Ecco l'inizio della stradina delimitata dalla staccionata in legno che gira intorno al castello. |
Entrando dal cancello sempre aperto di Zirgone e salendo fra le montagne di spazzatura, le sterpaglie tagliate e lasciate a cumuli dagli operai della Bonifica e le bisce nere che strisciavano via al rumore dei miei passi, salita la prima scaletta, è stata davvero un'impresa farmi largo e percorrere la stradina delimitata dalla staccionata in legno per arrivare ai punti distrutti dall'incendio. Uno spettacolo orrendo davanti a quella passerella di legno completamente in avaria e le erbacce alte più di me, e dopo la desolazione davanti l'immane disastro lasciato dal fuoco.
Lo stato di avaria della staccionata, in alcuni tratti è addirittura andata giù dal precipizio. |
Comunque non voglio continuare a girare il coltello nella piaga, dico soltanto che se nella lontanissima ipotesi il Comune sporgesse denuncia nei confronti di privati per i danni subiti dal cosiddetto "balcone sulla città", costato oltre due milioni di euro (assieme al canalone della raccolta delle acque e la messa in sicurezza del castello con le barriere di acciaio) il sottoscritto, non per difendere i privati, ma per una questione di principio e per una lotta che sto portando avanti da oltre due anni nella denuncia continua ed incessante dell'abbandono totale della collina del castello e dell'infrastruttura di proprietà del demanio comunale, sono pronto a testimoniare ed essere teste d'accusa contro l'amministrazione comunale con tutte le mie denunce scritte in questo blog.
Qui è il punto dove i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio. |
Ma non sporgeranno denuncia, ci possiamo scommettere... Perchè un conto è dire fandonie attraverso giornali e televisioni e un'altro è difendersi davanti a un giudice con istruttorie e perizie alla mano.
Questa è la parte del percorso maggiormente distrutta |
Intanto nel paese gira solo una voce: questa è un'amministrazione a cui piace apparire, sperperare soldi per festeggiamenti di ogni genere; per la notte verde hanno speso la bellezza di 7 mila euro. Con sette mila euro il parco collina del castello si sarebbe potuto pulire e mettere a lustro e, sicuramente, oggi, non ci saremmo trovati con questo grosso disastro, con tutti questi soldi pubblici e quella bella risorsa per il paese andati in fumo.
La scaletta che bruciando si è distaccata dal resto della
staccionata impedendo cosi il proseguo del percorso.
|