Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




venerdì 15 febbraio 2013

FRANCO E DAMIANA: IL MATRIMONIO ROCCELLESE DELL'ANNO


Domani Sabato 16 Febbraio sarà coronato il grande sogno d'amore di uno dei nostri cittadini più amati da tutta Roccella.

Il "mitico" Franco Candido, campione di motocross e campione di vita, amico di tutti grazie alla sua facilità di socializzazione basata sull'allegria e il rispetto, celebrerà il suo matrimonio civile con la bellissima Damiana Clemeno, una ragazza gioiello che con la sua infinita dolcezza ha conquistato la frenesia, l'irruenza sportiva e conquistato la passione del nostro caro Franco che domani festeggeranno ufficialmente la nascita della loro nuova famiglia.

E chissà se il nostro illustre cittadino e la sua splendida consorte non ci riserveranno presto qualche altra favolosa sorpresa...

Caro Franco e Damiana, accogliete i miei più fervidi auguri dal profondo del mio cuore, e sicuramente ai miei si uniranno gli auguri di tutti i roccellesi che vi vogliono un mondo di bene e saranno felicissimi di accogliere questo bellissimo evento che per molti costituisce il matrimonio roccellese dell'anno!!!

SANREMO: LETTERA DI ROBERTO BAGGIO INDIRIZZATA AI GIOVANI


Sul palco dell'Ariston, Roberto Baggio ha letto una lettera aperta ai giovani proponendo il sillabario delle parole essenziali, passione, gioia, coraggio, successo, sacrificio. "Abbracciate i vostri sogni, gli eroi quotidiani sono quelli che danno il massimo tutti i giorni".





giovedì 14 febbraio 2013

LA DIVERTENTISSIMA "ROTA" DI "ROCCELLA COM'ERA"


Davvero tanti  complimenti all'Associazione "Roccella com'era" e a tutti i componenti della brillante rota carnescialesca dal titolo "I Latri" inscenata domenica 10 febbraio all'Auditorium di Roccella.

Prevista nella piazzetta del Borgo, considerato che anticamente la rota roccellese era una farsa nata come teatro di strada (negli anni cinquanta le compagnie si esibivano con le rote di carnevale facendo tappa in tutti i rioni di Roccella accompagnati da frotte di bambini e ragazzi mascherati e gioiosi), la pioggia che è venuta giù copiosa nel pomeriggio di domenica, ha causato il trasferimento (come  peraltro preventivamente annunciato nei manifesti) all'Auditorium.

Nonostante il cattivo tempo, numerosa è stata la partecipazione dei roccellesi che si sono davvero divertiti, ed hanno dimostrato il loro apprezzamento con grandi applausi finali grazie ad una esibizione impeccabile dell'inedita compagnia teatrale allestita in poco più di un mese appositamente per questa occasione.

La rota è stata inscenata su un testo del rotaro roccellese per eccellenza ossia Giuseppe Mazzaferro detto 'U Cimbulu che, grazie ad una immisurabile fantasia mista a situazioni di vita del suo tempo, ha creato un testo ricco di saggi consigli, spiccata ironia, con un lieto fine impostato sul trionfo della giustizia, con la condanna incondizionata dei "latri" e della loro "complice"!

Azzeccati tutti gli intermezzi, le "aggiunte" al testo e le gestualità che hanno dato maggiore ironia alla farsa, introdotte con maestrìa e create dai componenti dell'Associazione "Roccella com'era".
Tutti bravi i personaggi, resi buffi da costumi di grande effetto, a partire d' 'u capu (Vincenzo Naso), 'u suttacapu (Vincenzo Ursino), Giuvanni Scasciaventri (Giuseppe Antonio Alvaro), Petru Maiulìa (Gaetano Surace, 'a vecchija (Simone Antonio), 'u medicu (Francesco Franco), moglie di Goiseppe Scasciaventri (Giuseppe Ierinò), 'u brigadieri (Vittorio Fragomeli), 'u Carbineri (Antonio Nicita), 'u giudici (Vincenzo Certomà).

Ormai è consolidata la grande importanza che ha l'associazione "Roccella com'era" nel nostro paese che si impegna tutto l'anno in un meritorio lavoro di ricerca minuziosa fatta con grande competenza e passione per far si che rimanga accesa la memoria storica di Roccella e dei roccellesi dentro i giovani di oggi e nelle generazioni future.

martedì 12 febbraio 2013

Tempo d’Esami e boom di presenze per il CENTRO STUDI KARATE.



 M° Ursino con i karateka della Parrocchia di Pirgo
Alla presenza di un folto pubblico di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: Self Defence e KATA (Forme) ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.

Gli allievi esaminati dal M° Vincenzo URSINO erano: per la cintura marrone/nera Antonio Gurnari e Mattia Gulloni; conquistano la cintura verde/blu i giovani Daniele e Manuel Urzino e Giuseppe Bizzantini mentre la vrde per Vincenzo Guttà; per quanto la cintura arancio/verde hanno raggiunto l’obiettivo: Pietro Sgambelluri, Matteo Barbiero, Giorgio Ercolani, Gabriele Mazzaferro, Orlando Fuda. Conquistano la cintura arancio Luca Figliomeni e quella giallo/arancio Davide Panetta, Michael Fragomeni, Manuel Barbiero, Francesco Ceravolo e Alessandro Mammoliti.

Infine, viene assegnata con grande merito la cintura gialla a Cristian Avantario e quella bianco/gialla agli atleti Panetta Rachele, Parisi Domenico, Romeo Vincenzo, Albanese Dario, Squillace Simone, Giorgione Cosimo, Timpano Vincenzo, Marando Edoardo, Pisciuneri Stefano, Racco Anna, Parrelli Andrea, Pelle francesco e Amalia, Carbone Giuseppe, Iurato Francesco, Alvaro Francesco, Femia Salvatore e Morabito Antonio.

Ricordiamo che questa iniziativa rientra nel Progetto KARATE GIOCANDO: la scoperta del proprio corpo attraverso il karate il quale è sostenuto dallo Sponsor Tecnico “Hotel Ristorante Casa del Gourmet” di Siderno, che ha sposato in pieno il progetto per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita fornendo GRATUITAMENTE l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.

Inoltre lo stesso è Patrocinato dall’ Ente di Promozione Sportiva Nazionale Associazione Italiana Cultura e Sport.

Per ulteriori info: 333.26.75.583 – www.asdcentrostudikarate.it

LA STORIA SI RIPETE... MA STAVOLTA SCATTA LA DENUNCIA!


Il ramo del pino caduto tra domenica e lunedi alla
scuola materna di via Giardini.
Mi limito a riportare la denuncia che vado ad effettuare ai Carabinieri dopo il verificarsi della gravissima caduta di un enorme ramo di pino a ridosso della struttura e nel cortile della scuola materna di via Giardini, fatto avvenuto a meno di due mesi dallo sdradicamento dell'enorme albero caduto nel cortile interno della stessa scuola. In entrambe le circostanze il caso fortuito ha voluto che all'interno della scuola e nel cortile non ci fosse nessuno.

Ma la cosa più grave è il fatto che il 18 dicembre scorso, quando è avvenuta la prima caduta, il comandante dei vigili del fuoco che è intervenuto insieme alla squadra, ha raccomandato al sindaco di sfoltire al più presto gli altri alberi di pino perchè vista la grossa consistenza di rami il peso è davvero notevole e il rischio di altre cadute e sdradicamenti è molto alto.

L'enorme pino sdradicato il 18 dicembre scorso nel cortile
interno della scuola dove giocano solitamente i bambini.
Ma il sindaco ha fatto orecchie di mercante e lunedi mattina alla riapertura della scuola proprio davanti al cortile e sulla stanza che fa da ripostiglio della scuola era caduto un nuovo ramo dalle enormi proporzioni da uno dei pini che erano stati raccomandati per lo sfoltimento.

Purtroppo, a malincuore, questa situazione di superficialità e menefreghismo non è più consentita, davanti a un pericolo cosi evidente per i nostri bambini e gli insegnanti (per non dire dei genitori, considerato che la caduta del ramo è avvenuta proprio dove c'è la strada di passaggio per i genitori per l'accompagno dei bambini a scuola). La denuncia va inevitabilmente fatta...

Roccella Jonica lì 12.02.2013

Spett:le


COMANDO CARABINIERI
ROCCELLA JONICA (RC)

Oggetto: denuncia.

Io sottoscritto Iervasi Nicola nato a Melito Porto Salvo il 23.08.1969 e residente a Roccella Jonica in via Picatari, 73 intendo effettuare la seguente segnalazione in qualità di cittadino e genitore di un bambino che frequenta la scuola materna di via Giardini.

In data 18 dicembre 2012 nel cortile interno della scuola materna di via Giardini di Roccella Jonica all’incirca alle ore 15,30 si è sradicato un enorme albero di pino cadendo all’interno del cortile e a ridosso della struttura della scuola materna. In quel giorno (di solito i bambini rimangono a scuola fino alle ore 16,00) si era fatta la recita di Natale e sia i bambini che i docenti, fortunatamente, erano usciti alle ore 12,30 e la struttura quando si è verificato il fatto era chiusa

La caduta dell’albero, segnalata dai vicini, ha visto l’intervento delle forze dell’ordine, dei vigili urbani, dei vigili del fuoco e del sindaco del paese. Il sindaco, in quella circostanza, è stato avvertito e sollecitato dal capo squadra dei vigili del fuoco (cosi come a noi genitori dei bambini è stato detto nei giorni successivi) che all’interno dell’edificio scolastico si trovano altri alberi di grossa elevatura e pesantezza che occorrerebbero essere sfoltiti per evitare conseguenze analoghe a quanto era appena successo.

Ma purtroppo il consiglio non è stato messo in atto tant’è che ieri mattina (lunedi 11 febbraio) alla riapertura della scuola materna ci si è ritrovati un’altro albero di pino, di quelli che avrebbero dovuto essere al più presto sfoltiti, riverso sul ripostiglio e sul cortile davanti della struttura scolastica.

Il caso anche stavolta ha voluto che la caduta dell’albero avvenisse in assenza di bambini nella struttura.

In entrambi i casi (18 dicembre e 11 febbraio) il Comune di Roccella è stato solerte a rimuovere gli alberi caduti ma non si è interessato minimamente di mettere in sicurezza l’edificio sfoltendo o potando gli alberi potenzialmente pericolosi.

Chiedo cortesemente a questo spett.le Comando di Carabinieri di poter fare un sopralluogo nella struttura scolastica e intervenire attraverso gli organi preposti affinchè si possano effettuare i lavori di sicurezza della struttura.

RingraziandoVi anticipatamente, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.

lunedì 11 febbraio 2013

UN'ALTRA GIOVANE VITA CHE VOLA VIA


Con cadenza assidua, purtroppo, mi ritrovo a piangere con le dita su questa tastiera per la perdita prematura di cari amici che lasciano un vuoto e un dolore incolmabile nelle famiglie, e in tutti noi un senso di impotenza e di sfinimento per cui a volte viene voglia di mollare tutto e prendersi la vita con più generosità.


Mamma Luciana insieme alla bellissima figlia Cristina col
fidanzato Francesco
 La notizia della signora Luciana Furfaro che ieri è volata in cielo dopo più di un terzo della sua vita a lottare contro quel male oscuro che una volta che ti addita non ti lascia scampo,  è arrivata come una pugnalata al petto e mi ha fatto precipitare nella più totale tristezza. La signora Luciana ha preso la via del Paradiso, anche se il suo paradiso ancora era qui fra noi, dentro la sua famiglia cosi bisognosa di amore vicendevole.

La commozione davanti a questi esempi di piccole santità che ritornano a Dio è evidente anche nei nostri sacerdoti che hanno il grosso onere di trovare le parole per tentare di consolare il dolore della famiglia e dare una giustificazione sul giudizio di Nostro Signore di richiamarsi dalla terra gli angeli più belli e più buoni. Padre Francesco continua a ribadirci che i nostri cari, seppur non possiamo più vederli, loro continuano ad osservarci da dietro la porta di casa, sono costantemente al nostro fianco e, a differenza della vita terrena, non hanno sofferenze fisiche ma solo una grande gioia di essere sia accanto a Dio che accanto a noi.

La signora Luciana è davvero l'angelo ideale del Signore: da sempre legata alla Fede da un vincolo particolare e fervente, sapeva reagire e nascondere la sua via crucis con la sua sconfinata bontà, il suo rassicurante sorriso, una gioia e un ottimismo che sprigionava in incoraggiamento nei confronti di chi gli stava vicino, trasmettendogli fiducia e speranza.

Caro Pino, cara Cristina, caro Andrea, caro Daniele, avete avuto una grande mamma, voi siete il suo frutto e il suo orgoglio. Ora tocca a voi portare avanti i valori che mamma vi ha insegnato e farla vivere ogni giorno fra di noi e, domani, nei vostri figli. Abbraccio forte tutti e in particolare il piccolo Daniele cosi dolce, cosi innocente, che meritava ancora tante coccole e cure dalla sua mamma; ma che non mancheranno ogniqualvolta li cercherà nelle braccia aperte della Madonnina che c'è nel suo cuore.

domenica 10 febbraio 2013

LA PRIMA FESTA DEL DONATORE DELL'AVIS DI ROCCELLA



Oggi si è tenuta nella sala consigliare di Roccella Jonica la "Festa del donatore" dal titolo "La solidarietà si costruisce insieme", manifestazione fortemente voluta dall'AVIS Comunale di Roccella Jonica, a 5 anni dalla sua fondazione qui nel nostro paese.

La consegna del riconoscimento al donatore
Don Giuseppe Raco.
"La festa del donatore - ha precisato il presidente Ferdinando Bava - dovrebbe svolgersi ogni anno, per dare atto a tutti i nostri donatori, che sono i protagonisti assoluti dell'Associazione, del loro grande gesto di solidarietà e della loro partecipazione attiva alla cultura della donazione; in questi anni, consapevoli della comprensione dei nostri donatori, abbiamo preferito fare degli investimenti per l'acquisto di alcuni macchinari indispensabili per il nostro centro, come un furgone per il trasporto delle sacche al centro trasfusionale e un defribillatore, autentico salvavita nei casi urgenti di arresto cardiaco.

E la festa di oggi, per partecipazione e ricchezza dei contenuti delle relazioni esposte prima della premiazione, si è superata e ha saputo ben celebrare questi primi 5 anni di attività del Centro roccellese.

Molto simpatico l'intermezzo con un "assaggio" della rota carnascialesca di oggi pomeriggio a cura dell'associazione "Roccella com'era"

L'appuntamento per tutti gli avesini adesso è per domenica prossima quando presso la sede di via E. Fermi ci sarà l'elezione per il nuovo consiglio di amministrazione per il quadriennio 2013 - 2017.

sabato 9 febbraio 2013

L'OCCHIO ACUTO DI "COMEDIFFERENZIAMO ROCCELLA"


Sono tante le persone che mi chiedono se chi si nasconde dietro la mano e la mente di "Comedifferenziamo roccella", l'autore cioè del gruppo più popolare di facebook su Roccella, sia io. Ma è logico che non possa essere io perchè non avrei nessun motivo ad esprimermi in anonimato visto che già il blog mi prende tutto il tempo...

"Comedifferenziamo", visto come persona, sicuramente avrà i suoi motivi nel tenere occulta la sua identità, fatto sta che se questo gruppo continua ad avere molto successo, e ad essere il più letto, significa che le considerazioni del suo autore e di chi vi partecipano sono puntuali, intelligenti e di forte attualità.

Come il caso di una delle ultime considerazioni postate sul gruppo in merito ai progetti finanziati dai fondi regionali PISL collegati ad un articolo apparso sul sito del Festival Jazz.
Ecco cosa scrive il Festival Jazz Jornal e successivamente le considerazioni acute del "nostro" "Comedifferenziamo roccella"


UNA NOTIZIA BUONA E UNA CATTIVA.: QUELLA BUONA: Sono in arrivo finanziamenti per interventi di ristrutturazione e ammodernamento del Teatro al Castello, dell'Auditorium Comunale e del Convento dei Minimi.

QUELLA CATTIVA è racchiusa nella fonte dell'annuncio (Roccella Jazz Journal) e nel titolo: "Saranno ammodernati le sedi dei concerti del Roccella Jazz Festival."

Le strutture menzionate rappresentano un invidiabile patrimonio di strutture culturali dei roccellesi e identificarlli semplicemente come sedi del Festival jazz dimostra l'intreccio perverso tra pubblico e privato con connesso conflitto d'interessi. Una buona amministrazione libera da vincoli e lungimirante avrebbe saputo mettere a frutto in termini di sviluppo culturale, ma anche di lavoro, un patrimonio invidiabile.

C'è davvero una grande soddisfazione nel constatare le capacità del nostro bravissimo tecnico Ing. Lorenzo Surace a far diventare tesoro ogni suo progetto presentato alla Regione Calabria, ma dall'altro lato c'è la grande amarezza di veder sperperati la bellezza di 2 milioni e mezzo di euro per completamenti (?), ampliamenti, ammodernamenti di Convento dei Minimi, Teatro al Castello e Auditorium, quando una cifra cosi consistente - i fondi regionali PISL prevedevano che ogni Comune presentasse dei progetti per lo sviluppo del proprio territorio - poteva essere investita in campi, tipo quello dei servizi turistici che è l'unico settore che può portare benessere a tutta la popolazione indistintamente.

Ma la predica è sempre la stessa: come dimostra l'articolo del giornale del Festival Jazz e le puntuali conclusioni dell'arguto "Comedifferenziamo", il nostro veterano amministratore pensa al suo rendiconto, altre idee oltre il suo jazz e a favore del bene comune della cittadina non esistono.

Cari lettori, ecco cosa significa fare una scelta politica. Vi faccio un solo esempio: immaginate se a Siderno avesse vinto Mimmo Panetta e a Roccella avesse vinto Roccella Democratica, entrambe nei loro programmi avevano la realizzazione dell'albergo diffuso, ossia il restauro delle case antiche del Centro Storico e tutto un lavoro dietro di promozione turistica che avrebbe potuto accattivare l'interesse di un nuovo potenziale flusso turistico, compreso un servizio navetta con Lamezia (alla faccia di Trenitalia che ci ha isolati!!!) di comune accordo con gli altri Comuni. Il turista che arriva a Roccella, a Siderno, ecc. e va in una casa in affitto è il turista che più di tutti "spenderà" nel paese in cui trascorre le sue vacanze, avrà la possibilità più di tutti di usufruire di servizi che gli vengono offerti, e molti giovani e cittadini avrebbero avuto la possibilità - con l'incremento della domanda turistica - di creare nuovi e più svariati servizi.

Questo progetto, se ben ideato ed impostato - come avviene in molte località turistiche che hanno valorizzato il loro caratteristico centro storico con questo progetto - avrebbe garantito benessere per tutta la nostra cittadina, altro che lo stucco alle lesioni sul tetto dell'Auditorium, lavoro di poche migliaia di euro e che invece vedranno buttati al vento centinaia e centinaia di migliaia di euro. Un vero e proprio scandalo, ma a loro questo interessa: dare lavoro a quelle ditte che il prossimo anno gli possono garantire i voti!!!

Purtroppo siamo destinati a sopportare questa dittatura, tutte queste imposizioni che apparentemente ci fanno essere  il paese che sa più di tutti accaparrarsi soldi pubblici ma che effettivamente ci fa diventare il paese più povero di tutti.

Nicola Iervasi, ballerino roccellese conquista New York


E un mio omonimo ma è di tutta un'altra stoffa, molto più pregiata e talentuosa. Siamo cari amici di famiglia e spesso con Nicola ci sentiamo attraverso facebook. Ultimamente mi ha confidato di avere in cantiere un grande progetto e scambio culturale e musicale tra artisti degli States e il gruppo calabrese doc dei "Quartaumentata", progetto del quale Nicola è promotore. Ho già inoltrato alcune domande mirate su questo progetto e sono in attesa di imminente risposta da parte del mio "omonimo". Nel frattempo oggi è apparso sul sito  http://www.calabriaonline.com/ un bell'articolo a firma di Giovanni Certomà che descrive tutto il percorso artistico del talentuoso ballerino roccellese. In attesa quindi di presentare l'ambizioso progetto calabro-americano, ho il piacere di riportare il "pezzo" uscito oggi sul quotidiano online.


Da sempre animato dal sacro fuoco della danza e andando contro ogni pregiudizio culturale di antico retaggio, Nicola Iervasi ha saputo dare forma e concretezza alla passione, allo spirito e alle emozioni che da sempre hanno illuminato il suo percorso artistico.

Il parlare con Lui fa comprendere che si possono raggiungere traguardi importanti se realmente si è motivati in maniera totale e si guarda all’Arte con occhi di continuo sperimentatore. Ama precisare che i suoi primi studi di danza classica e moderna li ha compiuti sotto la guida di Lidia Strangio, in quella Roccella Jonica che sempre porta nel cuore, pur se lontano, praticamente per dieci mesi all’anno.

Si sposta poi nella Capitale dove studia al Balletto di Roma col maestro Walter Zappolini. E nel suo soggiorno romano, Nicola approfondisce anche lo studio del teatro. Il 1998 è l’anno della svolta per il giovane ballerino roccellese, vince infatti, una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York, diplomandosi due anni dopo. E nella Big Apple americana, Nicola non tarda a farsi conoscere, tanto che, sempre nel 2000, si esibisce nello spettacolo “I’ve Known Rivers” di Brenda Baden-Semper e lavora col grande Max Luna III in qualità di narratore/danzatore nella produzione “Quasi Sempre”.

venerdì 8 febbraio 2013

ANGELO LAGANA' HA REALIZZATO UN'ALTRA DELLE SUE... BELLE!!!


Quando si parla del poliedrico artista Angelo Laganà si è sempre in difficoltà perchè non si sa mai da dove iniziare e come riuscire a concentrare in un articolo la descrizione della sua intensissima e prolifica attività fuori dal comune.

Angelo Laganà è un artista con la A maiuscola nello spirito e nelle doti, perchè sa inventarsi sempre qualcosa di nuovo; le sue idee originali vanno aldilà del normale agire della nostra terra tant'è che ogni volta che lo incontro non perdo occasione di rimarcargli che se in Calabria ci fossero una decina di persone come lui, la nostra Regione sarebbe sicuramente diversa.

Peccato che della politica non ne vuole a che sapere: forse sarà il fatto che si considera una persona pratica, che pensa e realizza le sue idee, al contrario dei politici che per mestiere fanno gli imbonitori e sono bravi solo nei discorsi, e raramente vengono a capo di fatti concreti.

Conoscendo l'enorme talento di Angelo Laganà, vivo io per lui una grande amarezza ch'è quella che nei suoi confronti ci sia spesso incomprensione o, peggio ancora, una sorta d'invidia da parte di chi si riempie la bocca di saper valorizzare la nostra terra con i soldi che piovono dall'alto, mentre per il nostro Angelo la promozione della nostra terra passa attraverso la rincorsa di progetti ideati e portati a realizzazione con la passione e la professionalità, senza assistenzialismi e con tanto lavoro e sacrificio.

Caro Angelo, che Dio ti benedica e che la gente ti porti d'esempio, perchè tu sei la prova lampante che gli obiettivi, s'è veramente li rincorriamo con forte decisione, si possono realizzare, anche se apparentemente sembrano delle utopie. Da parte mia sono fiero ed orgoglioso di essere tuo amico e nel mio piccolo provare ad imitarti nella realizzazione dei miei sogni.

Questo è quanto io mi sento di dire dell'amico Angelo Laganà. Ed ora passiamo al suo ultimo capolavoro realizzato da pochi giorni, ripreso da tutti i giornali locali, e già in tutte le edicole della nostra zona.  Si tratta del libro fotografico dedicato alla bellissima Gerace, uno dei Borghi storicamente più belli d'Italia.
Dopo gli "special maxi postcards" (cosi li definisce i suoi giganteschi libri fotografici il nostro Laganà) di Roccella Jonica e di Marina di Gioiosa, ora si aggiunge il capolavoro su Gerace per il quale sono stati effettuati oltre settemila scatti fotografici per realizzare le 660 fotografie presenti nel volume (la più grande è lunga un metro che si piega a 4 verso il centro del libro ed è una foto panormanica che evidenzia la costa da Monasterace a Capo Bruzzano e, per realizzarla, Laganà ha dovuto effettuare 35 scatti, uno seguente all'altro al millimetro).


Angelo Laganà in una recente foto con il suo amico
Ezio Greggio con cui ha lavorato a Telebiella.
 La cosa a cui si rimane più impressi, nel leggere gli articoli pubblicati sui vari quotidiani in questi giorni dedicati all'ultima opera su Gerace di Laganà, è che mentre esce una sua realizzazione già vengono presentate delle altre ancora più ambiziose.

Apprendiamo infatti che è in cantiere un libro fotografico dal titolo "Calabria Illustrata" e, in più, sta già lavorando su un volume dedicato alla Capitale, con la cura di alcuni particolari sulla Roma di notte.

Mi sento davvero di augurare al buon Angelo una lunga vita affinchè possa trasmettere ancora a queste e a nuove generazioni lo spirito giusto che si deve avere quando sia ama davvero la nostra terra... Perchè solo chi apprezza il valore profondo delle opere di Laganà ha l'animo di voler crescere e costruire qualcosa di nuovo per la nostra bellissima Calabria.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri