Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




sabato 16 aprile 2016

QUESTO POMERIGGIO... DIALOGO CON I CITTADINI.

Premesso che potete contattarmi in qualsiasi momento, ed io cercherò di rispondervi a seconda delle mie conoscenze e delle mie opinioni, ma, considerato che a causa del mio poco tempo disponibile non sempre riesco a scrivere tutto ciò che andrebbe detto per dare una informazione completa ai cittadini, allora ho deciso di rendermi disponibile al dialogo attraverso la rete.

Chiunque voglia pormi delle domande, ma non solo, chi vuole fare delle segnalazioni, a chi interessano delle spiegazioni su articoli pubblicati su questo blog o aggiornamenti su sviluppi di determinati problemi della nostra cittadina, sono a vostra disposizione OGGI dalle ore 14,00, pronto al dialogo attraverso la chat di facebook.

In questa occasione mi attendo da parte vostra anche consigli e suggerimenti, perché il mio pensiero cardine è che solo con la partecipazione di tutti, ognuno con la propria competenza e la propria idea, è possibile veramente crescere. Ed ora è il momento di uscire dal guscio della paura e della soggezione, iniziare a schiarirci gli occhi dal fumo e dare ognuno il proprio contributo.

Chi ha già la mia "amicizia" può subito entrare in contatto con me, altrimenti può chiedermela attraverso il seguente link https://www.facebook.com/nicola.iervasi.

Vi aspetto oggi alle ore 14,00 , buona giornata!

Nicola Iervasi.

UN GIORNO INSIEME A PADRE GIANCARLO MARIA BREGANTINI

La nostra Comunità oggi, 16 Aprile, ha il grande piacere e la gioia di accogliere Mons. Giancarlo Maria Bregantini, già vescovo della Diocesi di Locri Gerace per 13 anni dal 1994 al 2007, ed oggi arcivescovo di Campobasso.

Padre Giancarlo, persona che non è mai stata dimenticata per il suo grande impegno spirituale e umano, incontrerà la cittadinanza in tre momenti: la Santa Messa alla Matrice, l'incontro con i giovani delle scuole superiori e nel Consiglio Comunale.

Grazie di questo dono Padre Giancarlo.



venerdì 15 aprile 2016

VINCENZO SCALI, OGGI 106 ANNI!!!

Vincenzo Scali nel corso dei festeggiamenti dei suoi 105 anni l' anno scorso
alla Calura.

15 aprile 1910 - 15 aprile 2016: Vincenzo Scali, da tutti conosciuto come "mastru Vicenzu", compie 106 anni! Al nostro concittadino più longevo porgiamo i nostri più sinceri auguri di Buon compleanno!!!

Pronto e disponibile ad organizzare la festa in suo onore, aperta a tutti i roccellesi, come già fatto negli ultimi cinque anni, d'accordo la famiglia e l'amico Saro Bella che dedica ogni anno una puntata della trasmissione televisiva "Meraviglioso", auguriamo al nostro caro Vincenzo un buon proseguo verso il traguardo dei 120 anni cosi come pare che un sogno gli abbia più volte premunito.

Ci sarà modo di avvisare tutti i lettori e i cittadini per la data della festa che, come ogni anno, regala dei momenti di altissimo spettacolo e varietà grazie a Saro Bella, al suo staff e alla disponibilità dell'emittente Telemia.

L'ultracentenario Scali durante uno dei suoi tanti viaggi in treno.

martedì 12 aprile 2016

AL VIA IL DRAGAGGIO DELL'IMBOCCATURA DEL PORTO DELLE GRAZIE.


L'imboccatura del Porto delle Grazie interessata al dragaggio
Abbiamo avuto notizia che in questi giorni inizierà il dragaggio dell'imboccatura del Porto delle Grazie. Dovrebbe essere rimossa quindi tutta la sabbia che, ad oggi, è quasi a cresta d'onda  e crea  problemi, se non addirittura l'impossibilità alle imbarcazioni ad entrare ed uscire dal Porto di Roccella.
Questi sono i disegni che si scambiano
i diportisti per consigliare l'entrata nel porto di
Roccella interessato dall'insabbiamento.
Pare che, finalmente, l'incarico da parte della Società di gestione (al 71% del Comune di Roccella) sia giunto alla ditta Franco che da oggi dovrebbe iniziare a realizzare il cantiere di lavoro e, dopo i dovuti rilievi, a sistemare presso l'imboccatura del Porto le attrezzature necessarie per liberare da sabbia, ghiaia e detriti. La draga pare stia per giungere dal Porto di Gioia Tauro.
Nei giorni scorsi, comunque, abbiamo visto lavorare all'ingresso del porto un braccio meccanico: si è trattato di un lavoro urgente e straordinario per consentire l'uscita di una barca a vela inglese in sosta da diversi mesi al Porto. Ciò ci fa capire la pochezza e l'incompetenza - oltre che lo sperpero del denaro dei roccellesi - nella gestione del Porto, gestione costretta a fare i salti eccezionali per poter far uscire una sola barca!!!
Una darsena del Porto quasi completamente vuota
Il problema annoso dell'insabbiamento è presente al Porto di Roccella sin dalla sua realizzazione e rappresenta una delle cause di scoramento dei diportisti di passaggio a fare sosta nel nostro Porto; di recente una imbarcazione ha subito seri danni con, addirittura, il rischio di capovolgersi; tutti i pescherecci (paranze) che un tempo confluivano ed avevano come punto di riferimento Roccella si sono visti costretti, proprio a causa del pescaggio alto dell'imboccatura del porto (le paranze pescano intorno a mt.1,80 mentre la parte più profonda dell'entrata del Porto sembra essere di mt.1,60), a spostarsi a Crotone.
L'abbandono delle aiuole vicino al bar (chiuso!)
Oggi, cosi com'è avvenuto nel 2009, in caso di mancato dragaggio, il Porto dovrebbe chiudere!!!
Ricordiamo che negli anni scorsi il dragaggio dell'imboccatura del Porto di Roccella è stato effettuato con dei contributi della Provincia di Reggio Calabria, nel 2012 (30 mila euro) e nel 2013 (80 mila euro). Due interventi effettuati con soldi pubblici nei due anni intercorsi tra la sentenza del Consiglio di Stato a favore della società "Porto delle Grazie" srl e l'effettiva concessione demaniale (la concessione è stata ritardata di due anni proprio per beneficiare di altri soldi pubblici per interventi che altrimenti avrebbe dovuto effettuare la società mista???) 
Il Porto di Roccella dal 2014 (data di entrata a regime della società "Porto delle Grazie") ha perso intorno ai 2/3 di posteggi barca, vuoi per le tariffe quadruplicate, vuoi per una gestione sommaria ed incompetente, vuoi per il problema dell'insabbiamento, fatto sta che oggi, andando al Porto di Roccella, il clima è di completa desolazione. Mettiamoci anche la chiusura (forzata) del bar che animava un po' l'ambiente e vi lascio immaginare che deserto che c'è. E, come se non bastasse, il degrado s'imbatte anche sotto le pinete, davvero piene di zozzerie!!!
L'unico servizio funzionante è il servizio di biciclette, molto gettonato nelle belle giornate dai visitatori (più che altro locali...); ma, pensate un po', nell'ufficio dove sono custodite le biciclette il Comune di Roccella Jonica ha interrotto la fornitura dell'acqua! Il "santo" Giovanni Amato, che offre il servizio bike sharing con grande passione, è stato messo nelle condizioni di non poter neanche andare al bagno e per riparare una camera d'aria dalle forature deve andare a prendere l'acqua con il secchio nei distanti spogliatoi. Ridicolo!!
Il pozzo artesiano costruito nel 2012
dietro la struttura che offre il servizio
noleggio biciclette
I serbatoi che dovrebbero contenere
l'acqua del pozzo artesiano
  
Un imponente pozzo artesiano, costruito con soldi pubblici (intorno ai 20 mila euro) di quel famoso finanziamento regionale di 4 milioni e 800 mila euro, non è mai entrato in funzione, anzi dei materiali altamente tecnologici che dovrebbero essere custoditi adeguatamente in una cabina chiusa, sono invece esposti agli agenti atmosferici che ne hanno causato l'usura e la rottura.
Voglio concludere ritornando per un momento al problema - si perché proprio di problema trattasi - dell'acquisizione (illegittime) delle quote di Invitalia da parte del Comune. Qualcuno si ricorderà che "Roccella bene comune" ha denunciato in consiglio comunale la mancanza dell'autorizzazione da parte del Ministero dello sviluppo economico, di quel  "nulla osta" per la vendita delle quote; autorizzazione che, "materialmente", non è mai pervenuta ma che negli atti di vendita era menzionata.
Una delle pinete in assoluto degrado.
Questo nulla osta, indispensabile per l'avvenuta operazione finanziaria di vendita del 71% delle quote di Invitalia al Comune di Roccella Jonica, sarebbe stato rilasciato (?) dal Ministero dello sviluppo economico, dall'oggi famosissimo ministro Federica Guidi, nota a tutti per i presunti fatti di favoreggiamento nei confronti dell'attività del compagno indagato in un'inchiesta sulle estrazione di petrolio.
La ministro, prima della sua presunta firma al via libera di Invitalia per la vendita delle quote, era stata interessata da due interrogazioni parlamentari firmate da 5 deputati e 10 senatori, nelle quali si denunciavano sia le illegittimità di acquisto delle quote da parte del nostro Comune e sia i gravissimi cambiamenti effettuati in corso d'opera da Invitalia in sede di bando di gara.
Evidentemente la ministro Guidi, al tempo della firma - se c'è stata - era occupata in ben altre faccende anziché leggere le istanze e le preoccupazioni dei 15 parlamentari...
Ma crediamo che non ci siano problemi da parte della società di gestione e da parte dell’amministrazione a fornire tutti i dati della fantomatica autorizzazione, magari con copia.
Così come attendiamo risposte sulla nomina dell’amministratore del Porto: abbiamo chiesto se sussistano o meno gli impedimenti previsti dalla legge, sulla nomina di amministratori che abbiano avuto ruoli di amministratori in altre società pubbliche, che hanno chiuso in perdita.
L’amministratore nominato risulta, per l’esame del CV, essere stato, e forse essere, amministratore di Cinecittà, che risulta in dissesto.
La riforma Madia prevede che le società in house possano essere dichiarate fallite, con tutti i rischi di insolvenza di ogni società privata.
Dunque, nessuno scudo, nessun trattamento diverso, massima necessità di controllo, da parte della cittadinanza, pienamente coinvolta.
Attendiamo risposte, grazie!

IL TRENO SWING CHE CIRCOLA NELLA JONICA POTREBBE AVERE PROBLEMI MECCANICI.

Fonte: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/04/10/news/rischio_per_gli_swing_trenitalia_spiega_alcuni_gia_fermati_-137282473/


ANCORA una grana per i treni Swing, i convogli diesel che la Regione Toscana ha recentemente acquistato per sostituire le littorine anni '70 sulle linee della Garfagnana e del senese. 

Dopo i guasti ai sistemi di bordo che nell'ottobre scorso provocarono disagi sulla linea da e per Lucca ora i treni potrebbero subire un nuovo stop. 

A causa di un allarme, partito dalla Polonia dove i treni Swing sono prodotti, che ha obbligato Trenitalia a «dare immediato seguito all'alert e avviare accurati controlli tecnici» fermando i treni risultati «non conformi». 

In Polonia sui treni della azienda Pesa in 14 casi sono stati riscontrati problemi alle sospensioni dei telai dei carrelli che hanno provocato anche incidenti come lo svio dai binari. 


Così l'Autorità nazionale per la sicurezza della Polonia ha avvertito l'equivalente italiana, l'Ansf, che a sua volta ha emesso un safety alert destinato alle aziende di trasporto. 

«Non è detto che gli Swing che circolano in Italia ne siano interessati – dicono dall'Ansf – tra venti giorni manderemo comunque un sollecito alle aziende di trasporto per avere dei riscontri». 

Secondo fonti ferroviarie sui treni toscani non ci sarebbe alcun rischio per la sicurezza, ma in ogni modo i 15 Swing sono stati o dovranno essere ispezionati. Trenitalia spiega: «Le verifiche in alcuni casi hanno evidenziato alcune non conformità tali da giustificare, seppure in via del tutto cautelativa, il fermo dei treni monitorati». 

Ciò vuol dire che, se dopo un controllo il treno Swing risulterà avere qualcosa fuori posto resterà in officina fino a quando Pesa, «su cui grava la totale responsabilità», spiega Trenitalia, non definirà «un rapido e efficace piano d'intervento». 

E alcuni sono già stati fermati. I Pesa, oltre che in Toscana, circolano anche nelle Marche, in Veneto, Abruzzo, Basilicata e Calabria gestiti da Trenitalia, mentre in Emilia Romagna sono di Tper e in Puglia delle Ferrovie Sud Est. Anche la Regione Toscana, negli scorsi giorni, è stata così informata.

«Se ci sono problemi – ha detto l'assessore Vincenzo Ceccarelli – è bene che si facciano le verifiche e se le verifiche li confermeranno ne dovranno rispondere. 

La sicurezza di chi viaggia viene prima di tutto». Gli Swing "non conformi", dunque, potranno essere fermati in officina. «Se non sarà possibile razionalizzare i turni dei treni – spiega Trenitalia – questi verranno temporaneamente sostituiti con treni diesel diversi». 

L'azienda di trasporto assicura che potrebbero essere anche «stop indolori, compensanti con interventi rapidi». 

Ma i pendolari sono preoccupati. «Mi auguro che lo Swing possa circolare senza essere sostituito anche temporaneamente», dice Michel Rocchiccioli, portavoce del Comitato pendolari Lucca- Aulla. 

Proprio ieri mattina, segnalano i viaggiatori, due Swing sono stati soppressi da Castelnuovo a Pisa. I treni della polacca Pesa non hanno avuto una storia felice, fino ad ora. 

Sono stati acquistati nel marzo 2015 con un investimento di 56 milioni di euro di cui 48 provenienti dalle casse della Regione Toscana. 

Ma già a ottobre i problemi con i software di bordo e con Trenitalia che minacciò Pesa di bloccare la commessa. 

Tutti i guasti furono risolti a novembre, ma in alcuni casi i pendolari furono costretti a ritornare sulle vecchie littorine da incubo. 

La gara per i treni diesel Pesa se l'era aggiudicata il 27 novembre del 2013 ma l'appalto fu bloccato da una battaglia giudiziaria tra aziende partecipanti.

lunedì 11 aprile 2016

IL FILM FOTOGRAFICO DI ROCCELLA - SIRACUSA

Un grazie affettuoso al fotografo Francesco Grollino


Il presidente Francesco Serafino (ASD Roccella) e il presidente Gaetano Cutrufo (ASD
Siracusa) si scambiano le targhe in segno di amicizia prima del fischio d'inizio
del derby denominato della "Magna Greacia"


La formazione del Roccella: Mittica, Diop, Cioffi, Coluccio (cap.), Dorato,
Carrozza, Mallamaci, Cinquegrana, Condomitti, Minici, Laaribi.

Fase di gioco: Coluccio palla al piede.

Fase di gioco: Acrobazie di testa.

Fase di gioco: Laaribi imposta un'azione d'attacco. 

Il bomber del Roccella Dorato sempre pericoloso in area di rigore.

La cornice del pubblico di casa

I caroselli dei tifosi del Siracusa

Il riconoscimento al bomber Lombardo degli allievi che ha vinto la classifica
marcatori di tutta la Calabria con 45 reti con una media di quasi 2 gol a parita.

Piccoli tifosi crescono: sono loro che hanno estratto i biglietti della lotteria
proposta dall'asd Roccella con primo premio un scooter.


Il manifesto della partita.

domenica 10 aprile 2016

NEL CALCIO IL ROCCELLA PERDE PER 3 A 0, NEL VOLLEY VINCE 3 A 0

L'entrata in campo
Nel derby della Magna Grecia, cosi come è stato denominato l'incontro Roccella - Siracusa, la capolista porta a casa i tre punti e rende felice gli oltre duecento tifosi a seguito che per tutta la partita hanno gridato, cantato e incoraggiato la loro squadra con delle belle coreografie e nella massima correttezza.

Il Siracusa si è vista da subito che trattasi di una squadra ben impostata e tecnicamente più forte (l'allenatore è un certo Andrea Sottil ex Torino, Fiorentina, Atalanta, ecc.), ma l'inizio della partita è stato equilibrato: la grinta e l'agonismo degli amaranto, con dei pregevoli spunti dei leader della squadra Coluccio, Minici e Laaribi ed un Carrozza molto vivace, stavano ingarbugliando gli aretusei.

Ma l'equilibrio si rompe al 24 minuto: prima una clamorosa occasione da gol del Roccella sbagliata per un soffio e per sfortuna da Cioffi e Dorato che non riescono a dare il colpo decisivo in rete con la palla ballerina nell'area piccola; sul capovolgimento di fronte è Dezai che supera Mittica con un micidiale diagonale. E' la legge del calcio: a gol sbagliato, gol subito!!!

La cornice della tifoseria del Siracusa.
L'equilibrio si rompe e il Siracusa inizia a dimostrare la sua superiorità. Ma ci vuole un erroraccio di Diop che invece di spazzare via al limite dell'area consegna la palla a Sibilli che serve Dezai che segna il raddoppio. Peccato, perché il Roccella ci stava mettendo davvero grinta e cuore!!!

La terza marcatura, che ha chiuso la partita, è avvenuta ad inizio ripresa in seguito a un calcio d'angolo rifinito in rete di testa dal giocatore Catania.

La premiazione del talento Lombardo, bomber del Roccella e vincitore della
classifica cannonieri degli allievi di tutta la Calabria.
Il secondo allenatore Raso (mister Galati - come scritto in settimana - è stato fermato dal DASPO)cambia: entra Fiorino al posto dello spento Cioffi e Jhonson al posto dello stanchissimo Carrozza (ha corso come un matto!!!).

Il saluto della nostra squadra al termine della partita.
Nonostante il Siracusa sbaglia anche un rigore (bravo Mittica ad intercettare sul nuovo entrato Palermo), il Roccella meriterebbe il gol della bandiera visto che riesce a mantenere per buona parte del finale di gara il baricentro del gioco nella metà campo siciliana, con importanti conclusioni di Jhonson e Dorato che non inquadrano di poco la porta.

Fra il primo e il secondo tempo è stato premiato il giovane talento Nicola Lombardo che con gli allievi ha segnato la bellezza di 45 reti.

Al termine della partita il rammarico per il Roccella non è tanto per la sconfitta contro la prima in classifica che in un certo senso era prevedibile, ma è il risultato sugli altri campi, con le clamorose vittorie dell'Agropoli a Reggio Calabria e del Rende addirittura contro la Cavese che ci raggiungono a 38 punti. La zona play out ora  è a due punti.

A riscattare la sconfitta calcistica del Roccella ci pensa la Sanitaria Russo nel Volley che batte per 3 set a 0, in trasferta, la squadra di Vibo Valentia (parziali 20/25 - 20/25 - 17/25), con una gran bella prova di tutta la squadra capitanata da Vincenzo Carrozza e che ha visto il rientro dopo due mesi del centrale Salvatore Minutoli.

La formazione della Sanitaria Russo vincitrice al palasport di Maiatà di Vibo.
Una squadra, quella dell'inossidabile presidente Vincenzo Lucà, che meriterebbe più considerazione e credito, visto le belle soddisfazioni sportive che sa dare al nostro paese anche in condizioni di grande difficoltà strutturali e logistiche. 

L'itinerario nella Locride della Statua della Madonna di Fatima proveniente dal Portogallo

PEREGRINATIO ITINERANTE DELLA STATUA DELLA MADONNA DI FATIMA NELLA LOCRIDE NEI GIORNI 13 E 14 APRILE
 
 
IL PROGRAMMA 

 In occasione dell'Anno Santo della Misericordia e del Centenario delle apparizioni dell'Angelo della Pace ai tre pastorelli di Fatima, su iniziativa dell'UNITALSI Nazionale è iniziato il 2 aprile partendo da Roma l'itinerario nazionale della venerata Immagine della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima del Portogallo.

“Ai piccoli veggenti di Fatima, che, attoniti, chiedevano da dove mai fosse arrivata quella bellissima Signora che era venuta a posarsi sul piccolo leccio, sotto il quale pascolavano le loro pecore, la Santa Vergine rispondeva: “Sono venuta dal Cielo …”. 

Anche nella nostra diocesi passerà la statua della Madonnina, fermandosi, data la limitatezza del tempo accordatoci, soltanto in alcune chiese, sulle piazze dei paesi della costa, senza dimenticare, però, alcuni particolari luoghi (come il centro neurologico o l’ospedale) dove la sofferenza ha preso dimora. 

 Il poco tempo disponibile non consentirà di far visitare alla Sacra Icona molte case di tanti fratelli ammalati e, forse, soli; ma le nostre preghiere saranno tutte per loro e la Santa Vergine, anche per noi “venuta dal Cielo … ad indicarci la via della misericordia”, passando per i nostri paesi, benedirà certamente i più fragili, quale Madre premurosamente sollecita ai bisogni di tutti.
Per il viaggio nella Locride, il programma è stato predisposto dall'UNITALSI sottosezione di Locri e Bovalino d'intesa con la Chiesa, per come segue:

- Mercoledì 13 aprile: la prima accoglienza sarà alle ore 11,30 a Siderno nella Chiesa S. Maria di Porto Salvo.
Alle 13,00 la statua della Madonna proseguirà per Locri per sostare nel Centro di Recupero Neurologico che ospita 17 disabili gravi e nell'Ospedale.
Alle ore 16,15 sarà portata nella Chiesa di Santa Caterina per la recita del Santo Rosario ed alle ore 18,00 ci sarà la Santa Messa presieduta da S. E. il Vescovo Mons. Francesco Oliva.
Alle ore 20,00 la statua sarà a Marina di Gioiosa nella Chiesa di San Nicola di Bari per l'adorazione fino alle ore 21, 45 ed a seguire a Roccella alle ore 22,00 nella Chiesa di San Nicola ex Aleph.

- giovedì 14 aprile alle ore 7,00 Santa Messa a Roccella. Al termine la statua sarà portata a Bovalino.
 
Nota a cura della Consulta su indicazione dell'Unitalsi Sottosezione Locri
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sabato 9 aprile 2016

BEPPE URSINO: IL NOME E IL COGNOME DEL MIRACOLO CROTONE

Con la vittoria odierna contro la Ternana e la conseguente sconfitta del Cagliari ad Ascoli, salgono a 5 i punti di distacco fra il Crotone, che comanda la classifica di serie B, e i sardi. E intanto si accorciano le giornate dal termine del campionato per l'ipoteca alla serie A: oggi si è disputato il 35° turno e ne mancano ancora sette.

Intanto sul sito della squadra della Ternana, ultima vittima dei rossoblù, è stato pubblicato un bell'articolo dedicato al nostro concittadino Beppe Ursino, direttore sportivo del Crotone da oltre 20 anni e protagonista di questa straordinaria scalata verso la massima serie. Articolo che ho il piacere di riportare:


Il Crotone è stato preso ad esempio dal presidente Longarini (presidente della Ternana) in una delle sue prime conferenze stampa, come società in grado di autogestirsi e di produrre un buon calcio con delle ambizioni importanti.

Ma la solidità e la praticità del club calabrese non nasce all’improvviso. Anzi.

Intanto buona parte del miracolo crotonese (che in questa stagione sta vivendo il suo apice) è merito di Beppe Ursino un autentico artigiano del calcio italiano.

Ursino è un grande conoscitore di calcio e ha uno schema collaudato per trovare giocatori (sempre nuovi) in grado di poter meravigliare in B per poter poi diventare giocatori importanti in A.

Ci è riuscito con tanti (Florenzi e Bernardeschi su tutti, ma poi nel corso degli anni Giampà, Aronica, Fabbrini, Maiello, Ciano, Ricci, Bocchetti, Palladino) ne ha provati a decine.

Riuscendo per 7 stagioni consecutive (senza spendere nulla) a rimanere in B centrando i playoff tre stagioni fa e vivendo un sogno in questa stagione.

Dando fiducia ad allenatori con idee innovative senza mettergli troppa pressione con una grande missione: valorizzare i giovani e trovare il bel gioco.

Ecco allora nel segno di Gasperini, Drago e Juric…

Ursino manda i suoi collaboratori a vedere in giro le partite delle giovanili. E per ogni giocatore giovane ha una valutazione da uno a tre.

Quelli che prendono tre vengono rivisti direttamente da lui che poi inizia a trattare. Con tutti. Inter, Milan, Juve, Fiorentina.

Da quest’anno anche con l’estero (vedi Budimir). Scopre talenti e rispolvera talenti impolverati. Innesta germogli sempre freschi in un gruppo storico che rimane per consegnare allo spogliatoio quello spirito che contraddistingue da sempre la squadra rossoblu.

Perché quando trovi un grande calciatore è sempre un vantaggio, ma quando trovi un grande uomo non te lo devi lasciar scappare.

Ursino è una risorsa incredibile: lavora a Crotone dal 1995. Sono 21 anni. Il suo vice è Porchia uno che a Crotone ci ha passato cinque anni della sua vita da calciatore ed è stato anche capitano.

Il responsabile del settore giovanile è Galardo, autentica bandiera crotonese (373 presenze con i rossoblu).

Ursino è partito dai dilettanti e probabilmente quest’anno arriva fino alla serie A.

Dal 2001 sono 12 campionati di B (con qualche playoff perso per la promozione in B).

Insomma non è un caso se il Crotone vola. Forse è un anno più fortunato degli altri, ma non parlate di fortuna. Si chiama programmazione, passione.

Sono 20 anni che Ursino insieme alla famiglia Vrenna, giorno dopo giorno, costruisce un pezzettino di questa stagione. Sempre con il sorriso sulle labbra e con la passione di quando era un bambino.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri