Anche quest’anno la Festa della Madonna delle Grazie è stata un susseguirsi si emozioni ed ha riscosso un grande consenso di partecipazione e devozione. Bellissime peraltro le riprese e tutto il servizio della puntata di “Radici” di Pino Carella andata in onda ieri sera su Telemia.
Alla fine, però, qualcosa è andata diversamente dagli altri anni, lasciando degli strascichi con delle polemicucce. La prima è quella in merito alle funzioni un po’ troppo lunghe (ne ho sentita una – da ridere - di persona ch’è andata a ringraziare Padre Rocco Camillo per aver fatto la predica breve!!!), che hanno portato ad effettuare, la Domenica, una regata a mare a tramonto inoltrato e la conseguente processione a svolgerla in maniera sbrigativa, trascurando zone molto rappresentative di Roccella (tant’è che qualcuno ha osato dire che c’è una Roccella di serie A dove passano tutte le processioni e mettono tutte le illuminazioni e una Roccella di serie B non tenuta in considerazione per nessuna funzione, dove non viene messo nessun addobbo, anche se contribuisce sempre con laute offerte, forse più di quella di serie A).
Poi c’è la polemica dei venditori ambulanti – specie quelli di gastronomia – che venuti da lontano e pagando un parcheggio ben profumato si son visti, il sabato, senza lavorare affatto, dicono a causa degli stand delle associazioni cattoliche roccellesi che hanno preparato dei piatti tipici per raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Africa.
In questo caso, come per le funzioni troppo lunghe, se di colpe ci sono state, di certo non sono da attribuire a Padre Francesco come qualcuno osa dire. Il ruolo di Padre Francesco – autentico miracolo di Dio per avercelo dato alla nostra Comunità – è quello di donare a tutti i fedeli messaggi di Fede e di Speranza, oltre che comunicarci la nostra fortuna di vivere in una situazione di pace e benessere rispetto a tante popolazioni sconosciute – o che si fa finta di non conoscere - dell’Africa che muoiono ogni giorno di sete, fame, malattie e guerra.
Chi ha ascoltato veramente con devozione le omelie (lunghe o corte che siano) di Padre Francesco, di Padre Camillo, del cardinale De Giorgi e del vescovo Morosini, cercando di attingere i messaggi lanciati per farne tesoro nella vita di tutti i giorni, non credo si sia reso conto se le prediche fossero lunghe o corte, ma sicuramente ha appreso di essere, oggi, più ricco dentro.
In merito alle bancarelle che non hanno lavorato sabato, sarebbe stato opportuno che andassero a chiedere il rimborso del parcheggio al Comune di Roccella Jonica che, se, invece, avrebbe avuto una coscienza, un senso civile e uno spirito collaborativo, avrebbe aiutato e contribuito a far fare la manifestazione benefica in qualche fine settimana successiva la festa, lasciando agio agli ambulanti di “guadagnarsi la pagnotta”.
E non è finita… Le critiche sono sempre sulle cose pagane: ancora sulle luminarie, spente al mercoledì quando è scesa la Madonna, addirittura già smontate il lunedì quando è tornata al Santuario. Fossi io a decidere su questo avrei detto alla ditta di starsene a casa e avrei fatto la festa senza illuminazione magari si sarebbe risparmiato un po’ e quel che spettava alle luminarie glielo avrei dato per i pozzi in Africa. Ma cosi non avrei ricevuto solo critiche ma avrei scatenato le ire di tutta Roccella!!!
E per finire permettetemi di fare una critica personale: sono stato molto infastidito nel vedere la persona che mi ha offeso dandomi pubblicamente del “caso umano”, senza che io gli abbia fatto niente di personale, ma solo per il fatto di aver riferito delle zozzerie esistenti nel torrente Zirgone fino all’anno scorso, presentarsi ai microfoni televisivi con la maglia con l’effige della Madonna e manifestare tutta la sua “profonda” devozione… Evidentemente il consigliere comunale – e non assessore, in seguito ai presunti fatti di Reggio che tutti conosciamo – che alcuni danno come il preferito del “duce” per le prossime candidature a sindaco, ha bisogno di ulteriore visibilità, soprattutto per ridisegnare una certa credibilità morale.
Personalmente questo gesto mi è apparso come una manifestazione di grande avidità di fama e di onori, cosi come quando va a rovistare nella spazzatura di chi porta una sacchetto di indifferenziato al centro di raccolta!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
venerdì 12 luglio 2013
MOLTA ATTESA PER LA NUOVA INEDITA COMMEDIA DELL'ATRJ
C'è grande attesa per il ritorno in scena con una commedia inedita, a due anni dal grande successo di 'A Ruga vecchjia, dell'ATRJ (Compagnia Teatrale Roccella Jonica).
Con una storia che ci farà ridere a crepapelle, ma con momenti che ci indurranno alla riflessione, proseguono le prove a pieno ritmo al piccolo teatro umano di via Trastevere Alta, e sicuramente sarà tutto pronto per l'esordio nella nostra cittadina già fissato per il 7 Agosto al Teatro al Castello.
Seguiremo questo nuovo grande spettacolo di comicità uscito dall'estro e dall'esperienza di Pino Carella, regista dell'ormai collaudatissima compagnia formata da autentici professionisti locali del teatro popolare tutti formatesi sul campo e nella compagnia stessa grazie al loro talento.
La Commedia brillante in due atti s'intitola " 'A CASA SUTTA ALL'ORTU" di cui ci permettiamo di pubblicare una fotografia scattata nel corso delle prove, dall'album di Pino Carella.
In bocca al lupo all'ATRJ, sicuri che la nuova commedia bisserà il grande successo de "'A ruga vecchia", che ha fatto ridere e commosso migliaia di persone calcando tutti i migliori teatri calabresi e vincendo premi dovunque ha partecipato.
Teresa Lombardo e Nicola Capocasale, due protagonisti della commedia "A casa sutta all'ortu" |
venerdì 5 luglio 2013
SABATO DOPO IL TG2 DELLE 13,00, SERENO VARIABILE ESTATE A ROCCELLA IONICA.
La Calabria è la protagonista della puntata di Sereno Variabile Estate che va in onda sabato 6 luglio 2013 alle ore 13,30. La trasmissione condotta da Osvaldo Bevilacqua, fa tappa nella fascia jonica, partendo da Roccella Jonica e spostandosi verso Pentedattilo e Punta Pellaro in provincia di Reggio Calabria.
“A Pentedattilo, un antico borgo fantasma che in questi ultimi anni sta tornando a vivere, si parlerà di artigianato tipico e del locale Festival Cinematografico che si svolgerà dal 23 al 25 agosto. Sulla ventosa costa di Punta Pellaro Osvaldo Bevilacqua incontrerà i numerosi appassionati di kite surf che si danno appuntamento in questo litorale per sfruttare le condizioni atmosferiche favorevoli per praticare il loro sport preferito. A Roccella Jonica saranno di scena i pescatori locali e le loro storie di vita e di lavoro.
I rappresentati della locale Capitaneria di Porto ci parleranno delle caratteristiche della costa e ci ricorderanno le regole di comportamento per una navigazione sicura. Si parlerà poi di cicloturismo, di diving e immersioni subacquee, di prodotti e piatti tipici e delle virtù del bergamotto”. Quanto a Roccella, Osvaldo Bevilacqua avrà modo di ricordare alcuni appuntamenti fra i quali il Kaulonia Tarantella Festival e la XXXIII edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei 2013”. Il finale sulla splendida spiaggia della costa jonica con il ballo della tarantella.
La trasmissione va in onda su Rai 2 con a partire dalle 13,30 di sabato 6 luglio 2013. E’ possibile seguirla anche su pc, tablet, smartphone, iPad, iPhone predisposti di software ad hoc sul portale della Rai ( Rai 2 sezione Diretta Rai ) che ripete in live streaming quanto trasmette in diretta chiaro tv.
Le foto con il conduttore Osvaldo Bevilacqua sulla spiaggia di Roccella Jonica durante le riprese del 13 giugno scorso sono state gentilmente concesse dal gp facebook roccella jonica i ragazzi della dogana.
PROBLEMI MAI RISOLTI CHE CI TRASCINIAMO DA ANNI
Con l’arrivo dell’estate, a Roccella, il lungomare nelle ore serali e notturne è popolato da numerosi extracomunitari che con le loro bancarelle colme di cianfrusaglie varie (sicuramente nel rispetto della legge e dei regolamenti comunali), animano e creano un diversivo alla passeggiata dei cittadini.
Normalmente a notte inoltrata, ultimate le operazioni di smontaggio delle bancarelle, gli extracomunitari dovrebbero far ritorno alle loro abituali residenze ma a Roccella questo non succede: gli stessi cercano un riparo temporaneo per trascorrere la notte ed il giorno successivo sullo stesso lungomare, mangiano i loro frugali pasti negli spazi verdi, si lavano e lavano il loro misero abbigliamento nella fontanella del largo colonne (l’unica sul lungomare) mentre vanno a fare i loro bisogni corporali in ogni dove creando un danno alla loro stessa salute ed a quella dei cittadini di Roccella. Noi della Fiamma Tricolore non possiamo permettere che un comune che si fregia della Bandiera Blu, riservi un trattamento tanto indecoroso ed irrispettoso nei confronti dell’altrui dignità.
Altra dignità lesa è quella dei diversamente abili: presso l’ormai rinomato ex convento dei frati Minimi Paolotti si tengono convegni, dibattiti e balletti riservati però solo alle persone normodotate anzi ben dotate in quanto l’accesso alle sale superiori è consentito solo dopo essere riusciti a percorrere un androne impercorribile, reso tale dal volere e dall’ingegno di qualche amministratore di turno tanto i soldi spesi non erano i suoi (quando era un convento non era certo così i Minimi Paolotti erano frati non stupidi), e da una scala piuttosto ripida.
L’accesso all’ex convento non è però consentito alle persone diversamente abili ( cittadini con gli stessi diritti degli altri) se non trasportati letteralmente a braccia in quanto non esiste uno scivolo per il passaggio delle carrozzelle e l’ascensore del quale pochi sono a conoscenza dell’esistenza, non è funzionante da anni e forse anche privo di collaudo.
Auspichiamo che questa nostra denuncia serva da spinta agli Amministratori Comunali per far si che queste ignobili realtà non debbano ulteriormente protrarsi in una cittadina come Roccella.
Destra Sociale - Fiamma Tricolore
Sezione di Roccella Jonica
UN EVENTO UNICO E STRAORDINARIO IN OCCASIONE DEL CAMPO ESTIVO UNITALSI
“Street Wheelchair Basket 2013, lo sport paralimpico in strada”
La sezione U.N.I.T.A.L.S.I. Locri in collaborazione con Kleos, l’Aida onlus (Associazione Italiana Diversamente Abili) , la Federazione Italiana di Basket in Carrozzina, il Comune di Roccella Jonica e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Calabria, organizza la prima amichevole di basket in carrozzina in playground.
A sfidarsi sul Lungomare di Roccella, largo lato Sud, saranno il TWB Kleos di Reggio Calabria e i Crazy Ghost di Battipaglia.
Un’occasione unica per vedere per la prima volta da vicino questi campioni sfidarsi, per conoscere le dinamiche di questa disciplina, per osservare da vicino le speciali attrezzature utilizzate, ma soprattutto per avvicinarsi al mondo dello sport paralimpico, praticato da giovani che non hanno perso con la disabilità la voglia di divertirsi e di praticare sport.
L’obiettivo è quello di favorire il reinserimento nella vita sociale dei diversamente abili attraverso il gesto sportivo, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche, con un evento sportivo coinvolgente e spettacolare.
La manifestazione si svolgerà il 25 Luglio, a partire dalle ore 19:00, dopo una breve presentazione delle squadre che partecipano al Campionato Nazionale di serie B, e delle Associazioni che perseguono con le proprie attività gli stessi obiettivi dell’Unitalsi.
La diversità come risorsa non come handicap.
Vi aspettiamo.
MAURIZIO VILLARI
IL SIULP DENUNCIA LE CONDIZIONI DISUMANE DEGLI IMMIGRATI DI ROCCELLA
L’affermazione di determinati principi di legalità, passa anche attraverso la capacità di promuovere sul campo il riconoscimento di taluni diritti inviolabili per persone meno fortunate di noi.
Il Siulp, prima organizzazione sindacale nel panorama nazionale e provinciale della Polizia di Stato, porta avanti da sempre, non solo la tutela dei diritti della categoria, ma persegue gli obiettivi della intera collettività, tesi ad una maggiore vivibilità nella società.
Centinaia di profughi quasi quotidianamente, da aprile a tutto settembre, sbarcano sulle nostre coste e più precisamente su quelle della Locride.
Il Siulp denuncia fermamente le gravi carenze igienico-sanitarie della struttura individuata, in Roccella Ionica, come centro di prima accoglienza, ove gli addetti ai lavori (operatori della sicurezza, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, etc. etc.) si trovano costretti a permanere.
Una proposta di dialogo che indichi una scelta condivisa razionale ed incisiva e che non sia solo un mero strumento di difesa di interessi di facciata, ma codice di vita per una comunità che liberamente sceglie di seguire regole eque ed efficaci a garanzia dei diritti di tutti.
Una discutibile distribuzione degli organici sul territorio nazionale, una persistente mancanza di strumenti e risorse, scelte che privilegiano politiche d’immagine piuttosto che l’effettivo impegno nella realtà cittadina e, in un periodo di austerity, alcune notizie che mettono in discussione la tanto citata spending review.
Saranno concordate, nei giorni a venire, forme di agitazione e di manifestazione da mettere in campo.
Invitiamo la cittadinanza, i sindaci e qualsiasi associazione attiva a condividere con noi questo percorso di affermazione della legalità che intendiamo avviare in maniera forte e decisa.
Nella CONFERENZA STAMPA indetta per SABATO 6 LUGLIO 2013, ALLE ORE 10,30, PRESSO I LOCALI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA JONICA, verranno resi noti i dettagli delle iniziative del Siulp, in ordine ad alcune tematiche di vitale importanza, a cominciare da quanto sopra riferito.
Il Siulp, prima organizzazione sindacale nel panorama nazionale e provinciale della Polizia di Stato, porta avanti da sempre, non solo la tutela dei diritti della categoria, ma persegue gli obiettivi della intera collettività, tesi ad una maggiore vivibilità nella società.
Centinaia di profughi quasi quotidianamente, da aprile a tutto settembre, sbarcano sulle nostre coste e più precisamente su quelle della Locride.
Il Siulp denuncia fermamente le gravi carenze igienico-sanitarie della struttura individuata, in Roccella Ionica, come centro di prima accoglienza, ove gli addetti ai lavori (operatori della sicurezza, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, etc. etc.) si trovano costretti a permanere.
Una proposta di dialogo che indichi una scelta condivisa razionale ed incisiva e che non sia solo un mero strumento di difesa di interessi di facciata, ma codice di vita per una comunità che liberamente sceglie di seguire regole eque ed efficaci a garanzia dei diritti di tutti.
Una discutibile distribuzione degli organici sul territorio nazionale, una persistente mancanza di strumenti e risorse, scelte che privilegiano politiche d’immagine piuttosto che l’effettivo impegno nella realtà cittadina e, in un periodo di austerity, alcune notizie che mettono in discussione la tanto citata spending review.
Saranno concordate, nei giorni a venire, forme di agitazione e di manifestazione da mettere in campo.
Invitiamo la cittadinanza, i sindaci e qualsiasi associazione attiva a condividere con noi questo percorso di affermazione della legalità che intendiamo avviare in maniera forte e decisa.
Nella CONFERENZA STAMPA indetta per SABATO 6 LUGLIO 2013, ALLE ORE 10,30, PRESSO I LOCALI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA JONICA, verranno resi noti i dettagli delle iniziative del Siulp, in ordine ad alcune tematiche di vitale importanza, a cominciare da quanto sopra riferito.
giovedì 4 luglio 2013
L'ULTIMO SALUTO ALLA SIGNORINA FLORA.
Bova Maria Teresa nel giorno dei suoi 100 anni. |
Di ritorno dalla Polonia ho appreso con molto dispiacere ch'è venuta a mancare la signorina Bova Maria Teresa, conosciuta dai più come la signorina Flora.
Lo scorso 24 novembre aveva festeggiato il bel traguardo dei 100 anni. Per me e la mia famiglia, che avevamo approfondito l'amicizia e l'affetto in questi ultimi dieci anni, la signorina "Flora" era una persona affabile e dal grande cuore a cui eravamo particolarmente legati, e il nostro incontro quotidiano era sempre un motivo per scambiare qualche battuta sulla sua intensissima vita, nel ricordo del duro lavoro nel famosissimo lido e ristorante Flora.
L'ho lasciata martedì 25 giugno, prima della mia partenza, e ci siamo salutati, come sempre, con le sue due mani che hanno stretto con calore la mia.
Ci è dispiaciuto tantissimo non essere presenti per il suo ultimo saluto. Porgiamo sentite condoglienze ai familiari e preghiamo per la sua anima benedetta, anche se a pregare per noi, cosi come non ha smesso di farlo in vita, sarà sempre lei accanto alla sua amata sorella Giuseppa.
martedì 2 luglio 2013
IL NOSTRO GRANDE TALENTO, NICOLA IERVASI, RITORNA IN CALABRIA, IN FORZE PER LA SUMMER SCHOOL
Ritornera' a Roccella Jonica in Agosto a riabbracciare la sua famiglia e tutti i suoi cari amici che lo seguono costantemente con infinito affetto rallegrandosi per ogni suo successo conquistato. Ma prima, il maestro, ballerino e coreografo Nicola Iervasi, dovra' fare tappa a Villapiana (Cs) dove sara' impegnato, dal 20 al 27 luglio, alla Summer School dell'Alto Jonio Dance dove insegnera' composizione coreografica.
La Summer School e' una grande occasione per dei potenziali talenti della danza classica e moderna, della coreografia, contemporany hip hop, tape dance, di approfondire le proprie conoscenze e, magari, vincere le diverse borse di studio offerte dalla scuola Alto Jonio Dance per studiare in Italia, New York, Florida e Brasile.
Per tutte le informazioni sulla Summer School ecco il sito a cui collegarsi http://www.castingeprovini.com/alto-jonio-dance-summer-school-e-concorso-festival-dal-20-al-27-luglio-2013-calabria/info
Buon rientro in Italia e in Calabria e buon lavoro al nostro grande Nicola Iervasi, in attesa di riabbracciarlo fra meno di un mese e fargli personalmente gli auguri per il coronamento dei suoi tanti successi personali e professionali.
lunedì 1 luglio 2013
S'E' VERO OCCORREREBBE DENUNCIARE...
Qualche ora fa e' stata pubblicata su la Riviera online la seguente notizia:
Due cittadini sidernesi: “C’è bisogno di un’ambulanza per un signore di nazionalità indiana con forti dolori, probabilmente all’addome, tali da impedirgli di stare in piedi”.
Operatore 118 di Reggio Calabria: “Non abbiamo ambulanze a disposizione”
Due cittadini sidernesi: “E cosa dobbiamo fare lo lasciamo morire per strada?”
Operatore 118 di Reggio Calabria: “Si, lasciatelo morire!”
Questo più o meno il dialogo tra i due cittadini sidernesi e, appunto, un operatore del 118 di Reggio Calabria. Lo sconcerto e la reazione a queste parole, ovviamente scontate. Ma andiamo per ordine. Queste due persone si accorgono di un uomo a terra con forti dolori, lo soccorrono subito e, pensando quale la migliore cosa da fare, lo portano a Siderno nel punto di primo intervento. I medici presenti, costatata l’impossibilità di fare qualcosa per l’uomo, dicono loro di chiamare il 118 e con l’ambulanza portarlo al pronto soccorso dell’Ospedale di Locri. Le due persone così fanno, ma mai avrebbero potuto immaginare una risposta del genere, poi proprio da chi, soccorrere la gente, lo fa per lavoro.
Una volta capito che l’ambulanza non sarebbe mai arrivata, con un’auto portano l’uomo al pronto soccorso di Locri, che a quel punto stava così male da non riuscire neanche a sedersi su una sedia a rotelle in attesa, brevissima, di essere aiutato. Infatti immediato da parte dei dottori Principato e Di Martino, l’intervento. A questi due dottori, e in generale al reparto, va il più sentito ringraziamento per la sensibilità, la disponibilità manifestata e le cure date all’uomo, dimesso in tarda serata. All’operatore del 118 il più assoluto biasimo per le poco felici parole dette, nella speranza, per lui, di non trovarsi mai nella stessa situazione dell’uomo di nazionalità indiana.
Nel giorno in cui papa Francesco ha deciso di fare il suo primo viaggio a Lampedusa per celebrare messa insieme ai migranti, questa storia non puo' pero' terminare cosi... Chi ha fatto la telefonata, ascoltato la terribile risposta del centralinista e denunciato questo grave fatto al giornale adesso deve avere il coraggio di completare la denuncia alle Forze dell'Ordine affinche' dell'operatore 118 di Reggio Calabria si conosca nome e cognome (considerato che le telefonate del 118 sono tutte registrate), e vengano prese le dovute decisioni affinche' fatti del genere non abbiano piu' a ripetersi.
Indiano in difficoltà, Operatore 118 “Si, lasciatelo morire!”
Due cittadini sidernesi: “C’è bisogno di un’ambulanza per un signore di nazionalità indiana con forti dolori, probabilmente all’addome, tali da impedirgli di stare in piedi”.
Operatore 118 di Reggio Calabria: “Non abbiamo ambulanze a disposizione”
Due cittadini sidernesi: “E cosa dobbiamo fare lo lasciamo morire per strada?”
Operatore 118 di Reggio Calabria: “Si, lasciatelo morire!”
Questo più o meno il dialogo tra i due cittadini sidernesi e, appunto, un operatore del 118 di Reggio Calabria. Lo sconcerto e la reazione a queste parole, ovviamente scontate. Ma andiamo per ordine. Queste due persone si accorgono di un uomo a terra con forti dolori, lo soccorrono subito e, pensando quale la migliore cosa da fare, lo portano a Siderno nel punto di primo intervento. I medici presenti, costatata l’impossibilità di fare qualcosa per l’uomo, dicono loro di chiamare il 118 e con l’ambulanza portarlo al pronto soccorso dell’Ospedale di Locri. Le due persone così fanno, ma mai avrebbero potuto immaginare una risposta del genere, poi proprio da chi, soccorrere la gente, lo fa per lavoro.
Una volta capito che l’ambulanza non sarebbe mai arrivata, con un’auto portano l’uomo al pronto soccorso di Locri, che a quel punto stava così male da non riuscire neanche a sedersi su una sedia a rotelle in attesa, brevissima, di essere aiutato. Infatti immediato da parte dei dottori Principato e Di Martino, l’intervento. A questi due dottori, e in generale al reparto, va il più sentito ringraziamento per la sensibilità, la disponibilità manifestata e le cure date all’uomo, dimesso in tarda serata. All’operatore del 118 il più assoluto biasimo per le poco felici parole dette, nella speranza, per lui, di non trovarsi mai nella stessa situazione dell’uomo di nazionalità indiana.
Nel giorno in cui papa Francesco ha deciso di fare il suo primo viaggio a Lampedusa per celebrare messa insieme ai migranti, questa storia non puo' pero' terminare cosi... Chi ha fatto la telefonata, ascoltato la terribile risposta del centralinista e denunciato questo grave fatto al giornale adesso deve avere il coraggio di completare la denuncia alle Forze dell'Ordine affinche' dell'operatore 118 di Reggio Calabria si conosca nome e cognome (considerato che le telefonate del 118 sono tutte registrate), e vengano prese le dovute decisioni affinche' fatti del genere non abbiano piu' a ripetersi.
sabato 29 giugno 2013
SCUOLA ESTIVA DI FILOSOFIA
Organizzazione a cura dell’Associazione Scholé in collaborazione
con il Centro per la filosofia italiana e con l’Istituto italiano per gli studi filosofici, con il patrocinio dei comuni di Roccella, Caulonia e Placanica.
Il concetto di “comune” e i suoi addentellati teorici e politici letti dall’angolo di prospettiva del pensiero multidisciplinare. Questo lo spartito che sottende al programma della quarta edizione della Scuola estiva di alta formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella. Il calendario delle giornate di studio è ormai definitivo, a poco più di un mese dall’avvio della rassegna che si svolgerà dal 24 al 28 luglio prossimi. Come da tradizione, la parte più consistente delle sessioni si terrà nel salone dell’ex Convento dei Minimi della cittadina jonica ma sedute pomeridiane e serali di dibattito pubblico sono previste anche sul lungomare roccellese, in via Marina a Caulonia e al Convento dei padri Domenicani di Placanica. Non resta che entrare nel dettaglio del calendario e dei relatori, in attesa delle pubblicazione del manifesto.
All’ex Convento dei Minimi, l’inaugurazione dei lavori sarà presieduta dal direttore della Scuola, Giuseppe Cantarano e vi prenderanno parte Teresa Serra, presidente del Centro per la filosofia italiana, e Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento di studi umanistici dell’Università della Calabria. A seguire, sempre il 24 luglio, il filosofo dell’Università di Torino Gianni Vattimo terrà la lezione magistrale dal titolo Il bene e i beni. La giornata proseguirà con la lezione pomeridiana della giornalista e saggista Ida Dominijanni che parlerà sulle Ferite del comune e con il dibattito serale sul lungomare di Roccella il cui titolo è Della Costituzione.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.