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domenica 10 novembre 2019

SPORT ROCCELLESE: SCONFITTE CASALINGHE SIA NEL CALCIO CHE NEL VOLLEY

Roccella - Marsala era uno scontro diretto per la bassa classifica del girone I di serie D. Dopo la vittoria contro l'Acireale e le sconfitte, immeritate, contro Messina e Troina, con in mezzo il pareggio nel derby con il Castrovillari, la sfida contro una diretta avversaria del fondo classifica, era considerata come la partita della verità. 

Purtroppo, togli il gol incredibilmente sprecato da Malerba a tempo scaduto, il Roccella non ha fatto nulla di più del Marsala per meritare la vittoria. Una partita fiacca, con il predominio territoriale si della nostra squadra ma senza mordente, come al solito, sotto porta. Il gol ospite è nato su calcio piazzato in maniera rocambolesca. 

Diciamo una cosa: nessuno si deve illudere, il Roccella per la squadra e per la società che è, sta facendo il massimo. Sappiamo tutti che si tratta di una società controllata dal Comune, Comune che ha scelto il campanilismo contro chi aveva ambizioni di creare una squadra comprensoriale che ambisse alla serie C; ed un Comune di 5 mila abitanti, povero nelle sue attività imprenditoriali di spessore, più di cosi credo non possa fare. L'augurio è che il Comune, con i soldi dei cittadini roccellesi (che come si constata non sono tanto numerosi a gremire gli spalti), dopo i 5 mila euro dati per l'iscrizione, non svuoti ulteriormente le casse comunali come è avvenuto nelle stagioni 2015/2016.

Comunque, sconfitta a parte, vorrei da un lato encomiare i ragazzi che si sono uniti per rifondare il tifo a Roccella, ma dall'altro voglio fare una tiratina di orecchie a chi è venuto in mente di disegnare quel bruttissimo logo per identificare il CUR roccellese. Ben venga da una parte il Castello, ma, secondo me, non si può assolutamente vedere, ed è assolutamente da censurare, l'omino bendato e con gli occhiali scuri, che da sempre è simbolo dei black bloc, persone violente in cerca di risse e sommosse che si coprono il viso per non essere riconosciute. Non capisco perchè un disegno del genere per identificare un gruppo di bravissimi ragazzi che si vedono la domenica in amicizia a tifare per i colori del proprio paese. Ma a chi è venuto in mente quel logo???


Purtroppo è andata male pure per il volley. Quest'anno la situazione per la squadra del presidente Lucà e di mister Carrozza è diversa rispetto agli altri anni. La serie C (ribadiamo che è su scala regionale) è una competizione molto difficile perchè ci sono squadre davvero blasonate, ma gli altri anni il Roccella ha sempre lottato dalla metà classifica in su. 
Quest'anno non so se il livello delle squadre si è elevato o è la nostra squadra ad avere qualche difficoltà in più rispetto agli altri anni. Oggi lo sappiamo era proprio difficile spuntarla visto che si è giocato contro la capolista Cetraro, ma speriamo che la squadra si ricompatti e possa presto iniziare a darsi delle soddisfazioni. Il tempo c'è, siamo solo alla 4 giornata.

venerdì 8 novembre 2019

CIAO DIRETTORE... L'OMAGGIO DI SCHOLE' AL PROF. REMO BODEI



Ciao Direttore

Nel momento del dolore per la scomparsa di Remo Bodei
l’Associazione Scholé esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai suoi cari.
«Ci lascia una personalità illuminata, che vivendo e lavorando tra Pisa e Los Angeles si spingeva
fino ai confini dell’Impero per fare filosofia dal basso, mettendoci sempre la faccia».



Nell’apprendere la notizia della scomparsa di Remo Bodei, professore dell’Università della California e già docente della Scuola Normale Superiore e dell’Università di Pisa, una delle menti più lucide, amichevoli e gentili del panorama filosofico contemporaneo, l’Associazione Culturale Scholé è attraversata da profondo dolore e intende esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai suoi cari. 

Dal 2016 Bodei è stato il Direttore della Scuola estiva di altra formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella Jonica e dal 2014 al 2018 ha partecipato all’iniziativa con grandissima generosità, condividendo con la “tribù” di Scholé – come era solito chiamarla – conoscenza e passione, amore sconfinato per il sapere. Nella primavera del 2018, tenuto conto non solo della sua prestigiosa biografia intellettuale, ma anche e soprattutto dell’affetto che lo univa alla comunità, il Consiglio Comunale di Roccella gli ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria.

«Ci lascia un uomo che faceva della filosofia non un mestiere ma un modello di vita. Se Bodei ti rivolgeva una domanda, anche la più banale: “come stai oggi?”, era perché davvero desiderava ottenere una risposta e capirne i motivi e le ragioni. Era una personalità illuminata, che vivendo e lavorando tra Pisa e Los Angeles si spingeva fino ai confini dell’Impero per fare “Scholé” dal basso, mettendoci sempre la faccia» – così commenta il Direttivo dell’Associazione.

Ci sarà tempo e modo per ricordarne la figura, le opere e il lavoro che ha svolto nel dirigere in prima linea la Scuola Estiva, ma le frattempo, caro Remo, vogliamo dirti che tu resterai per sempre il nostro Direttore. Ti giunga il saluto della tribù di Scholé e quello della città di Roccella, ovunque tu sia!



Roccella Jonica, 8 novembre 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica

E' MORTO IL FILOSOFO REMO BODEI, CITTADINO ONORARIO DI ROCCELLA JONICA

È morto il filosofo e accademico Remo Bodei, professore di Filosofia all’Università della California. Aveva 81 anni, era nato a Cagliari e per molti anni aveva insegnato alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa. Era uno dei massimi esperti delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica. Il suo libro più recente, uscito a settembre, si intitola Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, intelligenza artificiale.
Lo scorso settembre gli incontri a cui Bodei avrebbe dovuto partecipare al Festival filosofia di Modena – del cui comitato scientifico era presidente – erano stati cancellati a causa di un suo malore.
Il prof. Bodei è stato presente diverse volte nella nostra cittadina nel corso di alcuni importanti convegni di filosofia promossi dall'associazione Schole' diretta dal professor Salvatore Scali. Con i suoi saggi e le sue relazioni aveva incantato il pubblico roccellese,  tant'è che  si era instaurato un forte legame tra il prof. Bodei e il nostro paese. Affetto culminato il 18 luglio del 2018 con la nomina di cittadino onorario di Roccella Jonica.
Fieri di aver conosciuto una persona di cosi grande spessore culturale e rammaricati di aver perso un esponente che avrebbe dato ancora molto ai giovani attraverso le sue lezioni in Università ma anche attraverso incontri tenuti in tutta Italia, siamo vicini ai familiari e porgiamo il nostro sentito GRAZIE per averlo conosciuto.

giovedì 7 novembre 2019

GRG UNITALSI 2019 ROCCELLA JONICA: “VOI SIETE L’AVVENIRE, VOI SIETE LA SPERANZA”



Si sono svolte a Roccella Jonica (RC) dall’1 al 3 Novembre 2019, presso il “Park Hotel Gianfranco”, le tre giornate Regionali Giovani dell’UNITALSI al quale hanno partecipato circa 80 giovani calabresi provenienti dalle sottosezioni di Locri, Reggio Calabria, Isola Capo Rizzuto, Vibo Valentia, Crotone, Cirò marina, Soverato con i rispettivi presidenti e referenti giovani.


Tre giorni intensi, pieni di gioia, voglia di fare, ma soprattutto di dare. Si è respirato sin dal primo istante, affetto e amore reciproco, e poi un susseguirsi di sorrisi, abbracci, con momenti carichi di emozioni, durante i quali, realmente ognuno si è posto tante domande, tanti spunti di riflessione personali, che hanno avuto culmine nei due laboratori comunitari.



In particolare:
- Il primo laboratorio, svoltosi sabato 2, è stato guidato da Emanuela Latella e Giusy Arria, due danzatrici disabili in carrozzina della sottosezione di Reggio Calabria.

Per far immedesimare i giovani nel mondo della disabilità, sono stati disposti in piedi, uno per volta, davanti ad uno specchio; successivamente, con gli occhi chiusi, sono stati fatti sedere in una carrozzina riaprendo così gli occhi per mettere a confronto il prima e il dopo: ognuno quando si guarda allo specchio trova nel proprio corpo dei difetti ma basterebbe soffermarsi a pensare, anche per un minuto, lo stato di un disabile in carrozzina e i propri difetti scomparirebbero. 



I giovani sono stati poi invitati a fare alcuni passi di danza in carrozzina imitando Emanuela e Giusy che, alla fine, si sono esibite con un emozionante balletto.

Tale attività ha avuto lo scopo di trasmettere ciò che investe l’anima di queste due danzatrici definita da Emanuela “anima danzante senza limiti”. Inoltre Emanuela invita tutti a non avere un cuore “disabile” poiché è proprio quello il motore del cammino di ogni persona.




- Il secondo laboratorio, svoltosi domenica 3, è stato condotto da Cataldo Benevento, non vedente della sottosezione di Cirò marina.
Sempre per far immedesimare i giovani nel suo mondo, Cataldo ha chiesto di predisporre un percorso mediante delle sedie. 

A turno, ogni giovane a seguito il percorso con gli occhi chiusi, due volte: la prima guidato da un accompagnatore per far memorizzare gli spazi, la seconda volta da solo.




Anche attraverso questa attività i giovani hanno potuto riflettere su quanto sia preziosa la vista.


Inoltre non sono mancati i momenti religiosi. In particolare la Santa Messa ogni giorno e la processione Eucaristica dalla chiesa Matrice all’Oratorio parrocchiale.


Le tre giornate si sono concluse con il pranzo conviviale della domenica a cui ha partecipato anche il Presidente Regionale Vincenzo Trapani Lombardo e l’Assistente Ecclesiastico Regionale Don Giovanni Polimeni.



Nella speranza che sia stata per tutti una bella esperienza, la sottosezione di Locri con il Presidente Maurizio Villari, il Referente Giovani Fulvio Mazzuca e l’Assistente Ecclesiastico Don Giovanni Piscioneri ringraziano la Referente Regionale Giovani Annarita Bertucci, tutte le sottosezioni che vi hanno partecipato, tutta la comunità roccellese e in particolare i proprietari del “Park Hotel Gianfranco” per aver messo a disposizione la struttura riponendo nei giovani piena fiducia.

Alla prossima!








mercoledì 6 novembre 2019

CERIMONIA, NEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA, IN RICORDO DELL'ON. MIMMO BOVA



L'on. Mimmo Bova ci ha lasciati lo scorso 9 Luglio, in silenzio, inaspettatamente, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia ma anche nei suoi tanti amici e in chi lo stimava per i suoi ideali politici. 

Una persona di elevata cultura che un momento prima era pronto e disponibile a dialogare e a prendere consigli dal più umile cittadino del nostro paese e un momento dopo solerte a chiamare il Presidente della Regione o il Ministro dell'Interno. 

Ha mantenuto sempre forte il legame con la nostra Terra, rappresentandola istituzionalmente, difendendola e contribuendo a farla crescere, come Consigliere Regionale, alla Camera dei Deputati e come Sindaco di Roccella Jonica.

Mimmo Bova ci manca nella sua umiltà e nella sua determinazione, ma il suo ricordo è vivo ed i suoi consigli saranno indelebili. 

Le sue eccezionali doti umane e morali hanno lasciato il segno nelle tantissime persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Ed è davvero uno straordinario e meritato riconoscimento quello che il Consiglio Regionale della Calabria, il prossimo 15 Novembre, ha deciso di dedicargli per rendere omaggio ad un uomo e un politico che è stato un grande esempio di stile e punto di riferimento per generazioni di giovani politici ed amministratori.

In omaggio alla memoria dell'on. Domenico Bova, dopo una cerimonia nella sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale della Calabria, verrà intitolata una sala e scoperta una targa per continuare a tenere vivo il suo impegno, fino all'ultimo respiro, per la sua amata Terra.

Nel corso della cerimonia, interverranno il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Nicola Irto, Stefano Priolo, presidente dell'associazione ex Consiglieri Regionali, la dott.ssa Francesca Bova, figlia del caro Mimmo, e l'on. Marco Minniti, membro della Camera dei Deputati ed ex Ministro degli Interni.

E noi amici del Circolo del Partito Democratico di Roccella, che abbiamo avuto l'onore di viverlo fino in fondo, chiamati a continuare - seppur con grande difficoltà - sul solco da lui tracciato, saremo presenti per vivere un momento di grande emozione e commozione.



FILOSOFIA ROCCELLA SCHOLE': Week-End filosofico sulla dialettica di Hegel - con Roberto Finelli (Roma Tre) 29-30 nov - 1 dic 2019PROF.


Week-End filosofico
“La dialettica di Hegel. Origine, struttura, significato” a cura di Roberto Finelli (Roma Tre)
29-30 novembre – 1 dicembre 2019 nella sede dell’Associazione Culturale Scholé



Prof. Roberto Finelli, 
Dipartimento Filosofia Comunicazione Spettacolo
 - Università degli Studi Roma Tre


L’Associazione Culturale Scholé inaugura l’anno sociale 2019/2020 con un Week-End filosofico di altissimo livello dedicato a “La dialettica di Hegel. Origine, struttura, significato” e animato da Roberto Finelli dell’Università di “Roma Tre”. 

L’iniziativa si svolgerà il 29-30 novembre e 1 dicembre 2019 nella sede di via Umberto I, al numero 106, a Roccella Jonica. Un Tè di benvenuto accoglierà i partecipanti alle ore 17.00 di venerdì 29 novembre, prima di dare inizio al seminario che si articolerà in tre sessioni fino a domenica mattina. 

Nella mattinata di sabato 30 novembre, il programma, consultabile sul sito web www.filosofiaroccella.it, prevede la visita guidata ai Musei e al Parco Archeologico di Locri Epizephiri (MIBACT) con la direttrice Rossella Agostino. 

«Il Week-End filosofico è uno spazio di pensiero e di socialità, che serve ad approfondire autori e temi decisivi della storia della filosofia e, al contempo, rappresenta un’occasione per vivere e conoscere il territorio in compagnia di soci e amici che arriveranno a Roccella anche da altre città italiane» - così commenta il Direttivo di Scholé.

L’argomento del WE è un classico della filosofia contemporanea, di quel filone che va sotto il nome di idealismo tedesco e che vede in Hegel il suo più grande interprete. Finelli, finissimo studioso dell’hegelismo e poi anche di Marx e del marxismo, ci aiuterà a ricostruire le tappe fondamentali del movimento dialettico, cifra costitutiva delle contraddizioni che attraversano il nostro pensiero e la realtà in cui viviamo. 

Il seminario tenterà di ricavare anche un uso etico-politico della dialettica di Hegel, muovendo comunque da una base illustrativa e didascalica, che lo renderà fruibile ai non specialisti e un ottimo esercizio per gli studenti liceali.

Per seguire gli ultimi aggiornamenti su WE e sugli altri appuntamenti di Scholé basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.


Roccella Jonica, 5 novembre 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica

lunedì 4 novembre 2019

IL MISTERO DELLE SEDIE SCOMPARSE


Le sedie che non si trovano più alla scuola
media di Roccella Jonica.
Circa tre anni fa, il MIUR, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha concesso un finanziamento all'Istituto Comprensivo "Coluccio-Filocamo" di Roccella Jonica, di circa euro 210.000,  destinato ad effettuare migliorie all’interno della struttura scolastica quali, insonorizzazione della palestra della Scuola Media sita in via Trastevere, un tappetino morbido per la scuola di via Carrera, alcuni lavori di adeguamento, in materia di sicurezza, acquisto di oltre un centinaio di sedie rosse, sempre per la Scuola Media in via Trastevere, che sono state sempre custodite impilate nell’androne sul retro della scuola, lato sud, e che venivano usate regolarmente durante i Collegi dei docenti,  le manifestazioni canore e teatrali organizzate nella scuola dagli studenti della scuola media. 

Oggi, queste sedie, non ci sono più. A Giugno scorso, a fine anno scolastico, nell'edificio di via Trastevere le sedie ancora erano lì, ordinatamente impilate e alla vista di tutti, poste sull’androne del retro scuola, come sempre….  ora non si trovano più. 

Per poter svolgere i Collegi dei Docenti, o altre attività in cui serve dello spazio,  occorre prendere le sedioline dei ragazzi nelle aule (anche su quelle ci sarebbe da ridire, trattandosi di sedioline da scuola primaria dove i ragazzi delle medie si devono “accartocciare” per poter stare seduti e scrivere), e poi riportarle nelle classi. 

Ma dove sono finite queste benedette e nuove sedie rosse, ripetiamo, di proprietà della scuola, che tutti i docenti ben ricordano, ma che la nuova dirigente,  giunta solo quest’anno a gestire la scuola dell'obbligo roccellese, non può saperne della loro esistenza?

Possibile che "qualcuno" ha pensato "bene" di appropriarsene 
INDEBITAMENTE  per scopi diversi da quelli dell'utilizzo in ambito scolastico consapevole che la nuova dirigente non li avrebbe potuti chiedere?

E se oltre all'utilizzo in altri ambiti, sono state utilizzate per essere noleggiate in varie manifestazioni pubbliche da chi svolge questo "lavoro", allora la storia si tinge ancor più di vergogna!!!

Chiediamo a chi ha autorizzato di portare via le sedie della scuola (gli stessi che oggi, in virtù della mancanza dei posti a sedere, per effettuare i vari collegi, propone alla Dirigente di utilizzare il Convento dei Minimi),  di riportare le sedie al loro posto, perché di proprietà della scuola media, in maniera tale che il caso rimanga solo vergognoso e non diventi scandaloso !!!

SABATO HA AVUTO INIZIO IL "TORNEO DELLE FAMIGLIE" DI SCACCHI



Dopo una straordinaria stagione sportiva che ha visto ottenere  brillanti risultati nei campionati provinciali e regionali, che gli ha permesso di partecipare al campionato nazionale di Salsomaggiore Terme, l'asd "Scacco matto", partner dell'Alfiere bianco, riparte, con grande entusiasmo, organizzando una partecipata iniziativa proposta dall'agenzia Generali Italia SpA. 

Sabato pomeriggio infatti ha avuto inizio il "Torneo delle famiglie", una serie di 4 appuntamenti dove i giovani, principianti e non, insieme alle loro famiglie hanno iniziato un percorso dove, attraverso la disciplina degli scacchi, tenderanno a creare momenti di intensa aggregazione e divertimento tra di loro. 


Nella sede dell'Oratorio Parrocchiale, numerosa è stata la presenza dei partecipanti (le Agenzie Generali Italia avevano previsto un massimo di 50 iscritti, ma l'Asd Scacco Matto ha avuto inaspettatamente 55 adesioni).
Bambini, ragazzi, genitori e anche nonni, tutti concentrati ad ascoltare la lezione dell'insegnante Delia Mercuri e cimentarsi nel creativo gioco degli scacchi, che oltre a creare momenti di aggregazione e socializzazione, "allena la mente" favorendo la concentrazione e sviluppando la memoria, la riflessione e l'impegno. 

Un'esperienza che si ripeterà per 4 settimane e culminerà il 30 di
Novembre con un torneo fra le diverse famiglie partecipanti.

L'asd Scacco matto ringrazia Vincenzo Franco per aver offerto la disponibilità dei locali dell'Oratorio e l'assessore allo sport Domenico Cartolano.

In bocca al lupo, quindi, per la nuova stagione all'associazione "Scacco matto", convinti che anche quest'anno saprà regalare tantissime soddisfazioni sia ai giocatori che al nostro territorio.




Clicca sul seguente link per vedere il video di apertura del Corso di scacchi di sabato pomeriggio.

https://www.facebook.com/delia.mercuri/videos/10214167026998868/

sabato 2 novembre 2019

LUTTO CITTADINO A CARDE' (CN) PER LA MORTE DELLA GIOVANE ALESSANDRA PISCIONERI

Fonte: https://www.lastampa.it/


L’addio ad Alessandra, 14 anni, travolta e uccisa mentre stava tornando da scuola, appena scesa dal pullman




Si svolgeranno oggi (2/11), alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina a Cardè, i funerali di Alessandra Piscioneri, la ragazza di 14 anni investita da un’auto mercoledì pomeriggio mentre attraversava la strada, al ritorno da scuola.
L’incidente è avvenuto in corso Vittorio Emanuele II, la principale strada di Cardè. La giovane, dopo essere scesa dal pullman, ha attraversato il corso dietro al mezzo, senza rendersi conto del sopraggiungere di un’auto dalla corsia opposta. Ad attenderla, dall’altro lato della strada, c’era la madre, Maria, che ha assistito impotente alla tragedia.
Sul luogo dell’incidente, alcuni residenti a Cardè, ieri, hanno lasciato dei fiori in segno di cordoglio. Lo stesso hanno fatto, a scuola, i compagni di classe di Alessandra, che hanno riempito il suo banco vuoto con fiori e tanti biglietti su cui hanno espresso le loro emozioni e il loro dolore.
Alessandra frequentava la classe prima del corso di ristorazione del Cnos Fap a Savigliano, la stessa scuola della sorella, Anastasia, che invece è iscritta alla quarta.
«Questa mattina (ieri, ndr) - ha spiegato il direttore dell’istituto salesiano Gianluca Dho - ci sono stati un silenzio incredibile e la partecipazione al completo da parte dell’istituto. Solitamente ogni lunedì, prima di iniziare la settimana scolastica, recitiamo insieme una preghiera. Abbiamo voluto farlo anche questa mattina, per ricordare una ragazza che avevamo appena iniziato a conoscere, ma che già era si era integrata con la classe e con i compagni».
«Assieme ad alcuni professori - conclude Dho - ci siamo recati in camera mortuaria a Saluzzo, per portare il nostro cordoglio ai genitori. E parteciperemo al funerale, insieme con i ragazzi».
Alessandra abitava a Cardè da circa due anni, dove la famiglia si era trasferita, da Faule. Il sindaco Matteo Morena, particolarmente colpito dalla tragedia, spiega: «Ho chiesto ai residenti di Cardè di essere vicini alla famiglia segnata da questa assurda tragedia. Non ci sono parole per descrivere la sensazione di tristezza che si respira in questo momento in paese».
Alessandra lascia la madre, Maria, il padre, Luciano, conducente di autobus alla Bus Company e la sorella Anastasia, di 16 anni. Questa sera verrà recitato il rosario, alle 18, sempre nella chiesa parrocchiale di Cardè. Domani per i funerali il Comune ha proclamato il lutto cittadino.
I carabinieri di Moretta, intervenuti per i rilievi dell’incidente, hanno raccolto la testimonianza di chi ha assistito alla tragedia. Il giovane di Saluzzo alla guida dell’auto che ha investito la ragazza è stato indagato per omicidio stradale.

venerdì 1 novembre 2019

Potere al Popolo Locride: iniziativa Ospedale di Locri e sanità calabrese



Roccella Jonica, 31 ottobre 2019


Potere al Popolo! Locride insieme a Potere al Popolo! Reggio Calabria si fa promotore di una campagna informativa a favore di una sanità pubblica, gratuita e garantita, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di difendere e migliorare le prestazioni socio-sanitarie. 

Al riguardo, il primo dei quattro appuntamenti settimanali è previsto per il giorno 6 novembre, alle ore 8:30, davanti al presidio ospedaliero di Locri, da troppo tempo emblema di quel continuo depotenziamento della sanità pubblica calabrese che di fatto impedisce di rendere effettivo il diritto fondamentale alla salute riconosciuto a tutti i cittadini dall’art. 32 della nostra Costituzione. 

In proposito, si segnala la recente chiusura del reparto di Ortopedia (solo l’ultima di una lunga serie che ha visto coinvolti i reparti di Otorino, Oculistica, Medicina-Chirurgia d’urgenza e Geriatria), mentre sembrerebbe a rischio anche il servizio di mammografia, la cui dismissione causerebbe un danno immane alle donne della Locride, posto che verrebbe a mancare un presidio di prevenzione fondamentale in un territorio in cui si è registrato, negli ultimi tempi, un aumento dei tumori al seno. 

Al sostanziale smantellamento dell’ospedale contribuiscono poi la riduzione considerevole dei posti letto (da 30 a 10 in Chirurgia, da 40 a 18 in Medicina) e la carenza del personale medico principalmente nel Pronto Soccorso, laddove a fronte dei 21 medici (più un primario) previsti come organico minimo per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza attualmente prestano servizio solo 9 e in condizioni tali da dover spesso raddoppiare i turni.

Tutto ciò va ricondotto all’inerzia dei commissari dell’Asp di Reggio Calabria, i quali, se da un lato ne hanno chiesto lo stato di dissesto dopo aver accertato un debito che si aggira attorno ai 600 milioni di euro, nonché la mancanza di bilanci sin dal 2013, dall’altro nulla hanno fatto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie necessarie ai cittadini, limitandosi tutt’al più a soluzioni di “rattoppo” che spesso finiscono per mettere in concorrenza le stesse strutture sanitarie della zona, col rischio di generare conflitti territoriali e vere e proprie guerre tra poveri. 

Si pensi al caso del laboratorio diagnostico pubblico del distretto n. 1 di via Willermin a Reggio, chiuso per mancanza di un dirigente biologo che i commissari hanno pensato bene di trasferire a Locri, lasciando sguarnito il laboratorio della città e appesantendo la gestione già oberata di attività del laboratorio dell’Ospedale Riuniti. 

In questa situazione i cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria sono sballottati continuamente da una struttura all’altra, in file estenuanti con centinaia di persone in attesa.

Potere al Popolo! Locride sostiene pertanto l’indispensabilità di un piano di reclutamento di personale medico e paramedico che sia in grado di coprire le gravi carenze della pianta organica: si stima che in Calabria manchino almeno mille medici e quattromila paramedici, senza tralasciare le centinaia di precari che hanno garantito servizi vitali in questi ultimi anni e che ora rischiano di perdere il posto di lavoro, mentre chi ha fatto un concorso pubblico ed è in graduatoria aspetta uno scorrimento che tarda a venire. 

Per questo è necessario mobilitarsi e coinvolgere il più possibile, oltre a mettere in campo proposte per una concreta alternativa (dal potenziamento del personale agli investimenti in pianificazione e progettazione di edilizia sanitaria, dalla partecipazione e dal controllo popolare sui bilanci e sui servizi allo sviluppo delle Reti Territoriali Assistenziali e della Rete Territoriale delle Demenze).

Oltre a queste iniziative di informazione e sensibilizzazione, è in programma un’assemblea pubblica, “Quale buona sanità in Calabria?”, che si terrà il 13 dicembre a Reggio Calabria

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri