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Un gruppo di LPU, LSU del Comune di Roccella nel corso
di una protesta a Reggio Calabria nel Novembre 2013. |
Lo scandalo che si è consumato in questi giorni con l'erogazione nel giro di una settimana di 65 mila euro dalle casse comunali all'associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei (25 mila euro di contributo più 40 mila euro anticipati dal Comune in virtù di un contributo promesso dalla Provincia in via preventiva e da liquidare, sempre se l'Ente Provincia reperirà i soldi in fase consuntiva, chissà quando...) grida vendetta e rappresenta una vera e propria beffa per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità impiegati nel nostro Comune.
Premettiamo l'informativa di cosa andiamo a parlare:
Gli LPU e LSU impiegati negli uffici comunali, sul territorio e in servizi di assistenza domiciliare sono i veri e propri protagonisti se molti dei servizi del nostro Comune funzionano. Sono dei veri e proprio lavoratori al servizio del nostro comune che portano avanti i servizi primari con efficienza e dedizione da ben 16 anni senza però avere un trattamento previdenziale e la consapevolezza di avere un posto di lavoro sicuro considerato che i progetti sono rinnovabili ogni 12 mesi a seconda della presenza o no dei fondi di copertura. Gli LSU prendono un sussidio mensile di poco più di 500 euro mentre gli LPU cento euro in meno, per un massimo di 20 ore lavorative settimanali; in caso di impegno superiore è dovuto un assegno integrativo da parte del Comune.
Detto ciò andiamo a rivelare la grande beffa: I nostri lavoratori "precari" di Roccella Jonica ad oggi non hanno ricevuto dal 2013 l'integrazione da parte del Comune delle mensilità di Ottobre e Dicembre, mentre per il 2014 sono in attesa di ricevere le integrazioni di Maggio, Giugno e Luglio. Inoltre l'INPS che eroga il sussidio è in arretrato nei confronti dei lavoratori anche delle mensilità di Maggio, Giugno e Luglio.
In pratica i 48 lavoratori LSU e LPU impiegati a Roccella Jonica sono rimasti senza sussidio ed integrazione per tutta la stagione estiva!!!
In passato, in situazioni simili, ossia quando l'INPS si è ritrovata in ritardo con i pagamenti, il nostro Comune ha anticipato le somme per permettere ai lavoratori di poter "portare avanti" la famiglia; oggi, invece, nonostante le richieste dei lavoratori, la risposta da parte del sindaco è stata chiara e incontrovertibile: "Non abbiamo i soldi per poter fare l'anticipazione!!!"
"Incontrovertibile" fino al 12 agosto, fino a quando cioè abbiamo assistito allo scandaloso "protocollo d'intesa" tra Comune e Fondazione Rumori mediterranei" con la concessione del nuovo contributo di 15 mila euro, oltre a quello già annuale di 10 mila, più l'anticipazione dei 40 mila della Provincia.
Per i lavoratori non ci sono soldi in cassa - ripetiamo e ribadiamo che indipendentemente dall'anticipazione del sussidio i lavoratori avanzano l'integrazione che deve dare il Comune per 5 mensilità - mentre si trovano in quattro e quattr'otto per concederli alle casse dell'associazione fallimentare del Festival Jazz!!!
E davanti a questo obbrobrio i sindacato che fanno??? Niente, completamente nulla!!!
Sebastiano Marando, responsabile sindacale della CGIL del Comprensorio Reggio Locri, e Mimma Pacifici la segretaria della CGIL della Camera del Lavoro di Reggio Calabria - Locri si sono trincerati nel silenzio, non hanno esposto una sola parola a difesa dei lavoratori.
Ma lo sappiamo tutti con chi i due rappresentanti sindacali si sono schierati nell'ultima tornata elettorale, tant'è che, addirittura, la Pacifici ha "prestato" la figlia per la candidatura con la lista vincente.
Davvero una brutta, bruttissima situazione! Con i lavoratori messi con le spalle al muro, isolati, non tutelati dai sindacati locali che sono allineati con gli amministratori, e posti a dover accettare questo gravissimo sopruso e non avere più un euro in tasca!!!
"Roccella siamo (anche) noi" esprime nei confronti dei lavoratori la massima solidarietà e supporto, cosi come tutto il gruppo consigliare di "Roccella Bene Comune", mettendosi a disposizione degli stessi per eventuali iniziative che decidano di intraprendere.