Lunedì 8 ottobre al Polo Sanitario di Roccella Jonica è stata staccata l’energia elettrica dopo che, 20 giorni prima, la Compagnia elettrica aveva provveduto a ridurre la potenza della fornitura, compromettendo la funzionalità di alcune essenziali apparecchiature dell’ex Saub (vedi post precedente in questo blog).
Nella notte tra l’8 e il 9 Ottobre la Guardia Medica notturna non ha potuto prestare servizio a Roccella proprio a causa della mancanza di corrente elettrica. Lo ha fatto presso la sede di Marina di Gioiosa Jonica. Martedì 9 Ottobre c’è stato il riallaccio temporaneo con l’avviso di pagamento delle fatture pregresse con la diffida di un nuovo distacco entro dieci giorni.
La riflessione mia di questi giorni è il silenzio con cui la vicenda viene trattata. Un fatto cosi grave e vergognoso per la nostra cittadina, una situazione di insolvenza che si protrae da mesi e mesi, una riduzione della potenza elettrica avvenuta niente di meno che il 19 settembre scorso, e tutto nel più omertoso silenzio, senza che nessuno facesse trapelare la grave situazione che si stava vivendo. Dal 19 settembre il sottoscritto ha appreso la notizia e tutta la questione che c'è dietro soltanto il 6 di ottobre. Non do colpa a nessuno singolarmente, visto che anch'io mi ritengo in colpa per non esserre stato cosi attento e radicato dentro il mio paese e dentro quello che è uno dei servizi più essenziali di Roccella.
Nello scongiurare il rischio di un nuovo taglio, confidiamo ora che la questione, se non si è già risolta, si risolva prima del termine dei dieci giorni di Enel Energia. Altrimenti mi sa proprio che questa ripicca di "qualcuno" che non vuole pagare e continua a fare ping pong con "qualcun'altro", diventerà un vero e proprio "caso cittadino".
Per il momento il paradosso di questa storia è che nel frattempo il Comune di Roccella Jonica ha acquistato una Alfa 156 (di dice usata....): probabilmente la vecchia 146 aveva gli ammortizzatori un po' scarichi ed era scomoda per i viaggi Roccella - Lamezia (aeroporto) andata e ritorno!!!
Davvero una brutta storia, soprattutto per il fatto che la SAUB è una delle poche realtà funzionali a Roccella e sarebbe davvero un peccato perderla e i dipendenti spostati di sede. Che poi, il vecchio ospedaletto è stato dichiarato non adeguato ma nessuno si è prodigato a rimetterlo in sesto e ha preferito "affittare" una struttura comunale e creando queste situazioni imbarazzanti.
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