da http://ferrovieincalabria.blogspot.com/
Espresso 19951, Espresso 19955, Espresso 19957, IC 19577: ecco com'erano numerati oggi gli ultimi Exp 1931 "Freccia della Laguna" Venezia Santa Lucia - Palermo/Siracusa, Exp 1943 "Treno del Sole" Torino Porta Nuova - Palermo/Siracusa, Exp 1927 "Trinacria" Milano Centrale - Palermo/Siracusa ed ICN 787 ex "Freccia del Levante" con un pezzo di "Freccia Adriatica" Torino PN/Milano Centrale - Bari Centrale - Reggio Calabria Centrale: nel momento in cui scriviamo l'unico di questi treni che ancora non è arrivato alla sua destinazione finale e definitiva è l'IC 19577, ex ICN 787, rilevato a Brancaleone.
Un'ultima ora di viaggio, gli ultimi 60 km, dopo aver unito l'Italia per più di 70 anni assieme ai corrispondenti treni da e per la Sicilia.
E' la fine di un'era, la conferma della fine di un lungo periodo di prosperità economica e sociale di un'Italia che molto probabilmente non c'è più, visto che di fatto da oggi lo stivale viene spezzato in due: certo, su strada si potrà continuare ad andare da Reggio Calabria a Milano senza frontiere (più o meno), un pò più difficile farlo anche in aereo ormai, visti i tagli anche in questo settore di trasporto...ma nulla può dare una sensazione di isolamento ed abbandono, più del taglio netto di un servizio delle Ferrovie dello Stato, che quasi per beffa da qualche mese hanno cambiato nome in "Ferrovie dello Stato Italiane".
Non crediamo ci sia bisogno di ulteriori commenti: di seguito pubblichiamo alcune fotografie degli ultimi ICN 782/787 parati a lutto: grazie a Vincenzo, Sergio, Giandomenico e Mario per la collaborazione per l'affissione dei volantini, e grazie alle tante persone comuni che appoggiano la nostra protesta, che alla fine è la protesta di un intero popolo.
Nessun ringraziamento alle amministrazioni comunali (in questo caso c'è qualche eccezione, per fortuna), provinciali, regionali e nazionali, con a capo politici che non rappresentano più nessuno, se non se stessi, banche assetate di denaro e mafie.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
lunedì 12 dicembre 2011
domenica 11 dicembre 2011
L'ING. LORENZO SURACE RISPONDE IN MERITO ALLA FRANA SULLA STRADA CHE PORTA ALLA C.DA MARIA...E NON SOLO!!!
Il mese scorso Maria Rosaria Prestia, tramite una sua testimonianza - denuncia scritta a cuore aperto su questo blog in merito al dissesto di un tratto di strada che porta alla sua abitazione in c.da Maria, ci aveva confessato, oltre al disagio suo, della sua famiglia e degli altri residenti della contrada, anche l’amarezza di essere stata ignorata dagli amministratori locali - sindaco in testa - nei suoi appelli e richiesta di informazioni.
Il blog è andato sul sicuro (anche nei miei confronti il Sindaco quando mi incontra non risponde mai al mio saluto e abbassa la testa come se io fossi figlio di nessuno e l'unico suo detrattore del paese, non rendendosi conto invece di chi lo deride dietro le spalle...), interpellando direttamente l'ing. Lorenzo Surace, tecnico comunale, che ha sempre manifestato la sua simpatia e disponibilità a rispondermi, sempre e comunque, ad ogni interpellanza. Perchè, nonostante i roccellesi lo identificano come uno dei più "affezionato zitiano", dell’ing. Surace io ho avuto sempre il massimo rispetto, nutrendo un sentimento di stima e apprezzamento per le sue doti intellettive e professionali.
Ma veniamo al dunque.
La frana che ha interessato un tratto della strada che porta alla frazione Maria, che causa disagi dall'inverno dello scorso anno, vedrà presto la sua riparazione. Presto significa al massimo entro la primavera del 2012, poichè questo lavoro fa parte dell'ampio progetto di interventi per la sicurezza stradale, di cui se ne parla già dal 2009, che ha visto concesso un prestito di 800 mila euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti, e giunto oggi nella fase delle gare di appalto dei vari interventi iniziati già con l'impianto del semaforo nell'incrocio tra Viale degli Ulivi e la SS.106.
Gli interventi sulla sicurezza stradale interesseranno, fra l'altro, il rifacimento della strada che porta al Bosco Catalano (oggi un’autentica gruviera!), la messa in sicurezza (finalmente!!!) delle strade di Cutunizza e delle frazioni del Mancino (e qui per sicurezza oltre al rifacimento del manto stradale si andrà ad intervenire con un impianto di illuminazione con fotovoltaico, oltre alla messa dei guard rail ai bordi della strada. Ed ancora, il completamento della strada di località Gestarì (la strada che dallo stadio comunale lato via Cannolaro collega la zona alta di Roccella (Gerone); verranno fatte delle griglie di raccolta della acque piovane in viale degli Ulivi, interventi di regimentazione per eliminare le grosse pozzanghere di acqua che si formano ad ogni temporale in via Cannolaro e in via Umberto (in prossimità della farmacia Russo), ed inoltre saranno installati dei dossi artificiali su via Trastevere, Zirgone e Lungomare.
Questo quanto riferito dall’Ing. Surace in tutta schiettezza che ringrazio della sua attenzione. L’espletamento delle gare e le assegnazioni dei lavori si stanno effettuando in questi giorni. Speriamo che i tempi non siano cosi tanto lunghi. La promessa è che a fine maggio tutto quanto detto sarà portato a termine.
Cara Maria Rosaria e cari cittadini, nessuno più di me è inascoltato negli appelli considerate le orecchie da mercante dei nostri amministratori, ma se non ci arrendiamo e riacquistiamo la fiducia forse qualche risultato possiamo raggiungerlo. Anche perché dal prossimo anno ricominceremo a pagare l’Ici e quindi sarà ancor di più un nostro diritto avere risposte sui servizi che spettano al Governo locale, che beneficia e beneficerà ulteriormente delle nostre tasse.
Il dissesto della strada in questione che verrà riparato entro maggio 2012. |
Il blog è andato sul sicuro (anche nei miei confronti il Sindaco quando mi incontra non risponde mai al mio saluto e abbassa la testa come se io fossi figlio di nessuno e l'unico suo detrattore del paese, non rendendosi conto invece di chi lo deride dietro le spalle...), interpellando direttamente l'ing. Lorenzo Surace, tecnico comunale, che ha sempre manifestato la sua simpatia e disponibilità a rispondermi, sempre e comunque, ad ogni interpellanza. Perchè, nonostante i roccellesi lo identificano come uno dei più "affezionato zitiano", dell’ing. Surace io ho avuto sempre il massimo rispetto, nutrendo un sentimento di stima e apprezzamento per le sue doti intellettive e professionali.
Ma veniamo al dunque.
La frana che ha interessato un tratto della strada che porta alla frazione Maria, che causa disagi dall'inverno dello scorso anno, vedrà presto la sua riparazione. Presto significa al massimo entro la primavera del 2012, poichè questo lavoro fa parte dell'ampio progetto di interventi per la sicurezza stradale, di cui se ne parla già dal 2009, che ha visto concesso un prestito di 800 mila euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti, e giunto oggi nella fase delle gare di appalto dei vari interventi iniziati già con l'impianto del semaforo nell'incrocio tra Viale degli Ulivi e la SS.106.
Gli interventi sulla sicurezza stradale interesseranno, fra l'altro, il rifacimento della strada che porta al Bosco Catalano (oggi un’autentica gruviera!), la messa in sicurezza (finalmente!!!) delle strade di Cutunizza e delle frazioni del Mancino (e qui per sicurezza oltre al rifacimento del manto stradale si andrà ad intervenire con un impianto di illuminazione con fotovoltaico, oltre alla messa dei guard rail ai bordi della strada. Ed ancora, il completamento della strada di località Gestarì (la strada che dallo stadio comunale lato via Cannolaro collega la zona alta di Roccella (Gerone); verranno fatte delle griglie di raccolta della acque piovane in viale degli Ulivi, interventi di regimentazione per eliminare le grosse pozzanghere di acqua che si formano ad ogni temporale in via Cannolaro e in via Umberto (in prossimità della farmacia Russo), ed inoltre saranno installati dei dossi artificiali su via Trastevere, Zirgone e Lungomare.
Questo quanto riferito dall’Ing. Surace in tutta schiettezza che ringrazio della sua attenzione. L’espletamento delle gare e le assegnazioni dei lavori si stanno effettuando in questi giorni. Speriamo che i tempi non siano cosi tanto lunghi. La promessa è che a fine maggio tutto quanto detto sarà portato a termine.
Cara Maria Rosaria e cari cittadini, nessuno più di me è inascoltato negli appelli considerate le orecchie da mercante dei nostri amministratori, ma se non ci arrendiamo e riacquistiamo la fiducia forse qualche risultato possiamo raggiungerlo. Anche perché dal prossimo anno ricominceremo a pagare l’Ici e quindi sarà ancor di più un nostro diritto avere risposte sui servizi che spettano al Governo locale, che beneficia e beneficerà ulteriormente delle nostre tasse.
mercoledì 7 dicembre 2011
RITORNANO I REGALI DI CIOCCOLATO DELL'UNITALSI
Anche quest'anno per raccogliere fondi per poi far trascorrere momenti di gioia e spensieratezza ai nostri amici della locride, L'UNITALSI - Sottosezione di Locri ha organizzato la vendita dei prodotti di cioccolato che si terrà giorno 8 dicembre davanti la chiesa Marina dopo la messa delle 10,30.
Quale idea migliore quindi per acquistare un bellissimo regalo di cioccolato a forma di presepe o di albero di Natale o di tante altre forme natalizie e nello stesso tempo contribuire per un'opera di grande generosità, per un progetto che ha cambiato letteralmente il modo di porsi della nostra società nei confronti dei nostri amici diversamente abili.
Attraverso il campo estivo, che ogni anno viene riproposto e organizzato in maniera impeccabile a cavallo tra luglio e agosto, una marea di volontari fanno a gara per far divertire i nostri amici che hanno anche la possibilità di relazionarsi in quel periodo con tutta la popolazione, scatenando la loro simpatia.
Buone Feste da parte di Maurizio, Danilo, Alessandra, Maria Chiara, Marco, Maria Grazia, Giuseppe e tutti i volontari del gruppo di Roccella dell'UNITALSI.
Quale idea migliore quindi per acquistare un bellissimo regalo di cioccolato a forma di presepe o di albero di Natale o di tante altre forme natalizie e nello stesso tempo contribuire per un'opera di grande generosità, per un progetto che ha cambiato letteralmente il modo di porsi della nostra società nei confronti dei nostri amici diversamente abili.
Attraverso il campo estivo, che ogni anno viene riproposto e organizzato in maniera impeccabile a cavallo tra luglio e agosto, una marea di volontari fanno a gara per far divertire i nostri amici che hanno anche la possibilità di relazionarsi in quel periodo con tutta la popolazione, scatenando la loro simpatia.
Buone Feste da parte di Maurizio, Danilo, Alessandra, Maria Chiara, Marco, Maria Grazia, Giuseppe e tutti i volontari del gruppo di Roccella dell'UNITALSI.
I regali di cioccolato firmati UNITALSI si potranno trovare anche Domenica 11 Dicembre nella Chiesa Matrice alla fine della messa mattutina e, la sera, nella piazzetta antistante il Convento dei Minimi dove ci
sarà il "mercatino di Natale".
martedì 6 dicembre 2011
SULLA FESTA DELL'OLIO, LA SIGNORA ANNA GROLLINO RILANCIA CON DEI SUGGERIMENTI...
Caro Nicola, ti faccio notare che la critica permette a tutti noi di crescere. Ciò significa che la critica non è mai distruttiva, ma è costruttiva. Tutte le iniziative meritano di essere appoggiate quando si tratta di creare qualcosa di buono per il proprio paese, e per raggiungere questo obiettivo è necessario mettere da parte il nostro carattere sia esso narcisista, egoista o altruista ed aprire le porte al dialogo.
Fatta questa breve premessa, vorrei farti notare che la mia critica era soltanto limitata ad una parte della manifestazione, e precisamente alle bancarelle dove si vendeva oggettistica natalizia, miele, pupazzi, castagne e fichi ecc., e non certamente al convegno che si è tenuto al convento dei Minimi, o alla ristorazione o all'antico frantoio , o lo stand della Coldiretti. Per questi quattro, tanto di cappello in quanto, nelle prime tre c'era un legame con l'olio, nell'ultima la Coldiretti lo faceva degustare evitando di unirlo ad altri sapori. Ciò vuol dire che dell'olio si è parlato nel convegno e nella visita all'antico frantoio, e si è degustato nell'area dedicata alla ristorazione e nello stand della Coldiretti.
Per tua conoscenza ti informo che di sagre dedicate all'olio extra vergine di oliva (la festa dell'olio nuovo o sagra dell'olio nuovo sono la stessa cosa) in Italia se ne fanno parecchie. Infatti, se ti colleghi a questo sito http://www.comunesanquirico.it/ troverai il programma della tradizionale festa dell’olio che si svolgerà dall'8 all'11 dicembre 2011 a cura della proloco e dell'amministrazione comunale, dove il protagonista principale è l'olio, mentre la funzione dei concerti è quella di rompere la monotonia. A mio modesto avviso l'iniziativa avrebbe riscosso maggiore interesse e successo, se fossero stati coinvolti tutti proprietari dei frantoi roccellesi (Villa Ada non è l'unico olivicoltore e proprietario di frantoio) e tutti gli olivicoltori (inteso nel senso di chi coltiva alberi di olivo e produce olio) invitandoli a permettere una visita guidata nel proprio frantoio e nei poderi facendogli notare che la organizzanda manifestazione era una vetrina futura per se e per la comunità, così come il Festival di SANREMO è una vetrina di lancio per le giovani proposte e per la comunità sanremese. Una volta ottenuto il consenso anche di alcuni, si sarebbe potuto chiedere all'Ammmistrazione Comunale di Roccella di mettere a disposizione un autobus scolastico per il trasporto dei passeggeri, coinvolgere le scuole in un progetto, creare diversi stand dedicati alla degustazione di olive e dell'olio premiando il più buono. E per far questo non credo che sia necessaria un enorme contributo economico.
Non mi può certamente meravigliare il comportamento tenuto dal reporter di Rai Tre. A mio avviso, il giornalista non ha mandato in onda il servizio perchè non c'era nulla da trasmettere. Se si vuole che una manifestazione abbia successo è necessario che sia organizzata con professionalità.
Anna Grollino
Segue programma della manifestazione su accennata che può essere consultato cliccando sul link
Fatta questa breve premessa, vorrei farti notare che la mia critica era soltanto limitata ad una parte della manifestazione, e precisamente alle bancarelle dove si vendeva oggettistica natalizia, miele, pupazzi, castagne e fichi ecc., e non certamente al convegno che si è tenuto al convento dei Minimi, o alla ristorazione o all'antico frantoio , o lo stand della Coldiretti. Per questi quattro, tanto di cappello in quanto, nelle prime tre c'era un legame con l'olio, nell'ultima la Coldiretti lo faceva degustare evitando di unirlo ad altri sapori. Ciò vuol dire che dell'olio si è parlato nel convegno e nella visita all'antico frantoio, e si è degustato nell'area dedicata alla ristorazione e nello stand della Coldiretti.
Per tua conoscenza ti informo che di sagre dedicate all'olio extra vergine di oliva (la festa dell'olio nuovo o sagra dell'olio nuovo sono la stessa cosa) in Italia se ne fanno parecchie. Infatti, se ti colleghi a questo sito http://www.comunesanquirico.it/ troverai il programma della tradizionale festa dell’olio che si svolgerà dall'8 all'11 dicembre 2011 a cura della proloco e dell'amministrazione comunale, dove il protagonista principale è l'olio, mentre la funzione dei concerti è quella di rompere la monotonia. A mio modesto avviso l'iniziativa avrebbe riscosso maggiore interesse e successo, se fossero stati coinvolti tutti proprietari dei frantoi roccellesi (Villa Ada non è l'unico olivicoltore e proprietario di frantoio) e tutti gli olivicoltori (inteso nel senso di chi coltiva alberi di olivo e produce olio) invitandoli a permettere una visita guidata nel proprio frantoio e nei poderi facendogli notare che la organizzanda manifestazione era una vetrina futura per se e per la comunità, così come il Festival di SANREMO è una vetrina di lancio per le giovani proposte e per la comunità sanremese. Una volta ottenuto il consenso anche di alcuni, si sarebbe potuto chiedere all'Ammmistrazione Comunale di Roccella di mettere a disposizione un autobus scolastico per il trasporto dei passeggeri, coinvolgere le scuole in un progetto, creare diversi stand dedicati alla degustazione di olive e dell'olio premiando il più buono. E per far questo non credo che sia necessaria un enorme contributo economico.
Non mi può certamente meravigliare il comportamento tenuto dal reporter di Rai Tre. A mio avviso, il giornalista non ha mandato in onda il servizio perchè non c'era nulla da trasmettere. Se si vuole che una manifestazione abbia successo è necessario che sia organizzata con professionalità.
Anna Grollino
Segue programma della manifestazione su accennata che può essere consultato cliccando sul link
lunedì 5 dicembre 2011
BOTTA E RISPOSTA SULLA FESTA DELL'OLIO
Un gran manifesto. Una buona idea. Una scarsa organizzazione. Festa dell'olio nuovo oppure mercatini di Natale? I pupazzetti, i piatti decorati di ceramica, il miele, i cacio cavalli ecc. Qual è il legame con l'olio?
La mia risposta:
Mi pare un giudizio un po’ ingrato per una manifestazione in cui una giovane associazione ha dato l’anima, senza un soldo in tasca. Ingrato, ingeneroso ma anche non vero perché dell’olio se n’è parlato davvero da ogni latitudine nel convegno che si è tenuto il 2 Dicembre al Convento dei Minimi, al quale Lei sicuramente non c’era!
Poi, signora Grollino, è vero, dipende tutto dal verso in cui le cose si prendono e dal tipo di impronta che si vuole lasciare. L’associazione l’ha pensata in questo modo, con lo scopo di valorizzare questo prodotto, e lo ha fatto prima a livello teorico con un convegno in cui hanno relazionato personaggi di alto livello del mondo dell’economia agricola, storici e professionisti del settore, con annessa mostra fotografica e delle unità di misura della raccolta delle olive e dell'olio, e poi hanno creato la cosiddetta “Sagra”, o “festa” come dicono loro, pensando a tutta quella serie di piatti in cui si lega meglio la degustazione dell’olio nuovo. Attorno a questo è naturale che occorreva proporre una serie di attrazioni che avrebbero allietato la serata ai visitatori. E do atto che ne hanno pensato davvero tante, e vi garantisco che non è facile, visto che l’anno scorso fra i soci di questa associazione c’ero anch’io, ma del resto di iniziative simili ne ho avanzate parecchie nel giro di 25 anni di associazionismo a favore esclusivo del mio paese e conosco le difficoltà che ci sono quando non ci sono soldi in cassa.
L’unica pecca che, secondo il mio punto di vista, c’è stata è il mancato coinvolgimento attivo delle aziende proponenti, ossia l’oleificio Villa Ada e, perché no, anche le Cantine Lavorata, che sono due delle aziende produttive del nostro paese più rinomate e sviluppate.
Un pensiero simile al suo, signora Grollino, l’anno passato, nel corso della prima edizione, me l’ha posto il reporter di Raitre ch’era venuto a fare il servizio: non ha fatto il servizio “perché non c’era l’olio appena spremuto che sgorgava sul pane…“ Li per li un po’ me la sono presa, ma poi l’ho compreso ed ho preso quella sua battuta come un suggerimento…
L’associazione “Roccella in movimento”, che io sappia, è aperta a tutti. Sarebbe bello che magari lei ci entrasse e portasse un suo importante contributo di idee per il prossimo anno.
Anna Grollino
Il tavolo dei relatori con lo scrittore Santo Giuffrè, lo storico Prof. Antonio Simone, l'agronomo Dott. Silvestro Tassone e il dirigente della Coldiretti Gialuigi Hyerace. |
Mi pare un giudizio un po’ ingrato per una manifestazione in cui una giovane associazione ha dato l’anima, senza un soldo in tasca. Ingrato, ingeneroso ma anche non vero perché dell’olio se n’è parlato davvero da ogni latitudine nel convegno che si è tenuto il 2 Dicembre al Convento dei Minimi, al quale Lei sicuramente non c’era!
Poi, signora Grollino, è vero, dipende tutto dal verso in cui le cose si prendono e dal tipo di impronta che si vuole lasciare. L’associazione l’ha pensata in questo modo, con lo scopo di valorizzare questo prodotto, e lo ha fatto prima a livello teorico con un convegno in cui hanno relazionato personaggi di alto livello del mondo dell’economia agricola, storici e professionisti del settore, con annessa mostra fotografica e delle unità di misura della raccolta delle olive e dell'olio, e poi hanno creato la cosiddetta “Sagra”, o “festa” come dicono loro, pensando a tutta quella serie di piatti in cui si lega meglio la degustazione dell’olio nuovo. Attorno a questo è naturale che occorreva proporre una serie di attrazioni che avrebbero allietato la serata ai visitatori. E do atto che ne hanno pensato davvero tante, e vi garantisco che non è facile, visto che l’anno scorso fra i soci di questa associazione c’ero anch’io, ma del resto di iniziative simili ne ho avanzate parecchie nel giro di 25 anni di associazionismo a favore esclusivo del mio paese e conosco le difficoltà che ci sono quando non ci sono soldi in cassa.
L’unica pecca che, secondo il mio punto di vista, c’è stata è il mancato coinvolgimento attivo delle aziende proponenti, ossia l’oleificio Villa Ada e, perché no, anche le Cantine Lavorata, che sono due delle aziende produttive del nostro paese più rinomate e sviluppate.
Un momento della festa con l'esibizione del gruppo de "L'argagnari" |
Avrebbero dovuto loro essere i primi attori della manifestazione poiché si degustavano le nuove annate dei loro prodotti.
Un pensiero simile al suo, signora Grollino, l’anno passato, nel corso della prima edizione, me l’ha posto il reporter di Raitre ch’era venuto a fare il servizio: non ha fatto il servizio “perché non c’era l’olio appena spremuto che sgorgava sul pane…“ Li per li un po’ me la sono presa, ma poi l’ho compreso ed ho preso quella sua battuta come un suggerimento…
L’associazione “Roccella in movimento”, che io sappia, è aperta a tutti. Sarebbe bello che magari lei ci entrasse e portasse un suo importante contributo di idee per il prossimo anno.
sabato 3 dicembre 2011
MILIONI DI LAMPADINE, MA NON C'E' UNA LAMPADINA!!!
Roccella si deve sempre distinguere, in tutto, ma proprio in tutto! Siamo stati i primi ad accendere le luci di Natale, che meraviglia!!! La crisi e le casse comunali vuote da noi ci sono solo per la pulizia delle strade e per la manutenzione delle scuole pubbliche; per la bolletta all’Enel, per le luminarie accese sin dal 25 Novembre, non c’è crisi! Milioni e milioni di lampadine accese di tanti colori, che gioia, che felicità!
L’altro ieri sono venuti in via Picatari i due elettricisti comunali perché si è bruciato un cavo della condotta elettrica delle lanterne pubbliche notturne; al che li ho avvertiti che nel lampione antistante la mia abitazione la lampadina da qualche giorno si era fulminata. Nel loro più grande imbarazzo sa dell’incredibile la risposta che, in tutta simpatia, sono stati costretti a darmi: “ Non abbiamo le lampadine, forse ci arrivano la prossima settimana, se ce l’hai una tu, te la mettiamo noi!!!”
Grandi signori Circosta. Vi vogliamo bene!!!
L’altro ieri sono venuti in via Picatari i due elettricisti comunali perché si è bruciato un cavo della condotta elettrica delle lanterne pubbliche notturne; al che li ho avvertiti che nel lampione antistante la mia abitazione la lampadina da qualche giorno si era fulminata. Nel loro più grande imbarazzo sa dell’incredibile la risposta che, in tutta simpatia, sono stati costretti a darmi: “ Non abbiamo le lampadine, forse ci arrivano la prossima settimana, se ce l’hai una tu, te la mettiamo noi!!!”
Grandi signori Circosta. Vi vogliamo bene!!!
mercoledì 30 novembre 2011
LA RISPOSTA DEL SINDACO IN MERITO ALL'ANTICIPAZIONE DI CASSA DI 20 MILA EURO
Ho atteso un po' di tempo prima di pubblicare la risposta in merito alla mia "interrogazione" a sindaco e vicesindaco relativo ad una anticipazione di cassa in via straordinaria, poichè partendo da questa mancata trasparenza della Giunta Comunale (e la mancata trasparenza in questa circostanza è solo il minore dei mali!) ho scritto il mio prossimo articolo che verrà pubblicato nel numero natalizio de 'a Città.
In quell'articolo ho dato la mia versione dei fatti su questo documento e "prestito comunale" ed altre situazioni in cui è lampante il conflitto di interessi di alcuni membri della Giunta Comunale.
Qui di seguito pubblico la mia "interrogazione" e la risposta da parte del Sindaco.
Roccella Jonica li 26.10.2011
Spett.le
COMUNE DI
ROCCELLA JONICA (RC)
----------------------------------------
Alla c.a. Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-Sindaco.
Oggetto: interrogazione relativa alla DGC n.394 del 1.08.2011
Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-sindaco,
con la presente Vi chiedo cortesemente di avere delucidazioni in merito alla Delibera di Giunta Comunale in oggetto relativa alle “Anticipazione di cassa in via straordinaria della somma di €. 20.000,00 concessa dalla Regione Calabria per manifestazioni fieristiche ed attività promozionali commerciali”.
In sostanza si tratta di un contributo regionale di €.20.000 concesso, ma non ancora liquidato, dalla Regione Calabria al Comune di Roccella Jonica per la manifestazione fieristica che crediamo si tratti della “Mostra Mercato artigianato” tenutasi nel corso del Festival Jazz del 2010. Considerato il ritardo della Regione a liquidare la somma, il Comune di Roccella Jonica l’anticipa “visto che le aziende e le associazioni interessate alla realizzazione delle manifestazioni attendono da quasi un anno il pagamento delle prestazioni effettuate”.
Vi chiediamo cortesemente di conoscere quali siano le aziende e le associazioni che hanno prestato la loro opera nel corso di quella manifestazione fieristica e di essere messo al corrente anche della rendicontazione delle spese sostenute.
Sicuri che vorrete rendere maggiormente trasparente e completa la Delibera di Giunta in oggetto per dare una migliore informazione ai cittadini, resto in attesa di Vs cortese riscontro nel mentre porgo distinti saluti.
Nicola Iervasi
Roccella siamo (anche) noi.
Ed ecco la risposta (non risposta) che mi merito per avermi "impicciato" troppo degli interessi altrui:
prot. n. 16915 cat. 1 - 8
Roccella Jonica, lì 08 Novembre 20011
Sig. Iervasi Nicola
via Picatari
CITTA'
Oggetto: richiesta delucidazioni in merito alla Del. G.C. n. 394/2011
Premesso che ai sensi dell'art.24 del Vigente regolamento del Consiglio Comunale le interrogazioni possono essere rivolte solo dai Consiglieri Comunali, le comunico che quanto richiesto con nota del 26/10/2011 può essere ottenuto, ove ne abbia interesse, nei modi e nei termini previsti dalla normativa che regola l'accesso agli atti della Pubblica Amministrazione.
Il Sindaco.
Sul prossimo numero de 'a Città un ampio articolo in merito.
martedì 29 novembre 2011
BOMBE IDRICHE A ROCCELLA
di Nicola Candido.
Roccella conta, più o meno, quattromila paesani adulti, tra giovani e non più. Li invito a prendere visione diretta delle condizioni in cui si trovano il torrente Zirgone e il vallone della Rena; il primo, nel tratto che va dal teatro Al Castello fino alla chiesa delle Grazie, il secondo, per il tratto successivo alla fine della sua copertura.
La scuola valida e seria per quanto possa essere, risulta assolutamente inutile per coloro che non vogliono imparare, ed è per questo che le dure lezioni cattedratiche, impartite a Roccella dalla natura, agli inizi del terzo millennio, sono parole al vento. “Tu ti pari ca sentu? Ed eu non sentu!”, e la buonanima di Cunia rispondeva al suo allievo: “Tu non senti?, Ed eu mi nda futtu i tia ca non senti?
Roccella conta, più o meno, quattromila paesani adulti, tra giovani e non più. Li invito a prendere visione diretta delle condizioni in cui si trovano il torrente Zirgone e il vallone della Rena; il primo, nel tratto che va dal teatro Al Castello fino alla chiesa delle Grazie, il secondo, per il tratto successivo alla fine della sua copertura.
Via Trastevere - 19 settembre 2000 all'indomani della seconda alluvvione dopo quella del 10 settembre. |
Io l’ho già fatto e registrato nella mia digitale, e,
da questa, al mio pc: vi assicuro che, per coloro che abitano sulle loro sponde, c’è poco da stare tranquilli: è uno scenario inimmaginabile per quanto drammatico.
Utilizziamo, pertanto, la sola arma di difesa di cui disponiamo al momento: “Speriamo che il dio della pioggia non s’inc…!”
Torrente Zirgone in piena durante la prima alluvione del 10 Settembre del 2000. |
domenica 27 novembre 2011
VERTENZA FERROVIE IN CALABRIA: MISSIONE (QUASI) COMPIUTA
"Quasi" compiuta perchè non sarà certo la prima e ultima manifestazione!
Il bilancio del sit-in di ieri mattina a Catanzaro è stato più che positivo: non ci saranno state sicuramente folle oceaniche di manifestanti, ma si respirava nell'aria un interesse ed una voglia di cambiamento in tema ferroviario (ma non solo) probabilmente mai vista nella nostra Calabria. TV, testate giornalistiche e soprattutto tanti sindaci e cittadini uniti nel chiedere una svolta definitiva e duratura a questa spirale negativa che sta avvolgendo le nostre ferrovie da ormai quasi un decennio. Tre ore di piena socialità, contatto umano, sorrisi e tante proposte.
Un plauso va sicuramente all'amministrazione comunale di Locri, con a capo il Sindaco
Giuseppe Lombardo che al passaggio del Regionale 3744 a Locri ha presenziato la stazione assieme ad un comitato giovanile e al Vescovo Monsignor Giuseppe Morosini. Ma un ringraziamento è d'obbligo anche al Sindaco di Roccella Jonica Giuseppe Certomà, di Lamezia Terme Gianni Speranza, di Melito di Porto Salvo Giuseppe Iaria, Paolo Laganà di Motta San Giovanni, di Brancaleone Avv. Francesco Moio, Ilario Ammendolia di Caulonia, di Palizzi dr. Sandro Autelitano, di Bovalino Tommaso Mittiga, Giuseppe Pascuzzi di Soveria Mannelli, Anna Maria Cardamone di Decollatura, Leo Franco Rizzuti di Serra Pedace, Gaetano Vallone di Tropea, di Riace Domenico Lucano. A Soverato è stato inviato un rappresentante dell'Amministrazione Comunale. Presenti anche i sindacati Fast Ferrovie Calabria, FILT CGIL Catanzaro e FAISA-Cisal Calabria ed il MoVimento 5 Stelle di Catanzaro.
Ormai una cosa è certa: in Calabria il vento di cambiamento ha iniziato a soffiare, e non si fermerà fino a quando lo scopo non verrà raggiunto! E presto o tardi i risultati siamo certi che arriveranno.
venerdì 25 novembre 2011
STASERA TUTTI IN STAZIONE!!!
Questa sera nel corso della trasmissione Lineaperta in onda su Telemia a partire dalle ore 21,00 e dedicata al problema del taglio dei treni in Calabria e nella zona jonica, collegamento in diretta dalla stazione ferroviaria di Roccella Jonica dove si terrà un sit-in.
Si invitano tutti coloro che si sentono coinvolti da questo problema, che sta portando al completo isolamento del nostro territorio, di essere presenti, partecipare ed intervenire. Nello studio televisivo sarà presente, fra gli altri, l’on. Aurelio Misiti.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.