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Roccella in vetrina

lunedì 29 ottobre 2012

IL NUOVO CALENDARIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA


Preso  conoscenza attraverso il sito "Comedifferenziamo Roccella"  grazie alla gentile informazione fornita dal sig. Vincenzo Asprea, pubblico di seguito il nuvo schema di raccolta della differenziata a partire dal 2 Novembre prossimo e fino al 28 febbraio 2013.
Le differenze sostanziali rispetto al calendario finora adottato sono le seguenti:
al sabato non ci sarà alcun passaggio per la raccolta;
carta e vetro si alterneranno non più al venerdi ma al mercoledi;
il venerdi invece ci sarà la raccolta dell'umido.

PER I NOSTRI BAMBINI... DIVERTIMENTO SICURO!!!

Presentato dalle bravissime educatrici della Coop. "Progetto S", nell' accogliente struttura di via Giardini (finalmente ripulito a dovere anche lo spazio verde antistante con annesso parco giochi), viene proposta una serata davvero divertente per i nostri bambini; divertente e sicura visto che a garantire l'efficienza e la professionalità sono persone davvero sensibili e che ogni giorno stanno a stretto contatto con i bambini più piccoli dando loro le nozioni basilari della prima infanzia.
I bambini sono tutti invitati dunque e con loro, perchè no, anche i "bambini più grandi" saranno ben accetti.


HANNO DISSANGUATO LE CASSE DELL'ENTE E ADESSO LO VOGLIONO FARE ALLE TASCHE DEI ROCCELLESI

Quando si dice arrampicarsi sugli specchi... Ecco cosa ha fatto l'amministrazione comunale nel replicare al manifesto di denuncia del Circolo Democratico di Roccella contro l'aumento ingiustificato delle aliquote IMU. Una risposta sterile, confusionaria, senza capo ne coda, tutto sulla difensiva, tutta impostata a giustificare il grave "furto" che si sta propinando ai danni dei roccellesi, con una stupida ed infelice battuta finale, e con il nodo centrale relativo ad una statistica delle abitazioni roccellesi fatta con lo zampino - ma che dico zampino, un vero e proprio stampo -  del rag. Curciarello, dopo aver assistito  all'incompetenza e al farfugliamento dell'assessore al bilancio il giorno prima dai microfoni di Telemia.

Un manifesto fatto con l'intento di mettere in mostra la "loro" competenza dall'alto dei loro grossi stipendi e pensioni, ma che in concreto manifestano solo e soltanto una cosa mai ammessa prima: un bilancio comunale che risulta in rosso e va risanato tramite il tartassamento ai roccellesi.

Per chi non ha letto il loro manifesto, ecco il link per potervi deliziare delle giustificazioni "fantasiose" messe in atto dall'amministrazione comunale  http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Manifesto%20Amministrazione.pdf ;
 un manifesto che sarà completamente contraddetto quando i roccellesi dovranno sborsare fior di quattrini per questo ulteriore dissanguamento di tasse!!!

La verità che nessun "loro" manifesto vi dirà e che solo questo blog vi riferisce a chiare lettere è che dopo gli sperperi causati dall'amministrazione con spese per consulenze, per feste bianche, verdi e azzurre, pagamenti di legali per le cause decennali del porto ed adesso pure del Castello, i rimborsi e i contributi per il vicesindaco/sanguisuga con la sua speculativa associazione, ecc. ecc. ecc., oggi ci ritroviamo con i conti deficitari e per evitare il richiamo della Corte dei Conti e il rischio di Commissariamento, l'ultima carta da giocare per i nostri amministratoti per risanare e dimostrare la virtuale quadratura del bilancio sono le entrate derivanti dall'IMU che solo con gli aumenti dell'aliquota, probabilmente, riusciranno a far arrivare al "virtuale" pareggio.

"Falsa partenza": cosi hanno titolato il loro manifesto; ed hanno proprio ragione... Ma la parola che più brucia al sottoscritto non è "falsa" ma "partenza"; ebbene si, se il Circolo Democratico di Roccella Jonica non avesse attraversato un periodo di oblìo, sicuramente avrebbe reso noto ai roccellesi l'altra faccia della medaglia, avrebbe aperto gli occhi ai cittadini di tutto quello che c'è dietro l'infatuazione della loro propaganda, avrebbe informato in maniera chiara di tutti i conflitti di interesse che girano attorno ai leader di governo del paese e ai loro intimi elettori, e, sicuramente, prima di arrivare a questo dissanguamento di bilancio, si sarebbero denunciati tutti gli sperperi e magari, con le buone o con le cattive, sarebbero andati tutti a casa!

domenica 28 ottobre 2012

RIUSCITISSIMI GLI STAGE DI DANZA ORIENTALE


La locandina di presentazione degli stage

Valentina Montoro ha avuto l’onore di ospitare a Roccella Ionica  i Maestri Danila e Kephaa, due ballerini e coreografi di fama internazionale, per effettuare due nuovissimi Stages davvero entusiasmanti.

Il primo tenutosi sabato 20 ottobre dal titolo “IL VELO SVELATO” con protagonista DANILA presentato sotto questa forma:
"Il velo è l’accessorio magico e soave per eccellenza della danza orientale, i suoi giochi sono eseguiti con spostamenti e giri nello spazio, creando nell’aria disegni e motivi come se fossero il prolungamento della ballerina stessa e dei suoi movimenti.
Il velo ci conduce in un’atmosfera rarefatta e sensuale piena di femminilità e grazia, il suo fluttuare rappresenta la leggiadria delle farfalle.
Tecnica e movimenti del velo saranno impiegati in una nuova coreografia creata per sognare e stupire, il tutto nel fascinoso e inconfondibile stile Harmony della Maestra Danila"


Valentina Montoro
 Il secondo stage dal titolo “EGYPTIAN POP” è stato proposto dal Maestro KEPHAA nella giornata di Domenica 21 Ottobre, presentandolo cosi:
"Questo stile di danza esprime un temperamento giocoso, terreno, focoso e orgoglioso, è un modo di danzare ironico, divertente e coinvolgente.
L'evoluzione massima della danza orientale il Pop egiziano, il baladi "moderno".
Studio della tecnica e dell’espressione per una coreografia spumeggiante con il personale stile strong del Maestro Kephaa"

I due workshop hanno riscosso molto successo con la partecipazione di tantissime ragazze che si  sono  coinvolte ai temi proposti con grande entusiasmo, il tutto coordinato ed organizzato magistralmente dall'amica roccellese Valentina Montoro.

"Il velo svelato" con Danila

"Egyptian pop" con Kephaa

UNA TESTIMONIANZA REALE DI UN ROCCELLESE "MEDIO".

Volevo dire che gli anni precedenti 2010-2011 l'ici per la prima casa non era dovuta e nemmeno per le seconde case date in locazione gratuita ai figli; Solo adesso, con la legge Monti, si paga l'ici sulla prima casa, con detrazioni ma si paga, e sulle seconde case date ai figli a titolo gratuito si paga senza nessuna agevolazione.

Il mio commercialista mi ha fatto un calcolo preventivo dove viene evidenziata la somma che va nelle casse del Comune e quella che va allo Stato. Volete sapere le somme? €.1400,00 al Comune €.800,00 allo Stato e questo con le aliquote nazionali senza applicare gli aumenti del nostro Comune.

Quindi come fa a dire il sig. Zito che l'IMU è una tassa dello Stato?

Dimenticavo solitamente prima dell'IMU pagavo sui €.750 di ICI. Fate voi una valutazione.

Un onesto contribuente statale stipendio €. 1080,00

sabato 27 ottobre 2012

DARIO BALLANTINI REGALA IL NUOVO LOGO ALL'ASSOCIAZIONE "INSIEME SI PUO'"

Fonte: http://www.strill.it/

L’associazione “Insieme si può” ha un nuovo logo. Lo comunica entusiasta il presidente della associazione no profit Francesco Minici. “Il marchio – afferma - è stato creato da Dario Ballantini, noto al pubblico di “Striscia la Notizia” come brillante imitatore di personaggi famosi quali Valentino, Vasco Rossi, Gianni Morandi, Roberto Maroni e molti altri personaggi del mondo dello spettacolo e della politica. Dario Ballantini – continua Francesco Minici - è anche un eccellente pittore, a quanto pare, ereditando la passione per l’arte dagli zii e dal padre, esponendo le sue opere dal 1984 con mostre di grande successo.

Il nuovo logo di "Insieme si può"

Lo ringrazio per avere realizzato il marchio distintivo dell’associazione e se il progetto di educazione al rispetto della legalità portato avanti da “Insieme si può” continua questo avviene anche grazie all’impegno di persone eccezionali come il nostro amico Dario Ballantini e Massimo Licinio, suo agente e di molti altri noti artisti, oltre ovviamente a Max Laudadio, Claudio Batta e tutti i noti personaggi che sostengono le attività dell’associazione in questo percorso. Dario Ballantini spiega quale è il significato che ha voluto dare al logo: “Volevo riuscire a racchiudere – dice - determinazione, unione, forza e passione sia con i colori che con l’espressione dei volti. Qualcosa che incoraggiasse perché forte e non perché utopistico. “Insieme si può” -precisa l’artista – è una iniziativa incoraggiante ed aggiungo anche sdrammatizzante. Non perché non sia contro drammi oggettivi ma perché colpisce chi opera nel male con il sorriso, togliendo forza a chi è contro la legalità e rendendo più simpatici e solari coloro che combattono la criminalità. Inoltre c’è una visibilità nazionale che impedisce di abbassare la guardia su questo delicato tema. E poi c’è Francesco Minici che è come un bambino a cui non riesci a dire di no, simile ai campioncini dello sport che dopo averti sorpreso per le loro imprese titaniche, ti fanno ridere per la purezza e per l’ingenuità”.


Valentino alias Dario Ballantini insieme
a Max Laudadio
  “Sono felice – afferma Massimo Licinio, – che io e due miei artisti abbiano partecipato ad “Insieme si può” organizzata con grande impegno da Francesco Minici, il quale ogni anno programma una riuscitissima manifestazione che ha come scopo un progetto così onorevole”.

“Max Laudadio – assicura Francesco Minici - tornerà in Calabria compatibilmente, con gli impegni di lavoro, per l’avvio del progetto tematico di educazione alla legalità con gli studenti delle scuole della provincia reggina organizzato dall’associazione “Insieme si può” con l’amministrazione provinciale di Reggio Calabria ed il suo presidente Giuseppe Raffa”. “Sarò felice – dichiara Max Laudadio - di dedicare del tempo a questo progetto in cui credo moltissimo e con il quale stiamo tentando di diffondere dei messaggi così importanti. Amo la Calabria perché è la mia terra d'origine, va difesa con tutte le nostre forze ma non solo, ognuno di noi ha il dovere di vederla e viverla finalmente libera. Ai giovani – aggiunge Laudadio – dico di cercare gli onesti e di unirsi a loro. Con grande attenzione però, perché i mediocri sono infiltrati ovunque. Ammiro Francesco Minici perché è un uomo onesto, il padre "terrone" che tutti vorremmo. Un animo puro dentro un corpo da guerriero che continua a stupirmi per l'immensa grinta messa nel diffondere i suoi valori.

Lui è il primo a crederci: perché insieme si può. Il logo dell’associazione creato da Dario Ballantini – conclude Max Laudadio - ci rappresenta, ci descrive perfettamente. Dario è un artista completo che conosce la nostra associazione e che da qualche anno continua ad aiutare. Che dirgli? Grazie di cuore”.


Il Presidente e
Dirigente Provinciale S.I.U.L.P.
Francesco Minici

SCADUTO L'ULTIMATUM, L'ENEL RIABBASSA LA TENSIONE AL POLO SANITARIO!!!

Siamo di nuovo punto e a capo! Nuovamente il Polo Sanitario di Roccella Jonica si trova la corrente elettrica ridotta di potenza a distanza di meno di due settimane dal distacco (lunedi 8 Ottobre) e il riallaccio con diffida.

Speravamo che questi giorni sarebbero serviti per risolvere la vicenda consistente in un gravoso insoluto maturato di oltre 5 mila euro, ed invece sono trascorsi i giorni che la Società fornitrice dell'energia ha dato di tempo per il pagamento, e c'è stato il nulla di fatto.
Ne' il Comune di Roccella Jonica, intestatario della fornitura (sappiamo ormai tutti che il Polo Sanitario è ospitato presso la struttura che doveva essere destinato a mercato coperto e mai è stato fatto un contratto di comodato d'uso tra Comune e ASP...), ne l'Azienda Sanitaria Provinciale ha provveduto in questi 13 giorni a saldare il debito che si sta protraendo ormai da oltre un anno.

"Saltati" tutti i computer, ad oggi all'ex Saub di Via Vittorio Emanuele è possibile garantire soltanto l'illuminazione interna, e domani???

E davvero gravissimo che una struttura cosi essenziale per il paese venga considerata come l'ultimo circolo ricreativo dove si gioca a carte. Ieri mattina la struttura era completamente affollata per la presenza dello specialista endocrinologo, per non parlare poi della Guardia medica notturna e festiva, del servizio di riabilitazione e di tutti i servizi sanitari che vengono effettuati quotidianamente.

Per chi non avesse seguito il caso, largamente trattato nei giorni scorsi da questo blog, vi rimando i link dove potrete leggere tutto il problema sorto.

http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2012/10/tagliata-la-corrente-elettrica-al-polo.html

http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2012/10/polo-sanitario-riallaccio-con-diffida.html

Confidiamo nel senso di responsabilità di Comune ed ASP affinchè si raggiunga al più presto un accordo che consenta al Polo Sanitario di continuare a garantire la sua funzionalità e la sua efficienza; se ciò non avviene, nel giro di qualche giorno ci sarà il black out definitivo!!!

venerdì 26 ottobre 2012

I ROCCELLESI, FINALMENTE, RIALZANO LA TESTA.

Ieri è stata davvero una giornata "infuocata" in merito alla discussione che tiene banco in questi giorni, ossia l'ingiustificata e onorosissima tassa dell'IMU che la Giunta Comunale ha deciso di aumentare di aliquota di un punto superiore a quello stabilito dalla legge per la prima casa e addirittura di tre punti percentuali per tutto il resto degli immobili (2° case, garage, ecc).

Il Consiglio Comunale, l'unico che potrà decidere definitivamente su questa scellerata decisione che colpisce tutti i cittadini roccellesi nelle proprie tasche in maniera sproporzionata, è stato convocato per Martedì 30 Ottobre. E' questa la data ultima per riuscire a sensibilizzare e convincere i consiglieri comunali a rimanere dalla parte dei cittadini e non votare l'ennesima batosta erariale che è figlia di una non oculata gestione delle spese, per un bilancio che fa acqua da tutte le parti.  Eppure bisogna capire dov'è nascosto il "grande imbroglio" visto che non più di 4 mesi fa l'assessore al bilancio sventolava ai quattro venti la fluidità dei conti di cassa, fra i più sani di tutta la Calabria, con  un avanzo di ben 1 milione e seicentomila euro alla fine dell'esercizio 2011. Ma come, abbiamo uno dei bilanci più virtusoi della Calabria e siamo il paese più tartassato della Calabria con, prima le becere multe del 2010, ora con l'aumento dell'Irpef, poi la tassa di soggiorno come detto in un altro post istituita nel giro di un mese a ridosso dell'estate 2012, ed ancora la tassa sulla spazzatura rimasta tale e quale agli altri anni nonostante i cittadini con grande civiltà la separano secchiello per secchiello (negli altri paesi con la differenziata porta a porta o si è diminuita la tariffa o ci si è inventati la raccolta punti con la possibilità di spesa gratuita nei negozi della città....), fino ad oggi con questa grossa stangata delle aliquote IMU aumentate.

Ma allora si che ha ragione il ragioniere capo del Comune quando, incalzato dai cittadini, ammette il deficit di bilancio e la necessità di un risanamento. Assurda, veramente assurda, la discordanza di affermazioni tra l'assessore e ragioniere: a distanza di quattro mesi, stando a ciò che ci viene detto dai due, si passa dal bilancio più sano della Calabria a un buco di debito non si sa quanto profondo!!!

Ma torniamo alla giornata di ieri che ha visto l'ennesima figuraccia in televisione dell'assessore al bilancio Vittorio Zito con l'ennesimo tentativo di raggirare i roccellesi affermando a più riprese che l'IMU è una tassa che va versata completamente allo Stato e il Comune fa solo da riscossore. Un intervento davvero vergognoso se diciamo che si è permesso di fare il confronto col Comune di Polistena, entrato nelle cronache nazionali come il primo Comune d'Italia che ha abbasato l'aliquota dallo 0,4 allo 0,2 % non facendo pagare la prima casa al 95% dei suoi cittadini!!!

giovedì 25 ottobre 2012

"TRASFORMATEVI, RINNOVANDO LA VOSTRA FEDE", E' IL TITOLO DELLA LETTERA PASTORALE DEL VESCOVO MOROSINI

Fonte: http://www.diocesilocri.it/

E' uscita la nuova ed attesa lettera pastorale del nostro vescovo. All'apertura dell'Anno della Fede, Monsignor Morosini invita i fedeli, in modo particolare a "fare opere degne di conversione" affinché tutta la Chiesa locale sia artefice del rinnovamento della realtà della Locride. All'invito si accompagna l'analisi dei punti problematici di come la fede viene praticata in Diocesi, accompagnata da alcuni suggerimenti sotto forma di indicazioni pastorali.


"Gesù Cristo è il mistero della nostra fede. E' Lui che dobbiamo riportare al centro della nostra vita", questo è l'augurio che diventa anche esortazione con cui il vescovo inizia la sua accurata analisi, evidenziando la presenza di un cristianesimo ancora molto legato alla tradizione e troppo poco epurato da riti diventati cultura nel corso degli anni, nati come reali forme di espressione di fede viva di cui è andata perdendosi nel corso del tempo la trasmissione nelle famiglie. Ed ecco la prima indicazione: la rivalutazione delle formule di fede, per una nuova e più approfondita comprensione dei contenuti al fine di riscoprire il sapore della vita cristiana e della speranza in questo momento storico così difficile. Il vescovo in uno dei passi della lettera continua ricordando che la risurrezione di Cristo testimonia che attraverso il sacrificio personale si concretizza questa speranza: che il male può essere sconfitto e che il bene presto tardi non può che trionfare.

Monsignor Morosini prosegue toccando concretamente i punti salienti e le problematiche che riguardano la fede nella Diocesi, parlando a 360 gradi di sacramenti, 'ndrangheta, di morale sociale e sessuale e di prospettive per questo nuovo anno; sottolineando nelle conclusioni la necessità per la Chiesa intesa come comunità viva di credenti, di "saper coniugare storia passata, tradizioni, concretezza di vita e divenire storico" nella fedeltà a Cristo.

Per scaricare l'intero testo della lettera pastorale cliccate qui.
http://www.diocesilocri.it/download/vescovo/morosini/lettere_pastorali/2012/trasformatevi.pdf

mercoledì 24 ottobre 2012

ARCICONFRATERNITA DI SAN GIUSEPPE: LUIGI COTRONA RICONFERMATO PRIORE PER IL 36° ANNO!

Nei giorni scorsi si sono tenute le elezioni del Consiglio di una delle più veterane associazione roccellesi. Riconfermato Priore dell'Arciconfraternita di San Giuseppe il sig. Luigi Cotorna che il prossimo anno compirà 40 anni da iscritto, mentre possiamo dire che è da Guiness la sua permanenza alla guida della Confraternita da ben 36 anni consecutivi.

Tutti riconfermati gli altri incarichi con due nuovi eletti: Vicepriore e primo assistente per il giovane Pasquale Mammone (già al suo secondo "mandato", dopo gli ottimi risultati di questi tre anni passati), Angelo Mazzaferro 2° assistente, Silvio Albanese segretario, Cosimo Maiolo procuratore, le signore Anita Corsaro e Anna brognano, 1° cerimoniere e 2° cerimoniere.

Numerosi gli impegni a cui sarà chiamata nei prossimi giorni l'Arciconfraternita di San Giuseppe, molto vicina alla parrocchia di San Nicola di Bari ma che cura con grande spirito di devozione la rinnovata chiesa di San Giuseppe, tra cui la partecipazione agli eventi della prossima visita pastorale che il vescovo Mons. Fiorini Morosini effettuerà a Roccella Jonica nelle prossime settimane.

lunedì 22 ottobre 2012

Convegno nazionale dedicato al pensiero di Raimon Panikkar

Fonte: http://www.ntacalabria.it/


Giovedì 25 e venerdì 26 ottobre si terrà presso l’ex Convento dei Minimi di Roccella un convegno sul tema “Abitare la differenza: per un dialogo fra le culture”.
Il convegno, che ha il patrocinio dell’Unesco e dell’Università di Siena, è organizzato dal Comune di Roccella Ionica, dal CIRPIT – Centro culturale dedicato a Raimon Panikkar – e dall’associazione culturale Scholè.
Otto saranno i relatori provenienti dall’Italia e dall’estero: Giuseppe Cognetti dell’Università di Siena; Michiko Yusa della Western Washington University; Joseph Prabhu della Californian State University; Armando Vitale, presidente della Fondazione Imes; Young – chan Ro del George Mason University; Roberta Cappellini del Cirpit; Simona Gasparetti dell’Università di Roma Tre; Paolo Calabrò del Cirpit.
Il filo rosso del convegno è costituito dalla necessità che si avverte sempre di più di superare il monoculturalismo, ossia la convinzione che la visione del mondo e i valori propri dell’Occidente abbiano un valore universale e perciò debbano essere condivisi da tutte le altre culture del pianeta.

METTETEVI UNA MANO SULLA COSCIENZA!

Era il primo giugno quando l'assessore al bilancio Vittorio Zito affermava in Consiglio Comunale e sulla Gazzetta che "il Comune di Roccella, grazie alla gestione delle entrate e delle uscite fatta dagli uffici ed alle scelte politiche generali, è oggi tra gli enti a maggiore affidabilità finanziaria della intera regione con una chiusura del 2011 con un avanzo di 1 milione e seicentomila euro e un fondo cassa addirittura di 4 milioni di euro!"

Ciò nonostante, dopo il "furto" dell'istituzione improvvisa della tassa di soggiorno, oggi ci ritroviamo con il forte rischio dell'aumento della tassa IMU (gia deliberata in Giunta adesso passerà all'approvazione in Consiglio Comunale) che si abbatterà come una grossa stangata sulla già delicata e precaria situazione economica dei roccellesi.

L'inasprimento dell'imposta sulla prima, sulla seconda e su altri tipi di fabbricati non è altro che un accanimento senza scrupoli di chi ci amministra che finirà per essere una vera e propria persecuzione per i cittadini di Roccella!

Per evitare tutto ciò c'è una sola soluzione: sensibilizzare i consiglieri comunali a mettersi le mani sulla coscienza e con un grande senso di responsabilità dire NO all'aumento dell'imposta IMU nel prossimo Consiglio Comunale.

Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica ha pronto un comunicato stampa rilasciato ai giornali e un manifesto - che qui anticipo - che sarà affisso sui muri della nostra cittadina, proprio per scongiurare  l'ingiustificato aumento dell'IMU che diventerebbe un vero e proprio colpo di grazia per i cittadini roccellesi.




INGIUSTIFICATO AUMENTO
DELL'IMU A ROCCELLA

Nel nostro Comune la Giunta Municipale con delibera n° 181 dell'11.10.2012 ha stabilito un pesante aumento dell'imposta sulle abitazioni
- Per la 1° casa si passa dal 4 al 5 per mille
- Per la 2° casa si passa dal 7,6 al 10,6 per mille

Si tratta di un aumento
- del 25% sulla 1° casa
- del 40% su tutti gli altri immobili.

In un momento in cui la crisi economica colpisce duramente il già precario bilancio delle nostre famiglie, riteniamo che questo sia un aumento ingiustificato, vessatorio, insopportabile.

Sia dunque il Consiglio Comunale della nostra Città a cancellare l'ingiustificato aumento di tale imposta

Partito democratico
Circolo di Roccella Jonica

venerdì 19 ottobre 2012

Completati i lavori imboccatura porto

Completati i lavori di dragaggio dell’imboccatura del Porto delle Grazie. Il Comune di Roccella Ionica ha comunicato il completamento dei lavori da parte della ditta Ilario Napoli di Caulonia, che hanno permesso il miglioramento della situazione che si era venuta a creare prima della stagione estiva. Allo stato attuale è possibile l’ingresso e l’uscita in sicurezza per tutta l’ampiezza dell’imboccatura del porto.


In data 12.10.2012 è stata pubblicata sul sito istituzionale della Guardia Costiera (consultabile al seguente link www.roccellaionica.guardiacostiera.it) l’ordinanza n° 39/12 emanata dal Comandante dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, Tenente di Vascello (CP) Antonino INDELICATO.

Con tale provvedimento emanato, si è abrogata la precedente ordinanza n. 13/12, evidenziando che le acque antistanti l’imboccatura del porto sono comunque interessate dalla presenza di banchi di sabbia in continua evoluzione, ma l’itera imboccatura oggi è fruibile.

La zona interessata dai fenomeni di insabbiamento che ne causano la variazione dei fondali è stata segnalata con galleggianti di colore rosso e bianco, in particolare tra il fanale verde, a luce lampeggiante (3386), ed il fanale binato verde a luce fissa,

Si raccomanda comunque a tutti i comandanti/conduttori di unità navali in entrata/uscita dal porto di prestare la massima attenzione, avendo cura di porre in essere tutte le opportune precauzioni suggerite dalla buona perizia marinaresca, in relazione alle dimensioni, al pescaggio, alla marea al momento, alle caratteristiche in genere delle unità navali ed alle condizioni meteo marine.

UNA FITTA NEBBIA SUL "CASO" BOMBARDIERI.

Fonte: http://www.strill.it/

Deputati Pdl: nota congiunta Dima, Galati, Golfo in merito alla designazione di legale rappresentante della Leonia e della Ecotherm dell'Avv. Vincenzo Bombardieri.

“Oggi la stampa locale calabrese evidenzia un fatto inquietante che dimostra la fitta nebbia che avvolge la realtà delle società miste del Comune di Reggio Calabria. E' emerso che l'avvocato Vincenzo Bombardieri, legale rappresentante della società Leonia e della Ecotherm, accusato di turbativa d'asta nell'ambito di un'indagine della Dia che ha portato all'arresto di sei persone, è soggetto “molto vicino” all'ex Assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi il quale, come è noto, ha scelto, insieme alla sua maggioranza quando ricopriva il ruolo di Sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, di esternalizzare i servizi pubblici comunali avviando le procedure per la costituzione delle società miste del Comune, scegliendo anche i soci privati. L'avv. Bombardieri attualmente autosospesosi dal ruolo di Assessore all'ambiente a Roccella Jonica, è stato dal 1998 al 2002 segretario provinciale del PPI, successivamente ha aderito alla "Margherita" e poi è passato al Pd, lo stesso "cursus honorum" dell'ex Assessore regionale Naccari Carlizzi, di cui sarebbe principale sostenitore nonché, secondo quanto riportato dalla stampa, "compare d'anello" e rappresentante legale. L'avvocato Bombardieri al Comune di Roccella è stato anche, dal 1999 al 2004, Vicesindaco con delega ai lavori pubblici e, con la stessa delega, Assessore nella successiva legislatura. Lo stesso avvocato era anche legale rappresentante della Ecotherm, società che deteneva il pacchetto azionario della componente privata della Leonia e della stessa Leonia! Chi ha indicato l'avvocato Bombardieri per questo ruolo? E’ molto grave che tale vicenda non compaia nella relazione della Commissione d'Accesso al Comune di Reggio Calabria, dal momento che l’avv. Bombardieri è stato prima vicesindaco e poi assessore tra le file di Ppi, Margherita e Pd, soggetto molto vicino a Naccari Carlizzi – cognato del Consigliere comunale Giuseppe Falcomatà – che ha avviato la costituzione delle società miste e ne ha individuato i soci privati. Solo un’amnesia o una costruita dimenticanza?”.

I deputati del Pdl
Giovanni DIMA, Giuseppe GALATI, Lella GOLFO.

giovedì 18 ottobre 2012

BENTORNATO PADRE FRANCESCO!!!

Un grosso augurio e un buon "ritorno in parrocchia" per il nostro caro Padre Francesco, che rientra oggi dall'Ospedale dopo aver subito un piccolo intervento chirugico.

In convalescenza dovrà seguire una attenta dieta, ma con l'affetto e le cure dei parrocchiani più fedeli, delle associazioni e di tutti i roccellesi che gli vogliono un infinito bene, sicuramente ritroverà la carica e il sorriso che lo contraddistinguono, che insieme alla sua carismatica e profonda Parola danno tanta pace e serenità interiore a tutta la nostra Comunità.

Il 22 ottobre sarà esattamente un anno che Roccella ha aperto le braccia per accogliere il nostro caro Pastore cosi colto, preparato e gentile, insieme alla sua bellissima mamma.

Ben tornato Padre Francesco e ringraziamo sempre il Signore che ci ha regalato questa grande ricchezza di averla fra noi!!!

mercoledì 17 ottobre 2012

PER "DOVERE" DI CRONACA...

L'ASSESSORE BOMBARDIERI, INDAGATO DALLA DDA DI REGGIO CALABRIA, SI AUTOSOSPENDE DALL'INCARICO.


Martedi 16 ottobre 2012 Fonte: http://www.gazzettadelsud.it/

S’allarga l’inchiesta della DDA sulla LEONIA, società partecipata che gestisce in città il servizio di raccolta dei rifiuti. Accusa di concorso esterno anche per quattro tra funzionari e dipendenti

Dopo la retata dei giorni scorsi tra gli indagati spuntano altre sei persone. Si tratta di manager e impiegati della società mista reggina: Angelo Mannucchi, amministratore delegato di “Ecotherm”(la società che detiene il pacchetto azionario della componente privata della “Leonia”), 71 anni, di Livorno; l’ingegnere Pasquale Leonardo, 33 anni, di Reggio Calabria; Francesca Lo Faro, 46 anni, di Reggio, segretaria amministrativa; il dipendente Giuseppe Marrara, 35 anni, di Reggio; Giorgio Stiriti, 43 anni, ingegnere. Tutti e cinque sono indagati per «concorso esterno in associazione mafiosa». La sesta persona sulla lista degli indagati è l’avvocato Vincenzo Bombardieri, 46 anni, di Roccella, legale della società che ha ricoperto il delicato ruolo di presidente della commissione aggiudicatrice della gara d’appalto per la manutenzione dei mezzi della “Leonia”, vinto da una società in odor di ’ndrangheta: è accusato di turbativa d’asta.


Fonte:  http://www.comune.roccella.rc.it/

L’assessore Bombardieri si autosospende dall’incarico


L'assessore Vincenzo Bombardieri.
Dal sito istituzionale del Comune.
Con riferimento alla notizia dell’avviso di garanzia consegnato all’avvocato Vincenzo Bombardieri nell’ambito dell’inchiesta sulla “Leonia”, apparsa sui quotidiani di martedì 16 ottobre, si rende noto che lo stesso professionista roccellese, che ricopre l’incarico di Assessore all’Ambiente del Comune di Roccella Jonica, aveva già comunicato venerdì scorso, al sindaco della cittadina ionica, prof. Giuseppe Certomà, di aver ricevuto un avviso di garanzia per un fatto inerente la sua attività di legale della Società “Leonia” di Reggio Calabria. Lunedì scorso (15 ottobre) l’assessore Bombardieri ha confermato in forma scritta, attraverso una missiva consegnata al primo cittadino di Roccella, la suddetta notizia e la volontà di autosospendersi dalla carica di assessore comunale.
Conoscendo la correttezza dimostrata in questi anni come professionista e come amministratore pubblico, il Sindaco di Roccella ha espresso il suo convincimento che l’avv. Vincenzo Bombardieri saprà chiarire la sua posizione di fronte agli organi inquirenti e lo ha ringraziato per la sensibilità istituzionale dimostrata in tale circostanza

Sul sito istituzionale del Comune  si può trovare la lettera di sospensione dell'assessore inviata al sindaco di Roccella Jonica.

martedì 16 ottobre 2012

TI SPEZZO IN DUE!!!

Raramente nel blog tratto lo sport, ma la circostanza è solo una questione di  poco tempo a disposizione che ho nel seguire le sorti delle diverse discipline sportive del nostro paese; quando mi arrivano le notizie, i comunicati o gli articoli sono però felicissimo di pubblicarli.

La formazione del Roccella che ha vinto contro il Guardavalle
in Coppa Italia Dilettanti.
 Oggi però non posso fare a meno di riferire un fatto sconcertante e antisportivo accaduto a Guardavalle in occasione della partita Guardavalle - Roccella valevole per la sesta giornata del Campionato di Eccellenza. Ho letto la cronaca della partita nei giornali e sul sito dove si parla della sconfitta patita dal Roccella all'ultimo minuto del secondo tempo su calcio di rigore dopo quasi tutta la partita in cui il Roccella ha giocato in superiorità numerica a causa dell'espulsione di un giocatore del Guardavalle dopo un quarto d'ora di gioco. Poi ieri tante discussioni in merito alle dimissioni del tecnico Figliomeni dopo diversi anni da allenatore con la chiusura di un importante ciclo... Ma dell'episodio di cui sono venuto a conoscenza da una delle parti in causa (quella offesa) neanche l'ombra!

Pare infatti che prima dell'inizio della partita di domenica scorsa, gia da dentro gli spogliatoi, un giocatore del Guardavalle si sia avvicinato a un giocatore del Roccella (non spetta a me fare i nomi anche perchè ho raccolto "la denuncia"  - attendibilissima - ma non ho assistito personalmente al fatto!) minacciandolo con frasi "ti faccio molto male", "ti rompo le ginocchia", "ti spezzo in due". E le parole erano accompagnate da gesti sintomatici della violenza.
E tutto questo col solo intento di vendicare la sconfitta che il Guardavalle aveva subito a Roccella in occasione della Coppa Italia Dilettanti qualche mese fa.

Nel corso della partita, considerato che i due giocatori avversari hanno giocato in lati opposti del campo, il giocatore del Guardavalle ha continuato con gestualità ad intimorire il roccellese.

Lo sappiamo tutti che il gioco del calcio è un gioco maschio dove spesso si verificano falli di gioco, volontari o meno, abbastanza duri e a volte dalle conseguenze gravi, ma siamo sempre di fronte a scorrettezze in fase di gioco. Qui invece siamo di fronte ad un vero e proprio tentativo di intimorire con le minacce l'avversario per un vero e proprio inconcepibile odio. Se consideriamo poi che la persona che ha usato questo atteggiamento violento lo ha fatto nei confronti di un "nostro" giocatore giovanissimo, il gesto risulta ulteriormente vigliacco perchè oltre a manifestare l'odio ha potuto influire psicologicamente sul giocatore e sicuramente anche sulla sua prestazione in campo.

Io mi domando e chiedo: con quale dignità un giocatore indossa una maglia per rappresentare una squadra, una società, una città sportiva, quando invece di dimostrare il suo valore calcistico e sportivo con le sue prestazioni sul campo, leali e corrette, lo fa invece con la prepotenza e la violenza verbale?

Persone cosi macchiano i valori dello sport e meriterebbero che qualcuno gli facesse togliere quella maglia accompagnandoli fuori dal portone di ogni campo da gioco.

domenica 14 ottobre 2012

POLO SANITARIO: RIALLACCIO CON DIFFIDA.

Lunedì 8 ottobre al Polo Sanitario di Roccella Jonica è stata staccata l’energia elettrica dopo che, 20 giorni prima, la Compagnia elettrica aveva provveduto a ridurre la potenza della fornitura, compromettendo la funzionalità di alcune essenziali apparecchiature dell’ex Saub (vedi post precedente in questo blog).


Nella notte tra l’8 e il 9 Ottobre la Guardia Medica notturna non ha potuto prestare servizio a Roccella proprio a causa della mancanza di corrente elettrica. Lo ha fatto presso la sede di Marina di Gioiosa Jonica.  Martedì 9 Ottobre c’è stato il riallaccio temporaneo con l’avviso di pagamento delle fatture pregresse con la diffida di un nuovo distacco entro dieci giorni.

La riflessione mia di questi giorni è il silenzio con cui la vicenda viene trattata. Un fatto cosi grave e vergognoso per la nostra cittadina, una situazione di insolvenza che si protrae da mesi e mesi, una riduzione della potenza elettrica avvenuta niente di meno che il 19 settembre scorso, e tutto nel più omertoso silenzio, senza che nessuno facesse trapelare la grave situazione che si stava vivendo. Dal 19 settembre il sottoscritto ha appreso la notizia e tutta la questione che c'è dietro soltanto il 6 di ottobre. Non do colpa a nessuno singolarmente, visto che anch'io mi ritengo in colpa per non esserre stato cosi attento e radicato dentro il mio paese e dentro quello che è uno dei servizi più essenziali di Roccella.

Nello scongiurare il rischio di un nuovo taglio, confidiamo ora che la questione, se non si è già risolta, si risolva prima del termine dei dieci giorni di Enel Energia. Altrimenti mi sa proprio che questa ripicca di "qualcuno" che non vuole pagare e continua a fare ping pong con "qualcun'altro", diventerà un vero e proprio "caso cittadino".

Per il momento il paradosso di questa storia è che nel frattempo il Comune di Roccella Jonica ha acquistato una Alfa 156 (di dice usata....): probabilmente la vecchia 146 aveva gli ammortizzatori un po' scarichi ed era scomoda per i viaggi Roccella - Lamezia (aeroporto) andata e ritorno!!!

sabato 13 ottobre 2012

SI PARLA DEI FINANZIAMENTI AL ROCCELLA JAZZ PERSINO AD ORVIETO. INVIDIE O SOSPETTI?

Fonte: http://orvietosi.it/2012/10/ujw-perche-roccella-jonica-si-e-orvieto-no/

Umbria Jazz winter, perchè Roccella Jonica sì e Orvieto no?

Perchè Roccella Jonica sì e Orvieto no? E quando il festival avrebbe perso di qualità visto che il Ministero l’ha finanziato per le ultime undici edizioni? Il mancato sostegno da parte del Ministero per i Beni culturali a Umbria jazz winter, proprio quest’anno che si festeggia il ventennale della rassegna, continua a fare discutere.

 E all’interrogazione dell’onorevole Carlo Emanuele Trappolino (Pd) si unisce anche quella a doppia firma dell’onorevole Trappolino e di Giuseppe Giulietti (gruppo misto e portavoce di Articolo21). “Quale è stato il parametro di valutazione che ha permesso il finanziamento del festival jazz di Roccella Jonica e negato lo stesso finanziamento a Umbria Jazz Winter di Orvieto?

Quale commissione e composta da chi, ha stabilito il valore del cast degli artisti presenti ai due festival?” chiedono sostanzialmente i parlamentari al ministro Lorenzo Ornaghi. Anche perché lo stesso dicastero, fanno notare Giulietti e Trappolino, “ha contribuito ininterrottamente per undici edizioni allo svolgimento di tale manifestazione, riconoscendone il pieno valore artistico e culturale”.

venerdì 12 ottobre 2012

ANCORA SBARCHI, MA GLI SCAFISTI SCAPPANO...

Fonte: http://www.ilquotidianocalabria.it/

Decine di immigrati, uno dei quali è un bambino di appena 10 anni, sono stati trovati la notte scorsa lungo la statale 106 a Roccella Ionica dopo che erano sbarcati sulla costa reggina. I migranti, tutti uomini, sono di nazionalità afghana, bengalese, pachistana, siriana ed irachena. Le loro condizioni sono buone. Dopo il ritrovamento, sono cominciate le ricerche a mare dell’imbarcazione che li ha trasportati sino in Calabria, ma al momento senza esito.


Secondo i primi conteggi, dall'imbarcazione sono scese almeno 67 persone. Intorno all’una sono stati notati aggirarsi a Roccella Jonica, ma altri sono stati visti nel comune vicino di Marina di Marina di Gioiosa. Probabilmente, ritengono gli inquirenti, sono stati lasciati in punti diversi dagli scafisti che poi si sono dileguati. Sono afghani, bengalesi, pakistani, siriani e iracheni. La prima accoglienza è stata predisposta nei locali della ex scuola elementare di Roccella Jonica, in via Carrera.

Un secondo sbarco di immigrati è avvenuto sulla costa ionica calabrese dopo quello di Roccella. Un gruppo di 40 migranti, 38 pachistani e due indiani, sono stati trovati sulla spiaggia a Capo Colonna, nel crotonese. I migranti, anche in questo caso tutti uomini, sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Sant'Anna.

mercoledì 10 ottobre 2012

ROCCELLA IN PREDA ALLA PAURA

Panico e tensione, è questo il clima che si respira nel nostro paese dopo l'ennesimo drammatico fattaccio di furto in abitazione ai danni di due anziani ed ammalati coniugi presi di sovrassalto nel cuore della notte da tre balordi incappucciati, armati di coltelli e pronti a tutto pur di portare via denaro e preziosi.

Una notte di terrore, che rimarrà segnata per tutto il resto della sua vita, per la signora Ada, 72 anni e gravemente diabetica, che, sentendo dei rumori al piano superiore si alza dal letto e, proprio sul ciglio della porta viene bloccata dai tre malviventi che le tappano la bocca e le puntano un coltello alla gola gridandogli: "Dimmi dove sono i soldi oppure ti ammazziamo!!!"

Immobilizzata dai delinguenti, la vittima prima si preoccupa del marito che si trova bloccato a letto per gravi motivi si salute supplicando i rapinatori di risparmiarlo dalle violenze fisiche e poi è costretta a indicargli il posto dove custodisce la somma di denaro (4000 euro) prelevata lo stesso giorno per poter effettuare dei pagamenti straordinari.

Appena presi i contanti, la signora in preda allo shock viene imbavagliata con lo scotch e chiusa nella stanza col marito, mentre i tre malviventi si dileguano dal tetto da dove erano entrati ,sfruttando l'apertura di un lucernaio, e si dileguano in un battibaleno dopo aver fatto gia incetta di altri oggetti d'oro.

E' davvero inaudito il modo con cui questi furfanti senza scrupoli violano le abitazioni e, capaci di tutto, anche di uccidere, intervengono fisicamente sulle persone deboli e indifese e fanno razzie.

E' passato poco più di un mese da quando ho scritto dell'altra terribile esperienza dell'anziana signora Brognano in via Campanella, oggi siamo di fronte ad un episodio ancora più brutale, avvenuto in piena notte e che ha rischiato davvero di causare sangue e morte.

Occorre al più presto garantire alla giustizia questi delinguenti prima che possano ancora agire, perchè purtroppo se cosi non sarà il paese sarà succube di questi balordi e si creerà una sorta di panico collettivo fra le persone sole e anziane che avranno paura anche di tenere in casa pochi spiccioli.

Tanta ma tanta solidarietà ad Ada e Aldo, due persone squisite e gentilissime, che hanno sempre lavorato e vissuto nella massima riservatezza senza mai dare fastidio a nessuno, e non meritavano assolutamente di essere segnati da questa esperienza di cosi tanta ferocia.

Confidiamo nella massima professionalità delle Forze dell'Ordine perchè Roccella non merita di vivere nella paura che, in virtù di questi fatti violenti, inevitabilmente si è propagata fra i nostri cittadini.

martedì 9 ottobre 2012

"TAGLIATA" LA CORRENTE ELETTRICA AL POLO SANITARIO DI ROCCELLA JONICA

Ho atteso qualche giorno prima di dare la notizia nella speranza che il problema si risolvesse senza tanti clamori, ed invece è accaduto esattamente quello che non doveva accadere. Da Lunedi 8 ottobre il Polo Sanitario di Roccella Jonica è senza energia elettrica dopo il distaccamento della fornitura a causa del mancato pagamento delle fatture pregresse.


Siamo di fronte a un fatto davvero clamoroso. Nonostante la notizia fosse trapelata con ritardo sapevamo che da diversi giorni la Saub di Roccella operava in regime di bassa tensione elettrica. Operatori di Enel Energia avevano provveduto 15 giorni fa a ridurre la potenza della fornitura di energia elettrica dai normali 3,3 kw a 495 w, potenza che consente un uso minimo anche delle apparecchiature elettrice, e quindi per questo tempo sono stati fuori uso computer e impianti di climatizzazione, oltre che fari di illuminazione esterna.

Il Polo Sanitario di Roccella Jonica, ospitato da due anni nella struttura progettata come mercato coperto dopo la chiusura dell’Ospitaletto di via Cavone perché dichiarato inidoneo, svolge diversi servizi sanitari tra cui quello essenziale di Guardia Medica, notturna e turistica, servizi assistenziali per tutti i cittadini (rilascio o rinnovo tessere sanitarie, esenzione ticket, scelta e revoca del medico di famiglia e pediatra, ecc.), visite specialistiche ambulatoriali tra cui quelle di ginecologia con i relativi esami di paptest, consultorio familiare, fisioterapia per adulti con una palestra con specialisti per la ginnastica ai bambini con difficoltà motoria.

La causa del distacco della corrente è da attribuire ad una serie di morosità di pagamenti dell’energia elettrica, ritardi che pare si aggirino a somme superiori ai 5 mila euro non pagate dal Comune di Roccella Jonica in quanto titolare della struttura e quindi del contratto di fornitura elettrica.

La responsabilità del Comune, più che del pagamento diretto delle diverse bollette insolute, va, di fatto, individuata nella incapacità di riscattare l’ingente somma dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che, pare, si giustifica rilanciando con l’indisponibilità delle somme causa i dissanguanti tagli che la Regione Calabria ha deciso di effettuare su tutta la Sanità calabrese dopo gli sperperi e i bilanci rossi del passato.

Sta di fatto che, in virtù della delibera 200/99 dell’Autorità dell’energia elettrica e del gas (Aeeg), per il ripristino dell'erogazione di energia occorre adempiere alle spettanze fornendo copia delle ricevute di pagamento già avvenuto.

Male, molto male, le inadempienze da parte dell’ASP di Locri, ma altrettanto male è la superficialità del Comune di Roccella Jonica che nulla ha fatto per evitare questo enorme disservizio alla struttura, magari comunicando per tempo alla Compagnia elettrica, attraverso il Comodato d’uso rilasciato per il Polo Sanitario, che in quella struttura si svolgono funzioni di pubblica utilità che rappresenta un motivo di “non disalimentabilità” della corrente elettrica neanche per morosità.

Dopo i sentimenti di rabbia per via delle notizie che vengono ventilate dell’imminente chiusura di questa e altri sedi Saub, dopo il grosso disagio che tutto il personale specialistico si è accollato in questi due anni per via di una struttura priva di prese d’aria con stanze che sembrano delle camere a gas (ribadiamo che la struttura è nata con il progetto che prevedeva un mercato per il commercio di ortofrutticoli e alimentari vari), oggi si è arrivati all’umiliazione con tutto il Polo Sanitario bloccato perché senza corrente elettrica.

Cosa succederà ora?
La situazione deve essere sbloccata al più presto. E’ una situazione impensabile ed assurda, continuare ad essere in blackout e rimanere inermi istituzioni, ASP, sindacati dei lavoratori e cittadini, è un qualcosa di inconcepibile. Aspettiamo risvolti immediati innanzitutto dall’Azienda Sanitaria Provinciale, altrimenti credo che uno sciopero di protesta sia il minimo e indispensabile.

I TUOI AMICI FRATERNI



Eri l'anima della nostra compagnia, compatta e unita grazie all'allegria che sapevi sprigionare.

Insieme abbiamo vissuto gli anni più belli della nostra giovinezza e con il cuore e la mente non ci separeremo mai.

Oggi e sempre sarai con noi perchè in tutti noi c'è un Andrea!

I tuoi amici fraterni.


lunedì 8 ottobre 2012

UN'ALTRA PARTE DI ME VA VIA

In silenzio, in punta di piedi come ha sempre vissuto, se n'è andato lassù fra gli angeli più sorridenti del Paradiso a portare la sua dolcezza, la sua allegria, la sua forza di grande combattente.

Andrea faceva parte della nostra Compagnia, anzi era l'anima dell'affiatato gruppo che fin dall'adolescenza si è cresciuto insieme, unito, solidali l'un l'altro, rispettosi e con occhi aperti alla esperienze della vita. In estate il gruppo raddoppiava perchè, vista la nostra allegria, coinvolgeva e trainava moltissimi amici che tornavano a Roccella in vacanza.

Tutti lo cercavamo, tutti lo volevamo, se un giorno non c'era all'"allegra brigata" mancava l'essenza e la sostanza. Perchè Andrea era sempre sincero, sapeva essere serio quando si trattava di non superare i limiti e sapeva sprizzare simpatia quando si trattava "di giocare" e scherzare. Cosi abbiamo trascorso i tempi migliori della nostra giovinezza, della nostra spensieratezza: in macchina in otto/dieci per raggiungere i paesi dove c'erano le feste e i concerti; le serate in pizzeria con la sua pizza puntualmente bruciacchiata, addirittura sul palco di Sant'Ilarione a Caulonia ad improvvisare una canzone che è divenato l'inno della nostra compagnia, il suo attivismo nel volontariato con l'associazione Giovaninsieme per il mantenimeto e la cura del verde pubblico, e quante altre cose....

Poi i momenti difficili a Milano e Bergamo che aveva superato con la sempre accesa fiducia e la voglia di ripartire. Speravamo tutti che il peggio fosse passato e che adesso finalmante la fortuna girasse dalla sua parte. Andrea e Rosanna avevano grandi progetti e insieme alle loro affiatate famiglie stavate gettando le basi per poterle realizzare.

Ma è vero che non siamo sempre noi a decidere sulla nostra vita, per lui era già tutto scritto con la mano e la volontà di qualcun'altro.
Ed oggi io mi chiedo con amarezza e delusione perchè tutto questo proprio a te...
La sola risposta è nei Misteri della Fede, perchè non c'è altra spiegazione visto che è stato sempre un modello di ragazzo e con una gran voglia di crescere e vivere con...

Durante quest'estate, quando già il suo destino era segnato, lui ci credeva e ci contava per una bella rimpatriata in pizzeria ad Agosto quando rientravano tutti quelli della Compagnia. "Anche se io non potrò venire - mi disse - voi dovete organizzare lo stesso la serata insieme, anche se io ce la metterò tutta per esserci..."

Noi continueremo a vederci caro amico mio e tu sarai sempre con noi, nella vita del nostro gruppo tu e noi siamo e saremo un tutt'uno; non ci saranno mai momenti d'insieme senza la tua presenza, senza la tua parola. Dentro ognuno di noi vive un Andrea. Grazie amico mio per tutto quello che mi hai dato, ti voglio bene, ti vogliamo tutti un bene dell'anima. Siamo un gruppo affiatato, non ci separeremo mai!

sabato 6 ottobre 2012

DECESPUGLIATORI IN SOFFITTA, DISERBANTI PER PULIRE LE STRADE

Sta prendendo sempre più piede un bruttissimo metodo per ripulire le strade dalle erbacce. Ho letto che lo fa l'ANAS per ripulire le strade provinciali e le cunette e lo fa anche Trenitalia per i binari. Si tratta di gettare un diserbante (dicono ecologico...) che nel giro di 20 giorni rinsecchisce le erbacce.

Questo metodo l'ho visto fare da qualche anno anche agli operai del nostro Comune: li ho visti con il sifone sulle spalle, con la mascherina davanti alla bocca girare per le vie del paese e spruzzare il diserbante sui bordi delle strade proprio a fianco delle abitazioni dei roccellesi; in questi giorni, addirittura, ho osservato la scena del cospargimento del diserbante direttamente da sopra il camioncino (ossia un operaio che guida - sempre provvisto di mascherina - a minima velocità lungo le strade, ed uno che da sopra il cassone - sempre con la mascherina davanti alla bocca - allungava il tubo rigido spruzzando il diservante sulle erbacce ai bordi delle strade).
Questa pratica oltre che brutta a livello di impatto visivo é dannosa e rischiosa visto che siamo di fronte a un veleno che viene cosparso - come dicevo prima - lungo le vie cittadine, proprio lungo i marciapiedi e i muri perimetrali delle nostre case.

Ho fatto una veloce ricerca per verificare se l'utilizzo di queste sostanze sono consentite dalla legge, ed ho trovato che "l’utilizzo di sostanze diserbanti prevede specifiche modalità di esecuzione, relativamente sia alla sicurezza dell’operatore che provvede alla distribuzione sia all’area da sottoporre a trattamento (che andrebbe opportunamente delimitata, in modo da evitare qualunque contaminazione nei confronti di persone non adeguatamente protette o animali) ed in caso di distribuzione in aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, quali corsi d’acqua o pozzi, dovrebbe essere predisposta ed osservata una opportuna fascia di rispetto (ai sensi dell’art. 94, comma 4°, lettera c) del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).

Il medesimo codice dell’ambiente, inoltre, pone divieti di scarico sul suolo, sugli strati superficiali del sottosuolo, nelle acque sotterranee e nelle acque superficiali (artt. 103 – 105 d.lgs. 152/2006 e s.m.i.) e prevede sanzioni amministrative e penali nei confronti di chi violi le indicate prescrizioni (art. 133 e 137 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.)" .

giovedì 4 ottobre 2012

Calabria, nasce Fimmina tv: “Un messaggio di speranza oltre la criminalità”


Debutta sul canale 684 del digitale terrestre, la tv diretta da Raffaella Rinaldis, giornalista 38enne, con base a Roccella. Composta da 15 croniste dai 22 ai 40 anni, "non parlerà solo di donne, ma di lavoro, ambiente e storie locali". Obiettivo? "Creare coscienza civile"




E’ nata ed è “fimmina”, nel senso più bello del termine. E’ una donna vera che parla di lavoro, pari opportunità, cronaca e costume. Si chiama Fimmina Tv, è la prima emittente locale calabrese in rosa e debutta il primo settembre sul canale 684 del digitale terrestre. A dirigerla c’è Raffaella Rinaldis, 38 anni, giornalista, per anni cronista di nera e giudiziaria nella Locride. “Un lavoro bello, ma complesso, soprattutto nella nostra realtà – racconta a Ilfattoquotidiano.it – Per questo ho fondato anche Eurokom, un’associazione di comunicazione europea che si occupa di politiche comunitarie, bandi e incentivi per la realizzazione di nuovi progetti. Tramite questa esperienza ho visto i ragazzi che andavano all’estero tornare con nuovi stimoli e idee”. “Volevo raccontare le storie di chi ce l’aveva fatta – prosegue – far vedere come, in una terra spesso ricordata solo per la criminalità organizzata, esistano tante realtà positive e lanciare messaggi di speranza soprattutto alle donne, che qui fanno ancora molta fatica. La disoccupazione femminile tocca punte del 70 percento, mancano i servizi, le strutture. Da noi, per esempio, una nuotatrice con il talento di Federica Pellegrini farebbe fatica a emergere perché non ci sono le strutture adatte per farla allenare”.


Raffaella decide così di inventare un canale che racconti tutto quello che accade nel territorio: approfondendo i fatti, denunciando quello che non va e dando spazio alle storie che, spesso, rimangono a margine. L’impresa, soprattutto in un momento di crisi, non è facile. “Ottenere prestiti dalle banche ormai è quasi impossibile, ho messo in piedi la tv con i miei risparmi. Ora spero nella raccolta pubblicitaria delle aziende locali, vogliamo rimanere indipendenti”, aggiunge.
Raffaella Rinaldis, fondatrice di Fimmina tv

La squadra di Fimmina Tv è composta da 15 giornaliste dai 22 ai 40 anni, ma anche gli uomini danno una mano. Ci sono tecnici, registi, montatori e un cronista, Antonio Falcone, che si o
ccupa soprattutto di cinema e cultura. Il piccolo studio si trova a Roccella, uno dei 42 comuni della regione della Locride.

A dare il via alla programmazione sarà una sintesi del raduno nazionale, tenutosi a giugno proprio in Calabria, del movimento “Se non ora quando?”. “Ma non parleremo solo di donne – puntualizza Raffaella – Non siamo femministe, ma giornaliste. Racconteremo la cronaca locale, ci concentreremo sui temi del lavoro e dell’ambiente. Uno dei nostri obiettivi è creare una coscienza civile. Vogliamo essere una tv di servizio, indicare la via e gli strumenti per realizzarsi. Guarderemo, ovviamente, anche a quello che accade nel mondo, abbiamo realizzato uno speciale sulle donne della primavera araba”.

mercoledì 3 ottobre 2012

IN BOCCA AL LUPO O IN PASTO AI LUPI?

In risposta all'intervento dell'amico Antonio La Palerma.

Sono doverose da parte mia due parole in merito alla tua scelta: se veramente questo è quello che vuoi ti auguro un “in bocca al lupo” ... perché è proprio in pasto ai lupi che sei andato a finire! Ricordati queste parole: da qui a poco tempo questo blog, ch’è stato l'unico mezzo d'informazione non di parte per i cittadini roccellesi in questi ultimi tempi, e che ti ha contraddistinto come persona seria, rispettosa e interessata ai tuoi compaesani, che tutti noi abbiamo apprezzato per la sua sincerità, non ci sarà più.

Si perché ho imparato a mie spese che la politica prima ti assorbe come una spugna e poi ti strizza per bene.

Tu sei stato una persona scomoda in quanto una voce fuori dal coro. Ora sarai anche tu uno dei tanti … “signora mi votati? Ca vi conzu a strata!”.

Spero comunque con tutto il cuore di sbagliarmi. Un’ abbraccio affettuoso.

Antonio La Palerma.



Caro Antonio, la tua può essere un’ipotesi che si potrebbe verificare anche se, naturalmente, neanch’io mi auguro che accada.

Quando qualche anno fa ho fondato con altre persone l’associazione “Roccella in movimento” sono partito con tanti buoni propositi ed entusiasmo ma un mio amico fraterno, come lo hai fatto tu adesso, mi ha predetto che non sarebbe durata molto…ed ha indovinato!

Chi mi conosce sa bene che il mio punto fermo è la condivisione delle idee. Io sono pronto a rispettare, contribuire e sacrificarmi per portare avanti le idee che fanno parte di un progetto, a costo 'però che dentro ci siano anche le mie idee che, come detto in precedenza, sono, principalmente, sostenere in ogni modo le persone più svantaggiate del nostro paese e la seria costruzione di un progetto turistico produttivo, con la partecipazione, l’esperienza e le idee dei roccellesi che vogliono dare un contributo per il proprio paese, per la sua valorizzazione (e qui il lavoro non manca visto che occorre far conciliare: mezzi di comunicazione, servizi turistici, accoglienza, promozione, itinerari, manifestazioni, ambiente, valorizzazione attività produttive e prodotti tipici, ecc.) con l’obiettivo di allungare il più possibile la stagione con pacchetti e promozioni anche per un turismo internazionale.

Il tutto parte dalla piena consapevolezza di avere un territorio dalle grandi potenzialità (naturalistica, storica, culturale, enogastronomica), ma che non viene sfruttato neanche in minima parte di quanto invece si potrebbe.

E tutto questo indipendentemente dall’esito delle prossime elezioni amministrative, perché il progetto deve iniziare a prendere piede adesso, e adesso occorre iniziare a rendere partecipi i roccellesi che hanno dentro il loro cuore e spirito qualcosa da dare per il proprio paese.

martedì 2 ottobre 2012

UN'OCCASIONE PERSA PER LE CONFRATERNITE DELLA DIOCESI

Davvero un peccato per la poca partecipazione al 14° Raduno Diocesano delle Confraternite che si è tenuto Domenica 30 settembre nell'accogliente cornice montana di Ciminà.

Eppure alla vigilia c'era stata l'esortazione da parte del presidente diocesano delle Confraternite, il dr. Vito Crinò, con l'invito esplicito alle numerose Confraternite presenti sul territorio (una, a volte due, Confraternite per paese) di partecipare numerosi per una giornata di Festa, di confronto e condivisione.
Ed invece pochissime sono state le adesioni, ed è stato un vero peccato perchè chi ci è stato ha vissuto una giornata di grande fraternità, ricca di momenti di riflessione, esempi da attingere e mettere in pratica nelle nostre famiglie, nella società, nella vita di tutti i giorni.

Messaggi lanciati da autorevoli relatori che hanno saputo comunicare "La parola di Dio nel cammino di fede" attraverso dei passaggi del Vangelo che bene si applicano nella nostra vita, spiegati con sapienza e trasporto da Madre Mirella Muia, eremita dell'eremo di Monserrato - Gerace (durante la sua relazione la chiesa è stata immersa in un impressionante silenzio di riflessione, culminato poi con un lunghissimo applauso di riconoscenza!), e dal giovane parroco di Caulonia Don Fabrizio Cotardo. Mentre una eccezionale esperienza di vita immersa tra la professione di medico e la fermezza della Fede è stata data dal Dr. Antonio Blefari del reparto anestesia e rianimazione dell'ospedale Civile di Locri.

Ed ancora gli interventi di Antonio Pontoriero, coordinatore regionale delle Confraternite, Don Giuseppe Barbaro, assistente spirituale dell'Unione Diocesana Confraternite Locri- Gerace, oltre che del parroco di Ciminà Don Domenico Tropiano e del Dr. Crinò che si sono soffermati sull'importanza delle Confraternite sul territorio come associazioni laiche che operano a stretto contatto con le parrocchie, anche se in qualche caso manca la dovuta formazione, e spesso la Confraternita si identifica soltanto come un'associazione che si occupa dell'organizzazione delle feste.

Incisivi anche gli interventi del sindaco di Ciminà Domenico Polifroni e dell'unica consigliere provinciale di Reggio Calabria donna, la dr.ssa Alessandra Maria Polimeno, di recente nomina nella Consulta "Pari Opportunità" dell'Unione delle Province d'Italia.

E naturalmente non è mancata l'intensa testimonianza di Padre Francesco Carlino, mariologo della Chiesa Matrice di Roccella, che, con le sue infinite citazioni, ha rilasciato una grande lezione teologica  basata sul perdono e sull'invito a leggere e riflettere sul contenuto delle Sacre Scritture prima  di dare giudizi sugli altri e sugli Organi della Chiesa.

E su questa linea si è intrattenuto pure Monsignor Morosini nell'Omelia esortando le persone cristiane di qualsiasi ordine di stare vicini agli Organi Ecclesiastici, difendere e reagire quando si parla per luoghi comuni o si fa troppa demagogia, specie gli organi di stampa; un invito a reagire con la denuncia quando veniamo a conoscenza che persone malavitose si vogliono infiltrare nelle nostre aggregazioni che hanno una storia lunga 150 anni e che sono simbolo e messaggeri di fraternità.

Al termine della S. Messa, il sindaco, la Confraternita dell'Immacolata e la Proloco di Ciminà hanno offerto a tutti i partecipanti un gustoso e ricco ristoro con pietanze e dolci fatti in casa, oltre che un rinfresco con "di tutto e di più".

In chiusura, nel pomeriggio, si è tenuto il "Cammino di fraternità", ossia la sfilata delle Confraternite con gli abiti tradizionali e i gonfaloni.

L'Arciconfraternita di San Giuseppe di Roccella, con a capo il priore Luigi Cotrona, è stata una delle poche ben rappresentata con tanti confratelli e consorelle presenti al raduno.

Un'occasione persa per chi non c'è stato, e un'intensa giornata ricca di contenuti che rimarrà sicuramente nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti chè hanno potuto veramente saggiare lezioni di intensa cultura teologica e di umanità che, seppur non sono stato bravo qui a sintetizzare, hanno avuto la capacità di trasformare animo e spirito.