Dai dati che ci ha fornito stasera il Comune risultano due positivi in meno rispetto a ieri risultati dai tamponi antigenici rapidi (ieri 12 oggi 10). Sono/siamo felicissimi se ci sono due persone in meno positivi ai risultati dal test rapido, ma sarei davvero curioso di sapere come da ieri a oggi si sono negativizzati.
Delle due l'una: o ieri o oggi avete sbagliato a scrivere il dato, oppure oggi che è domenica è arrivato l'esito del tampone molecolare per due persone che è risultato negativo, e in questo caso ne siamo felici.... Ma ditecele queste cose però... E' con i dati che dovete dimostrare la chiarezza, e invece fate solo confusione, perchè il vostro obiettivo è sempre lo stesso: dire che siete i numeri uno!!!
Ancora una volta, dopo il comunicato di ieri, ancora oggi, con la gente e le famiglie preoccupate, chiuse in casa, e ammalate, vi innalzate a primadonna come se foste gli unici e i soli della Calabria, d'Italia e del mondo... perchè adottate le misure cautelative con il tampone rapido positivo.
Una buona informazione dovrebbe essere scevra da auto celebrazioni e pensieri di primogenitura... Mai come in questo momento ci vorrebbe un po' di umiltà.
E invece...
Qui la gente ha paura, le scuole sono chiuse, due su cinque plessi della scuola dell'obbligo da domani saranno chiuse, molti genitori non manderanno i loro figli a scuola nei plessi aperti, e voi gli dite che non sanificherete gli altri tre plessi solo perchè la legge non lo impone.
Che paradosso: superate i limiti dettati dall'attuale normativa di riferimento nel prendere come riferimento i tamponi antigenici per isolare le persone, ma non sanificate i plessi scolastici perchè le norme di riferimento non impongono alcuna profilassi di sanificazione.
Un Comune che veramente ha uno spiccato senso di responsabilità avrebbe dovuto, in via cautelativa, preoccuparsi di sanificare tutti i plessi scolastici a prescindere, perchè siamo in un paese piccolo e dagli incroci delle poche persone che siamo è possibile che docenti, personale scolastico si sia spostato da un plesso ad un altro e per dimostrare davvero il senso di responsabilità si sarebbe potuto, tra sabato e domenica, sanificare i plessi dove domani i bambini dovranno andare a scuola, dando cosi un possibile motivo di maggiore sicurezza alle famiglie.
Se il Governo ha lasciato la scuola primaria aperta alla didattica di presenza qualche motivo ci sarà... E' molto difficile la comunicazione a distanza con i bambini più piccoli che hanno bisogno innanzitutto del rapporto umano prima che di quello didattico, quindi perchè non adottare ogni precauzione possibile per mettere il più possibile in sicurezza le aule???
Ma come al solito le vostre parole sono a mille e i fatti a zero!!!