In merito al compenso di Celentano derivante dalla partecipazione a Sanremo 2012 sono stati disposti i bonifici per le somme date in beneficenza.
All'indomani delle polemiche circa l'alto compenso per Adriano Celentano in occasione della sua partecipazione allo scorso Festival di Sanremo, arriva un aggiornamento circa la destinazione dei 700 mila euro frutto dell'accordo con la RAI.
Qualche giorno fa il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha espresso delle perplessità circa il ritardo della partenza delle iniziative di beneficenza promesse da Celentano ed ecco oggi arrivare un comunicato stampa ufficiale diramato dal Clan Celentano, dal quale è possibile sapere come le cifre siano state suddivise per i vari progetti.
Anzitutto si fa presente che la somma di 700 mila euro è arrivata sul conto corrente del Molleggiato proprio questa mattina e immediatamente sono stati disposti i vari bonifici.
200.000 euro sono stati destinati ai due ospedali di Emergency scelti: il Centro Chirurgico e pediatrico di Goderich (Sierra Leone) e l'Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan).
Per quanto riguarda il contributo ad alcune famiglie bisognose, nella nota si legge che verranno bonificati 20 mila euro per 25 famiglie scelte dai sindaci di Roma, Napoli, Bari, Cagliari, Milano, Verona e Firenze.
In particolare, si è così deciso: "i sindaci delle città del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie. I sindaci delle città di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie".
Claudia Mori ci ha tenuto a precisare che si è fatta esplicita richiesta di scegliere tra famiglie nelle quali siano presenti bambini e che si è deciso di non voler sapere l'identita di queste persone, assicurando l'anominato e pregando i sindaci di fare altrettanto.
Infine, si è tenuto a precisare che secondo gli accordi intercorsi, i soldi bonificati ai sindaci dovranno essere elargiti alle famiglie in misura intera di 20 mila euro ciascuno, dunque "la somma donata non dovrà essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con scopo effettivamente benefico dell'intera somma destinata".
Maria Stefania Bochicchio
http://www.fullsong.it/
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
lunedì 9 aprile 2012
domenica 8 aprile 2012
'NCRINATA 2012: IL FILM FOTOGRAFICO DI ENZO SCALI
E' pubblico per tutti su facebook l'album fotografico del bravissimo Enzo Scali sulla Confrontata di Pasqua al seguente link http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fmedia%2Fset%2F%3Fset%3Da.2660035674870.98458.1675280095%26type%3D1&h=8AQH5fSnE .
Buona Pasqua a tutti!!!
sabato 7 aprile 2012
UNA VIA CRUCIS DA INCANTO
Il manifesto |
Ed ancora una volta (da quando è stata ripresa, dopo “gli antichi splendori” dell’Opera Sacra di diversi anni addietro, questa è la terza edizione) la storia della “Passione di Cristo” è stata capace di incantare i numerosi roccellesi, prima presso il palazzo Comunale con la raffigurazione della “Condanna”, poi con le 14 stazioni lungo le vie del paese che hanno portato al Calvario di Gesù, in via della Libertà.
L’insieme fra i testi, risalenti al XVIII secolo, la rappresentazione scenica di attori e figuranti, le toccanti musiche, i costumi, le luci e di tutte le scenografie, hanno fatto, della terza edizione della Via Crucis diretta da Enzo Scali, una delle più suggestive funzioni di tutta la Calabria.
Un momento della "Condanna", parte dell' "Opera Sacra" ripresa dopo tanti anni sulla scalinata del palazzo del Municipio. |
mercoledì 4 aprile 2012
... CONTINUA LA STRISCIA DI SUCCESSI DEL CSK
Il team del CSK |
Raggiante la dott.ssa. Maria LABATE, Presidente Provinciale dell’ Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., che ha organizzato la gara in modo egregio grazie anche alla preziosa collaborazione del M° Vincenzo Ursino vero Deux es machina ed al Comune di Siderno che ha dato il suo Patrocinio grazie all’impegno del Dott. Maurizio Baggetta, Assessore allo Sport della ridente cittadina locridea.
Due giorni di gara (27 e 30 Marzo) nei quali si sono confrontati un centinaio di atleti in diverse categorie di varie specialità come i KATA individuali, KATA a squadre, e COMBATTIMENTI.
Mattatore dell’evento il CENTRO STUDI KARATE del M° Vincenzo URSINO prima società classificata grazie ai numerosissimi podii conquistati.
Il podio dei fanciulli con Urzino, Guarnaccia e Bizzantini insieme al M° Vincenso Ursino. |
Protagonisti di questo risultato sono stati FIGLIOMENI LUCA, GULLONI MATTIA, FIGLIOMENI VINCENT, ANGILLETTA DOMENICO, SCRUCI VINCENZO, URZINO DANIELE e FIGLIOMENI TOMMASO che hanno conquistato il titolo di Campione Regionale nelle varie specialità.
domenica 1 aprile 2012
NEL 2013 PORTIAMO IL GIRO D'ITALIA A ROCCELLA JONICA
di Alessandro Impellizzieri.
Nel 2013 il Giro d’Italia di ciclismo organizzato dalla Gazzetta dello Sport farà probabilmente tappa in Calabria, e che occasione sarebbe per lanciare la candidatura di Roccella Jonica come sede di tappa del Giro d’Italia: è la capitale del Jazz, è uno dei paesi più visitati in Calabria, sarebbe un location perfetta come arrivo di tappa e/o come partenza di tappa.
Roccella è il paese di Giovanni Scaramuzzino che segue da anni il Giro d’Italia, ma non ha mai avuto la gioia che il Giro d’Italia passasse nella sua Roccella.
Bastano 75.000 euro per ospitare l’ arrivo e 50.000 euro per ospitare la partenza. Un sogno possibile, Via Roma o Viale Zirgone sarebbero perfette per ospitare l’arrivo di tappa, mentre Piazza San Vittorio o Porto della Grazie ospiterebbero la partenza, sarebbe un grande occasione per lanciare Roccella Jonica nel mondo e farla vedere nelle televisioni di mezzo mondo che trasmettono il Giro d’Italia.
Sarebbe una grande occasione da cogliere al volo per il sindaco Certomà e per l’ amministrazione comunale. Una grande occasione da non perdere.
Nel 2013 il Giro d’Italia di ciclismo organizzato dalla Gazzetta dello Sport farà probabilmente tappa in Calabria, e che occasione sarebbe per lanciare la candidatura di Roccella Jonica come sede di tappa del Giro d’Italia: è la capitale del Jazz, è uno dei paesi più visitati in Calabria, sarebbe un location perfetta come arrivo di tappa e/o come partenza di tappa.
Roccella è il paese di Giovanni Scaramuzzino che segue da anni il Giro d’Italia, ma non ha mai avuto la gioia che il Giro d’Italia passasse nella sua Roccella.
Bastano 75.000 euro per ospitare l’ arrivo e 50.000 euro per ospitare la partenza. Un sogno possibile, Via Roma o Viale Zirgone sarebbero perfette per ospitare l’arrivo di tappa, mentre Piazza San Vittorio o Porto della Grazie ospiterebbero la partenza, sarebbe un grande occasione per lanciare Roccella Jonica nel mondo e farla vedere nelle televisioni di mezzo mondo che trasmettono il Giro d’Italia.
Sarebbe una grande occasione da cogliere al volo per il sindaco Certomà e per l’ amministrazione comunale. Una grande occasione da non perdere.
sabato 31 marzo 2012
NESSUNO TOCCHI PADRE FRANCESCO!
Corre voce in paese, fortunatamente voci molto isolate e, diciamolo pure, anche insensate, che il “nostro” Padre Francesco Carlino, una vera e propria risorsa per la nostra Comunità (mandato forse da Dio per compensare la grande distanza e l’oppressione causata dalla politica), non dovrebbe affrontare nelle omelie e negli interventi in vari convegni, argomenti inerenti la criminalità e la massoneria!
Anch’io nel mio pezzo riguardante il forum sulla mafia del 12 marzo u.s. ho lanciato la provocazione con l’interrogativo “Come mai Padre Carlino proprio a Roccella ha imperniato il suo discorso sulla massoneria?”
Intraprendere la strada della criminalità significa entrare in un vicolo cieco che porterà o alla morte o al carcere… Manovrare le fila all’interno di logge massoniche significa fare accordi segreti tra voti in cambio di favori (l’inchiesta “bellu lavuru” di qualche anno fa, dove fu accertata la presenza di persone facente parte della massoneria reggina che consegnò appalti per lavori sulla 106 a mafiosi, si concluse con ben 27 condanne!).
I guadagni facili sono come la droga, apparentemente ti senti il primo della classe ma poi si precipita fino a toccare il fondo!
Mettiamocelo bene in testa noi e trasmettiamolo agli altri il più possibile con forza e decisione. Solo la strada dell’onesta, del sacrificio e del far venire fuori il nostro estro, seppur è costernata da mille intemperie e difficoltà, è l’unica da percorrere e che può ripagarci con il raggiungimento di qualche soddisfazione!!!
Mi auguro solo che le persone che hanno avuto da dire su questi autorevoli appelli di Padre Francesco siano della stessa consistenza intellettiva di chi lamenta le lungaggini delle messe quotidiane. Se cosi non fosse allora si che si passerebbe dalla semplice compassione umana a porsi davvero il problema dal pulpito da cui arrivano le critiche ed il perché…
Nella minima e remota possibilità che per qualcuno i discorsi di padre Francesco siano scomodi, mi auguro che di questo qualcuno mi arrivi voce visto che sono pronto a farmi scudo, con denunce forti e decise, nei confronti di chi vorrebbe mettere un bavaglio al nostro grande padre spirituale, a chi è un modello di umiltà, pace e carisma.
Purtroppo ci hanno sempre detto che Roccella rappresenta un’isola felice; io purtroppo ho i miei dubbi, i miei forti dubbi… Io non so, tanto per fare un solo esempio, se è davvero tutto normale, onesto e regolare che una gru e un’intera impalcatura rimanga inattiva per oltre tre anni lassù sopra il castello…
Guai a chi tocca Padre Francesco, è di lui che ci fidiamo ciecamente, è la sua strada che vogliamo seguire noi e vogliamo far seguire ai nostri figli!!!
Anch’io nel mio pezzo riguardante il forum sulla mafia del 12 marzo u.s. ho lanciato la provocazione con l’interrogativo “Come mai Padre Carlino proprio a Roccella ha imperniato il suo discorso sulla massoneria?”
Intraprendere la strada della criminalità significa entrare in un vicolo cieco che porterà o alla morte o al carcere… Manovrare le fila all’interno di logge massoniche significa fare accordi segreti tra voti in cambio di favori (l’inchiesta “bellu lavuru” di qualche anno fa, dove fu accertata la presenza di persone facente parte della massoneria reggina che consegnò appalti per lavori sulla 106 a mafiosi, si concluse con ben 27 condanne!).
I guadagni facili sono come la droga, apparentemente ti senti il primo della classe ma poi si precipita fino a toccare il fondo!
Mettiamocelo bene in testa noi e trasmettiamolo agli altri il più possibile con forza e decisione. Solo la strada dell’onesta, del sacrificio e del far venire fuori il nostro estro, seppur è costernata da mille intemperie e difficoltà, è l’unica da percorrere e che può ripagarci con il raggiungimento di qualche soddisfazione!!!
Mi auguro solo che le persone che hanno avuto da dire su questi autorevoli appelli di Padre Francesco siano della stessa consistenza intellettiva di chi lamenta le lungaggini delle messe quotidiane. Se cosi non fosse allora si che si passerebbe dalla semplice compassione umana a porsi davvero il problema dal pulpito da cui arrivano le critiche ed il perché…
Nella minima e remota possibilità che per qualcuno i discorsi di padre Francesco siano scomodi, mi auguro che di questo qualcuno mi arrivi voce visto che sono pronto a farmi scudo, con denunce forti e decise, nei confronti di chi vorrebbe mettere un bavaglio al nostro grande padre spirituale, a chi è un modello di umiltà, pace e carisma.
Purtroppo ci hanno sempre detto che Roccella rappresenta un’isola felice; io purtroppo ho i miei dubbi, i miei forti dubbi… Io non so, tanto per fare un solo esempio, se è davvero tutto normale, onesto e regolare che una gru e un’intera impalcatura rimanga inattiva per oltre tre anni lassù sopra il castello…
Guai a chi tocca Padre Francesco, è di lui che ci fidiamo ciecamente, è la sua strada che vogliamo seguire noi e vogliamo far seguire ai nostri figli!!!
venerdì 30 marzo 2012
UN TAVOLO TECNICO PER DISCUTERE SUL PROBLEMA INSABBIAMENTO DEL PORTO DI ROCCELLA JONICA
Da http://reggiopress.blogspot.it/
“E’ nostra intenzione tutelare quanto di buono il nostro territorio offre, promuovendo ogni iniziativa utile per lo sviluppo della nostra comunità, la crescita dell’economia e la difesa degli investimenti pubblici e privati in settori delicati come la nautica e il turismo in generale”. Con queste parole il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci, ha aperto i lavori del tavolo tecnico convocato presso la Provincia per fare il punto sul porto di Roccella Jonica, soggetto all’insabbiamento dell’imboccatura con importanti ripercussioni in termini di sicurezza per il transito dei mezzi navali e di economia locale.
“Di concerto con il presidente Giuseppe Raffa – ha poi evidenziato Verduci - abbiamo avviato una importante collaborazione con l’Università Mediterranea che ci consentirà, in tempi brevi, di avere una visione completa del nostro litorale potendo così programmare interventi finalmente risolutivi. Ovviamente, accanto alle progettazioni di più ampio raggio, siamo pronti anche a disporre interventi urgenti per affrontare le emergenze più gravi, come quella del porto di Roccella”.
Dopo aver informato che è stata già aggiudicata la gara per la fornitura di un pontone galleggiante che sarà utilizzato per il dragaggio dei porti di tutto il comprensorio provinciale, Verduci ha espresso la volontà di coinvolgere in questo tavolo permanente, oltre alla Guardia costiera, l’Ufficio opere marittime e il Comune di Roccella, anche l’Arpacal e la Regione Calabria con la quale è già in corso una proficua collaborazione attraverso l’ingegnere Giovanni Laganà, dirigente generale del Dipartimento lavori pubblici.
“E’ la prima volta che un ente diverso dal comune di Roccella si fa promotore di un incontro così importante per le sorti del porto – ha quindi esordito il vicesindaco di Roccella Sisinio Zito - Bisogna riconoscere la sensibilità del presidente Raffa e, in particolare, dell’assessore al ramo Giovanni Verduci che ha voluto, con tempestività, convocare questo tavolo tecnico e istituire un comitato permanente per la difesa e lo sviluppo dell’infrastruttura portuale. Non possiamo correre il rischio – ha poi concluso – che gli investimenti e gli sforzi fatti negli anni passati siano seriamente compromessi. Sono convinto che con questo incontro abbiamo messo le basi per ottenere risultati importanti anche a breve termine. Dobbiamo agire e farlo in fretta.”
Oltre al vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, e al vicesindaco di Roccella, senatore Sisinio Zito, hanno preso parte all’incontro, apportando un utile e apprezzabile contributo di idee, il consigliere provinciale Piero Campisi, il tenente di vascello Antonio Ripoli, il capitano di corvetta Francesco Terranova, l’architetto Rosario Imemeo del Dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria, l’ingegner Franca Vampo e l’ingegner Ermenegilda Tripodi dell’Ufficio opere marittime, il professor Felice Arena dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dirigente provinciale del Settore difesa del suolo e delle coste, l’architetto Giuseppe Mezzatesta.
A conclusione dell’incontro, il vicepresidente Giovanni Verduci ha aggiornato i lavori alla prossima settimana per stilare un comune cronoprogramma delle attività da svolgere volendo – ha chiosato – “garantire entro l’estate l’utilizzo dell’importante infrastruttura portuale al massimo delle sue riconosciute potenzialità”.
“E’ nostra intenzione tutelare quanto di buono il nostro territorio offre, promuovendo ogni iniziativa utile per lo sviluppo della nostra comunità, la crescita dell’economia e la difesa degli investimenti pubblici e privati in settori delicati come la nautica e il turismo in generale”. Con queste parole il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci, ha aperto i lavori del tavolo tecnico convocato presso la Provincia per fare il punto sul porto di Roccella Jonica, soggetto all’insabbiamento dell’imboccatura con importanti ripercussioni in termini di sicurezza per il transito dei mezzi navali e di economia locale.
“Di concerto con il presidente Giuseppe Raffa – ha poi evidenziato Verduci - abbiamo avviato una importante collaborazione con l’Università Mediterranea che ci consentirà, in tempi brevi, di avere una visione completa del nostro litorale potendo così programmare interventi finalmente risolutivi. Ovviamente, accanto alle progettazioni di più ampio raggio, siamo pronti anche a disporre interventi urgenti per affrontare le emergenze più gravi, come quella del porto di Roccella”.
Dopo aver informato che è stata già aggiudicata la gara per la fornitura di un pontone galleggiante che sarà utilizzato per il dragaggio dei porti di tutto il comprensorio provinciale, Verduci ha espresso la volontà di coinvolgere in questo tavolo permanente, oltre alla Guardia costiera, l’Ufficio opere marittime e il Comune di Roccella, anche l’Arpacal e la Regione Calabria con la quale è già in corso una proficua collaborazione attraverso l’ingegnere Giovanni Laganà, dirigente generale del Dipartimento lavori pubblici.
“E’ la prima volta che un ente diverso dal comune di Roccella si fa promotore di un incontro così importante per le sorti del porto – ha quindi esordito il vicesindaco di Roccella Sisinio Zito - Bisogna riconoscere la sensibilità del presidente Raffa e, in particolare, dell’assessore al ramo Giovanni Verduci che ha voluto, con tempestività, convocare questo tavolo tecnico e istituire un comitato permanente per la difesa e lo sviluppo dell’infrastruttura portuale. Non possiamo correre il rischio – ha poi concluso – che gli investimenti e gli sforzi fatti negli anni passati siano seriamente compromessi. Sono convinto che con questo incontro abbiamo messo le basi per ottenere risultati importanti anche a breve termine. Dobbiamo agire e farlo in fretta.”
Oltre al vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, e al vicesindaco di Roccella, senatore Sisinio Zito, hanno preso parte all’incontro, apportando un utile e apprezzabile contributo di idee, il consigliere provinciale Piero Campisi, il tenente di vascello Antonio Ripoli, il capitano di corvetta Francesco Terranova, l’architetto Rosario Imemeo del Dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria, l’ingegner Franca Vampo e l’ingegner Ermenegilda Tripodi dell’Ufficio opere marittime, il professor Felice Arena dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dirigente provinciale del Settore difesa del suolo e delle coste, l’architetto Giuseppe Mezzatesta.
A conclusione dell’incontro, il vicepresidente Giovanni Verduci ha aggiornato i lavori alla prossima settimana per stilare un comune cronoprogramma delle attività da svolgere volendo – ha chiosato – “garantire entro l’estate l’utilizzo dell’importante infrastruttura portuale al massimo delle sue riconosciute potenzialità”.
giovedì 29 marzo 2012
IL PICCOLO MATTEO FURFARO VINCITORE DEL CONCORSO "IL BAMBINO E IL NONNO"
Matteo Furfaro dell’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica ha vinto, per la provincia di Reggio Calabria, il Concorso regionale di poesia “Il bambino e il nonno: momenti di vita vissuta”, giunto alla quinta edizione.
Il Concorso, organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria d’intesa con la Icom srl, riservato alle scuole primarie di tutta la Calabria, ha visto la partecipazione di numerosissimi elaborati, esaminati accuratamente da una apposita e competente Giuria.
La premiazione è avvenuta il 2 marzo presso il Centro Commerciale “Le Fontane” di Catanzaro Lido ed ha decretato 3 piccoli vincitori per ogni provincia, tra cui, per la nostra provincia, il “nostro” Matteo, con una poesia davvero toccante, ben strutturata, un vero e proprio toccasana di emozioni, che ci fa sorridere e ci lancia un significativo messaggio finale…
Faccio le mie più sincere congratulazioni alle maestre, alla mamma Stefania e al papà Andrea, ma, soprattutto, all’estro poetico, già spiccato per la sua tenerissima età, di Matteo che, proprio nel corso della premiazione, durante la lettura della sua poesia sul grande palcoscenico de "Le Fontane" di Catanzaro, ha scatenato gli appalusi e i consensi del folto pubblico e la commozione dei suoi cari nonni descritti in poesia nelle loro più rimarcate sfaccetature.
Che siano le premesse per un futuro prossimo Tommaso Campanella….?
Il Concorso, organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria d’intesa con la Icom srl, riservato alle scuole primarie di tutta la Calabria, ha visto la partecipazione di numerosissimi elaborati, esaminati accuratamente da una apposita e competente Giuria.
La premiazione è avvenuta il 2 marzo presso il Centro Commerciale “Le Fontane” di Catanzaro Lido ed ha decretato 3 piccoli vincitori per ogni provincia, tra cui, per la nostra provincia, il “nostro” Matteo, con una poesia davvero toccante, ben strutturata, un vero e proprio toccasana di emozioni, che ci fa sorridere e ci lancia un significativo messaggio finale…
Faccio le mie più sincere congratulazioni alle maestre, alla mamma Stefania e al papà Andrea, ma, soprattutto, all’estro poetico, già spiccato per la sua tenerissima età, di Matteo che, proprio nel corso della premiazione, durante la lettura della sua poesia sul grande palcoscenico de "Le Fontane" di Catanzaro, ha scatenato gli appalusi e i consensi del folto pubblico e la commozione dei suoi cari nonni descritti in poesia nelle loro più rimarcate sfaccetature.
Che siano le premesse per un futuro prossimo Tommaso Campanella….?
I MIEI NONNI
Nonna Nuccia
con te mi sento in una cuccia
brilli come una stella
un po’ indebolita
ma hai ancora molta vita.
Sei dolce, sei affettuosa
sei una nonna amorosa.
La paghetta è ben gradita
ricordatela tu, oppure è finita!
Nonna Rosa
sei sempre silenziosa
al tuo sguardo un po’ indifeso
io gli dò molto peso.
Sei paziente, sorridente
e ti manca qualche dente.
Io ti chiamo nonna Fiore
e mi starai sempre nel cuore.
Ora si che mi diverto
è il turno di Silvano
un nonno tutto strano!
E’ un grande dispettoso
e mi fa diventar nervoso.
Se giochiamo alle carte
lui mi imbroglia con arte.
Sei stato un soldato,
ma niente hai imparato.
Tante fidanzate avevi in passato
poverine, come ti hanno sopportato?
Anche se mi stanchi
quando non ti vedo tu mi manchi
Un pensiero a te nonnino
che con Gesù stai vicino,
tu ci guardi da lassù
e ti amiamo sempre più
I miei nonni vi ho presentato
caro con me è stato il fato.
Io vi dico per finire
non lasciamo soli i nonni, non devono soffrire!
martedì 27 marzo 2012
UNO STERMINIO
Apprendere notizie dolorose in maniera cosi improvvisa fa rimanere esterrefatti, senza parole, con un nodo alla gola e un senso di vuoto. Si perde quasi la ragione, la volontà di continuare a sacrificarsi per poter raggiungere qualche soddisfazione o un briciolo di felicità…
Meno di un mese fa la scomparsa del caro Claudio Carloni, sabato i funerali del laborioso Vincenzo Vallelonga, oggi arriva un altro macigno: la scomparsa di Corrado Roccisano. Tre grandi e giovani persone roccellesi uniti dallo stesso amaro e tragico destino: avere avuto la sfortuna d’incappare nella più balorda e malvagia malattia.
Corrado Roccisano per tutti i roccellesi era solo Corrado, uno dei migliori consulenti del lavoro dell’Ordine di Reggio Calabria. Tutti, piccoli imprenditori, grandi società private e miste, siamo passati da lui per un consiglio, un suggerimento, o per la sua consulenza professionale; ma anche pensionati, semplici dipendenti e cittadini per porre domande su stipendi o TFR. E lui era sempre disponibile, pronto, professionale, efficace con tutti.
Amava la natura trascorrendo il suo tempo libero in campagna con la sua amorevole famiglia, con i suoi affezionatissimi cani!
Che Corrado allunghi la striscia di questo inesorabile sterminio fa si che si allunghino i nostri interrogativi, il perché l’amaro destino arriva nelle famiglie in maniera sempre più frequente ed improvvisa su persone ancora giovani!!!
Speriamo che la Fede sia cosi radicata nei familiari affinché al dolore si possa affiancare la consolazione.
Alla moglie Giuseppina, ai figli Giovanni, Maura e Sara, ai fratelli e alla sorella, porgiamo le nostre sentite condoglianze e un abbraccio d’incoraggiamento per continuare a vivere Corrado attraverso i suoi insegnamenti e il suo sorriso.
Meno di un mese fa la scomparsa del caro Claudio Carloni, sabato i funerali del laborioso Vincenzo Vallelonga, oggi arriva un altro macigno: la scomparsa di Corrado Roccisano. Tre grandi e giovani persone roccellesi uniti dallo stesso amaro e tragico destino: avere avuto la sfortuna d’incappare nella più balorda e malvagia malattia.
Corrado Roccisano per tutti i roccellesi era solo Corrado, uno dei migliori consulenti del lavoro dell’Ordine di Reggio Calabria. Tutti, piccoli imprenditori, grandi società private e miste, siamo passati da lui per un consiglio, un suggerimento, o per la sua consulenza professionale; ma anche pensionati, semplici dipendenti e cittadini per porre domande su stipendi o TFR. E lui era sempre disponibile, pronto, professionale, efficace con tutti.
Amava la natura trascorrendo il suo tempo libero in campagna con la sua amorevole famiglia, con i suoi affezionatissimi cani!
Che Corrado allunghi la striscia di questo inesorabile sterminio fa si che si allunghino i nostri interrogativi, il perché l’amaro destino arriva nelle famiglie in maniera sempre più frequente ed improvvisa su persone ancora giovani!!!
Speriamo che la Fede sia cosi radicata nei familiari affinché al dolore si possa affiancare la consolazione.
Alla moglie Giuseppina, ai figli Giovanni, Maura e Sara, ai fratelli e alla sorella, porgiamo le nostre sentite condoglianze e un abbraccio d’incoraggiamento per continuare a vivere Corrado attraverso i suoi insegnamenti e il suo sorriso.
LE SPIEGAZIONI E I CHIARIMENTI DEL RAG. PINO CURCIARELLO IN MERITO ALL'AVVISO PUBBLICO PER MESSO NOTIFICATORE TRIBUTARIO
Caro Nicola, vengo accusato sul tuo blog di "aver fatto cose non lecite e in totale disaccordo a tutte le leggi vigenti" in riferimento al corso di messo notificatore tributario.
L'estensore del pezzo che denuncia il tutto e non ha nemmeno il coraggio di firmarsi ha certamente fatto una grossa confusione e dimostra di non aver attentamente letto ne l'avviso pubblico ne tanto meno la norma che viene citata nello stesso.
Ad ogni buon fine vorrei chiarire di cosa si tratta.
Il 28 febbraio scorso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune e all'albo pretorio un avviso ( e non un bando pubblico) rigurdante l'organizzazione di un corso di formazione per messo notificatore tributario, ai sensi dell'art. 1 comma 158 e ss della legge 296/2006 (Finanziaria 2007).
L'ammissione al corso (e non il criterio di selezione) era riservata solo a 20 partecipanti.
Vengo accusato di aver fatto cose non lecite e in violazione alla legge per aver ammesso alla frequenza del corso di formazione non solo i primi 20 che avevano presentato domanda al protocollo ma tutti i presentatori di istanza di partecipazione.
Penso di non aver violato alcuna norma e di aver operato nella massima autonomia, con grande trasparenza nel decidere di ammettere tutti (al corso di formazione e non ad un pubblico concorso) considerato che dopo appena un'ora dalla pubblicazione del bando erano già arrivate al protocollo le prime venti domande presentate, guarda caso, da lavoratori che prestano servizio nell'ente e da parenti ed amici di personale dipendente dell'ente.
Cosa avrebbero detto i tuoi attenti scrittori se avessi operato per come previsto nell'avviso pubblico?
Infine, vorrei precisare che ai partecipanti del corso, verrà rilasciato attestato di idonietà a svolgere le funzioni di messo notificatore tributario, dopo attenta valutazione da parte di una Commissione Esaminatrice.
Vorrei chiarire che il corso non abilita alcun partecipante ad eventuale assunzione presso l'Ente locale.
Spero di essere stato chiaro.
Sono comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Saluti
L'estensore del pezzo che denuncia il tutto e non ha nemmeno il coraggio di firmarsi ha certamente fatto una grossa confusione e dimostra di non aver attentamente letto ne l'avviso pubblico ne tanto meno la norma che viene citata nello stesso.
Ad ogni buon fine vorrei chiarire di cosa si tratta.
Il 28 febbraio scorso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune e all'albo pretorio un avviso ( e non un bando pubblico) rigurdante l'organizzazione di un corso di formazione per messo notificatore tributario, ai sensi dell'art. 1 comma 158 e ss della legge 296/2006 (Finanziaria 2007).
L'ammissione al corso (e non il criterio di selezione) era riservata solo a 20 partecipanti.
Vengo accusato di aver fatto cose non lecite e in violazione alla legge per aver ammesso alla frequenza del corso di formazione non solo i primi 20 che avevano presentato domanda al protocollo ma tutti i presentatori di istanza di partecipazione.
Penso di non aver violato alcuna norma e di aver operato nella massima autonomia, con grande trasparenza nel decidere di ammettere tutti (al corso di formazione e non ad un pubblico concorso) considerato che dopo appena un'ora dalla pubblicazione del bando erano già arrivate al protocollo le prime venti domande presentate, guarda caso, da lavoratori che prestano servizio nell'ente e da parenti ed amici di personale dipendente dell'ente.
Cosa avrebbero detto i tuoi attenti scrittori se avessi operato per come previsto nell'avviso pubblico?
Infine, vorrei precisare che ai partecipanti del corso, verrà rilasciato attestato di idonietà a svolgere le funzioni di messo notificatore tributario, dopo attenta valutazione da parte di una Commissione Esaminatrice.
Vorrei chiarire che il corso non abilita alcun partecipante ad eventuale assunzione presso l'Ente locale.
Spero di essere stato chiaro.
Sono comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Saluti
Pino Curciarello.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.