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lunedì 6 aprile 2020

UNITALSI - SOTTOSEZIONE DI LOCRI: LE INIZIATIVE SOLIDALI PER LA PASQUA 2020.


Come ogni anno, l’Unitalsi - sottosezione di Locri si appresta a vivere la Pasqua con la distribuzione delle tradizionali uova pasquali, che l’associazione acquista affinché siano rivendute e in tal modo recuperare, mediante il ricavato, fondi utili per affrontare le diverse iniziative annuali, in modo particolare il soggiorno estivo che si svolge alla fine di luglio e che gli amici speciali attendono con gioia. 



Per questa Pasqua, però, l’Unitalsi si fa portavoce di un’importante novità. Difatti, la sottosezione di Locri, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, consapevole di mancare al consueto appuntamento con la vendita delle uova per le varie domeniche che precedono la Pasqua nelle diverse piazze della locride, ha deciso di devolvere le uova di cioccolato alle diverse sedi Caritas dislocate sul territorio, in seguito ad accordi preventivi stipulati con il responsabile Caritas diocesano. 

Stiamo vivendo un momento difficile – racconta Maurizio Villari, presidente della sottosezione di Locri -, un periodo in cui vengono meno infiniti attimi di condivisione. Tuttavia – prosegue - vogliamo regalare qualche momento di gioia alle famiglie bisognose, in particolare ai bambini, immaginandoli uniti in un grande cerchio intorno al quale splende la speranza". 

Per poter concretizzare l’iniziativa, l’associazione ha dato vita ad un lavoro instancabile di rete solidale, contattando i vari parroci diocesani e organizzando le diverse fasi di distribuzione affinché le uova pasquali possano essere distribuite a più parrocchie possibili. Non un solo bambino deve rimanere senza; tutte le famiglie, dunque, devono poter gioire di una lunga tradizione intorno alla quale si costruisce il senso dello stare insieme e della condivisione.

domenica 5 aprile 2020

PERDIAMO UNA DONNA DAL CUORE D'ORO: LA SIGNORA SILVANA NICEFORO

In questa "strana" Domenica delle Palme, apprendo, con grande tristezza, la notizia della morte di una nostra cara concittadina, la signora Silvana Niceforo.

Ci lascia in silenzio dopo una vita spesa a favore degli altri, per chi viveva nel disagio e nella sofferenza. Sempre pronta a sostegno delle persone anziane che accudiva amorevolmente e a cui sapeva sempre dare parole di conforto e di fiducia.

Una persona dalla grande umiltà, impegnata da sempre attivamente nel Centro Italiano Protezione Civile Ionica del nostro paese. Sempre presente in prima linea ad ogni sbarco di migranti che avveniva al Porto di Roccella Jonica. Ad ogni chiamata della Protezione Civile lei diceva sempre: PRESENTE, senza se e senza ma. 

"La notizia della morte della cara Silvana è un colpo al cuore - afferma la presidente onoraria del Centro Italiano Protezione Civile Jonica Natalina Logozzo - . Con lei abbiamo condiviso esperienze straordinarie e uniche con la Protezione Civile: decine e decine di interventi al Porto delle Grazie con i nostri cari fratelli stremati che arrivavano con i barconi; lei si prendeva cura con grande amore di tutti, e ai bambini dava loro tutto quello che era necessario per farli sorridere; una donna, un'amica, unica, saggia, la bontà fatta persona, sempre pronta a darti il giusto consiglio per superare ogni tipo di difficoltà; un vero e proprio punto di riferimento per me e per tutti i membri della Protezione Civile".
La signora Silvana è proprio a fianco della presidente onoraria della Protezione
Civile di Roccella Jonica, Natalina Logozzo.

Con la Protezione Civile la signora Silvana partiva in missione anche in paesi colpiti da calamità naturali, consolando e dando supporto morale e psicologico a quelle comunità. 

E poi non ha mai fatto mancare il suo apporto in ogni manifestazione pubblica del nostro paese, in ogni servizio d'ordine; ogni volta che c'era da dare una mano per il bene comune, lei non si tirava mai indietro. 


Oggi Roccella perde una persona dal cuore d'oro, un esempio di chi da tutto, con fatti e gesti concreti, per gli altri, alleviando, con la dolcezza e  incoraggianti parole, laddove si vive dolore e sofferenza.

Rivolgiamo il nostro abbraccio simbolico alla cara figlia Giusy, che sappiamo essere orgogliosa della sua mamma che gli ha trasmesso, e ci ha trasmesso, i veri, alti principi dell'altruismo e della generosità fatti in silenzio ma che rimangono nel cuore di chi questi gesti li ha ricevuti e non li potrà mai dimenticare. 

Che la tua anima benedetta e santa in terra, venga accolta a braccia aperte in Paradiso, cara Silvana. 

Mi permetto di riportare una preghiera di Padre Giuseppe Bettoni che, nell'impossibilità di offrire il nostro ultimo saluto alla cara signora Silvana, tutti possiamo recitare da casa 

Con la fede in Gesù risorto, possiamo pregare così:


Signore, mi rivolgo a te,
con il cuore gonfio di dolore per la morte di Silvana Niceforo
non mi è dato di rivolgere al suo corpo un ultimo saluto,
né posso dargli un ultimo sguardo per salutarlo,
ti prego per lei:
non sappiamo come le hai parlato
nel profondo della sua coscienza,
ma certi del tuo amore,
ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per lui/lei.
Ora ti prego di accoglierla presso di te,
donagli quella pace che qui con noi ha appena assaporato,
riempilo di quell’amore che con noi ha condiviso,
avvolgilo della tenerezza con cui lei ha sostenuto noi.
Dona anche a me e a noi tutti
di continuare a fidarci di te giorno dopo giorno,
nonostante la tristezza della separazione
dagli affetti che costruiamo a fatica nella nostra vita.
Li affidiamo a te, amante della vita,
Signore del tempo che vivi per sempre.

Amen.

sabato 4 aprile 2020

LE EMOZIONI DELLA "VIA CRUCIS VIVENTE", DOMENICA E VENERDI SU TELEMIA


Domenica 5 Aprile alle ore 20,00 su Telemia andrà in onda l'Opera teatrale sacra "La Via Crucis Vivente" realizzata lo scorso anno dal gruppo roccellese "Passio Christi". 

L'invito alla visione in queste ore viene lanciato dall'associazione organizzatrice (che in piena preparazione quest'anno ha dovuto sospendere l'organizzazione dell'opera a causa della difficile situazione sanitaria del momento) anche alle Comunità, calabresi e non, che vivono all'estero.

La replica sarà trasmessa, sempre dall'emittente televisiva Telemia sul canale 85, il Venerdi Santo (10 Aprile) alle ore 21,30.


Un grazie a Telemia e all'associazione "Passio Christi" che, con questa iniziativa, hanno voluto essere presenti lo stesso nelle case e nel cuore della gente per trasmettere le meravigliose emozioni e suggestioni che l'opera sa dare con una magistrale interpretazione delle ultime vicende della vita di Gesù Cristo attraverso quasi un centinaio di personaggi, tutti roccellesi, in opportuni costumi d'epoca e preparati con straordinaria precisione e cura dei particolari dal regista Enzo Scali e da uno staff davvero professionale e appassionato.

Da non perdere.


LA GARA DI SOLIDARIETA' DI TUTTI I ROCCELLESI

Le mascherine realizzate (e regalate) da
Annamaria  Logozzo insieme al suo "staff"
E' noto a tutti che la Comunità roccellese come, più in generale, tutto il "popolo" calabrese, ha un grande cuore: la generosità e l'altruismo , la dote naturale "dell'aggiungi un posto a tavola" , dell'accoglienza sentita come fratellanza e uguaglianza con tutti i colori della pelle, è radicata nel dna dei nostri cittadini e della maggior parte dei calabresi. 

Ed in questo periodo questo sentimento, queste qualità, sono venute maggiormente fuori; la bontà d'animo si è trasformata in gesti concreti di solidarietà.

Vista la mancanza nelle farmacie, sull'imput della commerciante Monica che ha distribuito mascherine in maniera gratuita, hanno iniziato dei commercianti di Roccella, Giovanni Tredici, Emanuele Franco, e Nicola Lombardo, seguiti a ruota dalla maestra Lidia Strangio (insieme alla sua costumista Tania Corasaniti) a realizzare mascherine in tessuto cucite a mano e a distribuirle gratuitamente negli esercizi commerciali del nostro paese.


Una bellissima scultura raffigurante un
abbraccio realizzata dall'artista
roccellese Saverio Coluccio.
Contemporaneamente Nicola Marcellino ha donato gel disinfettante e guanti monouso gratuiti. e altri disinfettanti per la casa e la persona a prezzi stracciati; poi la settimana scorsa è entrata decisamente in campo la Croce Rossa locale che, a Siderno, ha realizzato l'iniziativa "la spesa sospesa" distribuendo, a domicilio, buste di spesa alle famiglie più in difficoltà. 

Da quel momento in poi è partita una vera e propria gara di solidarietà. 

Su impulso prima del caro amico Giuseppe Cartolano (che si fa in quattro sia nell' Unitalsi che con diverse famiglie che supporta personalmente), e poi di mia moglie, "Pane e fantasia" lancia l'iniziativa denominata "Il piacere di donare, la dignità di ricevere", basata sull'incontro tra la generosità delle persone che hanno la possibilità di donare dei prodotti di prima necessita e la distribuzione alle famiglie in difficoltà (senza nessuna autocertificazione ma solo auto-segnalandosi o segnalati da chiunque conosca famiglie che ne hanno bisogno), comprese chi, a causa dell'emergenza Coronavirus, ha perso il lavoro e non può, momentaneamente, fare affidamento su quella sua paga "alla giornata".  

E scende cosi in campo la Caritas che, anche a Roccella, inizia la sua raccolta di viveri nei supermercati e la distribuzione alle famiglie delle quali la Caritas è in possesso già di una lista di base, essendo responsabile anche del banco alimentare. Avere visto la Caritas chiusa nelle settimane scorse rappresentava davvero una nota stonata ma, ora, però, si è rifatta ed è ripartita alla grande.

A ciò fa squadra anche il gruppo di volontari, generosissimi e sorridenti, che si è messo a disposizione del Comune per la consegna domiciliare di farmaci e della spesa alle persone anziane del nostro paese.

Tutto ciò in attesa che entrino in campo le misure governative affidate ai Comuni e che il Comune di Roccella (nonostante uno sproloquio assolutamente fuori luogo del sindaco di Roccella contro il procuratore capo Gratteri) si accinge a realizzare attraverso i buoni spesa. 
Peccato, davvero peccato, che nell'iniziativa comunale il sindaco non abbia ritenuto opportuno coinvolgere la minoranza che aveva manifestato l'intenzione di collaborare (Gratteri nell'intervista a "Radio capital" aveva per l'appunto manifestato la necessità che le amministrazioni coinvolgessero anche le opposizioni in maniera tale che i buoni spesa non venissero usati come mezzo clientelare da dare soltanto agli elettori della maggioranza...). 
Purtroppo il mancato coinvolgimento delle altre forze politiche del nostro paese rappresenta davvero un'occasione persa di democrazia e trasparenza.
Ribadisco non è il momento delle polemiche, ma le scelte assurde non possono passare lisce!!!

Concludo con dei ringraziamenti personali, doverosi ed essenziali, nei confronti di chi è molto vicino all'iniziativa che sto portando avanti con successo grazie alla "squadra" che sto per citare. 

Innanzitutto i tantissimi cittadini che stanno portando i più svariati prodotti presso "pane e fantasia" e che hanno consentito in questi cinque giorni di fare 15 consegne con buste strapiene di spesa, e sono pronte altre 8 buste per domani. Poi un ringraziamento di cuore all'Unitalsi sottosezione di Locri nella persona del suo presidente Maurizio Villari ed a tutto il suo consiglio direttivo che, dopo l'acquisto in tempi non sospetti dei bellissimi e buonissimi uova di Pasqua, non potendo fare la distribuzione come gli altri anni, ha deciso di donarle alla Caritas, agli amici speciali, a diverse famiglie con bambini e, con grande gioia, ha consegnato una scatola piena di uova di Pasqua anche a "Pane e fantasia". Grazie da parte di tutte le famiglie e dai bambini a cui regalerete un sorriso. 

E un ringraziamento profondo va anche alla carissima amica Annamaria Logozzo  che, da venti giorni, realizza, artigianalmente, insieme alla sorella Patrizia e alla signora Elena Cavallaro (con il contributo dato per l'accaparramento di alcuni materiali anche da Rosanna Angilletta e Tiziana Loccisano), le mascherine di protezione respiratorie. 
Ne ha già consegnate tante, gratuitamente, al Comune di Roccella Jonica come ai cittadini attraverso degli esercizi commerciali. Da domani, per chi ancora non è in possesso, anche il nostro negozio darà le mascherine realizzate dal  grande cuore della titolare dell'eccellente bar Borgo.

Mi va di citare un piccolo episodio avvenuto stasera al mio negozio all'orario di chiusura. Si presenta un ragazzo e chiede a mia moglie: "stasera sta piovendo e probabilmente non metterete il carrellino fuori con i vostri prodotti, non è che per caso vi è rimasta qualche pizza?" Beh, insieme alla pizza, abbiamo creduto necessario consegnare anche una busta della spesa (donata da voi roccellesi)!!!

Avanti cosi, con questa grande squadra del cuore e con la perseveranza di tutti i cittadini di continuare a rimanere a casa e resistere ancora per qualche settimana, ne usciremo assolutamente fuori da questa difficile situazione, e la stretta di mano e gli abbracci liberatori che ci daremo tutt'insieme poi, saranno davvero un gesto fortemente sentito che ci trasmetterà incredibili emozioni.

Buon fine settimana a tutti.

giovedì 2 aprile 2020

LA DOMANDA PER OTTENERE I BUONI SPESA

Siamo contenti che il Governo abbia stanziato somme di denaro per i Comuni a favore delle famiglie più bisognose.  Con questo pretesto, finalmente, il Comune di Roccella si è risvegliato ed è uscito dal letargo.

Ci sono moltissimi difetti, soprattutto nell'approccio e nel modo di porsi dell'amministrazione nei confronti della cittadinanza in merito alla presentazione e accesso ai buoni spesa comunali, con comunicati stampa e protocolli molto demenziali in cui pare che più di incoraggiare i cittadini a presentare domanda, gli stessi vengano allontanati riferendo soprattutto le preclusioni più che le modalità di accesso; comunicati stampa a firma del sindaco di Roccella che diffondono (a differenza dei sindaci degli altri comuni)  un clima di diffidenza nei confronti dei roccellesi, come se fosse una comunità di imbroglioni.  

Avremo modo di discuterne di questo ad emergenza superata, ora è il momento di far arrivare, a chi ne ha bisogno, la possibilità di accesso a queste misure di sostegno emesse dal Governo con Ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020.

Ecco il link dove leggere le modalità del "bando" e scaricare la domanda da compilare:
file:///C:/Users/Nicola/Downloads/Avviso_Pubblico__per_assegnazione_Buoni_Spesa__Emergenza_Covid-19.pdf

Il Comunicato stampa del Comune:
file:///C:/Users/Nicola/Downloads/Avviso_Pubblico__per_assegnazione_Buoni_Spesa__Emergenza_Covid-19.pdf

I patronati dove è possibile ricorrere per essere aiutati alla compilazione della domanda:
  •     CGIL – VIA TRASTEVERE TEL. 0964/83190 – 3914754220
  •    FENAPI – VIA TRASTEVERE, 94 - 3392365401
  •    FNA EPAS – VIALE XXV APRILE, 27 TEL. 0964/85009-3711755047
  •    LABOR – VIALE XXV APRILE TEL. 3714977404
  •    UZ INAS – VIA VITTORIO EMANUELE, 16 TEL. 0964/85457

I termini di presentazione della domanda scadranno il 6 Aprile; 

la domanda va presentata via email al seguente indirizzo: politichesociali@roccella.it   o consegnarla direttamente agli Uffici dei Vigili urbani ogni giorno dalle 10,00 alle 11,00 (a parte Domenica).


Chi ha bisogno di ulteriori informazioni potrà scrivermi in privato attraverso i canali che già sapete, su messanger, telefonicamente o nella mia mail niko.25@hotmail.it.  


UNA RICETTA PER RISOLLEVARE LE SORTI DI QUESTA NOSTRA ITALIA DALLE DIFFICOLTA' ECONOMICHE E SOCIALI CAUSATE DAL CORONA VIRUS


LETTERA APERTA ALLA CLASSE DIRIGENTE DELLA POLITICA ITALIANA DA PARTE DEL NOSTRO CONCITTADINO, L'INSEGNANTE PASQUALE ROGOLINO


Buongiorno Italia. Vi voglio ricordare che l'ultima volta che siamo andati dietro i tedeschi siamo usciti con le ossa rotte (2° guerra mondiale). Quindi, cari nostri politici, occhio ai passi che farete in questa Europa che tutta è tranne che unità. Ricordatevi che oggi siamo un popolo di reclusi e la reclusione porta alla depressione alla quale tutti, e dico tutti, la stiamo subendo con molta dignità cercando di uscirne vincenti recando minor danno possibile al nostro io e alle nostre famiglie. 

Ma ciò non può bastare se a questa disgrazia mondiale aggiungeremo la fame che presto colpirà un terzo della nostra popolazione perché cosi si continuerà a far crescere le classi sociali dove i ricchi continueranno ad essere sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. 

Allora cosa fare visto che oggi non servono i soldi per affrontare spese extra ma servono solo i soldi per poter mangiare visto che tutti siamo rinchiusi in casa?

Basterebbe fare delle semplici operazioni matematiche riducendo tutti gli stipendi superiori a 2000 euro a tutti coloro che percepiscono di più di quella cifra, s'intende voi compresi!
Bloccando inoltre i vari sovvenzionamenti ai partiti, alle associazioni sindacali e a tutte le altre associazioni e istituzioni che, ad oggi, non ne hanno bisogno. 

Tutto questo risparmio andrà suddiviso a tutti quelli che ad oggi hanno dovuto chiudere le loro attività e a tutti quelli che ad oggi sono stati licenziati non per loro colpa ma per forza maggiore. 

A tutto questo si aggiungerà tutto quello che sarete capaci di far pervenire dalle casse della Comunità Europea che ad oggi sembra tutto tranne una comunità. 

Concludo dicendo alla nostra Ministra dell'istruzione che per gli esami di maturità non serve un presidente di commissione come garante poiché i garanti verso i nostri alunni siamo noi che li abbiamo guidati e portati per mano per 5 anni e quindi sappiamo per filo e per segno quanto valgono. 

I soldi che i presidenti dovrebbero prendere quali garanti è meglio darli, oggi, a chi ne ha più bisogno, a tutti coloro che si sono visti privare del loro stipendio senza averne colpa. Vi ricordo che un presidente esterno per gli esami di maturità costa intorno ai 3000 euro per 15 giorni. 

Scusatemi per questo mio piccolo sfogo ma visto che siamo un popolo di credenti mettiamo in atto la parola di Dio e i suoi comandamenti e prendiamo esempio da quel Santo che è il Santo della nostra nazione cioè San Francesco d'Assisi che si spogliò dei suoi averi per darli ai poveri. Altrimenti è tutta una semplice e spicciola utopia. 
Grazie della vostra attenzione.

ANCORA UNA VOLTA L'UNITALSI DIMOSTRA IL SUO CUORE IMMENSO....


Le straordinarie uova di cioccolato con dei tenerissimi peluche annessi, che la sottosezione di Locri dell'Unitalsi non potrà distribuire, come gli altri anni, davanti al Sagrato delle Chiese dei nostri paesi a causa della situazione di chiusure e ristrettezze del corona virus , verranno donati alla Caritas diocesana che provvederà a distribuirle gratuitamente ai bambini delle famiglie in difficoltà.

Ancora una volta una grande prova di generosità e amore verso il prossimo da parte dell'Unitalsi che non sbaglia mai una scelta essendo motivata soltanto dalla voglia di spendersi e fare del bene per gli altri. 



HO DATO UN NOME ALL'INIZIATIVA DI "PANE E FANTASIA": IL PIACERE DI DARE, LA DIGNITA' DI RICEVERE.

Carissimi amici ancora grazie per aver bene accolto ed interpretato l'iniziativa che voglio definire "il piacere di dare, la dignità di ricevere"; due frasi messi insieme che vogliono ricondurre, la prima alla più famosa: nella vita è più bello donare che ricevere, la seconda a: talvolta può esserci più  umiltà nel ricevere che nel donare. 

Ma ho voluto appositamente cambiare la parola umiltà con dignità perchè chi oggi si trova in un momento di difficoltà non deve sentirsi perso e sconfitto, deve continuare, a testa alta, con dignità, a rendersi conto che l'attuale situazione, che lo ha messo in questa condizione di disagio, non è affatto da addebitare a sua responsabilità; anzi occorre capire che una persona veramente onesta e che ha sempre lavorato sodo e sudato la giornata, ha sempre portato a casa "la pagnotta" onorando tutti i pagamenti, e non è poco! Oggi, a causa del lavoro e "della giornata" che non c'è più,  non occorre affatto vergognarsi se si è caduti in una momentanea condizione di difficoltà economica che sicuramente da qui a breve si supererà. 

Con l'iniziativa che mi permetto di portare avanti con grande umiltà e senza alcun merito, visto che altro non faccio che fare da intermediario tra il ricevere e il donare, non ho fatto altro che chiedere a chi ha la possibilità di dare qualcosa con onore e piacere di farlo, e chi ha la necessità di ricevere qualcosa di venirlo a prendere con grande dignità.

Il sottoscritto non chiederà mai nome, cognome, stato di famiglia e redditi perchè ha estrema fiducia delle persone che ricevono e poi, diciamocela tutta, chi ha vissuto pienamente da una vita in questo paese di "poche" anime ormai sa "vita e opere" di ogni famiglia roccellese, non ha bisogno di autocertificazioni.

Con ciò non voglio fare nessuna insinuazione con tutte le altre autorevoli iniziative messe in campo che sostengo pienamente e che mi auguro giungano alle famiglie che ne hanno bisogno; ma ritengo ed ho fiducia nei miei cittadini e sono convinto che, alla pari di chi dà perchè ha la possibilità di dare, anche chi riceve lo fa perchè ne ha bisogno.

Grazie quindi alle tantissime persone che in questi tre giorni hanno portato tantissimi prodotti presso "Pane e fantasia". Ad oggi sono state consegnate 6 buste strapiene di spesa ad altrettante famiglie. E domani continueremo ad accogliere sicuramente da altre persone e a consegnarne ad altre.

Rinnovo l'appello a chi mi legge:
1) Non occorre per forza portare buste intere di spesa, basta anche solo qualche prodotto;
2) se conoscete qualche famiglia in difficoltà, segnalatemela in privato; nel giro della stessa giornata riceverà la busta.

Inoltre chiedo ancora di fare passaparola per il carrellino dei prodotti da forno messi all'esterno del mio negozio ogni sera e per tutta la notte. Nelle due notti passate sono state prelevate solo due buste: vorrei sperare che nessuno ne abbia bisogno; ma se chi mi legge conosce chi può avere bisogno glielo dica: dalle otto di sera  fino alle 8 del mattino il cestino è li, fuori dal negozio, accessibile a chiunque e senza nessuna telecamera che riprende nessuno.

Grazie di cuore ancora a tutti. Una serena notte e un felice risveglio, convinto che, insieme, uniti, solidali l'un l'altro, ne verremo fuori più forti di prima.

mercoledì 1 aprile 2020

GLI ATTESTATI DI STIMA AL PROF. ANTONIO SIMONE DA PARTE DEL PARTITO DEMOCRATICO E DA PARTE DI ALCUNI SUOI ALUNNI.





In rappresentanza dei tantissimi attestati di stima e di riconoscenza che abbiamo potuto leggere in queste ultime ore all'indirizzo del caro prof. Antonio Simone che ci ha lasciato ieri mattina all'Ospedale di Locri, pubblico dei messaggio genuini e spontanei da parte di alcuni suoi alunni dell'Istituto Tecnico Industriale dove lui ha insegnato per tantissimi anni.


Scrivere qualcosa SU o PER il Prof. Simone è a dir poco PROIBITIVO. Chiunque abbia avuto il PRIVILEGIO di vederlo seduto davanti in cattedra fra i banchi di scuola ha ben presente COSA intendo. Seduto..... Oddio..... Non è che fossero poi tante le volte in cui si riusciva a vederlo seduto.
Sì perché la cosa davvero DIFFICILE per tutti NOI (che abbiamo avuto il piacere/privilegio di averlo avuto per Prof) è trasmettere TUTTA la sapienza e l'Amore che il Pròf trasmetteva. Sì, era severo, questo è vero, ma da una persona così Altamente Istruita avere a che fare con dei veri e propri S-C-A-P-E-S-T-R-A-T-I (per dirla Elegantemente) come noi avrebbe messo in crisi chiunque. 

Ehh sì perché l'Industriale era TUTTO tranne che una scuola "normale". Indimenticabili le scappate con la scusa di andare in bagno o il Suo: “Fijju NON Sà Mancu adduvi stai i casa”. 
Pròf, con colpevolissimo ritardo ci tengo che LEI sappia l'enorme merito che ha avuto se "SUMERI" come me ed altre decine di Ragazzi sono riusciti a laurearsi grazie al Suo inestimabile contributo. 
Come Suo stile ineguagliabile ha deciso di lasciarci proprio quando persino i funerali sono proibiti. Buon viaggio Pròf. e ci scusi se tutto questo è eccessivamente TROPPO POCO per LEI.

Carlo Iannuzzi.



Non sono il tipo che scrive parole per persone che non ci sono più. Non l’ho fatto con i miei cari e neanche per i cari dei miei amici più stretti.
Ma oggi non posso non scrivere un piccolo pensiero per te Prof che con i tuoi gesti, parole, FATTI, e soprattutto quelle battute in dialetto, ci hai insegnato ogni giorno un’esperienza di vita diversa, un insegnamento diverso e che ognuno di noi che ha avuto la possibilità di conoscerti si porterà dentro per tutta la vita.
La tua puntualità, precisione e conoscenza di tutto ciò che ci circonda faceva si che anche il discorso più semplice diventasse un qualcosa di speciale, che avresti sentito più e più volte e che mai ti avrebbe annoiato proprio per quel tuo lessico così pieno e ricco.
Oggi sono qui con le lacrime agli occhi perché sei andato via così, in silenzio, in un momento storico dell’umanità che tu stesso avevi predetto tempo fa in un qual modo e che fa sì che non possiamo neanche avvicinarci a te per un abbraccio che chiunque vorrebbe darti, come tu lo hai dato a tutti, indistintamente da chi fossimo e come fossimo.
Ricorderò sempre le belle parole ma una battuta su tutte, quella che mi dicevi sempre (e ad ognuno di noi diversa per come eravamo) e che porterò simpaticamente sempre con me nel mio cuore:”BUTTIJJI I BIRRA LEANDRU!”
Si, perche quella “maledetta” bottiglia di birra che mi vedesti bere in piazza mi segno a vita...ed ancora oggi c’è chi mi scherza come facevi tu (simpaticamente).
Spero solo di portarti presto quel famoso libro che tu cercavi sempre al posto dei fiori nel momento in cui saresti andato via.


Ciao Prof di vita
Leandro D'Anna

Una persona davvero unica, ha saputo coniugare la severità dell'insegnamento con l'apertura totale verso chi era in difficoltà. Una grande perdita per il paese, gli amici e quanti gli hanno voluto bene. Condoglianze alla famiglia...Non ti dimenticheremo Professore!!!!!
Enzo Ingrati.

CI HA LASCIATI IL PROFESSOR ANTONIO SIMONE, ECCELLENTE INSEGNANTE E MAESTRO DI VITA

Stamattina siamo rimasti scossi nell'apprendere la triste notizie della morte del caro prof. Antonio (Toto) Simone, conosciuto da tutti in paese per essere stato insegnante di lettere all'Istituto Tecnico Industriale di Roccella per diverse generazioni di ragazzi, consigliere ed assessore comunale nel decennio dal 1980 al 1990 e a lungo militante del partito comunista e dei democratici di sinistra della sezione di Roccella Jonica. 

Da qualche anno in pensione ha continuato ad abbracciare con gioia, ogni volta che li incontrava, i suoi alunni e a trasmettergli consigli e gemme della sua saggezza, che i ragazzi hanno fatto sempre tesoro. 


Persona retta, puntigliosa, grande amico anche della mia famiglia, io ho avuto la fortuna di conoscerlo più a fondo in questi ultimi dieci anni: i suoi interventi durante le assemblee della sezione del Partito Democratico di Roccella Jonica, diretto dal compianto on. Mimmo Bova, erano sempre delle grandi lezioni di vita, in cui coniugava i suoi alti valori di solidarietà e umanità all'esperienza di una vita trascorsa da giovane tra stenti e sacrifici, con idee comunque sempre proiettate al futuro, con una visione lungimirante e positiva.

La notizia della sua morte ha davvero scosso i tantissimi suoi alunni, oggi adulti e professionisti, molti sparsi per il mondo, impegnati onestamente e dignitosamente nel mondo del lavoro, tutte persone che sono cresciute ed hanno forgiato il proprio carattere anche con gli insegnamenti umanistici e disciplinari, nonchè i consigli accorti e previdenti del loro affezionato professore Simone.

Un professore e un maestro di vita che rimarrà nel cuore di tutti, che camminerà a fianco di chi lo ha conosciuto grazie a quei consigli e a quella pacca sulle spalle che risolleva e rincuora anche nei momenti più difficili.

Vista l'impossibilità del momento di rivolgere l'ultimo saluto attraverso la Santa Messa, preghiamo per la sua anima benedetta nel nostro cuore, e porgiamo la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze ai due fratelli Mimmo e Aldo.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri