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Roccella in vetrina

lunedì 29 luglio 2013

COLLARE D'ORO "QUA' LA ZAMPA" : UN AFFASCINANTE "DEFILE' DI MODA" DEI NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE.

La quarta edizione della manifestazione cinofila Collare D'Oro Qua La Zampa, che si è svolta come ogni anno a Roccella Jonica, nella splendide cornice del Teatro al Castello, ha davvero affascinato il numerosissimo pubblico presente all'evento, inchiodando alla tv, appassionati e amanti degli animali.

 La manifestazione condotta dalla giornalista e organizzatrice dell'evento Simona Ansani, è stata trasmessa in diretta televisiva dall'emittente regionale TeleMia, e in questa edizione sul palco ad affiancare la Ansani, il giornalista e conduttore Pino Gagliano e Dj Carmine Esposito, che ha mixato le colonne sonore per la sfilata degli amici a quattro zampe sulla passerella.

Quattro le categorie in concorso, miss o mister passerella, baby cucciolo, palestrati e cani fantasia, e a valutarli una giuria di esperti del settore e giornalisti, come, il Responsabile Servizio Veterinario Asp di Reggio Calabria, il dottore Giuseppe Giugno, il giudice Fidasc Michele Cataldo, e i giornalisti Ilario Bali, Gianluca Albanese, Marilene Bonavita e Raffaella Rinaldis.

Ben cinquantadue i cani che hanno sfilato sulla lunga passerella, e non sono mancati gli ospiti d'onore, i campioni nazionali e internazionali, come Laila e Cesare, detentore del titolo nazionale, entrambi esemplari di razza San Bernardo, un dogo argentino, un dog de bordoux, due cani da montagna dei Pirenei. E poi ancora il gruppo di amanti della razza Cao De Agua e della razza dei Levrieri Saluki, con i loro inseparabili cagnoloni. A discutere di educazione comportamentale l'esperto Gigi Fasci', insieme al cane attore, di razza Border Collie, Otto.

L'evento patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e dal Comune di Roccella Jonica, ha visto l'attenzione di tre importanti aziende del settore per alimenti per cani e gatti. A vincere la categoria miss o mister passerella, Gaia Bruna, bracco italiano di Francesco Passerelli; la categoria baby cucciolo, il piccolo Pastore del Caucaso; la categoria palestrati, Shiro, Akita Inu, di Vincenzo Prochilo; la categoria cani fantasia, Cindy, meticcia, di Sandro Furfaro.

 "Obiettivo principale del Collare D'Oro è affrontare tematiche quali l'abbandono e il maltrattamento degli animali - afferma la promotrice Simona Ansani - cercando di creare una rete di sensibilizzazione fra istituzione e comunità e quest'anno abbiamo avuto anche il contributo di Edoardo Stoppa, per tutti conosciuto come il fratello degli animali, a cui ho personalmente consegnato una targa proprio per il pregevole lavoro a tutela degli amici a quattro zampe, e non solo a quattro zampe. Il successo che anno dopo anno diviene maggiore - conclude - è frutto anche della sensibilità sulle tematiche sociali a favore degli animali, del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, dell'amministrazione Comunale di Roccella e del suo assessore Gabriele Alvaro"

A vincere l'edizione 2013 del Collare D'Oro fra i quattro vincitore delle categorie in concorso, l'Akita Inu, di nome Shiro.


Foto gentilmente concesse da Pino Curtale.

domenica 28 luglio 2013

SI RICOSTITUISCE IL GLORIOSO GRUPPO DE "I FIGLI DI CALABRIA"


Mi ha voluto onorare di accogliermi nel suo ufficio il Maestro Angelo Laganà per comunicarmi ufficialmente quello che già da qualche mese mi aveva confidato, ossia la ricostituzione del celebre complesso di musica popolare "I figli di Calabria".

E davanti a quello che è il tempio del M° Laganà, autentico esempio umano del motto "che tutto è possibile basta che i desideri si vogliano veramente col cuore...", che si rimane letteralmente incantati: trofei, targhe, poster, immagini di vita, elegantemente incorniciate, e poi le sue incisioni e pubblicazioni che ripercorrono la sua lunga carriera come editore, musicista e  fotografo e che danno la dimensione della grandezza di una vita completamente dedicata all'arte, attraverso un susseguirsi di idee e progetti tutti realizzati.
"Voglio comunicarti - fra i primi caro Nicola - la rifondazione del gruppo musicale "I Figli di Calabria" ed omaggiarti del frutto di questo nostro ritorno "in scena" con la musica popolare".
Ed è cosi che mi porge un cofanetto con il cd appena uscito dalla casa discografica e la storia de "I figli di Calabria insieme ai nuovi progetti.

"Cantu", questo è titolo del ritorno alla musica popolare de "I Figli di Calabria", è un cd che contiene 12 incisi, 7 dei quali inediti, 2 pezzi strumentali alla fisarmonica midi di Laganà, e 3 successi del glorioso gruppo che negli anni '80 affollava le piazze calabresi e italiane in lungo e in largo, acclamati per il loro sound allegro, con musiche e testi che entravano dritte nel cuore della gente perchè affrontavano le tematiche sociali del tempo, dando voce alle persone più "deboli".

Il nuovo lavoro ha una dedica particolare al maestro Vito Maida e al percussionista Olindo Laganà, entrambi prematuramente scomparsi.

La locandina de "I Figli di Calabria" nel corso degli anni '80.
Nell'immagine il grande concerto di Toronto davanti a
250 mila persone.
La prima fondazione de "I figli di Calabria" risale al 1972 quando i tre fratelli Pietro, Giacomo e Giovanni Matacena di Soverato, ai quali si aggiunse subito Pietro Cilurzo, mettono insieme la loro passione per la musica e danno vita al gruppo di musica leggera "Benjamin". Un anno dopo con l'ingresso "in squadra" del poeta e compositore Vito Maida, il gruppo ha una sterzata e decide di passare alla musica popolare adottando il nome di "Figli di Calabria".
E' nel 1975 che si unisce il fisarmonicista Angelo Laganà che nel frattempo continuava a collaborare con Mino Reitano componendo diverse canzoni di successo del grande Mino.

E' con questa formazione che "I Figli di Calabria" spopolano nelle piazze, compongono tre Lp e sbancano lunario in America. A Toronto si fermano più di un mese per una serie di concerti di strepitoso successo. Memorabile la loro esibizione, assieme a Nico Fidenco e agli Homo Sapiens, all'Isola di Toronto davanti a 250 mila persone.

Nel 1994, dopo tanti successi e soddisfazioni, il gruppo volge l'attenzione verso altri progetti e ogni componente inizia a percorrere nuove strade.
L'esordio a Soverato dei nuovi " I Figli di Calabria"
A distanza di quasi vent'anni, i fratelli Matacena assieme ad Angelo Laganà e Pietro Cilurzo decidono di rivedersi e riprovarci e, con l'innesto di nuovi elementi e nuovi strumenti, ricominciano questa nuova avventura.
"Cantu", il nuovo cd, è assolutamente straordinario, da ascoltare con grande attenzione, riascoltare, canticchiare e ballare: delle rime davvero azzeccate, arrangiamenti curati nei minimi dettagli, per un lavoro che sicuramente farà tanto parlare di se.

E già all'esordio, la settimana scorsa a Soverato, è stato un grande successo: un intero concerto in occasione della manifestazione "premio dell'hippocampus" organizzata dalla locale Proloco e dedicata al musicista e poeta Vito Maida, leader del gruppo "I figli di Calabria" nel periodo più glorioso.
Un concerto che ha proposto vecchi e nuovi successi e riscaldato il pubblico che si è lasciato trasportare dai ritmi e dall'allegria del palco.

Ed è con grande affetto che rivolgiamo i nostri più accorati auguri affinchè "I Figli di Calabria" possano ritornare alla ribalta nazionale e mostrare una nuova immagine, sana e pulita, della nostra terra.

STREET WHEELCHAIR BASKET: UN EVENTO UNICO CHE CI HA FATTO RIMANERE TUTTI A BOCCA APERTA

Campioni nella vita... Giornata di sport e solidarietà a Roccella Jonica...

I veri campioni li riconosci subito, dalla loro determinazione, dalla loro capacità di trovare una parola di conforto in qualsiasi momento, dalla loro presenza costante ed incondizionata, dalla loro volontà di dare una mano a chi ne ha bisogno, i veri campioni sono quelli che vincono nella vita, che riescono a fare gioire gli altri organizzando un'evento spettacolare sul lungomare di Roccella, che rimarrà a lungo nella nostra memoria.

I veri campioni siete voi, dell'Unitalsi Locri, per quello che fate tutti i giorni, i veri campioni sono i vostri ragazzi, perché sorridono, sempre.

Lo Street Wheelchair Basket di Roccella resterà a lungo nella memoria di molti, nella memoria di chi ha assistito per la prima volta ad una partita di basket in carrozzina, di chi ha partecipato alla partita, di chi si è semplicemente incuriosito passando.

La partita amichevole di basket in carrozzina, organizzata dall'Unitalsi di Locri tra la Kleos di Reggio Calabria e i Crazy Ghost di Battipaglia, è stato un successo.

Una coloratissima cornice di pubblico ha circondato il rettangolo di gioco, incitando a squarciagola le due squadre. Assistere ad una partita di basket in carrozzina all'aperto è di per se un evento insolito dalle nostre parti, ma quando il valore aggiunto è la solidarietà, anche una semplice partita si carica di significato.

Siamo stati osannati come veri campioni, abbiamo firmato autografi, ci siamo messi in posa per le foto, e regalato sorrisi. Siamo stati applauditi, e stamattina in oratorio qualcuno è parso dispiaciuto per la nostra partenza. Tutto questo alla prima nostra uscita ufficiale, ci incoraggia e ci inorgoglisce. Grazie per tutto.

Domenico Cogliandro
(Presidente Associazione Street Wheelchair basket di lazzaro (RC)

Le foto sono state estrapolate dal profilo fb di Raffaele Iervasi che ringraziamo.

I RAGAZZI DELLA DOGANA ORGANIZZANO UN INCONTRO CON IL PROF. PASQUINO CRUPI

E' stato pubblicato nel 2009 ma l'opera dello scrittore Pasquino Crupi "La letteratura Calabrese" è sicuramente il testo più completo del suo genere che colma una grave lacuna esistente nei programmi didattici delle scuole, ma  anche nella cultura di ognuno di noi che spesso conosciamo tutto di Dante o del Manzoni ma poco o niente dei nostri scrittori calabresi.
Ed è forse questo il nostro reale limite: non avere mai spalancato una finestra su noi stessi.

Il testo, edito da Luigi Pellegrini Editore, si articola in tre volumi, per la prima volta pensati e realizzati, ciascuno dei quali analizza determinate epoche storiche. Il primo racconta la letteratura calabrese dalle sue origini fino al Settecento; il secondo si sofferma sul Settecento e sull’Ottocento; il terzo, infine, si occupa del Novecento fino al 2000.

Ed è lo stesso Crupi a concepire la sua opera non come un qualcosa di puramente scolastico, bensì come «una battaglia meridionalista intesa a sottrarre la nostra civiltà letteraria da tutte le calcolate menzogne che intendono relegarla nel recinto delle letterature marginali».

«Il che è assolutamente falso», dichiara orgoglioso lo scrittore. Ed è suo il merito se possiamo rendercene conto anche noi, sfogliando le pagine di quei tre volumi, scritti con «la speranza -confessa Crupi- di riempire un vuoto pesante che per tanti anni ha reso gli studenti estranei alla propria civiltà e la scuola estranea al territorio».
Un’indifferenza che, secondo l’autore, «grida vendetta», perché la letteratura calabrese non è disgiunta dallo svolgimento di quella italiana, piuttosto ne costituisce parte integrante, cosicché, se venisse eliminata la prima, sostiene Crupi, «crollerebbe la stessa letteratura nazionale».
Si tratta dunque di una colonna, forse una tra tante, dal momento che ne occorrono diverse per sorreggere qualcosa di importante, ma comunque una colonna portante. Ed il testo di Crupi ne spiega il pregio stilistico, offrendoci l’occasione per «rientrare nei confini sconfinati della nostra civiltà letteraria».

giovedì 25 luglio 2013

Ben riuscita la due giorni della Festa del Volontariato

Si è svolta sabato 20 e domenica 21 luglio la 3^ Festa del Volontariato della Locride, che – nel suggestivo scenario della via Marina di Roccella Jonica – ha visto coinvolta un’importante rappresentativa delle associazioni di volontariato ioniche.


Associazioni che, grazie all’impegno gratuito e responsabile di tanti volontari, si prodigano quotidianamente per contribuire a radicare valori, promuovere diritti, salvaguardare beni comuni in tutto il territorio della Locride.

Una vera e propria festa, in cui si respirava forte tra i volontari l’emozione, la voglia di esserci, la gioia degli incontri, il desiderio di condivisione e quell’umile fierezza di sentirsi ed essere parte attiva di piccoli ma fondamentali processi di cambiamento a favore della propria terra.

Gdf intercetta imbarcazione con 100 migranti

Fonte: http://www.zoomsud.it/

Una imbarcazione con a bordo un centinaio di migranti, e fra loro anche donne e bambini e persone in difficolta', e' stata intercettata al largo delle acque calabresi dalla Guardia di Finanza. Immediatamente e' scattato il dispositivo di sicurezza previsto in tali casi. Le motovedette della Guardia di Finanza sono gia' al lavoro e stanno scortando l'imbarcazione verso il porto di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, dove l'approdo e' previsto per l'una o le due di questa notte. (AGI)

mercoledì 24 luglio 2013

STANOTTE DOVREBBE ESSERCI LA DISINFESTAZIONE


Si apprende dal sito istituzionale del Comune che stasera a partire dalle ore 22,00 avverrà la disinfestazione su tutto il territorio comunale.

Nell'avviso, affisso in locandine mignon invisibili fra gli altri manifesti, si raccomanda ai cittadini di:
• Tenere chiuse le finestre
• Non stendere i panni all’esterno
• Custodire adeguatamente gli animali domestici.

L'importante è mettere i manifesti dei "trofei" dell'amministrazione grandi come lenzuola, per questi avvisi di importanza rilevante per tutta la cittadina ed essenziali per la salute delle persone è sufficiente un volantino di formato A4 (un foglio di quaderno...)! Mah!!!

LUNGHI APPLAUSI E OVAZIONI PER LA PRIMA DE "A CASA SUTTA ALL'ORTU"


L'attesa è finita! Dopo mesi serrati di prove, allestimenti e preparativi, venerdi e sabato, con due eccezionali anteprime, è andata in scena, al Piccolo Teatro Umano di via Trastevere Alta, la nuova commedia, scritta e diretta da Pino Carella, dal titolo " 'A CASA SUTTA ALL'ORTU ".

Le aspettative erano e sono davvero tante e abbastanza impegnative, considerato che non sarà facile ripetere il grande successo della commedia 'A Ruga vecchjia, che in due anni ha girato i migliori teatri calabresi, pluripremiata in ogni Rassegna a cui ha partecipato, a Polistena come a Rosarno, e giudicata, nel concorso "Calabria in scena" di Catanzaro, il più blasonato a livello regionale, come la migliore commedia per scenografia, costumi, testo, regia, musica e recitazione.

Ma, all'indomani delle due "anteprime" di "'A Casa sutta all'ortu", il pubblico che ha assistito con grande concentrazione e trasporto emotivo, è pronto a giurare che questa nuova commedia bisserà i trionfi della precedente.

La nuova opera dell’ATRJ nasce da una storia di vita raccolta dallo stesso regista Carella in una delle sue tante puntate da collezione di "Radici"; testimonianza che lo ha colpito talmente tanto da stravolgere tutti i suoi progetti fino a quel momento concentrati sul proseguo de ‘A Ruga vecchjia”.
Una grande storia d’amore vissuta da una “nostra” giovane in una Calabria di fine anni ‘70, che supera ogni limite e barriera, che ha scosso emotivamente l’autore di Radici ed ha messo in moto la sua ormai nota vena creativa ed espositiva da grande maestro del teatro popolare qual è, estimatore della scuola e degli insegnamenti di un autorevole autore che la Calabria rimpiange qual è stato Nino Gemelli.

“ ‘A casa sutta all’ortu” ha tutti gli ingredienti per far estasiare lo spettatore, con il suo susseguirsi di battute e gesti che scatenano risate a più non posso e i momenti di riflessione e commozione.
A commedia finita si ritorna a casa con delle sensazioni uniche: divertiti ma anche arricchiti di nuove emozioni che segnano la nostra sensibilità.

La costruzione del testo, con l’inserimento dei sempre azzeccati luoghi comuni e dei divertenti modi di dire e proverbi dialettali che sono la saggezza della cultura calabrese, calza perfettamente sull’indole di ogni personaggio, tant’è , solo per dirne una, che l’eccezionale Marta Placanica, protagonista della commedia e persona dolcissima e molto sensibile agli occhi di chi ben la conosce, si commuove realmente più volte nel corso della recitazione delle scene più toccanti e significative.

‘A casa sutta all’ortu” è la casa di cui si è impossessata la famiglia di Lisuccia (la straordinaria Teresa Lombardo), ma che potrebbe perdere nel momento in cui i veri proprietari, suoi parenti (mamma e figlio disabile, interpretati rispettivamente da Maria Ammendolia e Nicola Capocasale), rientrano dall’America e affittano una camera della giovane sarta Maria (Marta Placanica). Ed è qui che viene ambientata tutta la commedia, in cui fanno, da divertente cornice, la piccola apprendista sarta Linuccia (Alexandra Carella) e quel simpaticone di Nicolino, il barista interpretato dal piccolo Niccolò Ursino.

Lisuccia, il vero giornale vivente del paese, con la sua esuberanza e i suoi modi grotteschi di circuire la zia Tara e il nipote Totò, cerca in ogni modo di appropriarsi della casa (cercando di farsi firmare le carte del “passaggio di proprietà”…) con l’aiuto anche di Francisco (interpretato dal sempre vigoroso Enzo Marcellino), fratello di Maria.

Ma qualcosa per Lisuccia non va per il verso giusto, entrano in scena i sentimenti, quelli forti, che mettono in subbuglio i cuori di Maria e Totò: sentimenti di amicizia, amore, rispetto che coinvolgono, trasformano e trasportano i protagonisti in un viaggio di gioia interiore che non avrà mai fine, e, nel silenzio più assoluto, fanno ritrovare agli spettatori, che per un momento di sentono frastornati, smarriti e con le lacrime agli occhi, un senso profondo e la forza che trasmette l’amore quando è veramente puro.

La prima assoluta della commedia è andata in scena a Melito Porto Salvo domenica 20 luglio con un teatro strapieno e applausi che sembravano non aver mai fine.

Non perdiamocela assolutamente il 7 Agosto prossimo al Teatro al castello.

Il divertimento è garantito insieme a delle forti emozioni a fior di pelle che percorreranno per un’ora e mezza il nostro animo.

lunedì 22 luglio 2013

1° ROCCELLA FITWALKING: SUCCESSO OLTRE OGNI ASPETTATIVA

Fonte: http://www.giovannicertoma.it/

STRAORDINARIO SUCCESSO DEL 1° ROCCELLA FITWALKING by Puma: 451 partecipanti

Incredibile! Gli organizzatori ci speravano e il sogno si è tramuto in realtà: il 1° Roccella Fitwalking by Puma, che si è svolto a Roccella Jonica (R.C.), località marina da molti anni “bandiera blu”, ha mobilitato una moltitudine di cittadini provenienti da tutta la locride, dalla Sicilia e dal nord Italia. Sono stati ben 451 coloro che hanno preso parte a questa camminata a passo rapido, che ha letteralmente inondato il lungomare e le vie della cittadina jonica.


Gli ideatori ed organizzatori, Fausto Certomà e Giovanni Certomà, hanno lanciato questa nuova disciplina su invito di Raffaello Fabio Ducceschi, ex-marciatore olimpico dei 50 km (5º e 8º posto), tre volte campione italiano dei 50 km di marcia, istruttore di Fitwalking che, insieme ai gemelli Sandro e Maurizio Damilano, hanno iniziato a diffondere il Fitwalking in Italia ed in Spagna.

La risposta di Roccella Jonica – dichiara Ducceschi – è stata fantastica! Un entusiasmo negli organizzatori ed amministratori del comune, a dir poco esemplare. Io e mia moglie, Rosa Maria Oyarbide Izquierdo, che mi ha accompagnato, anche Lei istruttrice di fitwalking, abbiamo vissuto due giorni molto significativi e indimenticabili. I 451 partecipanti a questo primo Roccella Fitwalking, pongono sicuramente le basi per fare diventare Roccella il polo guida della disciplina nel Meridione e inserirlo nel circuito che la neonata Associazione Internazionale del Fitwalking sta defininendo. Insomma, Roccella Jonica accanto a città come Praga.

domenica 21 luglio 2013

Il 25 Luglio a Roccella, la prima amichevole di basket in carrozzina.



 “Dedicherei la vittoria della mia prima amichevole di basket in carrozzina ai miei genitori, che mi hanno dato la vita”, a parlare è Rosario del Team Wheelchair Basket Kleos di Reggio Calabria, una delle due squadre che daranno vita allo Street Whelchair Basket di Roccella, il 25 Luglio prossimo ore 19:00.

 Queste parole, disarmanti per la loro semplicità, riportano a galla le prospettive e le aspettative di un ragazzo disabile, uno come tanti, che ha trovato nello sport un’alternativa di vita, un’occasione unica per socializzare, misurarsi sportivamente e per vivere in maniera normale la propria diversità. Al di là dell’aspetto umano però, resta quello tecnico, quello spettacolare di uno sport in crescita, il prossimo campionato di serie B vedrà coinvolte 26 squadre in tutta Italia, la prima e unica per ora a rappresentare la Calabria sarà appunto la TWBK di Reggio Calabria.

Grazie all’ Unitalsi sottosezione di Locri e all’evento di Roccella, i ragazzi della squadra calabrese potranno farsi conoscere e dimostrare le proprie abilità in carrozzina. I Crazy Ghost di Battipaglia sono una squadra sicuramente più esperta, e ci sarà da divertirsi, tutti insieme, senza badare troppo al risultato, consapevoli che l’unico obiettivo importante è incentivare lo sport paralimpico e divertire chi verrà ad assistere.

Un ringraziamento particolare per l’organizzazione dell’evento va a Maurizio Villari, della sottosezione di Locri dell’Unitalsi, alla Crazy Ghost per aver accettato l’invito visto anche il lungo viaggio che li aspetta, al delegato regionale della FIPIC e presidente dell’Aida Onlus Nazarenò Insardà , al presidente del Cip Calabria Tito Messineo, a Giusy Versace di Disabili No Limits per aver donato alla nostra squadra tre carrozzine da gioco e al Comune di Roccella Jonica per la concessione dello spazio sul bellissimo Lungomare.

Il PRESIDENTE
Domenico Davide Cogliandro

venerdì 19 luglio 2013

MISTERO SUL DIVORZIO DI PAOLO DAMIANI DALLA DIREZIONE ARTISTICA DEL FESTIVAL JAZZ

Ci sono le società di calcio che cambiano allenatore nel corso del campionato, e ci sono anche associazioni  che cambiano direttore artistico dopo che questo gli ha stilato il programma. E' il caso dell'Associazione Culturale Jonica che in quattro e quattr'otto ha liquidato, dopo 30 anni da direttore artistico del  Festival Jazz "Rumori Mediterranei", il M° Paolo Damiani.

La notizia era girata qualche mese fa ma solo nel vociare cittadino, nessuna fonte ufficiale; oggi la diamo noi non perchè ci sia stato un comunicato da qualcuno ma perchè lo abbiamo visto dal frontespizio del sito internet dove la direzione artistica viene attribuita a Paola Pinchera e Vincenzo Staiano.

Bocche cucite (chissà perchè?!?)! Nessun articolo è stato consumato, nessun sito internet dedicato al jazz roccellese ha dato mai la notizia ufficiale con le motivazioni di questo "cambio di panchina" in corso d'opera. E già! In corso d'opera proprio perchè a fine febbraio quando si è visto circolare il primo sommario programma della 33° edizione del "Rumori mediterranei", richiesto dalla Regione Calabria per poterlo proporre alla BIT di Milano in virtù del lancio dei progetti "Calabria Terra di festival" (bando che ha fruttato all'associazione culturale jonica la bellezza di un milione di euro per il triennio 2012/14), questo era "firmato" dal M° Paolo Damiani.

Probabilmente in primavera è scattata qualche molla, qualche incomprensione, qualche, si pensa, incongruenza economica, che ha portato al divorzio dopo 30 anni di collaborazione.
Non sappiamo neanche s'è stato a causa di questa separazione fra l'associazione presieduta dal senatore Zito e il M° Damiani, ch'è sempre stato il fulcro e il punto di riferimento di tutti gli artisti presenti a Roccella, ch'è iniziata a correre voce negli ambienti jazzistici di boicottare Roccella perchè gli organizzatori del festival non pagano!

Non pagano gli artisti, non pagano gli alberghi, non pagano le persone che ci lavorano, si appropriano delle strutture dal 10 agosto in poi senza pagarle. Ma allora tutti questi fiumi di denaro pubblico dove vanno a finire???
Comunque siamo proprio curiosi di sentire, fra qualche giorno, quando verrà presentato alla stampa il programma della 33° edizione del Roccella Jazz Festival, se verranno riferite le motivazioni di questo improvviso divorzio.

Nulla da dire sulle persone che vengono riferiti come nuovi direttori artistici: i loro nomi ci fanno capire quanto l'associazione e il festival jazz siano un prodotto privatistico e casareccio che ha lo scopo soltanto di fare incetta di soldi pubblici (basta guardare il programma di quest'anno per capire che il festival di qualità che voleva Paolo Damiani  gli è stato negato con lo scopo di poter risparmiare! Chissà come mai proprio quest'anno che i soldi sono sicuri!!!) e dove girano sempre le stesse persone... con la bocche cucite, che quando parlano lo fanno solo o per piagnistei o per inneggiare alla "grande" cultura che promuove questo festival.

giovedì 18 luglio 2013

SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA LA 3^ FESTA DEL VOLONTARIATO DELLLA LOCRIDE.


Si terrà il 20 e 21 luglio sul lungomare di Roccella Jonica, a partire dalle 20:30, la 3^ Festa del Volontariato della Locride, che è stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina al Convento dei Minimi.


L’iniziativa, realizzata dal Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari in partnership con l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, si configura quale momento di partecipazione comunitaria, attraverso il quale promuovere maggiore consapevolezza circa l’importante ruolo politico e sociale che il volontariato organizzato riveste in rapporto allo sviluppo dei territori di appartenenza. Un’occasione quindi per richiamare l’attenzione su valori di responsabilità e solidarietà sociale, per far conoscere e valorizzare le diverse esperienze ed iniziative che le associazioni realizzano nel territorio di riferimento, per facilitare l’emergere di sinergie tra diverse realtà di volontariato, ma anche per favorire l’incontro tra associazioni e cittadini.

Il tema scelto per questa terza edizione, “Visto Domani – i volontari costruiscono il mondo che sarà”, nasce dal desiderio di promuovere il ruolo-chiave che i volontari svolgono per lo sviluppo delle comunità in cui operano: persone con i piedi ben piantati per terra – nella loro terra – e con lo sguardo rivolto ai domani possibili; manovali esperti ed operosi nel rispondere ai bisogni e nel fronteggiare le emergenze, ma anche artisti capaci di immaginare e tratteggiare il mondo come, appunto, ancora non è.

TUTTO E' PRONTO PER IL V° CAMPO ESTIVO UNITALSI

Un programma ricco e articolato, quest'anno ancor più degli altri anni, è quello che per una settimana interesserà la grande, affiatata e solidale famiglia UNITALSI - Sottosezione di Locri - impegnata per il quinto anno consecutivo nel Campo estivo insieme agli amici diversamente abili.

L'Oratorio Parrocchiale sarà il punto di accoglienza dal quale poi partiranno le numerose iniziative proposte per l'animazione della sette giorni del campo. Fra le diverse manifestazioni quest'anno c'è anche una grande "conquista": la  "Street Wheelchair basket", ossia, per la prima volta a Roccella, una partita di basket in carrozzina, disciplina molto diffusa in Italia nonchè uno dei principali sport delle Paraolimpiadi.

Il Campo estivo è il traguardo per cui i volontari Unitalsi lavorano tutto l'anno quando li vediamo con i banchetti con i presepi di cioccolato e le uova di pasqua e le tante altre manifestazioni che coinvolgono e attraggono non solo la nostra cittadina ma tutto il Comprensorio e a volta anche tutta la Provincia.

Diamo il via a questo immenso treno di solidarietà e condivisione e... Beato chi ci sarà!!!

STASERA LA 12° EDIZIONE DI "INSIEME SI PUO'" ALLO STADIO RACITI DI SIDERNO

In bocca al lupo all'amico Franco Minici e a tutto lo staff organizzatore. Buon divertimento a tutti con gli strepitosi artisti e comici





lunedì 15 luglio 2013

DUE ANNI DI INTENSO LAVORO PER "ROCCELLA COM'ERA" PER REPERIRE IL CATASTO ONCIARIO DEL 1746 DI ROCCELLA JONICA


"Roccella com'era" sabato 27 luglio presenterà il catasto onciario del 1746. Si tratta di un documento di una importanza rilevante per comprendere la nascita della Roccella moderna. Attraverso la trascrizione del manoscritto compiuta dai soci di questo sodalizio in circa due intensi anni di lavoro, emerge nitida la situazione del paesaggio rurale e urbano, ma soprattutto quella sociale, economica e religiosa di Roccella nella prima metà del '700.


Il catasto onciario non è altro che la 'dichiarazione dei redditi' compiuta dalla popolazione roccellese di 267 anni fa con la comunicazione al regio fisco del numero delle famiglie, della loro composizione, dei loro nomi e cognomi, del rione in cui abitavano, della consistenza dei loro patrimoni (case, terreni, animali), i lavori che svolgevano, i tipi di coltura praticati, le rendite, i pesi che dovevano pagare, i mestieri e le professioni esercitate, quanti sacerdoti c'erano, ecc.

Il documento originale è conservato presso l'Archivio di Stato di Napoli. Fu voluto dal re Carlo III di Borbone con il dispaccio del 4 ottobre del 1740 e diffuso qualche anno più tardi in tutto il Regno delle Due Sicilie.

In Calabria sono stati realizzati circa 404 catasti, di cui finora sono stati trascritti e studiati poco più di 52 da persone le più delle quali non sono addette ai lavori, ma profondamente interessate a conoscere il passato del luogo dove abitano.

La nostra Associazione possiede la fotocopia del catasto onciario di Roccella, richiesta all'Archivio di Napoli tre anni fa e, finalmente, dopo questo lasso di tempo fatta un'approfondita lettura e una fedele trascrizione, vede la luce. Emergono numerose notizie insospettabili e curiosità che possono arricchire il proprio bagaglio di conoscenze su Roccella e rafforzare lo spirito di identità delle radici del nostro paese.

V'invitiamo, pertanto, sabato 27 luglio, ore 20:30, sul Lungomare di Roccella, lato Calura ad essere tutti presenti perché vi raccontiamo tutto.

Saranno presenti al nostro incontro due dei massimi esperti dei catasti onciari in Calabria: Saverio Di Bella, Docente di Storia Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina ed Enzo Cataldo, Deputato di Storia patria.

Prof. Giuseppe Guarneri
Presidente dell'Associazione Culturale
"Roccella com'era"

domenica 14 luglio 2013

RICORDATI DI RICORDARE

Mimmo Lucano ha sempre snobbato le liturgie del comitato dei sindaci della locride. Non vi ha mai partecipato alle riunioni e non ha fatto mistero di disapprovarne l’operato.


Con la visita che la presidente della camera Laura Boldrini gli ha voluto conferire, Mimmo il Curdo ha ricevuto una straordinaria onorificenza di rilevanza nazionale dopo l’investitura di terzo sindaco mondiale nel 2010 dall’associazione World Mayor. Venerdì 12 luglio 2013 per una volta il centro della locride è Riace. Non ci sono sindaci in pompa magna, non gonfaloni e protocolli stanchi, noiosi. (parecchi sono sciolti per mafia, è naturale che non ci siano). Ci sono i bambini multicolore che intonano l’inno di Mameli e Bella Ciao. Ci sono i ragazzi e le ragazze che in un italiano recitato con difficoltà ed emozione ringraziano la presidente per “essere venuta a trovarci” e chiedono un futuro per loro e le loro famiglie in Calabria, in Italia.

E quando la celebrazione ti sembra si sia conclusa, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria alla Presidente e dopo le formule di rito, Mimmo passa la parola al Prefetto, e poi ai comandanti dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza; in una forma quasi assembleare e informale, dove questi rappresentanti delle istituzioni, abituati a stanchi riti burocratici e a liturgie ripetitive di uno Stato che loro stessi sanno spesso colluso e compromesso col malaffare e l’illegalità, ti dicono grazie per quello che fate e per la vostra opera uscendo essi stessi dai formalismi e lasciandosi andare in discorsi sinceri e sentiti.

E come in un pasto che diventa sempre più gustoso e che continua, o in un incontro piacevole e gradevole tra persone che scoprono l’empatia e la reciproca solidarietà, Mimmo chiama Mario Congiusta, padre di Gianluca trucidato dalla ndrangheta a Siderno, condottiero coraggioso, solitario e controcorrente in una locride collusa e omertosa. Quel Congiusta a cui Lucano diede ospitalità parecchi anni fa per testimoniare la costituzione del Comune di Riace parte civile nel processo che lo riguardano e nei processi contro la mafia; Con l’assenza e la sordità di tutti i comuni della locride allora ancora sorda a tali appelli. E poi ancora Debora Cartisano figlia di Lollo sequestrato e ucciso dalla ndrangheta a Bovalino perché non cedette ai ricatti e alle richieste. Debora invita tutti alla marcia del 22 luglio, annuncia la Nuova Resistenza e consegna una pietra alla Presidente. Le chiede di disegnare sopra un fiore; tutti coloro che parteciperanno alla marcia in favore di Lollo disegneranno un fiore su una pietra. Questo simboleggia che anche nel cuore di pietra di un mafioso può sbocciare un fiore; come in colui che pentitosi dopo tanti anni svelò le modalità del delitto Cartisano e indicò il luogo dentro una fiumara dove vi era stato il seppellimento.

L' HOTEL KENNEDY OSPITA UNA TAPPA DEL REGGIO KARAOKE FESTIVAL

Il Reggio Karaoke Festival emigra in provincia: in attesa di tornare a Reggio Calabria per la finalissima, comincerà da martedì prossimo, 16 luglio alle 20.30, il cammino del concorso canoro per non professionisti nei comuni del reggino.
Location incantevole della tappa di preselezioni del RKF sarà La Pineta dell’Hotel Club Kennedy di Roccella Jonica. Vera e propria perla dell’alto Jonio, fiore all’occhiello della ristorazione e del turismo organizzato in provincia, il Club Kennedy ospiterà, tra i colori e i profumi tipicamente mediterranei del proprio ristorante “La Pineta”, i concorrenti, cantanti in erba, che si sfideranno a colpi di note e simpatia. L’obiettivo è sempre quello: arrivare alla finale di Reggio Calabria che si terrà in agosto e aggiudicarsi i ricchi premi messi in palio da “Allegra Tribù”, l’associazione di promozione turistica organizzatrice del RKF.
Cinquecento euro e un contratto di lavoro con “Allegra Tribù”, l’incisione di un brano in un vero studio di registrazione grazie a Elkasound e un abbonamento nella prestigiosa scuola di canto “Incanto True Voice” sono un ottimo motivo per mettersi in gioco e sfoderare le proprie doti canore, abbinate a una buona dose di simpatia e spregiudicatezza. Le iscrizioni sono apertissime e gratuite, anche per la data di Roccella: basta collegarsi al sito www.karaokefestival.it  o scrivere all’indirizzo e-mail karaoke@karaokefestival.it .

LA CORSA DELLA MADONNA AL RIENTRO IN SANTUARIO.

Uno dei momenti più suggestivi della Festa della Madonna delle Grazie. La "corsa" sulla scala del Santuario al rientro della Madonna lunedi 9 luglio.


Il video è pubblicato su youtube da Multicalabro.

TELEMIA SECONDA NELL'AUDITEL A LIVELLO REGIONALE.

di Alessandro Impellizzieri.

Grande soddisfazione per Telemia, dopo la pubblicazione dei dati Auditel del mese di Giugno 2013. L’emittente dei due mari si è posizionata al primo posto in provincia di Reggio Calabria ed è salita sul secondo gradino del podio a livello regionale nella speciale graduatoria auditel per l’audience medio più alto.


A differenza delle altre calabresi Telemia riesce, sempre secondo l’Auditel, a mantenere incollati allo schermo i propri telespettatori, che permangono all’ascolto e alla visione dei programmi della rete. Non sono semplici passaggi dovuti allo zapping, ma veri e propri contatti che alzano la media dei telespettatori presenti in ogni minuto a seguire la programmazione del canale.

IL PENSIERO DI CLAUDIO BELCASTRO SU L'IDEA DI REGOLAMENTARE (O DEREGOLAMENTARE) L'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA.


Nei giorni scorsi il nostro meridione è stato interessato da tre eventi importanti: l’amministrazione comunale di Roccella Jonica ha concesso al Ministro Kyenge la cittadinanza onoraria della città, la visita del Presidente della Camera Boldrini in Calabria con l’accettazione della cittadinanza onoraria del paese di Riace, e la visita del santo padre Francesco a Lampedusa. Il tutto pro immigrazione ma a spese dei cittadini italiani. Il Papa, inizia il suo discorso ringraziando i cittadini dell'isola per la loro accoglienza ma subito si scaglia contro questa globalizzazione selvaggia dove l'occidente del mondo trae solo ricavi a discapito dei più poveri, utilizzandoli solo come mercati di armi, di rifiuti e di nuovi schiavi; l'idea di globalizzazione che volevano far passare era quella del benessere verso tutti e dell'equiparazione delle condizioni economiche e sociali, ma di tutto questo il nulla ad oggi.

Non solo: il nuovo Pontefice si scaglia anche contro chi, con qualche frase o qualche atto, ha fatto si che milioni di disperati partissero con mezzi di fortuna e pagando più di quello che potevano per arrivare nei "Paradisi" fittizi descritti dalle tv e dai cinema, espressioni forti travisate a loro piacere dai radical chic che ormai affollano la nostra Italia, ma di tutte queste parole nulla è arrivato alle due care rappresentati dello Stato, se non il solo discorso dell'accoglienza, Credo che sia totalmente immotivata ed errata la cittadinanza al Ministro congolese, che da quando si è insediata non fa altro che gridare ai quattro venti la necessità di regolamentare o meglio deregolamentare l'immigrazione selvaggia, volendo concedere lo "ius soli" ossia il diritto alla nazionalità per chiunque nasce in Italia, incrementando così nuovi viaggi della speranza aggravati dal fatto che in aumento sui barconi dei disperati sono proprio le giovani madri incinte, che sperano di dare così un futuro migliore ai propri figli, non sapendo che invece andranno ad essere richiusi nei nuovi "ghetti/gulag " chiamati campi di accoglienza e dati in pasto alle organizzazioni criminali, visto la notevole carenza di lavoro "onesto" che c'è al momento nella nostra nazione.

venerdì 12 luglio 2013

LE POLEMICHE SULLA FESTA DELLE GRAZIE

Anche quest’anno la Festa della Madonna delle Grazie è stata un susseguirsi si emozioni ed ha riscosso un grande consenso di partecipazione e devozione. Bellissime peraltro le riprese e tutto il servizio della puntata di “Radici” di Pino Carella andata in onda ieri sera su Telemia.

Alla fine, però, qualcosa è andata diversamente dagli altri anni, lasciando degli strascichi con delle polemicucce. La prima è quella in merito alle funzioni un po’ troppo lunghe (ne ho sentita una – da ridere - di persona ch’è andata a ringraziare Padre Rocco Camillo per aver fatto la predica breve!!!), che hanno portato ad effettuare, la Domenica, una regata a mare a tramonto inoltrato e la conseguente processione a svolgerla in maniera sbrigativa, trascurando zone molto rappresentative di Roccella (tant’è che qualcuno ha osato dire che c’è una Roccella di serie A dove passano tutte le processioni e mettono tutte le illuminazioni e una Roccella di serie B non tenuta in considerazione per nessuna funzione, dove non viene messo nessun addobbo, anche se contribuisce sempre con laute offerte, forse più di quella di serie A).

Poi c’è la polemica dei venditori ambulanti – specie quelli di gastronomia – che venuti da lontano e pagando un parcheggio ben profumato si son visti, il sabato, senza lavorare affatto, dicono a causa degli stand delle associazioni cattoliche roccellesi che hanno preparato dei piatti tipici per raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Africa.

In questo caso, come per le funzioni troppo lunghe, se di colpe ci sono state, di certo non sono da attribuire a Padre Francesco come qualcuno osa dire. Il ruolo di Padre Francesco – autentico miracolo di Dio per avercelo dato alla nostra Comunità – è quello di donare a tutti i fedeli messaggi di Fede e di Speranza, oltre che comunicarci la nostra fortuna di vivere in una situazione di pace e benessere rispetto a tante popolazioni sconosciute – o che si fa finta di non conoscere - dell’Africa che muoiono ogni giorno di sete, fame, malattie e guerra.

Chi ha ascoltato veramente con devozione le omelie (lunghe o corte che siano) di Padre Francesco, di Padre Camillo, del cardinale De Giorgi e del vescovo Morosini, cercando di attingere i messaggi lanciati per farne tesoro nella vita di tutti i giorni, non credo si sia reso conto se le prediche fossero lunghe o corte, ma sicuramente ha appreso di essere, oggi, più ricco dentro.

In merito alle bancarelle che non hanno lavorato sabato, sarebbe stato opportuno che andassero a chiedere il rimborso del parcheggio al Comune di Roccella Jonica che, se, invece, avrebbe avuto una coscienza, un senso civile e uno spirito collaborativo, avrebbe aiutato e contribuito a far fare la manifestazione benefica in qualche fine settimana successiva la festa, lasciando agio agli ambulanti di “guadagnarsi la pagnotta”.

E non è finita… Le critiche sono sempre sulle cose pagane: ancora sulle luminarie, spente al mercoledì quando è scesa la Madonna, addirittura già smontate il lunedì quando è tornata al Santuario. Fossi io a decidere su questo avrei detto alla ditta di starsene a casa e avrei fatto la festa senza illuminazione magari si sarebbe risparmiato un po’ e quel che spettava alle luminarie glielo avrei dato per i pozzi in Africa. Ma cosi non avrei ricevuto solo critiche ma avrei scatenato le ire di tutta Roccella!!!

E per finire permettetemi di fare una critica personale: sono stato molto infastidito nel vedere la persona che mi ha offeso dandomi pubblicamente del “caso umano”, senza che io gli abbia fatto niente di personale, ma solo per il fatto di aver riferito delle zozzerie esistenti nel torrente Zirgone fino all’anno scorso, presentarsi ai microfoni televisivi con la maglia con l’effige della Madonna e manifestare tutta la sua “profonda” devozione… Evidentemente il consigliere comunale – e non assessore, in seguito ai presunti fatti di Reggio che tutti conosciamo – che alcuni danno come il preferito del “duce” per le prossime candidature a sindaco, ha bisogno di ulteriore visibilità, soprattutto per ridisegnare una certa credibilità morale.

Personalmente questo gesto mi è apparso come una manifestazione di grande avidità di fama e di onori, cosi come quando va a rovistare nella spazzatura di chi porta una sacchetto di indifferenziato al centro di raccolta!!

MOLTA ATTESA PER LA NUOVA INEDITA COMMEDIA DELL'ATRJ

C'è grande attesa per il ritorno in scena con una commedia inedita, a due anni dal grande successo di 'A Ruga vecchjia, dell'ATRJ (Compagnia Teatrale Roccella Jonica).
Con una storia che ci farà ridere a crepapelle, ma con momenti che ci indurranno alla riflessione, proseguono le prove a pieno ritmo al piccolo teatro umano di via Trastevere Alta, e sicuramente sarà tutto pronto per l'esordio nella nostra cittadina già fissato per il 7 Agosto al Teatro al Castello.

Seguiremo questo nuovo grande spettacolo di comicità uscito dall'estro e dall'esperienza di Pino Carella, regista dell'ormai collaudatissima compagnia formata da autentici professionisti locali del teatro popolare tutti formatesi sul campo e nella compagnia stessa grazie al loro talento.

La Commedia brillante in due atti s'intitola " 'A CASA SUTTA ALL'ORTU" di cui ci permettiamo di pubblicare una fotografia scattata nel corso delle prove, dall'album di Pino Carella.

In bocca al lupo all'ATRJ, sicuri che la nuova commedia bisserà il grande successo de "'A ruga vecchia", che ha fatto ridere e commosso migliaia di persone calcando tutti i migliori teatri calabresi e vincendo premi dovunque ha partecipato.
Teresa Lombardo e Nicola Capocasale, due protagonisti
della commedia "A casa sutta all'ortu"

venerdì 5 luglio 2013

SABATO DOPO IL TG2 DELLE 13,00, SERENO VARIABILE ESTATE A ROCCELLA IONICA.


La Calabria è la protagonista della puntata di Sereno Variabile Estate che va in onda sabato 6 luglio 2013 alle ore 13,30. La trasmissione condotta da Osvaldo Bevilacqua, fa tappa nella fascia jonica, partendo da Roccella Jonica e spostandosi verso Pentedattilo e Punta Pellaro in provincia di Reggio Calabria.

 “A Pentedattilo, un antico borgo fantasma che in questi ultimi anni sta tornando a vivere, si parlerà di artigianato tipico e del locale Festival Cinematografico che si svolgerà dal 23 al 25 agosto. Sulla ventosa costa di Punta Pellaro Osvaldo Bevilacqua incontrerà i numerosi appassionati di kite surf che si danno appuntamento in questo litorale per sfruttare le condizioni atmosferiche favorevoli per praticare il loro sport preferito. A Roccella Jonica saranno di scena i pescatori locali e le loro storie di vita e di lavoro.

I rappresentati della locale Capitaneria di Porto ci parleranno delle caratteristiche della costa e ci ricorderanno le regole di comportamento per una navigazione sicura. Si parlerà poi di cicloturismo, di diving e immersioni subacquee, di prodotti e piatti tipici e delle virtù del bergamotto”. Quanto a Roccella, Osvaldo Bevilacqua avrà modo di ricordare alcuni appuntamenti fra i quali il Kaulonia Tarantella Festival e la XXXIII edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei 2013”. Il finale sulla splendida spiaggia della costa jonica con il ballo della tarantella.

 La trasmissione va in onda su Rai 2 con a partire dalle 13,30 di sabato 6 luglio 2013. E’ possibile seguirla anche su pc, tablet, smartphone, iPad, iPhone predisposti di software ad hoc sul portale della Rai ( Rai 2 sezione Diretta Rai ) che ripete in live streaming quanto trasmette in diretta chiaro tv.


Le foto con il conduttore Osvaldo Bevilacqua sulla spiaggia di Roccella Jonica durante le riprese del 13 giugno scorso sono state gentilmente concesse dal gp facebook roccella jonica i ragazzi della dogana.

PROBLEMI MAI RISOLTI CHE CI TRASCINIAMO DA ANNI


www.fiammareggio.it                fasciajonica@fiammareggio.it


Con l’arrivo dell’estate, a Roccella, il lungomare nelle ore serali e notturne è popolato da numerosi extracomunitari che con le loro bancarelle colme di cianfrusaglie varie (sicuramente nel rispetto della legge e dei regolamenti comunali), animano e creano un diversivo alla passeggiata dei cittadini.

Normalmente a notte inoltrata, ultimate le operazioni di smontaggio delle bancarelle, gli extracomunitari dovrebbero far ritorno alle loro abituali residenze ma a Roccella questo non succede: gli stessi cercano un riparo temporaneo per trascorrere la notte ed il giorno successivo sullo stesso lungomare, mangiano i loro frugali pasti negli spazi verdi, si lavano e lavano il loro misero abbigliamento nella fontanella del largo colonne (l’unica sul lungomare) mentre vanno a fare i loro bisogni corporali in ogni dove creando un danno alla loro stessa salute ed a quella dei cittadini di Roccella. Noi della Fiamma Tricolore non possiamo permettere che un comune che si fregia della Bandiera Blu, riservi un trattamento tanto indecoroso ed irrispettoso nei confronti dell’altrui dignità.

Altra dignità lesa è quella dei diversamente abili: presso l’ormai rinomato ex convento dei frati Minimi Paolotti si tengono convegni, dibattiti e balletti riservati però solo alle persone normodotate anzi ben dotate in quanto l’accesso alle sale superiori è consentito solo dopo essere riusciti a percorrere un androne impercorribile, reso tale dal volere e dall’ingegno di qualche amministratore di turno tanto i soldi spesi non erano i suoi (quando era un convento non era certo così i Minimi Paolotti erano frati non stupidi), e da una scala piuttosto ripida.

L’accesso all’ex convento non è però consentito alle persone diversamente abili ( cittadini con gli stessi diritti degli altri) se non trasportati letteralmente a braccia in quanto non esiste uno scivolo per il passaggio delle carrozzelle e l’ascensore del quale pochi sono a conoscenza dell’esistenza, non è funzionante da anni e forse anche privo di collaudo.

Auspichiamo che questa nostra denuncia serva da spinta agli Amministratori Comunali per far si che queste ignobili realtà non debbano ulteriormente protrarsi in una cittadina come Roccella.

Destra Sociale - Fiamma Tricolore
Sezione di Roccella Jonica

UN EVENTO UNICO E STRAORDINARIO IN OCCASIONE DEL CAMPO ESTIVO UNITALSI

“Street Wheelchair Basket 2013, lo sport paralimpico in strada”


La sezione U.N.I.T.A.L.S.I. Locri in collaborazione con Kleos, l’Aida onlus (Associazione Italiana Diversamente Abili) , la Federazione Italiana di Basket in Carrozzina, il Comune di Roccella Jonica e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Calabria, organizza la prima amichevole di basket in carrozzina in playground.

A sfidarsi sul Lungomare di Roccella, largo lato Sud, saranno il TWB Kleos di Reggio Calabria e i Crazy Ghost di Battipaglia.
Un’occasione unica per vedere per la prima volta da vicino questi campioni sfidarsi, per conoscere le dinamiche di questa disciplina, per osservare da vicino le speciali attrezzature utilizzate, ma soprattutto per avvicinarsi al mondo dello sport paralimpico, praticato da giovani che non hanno perso con la disabilità la voglia di divertirsi e di praticare sport.

L’obiettivo è quello di favorire il reinserimento nella vita sociale dei diversamente abili attraverso il gesto sportivo, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche, con un evento sportivo coinvolgente e spettacolare.

La manifestazione si svolgerà il 25 Luglio, a partire dalle ore 19:00, dopo una breve presentazione delle squadre che partecipano al Campionato Nazionale di serie B, e delle Associazioni che perseguono con le proprie attività gli stessi obiettivi dell’Unitalsi.
La diversità come risorsa non come handicap.
Vi aspettiamo.
MAURIZIO VILLARI

IL SIULP DENUNCIA LE CONDIZIONI DISUMANE DEGLI IMMIGRATI DI ROCCELLA

L’affermazione di determinati principi di legalità, passa anche attraverso la capacità di promuovere sul campo il riconoscimento di taluni diritti inviolabili per persone meno fortunate di noi.

Il Siulp, prima organizzazione sindacale nel panorama nazionale e provinciale della Polizia di Stato, porta avanti da sempre, non solo la tutela dei diritti della categoria, ma persegue gli obiettivi della intera collettività, tesi ad una maggiore vivibilità nella società.

Centinaia di profughi quasi quotidianamente, da aprile a tutto settembre, sbarcano sulle nostre coste e più precisamente su quelle della Locride.

Il Siulp denuncia fermamente le gravi carenze igienico-sanitarie della struttura individuata, in Roccella Ionica, come centro di prima accoglienza, ove gli addetti ai lavori (operatori della sicurezza, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, etc. etc.) si trovano costretti a permanere.

Una proposta di dialogo che indichi una scelta condivisa razionale ed incisiva e che non sia solo un mero strumento di difesa di interessi di facciata, ma codice di vita per una comunità che liberamente sceglie di seguire regole eque ed efficaci a garanzia dei diritti di tutti.

Una discutibile distribuzione degli organici sul territorio nazionale, una persistente mancanza di strumenti e risorse, scelte che privilegiano politiche d’immagine piuttosto che l’effettivo impegno nella realtà cittadina e, in un periodo di austerity, alcune notizie che mettono in discussione la tanto citata spending review.

Saranno concordate, nei giorni a venire, forme di agitazione e di manifestazione da mettere in campo.

Invitiamo la cittadinanza, i sindaci e qualsiasi associazione attiva a condividere con noi questo percorso di affermazione della legalità che intendiamo avviare in maniera forte e decisa.

Nella CONFERENZA STAMPA indetta per SABATO 6 LUGLIO 2013, ALLE ORE 10,30, PRESSO I LOCALI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA JONICA, verranno resi noti i dettagli delle iniziative del Siulp, in ordine ad alcune tematiche di vitale importanza, a cominciare da quanto sopra riferito.

giovedì 4 luglio 2013

L'ULTIMO SALUTO ALLA SIGNORINA FLORA.

Bova Maria Teresa nel giorno dei suoi 100 anni.
Di ritorno dalla Polonia ho appreso con molto dispiacere ch'è venuta a mancare la signorina Bova Maria Teresa, conosciuta dai più come la signorina Flora.

Lo scorso 24 novembre aveva festeggiato il bel traguardo dei 100 anni. Per me e la mia famiglia, che avevamo approfondito l'amicizia e l'affetto in questi ultimi dieci anni, la signorina "Flora" era una persona affabile e dal grande cuore a cui eravamo particolarmente legati, e il nostro incontro quotidiano era sempre un motivo per scambiare qualche battuta sulla sua intensissima vita, nel ricordo del duro lavoro nel famosissimo lido e ristorante Flora.

L'ho lasciata martedì 25 giugno, prima della mia partenza, e ci siamo salutati, come sempre, con le sue due mani che hanno stretto con calore la mia.

Ci è dispiaciuto tantissimo non essere presenti per il suo ultimo saluto. Porgiamo sentite condoglienze ai familiari e preghiamo per la sua anima benedetta, anche se a pregare per noi, cosi come non ha smesso di farlo in vita, sarà sempre lei accanto alla sua amata sorella Giuseppa.

martedì 2 luglio 2013

IL NOSTRO GRANDE TALENTO, NICOLA IERVASI, RITORNA IN CALABRIA, IN FORZE PER LA SUMMER SCHOOL

Ritornera' a Roccella Jonica in Agosto a riabbracciare la sua famiglia e tutti i suoi cari amici che lo seguono costantemente con infinito affetto rallegrandosi per ogni suo successo conquistato. Ma prima, il maestro, ballerino e coreografo Nicola Iervasi, dovra' fare tappa a Villapiana (Cs) dove sara' impegnato, dal 20 al 27 luglio, alla Summer School dell'Alto Jonio Dance dove insegnera' composizione coreografica.

La Summer School e' una grande occasione per dei potenziali talenti della danza classica e moderna, della coreografia, contemporany hip hop, tape dance, di approfondire le proprie conoscenze e, magari, vincere le diverse borse di studio offerte dalla scuola Alto Jonio Dance per studiare in Italia, New York, Florida e Brasile.


Buon rientro in Italia e in Calabria e buon lavoro al nostro grande Nicola Iervasi, in attesa di riabbracciarlo fra meno di un mese e fargli personalmente gli auguri per il coronamento dei suoi tanti successi personali e professionali.


lunedì 1 luglio 2013

S'E' VERO OCCORREREBBE DENUNCIARE...

Qualche ora fa e' stata pubblicata su la Riviera online la seguente notizia:

Indiano in difficoltà, Operatore 118 “Si, lasciatelo morire!”

Due cittadini sidernesi: “C’è bisogno di un’ambulanza per un signore di nazionalità indiana con forti dolori, probabilmente all’addome, tali da impedirgli di stare in piedi”.
Operatore 118 di Reggio Calabria: “Non abbiamo ambulanze a disposizione”
Due cittadini sidernesi: “E cosa dobbiamo fare lo lasciamo morire per strada?”
Operatore 118 di Reggio Calabria: “Si, lasciatelo morire!”
Questo più o meno il dialogo tra i due cittadini sidernesi e, appunto, un operatore del 118 di Reggio Calabria. Lo sconcerto e la reazione a queste parole, ovviamente scontate. Ma andiamo per ordine. Queste due persone si accorgono di un uomo a terra con forti dolori, lo soccorrono subito e, pensando quale la migliore cosa da fare, lo portano a Siderno nel punto di primo intervento. I medici presenti, costatata l’impossibilità di fare qualcosa per l’uomo, dicono loro di chiamare il 118 e con l’ambulanza portarlo al pronto soccorso dell’Ospedale di Locri. Le due persone così fanno, ma mai avrebbero potuto immaginare una risposta del genere, poi proprio da chi, soccorrere la gente, lo fa per lavoro.
Una volta capito che l’ambulanza non sarebbe mai arrivata, con un’auto portano l’uomo al pronto soccorso di Locri, che a quel punto stava così male da non riuscire neanche a sedersi su una sedia a rotelle in attesa, brevissima, di essere aiutato. Infatti immediato da parte dei dottori Principato e Di Martino, l’intervento. A questi due dottori, e in generale al reparto, va il più sentito ringraziamento per la sensibilità, la disponibilità manifestata e le cure date all’uomo, dimesso in tarda serata. All’operatore del 118 il più assoluto biasimo per le poco felici parole dette, nella speranza, per lui, di non trovarsi mai nella stessa situazione dell’uomo di nazionalità indiana.

Nel giorno in cui papa Francesco ha deciso di fare il suo primo viaggio a Lampedusa per celebrare messa insieme ai migranti, questa storia non puo' pero' terminare cosi... Chi ha fatto la telefonata, ascoltato la terribile risposta del centralinista e denunciato questo grave fatto al giornale adesso deve avere il coraggio di completare la denuncia alle Forze dell'Ordine affinche' dell'operatore 118 di Reggio Calabria si conosca nome e cognome (considerato che le telefonate del 118 sono tutte registrate), e vengano prese le dovute decisioni affinche' fatti del genere non abbiano piu' a ripetersi.