Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




martedì 13 ottobre 2015

UN TIFOSO ESAGITATO CAUSA 600 EURO DI AMMENDA ALL' ASD ROCCELLA

Da un comunicato stampa pubblicato il 7 ottobre sul sito dell'Asd Roccella apprendiamo la seguente notizia:

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti
A CARICO SOCIETA’ AMMENDA Euro 600,00 ASD ROCCELLA,
per avere, un proprio sostenitore posizionato in tribuna, per tutta la durata della gara, rivolto espressioni offensive all’indirizzo del Direttore di gara e di un A.A.. Per avere inoltre consentito, l’apertura dei cancelli della tribuna al termine della gara consentendo l’ingresso sul terreno di gioco di persone non in distinta tra le quali un sostenitore che profferiva espressioni ingiuriose all’indirizzo di un A.A. (R A – R AA).

L'episodio risale alla partita della Juniores del 3 Ottobre scorso, partita peraltro vinta dal Roccella per 2 a 1 contro il Nardò.


Da anni la società del Roccella Calcio si contraddistingue per la promozione di comportamenti e messaggi di far play sia in campo che fuori; ad ogni inizio partita dal megafono dello stadio, prima ancora della lettura delle formazioni, viene letto un comunicato che invita il pubblico a non commettere "atti violenti" ne frasi ingiuriose nei confronti di avversari e arbitri, inviti peraltro sempre rispettati dal pubblico che da anni si contraddistingue per civiltà e correttezza.


Oggi, purtroppo, leggiamo di questa "pecora nera", protagonista di questo comportamento non consono alle abitudini e caratteristiche della tifoseria roccellese, che ha causato questa pesante sanzione alla società.


Se consideriamo che il capitale della nuova società oggi è composto da contribuzioni libere dei cittadini, dagli introiti degli abbonamenti e dei biglietti, da contributi di qualche sponsor e dalle elevate contribuzioni da parte del Comune, quindi da parte di tutti i cittadini roccellesi, credo che questa sanzione, anzi il comportamento della persona che ha causato questa sanzione,  sia un gesto da condannare da parte di tutta la cittadina che finanzia l'Asd Roccella, e non lo fa certo per pagare la frustrazione di qualche tifoso scalmanato!!!


Non  sarebbe male se la Società del Roccella invitasse il tifoso, che ha ingiustificatamente causato la sanzione economica, di aprire il portafoglio e pagare le seicento euro di tasca sua.

lunedì 12 ottobre 2015

PERSA L'IMBATTIBILITA' IL ROCCELLA ORA NON DEVE DEMORDERE

L'impegno la nostra squadra ce lo mette sempre, i nostri giocatori lottano con caparbietà sin dal primo minuto, ma ieri davanti ad un Aversa molto più in condizione e  ben "piazzata" in ogni zona del campo, non c'è stato nulla da fare; mettiamoci anche l'assenza di tre pedine titolari della squadra - Carrozza, Pinto e Khanfri - i motori Laaribi e Minici, a servire il duo Dorato-Criniti (10 gol in due dopo 6 giornate), a causa del continuo pressing degli avversari,  non hanno potuto impostare le trame di gioco che in altre occasioni abbiamo applaudito, tant'è che alla fine i tiri nello specchio della porta avversaria sono stati appena un paio.

E  cosi, nonostante i nostri undici non abbiano mai mollato, continuando nel tentativo di impostare il gioco, la partita non è mai stata messa in discussione dopo il primo gol dei nostri avversari venuto dopo appena 11 minuti.
 
Lo immaginavamo  che il livello di gioco della serie D di quest'anno fosse un po' più alto di quanto avevamo visto finora al "N. Muscolo", ma ora che ci siamo tolti il pensiero di non essere imbattibili, recuperiamo la nostra forza e, con umiltà e grinta, iniziamo da domenica prossima a Sarno il nostro nuovo campionato, magari cominciando a lavorare su qualche alternativa di gioco che va oltre il fraseggio di palla...

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare...

IL TABELLINO:

Roccella  Aversa Normanna 0-2

MARCATORI: 11° pt D’urso, al 24° st Diallo.
ROCCELLA: Mittica, Sorgiovanni Mat., Sorgiovanni Mar., (dal 37° st Schiavello), Cinquegrana, Minici, Coluccio, Criniti, Levecque, (dal 13° st Barranca), Dorato, Laribi, Fiorino (dal 25° st Femia). A disp. Loccisano, Diop, D’Angelo, Guido, Costa, Ciccone. All. Galati.
AVERSA N.: Lombardo, Del Prete, Ciocia, Gatto, Guastamacchia, Porcaro, Felleca, Venditti, Diallo (dal 37° st Maggio), Franco (dal 8° st Prevete), D’Ursi. A disp. Granata, Bosco, Finizio, Scuotto, Di Prisco, Romano, Russo. All. Liguori. (Chianese squal.)
ARBITRO: Marinetti di Levore (BG). Assitenti Licari di Marsala e Santarsia di Matera.
NOTE: ammoniti Cinquegrana, Coluccio, Criniti e Femia nel Roccella, Gatto, Porcaro, Felleca, Venditti nell’Aversa. Angoli: 3-3. Spettatori 700 circa. Rec. 1 e 5.



domenica 11 ottobre 2015

ONORE AL MERITO PER IL M°ANTONIO RUSSO DA OGGI NELL'ARCHIVIO DI STATO


Emozioni a fior di pelle oggi nel corso della manifestazione "Domenica di carta" con la presentazione dell'Archivio di Stato Antonio Russo.

Il noto maestro sarto di origini bivongesi e di adozione di Roccella, avrà quindi un suo specifico spazio nell'Archivio di Stato per le sue eccelse doti umane e professionali oltre che per la sua grande intraprendenza nell'aver saputo organizzare per 32 edizioni il defilè di moda sartoriale portandolo a livelli internazionali con una valenza culturale di fortissimo spessore e la valorizzazione di tutto il nostro territorio.

A rendergli omaggio presso la sezione Archivio di Stato di Locri c'erano i sindaci di Roccella Jonica, di Bivongi e di Siderno che, oltre a manifestare il rapporto di amicizia che li legava con il maestro Russo, hanno percorso dei momenti importanti di quella manifestazione che era il fiore all'occhiello di tutta la Locride  e che negli anni è andata sempre in crescendo, prima a livello locale, poi regionale fino a diventare il punto di riferimento della moda sartoriale a livello nazionale ed internazionale, come attestato dalle più importanti riviste del settore di tutto il mondo. Toccanti gli interventi, fra i tanti, del prof. Filippo Todaro e del prof. Walter Melcore.

Complimenti alla dott.ssa Rita  Matrone, direttrice e responsabile dell'Archivio di Stato sezione di Locri, che ha allestito la mostra ed ha voluto l'archivio Antonio Russo, cogliendo al volo la segnalazione del dr. Domenico Lanciano, giornalista fondatore dell'Università delle Generazioni che ha sede in Agnone del Molise e per alcuni anni collaboratore di Antonio Russo nell'organizzazione della Rassegna Internazionale di moda sartoriale.

La manifestazione di presentazione Archivio di Stato Antonio Russo è stata quindi inserita nella manifestazione che l'Archivio di Stato ha organizzato oggi a livello nazionale denominandola "Domenica di carta" e dando come slogan "la cultura è apertura".

E naturalmente è stata grande la disponibilità della famiglia Russo, presente al completo all'evento e profondamente commossa, che ha fornito e donato all'Archivio di Stato tutto il ricchissimo materiale giornalistico, fotografico e video.

Da oggi e per gli anni a venire, per noi e le generazioni future, lo straordinario lavoro di un grande signore per umiltà, serietà e intraprendenza qual è stato il maestro Antonio Russo, sarà disponibile e fruibile a tutti coloro che vorranno conoscere un esempio di persona lungimirante che, partendo da zero e focalizzando appieno l'obiettivo da raggiungere, ha ottenuto i massimi traguardi coniugando la valorizzazione della moda sartoriale e l'amore viscerale per la  sua terra.

ASPETTANDO ROCCELLA - AVERSA NORMANNA

C'è grande attesa per il ritorno al "Ninetto Muscolo" del Roccella. Dopo le due straordinarie vittorie contro la Reggina e il  Gelbison intervallate dal successo esterno a Due Torri, l'unica squadra imbattuta del girone avrà di fronte l'Aversa Normanna con 8 punti in classifica ma con una partita in meno in virtù della giornata di riposo già "scontata" alla quinta di campionato (il Roccella si fermerà fra due turni, alla 9° giornata) e con un risultato  ad occhiali  nel derby con la Sarnese domenica scorsa.

Il Roccella, oltre all'impegno che non manca mai e al grande spirito di squadra che mister Galati ha saputo trasmettere, dobbiamo anche riconoscere una volontà al sacrificio e, grazie ad una maturata esperienza, il saper attendere, soffrire ma, grazie a dei calciatori di grande sostanza (senza fare nomi...), riuscire e sapere colpire al momento giusto.



La formazione del Roccella contro il Gelbison Vallo della Lucania.
Foto di Francesco Grollino

La formazione Juniores del Roccella vittoriosa contro il Nardò.
Foto Angelo Laganà.

C'è molta fiducia e, nonostante l'assenza domani di Carrozza (espulsione  davvero inutile a Due Torri), siamo convinti che se la squadra è in forma vedremo davvero una bella partita, considerato che abbiamo un duo d'attacco, Dorato - Criniti, 10 reti  in 6 partite, davvero in ottima  forma.

Intanto però registriamo una pesante battuta d'arresto della Juniores di mister Rogolino che, dopo le brillanti vittorie interne contro Gallipoli e Nardò e la sconfitta di misura a Palmi, imbatte a Taranto.

Sempre ieri, sabato, come sperato e da pronostico, il Volley Roccella vince la partita 2 a Nicotera e passa al secondo turno di Coppa Calabria. Punteggio 3 set  a 1 con parziali di 17 a 25, 20 a 25, 25 a 21, 22 a 25.

Infine un rammarico: dopo quello di non poter  gioire per le imprese  della squadra femminile di Volley (come riferito le nostre valorose ragazze si sono inserite nella squadra di Marina di Gioiosa già in serie C regionale, vista l'impossibilità di sostenere da parte della nostra società  due campionati di serie C), non parleremo quest'anno neanche del Roccella calcio a 5 che, causa probabilmente soliti problemi economici, non è si è presentato ai nastri di partenza del campionato. Peccato!!!

sabato 10 ottobre 2015

SUL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA L'INTERVISTA ALLO SCIENZIATO ROCCELLESE ROBERTO FURFARO

Fonte: http://www.ilquotidianoweb.it/

Da Roccella Jonica alla Nasa: ecco l'ingegnere
chiamato da Scott come consulente per The Martian

Si chiama Roberto Furfaro e vive in Arizona dal 1998 e sta lavorando a una sonda che dovrà prelevare materia da un asteroide: «Ai giovani calabresi dico: andatevene dall'Italia»
UN CALABRESE alla Nasa, l’agenzia aerospaziale americana. Da Roccella Jonica direttamente a Tucson, in Arizona, per inventare sonde, robot, prototipi e tutto ciò che serve all’uomo per conquistare ed esplorare il sistema solare.

Ci sono le mani e la testa di Roberto Furfaro, 44 anni, dietro alla recentissima scoperta dell’acqua su Marte. Anche a lui si è rivolto il regista Ridley Scott per girare il film campione d’incassi, The Martian, che racconta la storia di un astronauta, l’attore Matt Damon, rimasto solo sul pianeta e costretto a sopravvivere per mesi in un ambiente ostile fino poi ad essere salvato. E ancora a lui e al suo gruppo di lavoro dell’università dell’Arizona, a cui la Nasa appalta i progetti più complessi, è affidata la prossima missione della più importante agenzia spaziale del mondo: ovvero recuperare nello spazio un pezzo di asteroide e, per la prima volta della storia, portarlo sulla terra per studiarlo e capire di che materia è fatto l’universo.

No, non è fantascienza, è la storia vera, verissima di un calabrese che ce l’ha fatta e oggi è considerato uno degli scienziati più bravi al mondo nel campo dell’ingegneria spaziale.

Ci racconta la sua storia? Com’è arrivato in America, a lavorare per conto della Nasa?
«Sono nato e cresciuto a Roccella Jonica e poi mi sono trasferito a Roma per studiare ingegneria aeronautica con indirizzo spaziale. Poco prima di completare il mio ciclo di studi, con il sostegno del professore relatore della tesi, ho partecipato a un convegno scientifico a Torino, al quale era presente anche l’allora direttore della Nasa. Con un po’ di faccia tosta e nonostante il mio inglese incerto, l’ho avvicinato e gli ho chiesto di poter trascorrere un periodo di studi e di ricerche negli Stati Uniti. Con mia grande sorpresa mi ha risposto di sì e così, nell’ormai lontano 1997, sono partito per l’Arizona dove sono rimasto otto mesi all’interno della Nasa. Qui ho avuto la possibilità di lavorare a un progetto preliminare a una missione su Marte. Dovevamo realizzare il sistema di controllo di un robot in grado di studiare le risorse indigene. Nel 1998 tornai in Italia per laurearmi ma sono subito dopo rientrato in America per fare un dottorato di ricerca e da allora non sono andato più via».

Di cosa si occupa oggi? In cosa consiste il suo lavoro?
«Sono professore di ingegneria dei sistemi spaziali e direttori di due dipartimenti all’università dell’Arizona. A noi la Nasa affida la sperimentazione e l’esecuzione di una serie di progetti. Ad esempio, ora stiamo lavorando a un progetto molto impegnativo, che prevede un investimento di un miliardo di dollari, e che consiste nella realizzazione di una sonda da lanciare in orbita per due anni che avrà il compito di prelevare materia da un asteroide e riportarla sulla terra. Per la prima volta nella storia, elementi del sistema solare saranno analizzati nei nostri laboratori. Si tratta di blocchi che hanno almeno 4 miliardi di anni e grazie al loro studio capiremo tante cose non solo sulla mineralogia e la geologia dell’asteroide ma anche su come è nato il sistema solare. Il progetto della Nasa prevede che anche il centro di controllo sia affidato all’università dell’Arizona. Ci hanno provato senza successo i giapponesi e studi in questa direzione sono stati effettuati anche dal Politecnico di Milano. Noi, però, saremo i primi a realizzare questa missione. Ancora, siamo coinvolti in molti altri progetti, tra cui alcuni che prevedono la costruzione di serre per la produzione di cibo in siti marziani».

LUNEDI' I CONIUGI ROMEO RIPRENDERANNO LA PROTESTA PER I DIRITTI SCOLASTICI NEGATI AL FIGLIO NICOLA

I genitori di Nicola Romeo, studente di 16 anni, Diversamente Abile al 100% non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

Come già sapete, quest’anno Nicola è stato regolarmente iscritto al primo anno del Liceo Artistico di Locri e siccome la scuola non ha i requisiti per farlo frequentare, con la presente aggiorno punto per punto la situazione fino ad oggi 9 ottobre 2015.

Sapendo che le istituzioni non sono mai state solerti e spontanee ad erogare diritti A marzo ho inviato una richiesta alla scuola, agli uffici scolastici regionali e provinciali, al garante per l’infanzia e l’adolescenza ai vertici politici provinciali e regionali per ricordare loro la situazione di Nicola e le sue necessità, affinché non si arrivasse all’apertura del nuovo anno scolastico impreparati, ma nessuno ha risposto, e Nicola è caduto nel triste dimenticatoio delle istituzioni. La cosa, pone dinnanzi ai cittadini più deboli, le ennesime barriere burocratiche e mentali.

L’11 settembre, pochi giorni prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, mi reco a scuola per accertarmi se il Liceo aveva adottato tutte le figure ed i servizi per includere e integrare Nicola e, subito ho riscontrato le prime criticità.

Nell’immediatezza informo le stesse autorità che scrissi precedentemente a Marzo scorso e, invio una pec a tutti gli indirizzi ed aggiungo anche il Ministro dell’istruzione On. Giannini.

Così IN CALABRIA IL 14 SETTEMBRE per mio figlio la CAMPANELLA non è suonata, infatti il PRIMO GIORNO DI SCUOLA giunti al Liceo abbiamo scoperto che l’istituto non è in grado di GESTIRE studenti speciali come Nicola.

venerdì 9 ottobre 2015

UN'ALTRA OPERA PUBBLICA FATTA DIVENTARE UNO SCEMPIO.


Per tutta l'estate ogni anno assistiamo spesso a frotte di persone, altre volte salire con le macchine, turisti che arrivano fin su al Castello colti dalla curiosità di una cosi maestosa architettura storica.

Beh, forse, questa passata è stata l'ultima stagione con il Castello completamente chiuso (voci dicono che già per Natale la parte relativa alla Chiesa dovrebbe essere aperta, dopo il restauro, a sala concertistica), dopo anni e anni  di blocco  dei lavori per le solite annose cause giudiziarie  che solo Roccella Jonica sa intraprendere  e rendere cosi complicate e infinite;  ma la delusione dei turisti, che per anni si sono fatti chilometri, o magari a piedi l'interminabile salita, per  vedere il Castello recintato, è stata inconsolabile.

Ma quel che voglio riferire in quest'articolo è la parte invece aperta, di quella zona alta del paese, quel percorso cioè che inizia con la stradina che porta ad una possente grotta e continua con la famosa scalinata  di ferro che porta su una pendice della Torre di Pizzofalcone da cui è visibile un bellissimo panorama sia verso nord che verso sud.

Evidentemente ai nostri amministratori non è bastata la lezione di aver causato la distruzione di tutto il parco collina lasciandolo in completo stato di abbandono per decenni dando agio ai due incendi delle estati 2012 e 2013 di arderlo rovinosamente; ora nella stessa situazione di abbandono versa questo percorso che, se valorizzato, avrebbe potuto essere una valida attrattiva per i turisti in alternativa all'impossibilità di visitare il Castello.

E già,... Se non c'è un motivo ben preciso o qualcuno che sollecita, chi gestisce non ha certo idea di cosa si deve o non deve fare nel paese: hanno pulito i percorsi del parco collina perchè doveva passare il fitwalking, cosi come un piazzale  adiacente al castello perchè dovevano fare un Concerto del festival Jazz, puliscono vicino al Comune solo se vengono autorità e alcune vie solo  dopo vari solleciti (e minacce di denuncia) di  cittadini.

Già, turismo per loro è registrare, fasullamente, i progetti gratuiti per i diportisti che arrivano al Porto cosi ci si "pappano" i soldi pubblici, mica rendere fruibili le bellezze naturalistiche  che il nostro paese custodisce; far arrivare turisti attraverso percorsi puliti dalle erbacce per vedere il Castello o il panorama della torre, al massimo può far guadagnare qualche bar con la sosta per un gelato o un latte di mandorla, e non vale proprio la pena, anzi, per meglio dire, non c'è nessun "loro" interesse!!!



Nelle foto, immagini sintomatiche dello stato in cui si trova il percorso che porta alle pendici della Torre Pizzofalcone dove è possibile ammirare un panorama  mozzafiato.

giovedì 8 ottobre 2015

UN MERITATO E PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER IL M° STILISTA ANTONIO RUSSO

A distanza di 5 anni dalla sua scomparsa, la famiglia del maestro stilista Antonio Russo, ha la soddisfazione di vedergli riconosciuto un alto tributo per il suo merito professionale, ossia l'inserimento di tutto il suo operato nell'Archivio di Stato.

L'Archivio di Stato è la porta per entrare nella storia, dove si conservano, cosi come furono prodotti e organizzati in passato, i complessi documentari pubblici e privati, e, in questo caso, la storia e le vicende di personaggi pubblici che hanno influito particolarmente a lasciare un segno nella società in cui hanno operato, attraverso il loro estro, talento, dote  e professionalità.

Le competenze dell'archivio di Stato consistono nella conservazione del patrimonio archivistico e documentario di proprietà dello Stato e nella sua accessibilità alla pubblica e gratuita consultazione.

Gli archivi di Stato in Italia sono 103, uno per ogni provincia con sede nel capoluogo, più 35 sezioni in altre località non capoluogo, di cui una è Locri, Archivio nel quale saranno custoditi quindi tutti i documenti relativi alla vita del M° Antonio Russo.

Antonio Russo è famoso per avere organizzato, per trentadue anni, il defilè internazionale di moda sartoriale facendo respirare qui nella Locride l'aria dell'alta moda alla pari di Piazza di Spagna o delle alte sfilate milanesi. Per decenni ha fatto sfilare nella passerella di Roccella Jonica (e Siderno nelle due ultime edizioni) stilisti emergenti insieme a grandi griffe nazionali ed estere come Luciano Soprani, Marelles Ferrara, Rosy Garbo, Egon Von Furstenberg, Litrico, Yoshinori Shimizu.

Ed è con grande gioia ed orgoglio che la famiglia Russo ha appreso di questo importantissimo e meritato riconoscimento dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che ha deciso di ufficializzare questo evento con una manifestazione che si svolgerà domenica 11 ottobre alle ore 10,30 presso la sala studio della Sezione di Archivio di Stato di Locri sita in via Matteotti n. 356.

L'evento è  stato cosi presentato al pubblico con questa motivazione:

La Sezione di Archivio di Stato di Locri in occasione dell’evento nazionale “ Domenica di carta “ previsto per domenica 11 ottobre 2015, presenterà al pubblico l’Archivio Antonio Russo.

Antonio Russo noto stilista calabrese, è stato fondatore dell’Associazione Interregionale Sarti e promotore  della  moda italiana nel mondo in qualità di organizzatore dal 1971 al 2008 della Sfilata di Alta Moda Sartoriale in Roccella Jonica, evento molto noto nel mondo televisivo e dello spettacolo.

Per ricordare l’attività professionale di Antonio Russo saranno presentati filmati, bozzetti, foto e articoli di stampa nazionale ed internazionale. L’Archivio Antonio Russo è stato donato dalla famiglia alla Sezione di Archivio di Stato di Locri per trasmetterne memoria alle future generazioni.

Ministero  dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
DIREZIONE GENERALE ARCHIVI
SEZIONE ARCHIVIO DI STATO DI LOCRI

 

mercoledì 7 ottobre 2015

PORTO DELLE GRAZIE, 100 PACCHETTI DEL PROGETTO "SIGNA MARIS" IN 15 GIORNI. SARA VERO?

Il 2 ottobre scorso, sulla Gazzetta del Sud è stato pubblicato un articolo  nel quale veniva riferito di un progetto promosso al "Porto delle Grazie" e riservato ai diportisti in sosta nel nostro scalo per più di due giorni.

"Signa maris" è un progetto del Ministero dei beni e delle attività culturali (MiBACT) che promuove le ricchezze culturali, naturalistiche e i sapori del territorio attraverso  la nascita di un sistema turistico che unisce ed integra mare e terra. Al progetto fanno parte 38 porti del Sud Italia (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia), tra  cui Roccella Jonica.

Nella promozione, come riferisce l'articolo di stampa del 2 ottobre,  è prevista la disponibilità gratuita di una guida turistica in lingua e di un'auto per visitare il territorio scegliendo tra alcuni itinerari proposti.

Fin qui tutto bene....La  perplessità nasce quando il direttore del Porto afferma  che il Porto di Roccella Jonica si è classificato al primo posto per numero di pacchetti evasi, ossia 100 in soli 15 giorni.

Allora permettetemi di essere un po' scettico.  Cento pacchetti in quindici giorni sarebbero in media più di 6 escursioni al giorno, ma la realtà è che nessuno ha visto quest'estate cosi tanto traffico di barche arrivare, cosi come non ci siamo mai imbattuti in tante guide turistiche andare e venire dall'Ufficio della Marina,  cosi come non ci è capitato neanche di imbatterci in cosi tante macchine di noleggio; mi sono permesso,quindi, di chiedere al direttore Lombardo di poter visualizzare la documentazione che attesta l'adesione e l'utilizzo dei 100 pacchetti per i 100 diportisti che nei famosi 15 giorni hanno fatto sosta al Porto di Roccella per più di due giorni e quindi usufruito della promozione "Signa Maris". Attendo risposta.

Se questo fosse vero non sarei che felice, ma la mia perplessità è più che fondata perchè sia al Porto che nel paese non abbiamo riscontrato tutte queste presenze, e poi l'amministrazione ci ha abituati alle bufale, ormai la gente non ci crede più ai primati che si decantano ogni giorno, visto che, nonostante le bandiere blu e le vele, la zona alta di Roccella è un porcile ed è da decenni che non vede traccia di un addetto a pulire dalle erbacce; le blatte e i topi gironzolano nel lungomare come nelle vie  di tutto il paese; per tutta  l'estate abbiamo avuto la fogna  a cielo aperto davanti al Municipio; le deiezioni di cani e gatti sono dappertutto; ci hanno imbonito di boom di presenze turistiche a Luglio ed Agosto ma le attività commerciali hanno avuto cali del 30, 40% rispetto agli altri anni; oppure articoloni di giornali per un festival jazz costatoci 150 mila euro con musicisti che hanno suonato nel totale deserto di pubblico... E ora se ne vengono con quest'altro "primato nazionale". Ma a chi vogliono prendere in giro!!!

Nascondere la verità raccontando bugie, come ad esempio avere un porto deserto di presenze e dire, invece, di un "boom" di visitatori, significa fare il male del paese, ossia non riconoscere o ignorare i problemi, fregarsene della loro esistenza e quindi non fare nulla per risolverli.  Allo stesso modo del grande paradosso del bilancio comunale che ci dicono essere fra i più virtuosi della Calabria e ciò nonostante i cittadini pagano le tasse alle più alte aliquote di legge, o che con la differenziata si risparmia in bolletta e poi invece ci arriva quadruplicata.

Di  certo non ce l'ho con il direttore del Porto visto che si sa quanto questo comunicato stampa, come tantissimi altri editi quest'estate, sono pilotati dall'amministrazione comunale che ha assolutamente bisogno di crearsi un alibi contro la cattiva gestione del porto, che si fonda sul principio che quando  c'è da pagare è il pubblico, ossia noi cittadini (uno su tutti, 25 mila euro di parcelle per due udienze in giudizio, assurdo!!!) e quando invece c'è da riscuotere è il privato; un alibi che serve a giustificare una gestione pubblica che traballa in virtù delle illegittimità commesse nella gara  d'appalto della vendita delle quote di Invitalia (con un ricorso al TAR in atto), e per le pressioni ricevute nel dover dismettere per legge le quote del 20% detenute.

Svegliamoci cittadini, il mio inno per il bene di Roccella che continua a gonfiare questa sua bolla di persuasione, è... Commissione d'accesso!!!

lunedì 5 ottobre 2015

IN DIRITTURA D'ARRIVO I PELLEGRINI E I VOLONTARI UNITALSI


Ancora qualche ora e saranno tutti a casa coloro che hanno affrontato il lungo viaggio di ritorno da Lourdes attraverso il treno bianco dell'UNITALSI.

Alle 19,15 il treno arriverà a Gioia Tauro, dopodiché in pulmann verso la Jonica e finalmente i familiari potranno riabbracciare i loro cari che rientrano con il ritardo di un giorno dopo il blocco di 18 ore alla stazione di Tolone a causa della gravissima alluvione che ha colpito la Costa Azzurra e il cambiamento di linea per poter raggiungere l'Italia.

Con i nostri amici roccellesi ci siamo sentiti nelle ore scorse e il clima all'interno del treno è stato sempre molto sereno, nonostante la stanchezza fisica, quella di aver dovuto vivere tantissime ore senza dormire e sempre vicini nell'assistere e far scorrere piacevolmente il tempo agli "amici speciali".

Sul treno stamattina è giunta anche la telefonata del vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, che ha voluto manifestare la vicinanza e accertarsi di persona delle condizioni di salute di tutti i volontari e pellegrini presenti sul treno e protagonisti di questa avventura inaspettata.

Un caro saluto e un ben tornato a casa a tutti, con un cuore ancora più grande che non ha mai perso la speranza e la fiducia che le cose potessero concludersi bene, sempre devoti alla Madonnina Bianca e pieni di pace interiore e spirito di altruismo e generosità.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri