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martedì 5 agosto 2014

ABBIAMO VISTO L'ANTEPRIMA DE "U ZIU D'AMERICA". IN UNA PAROLA: SORPRENDENTE!!!

Non c'è due senza tre, e il terzo atto della vena creativa del M° Pino Carella, dopo gli straordinari successi de 'A Ruga vecchja e 'A casa sutta all'ortu, si chiama 'U ziu d'America.

Già dal titolo, in questi giorni che hanno preceduto le anteprime del 31 luglio e del 1° Agosto, si era creata una grande curiosità richiamando fra la gente quel luogo comune secondo cui, chi ha un parente in America, ha già un tesoro perché, quando non mancherà di ritornare nella terra di origine,  disporrà, oltre che di "cingomme" per tutti, anche di cospicui regalie.

Questo, ma molto altro, è la divertentissima commedia de 'U ziu d'America che, venerdì scorso, nella seconda anteprima che ho avuto il piacer di assistere, è stata accolta con 7 minuti di lunghi applausi, con il pubblico del Piccolo teatro in piedi  a conclusione di due ore spassose, volate via come il vento, preso e coinvolto nelle vicissitudini della famiglia Tramontana che accoglie, più o meno bene, il ritorno "du ziu d'America", impersonato dallo straordinario Nicola Capocasale che è entrato a pennello nella parte con quell'accento di dialetto calabrese/italiano americanizzato, che fa raggiungere alla commedia gli apici, prima della comicità e dopo della commozione.

Sulla falsariga delle precedenti commedie scritte da Pino Carella la comicità si intona e armonizza con i temi di natura sociale che fanno riflettere con il trapasso nell'animo di non poche emozioni. Il tutto condito con proverbi, modi di dire, aneddoti, usanze, scaramanzie che sono il sale e il pepe della commedia.

Faccio solo un accenno alla storia perché non c'è cosa più bella che accorrere tutti a vederla il 9 agosto prossimo per viverla intensamente con tutti i suoi colpi di scena. "U ziu d'America", commedia realizzata in tre mesi di super lavoro di tutti i componenti dell'ATRJ, vale proprio la standing ovation che il pubblico ha voluto riservargli al termine delle due anteprime a favore di attori, regista e tutti i collaboratori, a prova della forte soddisfazione in virtù dell'eccelsa qualità dell'opera appena vista.

La storia si sviluppa in un ambiente storico non troppo lontano, diciamo negli anni di fine secolo ma in ogni modo prima dell'avvento dell'euro: Anna (Marta Placanica) e Tonino (Ilario De Marco) sono una coppia come tante del nostro paese che hanno accolto nella loro casa Pina (Rosita Maiolo) la mamma di Tonino, per non farla stare sola "nella casa sutta o vajuni" dopo la morte del marito.

Alla prima non gradita presenza in casa, si aggiunge l'arrivo di zio Felice (Nicola Capocasale) dall'America, dopo quarant'anni di lavoro Oltreoceano.

Anna, che già "sopporta" a malincuore la suocera, accetta di accogliere il parente americano con la speranza che delle fortune che, si dice, Zio Felice abbia fatto in America possa beneficiarne la sua famiglia.
Passano i giorni e i mesi ma questi "picciuli" lo zio Felice "non li sgancia"; li elargisce però, di nascosto, alla piccola Celestina, la figlia perspicace ma non prediletta di Anna che, invece, da tutte le sue maggiori attenzioni al figlio Carmelino nonostante la sua maggiore irrequietezza e furbizia.

A dare colore e, soprattutto, a far ridere a crepapelle lo spettatore ci sono le inclusioni della vicina di casa Mimma Lampo (Teresa Lombardo) che, col il suo "occhju tostu", è la "malanova" vivente per nonna Pina, e il postino Rafeli Scrocco (Enzo Marcellino) che già dal nome è una garanzia, un vero e proprio parassita che dove passa lui... scrocca!!!
Tre atti con un crescendo di risate e un finale avvincente a sorpresa!!!

Un dieci e lode per tutti gli attori, diciamolo pure, professionisti della commedia, tutti pienamente calati nei personaggi sia nell'interpretazione che nell'espressione. Marta Placanica, per la terza volta protagonista, mai una sbavatura, e, nonostante il difficile personaggio che non si fa molto amare, ci regala un finale davvero toccante. Di Nicola Capocasale abbiamo già detto, lui è insuperabile, la scena è tutta sua, ogni sua battuta, fa ridere, fa riflettere, fa emozionare... Eccellente Rosita Maiolo, la suocera che nel finale, insieme a Zio Felice, è protagonista del "colpo di scena": un grande ritorno il suo dopo "A Ruga vegghjia" e la pausa con "A casa sutta all'ortu".

Per il debuttante Ilario De Marco "messosi in gioco" a 60 anni (come ha riferito a fine commedia il regista Carella) non è stato per niente facile, ma grazie alla sua passione e la sua costanza, seguendo i consigli del resto della troupe e del regista Carella, ha fatto (e farà) il suo gran bel figurone.

Ormai collaudati i due giovanissimi Alexandra Carella che ricopre un ruolo importantissimo e di grande efficacia nella commedia e Niccolò Ursino, sempre pronto e concentrato nonostante la giovanissima età.

Di Teresa Lombardo, pluripremiata ad ogni commedia per la sua espressività e il suo talento, anche nel ruolo di colei che porta jella, è straordinaria ed ogni volta che suona la porta di casa Tramontana con il suo ingresso in scena già si scatenano le risate.

Enzo Marcellino, quale miglior ruolo se non il mestiere che lui ha fatto realmente per tutta la vita, ossia il postino (incredibile quando anche lui entra in scena con una camicia stile hawaiana "scroccata" allo zio d'America); un ruolo azzeccatissimo e portato fino al massimo dell'esaltazione con dei passaggi sensazionali che solo la fantasia e l'estro dell'autore Pino Carella potevano realizzare.

Infine, ma non per ultimo, un plauso per Roberto Camera il factotum della Compagnia che non recita ma lavora come e più degli altri affinché tutto vada nella perfezione delle cose, e, nuovamente, a Nicola Capocasale che ha realizzato la scenografia curata nei minimi particolari.

Il M° Pino Carella, in cabina di regia.



Da ascoltare dieci, cento, mille volte la melodica colonna sonora musicata e cantata dal Mimmo Cavallaro (re della musica etnica) su un testo di Pino Carella, un vero e proprio inno degli emigranti.

Al termine un solo invito: Non perdetevela assolutamente il 9 Agosto prossimo al teatro al castello. Tutti coloro che non ci saranno sabato per la "Prima" de "U Ziu d'America" avranno proprio tanto da che rammaricarsi.

ANCHE L'ING. VANESSA RIITANO ALLA "FESTA DELLA SINISTRA".

Si svilupperà nel Largo Colonne in Via Marina da oggi fino a giovedì, la "Festa della Sinistra", promossa dal Circolo Ombre Rosse" di Rifondazione Comunista di Roccella Jonica, diretto dal segretario Nicola Lucà.

Due giorni di dibattiti e l'ultimo con la proiezione del film/documentario "Quando c'era Berlinguer" di Walter Veltroni uscito nei cinema a marzo scorso.

Il film racconta, in quasi due ore, la carriera politica di Enrico Berlinguer, dagli esordi in Sardegna sino alla morte avvenuta nel 1984, attraverso immagini e filmati d'epoca, e contemporanee testimonianze di vari personaggi, essenzialmente appartenenti al mondo dei partiti.

C'è anche un prologo, in cui viene a chiesto ad alcuni studenti, insegnanti, lavoratori, pensionati chi fosse Berlinguer.

La maggioranza delle persone non sa cosa rispondere, compresa un'elegante e lievemente imbarazzata professoressa di un qualche istituto superiore romano.

E' allora evidente che c'era bisogno di rinfrescare la memoria...
Il film sarà introdotto dal caro amico Francesco De Leo e dal regista Alberto Gatto autore, fra l'altro, del cortometraggio "Il colore del tempo" che ripercorre la vita e il sacrificio del mugnaio Rocco Gatto, vittima, il 12 marzo 1977, della mafia per non essersi assoggettato alle sue richieste.

Stasera si parlerà di politica nazionale ed europea ed aprirà i lavori il segretario del circolo "Ombre rosse" di Roccella Jonica, Nicola Lucà e seguiranno gli interventi autorevoli del sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e di Michele Conia un giovane di Cinquefrondi facente parte del Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista.

Si parlerà invece di Roccella Jonica nel dibattito di domani con la presenza e l'intervento, fra gli altri, della vera e propria rivelazione della politica locale di questi mesi, ossia dell'ingegnere ambientale Vanessa Riitano, in forze del Partito Democratico di Roccella Jonica e capogruppo consigliare di opposizione della lista "Roccella Bene comune".

L'ing. Riitano, dopo aver condotto una campagna elettorale esemplare per serietà e spirito propositivo, si è distinta in Consiglio comunale per aver difeso a spada tratta i cittadini roccellesi dalla mannaia della forte tassazione di questi ultimi due anni, non approvando, insieme a tutti gli altri consiglieri di opposizione, il bilancio consuntivo 2013 composto dai forti sacrifici dei roccellesi con tasse spesso superiori al 400% rispetto al 2012, soprattutto per le attività commerciali.

Con la sua vivacità in Consiglio, spigliatezza e, con una evidente commozione nel momento in cui nel suo discorso ha toccato le categorie più deboli, Vanessa Riitano è, senza dubbio, l'emblema del momento dello "spirito di sinistra" del nostro paese.

Ricordiamo che il partito di Rifondazione Comunista alle ultime elezioni non ha corso con un suo rappresentante per il rinnovo del Consiglio Comunale in seguito ad accordi disattesi e delusi con la lista "Roccella Prima di tutto". Ciò nonostante il Circolo "Ombre Rosse" prima delle elezioni ha presentato e promosso un programma per Roccella di grosso spessore e qualità, apprezzato dalla lista "Roccella Bene comune".

Questo blog augura buon lavoro a tutti gli amici di Rifondazione.

lunedì 4 agosto 2014

Reggio e Roccella piangono Chiara Arcadi e spuntano ombre sulla sua morte: “vogliono fingere un incidente per uccidere il figlio di un magistrato”

Oggi pomeriggio, alle ore 17.00 nella Chiesa del Crocefisso, in pieno centro a Reggio Calabria, si sono tenuti i funerali di Chiara Arcadi, la ragazza di 24 anni tragicamente deceduta sabato sera in un incidente stradale avvenuto  sull’A3, tra gli svincoli di Sibari e Altomonte. Chiara è figlia del magistrato reggino Ezio Arcadi, Procuratore aggiunto di Locri e nipote di un altro magistrato, il Procuratore capo di Crotone, Raffaele Mazzotta.
A bordo dell’auto c’erano 5 persone, tra cui il fidanzato di Chiara, al volante della vettura, che è rimasto ferito in maniera lieve. Una ragazza, ricoverata all’Ospedale di Cosenza è in rianimazione, ma fortunatamente fuori pericolo; sarebbero ancora gravi le condizioni degli altri giovani.

Spuntano scenari inquietanti circa la tragedia consumata sull'A3; Pare infatti che, sul posto, sia intervenuto, il procuratore di Cosenza Dario Granieri e il procuratore antimafia di Reggio Nicola Gratteri, a testimoniare che, probabilmente, l’incidente non è stato “normale”. Chiara stava rientrando a Roccella quando, all’improvviso, lo scoppio di uno pneumatico ha provocato il ribaltamento dell’auto sulla quale stava viaggiando con i suoi amici. Alla guida del veicolo c’era il suo fidanzato, accanto a lui un giovane ufficiale dell’arma caro amico, e poi Chiara con le sue due amiche  sedute nella parte posteriore dell’autovettura.
Il quotidiano "Il Garantista" poche ore prima dello schianto aveva ricevuto e poi provveduto a pubblicare la notizia secondo cui il ‘re del narcotraffico’ Antonio Cataldo avrebbe recapitato agli inquirenti un messaggio raccapricciante. “Vogliono uccidere il figlio di un magistrato, inscenando un incidente. Sono pazzi, vogliono simulare una morte accidentale“. Queste la parole del boss riportate dal quotidiano diretto da Piero Sansonetti. Poi la morte della giovane figlia del pm della locride. Solo una casualità? A dare risposte sarà l’indagine magistratura...
 
La Comunità roccellese e il gestore di questo blog si unisce al dolore immane che ha colpito la famiglia Arcadi.

domenica 3 agosto 2014

SPEZZATA LA VITA DELLA GIOVANISSIMA CHIARA ARCADI

Chiara Arcadi, 24 anni, originaria di Roccella Jonica, ha trovato la morte ieri sera in un incidente stradale sulla A3 in carreggiata sud, tra gli svincoli di Sibari e Altomonte.

L’auto sulla quale viaggiava Chiara, con a bordo cinque persone, è sbandata andando a finire contro le barriere di protezione. L’auto era guidata dal fidanzato della giovane, che è rimasto leggermente ferito mentre le altre tre persone a bordo dell’autovettura sono ricoverate in condizioni gravi.

Chiara studiava a Roma e stava ritornando a Roccella  per trascorrere le sue vacanze.

Figlia di Ezio Arcadi attualmente sostituto procuratore a Locri dopo un passato alla Procura Generale di Reggio. Domani si terrano i funerali a Reggio Calabria dove attualmente stava la sua famiglia.

ROCCELLA DANCE FESTIVAL, UN SUCCESSO VOLUTO ED OTTENUTO PER LA CRESCITA DELL'ARTE LIBERA.


E' andata! 
Non possiamo che dire GRAZIE. Grazie alle scuole, maestri ed allievi; grazie ai tecnici; Grazie al pubblico, Grazie all'eccezionale amico Amedeo Baraldi che ha presentato brillantemente la serata... Tutti insieme abbiamo creato il Roccelladancefestival, tutti insieme abbiamo iniziato qualcosa di importante per il mondo della danza.

Stanchi ma soddisfatti, vogliosi di migliorarci sempre continuiamo quello che abbiamo iniziato ( alla grande! ) per il mondo della danza e per la nostra terra , la Calabria, che ieri ha dimostrato di voler camminare nella direzione giusta: verso la crescita, verso l'espressione libera dell'arte.

Professionisti di livello, un pubblico che ha risposto con grande interesse e spirito di partecipazione.
Il roccelladancefestival non poteva chiedere di più.

Il nostro è un arrivederci, sicuri di fare meglio nelle edizioni successive, puntando a migliorarci consapevoli di essere sulla buona strada.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Lidia Strangio

 

sabato 2 agosto 2014

Anche 7 donne e 4 bambini tra 73 migranti salvati da G. Costiera

Ci sono anche 7 donne – di cui una incinta – e 4 bambini tra i 73 migranti salvati questo pomeriggio dalla Guardia Costiera di Roccella Jonica. I soccorsi, coordinati dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, si sono attivati in seguito ad una chiamata ricevuta dai Carabinieri di Locri, che hanno provveduto ad interessare la Guardia Costiera di Roccella Jonica.

L’unità, una barca a vela di circa 15 metri, è stata individuata da un elicottero della Polizia di Stato a 15 miglia a sud est di Capo Spartivento.

Sul punto sono state inviate due motovedette della Guardia Costiera di Roccella Jonica e una da Reggio Calabria che hanno effettuato il trasbordo dei migranti, di sedicente nazionalità afgana, siriana e irachena.

Sono giunti alle 17.45 nel porto di Roccella, tutti in buone condizioni di salute.

RICCO IL PROGRAMMA PER I FESTEGGIAMENTI DI SAN GIUSEPPE

Sono iniziate il 28 luglio le Messe del Settenario in Onore a San Giuseppe in vista dei Festeggiamenti solenni che culmineranno domenica con la Santa Messa alle ore 18,00 con Panegirico e la conseguente Processione del Santo per le vie del paese.
Ma ricco e interessante è il programma civile promosso dall'Arciconfraternita di San Giuseppe che lavora con grande intesa e sentimento all'organizzazione di una serie di eventi culturali, ricreativi e gastronomici che allieteranno piacevolmente cittadini e turisti.

Il fiore all'occhiello e grande novità di quest'anno è un'eccezionale mostra fotografica promossa dal prof. Antonio Simone, caposaldo dell'Arciconfraternita oltre che illustre membro dell'associazione "Roccella com'era". Le straordinarie fotografie ripercorrono tutta la storia della chiesa e della Confraternita di San Giuseppe.

Ma ecco il programma nei suoi dettagli:
Venerdi 1 Agosto 2014
ore 18.00 Mostra Fotografica TESTIMONIANZE STORICHE CHIESA E CONFRATERNITA DI SAN GIUSEPPE a cura del Prof. Antonio Simone
ore 19.00 ZEPPOLATA

Sabato 2 Agosto 2014...
ore 17.00 Mostra Fotografica
ore 18.00 2° CAMPIONATO DEI GIOCHI TRADIZIONALI a cura del Prof. Fausto Certomà
ore 20.00 1° SAGRA DELLA SALSICCIA

Domenica 3 Agosto 2014
ore 08.00 Arrivo in Piazza San Vittorio del CONCERTO BANDISTICO CITTA' DI BIVONGI che sfilerà per le vie del paese
ore 18.00 mostra fotografica
ore 18.00 Santa Messa con Panegirico
a seguire Processione per le vie cittadine
ore 21.00 spettacolo musicale gruppo etnico LIRA BATTENTE
ore 23.00 estrazione riffa
ore 24.00 tradizionale ballata del ciucciu, a seguire spettacolo pirotecnico (Ditta Mollica G.-Locri)

Le via Vittorio Emanuele e Largo San Giuseppe saranno illuminate da B.B.M.-L.E.S. ITALIA.


venerdì 1 agosto 2014

BARCA A VELA SOCCORSA DALLA GUARDIA COSTIERA

Un'imbarcazione a vela bialbero, in avaria per un guasto al motore e per l'assenza di vento, è stata soccorsa la notte scorsa nello specchio di mare antistante Siderno.

A seguito di una richiesta di assistenza nella centrale operativa della Guardia costiera è intervenuta una motovedetta che, dopo avere constatato le buone condizioni delle persone a bordo, tre italiani e un albanese, ha rimorchiato l'imbarcazione fino al porto di Roccella Jonica.

giovedì 31 luglio 2014

MALORE PER IL GIOSTRAIO MICHELE PATRUNO

Ieri notte "l'inossidabile" Michele Patruno, titolare del Luna Park Patruno, lo spettacolo viaggiante che anima tutte le estati il lungomare di Roccella Jonica, è stato colpito da forte malore al petto.

Erano circa l'una quando il sig. Michele stava concludendo la giornata di lavoro nel suo solito "posto di battaglia", tra il tiro a segno e il tappeto elastico, quando, improvvisamente, si è accasciato a terra. L'intervento del 118 è stato rapido e, trasferito nella notte all'Ospedale di Locri, gli è stato diagnosticato il principio d'infarto e sottoposto a terapia intensiva.

Stabilizzatosi in condizioni di sicurezza, oggi il sig. Patruno è stato trasportato al Sant'Anna Hospital di Catanzaro, la clinica d'eccellenza calabrese nella cardiochirurgia, dove verrà sottoposto ad un intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica.

Siamo vicini a tutta la famiglia Patruno, cosi unita ed affezionata, che da quattro generazioni porta avanti con grande passione, serietà e professionalità lo spettacolo viaggiante che fa divertire grandi e bambini, e che ogni estate è il punto di riferimento per la gioia, lo svago e, perché no, anche gli incontri fra i giovani della nostra cittadina e non solo.

Michele Patruno, nonostante il grossissimo apporto nel Luna Park della moglie, dei figli e anche del giovanissimo nipote che porta il suo nome, non si risparmia ed è sempre attento e vigile affinché vada tutto alla perfezione per la sicurezza e il divertimento di tutti.

Caro Michele, siamo tutti con te, ti formuliamo i nostri più sentiti e affettuosi auguri. Vogliamo rivederti presto a scherzare e ridere con tutti i bambini lì al tappeto elastico mentre li fai divertire ben oltre i minuti stabiliti, in piena sintonia con la tua amata Grazia. Preghiamo in queste ore per te...

ROCCELLA DI SERIE A E ROCCELLA DI SERIE B

Si parla del diverso trattamento delle zone di Roccella quando vengono applicate le luci di Natale, in maniera vistosissima lungo il Corso e in maniera inesistente nel resto del paese; ma si parla di Roccella di serie A e di serie B anche riguardo la funzionalità delle strade, pericolose e piene di buche e senza nessuna manutenzione da anni quelle delle zone periferiche soprattutto quelle delle contrade, da Salice al Bosco, da Cutunizza al Mancino; e si parla di incuria e abbandono anche e soprattutto in merito alla pulizia del paese.

Via Serrone, lato alto della strada
Nella piazza (Roccella di serie A) ci "viaggiano a nozze" gli operatori ecologici, i lavoratori socialmente utili e anche lo stagionale voucher; nella zona alta del paese, invece, è come se non fosse competenza di nessuno, mesi, se non anni, se non addirittura mai, si sono visti operai del Comune intenti alla pulizia delle strade; e in questo caso non parliamo delle contrade ma parliamo delle Lacche, della via Picatari, della zona di "Pistonello", via Candela, Gerone, ecc. ecc., vie che sono nel cuore del paese e del centro storico.

E' inutile fare l'elenco di tutte le strade, principali e non, sporche, imbrattate, piene di erbacce, per mesi e mesi se non da anni, potremmo fare una bella e lunga classifica delle strade più sporche!

Via Serrone, lato basso della strada.
Si è fatto e poi si è perso per strada il divieto di sosta notturna a giorni stabiliti per consentire la pulizia automatizzata delle strade (le arterie principali di via Vittorio Emanuele, XXV Aprile e via Trastevere  sono dei veri letamai); si è fatto e poi perso per strada il regolamento sulle deiezioni dei cani; non si è mai istituita un'ordinanza seria per cui ogni cittadino debba tenere pulito la sua parte di giardino soprattutto se ne va di mezzo il decoro del paese o l'interesse dei limitanti. Non c'è manutenzione, non c'è nessuno che controlla, non ci sono sanzioni.

"Non ricordo in vita mia di aver visto mai un operatore ecologico passare a pulire lungo questa strada" - ci riferisce un cittadino che abita nella zona alta di Roccella. Siamo all'altezza di via Serrone nella circonvallazione che da via Trastevere alta si collega alla Via Vittorio Emanuele (via Campanella). "Questa strada, seppur stretta, conta moltissimi residenti e offre una meravigliosa panoramica sia verso il castello che verso mare - continua il roccellese che ci ha fatto la segnalazione -  tutto ciò però è rovinato dall'incuria, dalla sporcizia e dalla vegetazione spontanea che sovrasta tutto intorno alla strada".

Collina del Castello, allo sbocco dell'ex passerella della
passeggiata panoramica, lato via Città. E' da qui che il
24 agosto 2012 è stato appiccato l'incendio che causò danni
irreparabili e mise in serio rischio le abitazioni a ridosso.
Davvero bel panorama diciamo anche noi!... Sta di fatto che siamo in una zona a ridosso di moltissime abitazioni e proprio qualche anno fa tante famiglie hanno rischiato la pelle a causa di un incendio divampato proprio sulla collina adiacente, e solo l'intervento tempestivo dei cittadini stessi e dei vigili del fuoco ha evitato danni a persone e cose.

Stessa identica situazione della collina del castello che abbandonata era prima degli incendi che hanno mandato in fumo la "passeggiata" intorno al castello, ed abbandonata è tutt'ora, visto che hanno ripulito esclusivamente la stradina di pietra che arriva alla Torre per le insistenze degli organizzatori del Fitwalking, ma hanno lasciato come sempre in abbandono tutta la collina, ed anche qui il rischio d'incendio è altissimo soprattutto dalla parte della via Citta, dove anche qui ci sono molte case e palazzi proprio alle pendici del castello.

Il pendìo della collina del Castello che si vede dalla via Città.
Forse dopo questa segnalazione/denuncia qualcuno si attiverà a mandare un operatore ecologico nelle strade della zona alta, il problema è che probabilmente manderanno un operatore con mascherina e guanti a gettare lungo la strada e sulle erbacce litri e litri di diserbante, cosi come ormai è metodo consolidato fare ormai da diversi anni.

Davanti a questo scempio - rinsecchire le erbacce con il veleno che penetra poco o assai nel terreno  o lasciare le strade piene di erbacce - viene da pensare quale sia il bene (o il male) minore!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri