Come riferisce la giornalista Sabrina Michelizzi, nonché presidente dell'associazione di volontariato di Robilante che si occupa di assistenza ai disabili e non solo, tutto inizia nel mese di maggio di quest'anno quando il fotografo roccellese Elio Carrozza, all'indomani di diverse emergenze di sbarchi e servizio di prima accoglienza avvenuti qui a Roccella, lancia una richiesta di aiuto all'associazione piemontese. La richiesta di Carrozza riguardava soprattutto la mancanza di scarpe "perché, se si viene abbandonati in mare da uno scafista senza scrupoli, è la prima cosa che si perde". La giornalista, inseguito a questa richiesta ricorda un passaggio di Primo levi ne "La tregua" del 1963: "Quando c'è la guerra a due cose bisogna pensare prima di tutto: in primo luogo alle scarpe, in secondo alla roba da mangiare, e non viceversa; perché chi ha scarpe può andare in giro a trovare da mangiare..."
Sabrina Micalizzi, presidente dell'associazione Rajiv Gandhi |
Intanto sono continuate le telefonate in amicizia in cui il gruppo di Roccella Jonica teneva informati sugli sbarchi, su quanto accadeva al centro di accoglienza e di quanto il materiale inviato fosse per loro un bene prezioso. Sapendo, poi, che purtroppo erano intere famiglie ad arrivare lì, l'associazione piemontese ha deciso di impegnarsi pensando anche ai bambini che, alcuni per poche ore, altri per giorni, dovevano fermarsi al centro ci accoglienza. Hanno così inviato materiale scolastico, piccoli giocattoli per strappare loro qualche sorriso e per condividere un momento di felicità insieme ai volontari, e un pò di arredamento per allestire una piccola ludoteca.
L'associazione Rajiv Gandhi, oltre a garantire dei servizi per portatori di handicap compie una serie di missioni in India. |
Con la Protezione Civile di Roccella si è instaurata una collaborazione piena che solo tra chi crede nella solidarietà può esistere. Cosi il presidente Scalamandrè non ha esitato di invitare i membri dell'associazione Rajiv Gandhi a Roccella per conoscersi e rendersi conto di persona cosa realmente sta accadendo con gli sbarchi. L'associazione di volontariato di Robilante spera di poter concretizzare presto questo gemellaggio perché vuole rendersi conto di persona la percezione diversa e più completa del significato della parola "accoglienza".