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Roccella in vetrina

venerdì 26 ottobre 2012

I ROCCELLESI, FINALMENTE, RIALZANO LA TESTA.

Ieri è stata davvero una giornata "infuocata" in merito alla discussione che tiene banco in questi giorni, ossia l'ingiustificata e onorosissima tassa dell'IMU che la Giunta Comunale ha deciso di aumentare di aliquota di un punto superiore a quello stabilito dalla legge per la prima casa e addirittura di tre punti percentuali per tutto il resto degli immobili (2° case, garage, ecc).

Il Consiglio Comunale, l'unico che potrà decidere definitivamente su questa scellerata decisione che colpisce tutti i cittadini roccellesi nelle proprie tasche in maniera sproporzionata, è stato convocato per Martedì 30 Ottobre. E' questa la data ultima per riuscire a sensibilizzare e convincere i consiglieri comunali a rimanere dalla parte dei cittadini e non votare l'ennesima batosta erariale che è figlia di una non oculata gestione delle spese, per un bilancio che fa acqua da tutte le parti.  Eppure bisogna capire dov'è nascosto il "grande imbroglio" visto che non più di 4 mesi fa l'assessore al bilancio sventolava ai quattro venti la fluidità dei conti di cassa, fra i più sani di tutta la Calabria, con  un avanzo di ben 1 milione e seicentomila euro alla fine dell'esercizio 2011. Ma come, abbiamo uno dei bilanci più virtusoi della Calabria e siamo il paese più tartassato della Calabria con, prima le becere multe del 2010, ora con l'aumento dell'Irpef, poi la tassa di soggiorno come detto in un altro post istituita nel giro di un mese a ridosso dell'estate 2012, ed ancora la tassa sulla spazzatura rimasta tale e quale agli altri anni nonostante i cittadini con grande civiltà la separano secchiello per secchiello (negli altri paesi con la differenziata porta a porta o si è diminuita la tariffa o ci si è inventati la raccolta punti con la possibilità di spesa gratuita nei negozi della città....), fino ad oggi con questa grossa stangata delle aliquote IMU aumentate.

Ma allora si che ha ragione il ragioniere capo del Comune quando, incalzato dai cittadini, ammette il deficit di bilancio e la necessità di un risanamento. Assurda, veramente assurda, la discordanza di affermazioni tra l'assessore e ragioniere: a distanza di quattro mesi, stando a ciò che ci viene detto dai due, si passa dal bilancio più sano della Calabria a un buco di debito non si sa quanto profondo!!!

Ma torniamo alla giornata di ieri che ha visto l'ennesima figuraccia in televisione dell'assessore al bilancio Vittorio Zito con l'ennesimo tentativo di raggirare i roccellesi affermando a più riprese che l'IMU è una tassa che va versata completamente allo Stato e il Comune fa solo da riscossore. Un intervento davvero vergognoso se diciamo che si è permesso di fare il confronto col Comune di Polistena, entrato nelle cronache nazionali come il primo Comune d'Italia che ha abbasato l'aliquota dallo 0,4 allo 0,2 % non facendo pagare la prima casa al 95% dei suoi cittadini!!!


Riporto di seguito ciò che riferisce Wikipedia nella spiegazione della tassa dell'IMU, magari diteglielo all'assessore che se la legga cosi si istruisce un po' prima di incravattarsi davanti ai microfoni televisivi...."Il soggetto attivo dell'imposta è il comune. Una quota di imposta pari al 50% dell'importo calcolato su tutto il parco immobiliare comunale con aliquota base dello 0,76%, al netto del gettito derivante da abitazioni principali e pertinenze, fabbricati rurali ad uso strumentale e senza tener conto delle detrazioni e delle modifiche alle aliquote è riservata allo Stato. Tale quota di imposta è versata allo Stato contestualmente all'imposta municipale propria. Da questo versamento contestuale si deduce che il Comune non sia tenuto ad incassare interamente il tributo per poi riversare allo Stato la parte di sua spettanza, ma fin dal momento del pagamento (che avviene mediante modello F24) il gettito verrà ripartito tra i due Enti. L'accertamento e la riscossione del tributo competono al Comune, cui spettano anche le somme così recuperate, gli interessi e le relative sanzioni".

 Ed ancora:
"Dall'applicazione dell'IMU si ricavano:

3,8 miliardi dall'IMU sulla prima casa
18 miliardi dall'IMU su seconde e terze case, negozi, laboratori artigianali ed industriali,
per un totale di 21,8 miliardi di euro di cui:
9 miliardi allo stato
12,8 miliardi ai comuni
La somma riservata ai comuni può aumentare nel caso in cui tali enti decidano di aumentare le aliquote IMU".

E meno male che il Comune fa solo da riscossore! Il Comune ne ricava il 50% se le aliquote vengono mantenute quelle stabilite dallo Stato (0,40% per le prime case e 0,76% per gli altri immobili). Nel caso di aumento delle aliquote questa maggiore percentuale va tutta alle casse comunali!!!

Ieri sera poi il Circolo Democratico di Roccella Jonica, dopo aver lanciato l'allarme e la protesta con un grande manifesto murale affisso in tutto il paese, nella speranza di sensibilizzare e fermare questo grossa stangata attraverso la votazione contraria dei consiglieri nella prossima Assise convocata per il 30 ottobre, ha riunito le sue forze in una assemblea pubblica che ha visto la numerosa partecipazione non solo degli iscritti ma anche di altri esponenti politici locali e di tanti cittadini. Assemblea, presieduta dal segretario Mimmo Bova, che ha visto l'autorevole presenza del consigliere regionale Nino De Gaetano.
Il "grido" unanime venuto fuori dal dibattito è quello di cercare di fermare in ogni modo questo ingiusto e ingiustificato aumento dell'IMU nonchè iniziare una attenta attività politica di controllo dell'attività amministrativa piena zeppa di contraddizioni, paradossi e menzogne, tutti a discapito della trasparenza, dell'economia del paese e delle tasche gia al verde dei cittadini.

Siamo fiduciosi che Sindaco, assessori e consiglieri, prima del 30 Ottobre prossimo, si ravvedano e se veramente esiste un deficit di bilancio, si tirino fuori delle nuove idee e soprattutto si pensi in maniera più oculata a spendere con più ragionevolezza i soldi dei cittadini, ed allontanare definitivamente quest'idea scellerata dell'aumento dell' Imposta Municipale Unica.

3 commenti:

  1. La matematica non è per tutti, forse sbaglio ma per quel poco che ho capito l’imposta sulla prima casa va tutta al comune, e le altre imposte sono al 50% comune / stato. Ora mi chiedo ma se già il governo ha già aumentato del 60% il calcolo del valore dell’immobile che prima era al 5% e quindi ora al 65% oltre ad aumentare anche le aliquote, quindi se per esempio prima andava 100 al comune ora quel 100 per via degli aumenti del governo è diventato 200 che diviso al 50% fanno 100. Poi se a questa cifra calcoliamo l’aumento proposto del nostro comune diventa 263, quindi il nostro comune perché fa ancora aumenti non basta già quelli del governo Monti ?????????????? Continuo a dire mi sbaglierò non sono un ragioniere ma so quanto devo pagare oggi con questi aumenti confrontandoli con le tasse pagate l’anno scorso sono la bellezza di 210 euro in più ad immobile (pagavo 160 su un immobile ora pago 370) semplice abitazione a/3 data a titolo gratuito a mia figlia. L’assessore Zito faccia un confronto pubblico e prende un esempio di un abitazione 2° casa (senza nessuna agevolazione) quanto pagava l’anno precedente e quanto paga oggi con tutti gli aumenti compresi quelli da lui proposti vediamo quanto corrisponde il 50%.
    Hasta la victoria siempre lombardo

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  2. la dichiarazione dell'assessore sulla buona salute dei nostri
    bilanci era sicuramente relativa all'anno 2011 quando l'imu
    non era ancora all'orizzonte,ciò nonostante si ritiene oppor
    tuno aumentare le aliquote andando a gravare con tassazione indiretta sui tragici bilanci familiari devastati dalla crisi.era così necessario?
    p.s.la categoria catastale non è sempre simbolo di più o meno floride condizioni economiche e a roccella abbiamo degli splendidi esempi.

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  3. Salve volevo dire che gli anni precedenti 2010-2011 l'ici per la prima casa non era dovuta e nemmeno per le seconde case date in locazione gratuita ai figli, ora solo con la legge Monti si paga l'ici sulla prima casa con detrazioni ma si paga e sulle seconde case date ai figli a titolo gratuito si paga senza nessuna agevolazione, quindi come fa a dire il sig. Zito che l'imu è una tassa dello stato? il mio commercialista mi ha dato uno specchietto dove ho la somma che va nelle casse del comune e quella che va allo stato. volete sapere le somme? €. 1400,00 al comune e 800,00 allo stato e questo con le aliquote nazionali senza applicare gli aumenti del nostro comune. Dimenticavo solitamente prima dell'imu pagavo sui €.750 di ici fate voi una valutazione. Un onesto contribuente statale stipendio €. 1080,00

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