Con sentenza n. 01094 del 27 febbraio 2012 il Consiglio di Stato ha deciso che "gli appelli proposti da Porto delle Grazie s.r.l., Comune di Roccella Ionica e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti vanno accolti; va respinto in parte e in parte dichiarato inammissibile l’appello incidentale proposto da Nautic Service di Mandarano Mauro".
In sostanza il Consiglio di Stato decide di accogliere gli appelli del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e leggittima la Società "Porto delle Grazie" alla concessione demaniale marittima per la gestione delle infrastrutture portuali del Porto di Roccella Jonica.
Prepariamoci ad assistere da qui a poco alle parate e ai festeggiamenti che verranno allestiti dagli amministratori locali; prepariamoci ad ascoltare rassegne stampe dove per la milionesima volta ci viene annunciata la grande menzogna che "Finalmente il Porto di Roccella è dei roccellesi..."
Prepariamoci ad accogliere, dico io, l'invasione dei romani, ossia di politici e fantomatici tecnici della soc. Italia Navigando di Roma, socio di maggioranza della "Porto delle Grazie".
Perchè la verità, che nessuno scriverà ma che tutti diranno, è una e una sola: "Ha vinto la società di Zito!" La società mista "Porto delle grazie", ricordiamo, è composta per il 51% dalla società di Roma "Italia Navigando", il 20% dal Comune di Roccella Jonica ed il restante da soci privati; in definitiva: la società di Roma è stata scelta da Zito, il Comune di Roccella Jonica è gestito da Zito, i soci privati sono tutti amici (e sponsor del jazz) di Zito!!! Ecco chi ha vinto: Zito e tutti i suoi clienti!!!
Ma se qualcuno pensa che da questo blog non staremo attenti e vigili a quel che succederà si sbaglia di grosso, saremo pronti a denunciare assunzioni di figli, parenti e compari...
Avevavo detto che la sistemazione dei precari dipendeva dalla fondazione della società Multiservizi e ciò non è avvenuto, che lo si sarebbe fatto con l'avvio del servizio di raccolta differenziata (insieme all'abbassamento del tributo TARSU) e questa si è rivelata un'altra bugia, avevano promesso la stabilizzazione dopo l'assegnazione della gestione del Porto... Qualcuno crede che sia questa la volta buona??? IO NO!!!
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Roccella in vetrina
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mercoledì 29 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
NOMINATO IL DIFENSORE DI FIDUCIA DEL SINDACO NELL'INCHIESTA "BLACK GARDEN"
La discarica di Casignana e l'ex procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone titolare dell'operazione "black garden" |
Accanto alla solidarietà posta in quel mio articolo, invitavo il sindaco di Roccella a dimettersi perchè si trovava nelle condizioni di essere indagato per una situazione posta in essere da altri amministratori (e si sa bene da chi!) che da due legislature fanno il bello e il cattivo tempo nelle decisioni del nostro paese, e lui si trovava indagato e responsabile solo per la figura di sindaco che ricopre!
Non bastava l'avvocato d'ufficio Demetrio Francesco Floccari, non bastavano gli avvocati fiduciari del Comune, oggi si scopre che il sindaco ha nominato come suo difensore di fiducia in questo procedimento penale nientepopodimeno che l'avv. Vincenzo Bombardieri, ossia l'assessore all'ambiente del Comune di Roccella Jonica, ossia uno di quegli amministratori / assessori che da dodici anni gestisce la cosa pubblica nel nostro paese. E già chi meglio dell'avvocato ed assessore all'ambiente Vincenzo Bombardieri conosce bene la materia del conferimento della spazzatura nella discarica di Casignana senza le prescritte autorizzazioni?!?!
Nella determina della Giunta in cui il Sindaco annuncia la decisione del suo difensore di fiducia si stabilisce anche (e soprattutto...), "quale atto di indirizzo e programmazione attività, che questo Comune provvederà al rimborso delle spese legali, contenute la minimo delle tariffe forensi, sostenute dal sindaco prof. Giuseppe Certomà, per la difesa del procedimento qualora venga riconosciuta l'assenza di dolo o di colpa grave e che il procedimento si concluderà con una sentenza di assoluzione con formula piena".
Ciò significa che le spese legali, tutte a carico del Comune, saranno pagate solo se verrà riconosciuta l'innocenza del sindaco. Ciò perchè, mi pare di capire dalla stessa deliberazione di giunta, in questo caso è previsto un rimborso (rifusione) delle spese legali da parte del Ministero dell' Interno.
E' davvero comica questa bella furbata dei nostri amministratori di come da un presunto guaio da loro causato riescano ad inventarsi un possibile grosso profitto da indirizzare all'avvocato che è anche assessore del Comune.
Un precedente di una situazione simile (denuncia dei NAS al sindaco Zito per un incendio di materiale plastico all'ex mattatoio) finì con l'assoluzione del sindaco ma con una spesa di ben 17mila e 200 euro liquidati (anzi da liquidare forse quest'anno!) dal nostro Comune (soldi delle tasse dei cittadini) e andati direttamente nelle tasche, a titolo di parcella, all'avvocato/assessore Vincenzo Bombardieri.
Queste persone sono proprio in gamba... Una ne fanno e cento ne pensano!
link per la deliberazione di giunta: http://94.95.56.149/gestdoc/FileGestdoc/S223544/16.Deliberazione%20G.C.%202012$000000000601$20120213113355[8999].pdf
venerdì 24 febbraio 2012
"SOLDI BUTTATI AL VENTO!"
"Tutti interventi - tampone che non servono a nulla, solo a sperperare soldi pubblici perchè poi, ad ogni pioggia, siamo sempre punto e a capo...!" Questo è il monito di denuncia di Claudio Belcastro lanciato dai microfoni di Telemia nel corso del servizio sulle varie frane e smottamenti avvenuti lungo la strada che porta alle frazioni di Randaconi, Mancino, Spano, Caciotta; servizio mandato in onda ieri pomeriggio sull'emittente roccellese.
Uno smottamento del terreno su cui poggiava la strada facendola sprofondare nel vallone: è questo ciò che avviene ad ogni pioggia, ed è questo che ha causato l'isolamento per due giorni di oltre 20 famiglie residenti in quelle frazioni dopo le piogge battenti di inizio settimana.
"Il bello della favola" - ed è l'oggetto della denuncia di Claudio Belcastro -è che sono due anni che l'Amministrazione Comunale interviene ripristinando la strada ed effettuando lavori "provvisori" che poi si dimostrano inutili ed inefficaci ai successivi rovesci. Ed infatti erano da poco terminati dei lavori di costruzione di vari muri di contenimento e di gabbioni di pietre che hanno avuto, eccome, un costo - diciamo imprecisato - visto che la ditta da cui si avvale l'amministrazione comunale è sempre la stessa. Ed oggi questi lavori è come se non si fossero mai fatti. Nella foto sono visibili una serie di gabbioni di contenimento e, pensate un po', la montagna è franata sulla strada proprio alla fine di questa barriera di pietre!!!
E' gia dalla prima volta in cui la strada è precipitata nel vallone (autunno 2009) che il sindaco, intervenuto sul posto insieme ai tecnici del Comune, promette ed illude i residenti dicendo loro che interverrà in maniera risolutiva. La soluzione sta nel progetto, anzi nei vari progetti inseriti nel piano di sicurezza stradale che sembra che debbano partire ogni volta ma non partono mai e non si sa per quale preciso motivo.
Mi congratulo personalmente con il sig. Belcastro che in maniera tempestiva si è attivato a denunciare e a mettersi a fianco a difesa delle famiglie isolate. Già ieri nel primo pomeriggio i residenti hanno potuto ricominciare a transitare grazie al passaggio ricostruito tramite un caterpillar intervenuto sul posto, anche se, già stanotte, da come riferito da alcuni abitanti, già un tratto era di nuovo franato.
Il mio augurio è che si possa costituire un gruppo di persone coscienziose come Claudio Belcastro per stare finalmente fiato sul collo a questa schiera di amministratori molto ma molto superficiali sulle cose serie!
Uno smottamento del terreno su cui poggiava la strada facendola sprofondare nel vallone: è questo ciò che avviene ad ogni pioggia, ed è questo che ha causato l'isolamento per due giorni di oltre 20 famiglie residenti in quelle frazioni dopo le piogge battenti di inizio settimana.
"Il bello della favola" - ed è l'oggetto della denuncia di Claudio Belcastro -è che sono due anni che l'Amministrazione Comunale interviene ripristinando la strada ed effettuando lavori "provvisori" che poi si dimostrano inutili ed inefficaci ai successivi rovesci. Ed infatti erano da poco terminati dei lavori di costruzione di vari muri di contenimento e di gabbioni di pietre che hanno avuto, eccome, un costo - diciamo imprecisato - visto che la ditta da cui si avvale l'amministrazione comunale è sempre la stessa. Ed oggi questi lavori è come se non si fossero mai fatti. Nella foto sono visibili una serie di gabbioni di contenimento e, pensate un po', la montagna è franata sulla strada proprio alla fine di questa barriera di pietre!!!
E' gia dalla prima volta in cui la strada è precipitata nel vallone (autunno 2009) che il sindaco, intervenuto sul posto insieme ai tecnici del Comune, promette ed illude i residenti dicendo loro che interverrà in maniera risolutiva. La soluzione sta nel progetto, anzi nei vari progetti inseriti nel piano di sicurezza stradale che sembra che debbano partire ogni volta ma non partono mai e non si sa per quale preciso motivo.
Mi congratulo personalmente con il sig. Belcastro che in maniera tempestiva si è attivato a denunciare e a mettersi a fianco a difesa delle famiglie isolate. Già ieri nel primo pomeriggio i residenti hanno potuto ricominciare a transitare grazie al passaggio ricostruito tramite un caterpillar intervenuto sul posto, anche se, già stanotte, da come riferito da alcuni abitanti, già un tratto era di nuovo franato.
Il mio augurio è che si possa costituire un gruppo di persone coscienziose come Claudio Belcastro per stare finalmente fiato sul collo a questa schiera di amministratori molto ma molto superficiali sulle cose serie!
giovedì 23 febbraio 2012
"NICOLA MIRIELLO HA TOLTO IL DISTURBO A CHI MAI HA VOLUTO DISTURBARSI PER LUI!"
di Antonio Baldari Calabria Ora
Nella tarda notte di lunedì è morto Nicola Miriello, il giovane originario di Stilo ricoverato nel reparto di “Rianimazione” dell’ospedale civile di Locri. Il cuore di Nicola ha ceduto il passo al destino dopo un calvario durato trent’anni, a causa di una grave forma di cerebrolesione aggravata da una broncopolmonite “ab ingestis”, ovvero sia da materiali ingeriti, che non gli hanno dato tregua in trentacinque giorni di ricovero all’interno del nosocomio locrese, prima nel reparto di “Medicina d’Urgenza” e poi lì dove ha abbracciato la nuova vita, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Nella tarda notte di lunedì è morto Nicola Miriello, il giovane originario di Stilo ricoverato nel reparto di “Rianimazione” dell’ospedale civile di Locri. Il cuore di Nicola ha ceduto il passo al destino dopo un calvario durato trent’anni, a causa di una grave forma di cerebrolesione aggravata da una broncopolmonite “ab ingestis”, ovvero sia da materiali ingeriti, che non gli hanno dato tregua in trentacinque giorni di ricovero all’interno del nosocomio locrese, prima nel reparto di “Medicina d’Urgenza” e poi lì dove ha abbracciato la nuova vita, circondato dall’affetto dei suoi cari.
LE GRAVI ACCUSE DEL COLONNELLO GIARDINA A SCOPELLITI E LA STERILE RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE.
da http://www.ilvizzarro.it/
Il colonnello Giardina: 'Scopelliti nella lobby mafiosa; rapporti e affari con i De Stefano'. La replica: 'Giudizi politici'
Il colonnello Valerio Giardina con il p.m. Nicola Gratteri. |
Dal modello Reggio al "sistema Reggio". E' così che il colonnello dei carabinieri Valerio Giardina (foto), ex comandante del Ros in riva allo Stretto, descrive, nella sua deposizione al processo "Meta", la "lobby affaristico-massonica in cui ci sono i vertici delle cosche e della politica". Un gruppo di potere politico-mafioso, dunque, di cui, secondo l'ufficiale dei carabinieri, sarebbero parte integrante l'attuale presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il fratello Consolato (Tino).
A ROCCELLA, GRAZIE ALLA CROCE ROSSA, UN CORSO PER SALVARE LA VITA DEI BAMBINI DAL SOFFOCAMENTO.
In Calabria è stata promossa dal Commissario Regionale Helda Nagero e realizzata dal Dott. Marco Squicciarini in qualità di referente nazionale ed internazionale manovre disostruzione e PBLSD, e dal Dott. Jacopo Pagani ( referente scientifico) una quattro giorni Formativa - Informativa senza precedenti: il giorno 17 febbraio a Vibo Valentia 2000 ragazzi dei licei della Calabria si sono riuniti presso il Palazzetto dello Sport per assistere ad una lezione interattiva sulle manovre di primo soccorso pediatrico e manovre disostruzione tenuta dal Dott. Marco Squicciarini davanti alle autorità politiche e della Croce Rossa Regionali , Provinciali e Locali.
Sempre il giorno 17 nel pomeriggio a Roccella Jonica sono stati formati 250 nuovi istruttori intercomponente CRI di manovre disostruzione pediatrica per dare copertura completa a tutta la regione Calabria ed al sud Italia e fare in modo che sul territorio ci siano in maniera capillare presenti istruttori in grado di diffondere semplici manovre che una volta imparate danno protezione morale e sociale alla società.
Nel fine settimana i giorni 18 e 19è stato poi realizzato il corso PBLSD-CRI ( Rianimazione cardiopolmonare pediatrica ed uso del defibrillatore ) in una sessione che ha formato 70 nuovi istruttori. Il Corso è stato tenuto da uno staff di Formatori-Rianimatori di area critica pediatrica che hanno permesso di aumentare in maniera qualificata le fila degli istruttori che insegnano sul territorio manovre di rianimazione per salvare la vita a un bambino in caso di arresto cardio-respiratorio.
Il poster delle dimensioni 100 cm per 70 cm è interamente plastificato e antistrappo. Idoneo per postazioni di 118, per mense di bambini o asili nido costituisce un valido supporto mnemonico che aiuta chiunque a fare la cosa giusta.
NON è sostitutivo del corso, ma è un valido aiuto a non scordare manovre che salvano la vita ogni giorno in ogni paese del mondo a...chi conosce.
Per informazioni su come riceverlo a casa con o senza il libro " Come salvare i bambini dal soffocamento" visitare il sito: http://www.comesalvareunbambino.com/
Per avere l'ingrandimento di questo poster andare sul sito del dott. Marco Squicciarini http://www.crocerossachepassione.com/
mercoledì 22 febbraio 2012
EMERGENZA PIOGGIA: ROCCELLA MONITORATA. CHIUSI VALLONE ARENA E ZIRGONE.
Mare grosso stamattina Roccella lato sud. Foto di Franco Candido |
Stamattina in giro per il paese si sono visti molti mastelli della raccolta differenziata rotti e trasportati dall'acqua piovana e dal forte vento lontano dalle abitazioni di appartenenza.
Le previsioni riportate sul sito http://www.3bmeteo.com/ su Roccella Jonica per oggi 22 febbraio non promettono miglioramento anzi riferisce: al mattino Coperto con pioggia copiosa, localmente alluvionale, al pomeriggio Coperto con pioggia forte, la sera Coperto con pioggia forte, la notte Nubi irregolari con possibili brevi rovesci.
Per domani 23 febbraio si prevede: al mattino Nubi irregolari con rovesci moderati, al pomeriggio Coperto con debole pioggia intermittente, la sera Nuvoloso con locali aperture, la notte Nubi sparse con ampie schiarite.
Un miglioramento è previsto per fine settimana con la speranza ci si arrivi senza alcun danno!
martedì 21 febbraio 2012
SI E' SPENTO IL PREMIO NOBEL CALABRESE, RENATO DULBECCO.
da http://www.larivieraonline.com/
Nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914, Dulbecco muore quando mancavano due giorni ai suoi 98 anni
Grazie alle sue ricerche pionieristiche sulla genetica del cancro, in pochi decenni la lotta ai tumori ha imparato a parlare un linguaggio completamente nuovo.
Nonostante avesse la cittadinanza americana dal 1953, Dulbecco ha sempre mantenuto un forte legame con l'Italia, tanto da essere considerato il padre delle ricerche italiane sulla mappa del Dna, condotte presso l'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Milano. Solo l'età avanzata e le condizioni di salute precarie hanno interrotto la spola tra Milano e La Jolla, in California, dove viveva e lavorava presso l'istituto Salk. Tuttavia la sua presenza in Italia ha lasciato tracce significative, sia nei risultati scientifici sia nella difesa del valore della ricerca. Al punto che nel 1999 non ha esitato ad accettare l'invito a condurre il Festival di Sanremo insieme a Fabio Fazio, devolvendo il compenso a favore del rientro in Italia di cervelli fuggiti all'estero. Un'iniziativa simbolica che ancora oggi prosegue nel Progetto Carriere Dulbecco promosso da Telethon.
Addio a Renato Dulbecco. Si è spento in California, dove viveva da molto tempo, quando mancavano due giorni ai suoi 98 anni. E’ stato il padre delle ricerche italiane sul genoma umano ed è suo il merito se oggi sappiamo che i tumori sono malattie dai mille volti e che il primo bersaglio per aggredirli é il loro Dna.
Grazie alle sue ricerche pionieristiche sulla genetica del cancro, in pochi decenni la lotta ai tumori ha imparato a parlare un linguaggio completamente nuovo.
Nonostante avesse la cittadinanza americana dal 1953, Dulbecco ha sempre mantenuto un forte legame con l'Italia, tanto da essere considerato il padre delle ricerche italiane sulla mappa del Dna, condotte presso l'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Milano. Solo l'età avanzata e le condizioni di salute precarie hanno interrotto la spola tra Milano e La Jolla, in California, dove viveva e lavorava presso l'istituto Salk. Tuttavia la sua presenza in Italia ha lasciato tracce significative, sia nei risultati scientifici sia nella difesa del valore della ricerca. Al punto che nel 1999 non ha esitato ad accettare l'invito a condurre il Festival di Sanremo insieme a Fabio Fazio, devolvendo il compenso a favore del rientro in Italia di cervelli fuggiti all'estero. Un'iniziativa simbolica che ancora oggi prosegue nel Progetto Carriere Dulbecco promosso da Telethon.
lunedì 20 febbraio 2012
UN PROGETTO DI RECUPERO STUDI PER BAMBINI DELLA COOP. L'ISOLA DI PETER PAN
Si è attivato da qualche giorno presso l’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica un progetto di recupero per accompagnare i bambini nelle lezioni post scolastiche, facendo cura di riprendere e approfondire le lezioni del programma didattico svolto nel corso dell'anno.
L’importante servizio, gestito dalla Cooperativa “L’isola di Peter Pan” (che opera a Roccella da diversi anni in particolare con servizi di dopo scuola, nido e campi estivi per bambini ma anche in materia di assistenza domiciliare, sostegno e riabilitazione anziani, disabili e minori, integrazione, prevenzione forme di devianza ed emarginazione sociale), parte dal presupposto che molte famiglie non hanno la possibilità di mantenere un sostegno scolastico ai figli (anche in virtù di una spesa non indifferente) e quindi, insieme alla dirigente scolastica e ad un Consiglio di interclasse, si è discusso ed approvato questo progetto, che ha preso vita nel plesso di via XXV Aprile dal lunedi al venerdi, con un minimo corrispettivo di 2,50 all'ora.
Il programma di recupero viene svolto con i suggerimenti delle insegnanti che seguono quotidianamente il bambino.
Chi volesse informazioni può rivolgersi dal lunedi al venerdi dalle ore 15 alle ore 17 presso la scuola primaria di via XXV Aprile oppure telefonando ai numeri 0964/85134 oppure al 3297267636.
L’importante servizio, gestito dalla Cooperativa “L’isola di Peter Pan” (che opera a Roccella da diversi anni in particolare con servizi di dopo scuola, nido e campi estivi per bambini ma anche in materia di assistenza domiciliare, sostegno e riabilitazione anziani, disabili e minori, integrazione, prevenzione forme di devianza ed emarginazione sociale), parte dal presupposto che molte famiglie non hanno la possibilità di mantenere un sostegno scolastico ai figli (anche in virtù di una spesa non indifferente) e quindi, insieme alla dirigente scolastica e ad un Consiglio di interclasse, si è discusso ed approvato questo progetto, che ha preso vita nel plesso di via XXV Aprile dal lunedi al venerdi, con un minimo corrispettivo di 2,50 all'ora.
Il programma di recupero viene svolto con i suggerimenti delle insegnanti che seguono quotidianamente il bambino.
Chi volesse informazioni può rivolgersi dal lunedi al venerdi dalle ore 15 alle ore 17 presso la scuola primaria di via XXV Aprile oppure telefonando ai numeri 0964/85134 oppure al 3297267636.
domenica 19 febbraio 2012
IL MESSAGGIO DEL VESCOVO MOROSINI AI CITTADINI DELLA DIOCESI
Il Vescovo di Locri-Gerace
MESSAGGIO PER LA QUARESIMA 2012
Carissimi fratelli,
La quaresima del corrente anno ci trova già in una situazione di difficoltà, di precarietà e di sacrifici per la grave congiuntura economica che stiamo vivendo. Quali altre mortificazioni e sacrifici possiamo proporre e imporci dinanzi a bilanci familiari drammatici, alla perdita del posto di lavoro, alla riduzione dei servizi anche essenziali, alla perdita di speranza soprattutto da parte dei giovani e all’emigrazione dalla nostra terra delle forze migliori, preparate con gravi sacrifici da parte dei genitori?
Nonostante questa situazione di sacrifici per nulla scelti ma imposti dalla situazione, la quaresima si presenta a noi con il suo messaggio di forte richiamo all’austerità. Quest’anno potrebbe essere l’occasione propizia, sotto questa forte pressione di austerità non voluta ma subita, per riflettere su ciò che è importante per dare senso alla vita e creare le condizioni della nostra felicità.
La crisi economica che attraversiamo è l’ultima deriva della cultura consumistica che ci diceva che la felicità stava nel consumare beni e nel dare a tutti questa possibilità. Siamo stati bersagliati da messaggi pubblicitari che ci offrivano prodotti per nulla necessari, ma presentati a noi come tali: lusso, divertimento, sesso, abbondanza di cibo sino allo sperpero. Erano queste le condizioni indicate dalla cultura consumistica per essere felici. Sappiamo qual è stato il prezzo pagato: disastri ecologici ed ambientali, aumento della povertà dei paesi già poveri, aumento della fame nel mondo, violenza fisica, droga, criminalità organizzata, usura. Il consumismo ha fallito nelle sue previsioni e promesse.
L’attuale crisi ci ha aperto gli occhi sul senso della vita e ci sta esortando a cambiare rotta. Occorre collocare il messaggio quaresimale in questo obiettivo: dobbiamo ricomporre la scala dei valori e mettere al primo posto ciò che dà veramente felicità e serenità, a cominciare dalla famiglia, che va ricollocata al giusto posto e va fondata e condotta sulla base dei grandi valori umani e cristiani. Ci viene chiesto, in altre parole, di scoprire la cultura dell’essenziale.
Nel contesto della cultura dell’essenziale voglio richiamarvi alcuni punti:
1. Guardiamo sempre la vita con gli occhi del pellegrino e ricordiamo la Bibbia: non abbiamo qui una dimora stabile, ma siamo in cammino verso il cielo. Accogliamo, pertanto, l’invito alla conversione del cuore e a valutare il bene e il male a partire dal punto di vista di Dio.
2. Ritroviamo la strada della coerenza tra fede e vita per esprimere la nostra fede adulta e matura, secondo il nostro piano pastorale diocesano. E’ un invito per tutti, ma soprattutto per coloro che hanno intrapreso la strada della leggerezza morale, dell’illegalità e del crimine. Ricordiamo: non ci può essere alcun legame tra religiosità e organizzazioni criminali: o si sta da una parte o si sta dall’altra.
3. Raccomando a tutti la lettura della Bibbia sia da soli che in famiglia. Lo ricordo in modo particolare a tutti i membri delle associazioni e delle Confraternite.
5. In molti Comuni della nostra Locride è partita già, e in altri partirà a breve, la raccolta differenziata della spazzatura: farlo è un atto di civiltà, che ben si addice allo sforzo ascetico della Quaresima. Sentiamolo come dovere morale.
6. Celebrando le feste di famiglia cerchiamo di non strafare, spinti forse dal confronto con altre famiglie. Facciamo il passo proporzionato alle nostre possibilità economiche, perché altrimenti si potrebbe finire nell’usura.
7. Chi ha dipendenti li paghi con giustizia: il cristiano non può accettare il lavoro in nero o dare buste paga inferiori a quanto in realtà si firma. Nella Bibbia Dio si mostra severo contro chi sfrutta l’operaio o non paga la giusta mercede.
Chiediamo a Dio la grazia della conversione.
Buona quaresima.
+ p. Giuseppe
Vostro Vescovo
Locri, 11 febbraio 2012
PADRE FRANCESCO CARLINO ENTRA NELLE NOSTRE CASE
Attraverso l'Ufficio Stampa e comunicazione di Giovanni Certomà (http://www.giovannicertoma.it/ ) apprendiamo che dal 22 Febbraio, sul sito della Parrocchia San Nicola di Bari ( http://www.parrocchiaroccella.it/ ), inizierà la VIDEO-CATECHESI PASQUALE.
Ogni famiglia quindi potrà assistere ai corsi di Padre Francesco Carlino direttamente da casa attraverso il proprio computer.
