Pagine

Pagine

Pagine

Roccella in vetrina

mercoledì 10 ottobre 2012

ROCCELLA IN PREDA ALLA PAURA

Panico e tensione, è questo il clima che si respira nel nostro paese dopo l'ennesimo drammatico fattaccio di furto in abitazione ai danni di due anziani ed ammalati coniugi presi di sovrassalto nel cuore della notte da tre balordi incappucciati, armati di coltelli e pronti a tutto pur di portare via denaro e preziosi.

Una notte di terrore, che rimarrà segnata per tutto il resto della sua vita, per la signora Ada, 72 anni e gravemente diabetica, che, sentendo dei rumori al piano superiore si alza dal letto e, proprio sul ciglio della porta viene bloccata dai tre malviventi che le tappano la bocca e le puntano un coltello alla gola gridandogli: "Dimmi dove sono i soldi oppure ti ammazziamo!!!"

Immobilizzata dai delinguenti, la vittima prima si preoccupa del marito che si trova bloccato a letto per gravi motivi si salute supplicando i rapinatori di risparmiarlo dalle violenze fisiche e poi è costretta a indicargli il posto dove custodisce la somma di denaro (4000 euro) prelevata lo stesso giorno per poter effettuare dei pagamenti straordinari.

Appena presi i contanti, la signora in preda allo shock viene imbavagliata con lo scotch e chiusa nella stanza col marito, mentre i tre malviventi si dileguano dal tetto da dove erano entrati ,sfruttando l'apertura di un lucernaio, e si dileguano in un battibaleno dopo aver fatto gia incetta di altri oggetti d'oro.

E' davvero inaudito il modo con cui questi furfanti senza scrupoli violano le abitazioni e, capaci di tutto, anche di uccidere, intervengono fisicamente sulle persone deboli e indifese e fanno razzie.

E' passato poco più di un mese da quando ho scritto dell'altra terribile esperienza dell'anziana signora Brognano in via Campanella, oggi siamo di fronte ad un episodio ancora più brutale, avvenuto in piena notte e che ha rischiato davvero di causare sangue e morte.

Occorre al più presto garantire alla giustizia questi delinguenti prima che possano ancora agire, perchè purtroppo se cosi non sarà il paese sarà succube di questi balordi e si creerà una sorta di panico collettivo fra le persone sole e anziane che avranno paura anche di tenere in casa pochi spiccioli.

Tanta ma tanta solidarietà ad Ada e Aldo, due persone squisite e gentilissime, che hanno sempre lavorato e vissuto nella massima riservatezza senza mai dare fastidio a nessuno, e non meritavano assolutamente di essere segnati da questa esperienza di cosi tanta ferocia.

Confidiamo nella massima professionalità delle Forze dell'Ordine perchè Roccella non merita di vivere nella paura che, in virtù di questi fatti violenti, inevitabilmente si è propagata fra i nostri cittadini.

Nessun commento:

Posta un commento