ROCCELLA PIANGE IL NOSTRO CARO ANTONIO LA PALERMA

È con immenso dispiacere che da qualche ora ho appreso, e tutta la Comunità roccellese ha appreso, della scomparsa del caro amico Antonio La Palerma. 

Un grosso macigno di dispiacere e dolore è caduto su tutta la nostra cittadina che perde uno dei suoi figli più operosi, che con amore e sacrifici ha creato la sua famiglia in questo paese e tanto ha dato a Roccella sia con la sua attività professionale che con la sua grande passione che è stata l'emittente Radio Roccella fin dalla sue origini nei primi anni 80.

Fra i più preparati, seri e abili impiantisti elettrici ed elettronici del nostro territorio, Antonio da oltre 25 anni, con la sua attività LPA Impianti, era uno specialista nella sua professione anche in sistemi di allarme e di videosorveglianza, in antennistica satellitare, di impianti di condizionamento civile e industriale, nonchè esperto in impianti fotovoltaici. 

Radio Roccella che ha contributo moltissimo a farla crescere in questi oltre 40 anni di attività, era la sua seconda famiglia. Conosciuto dal pubblico radiofonico con il nome di Tony mix, con Radio Roccella, della quale è stato per diversi anni presidente, ha contribuito alla crescita culturale del nostro paese attraverso iniziative musicali di altissimo livello e convegni dai contenuti di grande valore e impatto popolare.

Siamo vicini e ci stringiamo al dolore della sua famiglia, alla cara moglie Pina Peronace e al suo amato figlio Giovanni e a tutti i parenti.

Riportiamo qui di seguito il commosso pensiero pubblicato nel sito di Radio Roccella da tutti i suoi carissimi amici con cui ha condiviso "mille" esperienze.   

Caro Antonio, nostro Amico, Socio ed Ex Presidente dell’emittente che è sempre stata a te cara, oggi hai lasciato tutti noi, senza farci più trasmettere via etere. Sin dagli anni ‘80 hai fatto sempre parte della nostra famiglia, Radio Roccella è stata la tua casa, che hai spesso rivoluzionato e modificato, migliorandone la qualità tecnica e professionale, in ogni sua forma. Eri un “passionario” della musica, delle tecnologie e dei giovani, infatti il tuo progetto ultimo è stato quello di seguire Radio Ivo, la radio online dei ragazzi del Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri, nata dalla nostra emittente e poi interamente gestita dal tuo operato, al fianco dei giovani studenti. Tutti noi ti ricorderemo per il tuo carattere forte e tenace, spesso si discuteva per cambiare alcune cose e si cambiavano assieme, con grande soddisfazione di tutti; anche gli eventi, come ad esempio il Rock Contest o molte notti bianche sono stati forgiati da te inizialmente e poi hanno preso piede nel corso del tempo. Un caro saluto alla tua cara famiglia, sempre vicina a te, Pina e Giovanni, che da oggi avranno la tua luce dall’alto, che guiderà il loro cammino. Arrivederci Toni e fai buon viaggio… nell’etere! La tua famiglia di Radio Roccella

Che possa da Lassù, caro Antonio, proteggere e consolare la tua famiglia che ha perso oggi la sua colonna portante e che dovrà provare ora a continuare la sua strada sulla tua traccia e sui tuoi insegnamenti.

IL ROTARY CLUB DI SAN GIOVANNI IN FIORE ADOTTA IL PROGETTO "ROTARY A SCUOLA: LOTTA ALL'OBESITA' INFANTILE" IDEATO DAL M° VINCENZO URSINO DEL R.C. DI LOCRI

L’obesità è un problema che sta affliggendo il mondo intero (circa 2 milioni e mezzo di morti ogni anno) e l’Italia purtroppo detiene in Europa il primato negativo per la percentuale di bambini obesi o in sovrappeso; non fa eccezione la Calabria che è la seconda regione in Italia per numero di bambini interessati da questa malattia.

L’obesità limita anche la qualità della vita: i piccoli pesanti, ad esempio, fanno fatica a correre e giocare assieme ai coetanei, riposano male di notte e il cattivo sonno incide sul rendimento scolastico, sono vittime di atti di bullismo da parte dei compagni, perdono fiducia in loro stessi con implicazioni importanti anche di ordine psicologico. 

Eventi tutti evitabili perché l’obesità si può curare, meglio ancora prevenire, correggendo il proprio “modus vivendi”, considerando il fatto che è riconosciuta al 1° posto tra le principali patologie croniche non trasmissibili legate a una cattiva alimentazione e a sedentarietà. 

L'epidemia di obesità infantile si può fermare lavorando su sei diversi fronti: promuovendo l'assunzione di cibi sani e l'attività fisica, prevenendo i chili di troppo già prima del concepimento e in gravidanza, ponendo attenzione a dieta e attività fisica nei primi anni di vita e poi in età scolare, e infine con servizi per la gestione e cura dei bambini obesi.

Li ha individuati la Commissione per la fine dell'obesità infantile dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e li sta attuando il Rotary Club Florense di San Giovanni in Fiore con l’attuale presidente Giovanna Oliverio che intende proseguire la linea tracciata dal Rotary Club di Locri dal 2017.

Infatti, proprio ieri, si è svolta la presentazione del progetto che vedrà coinvolti ca. 450 alunni dell’Istituto Comprensivo “Gioacchino da Fiore”.

Il progetto denominato “Rotary a Scuola: Lotta all’Obesità Infantile” nasce dall’iniziativa di Vincenzo Ursino, socio del Rotary Club di Locri, che ne ha curato la progettazione ed è il Leader dello stesso coinvolgendo ad oggi più di 1.500 alunni ed oltre 2.900 genitori. 

Molte sono le campagne di sensibilizzazione che negli ultimi anni hanno cercato di coinvolgere le istituzioni politiche e sanitarie, nazionali e regionali, a considerare l’obesità come una malattia complessa e, di conseguenza, implementare iniziative concrete per contrastarne l’incremento. Vincenzo Ursino si pone tra i primi ad aver ideato ed attuato – attraverso vari club rotariani -  un progetto che coniuga sport e salute in favore dei bambini insieme a specialisti, docenti e famiglie. 

TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO AL MAESTRO ANGELO LAGANA'

Rivolgo, con grandissimo affetto, il mio più sentito augurio di buon compleanno al carissimo amico Angelo Laganà che oggi ha soffiato su 84 candeline seppur il suo spirito e il suo entusiasmo risulta essere a numeri invertiti.

Il nostro illustre cittadino, dopo una vita ricca e intensa dedicata alla realizzazione di importantissimi progetti nel campo dell'editoria, della fotografia, nella composizione musicale e nella regia cinematografica,  iniziative molte delle quali atte a valorizzare la Calabria nelle sue migliori peculiarità, ancor oggi continua a programmare iniziative innovative e lungimiranti, non risparmiandosi nel mettere a disposizione l'immenso suo bagaglio di competenza ed esperienza per dare lustro alle cose belle del nostro territorio.

Proprio un anno fa riceveva dalle mani del Prefetto di Reggio Calabria, il meritato riconoscimento di Commendatore dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana rilasciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre qualche mese fa è stato nominato ambasciatore musicale del polo del bergamotto di Reggio Calabria da parte del presidente del Museo del Bergamotto, il dr. Vittorio Caminiti in occasione del primo memorial ad "Otello Profazio.

Con grande piacere e orgoglio ho sempre dato notizia delle iniziative realizzate dal maestro Laganà perchè è l'emblema di chi parla con i fatti concreti, perchè lui pensa, progetta e realizza opere di grande spessore culturale e promozionale.

Ha girato in lungo e in largo l'Italia e il mondo intero come editorialista di riviste sportive come RomaMia, ItaliaMia e RegginAlè, e come musicista ha tenuto concerti nei 5 continenti sia in gruppo (con i Figli di Calabria) e sia da solista (è stato insignito del termine di "re della fisarmonica"), conoscendo e collaborando con i più grandi artisti italiani.

Dopo aver realizzato diversi libri e book fotografici presentati e distribuiti  alla BIT di Milano, nel 2021 è uscita una vera e propria "enciclopedia" virtuale della Calabria: un lavoro durato ben 10 anni che racchiude quello che è stato sempre il suo più grande obiettivo, ossia valorizzare il meglio possibile la nostra amata Calabria. 

Nasce infatti "Calabria per sempre", una straordinaria raccolta di 60 video promozionali personalizzati per città e borghi, 13 canzoni e 4 Inni, tutti dedicati alla nostra Regione; il tutto racchiuso in una pennetta usb, utilizzabile in qualsiasi momento e in ogni luogo.

E nonostante questo immenso lavoro Angelo Laganà è rimasto sempre una persona semplice, genuina, umile, non ha mai accumulato ricchezze perchè ogni sua risorsa l'ha sempre investita nelle sue iniziative, che sono tutte frutto della sua passione e del suo amore verso la nostra terra.

Di nuovo tanti auguri caro Angelo, che il Signore ti possa sempre mantenere in ottima salute per il bene della tua famiglia ma anche per poterci deliziare ancora delle tue idee visionarie e trasformarle in nuovi fatti concreti.

ROCCELLA SENZA INIZIATIVA E DESERTA PER LA FESTA DI SAN MARTINO

Caro Nicola, 

non so se la festa di San Martino sia una festa importante in Italia, ma in molti paesi si è organizzato qualcosa, tranne il nostro purtroppo. 

Ieri sera, con la mia famiglia, per curiosità, siamo volutamente uscire ed andare ad Ardore ed in piazza c'erano una ventina di stand gastronomici che promuovevano la zona del reggino attraverso prodotti realizzati da aziende del nostro Comprensorio; come intrattenimento musicale c'era la cover degli 883 e la piazza era stracolma. Non credo che il Comune abbia dovuto affrontare una spesa eccessiva per organizzare ciò, ma ho visto tanta gente in allegria, che si divertiva... 

Al ritorno, verso le 22,30, ci siamo fermati a Gioiosa Marina dove c'era il concerto di Eugenio Bennato con tantissimi stand gastronomici nella zona sotto dove c'è l' anfiteatro vicino alla stazione, con le luminarie come nelle feste di paese. Non ti dico il fiume di gente che c'era, tra cui tantissimi roccellesi che si divertivano sia a degustare che a ballare le canzoni del grande Bennato. 

Siamo ritornati a Roccella e c'era un deserto, in piazza c'era solo un cane che passeggiava, i bar chiusi...

Mi sono talmente vergognato di ciò! Ma è possibile che tutti i paesi limitrofi hanno ritenuto importante la festa di San Martino e noi invece la snobbiamo ogni anno?

E' nel periodo fuori stagione, secondo me, che si vede la capacità di un comune nell'organizzare delle manifestazioni, non soltanto ad agosto e dicembre!

I mesi di ottobre e novembre con le sagre le persone si divertono di più che in estate, perché riescono a degustare i prodotti che il nostro territorio riesce a produrre durante il periodo in cui vengono svolte le manifestazioni. 

Scusami per la sfuriata, ma sono davvero un po' amareggiato per il bene che voglio al mio paese e nello stesso tempo notare il decadimento e la mancanza di iniziative a favore della cittadinanza che ci vive tutto l'anno. 

Grazie per avermi ascoltato. Un abbraccio. 

Maurizio

A Roccella si sono svolte delle iniziative ma isolate, proposte da singole attività commerciali o associazioni, riservate per i loro clienti o soci. Non aggiungo nient'altro se non che la gestione amministrativa del nostro paese, basata sulla decisione di pochi che pensano a interessi che non sono quelli dei cittadini roccellesi, fa si che a Roccella il Comune non abbia idee proprie, e si va avanti con le iniziative proposte dalle singole associazioni a cui conviene realizzarle solo in estate. 

Sempre per lo stesso motivo, mancano a Roccella Pro Loco e Associazione Commercianti (entità che in molti altri comuni sono molto attive), le uniche che potrebbero creare vivacità fuori stagione.

Nicola.

SANTA MESSA A CONCLUSIONE DELLA VISITA PASTORALE DEL VESCOVO MONS. FRANCESCO OLIVA

Ha incontrato associazioni cattoliche e laiche, si è relazionato con le istituzioni e presieduto riunioni con le famiglie, i giovani, gli sposi; ha celebrato la Santa Messa al Cimitero e inaugurato il ritorno al culto della restaurata e bellissima Chiesa Matrice; ma soprattutto è andato a trovare decine e decine di persone anziane e ammalati, sedendosi accanto a loro, regalandogli una carezza, un sorriso e parole di incoraggiamento e sostegno. 

Questa è stata l'intensa e profonda visita pastorale che la Comunità di Roccella Jonica ha avuto la fortuna di ricevere per quasi un mese e mezzo dal caro nostro vescovo mons. Francesco Oliva, con la collaborazione fattiva dei nostri parroci, padre Francesco e padre Jo'.

A conclusione di questa grande Benedizione di Dio che Roccella ha ricevuto, Domenica 12 Novembre, S.E. il Vescovo, nel presiedere la Santa Messa delle ore 18, rivolgerà a tutti i roccellesi il suo saluto.

Ma è Roccella tutta che deve rivolgere al vescovo un grande ringraziamento per questa meravigliosa ventata di bontà e di ottimismo alla vita che ci ha trasmesso con le sue intense parole e la sua preghiera.

Lunga vita a lei caro Vescovo e grazie immensamente per averci regalato parte del suo cuore.

FRA I LOCULI DEL CIMITERO FILI DI LUCE VOLANTI E AGGROVIGLIATI

Il cimitero è uno degli esempi più lampanti della cattiva gestione amministrativa di questi ultimi vent'anni. 

È dal 2006 che è stato inserito l'ampliamento nel piano degli investimenti, ma ancora oggi, dopo annunci, progetti, aver contratto un mutuo, non si vede nessun spiraglio di realizzazione (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/10/vietato-morire-mancano-i-loculi.html?m=1).

Intanto sono aumentati i costi per le concessioni dei loculi,  raddoppiato quello delle lampade votive, non c'è un servizio igienico, la chiesa è spoglia e fatiscente, e un'ala dei colombai, quella lato Caulonia, completamente abbandonata, con i cavi elettrici aggrovigliati fra le lapidi (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2023/03/non-ce-rispetto-ne-per-i-vivi-e-ne-per.html?m=1).

DOPO L'ENNESIMA SCONFITTA DEL ROCCELLA, IL MIO APPELLO A ROCCO FEMIA.

Squadra modesta lo Sporting Catanzaro, squadra modesta la nostra. 

Due errori difensivi per noi e la vincono i catanzaresi. 

Ottava sconfitta di fila. Ultimo posto, un punto, peggiore attacco e peggiore difesa. Peggio di cosi non si può. 

Questo è il risultato degli intrallazzi estivi combinati dal dirigente ombra della società, che è anche manovratore ombra su tanti altri aspetti del nostro paese.

E non ci si rende conto che tutto quello che tocca brucia, distrugge!

Oggi Rocco Femia, che ho sempre difeso, era seduto davanti a me, non si è degnato neanche di un saluto e alla fine del primo tempo è andato a sedersi al capo opposto della tribuna. Quando parla con il dirigente ombra ed io sono nelle vicinanze mette la mano davanti alla bocca. 

Ma perchè mi teme cosi tanto? Me lo dica apertamente se ho fatto qualche errore nello scrivere i fatti, sono pronto a rettificare. 

Se taci, considerato che ti ho sempre considerato una persona onesta e sincera, evidentemente ci sono verità che vuoi nascondere, e fuggi via! Non ti rendi conto che le persone di cui non fidarsi sono ben altre. Sono quelle persone che con "la coglionetta" ti hanno fatto diventare il presidente anche se tu non lo volevi. 

Nel 2019, dopo dieci anni di sindacatura di Certomà, il Comune ha chiesto un fido alla banca per saldare tutti i debiti con i fornitori. Caro Signor Femia i soldi che ti hanno dato era perchè tu li avanzavi e non eri tenuto affatto a disobbligarti col Comune facendogli il presidente della squadra di calcio.

Ecco dove sei andato a finire caro amico Rocco a fidarti di quelle persone: a metterci la faccia, a rimetterci soldi e salute e tempo prezioso al tuo lavoro, mentre il tizio continua a vivere nell'ombra, a manovrare le fila e a causare tutto questo disastro, anzi tutti i disastri sotto gli occhi di tutti, nel calcio come in tanti altri settori della vita del nostro paese.

Apri gli occhi Rocco. Tu sei e resti una persona onesta, ma liberati di quel giogo parassita, perchè è gente che usa e getta!!!

Ah dimenticavo: per l'Asd Roccella domani cambia tutto. Il manovratore ha deciso a chi riaffidare la società...

 

DOMANI SONO LE PARROCCHIE A PROMUOVERE LA FESTA DELL'UNITA' NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

La Festa delle Forze armate e dell'Unità Nazionale era oggi 4 Novembre ma, guarda caso e come al solito, mentre in molti Comuni si sono svolte diverse celebrazioni e omaggi ai militari caduti per difendere la Patria, il nostro Comune non ha previsto nessuna cerimonia.

Domani 5 Novembre saranno le Parrocchie di Roccella a promuovere e animare la Santa Messa davanti al Monumento dei Caduti.

E per questo le diciamo grazie!

Non vuole essere una polemica, vuole essere l'ennesima dimostrazione (se ancora ce ne fosse bisogno) che qui nel nostro paese chi ci amministra non fa nulla su loro iniziativa o se non c'è un loro tornaconto politico.

Nulla si è fatto il 25 Aprile scorso, mentre il 2 Giugno si sono spesi la bellezza di 24 mila euro per un Concerto in via Marina per compiacere associazioni e aziende che assecondano la loro politica, avendo pure l'arroganza di negare, al parroco e al Comitato Festa, la Processione di San Francesco nel Lungomare, perchè Roccella è un paese più laico, gli hanno risposto dai piani alti!

E allora, fossi stato io Parrocchia, oggi gli avrei detto: il 4 Novembre è una festa prettamente laica. Noi la onoreremo nelle Chiese, voi... arrangiatevi!!!

DOMANI, 2 NOVEMBRE, LA SANTA MESSA AL CIMITERO SARA' ALLE 15,30 OFFICIATA DAL S.E. IL VESCOVO

Insieme agli orari delle Sante Messe delle giornate di Tutti i Santi e del 2 Novembre, padre Francesco Carlino ha voluto ricordare le intenzioni di papa Francesco che da la possibilità di ottenere l'indulgenza plenaria per un defunto confessandosi, ricevendo l'eucarestia e partecipando alla Santa Messa quotidiana nei giorni dall'1 all'8 Novembre; recandosi poi al Cimitero e recitando il Credo, un Padrenostro, un Ave Maria e un Gloria al Padre (https://www.facebook.com/francesco.carlino.522)