Ma ecco nel dettaglio il comunicato con le date, gli orari e le tematiche che verranno trattati nel corso:
Il 22 febbraio, giornata delle sacre Ceneri, inizia ufficialmente il periodo della Quaresima pasquale. Allo scopo di vivere questo tempo di attesa nella riflessione cristiana, Padre Francesco Carlino, sul sito della parrocchia, www.parrocchiaroccella.it , proporrà la video – catechesi in diretta streaming alle ore 21. Gli incontri saranno sei e tratteranno le seguenti tematiche: “Il Combattimento di Giacobbe” (22 febbraio); “Mosè: perdere per ritrovare il Tutto!” (29 febbraio); “Due asine per un Re (Saul)” (7 marzo); “Davide e Gionatan: quando l'amicizia va oltre l'interesse” (14 marzo); “Elia: Dalla depressione alla speranza” (21 marzo); “Giona: Dal Nazionalismo alla interdipendenza corresponsabile” (28 marzo). Le puntate potranno essere riviste, in quanto rimarranno nel palinsesto della web – tv (Multimedia – diretta video).
Ogni famiglia quindi potrà assistere ai corsi di Padre Francesco Carlino direttamente da casa attraverso il proprio computer.
Ma ecco nel dettaglio il comunicato con le date, gli orari e le tematiche che verranno trattati nel corso:
Il 22 febbraio, giornata delle sacre Ceneri, inizia ufficialmente il periodo della Quaresima pasquale. Allo scopo di vivere questo tempo di attesa nella riflessione cristiana, Padre Francesco Carlino, sul sito della parrocchia, www.parrocchiaroccella.it , proporrà la video – catechesi in diretta streaming alle ore 21. Gli incontri saranno sei e tratteranno le seguenti tematiche: “Il Combattimento di Giacobbe” (22 febbraio); “Mosè: perdere per ritrovare il Tutto!” (29 febbraio); “Due asine per un Re (Saul)” (7 marzo); “Davide e Gionatan: quando l'amicizia va oltre l'interesse” (14 marzo); “Elia: Dalla depressione alla speranza” (21 marzo); “Giona: Dal Nazionalismo alla interdipendenza corresponsabile” (28 marzo). Le puntate potranno essere riviste, in quanto rimarranno nel palinsesto della web – tv (Multimedia – diretta video).
sabato 18 febbraio 2012
SCAMBIO DI CORTESIE
Il 15 febbraio scorso al Convento dei Minimi è stato presentato il libro “ Giro di vita “del prof. Walter Pedullà, titolare di cattedra di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Da Wikipedia “l’enciclopedia libera” si legge del prof. Pedullà: “Giornalista professionista, critico letterario e musicologo, ha diretto numerose riviste ed ha collaborato con numerose testate quali L'Avanti, Il Mattino, Il Messaggero ed Italia Oggi. In seguito entrò nella RAI, della quale fu consigliere d'amministrazione dal 1975 al 1992 e presidente per un breve periodo (19 febbraio 1992 - 13 luglio 1993). Attualmente dirige due riviste di letteratura: Il Caffè Illustrato e L'Illuminista. Dopo una lunga vicinanza al PSI, nel 2008 ha aderito al ricostituito Partito Socialista[1].
“Giro di vita” Autobiografia di un intellettuale, è solo l’ultima pubblicazione del prof. Pedullà dopo circa un’altra trentina di opere letterarie e una cinquantina di saggi
Un momento di grande interesse culturale e prestigio per il nostro paese accogliere l’illuminista sidernese, giunto nel suo paese per presenziare la cerimonia del centenario della nascita di suo fratello, Gesumino Pedullà, partigiano, morto a 32 anni per rincorrere i suoi ideali contro il fascismo.
L’amministrazione comunale di Roccella ha colto l’occasione della presenza del prof. Walter Pedullà nella sua città di Siderno per invitarlo alla presentazione del suo libro qui da noi.
Da Wikipedia “l’enciclopedia libera” si legge del prof. Pedullà: “Giornalista professionista, critico letterario e musicologo, ha diretto numerose riviste ed ha collaborato con numerose testate quali L'Avanti, Il Mattino, Il Messaggero ed Italia Oggi. In seguito entrò nella RAI, della quale fu consigliere d'amministrazione dal 1975 al 1992 e presidente per un breve periodo (19 febbraio 1992 - 13 luglio 1993). Attualmente dirige due riviste di letteratura: Il Caffè Illustrato e L'Illuminista. Dopo una lunga vicinanza al PSI, nel 2008 ha aderito al ricostituito Partito Socialista[1].
“Giro di vita” Autobiografia di un intellettuale, è solo l’ultima pubblicazione del prof. Pedullà dopo circa un’altra trentina di opere letterarie e una cinquantina di saggi
Un momento di grande interesse culturale e prestigio per il nostro paese accogliere l’illuminista sidernese, giunto nel suo paese per presenziare la cerimonia del centenario della nascita di suo fratello, Gesumino Pedullà, partigiano, morto a 32 anni per rincorrere i suoi ideali contro il fascismo.
Il Comune di Siderno, in onore a Gesumino Pedullà, ha intitolato la scuola media e scoperto un suo mezzobusto.
L’amministrazione comunale di Roccella ha colto l’occasione della presenza del prof. Walter Pedullà nella sua città di Siderno per invitarlo alla presentazione del suo libro qui da noi.
Peccato che la strumentalizzazione politica di cui sono maestri i nostri amministratori rovina questi eccezionali momenti di crescita culturale.
L’incontro, infatti, invece di incentrarsi sui contenuti del libro è stato un continuo (e noioso) susseguirsi di scambi di complimenti, attestazioni di stima e di sentimenti di amicizia tra il vicesindaco (e chi per lui) e l’autore del libro, fra l’altro grandi amici di partito!!!
In autunno il prof. Pedullà, con un articolo di grande effetto, era intervenuto nel dibattito apertosi sul quotidiano “CalabriaOra” in difesa del Festival Jazz dell’amico Zito inseguito al “piagnisteo” per la mancanza di nuovi stanziamenti assistenzialistici da parte degli Enti.
Il sospetto di aver organizzato la presentazione del libro per ringraziare e sdebitarsi di quel bel gesto del prof. Pedullà aleggia fra chi segue le vicissitudini della politica locale e conosce la stoffa di cui è fatto il carismatico vicesindaco.
Ma non avrei mai scritto nulla della strumentalizzazione del libro se non fossi venuto a conoscenza che buona parte del pubblico presente al Convento dei Minimi in quella occasione era composto da amici, parenti e supporter di Zito chiamati telefonicamente uno per uno ed invitati (“pregati” con insistenza!) ad essere presenti alla serata per poter “fare numero” per non sfigurare davanti all’amico luminare con una enorme sala vuota.
Davvero un grande peccato che un’occasione cosi importante venga trasformata in una farsa piena di figuranti.
Purtroppo dal fondo in cui siamo caduti, finché ci saranno questi personaggi, non ci si tira su!
mercoledì 15 febbraio 2012
CARNEVALE VIVO
Il titolo del post sta a significare il contrario dell'articolo dell'anno scorso intitolato "Carnevale morto"!
Quest'anno con un investimento di 2mila e 500 euro ( 500 per la siae e 2000 all'associazione A.L.A. per l'organizzazione) l'amministrazione comunale ha sbancato cassa alla faccia di tutte quelle associazioni - tipo "Insieme si può" costretta ad emigrare a Siderno o l'ATRJ che lavora tutto l'anno per un'autorevole rassegna teatrale - che si devono accontentare dell'elemosina solo perchè - come ha detto di recente l'assessore al turismo e spettacolo in una trasmissione televisiva - si è stabilito un tetto massimo di contributo (1000 euro) oltre il quale non si può sforare!
Ma, comunque, non voglio infierire sulla festa più allegra dell'anno, anzi mi auguro in una folta partecipazione ed invito la cittadinanza a portare i propri bambini in piazza con la speranza che non piova poichè in caso di cattivo tempo qualche scellerato ha deciso di spostare lo spettacolo dentro l'auditorium colabrodo, dove, nei giorni scorsi, più operai hanno dovuto asciugare un "mare" di acqua piovana caduta dal tetto (e già, si aspettano i finanziamenti della Regione per un lavoretto che, a dir tanto, potrebbe costare poche centinaia di euro!!! E qui che ci vorrebbero veramente i controlli per evitare gli sprechi per dei soldi inutili che si danno "a pioggia" per lavori di poco conto che lievitano solo per accontentare amministratori e ditte compiacenti...).
Citando pure "la mascherina" che si terrà come ogni anno all'Oratorio a cura del gruppo degli Scout Naurici "Sirio", accorriamo numerosi al "Ballo in maschera" in piazza considerato che ci sarà la presenza di un giovane e pimpante dj (Ciccio Passerelli) e poi, ho saputo, che Grazia Pellegrino, dell'Associazione Liberi Artisti, sta facendo un buon lavoro di promozione nelle scuole primarie per dare colore e garantire una buona presenza di bambini per la serata.
http://www.facebook.com/groups/163311683090/#!/events/144811018967662/
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Quest'anno con un investimento di 2mila e 500 euro ( 500 per la siae e 2000 all'associazione A.L.A. per l'organizzazione) l'amministrazione comunale ha sbancato cassa alla faccia di tutte quelle associazioni - tipo "Insieme si può" costretta ad emigrare a Siderno o l'ATRJ che lavora tutto l'anno per un'autorevole rassegna teatrale - che si devono accontentare dell'elemosina solo perchè - come ha detto di recente l'assessore al turismo e spettacolo in una trasmissione televisiva - si è stabilito un tetto massimo di contributo (1000 euro) oltre il quale non si può sforare!
Ma, comunque, non voglio infierire sulla festa più allegra dell'anno, anzi mi auguro in una folta partecipazione ed invito la cittadinanza a portare i propri bambini in piazza con la speranza che non piova poichè in caso di cattivo tempo qualche scellerato ha deciso di spostare lo spettacolo dentro l'auditorium colabrodo, dove, nei giorni scorsi, più operai hanno dovuto asciugare un "mare" di acqua piovana caduta dal tetto (e già, si aspettano i finanziamenti della Regione per un lavoretto che, a dir tanto, potrebbe costare poche centinaia di euro!!! E qui che ci vorrebbero veramente i controlli per evitare gli sprechi per dei soldi inutili che si danno "a pioggia" per lavori di poco conto che lievitano solo per accontentare amministratori e ditte compiacenti...).
Citando pure "la mascherina" che si terrà come ogni anno all'Oratorio a cura del gruppo degli Scout Naurici "Sirio", accorriamo numerosi al "Ballo in maschera" in piazza considerato che ci sarà la presenza di un giovane e pimpante dj (Ciccio Passerelli) e poi, ho saputo, che Grazia Pellegrino, dell'Associazione Liberi Artisti, sta facendo un buon lavoro di promozione nelle scuole primarie per dare colore e garantire una buona presenza di bambini per la serata.
http://www.facebook.com/groups/163311683090/#!/events/144811018967662/
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sabato 11 febbraio 2012
FERROVIA JONICA: DALL'INCONTRO PASSERA / SCOPELLITI UNO SPIRAGLIO PER IL RIPRISTINO DEI TRENI.
Da circa un mese i politici pugliesi, siciliani e calabresi sembra si siano finalmente risvegliati da loro "letargo", a proposito dei tagli dei treni a lunga percorrenza.
Per quanto riguarda la Lunga Percorrenza, nei giorni scorsi si è tenuto a Roma un incontro tra il Ministro dei Trasporti Passera, il presidente della Regione Scopelliti, ed i parlamentari calabresi. Sono state esposte le pesanti criticità sorte in seguito al cambio d'orario di dicembre 2011, in particolare a causa della soppressione dei collegamenti su Torino, Bologna/Milano e Venezia, con limitazione dei treni-notte a Roma Termini, e taglio totale dei servizi a lunga percorrenza sulla linea Jonica, per la prima volta nella storia di questa ferrovia, che ricordiamo essere la prima linea costruita in Calabria! Triste destino per una strada ferrata su cui transitarono le prime carrozze letto e salone della CIWL provenienti dalla Sicilia e dirette a Roma via Catanzaro - Sibari - Metaponto - Battipaglia (la Tirrenica non esisteva ancora!), o le migliaia di treni merci che per decenni hanno trasportato da sud a nord le tonnellate di derrate alimentari ed ortofrutta.
Speriamo almeno che questi due nuovi collegamenti promessi dal Ministro si concretizzino al più presto possibile: del resto, meglio tardi che mai...
Quello che si auspica è che questi due treni possano andare a servire per quanto possibile anche la Jonica, almeno con un collegamento notturno (2 cuccette Comfort, WL MU T3 e tre vetture di seconda classe) o diurno su Roma via Roccella - Catanzaro - Crotone - Sibari - Paola, con composizione di una vettura di prima classe tipo Z/GC e quattro di seconda tipo X/Z. Non sarebbe da ignorare neanche un eventuale ritorno di un treno notturno Villa San Giovanni - Reggio Calabria Centrale - Bari Centrale via Jonica (con composizione di 4 vetture con posti a sedere e due cuccette Comfort), che permetterebbe ai cittadini jonici di utilizzare i treni diurni a lunga percorrenza in partenza la mattina da Taranto e Bari Centrale stessa.
Per quanto riguarda i collegamenti con il Nord via Jonica, si potrebbe optare per un treno unico su Torino via Bologna - Milano - Novara, similare al vecchio 782/787 soppresso lo scorso dicembre, anche se si eviterebbe la lunga fermata a Bari Centrale per lo sgancio e scambio delle vetture che avveniva con il vecchio ICN, ed assolutamente la traccia andrebbe ristretta notevolmente, anche con il taglio di tantissime fermate (non più di 10 sulla Jonica) molto spesso inutili. La composizione potrebbe essere di 4 cuccette comfort e 3 vetture con posti a sedere, o meglio ancora di sole cuccette, con composizione massima di 6 carrozze.
Si tratterebbe comunque di un servizio "di ripiego", visto che i tempi di percorrenza dalla Jonica sud fino a Milano e Torino sarebbero decisamente lunghi, rispetto a quelli via Tirrenica!
Rimaniamo in attesa di future evoluzioni e conferme, con la speranza che per la stagione estiva la Calabria e la Sicilia non si ritrovino totalmente isolate dal resto del paese, provocando un crollo definitivo dei flussi turistici ed una conseguente crisi economica per tutte le attività annesse.
Fonte. http://ferrovieincalabria.blogspot.com/
La protesta di sindaci e sindacati fatta l'11 dicembre 2010 nel primo giorno della soppressione del treno "romano", poi ripristinato fino all'11 dicembre 2011! |
Come al solito gli amministratori calabresi sono stati gli ultimi a rendersi conto della disastrosa situazione in cui versa il trasporto ferroviario nella nostra regione, non solo a lunga percorrenza, ma anche regionale e merci.
Per quanto riguarda la Lunga Percorrenza, nei giorni scorsi si è tenuto a Roma un incontro tra il Ministro dei Trasporti Passera, il presidente della Regione Scopelliti, ed i parlamentari calabresi. Sono state esposte le pesanti criticità sorte in seguito al cambio d'orario di dicembre 2011, in particolare a causa della soppressione dei collegamenti su Torino, Bologna/Milano e Venezia, con limitazione dei treni-notte a Roma Termini, e taglio totale dei servizi a lunga percorrenza sulla linea Jonica, per la prima volta nella storia di questa ferrovia, che ricordiamo essere la prima linea costruita in Calabria! Triste destino per una strada ferrata su cui transitarono le prime carrozze letto e salone della CIWL provenienti dalla Sicilia e dirette a Roma via Catanzaro - Sibari - Metaponto - Battipaglia (la Tirrenica non esisteva ancora!), o le migliaia di treni merci che per decenni hanno trasportato da sud a nord le tonnellate di derrate alimentari ed ortofrutta.
Tornando ai giorni nostri, a detta del presidente Scopelliti, l'incontro romano è stato più che positivo, in quanto il Ministro ha dato piena disponibilità per far ripristinare due collegamenti a lunga percorrenza dalla Calabria. Non è ben chiaro di che genere di treni si tratti, visto che fino ad ora si è parlato di un pò di tutto, addirittura di un possibile collegamento diurno con Milano e Torino via Tirrenica...e molto altro!
Speriamo almeno che questi due nuovi collegamenti promessi dal Ministro si concretizzino al più presto possibile: del resto, meglio tardi che mai...
Quello che si auspica è che questi due treni possano andare a servire per quanto possibile anche la Jonica, almeno con un collegamento notturno (2 cuccette Comfort, WL MU T3 e tre vetture di seconda classe) o diurno su Roma via Roccella - Catanzaro - Crotone - Sibari - Paola, con composizione di una vettura di prima classe tipo Z/GC e quattro di seconda tipo X/Z. Non sarebbe da ignorare neanche un eventuale ritorno di un treno notturno Villa San Giovanni - Reggio Calabria Centrale - Bari Centrale via Jonica (con composizione di 4 vetture con posti a sedere e due cuccette Comfort), che permetterebbe ai cittadini jonici di utilizzare i treni diurni a lunga percorrenza in partenza la mattina da Taranto e Bari Centrale stessa.
Per quanto riguarda i collegamenti con il Nord via Jonica, si potrebbe optare per un treno unico su Torino via Bologna - Milano - Novara, similare al vecchio 782/787 soppresso lo scorso dicembre, anche se si eviterebbe la lunga fermata a Bari Centrale per lo sgancio e scambio delle vetture che avveniva con il vecchio ICN, ed assolutamente la traccia andrebbe ristretta notevolmente, anche con il taglio di tantissime fermate (non più di 10 sulla Jonica) molto spesso inutili. La composizione potrebbe essere di 4 cuccette comfort e 3 vetture con posti a sedere, o meglio ancora di sole cuccette, con composizione massima di 6 carrozze.
Si tratterebbe comunque di un servizio "di ripiego", visto che i tempi di percorrenza dalla Jonica sud fino a Milano e Torino sarebbero decisamente lunghi, rispetto a quelli via Tirrenica!
Rimaniamo in attesa di future evoluzioni e conferme, con la speranza che per la stagione estiva la Calabria e la Sicilia non si ritrovino totalmente isolate dal resto del paese, provocando un crollo definitivo dei flussi turistici ed una conseguente crisi economica per tutte le attività annesse.
Fonte. http://ferrovieincalabria.blogspot.com/
giovedì 9 febbraio 2012
"ME NE VADO", L'ULTIMO LIBRO DI ANGELA COSTA
Dopo “I sentieri della coscienza” uscito nel 2006, la nostra concittadina Angela Costa ha pubblicato da qualche mese il suo secondo romanzo dal titolo “Me ne vado”.
Dopo la storia d’amore virtuale, nodo centrale del primo libro, la “nostra” autrice si dimostra cresciuta trattando un tema davvero scottante e di grossa attualità. Una storia, da leggere tutta d’un fiato, che affronta il dramma della violenza sulle donne (nel caso della protagonista, addirittura una adolescente) che si consumano sotto il tetto domestico.
Un libro che coinvolge e trasmette, nel corso della lettura, diverse sensazioni fino al suo finale a sorpresa ch’è, anche se fantasioso, non cambia affatto “il morale della favola”, ossia il dramma che vive una ragazza che custodisce dentro se un segreto che non può essere detto ne "denunciato" a nessuno.
Per un tratto sembra una storia nata dalla profondità di una canzone cruda di Marco Masini. “Me ne vado” ha un intero capitolo dedicato al nostro paese, a Roccella Jonica, il paese nel cuore di Angela Costa e si distingue ancora una volta per una minuziosa, seppur facile da comprendere, narrazione dei fatti e degli ambienti.
Complimenti vivissimi alla nostra cara Angela con l’augurio per il successo del libro e per un presto ritorno nella sua amata Roccella insieme al marito, e mio/nostro amico, Bruno Sperlì. “Me ne vado” si può trovare nelle librerie di Roccella Jonica e in quelle di tutta Italia.
mercoledì 8 febbraio 2012
UNA BUONA DOSE DI FACCIA TOSTA
MOVIMENTO SOCIALE
FIAMMA TRICOLORE
Federazione Provinciale di Reggio Calabria
Via Ravagnese Superiore 60, 89131 Reggio Calabria
Reggio Calabria, 08/02/2012
Oggetto: Risposta a Zito sulla riqualifica del Centro Storico di Roccella J.
Credo ci voglia una buona dose di faccia tosta nel dichiarare, così come ha fatto il vice sindaco Sisinio Zito, la volontà di puntare alla tutela dell’antico borgo di Roccella Jonica. In questi ultimi dieci anni, infatti, se c’è stato un posto letteralmente devastato dall’attuale amministrazione comunale è proprio il centro storico di Roccella Jonica.
Mitigazione del rischio di frana di localita Pignatelli (previsione spesa 1,5 milioni di euro, spesa 660 mila euro) |
Nel 2008 e 2010, lo stesso vice sindaco, ha voluto e realizzato la pavimentazione in pietra delle strade di tutto il centro storico con materiali inidonei, di dubbia provenienza e qualità e di pessima posa in opera, con la conseguenza di peggiorare la viabilità e la qualità della vita di chi vive queste zone.
Nel 2011 sono iniziati i lavori di cementificazione di tutta la collina del Pignatelli, centro storico anche questo, con effetti deturpativi di tutto l’habitat presente. Un sarcofago di cemento che avvolgerà una delle zone più belle di Roccella.
E cosa dire dei lavori infiniti e mai completati del recupero del Castello Medioevale? Basta dare un’occhiata attenta per notare lo sfregio che l’imponente maniero ha subito e sta subendo per i lavori che, proprio sotto le amministrazioni sostenute da Zito, lo stanno sfigurando.
Se questo significa recupero, valorizzazione e rilancio del nostro patrimonio storico e artistico sarebbe preferibile che Zito si occupasse d’altro. Inoltre, sarebbe opportuno che nei prossimi incontri su temi specifici che riguardano questioni strategiche per il nostro paese, si tenessero con i tecnici locali, gli operatori turistici, le forze politiche e quanti hanno interesse, nello spirito della Legge Regionale che riguarda i Piani Strutturali.
Basta con affermazioni demagogiche e strumentali alle quali ormai non crede più nessuno.
Claudio Belcastro – segretario sezione Roccella Jonica
Pubblicato anche su: http://www.newz.it/ http://www.febearadio.it/
CI HA DATO UNA SPERANZA... LA 'NDRANGHETA SI PUO' COMBATTERE!!!
GIUSEPPE PIGNATONE LASCIA REGGIO PER LA PROCURA DI ROMA: UNA STORIA CHE LASCIA IL SEGNO.
“Crimine”, “Meta”, “Epilogo”, “Archi”, “Reggio nord”, “Reggio sud”, “Reale”, “Nuovo potere”, “Bellu Lavuru”, “Leone”, “Cosa mia”, “All inside”, “Urbanistica”. Una miriade di operazioni anti ‘ndrangheta condotte in quattro anni a capo della Procura di Reggio Calabria: firma di Giuseppe Pignatone.
La cattura di superlatitanti quali Paolo Rosario De Stefano, Domenico Bellocco, Giovanni Strangio, Giuseppe De Stefano e Carmelo Barbaro; la scoperta di fili imprenditoriali intrecciati alla criminalità organizzata, vedi le relazioni affaristico-mafiose del re dei videopoker Gioacchino Campolo.
E ancora i colpi inferti all’area grigia presente in politica: gli arresti del consigliere regionale Santi Zappalà, dei sindaci di Siderno e Casignana Alessandro Figliomeni e Pietro Crinò e del consigliere comunale di Reggio Giuseppe Plutino, arresto, quest’ultimo, che, insieme all’indagine sulla società mista Multiservizi, condotta ancora da Pignatone, ha portato all’insediamento di una Commissione d’Accesso al Comune di Reggio Calabria.
Questi sono stati i tanti risultati raggiunti in quattro anni di duro lavoro: colpiti politici, imprenditori, ala militare e famiglie presumibilmente legate alla criminalità organizzata. Quattro anni, da quel mese di aprile del 2008, quando Pignatone si insediò al Cedir dopo aver lavorato alla Procura di Palermo come procuratore aggiunto.
La battaglia campale è stata condotta insieme alla Dda di Milano nel luglio 2010: inchiesta “Crimine”, più di 300 arresti tra Calabria e Lombardia che hanno mostrato all’opinione pubblica l’organizzazione unitaria e verticistica della ‘ndrangheta.
Dopo di essa, il pericolo è diventato sempre maggiore, fino al ritrovamento di un bazooka a pochi metri dalla sede del suo ufficio al Cedir.
Dopo tante battaglie, arriva il dovuto ‘premio’ consegnato dal CSM..
fonte: http://www.strill.it/
“Crimine”, “Meta”, “Epilogo”, “Archi”, “Reggio nord”, “Reggio sud”, “Reale”, “Nuovo potere”, “Bellu Lavuru”, “Leone”, “Cosa mia”, “All inside”, “Urbanistica”. Una miriade di operazioni anti ‘ndrangheta condotte in quattro anni a capo della Procura di Reggio Calabria: firma di Giuseppe Pignatone.
La cattura di superlatitanti quali Paolo Rosario De Stefano, Domenico Bellocco, Giovanni Strangio, Giuseppe De Stefano e Carmelo Barbaro; la scoperta di fili imprenditoriali intrecciati alla criminalità organizzata, vedi le relazioni affaristico-mafiose del re dei videopoker Gioacchino Campolo.
E ancora i colpi inferti all’area grigia presente in politica: gli arresti del consigliere regionale Santi Zappalà, dei sindaci di Siderno e Casignana Alessandro Figliomeni e Pietro Crinò e del consigliere comunale di Reggio Giuseppe Plutino, arresto, quest’ultimo, che, insieme all’indagine sulla società mista Multiservizi, condotta ancora da Pignatone, ha portato all’insediamento di una Commissione d’Accesso al Comune di Reggio Calabria.
Questi sono stati i tanti risultati raggiunti in quattro anni di duro lavoro: colpiti politici, imprenditori, ala militare e famiglie presumibilmente legate alla criminalità organizzata. Quattro anni, da quel mese di aprile del 2008, quando Pignatone si insediò al Cedir dopo aver lavorato alla Procura di Palermo come procuratore aggiunto.
La battaglia campale è stata condotta insieme alla Dda di Milano nel luglio 2010: inchiesta “Crimine”, più di 300 arresti tra Calabria e Lombardia che hanno mostrato all’opinione pubblica l’organizzazione unitaria e verticistica della ‘ndrangheta.
Dopo di essa, il pericolo è diventato sempre maggiore, fino al ritrovamento di un bazooka a pochi metri dalla sede del suo ufficio al Cedir.
Dopo tante battaglie, arriva il dovuto ‘premio’ consegnato dal CSM..
fonte: http://www.strill.it/
martedì 7 febbraio 2012
IL BILANCIO DEL CAMPIONATO PROVINCIALE ENDAS di "KARATE' e ARTI MARZIALI".
Podio fanciulli: Figliomeni Luca, Muià Vincenzo, Mammoliti Alessandro, Sgambelluri Pietro, Fuda Orlando, Ceravolo Francesco. |
Ottima riuscita per il Campionato Provinciale ENDAS di “KARATE e ARTI MARZIALI” segno tangibile della ottima organizzazione, della qualità del lavoro svolto dalla Commissione Arti Marziali provinciale, ma soprattutto della grande passione , del senso di aggregazione, dell'amicizia, della collaborazione, del dare senza nulla pretendere nel volontariato, nel credere nell'Associazione e nello spirito E.N.D.A.S. che mai viene a mancare.
Raggiante il dott. Giuseppe FRANGIPANE , Presidente Regionale dell’ Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., che ha organizzato la gara in modo egregio grazie anche alla preziosa collaborazione del M° Vincenzo Ursino vero Deux es machina e del Comune di Siderno che ha patrocinato l‘evento nella persona dell’Assessore allo Sport il dott. Maurizio BAGGETTA.
Due tatami di gara che ininterrottamente hanno lavorato per due giorni e nei quali si sono confrontati un centinaio di atleti in diverse categorie delle specialità KATA e KUMITE.
Mattatore dell’evento il CENTRO STUDI KARATE del M° Vincenzo URSINO prima società classificata grazie ai numerosissimi podi conquistati.
Protagonisti di questo risultato sono stati AVANTARIO CRISTIAN - FIGLIOMENI LUCA - MUIA' VINCENZO - GUARNACCIA RICCARDO – URZINO DANIELE - GURNARI ANTONIO - GULLONI MATTIA - FIGLIOMENI TOMMASO - MACRI' DOMENICO - FIGLIOMENI VINCENZO e ANGILLETTA DOMENICO che hanno conquistato il titolo di Campione Provinciale.
Il Team del CENTRO STUDI KARATE' |
Da ricordare anche i nomi di MACRI' VINCENZO - MACRI' DOMENICO - SEMINARA DANILO - GUARNACCIA ALBERTO - FIGLIOMENI VINCENT - MAMMOLITI ALESSANDRO - PANETTA DAVIDE - FUDA VINCENZO - OLIVETO EROS - BARBIERO MANUEL - URZINO MANUEL – SCRUCI VINCENZO - CERAVOLO FRANCESCO - TRICHILO ANTONIO - BIZZANTINI GIUSEPPE – SGAMBELLURI PIETRO – FUDA ORLANDO - CITARELLI ALESSANDRO - BARBIERO MATTEO – ERCOLANI CARMELO che con i loro piazzamenti hanno contribuito a portare il CENTRO STUDI KARATE sul gradino più alto del podio.
lunedì 6 febbraio 2012
Si sveglia dal coma la bimba tifosa di Alex Del Piero
da http://web.calabriaora.it/
Giada s’è svegliata dal coma farmacologico. Giada si sta riprendendo in una struttura riabilitativa vicino Cosenza dove era ricoverata dopo l’emoraggia celebrale che dalla sua casa Cerenzia, nel crotonese ai confini con San Giovanni in Fiore, l’ha portata in elicottero nel capoluogo bruzio. La piccola Scalise ha solo dodici anni ma allo stesso tempo ha una tempra forte.
Forte come il suo amore per la Juve che ha spinto i genitori della piccola a chiedere aiuto al campionissimo della Juventus Alex Del Piero idolo della piccola Giada. Al suo risveglio, dopo essere uscita dal reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Annunziata di Cosenza operata dall’equpé del primario Corriero, ha potuto ascoltare le parole del suo calciatore del cuore. E Giada ha sorriso.
Giada s’è svegliata dal coma farmacologico. Giada si sta riprendendo in una struttura riabilitativa vicino Cosenza dove era ricoverata dopo l’emoraggia celebrale che dalla sua casa Cerenzia, nel crotonese ai confini con San Giovanni in Fiore, l’ha portata in elicottero nel capoluogo bruzio. La piccola Scalise ha solo dodici anni ma allo stesso tempo ha una tempra forte.
Forte come il suo amore per la Juve che ha spinto i genitori della piccola a chiedere aiuto al campionissimo della Juventus Alex Del Piero idolo della piccola Giada. Al suo risveglio, dopo essere uscita dal reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Annunziata di Cosenza operata dall’equpé del primario Corriero, ha potuto ascoltare le parole del suo calciatore del cuore. E Giada ha sorriso.
domenica 5 febbraio 2012
GESTIONE PORTO: SIAMO ALLA VIGILIA DELL'UDIENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.
Cari amici roccellesi, lo sapete che siamo alla vigilia della seconda e, forse, decisiva udienza del Consiglio di Stato chiamato a decidere sulla gestione del Porto delle Grazie? Il 7 Febbraio prossimo gli avvocati delle Società “Porto delle Grazie” e “Nautic Service & associate” discuteranno davanti al giudice sulle loro offerte e ragioni, rigiocandosi le carte che sono un copione di una telenovelas che va avanti ormai da 7 anni.
Ecco, cari amici roccellesi, quanto noi contiamo per i nostri amministratori; tanto da non essere tenuti a sapere nulla, i cittadini devono sapere solo quello che vogliono loro e quando vogliono loro. Le ultime informazioni che ci hanno dato sulla gestione del porto risalgono al marzo del 2010 quando sindaco e vicesindaco dal Convento dei Minimi spifferavano il Decreto del Ministero dei Trasporti con l’assegnazione della gestione del Porto alla soc. “Porto delle Grazie”: “Oggi è una data storica – riferiva il sindaco – che pone fine a una vicenda complicata da questioni burocratiche e ricorsi…” Al suo fianco a rinforzare la dose ci pensava il “senatour”: “La partita “porto” è chiusa e ha dato vittoria a quanti hanno sempre ritenuto che nella società di gestione fosse necessaria anche la presenza del Comune di Roccella e non fosse affidata solo a privati”.
Bene, sono passati quasi due anni da quegli annunci (simili peraltro a quelli sbandierati per lo sblocco dei lavori dell’altra vergogna di Roccella chiamata “bretella alla 106”) e questa benedetta gestione non è mai partita. Chissà perché? Chissà come mai? Perché non ci mettono al corrente delle congetture che sono causa di questo nuovo capitolo che si concluderà il 7 febbraio prossimo? (Nella riserva che non se ne aprirà un altro…)
Nessuna informazione da parte “loro” che dopo quel Decreto del Ministero si sono trincerati nel silenzio, senza mai dirci che le ditte ricorrenti, convinte di avere in mano l’offerta più vantaggiosa per la gestione del Porto, hanno fatto nuovamente ricorso al TAR di Reggio Calabria e che questi, con sentenza 170 /2011 (8 e 19 aprile 2011), ha annullato la decisione del Ministero e rimesso l’affare al Comune di Roccella Ionica, autorità competente a provvedere (considerato che qualche anno fa il nostro porto è stato declassato da importanza regionale a distrettuale). Ho dimenticato di dire che, nell’attesa della decisione del Tar, si è cercato di consumare, all’interno della Giunta Comunale, un bluff con la decisione di sollecitare il tecnico comunale di affrettare la consegna della gestione del Porto alla società “Porto delle Grazie” nonostante il ricorso al TAR in itinere. Ma il nostro tecnico non è caduto nella trappola…!
Con “la proprietà” in mano al Comune si è creata l’impossibilità da parte dello stesso di effettuare l’assegnazione della gestione poiché è parte interessata nella soc. “Porto delle Grazie”, quindi si è incorsi nella necessità che un organo super parties “studiasse il caso” per trarre una decisione. Nel mentre il Comune di Roccella preferiva rivolgersi al Consiglio di Stato (che in passato già lo aveva “accontentato”) invece che al SUAP (Stazione Unica Appaltante), e nell’attesa del giudizio del 7 febbraio del Consiglio di Stato, in questo tempo a gestire il Porto è stato con serietà contabile ma inefficacia promozionale/turistico/occupazionale, direttamente il Comune di Roccella.
Chi pende dalla bocca del “patron” di tutta questa operazione, ossia Sisinio Zito che ha fatto del porto il bello e il cattivo tempo già dalla sua progettualità e che oggi continua a vivere politicamente solo grazie alla mancanza nel nostro paese di alternative valide, è convinto di essere, oggi, alla stretta finale della lunga “via crucis” (ricordiamo che il Porto di Roccella è stato consegnato nel lontano 1998), considerato pure che gli avvocati per conto della soc. “Porto delle grazie” non mancheranno di porre sul tavolo del giudice l’istruttoria dell’operazione “Oro nero” di cui è imputata la ditta Camastra Petroli, socio della società concorrente “Nautic Service & associati”.
Bene, dunque, prepariamoci ad accogliere nel nostro porto “Italia Navigando” la società che in ogni porto ha messo mano ha combinato sfracelli, portando sempre i bilanci in negativo; prepariamoci ad accogliere una seconda “Associazione Culturale Jonica” ossia un pacchetto di finti professionisti e tecnici che arrivano da Roma a propinarci la loro professionalità e risucchiare le striminzite risorse (pubbliche e non private visto che ad ormeggiare nel nostro porto sono sempre meno imbarcazioni, e l’insabbiamento che si forma costantemente davanti all’ingresso del porto è solo una delle cause che non invogliano i navigatori del mediterraneo a sostare a Roccella…), mentre chi ha ricevuto la promessa di un posto di lavoro al porto sotto campagna elettorale può iniziare a sperare…(alla faccia della competenza e della professione alle attività portuali e soprattutto alla faccia degli LPU e LSU).
Da queste pagine cercherò di seguire l’andamento della situazione e invito chi mi segue, dagli organi interessati ai cittadini, di divulgare le informazioni e gli sviluppi di quello che finora è stata una delle più annose strutture non valorizzate, dove si sono gettati fiumi di soldi pubblici senza un reale riscontro economico per la collettività del nostro territorio.
Ecco, cari amici roccellesi, quanto noi contiamo per i nostri amministratori; tanto da non essere tenuti a sapere nulla, i cittadini devono sapere solo quello che vogliono loro e quando vogliono loro. Le ultime informazioni che ci hanno dato sulla gestione del porto risalgono al marzo del 2010 quando sindaco e vicesindaco dal Convento dei Minimi spifferavano il Decreto del Ministero dei Trasporti con l’assegnazione della gestione del Porto alla soc. “Porto delle Grazie”: “Oggi è una data storica – riferiva il sindaco – che pone fine a una vicenda complicata da questioni burocratiche e ricorsi…” Al suo fianco a rinforzare la dose ci pensava il “senatour”: “La partita “porto” è chiusa e ha dato vittoria a quanti hanno sempre ritenuto che nella società di gestione fosse necessaria anche la presenza del Comune di Roccella e non fosse affidata solo a privati”.
Bene, sono passati quasi due anni da quegli annunci (simili peraltro a quelli sbandierati per lo sblocco dei lavori dell’altra vergogna di Roccella chiamata “bretella alla 106”) e questa benedetta gestione non è mai partita. Chissà perché? Chissà come mai? Perché non ci mettono al corrente delle congetture che sono causa di questo nuovo capitolo che si concluderà il 7 febbraio prossimo? (Nella riserva che non se ne aprirà un altro…)
Nessuna informazione da parte “loro” che dopo quel Decreto del Ministero si sono trincerati nel silenzio, senza mai dirci che le ditte ricorrenti, convinte di avere in mano l’offerta più vantaggiosa per la gestione del Porto, hanno fatto nuovamente ricorso al TAR di Reggio Calabria e che questi, con sentenza 170 /2011 (8 e 19 aprile 2011), ha annullato la decisione del Ministero e rimesso l’affare al Comune di Roccella Ionica, autorità competente a provvedere (considerato che qualche anno fa il nostro porto è stato declassato da importanza regionale a distrettuale). Ho dimenticato di dire che, nell’attesa della decisione del Tar, si è cercato di consumare, all’interno della Giunta Comunale, un bluff con la decisione di sollecitare il tecnico comunale di affrettare la consegna della gestione del Porto alla società “Porto delle Grazie” nonostante il ricorso al TAR in itinere. Ma il nostro tecnico non è caduto nella trappola…!
Con “la proprietà” in mano al Comune si è creata l’impossibilità da parte dello stesso di effettuare l’assegnazione della gestione poiché è parte interessata nella soc. “Porto delle Grazie”, quindi si è incorsi nella necessità che un organo super parties “studiasse il caso” per trarre una decisione. Nel mentre il Comune di Roccella preferiva rivolgersi al Consiglio di Stato (che in passato già lo aveva “accontentato”) invece che al SUAP (Stazione Unica Appaltante), e nell’attesa del giudizio del 7 febbraio del Consiglio di Stato, in questo tempo a gestire il Porto è stato con serietà contabile ma inefficacia promozionale/turistico/occupazionale, direttamente il Comune di Roccella.
Chi pende dalla bocca del “patron” di tutta questa operazione, ossia Sisinio Zito che ha fatto del porto il bello e il cattivo tempo già dalla sua progettualità e che oggi continua a vivere politicamente solo grazie alla mancanza nel nostro paese di alternative valide, è convinto di essere, oggi, alla stretta finale della lunga “via crucis” (ricordiamo che il Porto di Roccella è stato consegnato nel lontano 1998), considerato pure che gli avvocati per conto della soc. “Porto delle grazie” non mancheranno di porre sul tavolo del giudice l’istruttoria dell’operazione “Oro nero” di cui è imputata la ditta Camastra Petroli, socio della società concorrente “Nautic Service & associati”.
Bene, dunque, prepariamoci ad accogliere nel nostro porto “Italia Navigando” la società che in ogni porto ha messo mano ha combinato sfracelli, portando sempre i bilanci in negativo; prepariamoci ad accogliere una seconda “Associazione Culturale Jonica” ossia un pacchetto di finti professionisti e tecnici che arrivano da Roma a propinarci la loro professionalità e risucchiare le striminzite risorse (pubbliche e non private visto che ad ormeggiare nel nostro porto sono sempre meno imbarcazioni, e l’insabbiamento che si forma costantemente davanti all’ingresso del porto è solo una delle cause che non invogliano i navigatori del mediterraneo a sostare a Roccella…), mentre chi ha ricevuto la promessa di un posto di lavoro al porto sotto campagna elettorale può iniziare a sperare…(alla faccia della competenza e della professione alle attività portuali e soprattutto alla faccia degli LPU e LSU).
Da queste pagine cercherò di seguire l’andamento della situazione e invito chi mi segue, dagli organi interessati ai cittadini, di divulgare le informazioni e gli sviluppi di quello che finora è stata una delle più annose strutture non valorizzate, dove si sono gettati fiumi di soldi pubblici senza un reale riscontro economico per la collettività del nostro territorio.
giovedì 2 febbraio 2012
NUOVE CINTURE PER I CAMPIONI DEL MONDO DEL CENTRO STUDI KARATE'
Tempo d’Esami per gli Atleti del CENTRO STUDI KARATE.
Boom di presenze nella prima sessione 2012
Alla presenza di un folto pubblico di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: Kumitè (combattimenti) e KATA (Forme) ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.
Gli allievi esaminati dal M° Vincenzo URSINO erano: per la cintura marrone/nera Tommaso Figliomeni e Alberto Guarnaccia; guadagna la cintura marrone Vincent FIGLIOMENI; ai giovani Antonio Gurnari e Mattia Gulloni va la cintura blu/marrone mentre la verde/blu per Riccardo Guarnaccia; per quanto la cintura arancio/verde hanno raggiunto l’obiettivo: Jacopo Mittica, Daniele e Manuel Urzino e Giuseppe Bizzantini. Conquistano la cintura giallo/arancio Pietro Sgambelluri, Matteo Barbiero, Giorgio e Carmelo Ercolani, Francesco Celestino, Gabriele Mazzaferro, Orlando Fuda, Giuseppe Oppedisano mentre la gialla va al giovanissimo Luca Figliomeni. Infine, per i nuovi arrivati di questa stagione sportiva, viene assegnata con grande merito la cintura bianco/gialla agli atleti Riccardo Agostino, Danilo e Giorgia Seminara, Vincenzo Sansalone, Domenico Barillaro, Alessandro Citarelli, Matteo e Davide Panetta, Michael Fragomeni, Manuel Barbiero, Rocco Commisso, Vincenzo Muià, Francesco Ceravolo, Alessandro Mammoliti, Antonio Pulvirenti e Christian Avantario.
Ricordiamo che questa iniziativa rientra nel Progetto KARATE GIOCANDO: la scoperta del proprio corpo attraverso il karate il quale è sostenuto dallo Sponsor Tecnico “Hotel Ristorante Casa del Gourmet” e da “TeleRadioSud” di Siderno, che hanno sposato in pieno il progetto per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita fornendo GRATUITAMENTE l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.
Inoltre lo stesso è Patrocinato dagli Enti di Promozione Sportiva Nazionali quali l’Associazione Italiana Cultura e Sport, i Centri Sportivi Aziendali e Industriali e L’Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale.
Consulta il sito del Centro Studi Karatè per tutte le informazioni e per rivivere i successi mondiali e nazionali conquistati. http://www.asdcentrostudikarate.it/