Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 29 ottobre 2014
LE SENSAZIONI DELLA CANTANTE MANUELA CRICELLI AL TERMINE DEL CORSO DI COMUNICAZIONE CORPOREA DEL COREOGRAFO NICOLA IERVASI
Il 23 Ottobre scorso, come annunciato in un articolo precedente, il coreografo roccellese Nicola Iervasi, a grande richiesta, dopo aver girato diverse città italiane, ha fatto tappa anche nella sua città natale con il suo sempre più coinvolgente laboratorio di comunicazione corporea.
Molte le persone che vi hanno partecipato al piccolo teatro di via Trastevere Alta, e tutte, al termine della serata, sono concordi nel dire di aver vissuto una straordinaria esperienza.
A raccontarci le sue sensazioni, su invito "del blog", è la cantante Manuela Cricelli, anche lei un vero talento ed orgoglio roccellese, vincitrice di recente del premio "Flash sound" con il videoclip della canzone "Suli d'agustu" al Festival Internazionale "Premio Cinematografico Palena".
A Nicola Iervasi, con la promessa di ripetere l'esperienza il marzo prossimo, diciamo grazie per essersi speso anche qui nel nostro paese nel comunicare e trasmettere parte del suo bagaglio artistico, e grazie alla bravissima Manuela Cricelli che ci ha rilasciato, qui di seguito, il pathos di quella serata:
"E' difficile tradurre in parole le bellissime sensazioni provate nel workshop condotto da Nicola, che è stato bravissimo nel riuscire a creare un clima di serenità, di amicizia, di spontaneità tra i partecipanti, dove 'l'onda' creativa (che esiste dentro ognuno di noi) ha preso forma, dando vita a performance molto interessanti e divertenti!
Personalmente ho sperimentato un grande senso di libertà nell'esprimere le mie emozioni attraverso il movimento del corpo... troppo spesso 'ingabbiato' nei pensieri razionali che inibiscono la nostra espressione!
L'esperienza del laboratorio di Nicola è utile sia agli addetti ai lavori (delle varie discipline artistiche) che alle persone che hanno semplicemente voglia di esprimere il proprio mondo interiore, attraverso un'esperienza altamente formativa... che arricchisce tutti!
Un'esperienza che aiuta a superare la timidezze, a sciogliere i 'nodi' emotivi...per stare meglio con noi stessi e anche con gli altri! Grazie a Nicola e spero di poter ripetere presto questa magnifica esperienza!"
lunedì 27 ottobre 2014
LE "IRREVOCABILI DIMISSIONI" DI SANTO URSINO.
E' molto deluso e amareggiato il mio amico Santo Ursino quando ci incontriamo nella circostanza di mostrarmi la sua lettera di dimissioni dalla Protezione Civile "Aniello Ursino di Roccella Jonica.
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe pensato che ci sarebbe stata una frattura cosi incolmabile da quell'associazione fondata anche da Santo Ursino e che porta il nome del suo amato figlio che il Signore ha chiamato con se alla tenera età dei vent'anni. Chi mai poteva pensare che proprio Santo Ursino, con la carica di vicepresidente e sempre in prima linea (cosi come tanti volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa) su ogni intervento di sbarco di profughi al Porto delle Grazie, oggi non c'è più nell'associazione a manifestare verso il prossimo il suo spirito altruista e generoso. Appena un anno fa lo abbiamo visto con in braccio la piccola Aniellina, nata a tre giorni dallo sbarco a Roccella Jonica della mamma Amal Said Mohammada di origini somale.
La giovane donna di 23 anni, giunta a fine Agosto 2013 su una carretta del mare con altri 160 migranti, ha scelto in nome di Aniella in segno di gratitudine nei confronti della Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella e di chi gli è stata particolarmente vicino nel momento dello sbarco.
Sicuramente oggi Santo è una persone che soffre molto dentro "Ma - ci riferisce - per me all'interno dell'associazione era diventata una situazione insostenibile. Io che ho sempre creduto nel volontariato esclusivamente come un donarsi a favore di chi ha bisogno, non riuscivo più a tollerare che l'oggetto degli incontri non era più impostato sui metodi di intervento e su come poter garantire la migliore accoglienza ai poveri disperati giunti sulle coste calabresi sfiniti dopo giorni di navigazione in imbarcazioni di fortuna. Io mi battevo per poter meglio reperire attrezzature per svolgere il nostro lavoro in massima sicurezza e invece il discorso ricadeva sempre su come poter "scalare" e ricevere "le promozioni" per poter essere riconosciuti dalla Regione e reperire maggiori finanziamenti". "Quando è entrata la politica di mezzo - continua Santo Ursino - ha guastato tutto. Si è iniziato a parlare più di soldi che di solidarietà e per me questo è intollerabile perché volontariato per me significa prodigarsi per aiutare gli altri".
E mi confida, ancora, che per diverso tempo lui ha insistito affinché tutti i volontari facessero i vaccini necessari; ma una gestione capestro dell'associazione, sorda ai consigli e ai suggerimenti che venivano dai soci, ha causato l'allontanamento di tantissimi altri volontari solo nel giro di questi ultimi mesi.
Con grande amarezza Santo Ursino ha rassegnato le sue "irrevocabili dimissioni" il 6 Ottobre, nonostante non prende più parte alle attività della Protezione Civile già da Giugno scorso. Il 13 Luglio questo blog ha dedicato un articolo di solidarietà nei confronti di Santo e del suo animo semplice, sincero e disponibile (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/07/piena-solidarieta-per-santo-ursino.html), ricevendo qualche critica da parte del presidente della Protezione Civile roccellese.
Questo blog non ha mai messo in dubbio l'infaticabile, prezioso e insostituibile lavoro che svolge l'associazione Protezione Civile di Roccella Jonica, ma continua ad essere solidale con un uomo che per anni ha dato tutto di se stesso per aiutare gli altri e, dopo aver contribuito alla crescita dell'immagine dell'associazione anche attraverso la sua carica di vicepresidente, è stato inascoltato e messo da parte.
Nonostante ciò siamo aperti e disponibili ad ogni diritto di replica da parte di chi, per qualsiasi ragione, trovasse nel testo dell'articolo e nelle dichiarazioni di Santo Ursino elementi che si distolgono dalla verità.
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe pensato che ci sarebbe stata una frattura cosi incolmabile da quell'associazione fondata anche da Santo Ursino e che porta il nome del suo amato figlio che il Signore ha chiamato con se alla tenera età dei vent'anni. Chi mai poteva pensare che proprio Santo Ursino, con la carica di vicepresidente e sempre in prima linea (cosi come tanti volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa) su ogni intervento di sbarco di profughi al Porto delle Grazie, oggi non c'è più nell'associazione a manifestare verso il prossimo il suo spirito altruista e generoso. Appena un anno fa lo abbiamo visto con in braccio la piccola Aniellina, nata a tre giorni dallo sbarco a Roccella Jonica della mamma Amal Said Mohammada di origini somale.
Un gruppo di volontari della P.C. "Aniello Ursino" di Roccella. Santo Ursino tiene in braccio la piccola "Anellina". |
Sicuramente oggi Santo è una persone che soffre molto dentro "Ma - ci riferisce - per me all'interno dell'associazione era diventata una situazione insostenibile. Io che ho sempre creduto nel volontariato esclusivamente come un donarsi a favore di chi ha bisogno, non riuscivo più a tollerare che l'oggetto degli incontri non era più impostato sui metodi di intervento e su come poter garantire la migliore accoglienza ai poveri disperati giunti sulle coste calabresi sfiniti dopo giorni di navigazione in imbarcazioni di fortuna. Io mi battevo per poter meglio reperire attrezzature per svolgere il nostro lavoro in massima sicurezza e invece il discorso ricadeva sempre su come poter "scalare" e ricevere "le promozioni" per poter essere riconosciuti dalla Regione e reperire maggiori finanziamenti". "Quando è entrata la politica di mezzo - continua Santo Ursino - ha guastato tutto. Si è iniziato a parlare più di soldi che di solidarietà e per me questo è intollerabile perché volontariato per me significa prodigarsi per aiutare gli altri".
La lettera di dimissioni dalla Protezione Civile di Santo Ursino. |
Con grande amarezza Santo Ursino ha rassegnato le sue "irrevocabili dimissioni" il 6 Ottobre, nonostante non prende più parte alle attività della Protezione Civile già da Giugno scorso. Il 13 Luglio questo blog ha dedicato un articolo di solidarietà nei confronti di Santo e del suo animo semplice, sincero e disponibile (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/07/piena-solidarieta-per-santo-ursino.html), ricevendo qualche critica da parte del presidente della Protezione Civile roccellese.
Questo blog non ha mai messo in dubbio l'infaticabile, prezioso e insostituibile lavoro che svolge l'associazione Protezione Civile di Roccella Jonica, ma continua ad essere solidale con un uomo che per anni ha dato tutto di se stesso per aiutare gli altri e, dopo aver contribuito alla crescita dell'immagine dell'associazione anche attraverso la sua carica di vicepresidente, è stato inascoltato e messo da parte.
Nonostante ciò siamo aperti e disponibili ad ogni diritto di replica da parte di chi, per qualsiasi ragione, trovasse nel testo dell'articolo e nelle dichiarazioni di Santo Ursino elementi che si distolgono dalla verità.
domenica 26 ottobre 2014
STADIO "N.MUSCOLO" STREGATO PER IL ROCCELLA
Ennesima sconfitta casalinga per il Roccella; stavolta a portarsi via tutta la posta in palio è la squadra campana dell'Agropoli, una squadra partita con l'ambizione di vincere il campionato tant'è che domenica scorsa dopo la sconfitta con la capolista Torrecuso la società ha esonerato l'allenatore proprio in virtù della carenza dei risultati rispetto alle aspettative.
Anche nel secondo tempo il Roccella ha le redini della partita in mano seppur l'Agropoli, forte dell'esperienza maggiore, si difende con ordine e senza troppi sforzi.
La rete del pareggio del Roccella arriva ma l'arbitro l'annulla su segnalazione del guardalinee per un fuorigioco molto dubbio e che pare solo il guardalinee abbia visto considerato che tra arbitro e il suo collaboratore prima di annullare la rete c'è una lunga conversazione.
L'Agropoli raddoppia solo al 91° quando il Roccella è proiettato in avanti alla ricerca disperata del gol del pareggio che avrebbe meritato per l'impegno messo in campo dai giocatori, seppur qualcuno non proprio lucido come negli altri impegni.
L'arbitro assegna per l'Agropoli un calcio di rigore su un contrasto in area fra attaccante e giocatore, segna con un tiro angolatissimo Ragosta.
Il 3 a 0 lo segna Alfano nell'ultimo minuto di recupero con un tiro ad effetto da sinistra che si insacca proprio all'angolino destro della porta difesa da Le Grottaglie. Alfano l'autore della bella seppur beffarda terza rete ospite.
Solo un punto nelle 4 gare interne, un po' di sale in campo prima dell'inizio delle partite non farebbe male credo....
VOLLEY ROCCELLA, TANTO CUORE E IMPEGNO NONOSTANTE LA SCONFITTA
Fonte: https://www.facebook.com/volleyroccella0904?fref=ts
Pur avendo effettuato una partita generosa i ragazzi di Mister Vincenzo Carrozza non sono riusciti ad avere la meglio sulla compagine di Cetraro.
Nonostante si siano giocati solo 3 set la partita è durata più di 2 ore con seguenti parziali 27-29, 20-25, 36-38 a conferma di una gara combattuta punto a punto a pari livello con gli esperti ed ostici avversari.
La nota negativa della serata è stato l'infortunio dell'atleta del Roccella Marco Lia , che ha riportato una brutta distorsione alla caviglia. Bravi tutti gli atleti del Volley Roccella, in evidenza Matteo Gerardi.
Pur avendo effettuato una partita generosa i ragazzi di Mister Vincenzo Carrozza non sono riusciti ad avere la meglio sulla compagine di Cetraro.
Nonostante si siano giocati solo 3 set la partita è durata più di 2 ore con seguenti parziali 27-29, 20-25, 36-38 a conferma di una gara combattuta punto a punto a pari livello con gli esperti ed ostici avversari.
La nota negativa della serata è stato l'infortunio dell'atleta del Roccella Marco Lia , che ha riportato una brutta distorsione alla caviglia. Bravi tutti gli atleti del Volley Roccella, in evidenza Matteo Gerardi.
"PROSPETTIVE MERIDIANE" SI CONGEDA CON IL DIBATTITO SUGLI SBARCHI DEI "DISPERATI"
Ultimo appuntamento oggi pomeriggio con la fortunata edizione della rassegna di convegnistica di forte attualità sociale dal titolo "Prospettive Meridiane", organizzata con grande intelligenza e puntigliosità da Radio Roccella, uno staff serio ed affiatato che lavora da quasi 40 anni al servizio del nostro paese e di tutto il territorio.
Quattro incontri "sperimentali ma ricche di contenuti dove sono state sviscerati i temi più scottanti ed attuali della Calabria e particolarmente della nostra fascia Jonica attraverso nuove forme di comunicazione radiofonica": cosi ci riferisce il presidente di Radio Roccella Antonio La Palerma, pienamente soddisfatto del lavoro svolto in queste domeniche di Ottobre.
Oggi pomeriggio andrà in filodiffusione (il dibattimento, infatti, è ripreso e trasmesso via streaming attraverso il sito di Radio Roccella (http://www.radioroccella.it/, seppur il pubblico presente in sala è stato, comunque, sempre numeroso e coinvolto nelle varie discussioni), un tema di forte attualità che tocca il nostro territorio in prima persona, ossia gli sbarchi senza fine di migliaia di profughi che scappano da guerre e persecuzioni. Sarà l'occasione quindi di approfondire sulla tanto discussa operazione "Mare Nostrum" e sui vari progetti di accoglienza SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) .
Quattro incontri "sperimentali ma ricche di contenuti dove sono state sviscerati i temi più scottanti ed attuali della Calabria e particolarmente della nostra fascia Jonica attraverso nuove forme di comunicazione radiofonica": cosi ci riferisce il presidente di Radio Roccella Antonio La Palerma, pienamente soddisfatto del lavoro svolto in queste domeniche di Ottobre.
Oggi pomeriggio andrà in filodiffusione (il dibattimento, infatti, è ripreso e trasmesso via streaming attraverso il sito di Radio Roccella (http://www.radioroccella.it/, seppur il pubblico presente in sala è stato, comunque, sempre numeroso e coinvolto nelle varie discussioni), un tema di forte attualità che tocca il nostro territorio in prima persona, ossia gli sbarchi senza fine di migliaia di profughi che scappano da guerre e persecuzioni. Sarà l'occasione quindi di approfondire sulla tanto discussa operazione "Mare Nostrum" e sui vari progetti di accoglienza SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) .
sabato 25 ottobre 2014
AVVICENDAMENTO AL COMANDO CARABINIERI DI ROCCELLA JONICA
Ten. Antonio Di Mauro |
Proveniente dall’Accademia Militare di Modena, dove, dopo avervi svolto i corsi regolari in qualità d’allievo, vi ha svolto l’incarico di Comandante del plotone Allievi Ufficiali dei Carabinieri, dopo quattro anni, il Capitano Marco Comparato ha ceduto il Comando della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica al Tenente Antonio Di Mauro.
Cap. Marco Comparato. |
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso il massimo Istituto di formazione dell’Istituzione, il giovane Ufficiale è stato assegnato, per 2 anni, alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri in qualità di Comandante di Plotone e insegnante agli Allievi Marescialli del 1° Corso Triennale.
Trasferito nel settembre 2012 a Reggio Calabria, ha ricoperto fino a pochi giorni fa l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Capoluogo.
venerdì 24 ottobre 2014
QUESTO SI CH'E' PROGRESSO!
Paralizzato torna a camminare grazie a rivoluzionario trapianto di cellule del naso
Darek Fidyka, 40 anni, nel 2010 era stato ripetutamente accoltellato alla schiena dall'ex marito della compagna: gli hanno trapiantato sulla spina dorsale cellule prelevate dal naso che hanno riattivato le fibre nervose recise.
Un pompiere polacco di 40 anni è la prima persona al mondo ad essere tornata a camminare dopo un rivoluzionario trapianto di cellule. La terapia prevede il trapianto nella spina dorsale di cellule della cavità nasale. Lo riporta il sito internet della Bbc, seguito da tutta la stampa britannica.
Darek Fidyka, rimasto paralizzato dal torace in giù dopo essere stato accoltellato nel 2010, riesce ora a camminare con l'ausilio di un deambulatore. La terapia, che non ha precedenti, è stata messa a punto da chirurghi polacchi in collaborazione con alcuni scienziati di Londra.
Un pompiere polacco di 40 anni è la prima persona al mondo ad essere tornata a camminare dopo un rivoluzionario trapianto di cellule. La terapia prevede il trapianto nella spina dorsale di cellule della cavità nasale. Lo riporta il sito internet della Bbc, seguito da tutta la stampa britannica.
Darek Fidyka, rimasto paralizzato dal torace in giù dopo essere stato accoltellato nel 2010, riesce ora a camminare con l'ausilio di un deambulatore. La terapia, che non ha precedenti, è stata messa a punto da chirurghi polacchi in collaborazione con alcuni scienziati di Londra.
UNO SPORTELLO PER LA CONSULENZA AI MINORI SVANTAGGIATI, AI DISABILI E ALLE LORO FAMIGLIE
La Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Roccella Jonica, prof.ssa Maria Giuliana Fiaschè. |
Il progetto proposto, , prevede la realizzazione di un centro di consulenza interdisciplinare sull’handicap e lo svantaggio, di riferimento e supporto per le famiglie e per la rete delle Istituzioni Scolastiche del territorio. Si tratta di uno sportello di consulenza socio-educativa sulle diverse disabilità e lo svantaggio minorile, da attivare presso i locali dell’Istituto Comprensivo, per tre giorni a settimana, con la presenza di figure esperte in materia: Psicologa, Sociologa, Logopedista, Educatore, Insegnante di sostegno.
I
Dott.ssa Laura Pizzinga, psicologa. Laureata all'Università "La Sapienza" di Roma. |
Sociologa: dott.ssa Barranca Francesca; Psicologhe: dott.ssa Laura Pizzinga, Carabetta Luisa; Logopediste: dott.sse Cordì Anna Rita, Napolitano Filomena, Gaudio Barbara; Insegnante esperto sull’handicap e lo svantaggio – funzione strumentale: Ursino Beatrice; Tiflologa: Dott.ssa Garufi Lavinia; Psicomotricista Dott.ssa Famà Margherita; Esperta ginnastica correttiva, riabilitativa e posturale Nadia Piscionieri; Coordinatrice Dott.ssa Coluccio Caterina.
Il percorso deve coinvolgere come parte attiva la famiglia dell’alunno disabile, privilegiando e favorendo lo sviluppo di una rete tra servizi sociali, spesso assenti, scuola, famiglia, Enti Locali, altre Istituzioni operanti sul territorio.
Lo sportello, si propone come centro di riferimento per le altre Istituzioni Scolastiche del territorio, in cui vi sono alunni con disabilità, per le famiglie dei ragazzi con disabilità, per i docenti di sostegno, per il terzo settore e gli operatori del sociale. La “sfera” della disabilità, oggi quanto mai, ha necessità di essere riconsiderata, bensì affrontata con metodologie adeguate ai singoli casi.
Se, poi, è la Scuola che si propone di sensibilizzare il territorio, è un importante passo verso il raggiungimento di obiettivi che favoriscono l’integrazione sociale dei soggetti portatori di handicap: dalla scuola, al tempo libero, all’inserimento lavorativo.
L’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica e sopratutto la Dirigente Maria Giuliana Fiaschè, attraverso questo progetto, vuole proporsi come Scuola che intende sperimentare interventi innovativi, e, soprattutto, di continuità dei servizi già in atto per le famiglie e gli alunni con disabilità.
L’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica e sopratutto la Dirigente Maria Giuliana Fiaschè, attraverso questo progetto, vuole proporsi come Scuola che intende sperimentare interventi innovativi, e, soprattutto, di continuità dei servizi già in atto per le famiglie e gli alunni con disabilità.
Lo sportello offrirà consulenza sulle tecnologie per le disabilità, orientamento e mediazione, metodologie specifiche d’intervento, programmi mirati e personalizzati, percorsi formativi e informativi, percorsi di riabilitazione cognitivo comportamentale e aiuto alla comunicazione, progettazione finalizzata all’inclusione socio-educativa.
Particolare attenzione sarà riservata ai familiari degli alunni con disabilità: dall’ascolto attivo, all’orientamento e accettazione della disabilità.
All'inaugurazione saranno presenti, oltre a tutti i professionisti che prenderanno parte al progetto, anche il vescovo di Locri Gerace, Mons. Francesco Oliva.
All'inaugurazione saranno presenti, oltre a tutti i professionisti che prenderanno parte al progetto, anche il vescovo di Locri Gerace, Mons. Francesco Oliva.
CASO MINICI: LA VERITA' E' LAMPANTE MA LA GIUSTIZIA DORMIENTE
La notizia ha avuto risalto su tutti i quotidiani calabresi di ieri: Vincenzo Minici, l'assistente amministrativo scolastico, da 16 anni lavoratore LSU, fino al 2012 in forze presso il Liceo Scientifico "P.Mazzone" di Roccella Jonica, ha manifestato platealmente per l'ennesima volta in piazza San Vittorio non contro una sentenza ma contro delle mancate o ritardate risposte da parte della Magistratura affinché si possa garantire la giustizia.
Questo blog ha seguito la vicenda sin dal 2011 allorquando Vincenzo (Ninni) Minici s'incatenò al pilastro esterno del Liceo Scientifico roccellese perché "costretto", illegittimamente, di trasferirsi in un altro Istituto. In quella occasione l'Ufficio Scolastico Provinciale aveva inviato la richiesta di presentare domanda di mobilità entro pochi giorni, pena il trasferimento d'ufficio.
Minici, presentò domanda di mobilità ma impugnò quella nota dell'USP richiedendo di mantenere la sua sede di titolarità, usufruendo anche della legge 104 per poter assistere alla sua madre anziana, precisando che il suo posto e quello di una sua collega erano già stati accantonati dal dirigente scolastico per l'anno 2011/2012.
Ma ecco, secondo Minici, l'irregolarità subita: nonostante la sua richiesta, l'USP di Reggio Calabria reintegra nove lavoratori escludendo clamorosamente Minici, trasferitolo in un altro Istituto ma senza mai interrompere, di fatto, il contratto in essere con il dirigente scolastico dello Scientifico.
Questo blog ha seguito la vicenda sin dal 2011 allorquando Vincenzo (Ninni) Minici s'incatenò al pilastro esterno del Liceo Scientifico roccellese perché "costretto", illegittimamente, di trasferirsi in un altro Istituto. In quella occasione l'Ufficio Scolastico Provinciale aveva inviato la richiesta di presentare domanda di mobilità entro pochi giorni, pena il trasferimento d'ufficio.
Minici, presentò domanda di mobilità ma impugnò quella nota dell'USP richiedendo di mantenere la sua sede di titolarità, usufruendo anche della legge 104 per poter assistere alla sua madre anziana, precisando che il suo posto e quello di una sua collega erano già stati accantonati dal dirigente scolastico per l'anno 2011/2012.
Ma ecco, secondo Minici, l'irregolarità subita: nonostante la sua richiesta, l'USP di Reggio Calabria reintegra nove lavoratori escludendo clamorosamente Minici, trasferitolo in un altro Istituto ma senza mai interrompere, di fatto, il contratto in essere con il dirigente scolastico dello Scientifico.
giovedì 23 ottobre 2014
L'INFINITA UMILTA' DI PADRE FRANCESCO
Ieri sul profilo del nostro caro Padre Francesco Carlino, è stata pubblicata una testimonianza dell'esperienza dei suoi primi tre anni come sacerdote della Chiesa Matrice di Roccella Jonica.
Una lettera semplice che conferma il suo animo umile e misericordioso al servizio della nostra comunità. Tre anni intensi, contraddistinti da un grande rinnovamento della Casa del Signore (completando con una serie di servizi funzionali la nostra bella Chiesa di San Nicola interessata dieci anni fa da un intenso restauro dei dipinti sotto il Ministero dell'indimenticabile Don Antonio Perri), ma anche e soprattutto nello spirito di moltissimi fedeli che, grazie all'intelligenza, la preparazione e il modo garbato di porsi di padre Francesco si sono avvicinati e "affezionati" alla Parola di Dio.
Nel ringraziare il Signore per questo grande Dono che ha fatto alla nostra cittadina per avercelo dato, auguriamo a padre Francesco la meritata "promozione", seppur da indiscrezioni abbiamo saputo che per ben tre volte il nostro caro sacerdote ha "rimandato" la nomina di Vescovo da parte degli Organi Ecclesiastici Superiori.
Ecco la lettera aperta di Padre Francesco Carlino alla nostra comunità:
OGGI 22 OTTOBRE, SEGNA PER ME IL TERZO ANNO DELL'INIZIO DEL MIO MINISTERO PASTORALE COME PARROCO DELLA CHIESA MATRICE DI ROCCELLA JONICA.
VOGLIO RINGRAZIARE IL SIGNORE PER QUESTA BELLA E VIVA COMUNITÀ CHE HA AFFIDATO ALLE MIE DEBOLI FORZE E ALLE MIE INSUFFICIENZE.... SICURO CHE LO SPIRITO SANTO CI GUIDERÀ SU SENTIERI SEMPRE NUOVI DI GIOIA EVANGELICA E DI VERA FRATERNITÀ CRISTIANA.
GRAZIE A TUTTA LA COMUNITÀ CHE MI HA ACCOLTO CON AMORE E SA PERDONARE LE MIE POVERTÀ E IL MIO CARATTERE IRRUENTE E FRANCO;
GRAZIE A TUTTI I COLLABORATORI CHE PORTANO CON ME IL PESO DI QUESTO MINISTERO;
GRAZIE ALL'AZIONE CATTOLICA (ACR, AC GIOVANI E ADULTI) E A TUTTI I MOVIMENTI CHE MI AIUTANO A CAMMINARE SUI PASSI DEL VANGELO E DI UN SERVIZIO SEMPRE NUOVO E GIOIOSO ALL'ANNUNCIO DEL VANGELO DI CRISTO GESÙ, SIGNORE E SALVATORE DELLA NOSTRA VITA;
GRAZIE AL CARISSIMO DON GIUSEPPE RACO (36 ANNI DI SERVIZIO A ROCCELLA, ndr), PER ME CARO CONFRATELLO E PADRE, CON IL QUALE HO LA GIOIA DI CONDIVIDERE IL COMPITO DELL'ANNUNCIO DI CRISTO ALLA CITTÀ DI ROCCELLA E PER LA GIOIA DI UN PERCORSO DI VERA FRATERNITÀ SACERDOTALE CHE CI LEGA IN GESÙ MUTUALMENTE.
A TUTTI CHIEDO SCUSA PER LA MIA POCHEZZA. A TUTTI CHIEDO PREGHIERA PER LA MIA SANTIFICAZIONE SERVENDO SEMPRE CRISTO NELL'UOMO E L'UOMO IN CRISTO SENZA ALCUN ALTRO INTERESSE CHE LA GLORIA DI DIO E IL BENE DELLE ANIME.
G R A Z I E ! ! !
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.