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domenica 28 luglio 2013

SI RICOSTITUISCE IL GLORIOSO GRUPPO DE "I FIGLI DI CALABRIA"


Mi ha voluto onorare di accogliermi nel suo ufficio il Maestro Angelo Laganà per comunicarmi ufficialmente quello che già da qualche mese mi aveva confidato, ossia la ricostituzione del celebre complesso di musica popolare "I figli di Calabria".

E davanti a quello che è il tempio del M° Laganà, autentico esempio umano del motto "che tutto è possibile basta che i desideri si vogliano veramente col cuore...", che si rimane letteralmente incantati: trofei, targhe, poster, immagini di vita, elegantemente incorniciate, e poi le sue incisioni e pubblicazioni che ripercorrono la sua lunga carriera come editore, musicista e  fotografo e che danno la dimensione della grandezza di una vita completamente dedicata all'arte, attraverso un susseguirsi di idee e progetti tutti realizzati.
"Voglio comunicarti - fra i primi caro Nicola - la rifondazione del gruppo musicale "I Figli di Calabria" ed omaggiarti del frutto di questo nostro ritorno "in scena" con la musica popolare".
Ed è cosi che mi porge un cofanetto con il cd appena uscito dalla casa discografica e la storia de "I figli di Calabria insieme ai nuovi progetti.

"Cantu", questo è titolo del ritorno alla musica popolare de "I Figli di Calabria", è un cd che contiene 12 incisi, 7 dei quali inediti, 2 pezzi strumentali alla fisarmonica midi di Laganà, e 3 successi del glorioso gruppo che negli anni '80 affollava le piazze calabresi e italiane in lungo e in largo, acclamati per il loro sound allegro, con musiche e testi che entravano dritte nel cuore della gente perchè affrontavano le tematiche sociali del tempo, dando voce alle persone più "deboli".

Il nuovo lavoro ha una dedica particolare al maestro Vito Maida e al percussionista Olindo Laganà, entrambi prematuramente scomparsi.

La locandina de "I Figli di Calabria" nel corso degli anni '80.
Nell'immagine il grande concerto di Toronto davanti a
250 mila persone.
La prima fondazione de "I figli di Calabria" risale al 1972 quando i tre fratelli Pietro, Giacomo e Giovanni Matacena di Soverato, ai quali si aggiunse subito Pietro Cilurzo, mettono insieme la loro passione per la musica e danno vita al gruppo di musica leggera "Benjamin". Un anno dopo con l'ingresso "in squadra" del poeta e compositore Vito Maida, il gruppo ha una sterzata e decide di passare alla musica popolare adottando il nome di "Figli di Calabria".
E' nel 1975 che si unisce il fisarmonicista Angelo Laganà che nel frattempo continuava a collaborare con Mino Reitano componendo diverse canzoni di successo del grande Mino.

E' con questa formazione che "I Figli di Calabria" spopolano nelle piazze, compongono tre Lp e sbancano lunario in America. A Toronto si fermano più di un mese per una serie di concerti di strepitoso successo. Memorabile la loro esibizione, assieme a Nico Fidenco e agli Homo Sapiens, all'Isola di Toronto davanti a 250 mila persone.

Nel 1994, dopo tanti successi e soddisfazioni, il gruppo volge l'attenzione verso altri progetti e ogni componente inizia a percorrere nuove strade.
L'esordio a Soverato dei nuovi " I Figli di Calabria"
A distanza di quasi vent'anni, i fratelli Matacena assieme ad Angelo Laganà e Pietro Cilurzo decidono di rivedersi e riprovarci e, con l'innesto di nuovi elementi e nuovi strumenti, ricominciano questa nuova avventura.
"Cantu", il nuovo cd, è assolutamente straordinario, da ascoltare con grande attenzione, riascoltare, canticchiare e ballare: delle rime davvero azzeccate, arrangiamenti curati nei minimi dettagli, per un lavoro che sicuramente farà tanto parlare di se.

E già all'esordio, la settimana scorsa a Soverato, è stato un grande successo: un intero concerto in occasione della manifestazione "premio dell'hippocampus" organizzata dalla locale Proloco e dedicata al musicista e poeta Vito Maida, leader del gruppo "I figli di Calabria" nel periodo più glorioso.
Un concerto che ha proposto vecchi e nuovi successi e riscaldato il pubblico che si è lasciato trasportare dai ritmi e dall'allegria del palco.

Ed è con grande affetto che rivolgiamo i nostri più accorati auguri affinchè "I Figli di Calabria" possano ritornare alla ribalta nazionale e mostrare una nuova immagine, sana e pulita, della nostra terra.

STREET WHEELCHAIR BASKET: UN EVENTO UNICO CHE CI HA FATTO RIMANERE TUTTI A BOCCA APERTA

Campioni nella vita... Giornata di sport e solidarietà a Roccella Jonica...

I veri campioni li riconosci subito, dalla loro determinazione, dalla loro capacità di trovare una parola di conforto in qualsiasi momento, dalla loro presenza costante ed incondizionata, dalla loro volontà di dare una mano a chi ne ha bisogno, i veri campioni sono quelli che vincono nella vita, che riescono a fare gioire gli altri organizzando un'evento spettacolare sul lungomare di Roccella, che rimarrà a lungo nella nostra memoria.

I veri campioni siete voi, dell'Unitalsi Locri, per quello che fate tutti i giorni, i veri campioni sono i vostri ragazzi, perché sorridono, sempre.

Lo Street Wheelchair Basket di Roccella resterà a lungo nella memoria di molti, nella memoria di chi ha assistito per la prima volta ad una partita di basket in carrozzina, di chi ha partecipato alla partita, di chi si è semplicemente incuriosito passando.

La partita amichevole di basket in carrozzina, organizzata dall'Unitalsi di Locri tra la Kleos di Reggio Calabria e i Crazy Ghost di Battipaglia, è stato un successo.

Una coloratissima cornice di pubblico ha circondato il rettangolo di gioco, incitando a squarciagola le due squadre. Assistere ad una partita di basket in carrozzina all'aperto è di per se un evento insolito dalle nostre parti, ma quando il valore aggiunto è la solidarietà, anche una semplice partita si carica di significato.

Siamo stati osannati come veri campioni, abbiamo firmato autografi, ci siamo messi in posa per le foto, e regalato sorrisi. Siamo stati applauditi, e stamattina in oratorio qualcuno è parso dispiaciuto per la nostra partenza. Tutto questo alla prima nostra uscita ufficiale, ci incoraggia e ci inorgoglisce. Grazie per tutto.

Domenico Cogliandro
(Presidente Associazione Street Wheelchair basket di lazzaro (RC)

Le foto sono state estrapolate dal profilo fb di Raffaele Iervasi che ringraziamo.

I RAGAZZI DELLA DOGANA ORGANIZZANO UN INCONTRO CON IL PROF. PASQUINO CRUPI

E' stato pubblicato nel 2009 ma l'opera dello scrittore Pasquino Crupi "La letteratura Calabrese" è sicuramente il testo più completo del suo genere che colma una grave lacuna esistente nei programmi didattici delle scuole, ma  anche nella cultura di ognuno di noi che spesso conosciamo tutto di Dante o del Manzoni ma poco o niente dei nostri scrittori calabresi.
Ed è forse questo il nostro reale limite: non avere mai spalancato una finestra su noi stessi.

Il testo, edito da Luigi Pellegrini Editore, si articola in tre volumi, per la prima volta pensati e realizzati, ciascuno dei quali analizza determinate epoche storiche. Il primo racconta la letteratura calabrese dalle sue origini fino al Settecento; il secondo si sofferma sul Settecento e sull’Ottocento; il terzo, infine, si occupa del Novecento fino al 2000.

Ed è lo stesso Crupi a concepire la sua opera non come un qualcosa di puramente scolastico, bensì come «una battaglia meridionalista intesa a sottrarre la nostra civiltà letteraria da tutte le calcolate menzogne che intendono relegarla nel recinto delle letterature marginali».

«Il che è assolutamente falso», dichiara orgoglioso lo scrittore. Ed è suo il merito se possiamo rendercene conto anche noi, sfogliando le pagine di quei tre volumi, scritti con «la speranza -confessa Crupi- di riempire un vuoto pesante che per tanti anni ha reso gli studenti estranei alla propria civiltà e la scuola estranea al territorio».
Un’indifferenza che, secondo l’autore, «grida vendetta», perché la letteratura calabrese non è disgiunta dallo svolgimento di quella italiana, piuttosto ne costituisce parte integrante, cosicché, se venisse eliminata la prima, sostiene Crupi, «crollerebbe la stessa letteratura nazionale».
Si tratta dunque di una colonna, forse una tra tante, dal momento che ne occorrono diverse per sorreggere qualcosa di importante, ma comunque una colonna portante. Ed il testo di Crupi ne spiega il pregio stilistico, offrendoci l’occasione per «rientrare nei confini sconfinati della nostra civiltà letteraria».

giovedì 25 luglio 2013

Ben riuscita la due giorni della Festa del Volontariato

Si è svolta sabato 20 e domenica 21 luglio la 3^ Festa del Volontariato della Locride, che – nel suggestivo scenario della via Marina di Roccella Jonica – ha visto coinvolta un’importante rappresentativa delle associazioni di volontariato ioniche.


Associazioni che, grazie all’impegno gratuito e responsabile di tanti volontari, si prodigano quotidianamente per contribuire a radicare valori, promuovere diritti, salvaguardare beni comuni in tutto il territorio della Locride.

Una vera e propria festa, in cui si respirava forte tra i volontari l’emozione, la voglia di esserci, la gioia degli incontri, il desiderio di condivisione e quell’umile fierezza di sentirsi ed essere parte attiva di piccoli ma fondamentali processi di cambiamento a favore della propria terra.

Gdf intercetta imbarcazione con 100 migranti

Fonte: http://www.zoomsud.it/

Una imbarcazione con a bordo un centinaio di migranti, e fra loro anche donne e bambini e persone in difficolta', e' stata intercettata al largo delle acque calabresi dalla Guardia di Finanza. Immediatamente e' scattato il dispositivo di sicurezza previsto in tali casi. Le motovedette della Guardia di Finanza sono gia' al lavoro e stanno scortando l'imbarcazione verso il porto di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, dove l'approdo e' previsto per l'una o le due di questa notte. (AGI)

mercoledì 24 luglio 2013

STANOTTE DOVREBBE ESSERCI LA DISINFESTAZIONE


Si apprende dal sito istituzionale del Comune che stasera a partire dalle ore 22,00 avverrà la disinfestazione su tutto il territorio comunale.

Nell'avviso, affisso in locandine mignon invisibili fra gli altri manifesti, si raccomanda ai cittadini di:
• Tenere chiuse le finestre
• Non stendere i panni all’esterno
• Custodire adeguatamente gli animali domestici.

L'importante è mettere i manifesti dei "trofei" dell'amministrazione grandi come lenzuola, per questi avvisi di importanza rilevante per tutta la cittadina ed essenziali per la salute delle persone è sufficiente un volantino di formato A4 (un foglio di quaderno...)! Mah!!!

LUNGHI APPLAUSI E OVAZIONI PER LA PRIMA DE "A CASA SUTTA ALL'ORTU"


L'attesa è finita! Dopo mesi serrati di prove, allestimenti e preparativi, venerdi e sabato, con due eccezionali anteprime, è andata in scena, al Piccolo Teatro Umano di via Trastevere Alta, la nuova commedia, scritta e diretta da Pino Carella, dal titolo " 'A CASA SUTTA ALL'ORTU ".

Le aspettative erano e sono davvero tante e abbastanza impegnative, considerato che non sarà facile ripetere il grande successo della commedia 'A Ruga vecchjia, che in due anni ha girato i migliori teatri calabresi, pluripremiata in ogni Rassegna a cui ha partecipato, a Polistena come a Rosarno, e giudicata, nel concorso "Calabria in scena" di Catanzaro, il più blasonato a livello regionale, come la migliore commedia per scenografia, costumi, testo, regia, musica e recitazione.

Ma, all'indomani delle due "anteprime" di "'A Casa sutta all'ortu", il pubblico che ha assistito con grande concentrazione e trasporto emotivo, è pronto a giurare che questa nuova commedia bisserà i trionfi della precedente.

La nuova opera dell’ATRJ nasce da una storia di vita raccolta dallo stesso regista Carella in una delle sue tante puntate da collezione di "Radici"; testimonianza che lo ha colpito talmente tanto da stravolgere tutti i suoi progetti fino a quel momento concentrati sul proseguo de ‘A Ruga vecchjia”.
Una grande storia d’amore vissuta da una “nostra” giovane in una Calabria di fine anni ‘70, che supera ogni limite e barriera, che ha scosso emotivamente l’autore di Radici ed ha messo in moto la sua ormai nota vena creativa ed espositiva da grande maestro del teatro popolare qual è, estimatore della scuola e degli insegnamenti di un autorevole autore che la Calabria rimpiange qual è stato Nino Gemelli.

“ ‘A casa sutta all’ortu” ha tutti gli ingredienti per far estasiare lo spettatore, con il suo susseguirsi di battute e gesti che scatenano risate a più non posso e i momenti di riflessione e commozione.
A commedia finita si ritorna a casa con delle sensazioni uniche: divertiti ma anche arricchiti di nuove emozioni che segnano la nostra sensibilità.

La costruzione del testo, con l’inserimento dei sempre azzeccati luoghi comuni e dei divertenti modi di dire e proverbi dialettali che sono la saggezza della cultura calabrese, calza perfettamente sull’indole di ogni personaggio, tant’è , solo per dirne una, che l’eccezionale Marta Placanica, protagonista della commedia e persona dolcissima e molto sensibile agli occhi di chi ben la conosce, si commuove realmente più volte nel corso della recitazione delle scene più toccanti e significative.

‘A casa sutta all’ortu” è la casa di cui si è impossessata la famiglia di Lisuccia (la straordinaria Teresa Lombardo), ma che potrebbe perdere nel momento in cui i veri proprietari, suoi parenti (mamma e figlio disabile, interpretati rispettivamente da Maria Ammendolia e Nicola Capocasale), rientrano dall’America e affittano una camera della giovane sarta Maria (Marta Placanica). Ed è qui che viene ambientata tutta la commedia, in cui fanno, da divertente cornice, la piccola apprendista sarta Linuccia (Alexandra Carella) e quel simpaticone di Nicolino, il barista interpretato dal piccolo Niccolò Ursino.

Lisuccia, il vero giornale vivente del paese, con la sua esuberanza e i suoi modi grotteschi di circuire la zia Tara e il nipote Totò, cerca in ogni modo di appropriarsi della casa (cercando di farsi firmare le carte del “passaggio di proprietà”…) con l’aiuto anche di Francisco (interpretato dal sempre vigoroso Enzo Marcellino), fratello di Maria.

Ma qualcosa per Lisuccia non va per il verso giusto, entrano in scena i sentimenti, quelli forti, che mettono in subbuglio i cuori di Maria e Totò: sentimenti di amicizia, amore, rispetto che coinvolgono, trasformano e trasportano i protagonisti in un viaggio di gioia interiore che non avrà mai fine, e, nel silenzio più assoluto, fanno ritrovare agli spettatori, che per un momento di sentono frastornati, smarriti e con le lacrime agli occhi, un senso profondo e la forza che trasmette l’amore quando è veramente puro.

La prima assoluta della commedia è andata in scena a Melito Porto Salvo domenica 20 luglio con un teatro strapieno e applausi che sembravano non aver mai fine.

Non perdiamocela assolutamente il 7 Agosto prossimo al Teatro al castello.

Il divertimento è garantito insieme a delle forti emozioni a fior di pelle che percorreranno per un’ora e mezza il nostro animo.

lunedì 22 luglio 2013

1° ROCCELLA FITWALKING: SUCCESSO OLTRE OGNI ASPETTATIVA

Fonte: http://www.giovannicertoma.it/

STRAORDINARIO SUCCESSO DEL 1° ROCCELLA FITWALKING by Puma: 451 partecipanti

Incredibile! Gli organizzatori ci speravano e il sogno si è tramuto in realtà: il 1° Roccella Fitwalking by Puma, che si è svolto a Roccella Jonica (R.C.), località marina da molti anni “bandiera blu”, ha mobilitato una moltitudine di cittadini provenienti da tutta la locride, dalla Sicilia e dal nord Italia. Sono stati ben 451 coloro che hanno preso parte a questa camminata a passo rapido, che ha letteralmente inondato il lungomare e le vie della cittadina jonica.


Gli ideatori ed organizzatori, Fausto Certomà e Giovanni Certomà, hanno lanciato questa nuova disciplina su invito di Raffaello Fabio Ducceschi, ex-marciatore olimpico dei 50 km (5º e 8º posto), tre volte campione italiano dei 50 km di marcia, istruttore di Fitwalking che, insieme ai gemelli Sandro e Maurizio Damilano, hanno iniziato a diffondere il Fitwalking in Italia ed in Spagna.

La risposta di Roccella Jonica – dichiara Ducceschi – è stata fantastica! Un entusiasmo negli organizzatori ed amministratori del comune, a dir poco esemplare. Io e mia moglie, Rosa Maria Oyarbide Izquierdo, che mi ha accompagnato, anche Lei istruttrice di fitwalking, abbiamo vissuto due giorni molto significativi e indimenticabili. I 451 partecipanti a questo primo Roccella Fitwalking, pongono sicuramente le basi per fare diventare Roccella il polo guida della disciplina nel Meridione e inserirlo nel circuito che la neonata Associazione Internazionale del Fitwalking sta defininendo. Insomma, Roccella Jonica accanto a città come Praga.

domenica 21 luglio 2013

Il 25 Luglio a Roccella, la prima amichevole di basket in carrozzina.



 “Dedicherei la vittoria della mia prima amichevole di basket in carrozzina ai miei genitori, che mi hanno dato la vita”, a parlare è Rosario del Team Wheelchair Basket Kleos di Reggio Calabria, una delle due squadre che daranno vita allo Street Whelchair Basket di Roccella, il 25 Luglio prossimo ore 19:00.

 Queste parole, disarmanti per la loro semplicità, riportano a galla le prospettive e le aspettative di un ragazzo disabile, uno come tanti, che ha trovato nello sport un’alternativa di vita, un’occasione unica per socializzare, misurarsi sportivamente e per vivere in maniera normale la propria diversità. Al di là dell’aspetto umano però, resta quello tecnico, quello spettacolare di uno sport in crescita, il prossimo campionato di serie B vedrà coinvolte 26 squadre in tutta Italia, la prima e unica per ora a rappresentare la Calabria sarà appunto la TWBK di Reggio Calabria.

Grazie all’ Unitalsi sottosezione di Locri e all’evento di Roccella, i ragazzi della squadra calabrese potranno farsi conoscere e dimostrare le proprie abilità in carrozzina. I Crazy Ghost di Battipaglia sono una squadra sicuramente più esperta, e ci sarà da divertirsi, tutti insieme, senza badare troppo al risultato, consapevoli che l’unico obiettivo importante è incentivare lo sport paralimpico e divertire chi verrà ad assistere.

Un ringraziamento particolare per l’organizzazione dell’evento va a Maurizio Villari, della sottosezione di Locri dell’Unitalsi, alla Crazy Ghost per aver accettato l’invito visto anche il lungo viaggio che li aspetta, al delegato regionale della FIPIC e presidente dell’Aida Onlus Nazarenò Insardà , al presidente del Cip Calabria Tito Messineo, a Giusy Versace di Disabili No Limits per aver donato alla nostra squadra tre carrozzine da gioco e al Comune di Roccella Jonica per la concessione dello spazio sul bellissimo Lungomare.

Il PRESIDENTE
Domenico Davide Cogliandro

venerdì 19 luglio 2013

MISTERO SUL DIVORZIO DI PAOLO DAMIANI DALLA DIREZIONE ARTISTICA DEL FESTIVAL JAZZ

Ci sono le società di calcio che cambiano allenatore nel corso del campionato, e ci sono anche associazioni  che cambiano direttore artistico dopo che questo gli ha stilato il programma. E' il caso dell'Associazione Culturale Jonica che in quattro e quattr'otto ha liquidato, dopo 30 anni da direttore artistico del  Festival Jazz "Rumori Mediterranei", il M° Paolo Damiani.

La notizia era girata qualche mese fa ma solo nel vociare cittadino, nessuna fonte ufficiale; oggi la diamo noi non perchè ci sia stato un comunicato da qualcuno ma perchè lo abbiamo visto dal frontespizio del sito internet dove la direzione artistica viene attribuita a Paola Pinchera e Vincenzo Staiano.

Bocche cucite (chissà perchè?!?)! Nessun articolo è stato consumato, nessun sito internet dedicato al jazz roccellese ha dato mai la notizia ufficiale con le motivazioni di questo "cambio di panchina" in corso d'opera. E già! In corso d'opera proprio perchè a fine febbraio quando si è visto circolare il primo sommario programma della 33° edizione del "Rumori mediterranei", richiesto dalla Regione Calabria per poterlo proporre alla BIT di Milano in virtù del lancio dei progetti "Calabria Terra di festival" (bando che ha fruttato all'associazione culturale jonica la bellezza di un milione di euro per il triennio 2012/14), questo era "firmato" dal M° Paolo Damiani.

Probabilmente in primavera è scattata qualche molla, qualche incomprensione, qualche, si pensa, incongruenza economica, che ha portato al divorzio dopo 30 anni di collaborazione.
Non sappiamo neanche s'è stato a causa di questa separazione fra l'associazione presieduta dal senatore Zito e il M° Damiani, ch'è sempre stato il fulcro e il punto di riferimento di tutti gli artisti presenti a Roccella, ch'è iniziata a correre voce negli ambienti jazzistici di boicottare Roccella perchè gli organizzatori del festival non pagano!

Non pagano gli artisti, non pagano gli alberghi, non pagano le persone che ci lavorano, si appropriano delle strutture dal 10 agosto in poi senza pagarle. Ma allora tutti questi fiumi di denaro pubblico dove vanno a finire???
Comunque siamo proprio curiosi di sentire, fra qualche giorno, quando verrà presentato alla stampa il programma della 33° edizione del Roccella Jazz Festival, se verranno riferite le motivazioni di questo improvviso divorzio.

Nulla da dire sulle persone che vengono riferiti come nuovi direttori artistici: i loro nomi ci fanno capire quanto l'associazione e il festival jazz siano un prodotto privatistico e casareccio che ha lo scopo soltanto di fare incetta di soldi pubblici (basta guardare il programma di quest'anno per capire che il festival di qualità che voleva Paolo Damiani  gli è stato negato con lo scopo di poter risparmiare! Chissà come mai proprio quest'anno che i soldi sono sicuri!!!) e dove girano sempre le stesse persone... con la bocche cucite, che quando parlano lo fanno solo o per piagnistei o per inneggiare alla "grande" cultura che promuove questo festival.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri