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venerdì 19 febbraio 2016

ALL'AUDITORIUM LA COMMEDIA "A RUGA VECCHJIA" CON L'ATTESA DI SENTIRE I SALUTI DI CARLO IANNUZZI.


In concomitanza con il rientro in Italia del nostro caro amico Carlo Iannuzzi che inizierà in una clinica romana il suo percorso di riabilitazione, domani sera all'Auditorium di Roccella Jonica tornerà in scena, a distanza di un anno e mezzo dall'ultima apparizione davanti ad un Teatro al Castello gremito in ogni ordine di posto (oltre tremila presenze), l'Associazione Teatrale Roccella Jonica (ATRJ) che riproporrà una delle più fortunate e pluripremiate commedie scritte e dirette da Pino Carella, "A ruga vecchjia", tre atti dal "morir dal ridere" e con un finale che tocca il profondo del cuore e farà comparire qualche lacrimuccia.

Abbiamo già presentato la grande serata di domani attraverso un servizio precedente in questo blog (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2016/02/latteso-ritorno-de-ruga-vecchjia.html), ora ci tocca solo aggiungere della possibile sorpresa che Carlo, in caso di viaggio tranquillo tra Buones Aires e Roma previsto per oggi, vorrà riservarci proprio durante lo spettacolo di domani sera all'Auditorium.

Dopo tre mesi di autentico fiato sospeso e speranza per migliaia e migliaia di amici e conoscenti  per un ragazzo che ha commosso il mondo intero, sentire la voce di Carlo, seppur telefonicamente, crediamo sarà un momento incredibile di grande emozione per tutti.

Buon divertimento a tutta Roccella che sicuramente non mancherà di partecipare a questo straordinario evento per l'ATRJ  dedicato a Carlo Jannuzzi, con l'applauso e l'augurio più sincero per un pronto rientro a Roccella da parte di tutto il pubblico presente.

giovedì 18 febbraio 2016

FAMIGLIE DI DISABILI “SEMPRE PIU’ ABBANDONATE”: UN CACIUCCO POLITICO.

L’Associazione ONLUS “Amici di Nicola” ha gradito molto l’invito dell’Assessore Regionale al Welfare Federica Roccisano che in data 16/02/2016 ha incontrato, nella Sala Monteleone di Reggio Calabria, le Associazioni e le famiglie dei disabili della provincia.

Ci siamo detti: finalmente i diretti interessati si potranno sedere allo stesso tavolo e discutere delle criticità che attanagliano le proprie famiglie con al suo interno persone diversamente abili.

In realtà non si sono poste le basi tanto ventilate per una qualità di vita migliore a favore di queste persone.

E’ stata una riunione utile (forse) solo come sfogo per le famiglie deluse da politiche sorde ai reali bisogni dei Disabili, e dei loro congiunti POICHE’ SI SONO VISTI ACCUSATI DI AVER PRESO SOLDI PER L’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI PER IL FAMILIARE DISABILE ALLO SCOPO DI COSTRUIRSI LA IACUZZI PIUTTOSTO CHE PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DELLA PROPRIA ABITAZIONE.

Invito a verificare quanto affermato dall’Assessore Roccisano e qualora ci fossero realtà corrispondenti si prendano provvedimenti in quella direzione senza fare di tutto l’erba un fascio.

Abbiamo notato associazioni o pseudo tali sedersi al fianco di politici (già la cosa era sin da subito anomala) ed altre giustamente a fianco dei familiari dei disabili.

-La AGES ha chiesto l’applicazione della Legge 328/2000 relativa alla presa in carico dei comuni per un progetto di vita dei disabili;

-si è parlato di ISEE (ma non è un problema culturale come dice la Roccisano) è un problema NOSTRO vedendoci ormai tassato il contributo di accompagno in quanto d’un tratto diventiamo ricchi senza soldi e perdiamo i diritti per l’accesso alle agevolazioni;

-il coordinamento Nazionale Disabili lamenta, tra le altre cose, il mancato riconoscimento giuridico del Caregiver familiare (figura che si occupa 24 ore su 24 di assistenza e cure ad un familiare non autosufficiente);

-nel pubblico si alzano cori di situazioni gravi, di disperazione e racconti strazianti dove l’unico fattore comune era il grido di aiuto di queste famiglie, gente abbandonata e dimenticata dallo Stato, senza assistenza e servizi adeguati.

Ci chiediamo quindi di cosa si parla quando non c'è l'attenzione delle ASP sui problemi della disabilità, sulle barriere architettoniche, sulle norme per il prepensionamento dei genitori dei disabili gravi e sulle agevolazioni tributarie per queste famiglie.

Come Associazione abbiamo portato temi riguardanti il sostengo reale in termini di contributi alle famiglie chiedendo all’Assessore Roccisano dove sono finiti gli oltre 2 milioni e mezzo di euro destinati a circa 250 nuclei familiari con un disabile a carico (appartenenti al distretto sanitario sud Locride) avendo fatto regolare istanza per il progetto INPS denominato HOME CARE PREMIUM 2015.

Il progetto infatti è svanito nel niente penalizzando ancora una volta le famiglie con disabili a carico, sempre le prime a pagare i danni creati dall’inerzia della politica.

Il secondo quesito riguardava i fondi per la non autosufficienza, tenendo conto che nel 2015 la Calabria ha ricevuto quasi 14 milioni di euro e, siccome le famiglie hanno ricevuto zero euro, (nonostante vi sono persone che hanno fatto regolare richiesta presso il proprio comune di residenza per ottenere tali contributi senza esito), dove è andato a finire e soprattutto chi ha gestito questo flusso di denaro? Sono soldi andati alle solite coop e fondazioni? E perché alle famiglie non arriva mai nulla?

Il tutto viene confuso (volutamente oppure no), con gli argomenti: ‘’fondi per il progetto Home Care Premium’’, ‘’pac’’ e ‘’fondi per la non autosufficienza’’, naturalmente perché non hanno risposte concrete.
Poi arriva la conferma della Roccisano, che la politica non si è mai occupata dei disabili e loro famiglie.

Abbiamo portato in evidenza la legge Regionale del 25/11/1996 n. 32, che regola i bandi per le graduatorie delle case popolari, una norma che a nostro avviso ha una falla in quanto nei requisiti, per fare la domanda di partecipazione al bando stesso, prescinde non superare il reddito complessivo di 12.450 euro e, il fatto di avere un disabile a carico non è un requisito.

Così molte famiglie che superano anche di poco la soglia anzidetta, sono considerate ricche e benestanti, tuttavia in situazione di disabilità (che per la legge non è un requisito e per la politica è un motivo di poco conto), così queste famiglie vengono escluse dalla graduatoria per l’assegnazione di case popolari anzi non possono nemmeno fare la domandina.

La risposta viene tradotta e confusa con i fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche a domicilio che è ben altra cosa per la quale abbiamo anche chiesto dove sono questi fondi tenendo conto che su Locri ci sono istanze regolarmente presentate nel marzo 2015 e, ad oggi (a circa un anno di distanza) non hanno ricevuto riscontro. Infatti neanche qui abbiamo avuto risposte della politica.

Ma come fanno alcuni quotidiani online a scrivere di questa riunione definendola addirittura un incontro proficuo? Forse per gli amici che hanno diffuso note stampa distorte lontane dalla realtà. Di certo non per le famiglie con disabilità, infatti l’aula si è semi-svuotata prima del previsto.

Dopo oltre 3 ore di discussione la nostra Assessore finisce per pubblicizzare il DOPO DI NOI affermando che la Calabria su questo fronte è divisa in due: una parte dove già esistono strutture per l’accoglienza del dopo di noi, e la provincia di Reggio Cal. che invece ne è completamente priva.

Non ci meraviglia l’atteggiamento Pddino della Roccisano che ci delude perché noi siamo di parte e non condividiamo il testo di legge del dopo di noi che, come saprete è arrivato alla Camera dei Deputati il 04/02/2016 dove si discute sulla sua fattibilità.

Una legge che, quando fu proposta, furono interpellati sui social le famiglie ‘coraggio’ che sostenevano il carico della cura: madri, padri, fratelli e coniugi che si ponevano la domanda: “che ne sarà del mio congiunto disabile quando io non ci sarò più?” Da qui il concetto "Dopo di noi".

La stessa domanda, su altro fronte, se la fanno i disabili, più o meno autonomi e cognitivamente consapevoli: “Che ne sarà di Noi quando non avremo più famigliari ad  assisterci?”

Approvata, quindi, come si ci aspettava, la proposta di legge del "dopo di noi" …

Una "LEGGE TRUFFA " sul "DOPO DI NOI": Famiglie abbandonate completamente dallo Stato indotte a stipulare polizze private e finanziamenti sia pubblici che privati (del disabile e della sua famiglia ) in mano a FONDAZIONI - COOPERATIVE E ONLUS; Ricorso massiccio ad istituti, comunità e case famiglia (sappiamo dalla cronaca quali sono le realtà di come vengono trattati e sopravvivono i disabili in certe strutture). Non cambierà nulla né la sostanza, né il sistema.

Chi si è astenuto, non ha potuto opporsi alle tante pressioni. Sono le solite stampelle.

Stanno distruggendo il WELFARE, stanno svendendo a speculatori le nostre vite e quelle dei nostri cari in condizioni di fragilità, il tutto mentre noi gridiamo: ‪‎DIRITTI UMANI‎‪, vita indipedente‪‎, ‎DEISTITUZIONALIZZAZIONE‪, Assistenza Domiciliare Indiretta. E' questa la ricetta ma non ci sentono.

Noi siamo per l’assistenza domiciliare indiretta, con i soldi il servizio adeguato c’è lo compriamo noi e programmiamo il futuro. Il "dopo di noi", inizia ORA CON NOI, insieme a noi!

Si chiama anche libertà di scelta.

Non è la prima volta che il ‪‎PD‎‪ Nazionale ammette di essere per l'assistenza socio-sanitaria Privata.

NOI che vogliamo che l'assistenza socio sanitaria rimanga Pubblica e LORO che ogni giorno provano a sfasciarla e depotenziarla, per poi dare tutto in mano ai privati.

La legge del "dopo di noi" è arrivata al Senato.

PRECISO che, il nome “dopo di noi” è usato illegittimamente.

Noi, genitori e parenti dei destinatari non la riconosciamo come nostra.

Si tratta di un’ignobile de-responsabilizzazione dello stato a favore dei soliti noti del settore privato.

Cosa dobbiamo pensare? Visto che gli oltre 4 milioni di disabili italiani non votano, è possibile che questi non interessano alla politica quanto i cinesi di Milano?

Carlo Iannuzzi arriva in Italia: «Ce l’abbiamo fatta grazie a tutti voi».

Il rientro di Carlo Iannuzzi in Italia è previsto il 20 febbraio 2015.

Dopo il nullaosta ottenuto dai medici argentini, Carlo arriverà all’aeroporto romano di Fiumicino sabato mattina alle 6,45 insieme con la madre e il fratello Elio.

Sarà trasferito in una clinica della capitale dove inizierà a svolgere la riabilitazione.

La fase argentina volge dunque al termine con grande sollievo da parte di Carlo e della sua famiglia.

Si tratta di una vittoria del Comitato “El Puente per Carlo” e di tutti i cittadini, le associazioni, i gruppi, i collettivi e le Istituzioni che in Italia e all’estero hanno sostenuto la campagna di raccolta fondi grazie alla quale si sta provvedendo ad assorbire le spese per le cure mediche eseguite a Buenos Aires.

Adesso si apre una seconda fase altrettanto faticosa durante la quale occorre assicurare a Carlo un percorso riabilitativo di eccellenza affinché egli possa riacquistare il pieno esercizio del sue capacità senso-motorie e cognitive.

Nel frattempo il Comitato “El Puente per Carlo” registra la presa di posizione dell’Università della Calabria che, attraverso una nota pubblicata sul sito internet, annuncia di dare pieno sostegno alle attività promosse dal Comitato medesimo.

Il Comitato ringrazia l’intera comunità universitaria, gli studenti e i docenti, i dottorandi e i ricercatori, il personale tecnico amministrativo e il Rettore, ed esprime piena riconoscenza nei confronti dei soggetti universitari e di quelli della città di Cosenza che hanno sottoscritto l’appello indirizzato agli uffici del rettorato.

Il Comitato "Un puente per Carlo"

domenica 14 febbraio 2016

UN ROCCELLA TUTTA GRINTA E CUORE REGALA UNA GRANDE VITTORIA

 Finalmente si torna ad esultare e a gioire per la vittoria al "N. Muscolo". E che vittoria!!!


Un successo meritatissimo che mancava dal 25 Ottobre scorso, giunto grazie a una partita esemplare, segnata da grandi capovolgimenti di fronte, ma che i nostri atleti, nonostante le avversità arbitrali e della sorte, hanno interpretato in modo perfetto, mettendoci tutto l'orgoglio e la grinta possibile proprio nel momento più difficile della partita, quando nel giro di dieci minuti del primo tempo si è passati dalla rete del nostro vantaggio di capitan Coluccio, all'espulsione di Mallamaci (doppio giallo per due peccatucci veniali), al pareggio in contropiede col furetto Talia, al sorpasso della Sarnese per un ingenuo svarione difensivo, con Mittica fuori dai pali per una uscita al limite dell'area.


Il primo tempo quindi termina nel peggiore dei modi, nonostante la nostra squadra non meritava tale parziale, in svantaggio e in 10 uomini.

Ma nel secondo tempo la squadra scende in campo determinata come mai, tira fuori l'orgoglio e inizia a macinare gioco, compattezza, grinta e delle individualità straordinarie dei nostri giocatori più carismatici.

E il pareggio arriva dopo solo 4 minuti: è il nostro numero 7, il nuovo acquisto Johnson, oggi in stato di grazia, che approfitta di uno dei tanti palloni in area avversaria ed insacca.

Sul pareggio il Roccella non molla la presa, parcheggia costantemente in attacco con una serie di calci d'angolo a ripetizione e al 23° arriva addirittura al vantaggio con il nostro bomber Dorato.

In campo e sugli spalti non si crede ai propri occhi. Il Roccella ha in campo dieci guerrieri guidati magistralmente da mister Galati che stano vincendo meritatamente in 10 contro 11 contro la quotata Sarnese, squadra sul filo dei play off.

Mancano ancora oltre 20 minuti e si pensa a un finale di sofferenza; ma cosi non è. Il Roccella, nonostante il vantaggio, non si chiude in difesa, non ha paura, continua ad osare e a rimanere costantemente in attacco; I motorini a centrocampo di Laaribi (liberatosi nel frattempo dalla necessità di marcare Talia) e Minici continuano a tenere il baricentro del gioco nell'aerea avversaria, sfiorando la marcatura in almeno altre tre occasioni.

I venti minuti cosi passano velocemente e portiamo "a casa" una delle più entusiasmanti vittorie viste al "Ninetto Muscolo" in questi anni per la gioia dei tanti tifosi che anche oggi hanno riempito gli spalti.

In classifica il Roccella, con la vittoria odierna, aggancia sia la Palmese che il Marsala a 29 punti ed è a un punto dalla fuoriuscita dalla zona play out.

Se giocassimo sempre come oggi sicuramente la salvezza sarebbe garantita, ma le insidie purtroppo sono tante ancora e le squadre da affrontare sono molto quotate, ma la fiducia e il supporto ai nostri giocatori non mancherà, e continueremo a crederci fino alla fine.

sabato 13 febbraio 2016

GRANDE DISPIACERE PER LA SCOMPARSA DELLA DOTT.SSA RENATA GUARNERI

Intendo manifestare il mio sentimento di cordoglio per la perdita della dott.ssa Renata Guarneri, specialista in Diabetologia dell'Ospedale Civile di Locri.

Una carriera professionale ineccepibile, sempre al servizio dei pazienti, con un garbo, pazienza e  una gentilezza unica.

Insieme alla sorella Irene, ha avuto in cura migliaia di pazienti con la malattia del diabete, ed ognuno nutriva nei loro confronti una fiducia smisurata anche in considerazione della cura e dell'attenzione, oltre che per l'affetto, che le diabetologhe manifestavano nei confronti di ogni  singola persona.

Da qualche anno, giunta alla pensione, la dott.ssa Renata Guarneri ha continuato a mantenere il rapporto fiduciario con i suoi pazienti, tanti anche di Roccella, attraverso un suo studio aperto a Siderno, fino a che il terribile male che l'ha colpita, e dal quale non esistono cure, non ha deciso di prendere il sopravvento.

Chè il buon Dio renda in Paradiso tutto il bene che la dott.ssa Guarneri ha fatto nella nostra terra.

Porgiamo a tutti i familiari le nostre più sentite condoglianze.

venerdì 12 febbraio 2016

CASO IANNUZZI: Il Comitato e la famiglia ospiti su Rai 2 a “I Fatti Vostri” . «Carlo si prepara a tornare in Italia»

Tommaso Daunisi, in rappresentanza del Comitato “El Puente per Carlo”, e Davide Iannuzzi, fratello di Carlo, hanno partecipato alla puntata odierna – 12 febbraio 2016 – del popolare programma televisivo in onda su Rai 2 “I Fatti Vostri”, condotto da Giancarlo Magalli.

 «Dopo l’intervento di ricostruzione cranica la visita medica è stata positiva e adesso Carlo si prepara a tornare in Italia» - così ha spiegato Davide in diretta.

Non è possibile ancora definire con precisione la data del rientro, ma il Comitato in stretta collaborazione con la famiglia e con il Consolato d’Italia a Buenos Aires sta lavorando al rimpatrio, che potrebbe concretizzarsi già nelle prossime settimane una volta risolte le restanti questioni economiche e burocratiche relative al periodo argentino.

Durante la trasmissione Tommaso Daunisi ha ribadito che «La vicenda di Carlo solleva un problema di principio cui fa rifermento la petizione lanciata sulla piattaforma change.org con cui si chiede l’istituzione di un fondo di solidarietà per le vittime di reati all’estero la cui vita è seriamente messa in pericolo e per i quali non esiste nessuna tutela attraverso la normativa vigente».

Nel frattempo sono in corso di definizione i rapporti con la clinica dove Carlo potrà seguire una seria, lunga e faticosa riabilitazione finalizzata al recupero del complesso delle sue capacità psico-fisiche.

Quanto al giallo del 27 novembre 2015, dopo la prova del video che riprende il violento colpo alla testa subito da Carlo, proseguono le indagini condotte dalla polizia argentina.

FRA' LEONARDO CIVITAVECCHIA RITORNA A ROCCELLA PER PRESENTARE IL NUOVO DISCO

A  meno di un anno dalla  sua  straordinaria esibizione a Roccella Jonica nel concerto "Il mondo canta Maria" in occasione dei festeggiamenti di Maria SS. delle Grazie,  ritorna Fra' Leonardo Civitavecchia per un nuovo grande appuntamento e concerto il 14 Febbraio prossimo nella Parrocchia di San Nicola di Bari.

L'occasione, oltre che la forte amicizia con padre Francesco Carlino e l'aver conquistato tanti nuovi amici qui nel nostro paese, è la presentazione del suo nuovo  disco di musica cristiana dal titolo "E' te  che cerco Signore".

Un disco davvero speciale per il frate francescano di origini pugliesi che ha come fondo il grande amore di Dio e cade proprio nell'anno del suo 25° di vestizione religiosa, ricorrenza che verrà festeggiata per l'occasione in chiesa Matrice al termine del suo  concerto con un'apposita celebrazione e Liturgia Eucaristica.  
Il nuovo album comprende importanti partecipazioni con altri cantanti di musica cristiana quali Roberto Bignoli, Giuseppe Cionfoli, Daniele D'Aco e fra' Lorenzo Ricciardelli  e c'è anche l'influenza dell'esperienza di Frà Leonardo a Roccella visto che fra le parole del disco ci sono interventi di padre Francesco Carlino e dei nostri fedeli concittadini Chiara Ursino e Alessandra Vozzo.

Non resta che aspettarci la chiesa Matrice piena per Domenica  alle ore 17,00 per questo imperdibile concerto.

giovedì 11 febbraio 2016

"IL CASO IANNUZZI" SU RAIDUE AI "FATTI VOSTRI"


Domani Venerdì 12 Febbraio, il Comitato “El Puente per Carlo” verrà rappresentato su Rai2, nella trasmissione I Fatti Vostri, da Davide Iannuzzi (fratello di Carlo Iannuzzi) e Tommaso Daunisi (membro del Comitato). 


La trasmissione andrà in onda dalle ore 11:00, l’intervento di Davide e Tommaso è previsto alle ore 12:00 circa.
I nostri amici illustreranno la vicenda di Carlo Iannuzzi, gli ultimi sviluppi, e i preparativi per il suo rientro con un volo Alitalia alla volta della capitale per essere ricoverato presso la Fondazione Santa Lucia .


Nel corso dell’intervista verranno illustrati anche i rapporti con le istituzioni come: il Comune Di Roccella Jonica, la Regione Calabria e il Presidente Mario Oliverio.


Si discuterà anche della petizione proposta dal Comitato “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero”, che può essere consultata e firmata sulla piattaforma change.org al link: http://chn.ge/1JIaxdo e della quale saranno anche interessati il Presidente del Senato Pietro Grasso e il Ministro della Giustizia Andrea Orlando.


Sarà infine rivolto un appello al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per una sua visita solidaristica a Carlo, in continuità con la solerte disponibilità ed alta sensibilità dimostrate fin dalle prime ore nei confronti di Carlo e della sua famiglia da parte del Consolato Generale d'Italia Buenos Aires nelle persone del Console Generale Riccardo Smimmo e del Vice Console Gianluca Guerriero, nonché dell’ Ambasciata d'Italia in Argentina nella persona dell’Ambasciatrice Teresa Castaldo.

DISTURBO BIPOLARE DELLA PERSONALITA'. CONOSCERE PER CURARSI.

In questo post, inusuale per questo blog, riporterò le informazioni tratte dalla rete su una forma di malattia molto diffusa e che probabilmente molte persone manifestano ma non credono (o non accettano) di averla.

La trattazione di questo argomento mi è stato suggerito da una cara amica, dal cuore grande e generoso, che da qualche tempo soffre di questa malattia con consapevolezza, ma ce la sta mettendo tutta per potere uscirne grazie all'aiuto di una terapia, della sua famiglia e degli amici.

Parlarne anche in questo blog vuole essere un modo per  prendere ragione, a chi si identifica nella patologia di questo disturbo, seriamente della situazione e lasciarsi guidare da medici e specialisti prima che sia troppo tardi.

Alla cara amica che mi ha proposto l'articolo, da diffondere con l'intento di non vedere mai soffrire nessuno da questo disturbo da molti sottovalutato, va il mio più sincero augurio affinché il suo sorriso possa illuminare ogni istante i suoi figli, la sua famiglia e tutti i suoi amici.

 

Cosa è il Disturbo Bipolare?

Il disturbo bipolare o maniaco-depressivo colpisce circa 1 persona su 100. E’ una malattia seria che se non trattata adeguatamente, può causare gravi sofferenze e risultare anche molto invalidante.
Si tratta di un disturbo caratterizzato da gravi alterazioni dell’umore, e quindi delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti. Chi ne soffre può essere al settimo cielo in un periodo e alla disperazione in un altro senza alcuna ragione apparente, passando dal paradiso della fase maniacale o ipomaniacale all’inferno della fase depressiva anche più volte durante la vita.

I Sintomi del Disturbo Bipolare

Chi soffre di disturbo bipolare presenta nell’arco della vita episodi ipomaniacali, misti e depressivi (Bipolare di tipo II). Oppure solo episodi maniacali (bipolare di tipo I). O ancora, episodi maniacali, depressivi e misti.

La fase ipomaniacale e maniacale:

Durante le fasi maniacali o di eccitamento la persona può presentare disinibizione eccessiva e, in genere, comportamenti socialmente inappropriati. Si sente particolarmente euforica, con la sensazione di avere enormi potenzialità personali: tutto le appare possibile e fattibile, tanto che spesso commette azioni impulsive anche pericolose per se stessa o per gli altri o intraprende azioni avventate. La sensazione di avere enormi potenzialità personali può aggravarsi fino a divenire delirio di onnipotenza. La persona in mania inoltre, non riesce a portare a termine alcun progetto. Ha una grande energia, tanto da non sentire il bisogno di mangiare né dormire. Il comportamento diventa disorganizzato e inconcludente, con azioni senza alcuna direzione apparente: non si fa in tempo ad iniziare un’attività, che la si lascia a metà per passare ad altro o si fanno più cose contemporaneamente senza completarne alcuna.
I pensieri vanno così veloci che è difficile star loro dietro, così come le parole. Spesso i sensi sembrano affinarsi e la percezione diventa più vivida. Anche il desiderio sessuale può aumentare, diventando quasi impellente, con comportamenti impulsivi. Le persone vicine a chi soffre di maniacalità stentano a riconoscerlo: prima timido e riservato, ora non smette un attimo di parlare ed è sorprendentemente disinibito.
In altri casi, invece, la fase maniacale è caratterizzata prevalentemente da umore disforico, con una sensazione di ingiustizia subita e quindi con la presenza di grande irritabilità, rabbiosità e intolleranza. In questa fase possono comparire sensazioni di essere perseguitati e/o controllati che può diventare vera e propria convinzione delirante. Spesso queste sensazioni sono accompagnate da un comportamento aggressivo, con scarsa capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni.
A volte l’esperienza soggettiva delle fasi di eccitamento è piacevole e ricercata altre volte è sgradevole.
Le fasi di eccitamento possono essere più o meno severe (ipomaniacali o maniacali).

mercoledì 10 febbraio 2016

TURNO INFRASETTIMANALE: IL ROCCELLA SCONFITTO DI MISURA AD AVERSA NORMANNA

Fonte: http://www.sportcasertano.it/

Tre punti con il minimo sforzo. Basta un solo tiro nello specchio all’Aversa Normanna per il successo contro il Roccella.
 
Decisivo il gol di Romano che con una zampata vincente tiene in zona play off la società granata. I primi minuti di gara sono di studio per le due squadre.
 
L’Aversa Normanna e il Roccella non trovano mai la porta  e le uniche azioni partono sempre da calci piazzati anche se i due portieri non vengono mai impensieriti.
 
Il primo tiro degno di nota arriva al 22’ quando il difensore Bosco, salito in area di rigore per una punizione, riesce a colpire bene di testa ma il pallone fa la barba al palo e finisce fuori.
 
Un minuto dopo ci prova Marzano dalla lunga distanza, cercando di sfruttare anche il vento favorevole, ma la sua conclusione è abbondantemente larga. 
 
 Al 37’ la partita si sblocca: Marzano crossa al centro dell’area dove la difesa del Roccella si fa trovare impreparata lasciando Romano libero di calciare al volo insaccando la porta difesa da Mittica.
 
Al 40’ Esposito trova nello spazio Djallo che dal vertice dell’area prova un tocco di punta per anticipare il portiere in uscita ma l’estremo difensore riesce a bloccare. Al 58’ brividi nell’area del Roccella con un pallone, da calcio d’angolo, che percorre tutta l’area senza che nessuno trovi il tap-in vincente.
 
Poi non succede più nulla con il vento a fare da padrone e l’Aversa che cerca di gestire il vantaggio.
 
L’ultima azione del match al 91’ quando Laaribi da punizione fa fare bella figura a Esposito che blocca in presa sicura un tiro debolissimo del giovane fantasista del Roccella.
 
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Romano, Guastamacchia, Porcaro, Bosco; Finizio, Guillari (dal 40’ st Granata G), Marzano; Djallo (dal 14’ st Ramaglia), Franco (dal 19’ st Sessa), Esposito. A disp.: Granata, Calvamese, Amitrano, Scuotto, Loiacono, D’Ursi. All. Chianese
 
ROCCELLA (4-3-3): Mittica; Diop, Minici (dal 36’ st Ciccone), Sorgiovanni Mar, Sorgiovanni Mat; Mallamaci, Johnson, Carrozza; Dorato, Laaribi, Fiorino. A disp.: Loccisano, Crasniqi, Khanfri, Pipicella, Ventimiglia, Mazzone, Cordova, Manglaviti. All. Galati
 
ARBITRO: Pragliola di Terni
 
GUARDALINEE: Di Tomaso-Pizzi
 
MARCATORI: 37’ pt Romano (A)
 
NOTE: Terreno in pessime condizioni. Gara condizionata dal forte vento. Spettatori 500 circa. Ammoniti Finizio, Bosco (A), Laaribi (R). Recupero 1’ pt, 3’ st.
 
Si ripete la stessa situazione di svantaggio del girone d'andata per il Roccella. Oggi turno infrasettimanale e domenica partita contro la Sarnese che oggi ha riposato. Per una squadra dalla rosa dei giocatori non molto lunga mi sembra un handicap non indifferente. All'andata dopo la sconfitta casalinga contro l'Aversa (2 a 0), il mercoledì a Sarno il Roccella subì una débâcle per 4 a 0. Dal mio punto di vista non credo si tratti di una situazione molto equa!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri