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mercoledì 7 agosto 2024

SEPOLTE NEL CIMITERO DI ARMO DI REGGIO CALABRIA LE 21 VITTIME DEL NAUFRAGIO DI ROCCELLA


Foto testata Ciavula.


Si è tenuta al cimitero dei migranti di Armo a Reggio Calabria la cerimonia di inumazione di 21 salme senza nome, vittime del drammatico naufragio avvenuto lo scorso giugno al largo di Roccella Jonica.

Tra le 21 salme delle vittime del naufragio di Roccella Jonica del 17 giugno, oggi sepolte nel cimitero dei migranti di Armo, vi sono 8 bambini e intere famiglie, identificate tramite DNA ma ancora senza nome. La scorsa settimana, altri 13 corpi sono stati trasportati con un aereo militare iracheno dall'aeroporto di Reggio Calabria.

La cerimonia è stata accompagnata da un momento di preghiera interreligiosa e raccoglimento, guidato dall’arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone, presidente della Conferenza episcopale calabra e accompagnata da Hassan Elmazi, responsabile del centro culturale islamico di Reggio Calabria e don Rigobert Elangui, direttore dell'Ufficio Migrantes della diocesi Locri-Gerace.

Tra i partecipanti alla cerimonia vi erano il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il vicesindaco Paolo Brunetti, il vicesindaco di Roccella Jonica Francesco Scali, i consiglieri comunali reggini Giuseppe Marino e Franco Barreca, il funzionario responsabile dell'Ufficio Cimiteri Giancarlo Cutrupi, e numerosi volontari delle associazioni, del coordinamento sbarchi reggino e delle Caritas reggina e locrese.

«Abbiamo condiviso la necessità e il dovere di dare una sepoltura a queste persone che purtroppo non sono riuscite a raggiungere in vita le nostre coste. Credo che il momento più bello di questa giornata sia stato l'incontro di queste due preghiere, due mondi che sembrano così lontani ma che poi alla fine sanno ritrovarsi, anche se di fronte a tragedie simili», ha detto il prefetto Clara Vaccaro.

Per Hassan Elmazi, responsabile del centro culturale islamico di Reggio Calabria, fondamentale è rinnovare un appello alle autorità e ai governanti di tutto il mondo: «Servono leggi efficaci sull'immigrazione, altrimenti continueremo a piangere e a pregare su altri morti».

Dello stesso avviso don Rigobert Elangui, direttore dell'Ufficio Migrantes della diocesi Locri-Gerace: «Quello migratorio è un fenomeno che va vissuto in termini di responsabilità condivisa. I soccorritori fanno quello che possono fare; a Roccella ho visto che si sono impegnati, ma non possono fare altro. La Chiesa fa quello che può, le cooperative e le associazioni altrettanto. Il Papa ha sempre condiviso il suo pensiero, ma il problema è globale, va affrontato da tutte le nazioni».

«L'altro non è una "minaccia per me". È su questo aspetto che noi dovremmo riflettere», ha affermato, invece, monsignor Morrone. «La migrazione è nella dinamica dell'uomo. Dobbiamo scrollarci dalla logica che l'altro ci minaccia. L'altro può essere per noi una risorsa».

Paolo Brunetti, vicesindaco di Reggio Calabria, si è soffermato sull'azione sinergica che ha consentito la degna sepoltura di quest'oggi: «Dopo tempo sono stati definiti tutti gli atti burocratici e amministrativi necessari - grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni, Prefettura, diocesi, comunità islamica e associazioni di volontariato, che si sono prodigate, abbiamo garantito una degna sepoltura a queste persone, ennesime vittime del mare».

«L’augurio - ha concluso - è che mai più in futuro ci dovremo trovare di fronte a queste bare, a questi morti, a queste morti che avrebbero potuto essere evitate. Abbiamo il cuore straziato. Vorremmo che fosse l’ultima volta che partecipiamo a cerimonie come questa»

sabato 3 agosto 2024

SABATO 3 E DOMENICA 4 AGOSTO ROCCELLA SENZA GUARDIA MEDICA

Non è la prima volta. e, purtroppo, non sarà nemmeno l'ultima. 

Pare infatti che i bandi per l'attivazione del servizio medico di assistenza turisti sia andato deserto e quindi ci sia carenza di medici per poter effettuare i turni con un medico in tutte le Guardie Mediche del Comprensorio. 

Tant'è quindi che si è deciso di fare degli accorpamenti che significano un grave disservizio per cittadini e turisti che, in caso di emergenza sanitaria trovano chiusa la postazione medica del proprio paese e sono costretti ad una assistenza telefonica o rivolgersi alla Giardia Medica di un altro paese, distante magari decine di chilometri.

Davanti a questa situazione di grave emergenza, il Comune di Caulonia cerca di reagire e farsi sentire, organizzando un incontro pubblico per domani sera in piazza Mese, invitando tutta la cittadinanza con l'appello "partecipiamo uniti per fare sentire la voce di un paese che non può essere abbandonato".

Roccella invece tace! Ai nostri amministratori l'assenza della guardia medica per cittadini e turisti non gliene frega nulla, forse perchè al disservizio ormai ci siamo abituati. 

Intanto il defibrillatore collocato all'inizio di largo Molinero continua ad essere "fuori servizio" (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/07/momentaneamente-fuori-servizio-il.html). 

Pare che il Corpo dei Vigili Urbani, in assenza del defibrillatore in questione, abbia messo a disposizione quello dei loro uffici collocandolo al Bar Roma. Soltanto che nessun avviso della presenza di questo nuovo defibrillatore è stato messo in evidenza anche dove c'è il DAE fuori servizio.

Roccella paese superficiale per eccellenza!!!




COMUNICATE ALLA DITTA DI METTERE UN FARO LAMPEGGIANTE PER CANTIERE!

Segnaliamo all'ufficio tecnico del Comune la necessità di impiantare, nelle ore notturne, dei fari lampeggianti di segnalazione di lavori in corso nella zona circoscritta nel Largo San Giuseppe, dove da mesi ormai sono stati sospesi i lavori per la realizzazione del nuovo "calvario" sul lato destro della nuova scalinata.



Il lampeggiante si rende necessario, in particolare modo, per le automobili che scendono dalla strada di c.da Maria e si ritrovano davanti, improvvisamente, le transenne.

giovedì 1 agosto 2024

VENERDI E SABATO RITORNA "LA FESTA DEL RIONE CROCE"


Dopo l'interruzione dello scorso anno per via dei lavori per la scalinata antistante la Chiesa di San Giuseppe, ritorna "La festa del rione Croce" promossa dalla storica Arciconfraternita di San Giuseppe.

Una bella iniziativa e occasione per stare insieme con la famiglia  e valorizzare il bellissimo chiostro della Chiesa di San Giuseppe.

La prima serata, venerdì 2 Agosto, in programma c'è la gustosissima "Sagra della Salsiccia" con un menù molto prelibato che comprende la pasta con il sugo e pezzi di salsiccia, le polpette "della nonna", la "posta" di salsiccia, le olive "cumbite'", il pane di casa e un bel bicchiere di vino rosso locale.


Sabato la serata gastronomica prevede "la zeppolata", ma il divertimento sarà assicurato con il grande concerto  di Francesco Giannini band, un grande talento della musica popolare calabrese proveniente dalla scuola di Cosimo Papandrea, che da 5 anni sta riscuotendo uno straordinario successo grazie a un suo repertorio di grande impatto e trasporto emotivo tra la gente (https://www.facebook.com/iamfrancescogiannini)


E non potrà mancare il talentuoso Marco Candido, bambino prodigio di Roccella Jonica che, a soli 11 anni, suona con grande dimistichezza, ogni stumento prenda in mano.

E dopo i duetti di Marco Candido con Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e Santino Cardamone, ed avere aperto e chiuso l'anno scorso il Caulonia Tarantella Festival, sarà la prima volta del piccolo Candido in duetto con Francesco Giannini. Da non perdere!!!

La festa del rione croce non potrebbe chiudersi senza un simbolo della tradizione folcloristica calabrese. A mezzanotte grande attesa in vista della "Ballata del Ciuccio" della premiata ditta Mollica di Locri. 

Buon divertimento e gusto a tutti i roccellesi e turisti che vorranno unirsi a questa bella festa promossa con grande impegno e partecipazione da tutta l'Arciconfraternita di San Giuseppe, un'aggregazione sempre presente, partecipe ed attiva tutto l'anno nelle celebrazioni religiose e civili del nostro paese.



RISATE E COMMOZIONE FINO ALLE LACRIME PER LA COMMEDIA ''A FINESTRA".

All'indomani della straordinaria rappresentazione de "'A finestra", tenutasi il 30 Luglio al teatro al Castello, in paese non si parla d'altro: di quanto divertimento ha suscitato, risate per tutta la commedia e commozione nel finale, fino alle lacrime. 



Dieci minuti di applausi per gli attori, con ovazioni. Il tutto nel ricordo e dedicato a Giovanna Racco e Giuseppe Ierino', protagonisti della prima rappresentazione a Roccella di questa opera.


Un pubblico che, ancora una volta, ha gremito il teatro al castello, così come ci si aspettava, perché ormai tutto il nostro Comprensorio sa bene che la nuova compagnia "Opera prima", composta da delle colonne portanti del teatro popolare calabrese, non sbaglia un colpo e non delude le aspettative.


Una storia quella di Maria Pia Battaglia che fa, si, divertire, ma nel profondo sa trasmettere diversi motivi di riflessione, con un finale ricco di colpi di scena che trasportano lo spettatore in un susseguirsi di emozioni. 



E davanti a quel braccio alzato di Camilla alla finestra che saluta Bettina e Cesarino allontanarsi,  sfido chiunque a non essersi commosso, tanto anche i protagonisti della scena. 


Perché la storia, ricca di contenuto, è stata resa suggestiva da interpretazioni eccellenti che l'hanno resa unica, capace di mettere d'accordo e divertire tutta la famiglia, dal bimbo al nonno.


Adesso per un po' di giorni i protagonisti della commedia, nel girare per il paese, dovranno "sopportare" le persone chiamarle con il nome di scena: Camilla (Rosita Maiolo), Bettina (Lucia Mesiti), Lucrezia (Teresa Lombardo), Lucia (la giovanissima Alexia Caracciolo), Don Mario (Nicola Capocasale), Cesarino (Franco Placanica). Bravissimi!!!


Un plauso anche a tutto lo staff che ha lavorato dietro le quinte e si sono spesi, sotto il caldo cocente, con grande passione ed entusiasmo per l'ottima riuscita della commedia. 


Il teatro popolare in vernacolo è una grande risorsa per il nostro territorio che andrebbe sempre valorizzato, soprattutto in estate quando i tanti nostri concittadini ritornano in paese e vogliono rivivere le emozioni del nostro dialetto, delle nostre tradizioni che riportano indietro alle nostre radici.

Presente fra il pubblico la neo assessore alla cultura Rossella Scherl, il presidente del consiglio comunale e diversi consiglieri compresi quelli di Roccella in Comune.

mercoledì 31 luglio 2024

IL TAGLIO DELL'ACQUA AI GIÀ MARTORIATI CITTADINI DELLE CONTRADE

 



LA SETE ATAVICA DELLE CONTRADE.

L'8 luglio scorso l’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica ha disposto che, a partire dal 10 luglio e fino al 15 settembre, nelle contrade Bosco Catalano, Plano, Bellomondo, Caria, Petrusi, Maria, Calderone, Sant'Onofrio, Frisa, Gurnale, Cagliocane e Judeo, l'acqua dei rubinetti delle case  venga  sospesa a giorni alterni. Ricordiamo che gli abitanti di queste frazioni ampiamente svantaggiate, già sono costretti a subire quotidianamente il dissesto delle strade ridotte a un vero e proprio colabrodo.

Una razionamento dell'acqua che è stato preceduto da un laconico comunicato pubblicato sul solo sito istituzionale del Comune senza nessun preavviso, nessun preventivo confronto con i cittadini delle località interessate, nessuna ricerca e prospettazione di possibili soluzioni alternative.

La causa, riferisce il comunicato, è la crisi idrica e la diminuzione della portata di acqua della sorgente Finocchio.

Il problema della diminuzione della portata delle sorgenti investe tutta la Calabria e la Sicilia, ma in ogni paese, prima dell’adozione di una misura così drastica, è stato avviato un confronto con i cittadini sulle possibili soluzioni.

Il regime presente nel nostro paese si è manifestato anche in questa circostanza.

Si sono guardati bene i nostri amministratori dal convocare incontri con i cittadini interessati dalla razionalizzazione dell'acqua, perchè sono consapevoli che quei cittadini li avrebbero presi a pesci in faccia.

Infatti, il problema della crisi idrica nelle contrade è solo la punta dell'iceberg di un più annoso disagio che da decenni si vive in quelle zone.

Dal 2012, difatti, si è scoperto che l'acqua della sorgente Finocchio ha percentuali di arsenico superiori alla norma di legge e quindi non può essere usata per scopi alimentari.

Questo problema poteva essere risolto nell'immediato attraverso una "pompa autoclave" che avrebbe trasportato l'acqua della Sorical anche nelle Contrade, ma l'assessore di allora, oggi sindaco, disse che servivano centocinquantamila euro e che purtroppo il Comune non poteva spenderli!!!

Soldi che ne allora ne negli anni a seguire si sono trovati per quell'investimento assolutamente necessario, nel mentre centinaia di migliaia di euro nel tempo sono stati dilapidati in spese voluttuarie. 

Il problema “arsenico”  avrebbe potuto essere risolto con il depuratore impiantato da qualche anno al Bosco Catalano ma, di fatto, il predetto depuratore, allo stato, non è mai entrato in funzione!

Infatti, per rendere operativo il depuratore è necessario prima sostituire chilometri di tubature mal ridotte che, spesso, si rompono, e che comunque non possono reggere un aumento di pressione dell'acqua.

Una gestione del servizio idrico, quindi, fatta di scelte fallimentari che oggi sono la causa di questi gravi disagi che sono costretti ad affrontare gli abitanti delle contrade interessate che vengono trattati come cittadini di serie B!

Fatti assurdi, scandalosi, che solo a Roccella si possono verificate impunemente..

lunedì 29 luglio 2024

I BUSTONI DI SPAZZATURA DI BARRUCA FRUTTO DI NEGLIGENZA DEL COMUNE DI ROCCELLA


Le centinaia di buste trasparenti di indifferenziata, che sono accatastate nella strada sterrata in prossimità del ponte di Barruca, non sono frutto di inciviltà di persone, ma di negligenza nella raccolta da parte del Comune di Roccella Jonica.


Da quanto ci riferisce personale del campeggio che ha accesso proprio da quella strada, pare che, su accordo del Comune di Roccella Jonica, dei privati hanno ripulito tutta la zona dalle sterpaglie e dalla sporcizia dilagante, raccogliendole in quei bustoni. L'accordo pare fosse che il Comune, al termine della pulizia, sarebbe andato a ritirarli!

Ma purtroppo da diverse settimane quelle buste sono li, ammucchiate, in brutta mostra nei confronti dei diversi campeggiatori che in questi giorni arrivano e sostano nel campeggio.

A chi ci legge il giudizio!!!

domenica 28 luglio 2024

DAL 31 LUGLIO AL 5 AGOSTO SI SVOLGERÀ IL CAMPO ESTIVO UNITALSI

L'oratorio Parrocchiale, come ogni anno, sarà la sede del 14° campo estivo UNITALSI, una nuova grande festa per i nostri cari amici speciali amorevolmente accompagnati dai tanti volontari. 

Una macchina organizzativa perfetta e collaudata, pianificata nei minimi dettagli, che vedrà momenti di preghiera alternarsi ad altri di svago, di socializzazione e naturalmente di schizzi e spruzzi al mare.

Buon lavoro e buon divertimento a tutte le persone coinvolte, a tutte le associazioni e attività commerciali che collaborano. 

Sarà una bella settimana di gioia e condivisione, dove tutti daranno il meglio di loro stessi. 

Ecco di seguito il programma: 






sabato 27 luglio 2024

HO SEGUITO IL CAMIONCINO DELLA DISINFESTAZIONE...


Ieri è stata la serata della disinfestazione e deblattizzazione annunciata nel sito della Jonica Multiservizi assieme ad una serie di accorgimenti in cui si invitavano i cittadini "a chiudere le finestre evitando l'esposizione di persone, animali e cose durante gli interventi".


Ed io naturalmente c'ero! Perché ritengo che la responsabilità di un gruppo politico "di controllo" sia anche quello di vigilare che, operazioni che dovrebbero garantire la salute e una migliore vivibilità per i cittadini, siano svolte in maniera regolare. 


Da questo mio sopralluogo di ieri sera restano dubbi e riserve, che tenterò di sciogliere con le persone addette dell'amministrazione comunale. 

Le perplessità, invece, che non posso chiarire in privato, perché sono evidenti dalle fotografie, sono quelle della sicurezza degli addetti ai lavori.


Credevo, infatti (anche in funzione delle raccomandazioni di cui sopra rivolte dalla Multiservizi ai cittadini), che la disinfestazione andasse fatta da personale con adeguate tute e mascherine ed invece mi sono ritrovato addetti in pantaloncini corti e la bocca scoperta.

Saremo dei rompiscatole, ma non importa, perché la coscienza ci dice che stiamo agendo per il bene della cittadina.



martedì 23 luglio 2024

IL SALUTO ACCORATO DI DOMENICO A PADRE GIO'

Ho letto il saluto genuino, sincero, semplice del giovanissimo Domenico Ameduri rivolto a Padre Giovanni che da ieri non è più parroco della chiesa Marina, e, per la sua bellezza, ho chiesto di poterlo pubblicare.

Domenico, insieme a tanti altri giovani, fa parte del gruppo parrocchiale e Comitato delle feste, sempre attivo e partecipe nelle funzioni religiose del nostro paese. 

Queste le parole uscite dal cuore del piccolo Domenico:

Vorrei dire grazie a un mia persona che per ben tre anni é stato come un padre per tutti noi. 

A voi, caro Padre Giò, quando questa mattina ci siamo salutati, confesso che le lacrime mi sono scese perché si era creato un legame indissolubile tra Parroco e giovani;

A te caro Padre Giò il mio grazie per ciò che hai fatto nella mia vita e nella vita di noi tutti... una gioia immensa di servire all' Altare del Signore.

Vi auguro Don un buon ministero, noi vi accompagniamo con la preghiera e anche voi non dimenticatevi di noi.

Vi voglio tanto bene Padre Giò ❣️


Padre Giovanni Jaomanana dopo oltre tre anni (era giunto a reggere la Chiesa di San Nicola ex Aleph il 1° NOvembre del 2020) a Roccella, è tornato nella sua Siderno nella Cattedrale di Santa Maria di Portosalvo.



2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri