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Roccella in vetrina

lunedì 30 settembre 2013

CONVEGNO MEDICO SULLE "BASSE STATURE E LE OBESITA' GENETICHE"

Al via nella locride un progetto di “Rete” dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
 
Si svolgerà a Roccella Ionica, nella sala del Convento dei Minimi,  il prossimo 3 Ottobre, a partire dalle ore 09.00, un importante Convegno su “ LE BASSE STATURE E LE OBESITA’ GENETICHE“, organizzato dalla struttura operativa complessa di Pediatria e Neonatologia dell’ Ospedale di Locri, in collaborazione con le Associazioni regionali dei pazienti, Sindrome di Prader Willi e A.FA.D.O.C.

Il Convegno si pone l’obiettivo di definire un percorso assistenziale, da implementare nell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, riguardante alcune patologie genetiche rare nelle quali la bassa statura o l’obesità fanno parte di un quadro clinico molto più complesso, caratterizzato spesso da ritardo mentale e problematiche endocrine di varia natura.
Per queste malattie ad alta “complessità”, fortunatamente non molto frequenti, è di fondamentale importanza l’individuazione di una rete assistenziale multidisciplinare, integrata con le risorse ospedaliere e territoriali, in grado di garantire la presa in carico globale del bambino e della sua famiglia. Infatti, a prescindere dalla rarità della condizione patologica, questi bambini, ragazzi e giovani-adulti hanno diritto, come tutti, ad un’assistenza sanitaria e socio-sanitaria appropriata, con l’obiettivo finale di ottenere il maggior grado possibile di salute psico-fisica e di autonomia. Per molti di loro e per le loro famiglie, purtroppo, ancora oggi, particolarmente significativo è il problema della migrazione sanitaria, sia per la scarsa presenza sul territorio regionale di Centri di riferimento, sia anche per la scarsa “conoscenza” che talvolta si ha delle strutture che possono farsi carico dei specifici fabbisogni assistenziali, fermo restando comunque la necessità di un forte coordinamento ed interazione tra servizi e professionalità distinte.

domenica 29 settembre 2013

PIENO SOSTEGNO A MAMMA MANUELA

In piena bufera fra scuola e genitori in merito alla capestro decisione della Dirigente scolastica di istituire l'orario prolungato in tempo successivo a quello di iscrizione dei bambini (dove non è stata affatto posta in essere questa opzione);

in tempo in cui i bambini (e le famiglie) hanno ricevuto un anonimo biglietto a mano, senza intestazione della scuola e senza alcuna firma, che annuncia l'inizio dell'orario prolungato per  il 2 ottobre (i nostri bambini quindi dovranno fare 7 ore e mezzo continuate sui banchi con "due panini", uno a metà mattinata e uno a pranzo);

e mentre circola sulla stampa una lettera dei docenti di appoggio alla decisione della Dirigente, lettera nella quale i docenti non entrano mai in merito alle problematiche ne spiegano cosa e come è prevista l'impostazione didattica delle 2 ore e mezza pomeridiane, scrivendo solo genericamente di "attività laboratoriali atti a migliorare l'offerta formativa della scuola per i nostri alunni";

ed infine nel mentre un gruppo molto sostenuto di genitori s'incontrano con un dirigente sindacale della scuola per informarsi di tutto ciò che è stato deciso dalla Dirigente ad iscrizioni chiuse e senza interpellare i genitori, e si preparano ad intraprendere iniziative pacifiche che possano intervenire sulla sensibilità della Dirigente affinché si ricreda sulla scelta effettuata senza che la scuola sia preparata a questa passaggio (che ribadiamo comprende la frequenza "obbligatoria" al lunedì e al mercoledì di ulteriori due ore e mezza, senza pausa, e il sabato libero).

Tutto questo a parte, registriamo un episodio, diciamo cosi curioso per non usare dei termini più forti, che ha interessato una 5° classe del plesso Carrera, sistemata ad inizio anno scolastico alle scuole medie in un'aula fatiscente che altro non era che un antibagno (con un lavandino arrugginito dietro la lavagna, infissi e finestre rotte, con la persiana senza cassettone di protezione, muri senza intonaco).
Pare che la Dirigente abbia segnalato al Comune di Roccella queste anomalie in data 17 Settembre (ma in due mesi di chiusura estiva, si aspetta l'inizio della scuola per rendersi conto della mancanza di aule adeguate?) e il Comune abbia mandato i suoi operai per effettuare i lavori, senza preavviso, lunedì mattina (23 settembre) durante l'orario delle lezioni.
Tutti fuori in corridoio, seduti a terra e con i libri in mano i bambini della 5A a fare lezione: questa è la scena che si è trovata ad assistere mamma Manuela giunta nel plesso scolastico casualmente per il disbrigo di documenti.

Chiunque genitore, a questo punto, crediamo, avrebbe manifestato, cosi come ha fatto la signora Manuela, il proprio disappunto vedendo tutti quei bambini, tra cui suo figlio, fatti uscire da quella classe/antibagno, raggomitolati nel corridoio in attesa di...

Il diverbio fra il genitore e "gli uffici scolastici" ha sortito i suoi effetti: i bambini hanno trovato immediatamente sistemazione in una nuova aula ed hanno potuto cosi continuare in maniera consona la propria lezione.

Dispiace soltanto che la signora Manuela si sia trovata a manifestare da sola davanti a questa impietosa situazione, ma sappia di poter contare sull'appoggio morale di tantissimi genitori (tra i quali il sottoscritto) che vorrebbero una scuola attrezzata con adeguati servizi veramente e non come si vuol far credere.

sabato 28 settembre 2013

ANGELINO CAPITANIO, L'IMMAGINE DELLA SIMPATIA FATTA PERSONA

Foto di Enzo Scali.
Angelino Capitanio si è spento ieri nella sua casa di via Cappelleri; ne era ritornato da qualche mese dopo diversi anni ospite della casa protetta "Universo" di Africo.

Ma il legame con i suoi più affezionati amici non si era mai sciolto: periodicamente infatti il gruppo dei suoi "fedelissimi" andavano a trovarlo nella struttura assistenziale per manifestargli il loro affetto e Angelino sapeva ripagarli come sempre con quel suo sorriso ammaliante che trasmetteva gioia e ottimismo.

Già, perché Angelino è sempre stato cosi, una persona cosciente dei problemi in cui ci si trova, ma capace di uscirsene sempre con un sorriso, una parola buona, un messaggio di allegria, speranza e buon augurio.


Angelino in una delle sue tipiche
 e divertenti "trasformazioni" fotografato
da Enzo Scali.
E' l'immagine della simpatia e dell'allegria sia come uomo che come attore, era il personaggio, la "maschera", che sapeva trasformarsi, inventarsi sempre una nuova, qualcosa di imprevedibile e divertente per rallegrare e far sorridere i suoi spettatori. Tutte le compagnie teatrali nelle commedie, farse, nelle rote carnascialesche o addirittura nella produzione di filmati televisivi, lo volevano con loro, perché Angelino rappresentava quell'essenza in più che solo con la sua presenza e il modo si "calcare la scena" trasmetteva ilarità e faceva "morir dal ridere"!

Tutto il paese lo stimava e lo ammirava per quel suo viso cosi sereno e spensierato, per i suoi modi gentili e garbati e le sue poche parole sempre cariche di buoni consigli.

Fra le sue ultime apparizioni "scenografiche" ricordiamo la sua figura di pulcinella in una nota rota carnevalesca rappresentata dall'ATRJ e in una sfilata di carnevale a dirigere il corteo nella side-car di Giovanni Amato travestito in maniera appariscente da formosa e sexy donzella.

Io ad Angelino lo ricordo cosi... Ma faccio appello a tutti coloro che hanno avuto il grande piacere di apprezzarne meglio le sue  straordinarie doti teatrali ed umane, di unirsi con un loro commento e saluto affinché rimanga forte il ricordo di una delle persone più buone che Roccella abbia mai avuto.

giovedì 26 settembre 2013

Nave da crociera soccorre barcone a largo coste di Roccella


“Costa Pacifica”, nave della Costa crociere in navigazione da Atene a Civitavecchia, ha soccorso 60 miglia a sud est delle coste calabresi un barcone in difficoltà con circa 140 migranti.

 A raccogliere l’sos dell’unita’ era stata la sala operativa delle Capitanerie di Porto, alle prese in queste ultime ore con una serie di arrivi: l’invito a collaborare, rivolto anche alle navi commerciali, è stato raccolto in questo caso da “Pacifica” che ha individuato il barcone, ne ha fornito la posizione esatta, si è avvicinata e preso a bordo 37 migranti, assistendoli e rifocillandoli.

Gli altri sono stati caricati e portati a Roccella Jonica da una motovedetta della Guardia costiera, tornata poi a prendere anche i compagni di viaggio.

martedì 24 settembre 2013

IL PROGRAMMA "RADICI" DI PINO CARELLA IN TRASFERTA A SANTENA (TO)

In contemporanea alla festa di S. Cosimo e Damiano che si terrà da domani fino a Domenica a Riace, la stessa festa si tiene ogni anno a Santena, un Comune della provincia di Torino con oltre dieci mila abitanti di cui una buona rappresentanza di calabresi e una comunità di Riace.

Anche a Santena come a Riace la Festa dei SS. Medici Cosimo e Damiano è molto sentita e partecipata. Si tiene sin dal 1965 grazie all'Associazione SS.MM. Cosma e Damiano che con grande fede  portano avanti negli anni il culto, il folklore e le tradizione legati alla figura dei Santi Medici.

L'Associazione, che conta tantissimi soci, lavora tutto l'anno per creare occasioni di aggregazione e organizzare una grande Festa che coinvolga con spirito tutta la cittadinanza.
E dopo la partecipazione lo scorso anno dei Taranta Project di Cavallaro/Papandrea, quest'anno la festa sarà conclusa dal gruppo di musica popolare calabrese "I Parafonè".

Ma la cosa che più di tutti ci teniamo a riferire che l'Associazione SS.MM. Cosmo e Damiano, presieduta dal sig. Antonio Cosimo Trimboli, ha voluto invitare il nostro caro Pino Carella, ideatore e conduttore di oltre cento puntate di Radici, trasmissione di successo di Telemia che ripercorre e valorizza ricordi, tradizioni, paesaggi, storia e folklore della nostra Calabria, a partecipare alla festa e realizzare una puntata speciale di "Radici" proprio sulla loro Festa di SS. Cosimo e Damiano.
La Processione dei SS. Medici Cosimo e Damiano di
Santena (To) dell'anno scorso.

Un ammirevole gesto di appartenenza da parte dell'associazione SS. Medici di Santena, di Pino Carella e del suo operatore, e dell'Emittente Telemia, che vogliono dimostrare quanto non contino i chilometri della distanza quando nel cuore è viva la voglia di mantenere e tramandare tradizioni, fede e folklore.

Pino Carella con la sua ormai famosissima lanternina sarà nella città piemontese dal 27 al 30 settembre per produrre una nuova puntata di "Radici" insieme a tutti i nostri conterranei.

domenica 22 settembre 2013

LA GIORNALISTA CESARINA RICCIO VINCE LA CAUSA CONTRO IL "QUOTIDIANO DELLA CALABRIA"


Il giudice monocratico del Tribunale di Locri ha condannato la “Finanziaria Editoriale srl” al pagamento delle spettanze non corrisposte alla giornalista Cesarina Riccio, collaboratrice da Roccella Jonica de “Il Quotidiano della Calabria”.

Cesarina Riccio, dopo oltre un anno di collaborazione, consistita nella stesura di 114 tra servizi e articoli regolarmente pubblicati da “Il Quotidiano della Calabria”, ha detto basta alle promesse di pagamento non mantenute, ponendo, così, fine ad una situazione di sfruttamento che offendeva la sua dignità umana e professionale.
Iscritta nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti della Calabria dal 9 luglio 2010, si è rivolta al Sindacato Giornalisti della Calabria per rivendicare le spettanze maturate dal giorno di iscrizione all’Albo: sei mesi di collaborazione, da luglio a dicembre 2010.
Nella memoria di costituzione, la Finedit ha addirittura sostenuto che nessuna autorizzazione e/o richiesta era stata fatta dalla società convenuta, arrivando ad affermare di non avere alcuna cognizione dell’attività svolta da Cesarina Riccio. Tesi, questa, naturalmente smentita dall’evidenza dei fatti: gli articoli pubblicati nell’arco di oltre un anno a firma della giornalista.

PARTE IL PELLEGRINAGGIO NAZIONALE DELL'UNITALSI A LOURDES

 
Dal 22 al 28 settembre si svolgerà il tradizionale pellegrinaggio Nazionale dell’Unitalsi a Lourdes, che quest’anno festeggia i 110 anni dell’Associazione. I pellegrini, circa 10mila quelli previsti, raggiungeranno la cittadina mariana da ogni regione d'Italia, con 15 treni, 10 aerei e 2 bus.

 Il Pellegrinaggio a Lourdes è ormai una tradizione che risale al 1903, data del primo pellegrinaggio da Roma a Lourdes effettuato da Giovan Battista Tomassi, fondatore dell’allora Untal, per arrivare alla prima partenza di un treno bianco UNITALSI verso Lourdes avvenuta nel 1936. Nell’anno del 110.mo anno di fondazione dell’Unitalsi, il Pellegrinaggio Nazionale riveste un’importanza particolare.
Il "treno bianco" calabrese
Durante la settimana di pellegrinaggio i partecipanti all’evento potranno vivere intensi momenti di spiritualità come la Via Crucis, la celebrazione eucaristica, la Santa Messa Internazionale nella Basilica sotterranea San Pio X, presieduta dal Cardinale Salvatore De Giorgi, la processione eucaristica, le adorazioni notturne alla Grotta delle Apparizioni, i Passi di Bernadette e il tradizionale flambeaux.
Nell’ambito del pellegrinaggio a Lourdes si svolgeranno anche: il convegno medico e gli incontri culturali in cui saranno presentati gli ultimi lavori letterari di Filippo Anastasi, Rita Coruzzi e Giusy Versace.
Nella Basilica di Santa Bernadetta si terrà anche un concerto di musica classica, a cura dell’Orchestra da camera “I Solisti di Napoli”, che eseguirà lo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi, diretto dal direttore artistico Filippo Zagante. L’orchestra, fa parte dell’ANCEM, Associazione Napoli Centrale Europea della Musica, una delle più importanti realtà del panorama musicale italiano, che da oltre vent’anni svolge un’intensa attività di diffusione della cultura musicale.

 

sabato 21 settembre 2013

PROF. ANTONIO COLUCCIO, UN UOMO DALLE STRAORDINARIE DOTI UMANE E QUALITA' PROFESSIONALI


E’ venuto a mancare, il 9 settembre scorso, un grande professionista roccellese, uno dei più rinomati specialisti cardiologi della Calabria, e non solo.

Il prof. Antonio Giuseppe Coluccio si è spento a Torino, circondato dall’affetto della sua famiglia, dopo aver esaudito il suo ultimo desiderio di “riabbracciare” quest’estate la sua amata Roccella.

Mettere al servizio della sua terra le sue conoscenze nel campo medico/chirurgico, è stata, per il Dottore Coluccio, una scelta chiara e precisa: dopo la sua prima giovinezza interamente dedita al perfezionamento degli studi e alle specializzazioni presso l’Università di Roma, e dopo il suo primo importante incarico come primario all’Ospedale di Racconigi (Cuneo), il prof. Coluccio rientra in Calabria e dirige prima il reparto di cardiologia all’Ospedale Civile di Cetraro, per poi stabilirsi definitivamente a Roccella Jonica, suo paese natìo, mettendosi al servizio della Locride, attraverso il suo conosciutissimo studio medico in via Zirgone, e come primario dell’Ospedale Civile di Gerace/Locri.

Le sue grandi doti umane, sempre pronto e disponibile ad ogni esigenza, da uomo erudito dalle eccelse conoscenze sulle malattie cardiovascolari e non solo (acquisisce le specializzazioni anche in reumatologia, tisiologia e clinica medica),  il prof. Coluccio salva diverse vite umane e gli viene riconosciuto il titolo di Accademico, sia dall’accademia tiberina che dall’Accademia Theatina pro Scientiis, per  i suoi meriti nel campo della cardiologia.

Riceve il titolo di Cavaliere e l’onorificenza di Ufficiale dal presidente Scalfaro nel Giugno del 1993.

Il prof. Coluccio, sia come persona che come professionista, ha segnato profondamente, con il suo sapere e la sua modestia, la nostra Comunità, dando per vent’anni una profonda impronta sulla gestione del reparto cardiologia dell’allora più importante ospedale della provincia di Reggio Calabria. Rimarrà sempre vivo per i professionisti colleghi che sono stati chiamati negli anni a succedergli e per le migliaia di famiglie che si sono rivolte a lui con fiducia, ripagata con la sua infinità bontà e soprattutto con l’acquisizione di un valore che non è da tutti: la possibilità di vivere con le sue cure!

DARE E' LA MIGLIORE COMUNICAZIONE

 
'Dare è la migliore comunicazione' è il motto usato per lo spot pubblicitario dell'azienda thailandese di telecomunicazioni True Move H, un capolavoro di bellezza della durata di tre minuti
 
 
 

giovedì 19 settembre 2013

FIAMMA TRICOLORE SCOPRE LE FALSITA' SULLA... BANDIERA BLU!

Noi della Destra Sociale-Fiamma Tricolore, da sempre attenti alle problematiche ambientali, sociali e territoriali inerenti particolarmente  il comune di Roccella Jonica, dobbiamo questa volta chiedere scusa per la nostra disattenzione, ai cittadini ed a tutti i turisti che questa  estate si sono bagnati nelle acque del litorale roccellese.

 Non ci siamo accorti che l'Amministrazione Comunale ha fatto apporre sul lungomare, in ben cinque punti prospicienti la spiaggia, dei tabelloni con la dicitura :


SPIAGGIA LIBERA ATTREZZATA CON SERVIZI  DI  SALVAMENTO  E ASSISTENZA BAGNANTI CON PERSONALE DALLE ORE 08.00 ALLE 15.00”

-DAL 15 MAGGIO AL 15 SETTEMBRE-

Continua questa Amministrazione a prendersi gioco dei cittadini, delle Istituzioni, delle Forze dell'Ordine e dei turisti, perché tutto quanto dichiarato con i summenzionati tabelloni sarebbe falso poiché il servizio di salvamento tanto pubblicizzato non sarebbe  mai stato effettuato.

Non è sufficiente porre su tre punti della spiaggia libera una torretta di osservazione con due bandiere per garantire la sicurezza e l’incolumità dei bagnanti, occorre la presenza attenta e costante di un bagnino qualificato con tanto di scialuppa di salvamento, salvagente e quant’altro, come da Ordinanze dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella e da Leggi dello stato.     -    La vita umana non ha prezzo   -
 
 Se l’imbroglio è il prezzo da pagare per ottenere la Bandiera Blu, gli onesti cittadini di questa comunità non ci stanno a pagare un prezzo così alto ed a tal proposito abbiamo presentato una richiesta di chiarimenti al sig. Sindaco, inoltrata per conoscenza a S.E. il Prefetto, alla FEE ed alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.

          Chiediamo alla Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, istituzione preposta alla tutela delle coste della cittadina, a volersi attivare per accertare le responsabilità di una simile presunta illegale e pericolosa dichiarazione sulla sicurezza delle spiagge.

          Ringraziamo quei turisti e quei cittadini che ci hanno segnalato il caso, anche se a fine stagione balneare, ed a coloro i quali ci hanno fornito ampia ed articolata documentazione.

          Qualora per questa incresciosa vicenda fosse accertato il dolo, sicuramente per l'ottenimento della Bandiera Blu, crediamo che l'Amministrazione Comunale di Roccella Jonica debba calare il sipario e terminare anzitempo questa legislatura.

                                                 DIMISSIONI  SUBITO

martedì 17 settembre 2013

CON LA SCOMPARSA DI MICHELE ROCCELLA PERDE LA SUA PERSONA PIU' PITTORESCA

Michele Galati in un meraviglioso ritratto di
Pollier

Venerdì scorso, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare Michele Galati, meglio conosciuto e caro a tutti come "Micheli du latti".

Fino a quando la malattia cardiovascolare non si è manifestata in maniera più grave, costringendo Michele a cure più approfondite e all'impossibilità di poter uscire da casa da solo, è stato sempre una persona particolarmente socievole, allegra, spiritosa, amato non solo nel suo rione di Zirgone, ma da tutti a Roccella, perché Michele il paese lo girava in lungo e in largo sempre con la sua simpatia e il suo sano modo di giocherellare con tutti.

A Roccella tutti lo conoscevano già da quando, insieme al padre (Cicciu du latti), ogni pomeriggio fino a tarda sera, percorrevano tutti i rioni del paese per distribuire e vendere  il latte fresco sfuso appena munto dai pascoli locali.

Michele aiutava il papà a riempire, dal silos posto sulla loro motoape di color celeste, le bottiglie o le caraffe delle massaie che si incontravano sul posto di ritrovo per acquistare la quantità giornaliera di latte per la famiglia. Diverse generazioni di roccellesi, fino ai primi anni '80, sono cresciuti con il latte fresco a colazione di Ciccio e Michele.

L'immagine più pittoresca di Michele comunque rimane il suo "commercio" ambulante di frutta e verdura con la sua bicicletta. Nel cestino posteriore della sua "Graziella" collocava la verdura appena raccolta dall'orto e girava per il paese fino a venderla tutta: lattughe, pomodori, broccoli ma soprattutto u "petrusinu" a "centu liri o mazzu"!!!

Non possiamo non ricordare anche quello che fu il suo più "autorevole" compito nell'ambito delle attività religiose del paese: in ogni festa, processione, funerale che sia, Michele era sempre in testa al corteo con il bastone della croce in mano!

Michele era una vera e propria "macchietta", con i suoi gesti, il suo fedele cappello di lana, le sue tipiche smorfie, scatenava la simpatia e faceva divertire grandi e bambini... Tantissima la commozione di tutto il paese nel giorno dei suoi funerali.

Con Michele se ne va un altro pezzo di storia di Roccella, storia di una persona semplice, genuina, che con la sua modestia, spensieratezza e allegria si è fatto amare e rispettare da tutto il paese.

AUGURI ANIELLINA!


Venerdì scorso è stata organizzata una festa al Convento dei Minimi per Anellina la piccola nata a 48 ore dallo sbarco a Roccella Jonica della mamma Amal Said Mohammada di origini somale, insieme ad altri 160 migranti.

La donna ha scelto in nome di Aniella  in segno di gratitudine nei confronti della sezione Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella. Al momento del parto infatti la giovane puerpera di sole 23 anni ha espresso la volontà di avere accanto a lei due persone volontarie delle Protezione Civile che le sono stati particolarmente vicino dal momento dello sbarco, Nicola Lombardo e la signora Rosella Dimasi Ursino, mamma dello sfortunato Aniello, il nostro giovane concittadino morto in seguito ad un incidente stradale il 16 ottobre del 2005 a Bologna dove studiava e lavorava.

Molto bello il pezzo scritto sulla Gazzetta del Sud di Domenica scorsa dalla corrispondente Stefania Perrone, ma non altrettanto bella la foto che è stata selezionata per la pubblicazione che non restituisce affatto i meriti a chi veramente ce li ha, ossia ai tantissimi volontari della Protezione Civile di Roccella Jonica che insieme alla Croce Rossa sono i veri angeli per queste persone segnati dalla guerra e dalle fatiche dell'attraversata.

Auguri ad Aniella Smile cittadina dal 2 settembre del Comune di Roccella Jonica.

lunedì 16 settembre 2013

IL "BUON ANNO SCOLASTICO" DELLA DIRIGENTE M. GIULIANA FIASCHE'


La preside M. Giuliana Fiaschè con
un gruppo di studenti della scuola
media.
Cari ragazzi domani inizia un nuovo anno scolastico. Quello trascorso insieme ha raccolto buoni frutti e raggiunto vari obiettivi. Tutto ciò è stato possibile perché voi non vi siete mai tirati indietro e perché ognuno ha affrontato tutto con impegno, fantasia, volontà di proseguire per progredire.
 
Dal primo giorno di scuola quando l'abbiamo aperta ed era pronta, attraverso il vostro lavoro attivo e quello dei vostri genitori e di docenti sempre presenti, per far si che quella fosse la scuola con la Esse maiuscola.
 
Cosi dovrà essere anche quest'anno perché una strada così iniziata non può essere interrotta. Tanti auguri cari ragazzi. Vi ricorderò sempre con tanto affetto.
BUON ANNO SCOLASTICO
 
Giuliana Fiasche'

domenica 15 settembre 2013

SBARCHI A ROCCELLA JONICA: RECORD DI BAMBINI.


Sono giunti nella tarda serata di ieri (13 settembre) nel porto di Roccella Ionica, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, i 171 migranti soccorsi a largo della costa calabrese. '
Tutti siriani, 44 donne, 63 uomini, 64 bambini di cui 34 maschietti e 30 femminucce e due donne in stato di gravidanza. Il loro viaggio in mare, che si e' caratterizzato per le pessime condizioni atmosferiche e' durato circa dieci giorni con il cambio, a quante pare, di tre natanti, sembra che per affrontare il viaggio gli stessi abbiano dovuto sborsare circa tre-quattro mila dollari a persona.

"Le operazioni di soccorso, rese difficili dalle condizioni meteomarine, erano iniziate nel pomeriggio quando la Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma era stata contattata piu' volte dagli stessi migranti - tramite telefoni satellitari - che dichiaravano di essere su un barcone in avaria'', rilevano alla Guardia Costiera.

UNA DEDICA PER ANDREA...


Nella serata dedicata a Giuseppe Russo, è stato ricordato, con una cara e affettuosa dedica, Andrea Placanica, un nostro caro amico scomparso prematuramente lo scorso 8 ottobre. Ecco il messaggio con cui Pino Gagliano ha aperto lo spettacolo musicale di venerdì sera davanti ad una marea di persone che hanno popolato il tratto di via Umberto I.
 
Insieme a Giuseppe Russo siamo sicuri che un’altra brillante stella sta illuminando il palco di questa sera. E’ la stella di Andrea Placanica che ci ha lasciati alla stessa età di Giuseppe poco meno di un anno fa.  Anche Andrea ci starà sorridendo da lassù cosi come ha sorriso e reso allegri con la sua energia e vitalità la famiglia e tutti i suoi affetti per tutto l’arco della sua breve vita.

Andrea amava profondamente la vita, ha lottato e vinto mille battaglie e stava progettando il futuro con la sua amata Rosanna. Ma il destino ha voluto che continuasse a sorridere agli angeli e che continuasse a volerci bene da quel mondo senza sofferenze.
Da questo palco, da dove brilla anche la luce di Andrea, vogliamo abbracciare con grande affetto la sua straordinaria famiglia e fargli sentire forte la nostra vicinanza ricordando il ragazzo umile, gentile e generoso che vivrà sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e viverlo. Ciao Andrea.

IN RICORDO DI GIUSEPPE RUSSO UNO SPETTACOLO SEMPLICE, INTENSO E RICCO DI EMOZIONI.


L'entrata in scena di Giò di Tonno con dietro la gigantografia
di Giuseppe Russo. Ph di Pino Curtale.
All'indomani della serata dedicata a Giuseppe Russo, il "grido" del numerosissimo pubblico accorso al Borgo è stato unanime: "spettacolo bellissimo!". Una soddisfazione che arriva dal profondo del cuore perché effettivamente lo spettacolo è stato semplice nella sua elaborazione, ma è riuscito a trasmettere grandi emozioni per le intense interpretazioni dei "nostri" artisti e la toccante performance di Giò di Tonno, personaggi tutti legati a Giuseppe da sentimenti di forte amicizia.

Il grandioso pubblico roccellese di via Umberto I
Con questo spettacolo Roccella ha, ancora una volta, riscoperto le meravigliose risorse canore che custodisce, cosi com'era negli intenti del "manager" Russo: scoprire e valorizzare i nostri talenti locali con una vetrina dal riscontro nazionale. Il tempo non gliel' ha consentito a Giuseppe di continuare su questa traccia, ma le tre edizioni del Concorso "Io Canto in tour" ci avevano dimostrato che non solo al nord Italia esistono le vetrine per lanciare talenti, ma anche qui da noi ci sono potenzialità canore e manageriali che possono meritarsi l'attenzione nazionale.


Ed è cosi che il pubblico, mai visto al Borgo cosi gremito da sotto il palco fino al Sagrato della Chiesa di S. Anastasia, ha assistito ad una vera e propria girandola di emozioni trasmesse dalle straordinarie esibizioni di Francesca Badolato (magica l'interpretazione de "la vita è bella" di Benigni/Piovani), di Erika Custoza (con "Cuore", il vibrante successo di Rita Pavone), e delle magie vocali di Anna Tommasini, Manuela Cricelli e Katia Sotira.



Presentato dal pimpante, ma a tratti anche lui commosso, Pino Gagliano, fra gli applausi simili a quelli dei grandi concerti da stadio, il palcoscenico si riempie totalmente quando viene presentato Gio' di Tonno, l'eccezionale protagonista della musica e dei musical italiani, impareggiabile per talento e umiltà e grande amico di Peppe Russo dall'incontro in uno degli ultimi memorabili Defilè Internazionale di Moda, organizzato da quel pezzo di storia che è il Maestro Antonio Russo.

Un pubblico senza freni ha accompagnato con calore gli intensi virtuosismi della voce e dei testi di Giò di Tonno (immenso il duetto con il tenore Vincenzo Nizzardo, vincitore l'anno scorso della gara di Mattina in Famiglia dedicata ai Conservatori d'Italia), spezzati dalla commozione dell'ultimo brano tanto caro a Giuseppe e alla sua amata Roberta.

Ma sarà stata la spinta di Giuseppe col suo famoso motto "the show must go on" (lo spettacolo deve andare avanti) che, al ritorno sul palco, il grande Gio' ha scatenato l'entusiasmo con il suo impeccabile bis e una chiusura scoppiettante con tutti gli artisti sul palco e l'immagine di Giuseppe Russo come a volerli e a volerci abbracciare tutti.


Complimenti davvero a Rocco Ursino, al Comitato Festa di Maria SS. Addolorata e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa favolosa serata in cui è stato ricordato anche Andrea Placanica, un altro ragazzo d'oro roccellese unito a Giuseppe Russo dallo stesso fatale destino.

Giuseppe e Andrea, giovani dalle grandi speranze che hanno voglia di continuare a vivere con i loro esempi dentro ognuno di noi. E noi non li tradiremo mai!!!

venerdì 13 settembre 2013

TELEMIA CONTINUA A STUPIRE NELL'AUDITEL

Nuovo ambizioso traguardo è stato raggiunto dall’emittente Telemia, visibile al canale 85. La tv nata a Roccella Jonica continua a collezionare un successo dopo l’altro e, dopo la briosa programmazione estiva che ha visto protagoniste le piazze calabresi, è pronta ad inaugurare una nuova e variegata stagione televisiva. La Tv dei due mari, sin dal momento in cui, pochi mesi fa, ha allargato il proprio bacino d’utenza a quasi tutta la Calabria, si è dimostrata determinata a scalare la classifica delle tv regionali più seguite. Stando agli ultimi dati Auditel, relativi al mese di Agosto, rispetto al mese di Giugno, Telemia ha raddoppiato i propri ascolti, confermando ed incrementando così il successo fin qui ottenuto.

Telemia con 698 punti si conferma infatti terza emittente televisiva calabrese per ascolto medio riferito al semigiorno. Un risultato straordinario soprattutto considerati i pochi numeri di ascolto che attualmente la separano da Calabria tv e Video Calabria, piazzatesi rispettivamente al primo e secondo posto. Telemia consolida così il ruolo di primo piano rivestito nel panorama televisivo calabrese. Soddisfazione a tal proposito è stata espressa dall’editore Giuseppe Mazzaferro che insieme allo staff giovane e dinamico promette un futuro ricco di novità.

Quest’estate, come di consueto, l’attenzione è stata rivolta al territorio e alle tante iniziative che hanno popolato le piazze calabresi. Attenzione al territorio è assicurata anche per la programmazione televisiva invernale. Lunedì scorso è ripartita infatti la messa in onda del programma“Tuttincampo”, lo stesso che, anche quest’anno, mostrerà ai telespettatori azioni, fermenti e talenti di scena nei principali campi sportivi.

 Ripartito alla grande anche l’amatissimo appuntamento con “Lineaperta”. L’annuale edizione ha aperto i battenti da Piazza Colonne di Roccella Jonica con una partecipata quanto chiacchierata puntata dal titolo “Uomini delle istituzioni: dai magistrati ai politici”. Il tema, che non ha risparmiato il dibattito sulla questione dello scioglimento per mafia di molti comuni calabresi, è stato approfondito dalla giornalista Maria Teresa Criniti che anche per l’annuale edizione ha annunciato di voler portare all’attenzione pubblica temi e problematiche roventi affrontate, come sempre, grazie al contributo dei vari ospiti presenti in studio e tenendo poi sempre ben presente la voce dei cittadini in collegamento dalle piazze della regione.

Si attende, tra gli altri, anche il ritorno di “Radici”, format incentrato sulle tradizioni popolari. Infine una newentry: una sorpresa domenicale di tutto rispetto. Sugli schermi di Telemia approda infatti “Finalmente è domenica”, nuovo contenitore domenicale che intratterrà i telespettatori con giochi, discussioni, musica e tanto altro ancora e avrà come obiettivo quello di innalzare ancor più la già eccellente media di ascolti domenicali.

Sono queste solo alcune delle novità che caratterizzeranno la nuova stagione televisiva di Telemia. La direzione dell’emittente e lo staff tutto sono determinati ad affrontare questa nuova sfida puntando ovviamente alla vetta della classifica.

giovedì 12 settembre 2013

" VI SIETE FATTI SVALIGIARE LE CASSE COMUNALI..."

E’ passato un mese dal più vergognoso Consiglio Comunale di tutti i tempi di Roccella Jonica, su quella che loro chiamano cessione di credito ma altro non è che un intervento sulle casse comunali per ripianare i debiti dell’associazione culturale jonica presieduta dal vicesindaco. Un Consiglio Comunale viziato dal conflitto di interessi non di uno, non di due, non di tre ma di ben quattro consiglieri, sindaco compreso!!! Un Consiglio Comunale che, come ha sottolineato il prof. Giuseppe Alvaro, l’unico a non essere stato incantato dalle ciance del podestà, ha violato l’articolo 17 del Regolamento che fa divieto di deliberare su argomenti che non sono all’ordine del giorno, e all’ordine del giorno non c’era affatto la famigerata operazione finanziaria che ha trasformato le casse comunali in un Istituto di credito che concede prestiti ad interessi zero. Un consiglio comunale tutto falsato perchè senza nessuna garanzia (Il Ministero dei Beni Culturali per la liquidazione del contributo chiede, fra l’altro, “tot” concerti con un direttore artistico (Staiano?!?) di provata esperienza) e senza nessuna presentazione di bilanci dell’associazione culturale jonica da cui si possa evincere se i conti quadrano o meno.

Tutto ciò ha fatto cadere nel ridicolo il paese di Roccella Jonica, identificato ora da tutti come il paese a cui il vicesindaco ha svaligiato le casse comunali. Ci ridono addosso per il fatto che per l’ennesima volta questo tizio ha avuto l’abilità e l’incoscienza di fregarci tutti e far scomparire nel giro di una settimana dalle casse comunali  la bellezza di 150 mila euro per farli comparire nelle casse dell’associazione culturale jonica.

Ecco che con questo ennesimo furto che tutti i nodi vengono al pettine: quando si accanisce con i poveri ausiliari del traffico di fare multe a più non posso; quando istituisce, solo e unico nella locride sempre più povera e isolata, il pizzo per i turisti che alloggiano nelle nostre strutture alberghiere; quando ci obbliga con dei grafici fasulli a pagare l’IMU alla massima aliquota dicendoci che altrimenti il Comune va in default; quando ci manda alla vigilia di Natale le cartelle pazze di Tarsu e ICI di 15 anni fa!!! Fa tutto questo per poi girarsi i soldi del sudore dei roccellesi nel suo conto corrente dimostrando un’astuzia alla pari di Arsenio Lupin e Diabolik, a discapito di tutti i consiglieri e una cittadina senza anima e attributi.

Nella sua testa è sempre stato chiaro il perverso disegno di fare del Comune quello che gli pare e piace e trovare il modo di poter usare le casse a suo uso e consumo a discapito di tutti noi poveri fessi che lottiamo ogni giorno per un pezzo di pane, e nonostante lavoriamo come dannati riusciamo a campare solo se abbiamo l’aiuto della pensione di qualche nostro genitore o nonno che ci da una mano; mentre lui ogni mese si vede accreditata la sua pensione d’oro di 9 mila euro al mese senza far nulla!!!

Vi confesso che mi sento davvero ridicolo per il fatto che da 4 anni riferisco del contributo di 10 mila euro che il vicesindaco si preleva dalle casse comunale portandosele in quelle dell’Associazione Culturale Jonica . Mi sento ridicolo per quanto denunciato delle trasferte a Roma con autista, automobile e spese aeree a carico del Comune, perché oggi mi rendo conto che queste sono solo bazzecole di fronte al caso più eclatante di manifestazione con i più alti finanziamenti pubblici d’Italia.

Lo so a volte sono ingenuo, ma già per me era una truffa vedere attraverso le Delibere di Giunte questo prelevamento dei 10 mila euro dal capitolo di bilancio dedicato al jazz, figuriamoci oggi venire a conoscenza che il Ministero dei beni Culturali rilascia ogni anno la bellezza di duecento mila euro e la Regione Calabria (per non essere da meno nello scandalo) dà un milione di euro in tre anni, io mi sento rabbrividire per non dire sconvolto per come si può sperperare cosi tanto denaro pubblico su una manifestazione inutile e gestita in maniera disastrosa.

I numeri reali parlano chiaro: un festival jazz che quest’anno ha avuto un seguito, nelle sue 4 serate roccellesi, di una media di meno di cinquecento persone a serata, ci costa oltre 700 mila euro di soldi pubblici.

E come se non bastasse di questa cifra ogni volta, e sono passati 33 anni, sembra non esserci traccia considerate le denunce che sono venute fuori da artisti e collaboratori non retribuiti e alberghi non pagati per prestazioni e servizi degli anni passati, e a questo aggiungiamoci pure che non viene pagata nessuna struttura: Teatro al Castello, Auditorium, Convento dei Minimi, scuole, ecc. ecc. Tutto a sua completa disposizione, gratuitamente!!!

Ed hanno il coraggio pure di lamentarsi per la mancanza di sponsor: ovvio che davanti a questi soldi facili rilasciati allegramente da altrettanti politicanti incoscienti e senza scrupoli che sperano poi in una contropartita elettorale, le poche migliaia di euro che possono investire le aziende private (gestite da imprenditori con la testa sul collo che non sperperano denari per promozioni che non garantiscono i numeri) non sono sufficienti a colmare la loro ingordigia. La sostanziale differenza è che gli imprenditori privati prima di investire denaro in promozione fanno i loro dovuti sondaggi, i politici, invece, che non gestiscono soldi guadagnati col loro sudore, elargiscono in maniera da accontentare chi gli potrebbe tornare comodo per una manciata di voti al prossimo giro elettorale.

Ma il disegno perverso del Robin Hood al contrario (come lo chiamano gli ex consiglieri comunali nel manifesto) è bissato dalla decisione di non rispondere ai manifesti murali di chi gli ha posto i veti sul “furto” perpetrato ai danni delle casse comunali. Rispondere ai manifesti sarebbe stato ritornare sempre su l’argomento scomodo della polemica. Lui quello che gli interessava lo ha ottenuto, tutto il resto va insabbiato!

E il suo cinismo arriva ai massimi livelli quando per far dimenticare tutta questa vergognosa storia s’inventa un convegno sulla legalità, strumentalizzando magistrati, giudici e giornalisti. Lui, Sisinio Zito, a presiedere un convegno sulla legalità… Incredibile!!!

Ma se il suo obiettivo è quello di far cadere tutto nel dimenticatoio, questo blog invece sarà vigile, anzi farà di più: al 13 di ogni mese – ricorrenza del famigerato Consiglio Comunale che non ha precedenti – ritornerà sull’argomento fino alla sperata e rapida restituzione del maltolto nelle casse del nostro Comune.

All’incoscienza, al cinismo e agli abusi occorre rispondere con coraggio e determinazione, e questo blog non abbasserà la guardia nemmeno dopo mille intimidazioni!!!

mercoledì 11 settembre 2013

DON CORNELIO FEMIA ELETTO NUOVO AMMINISTRATORE DELLA DIOCESI LOCRI-GERACE.


Essendo rimasta vacante la sede della nostra diocesi dopo la presa di possesso dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova da parte di mons. Giuseppe Fiorini Morosini, avvenuta ieri 9 settembre 2013, e non essendo pervenuta da parte della Santa Sede nessuna nomina di Amministratore Apostolico, a norma del Diritto canonico, si è riunito il Collegio dei Consultori, per procedere all’elezione dell’Amministratore Diocesano che dovrà reggere ad interim questa Sede.
 
Mons. Francesco Laganà, essendo il sacerdote più anziano per ordinazione nel Collegio dei Consultori (composto da mons. Francesco Laganà, mons. Cornelio Femia, don Pietro Romeo, don Antonio Saraco, don Giuseppe Giacobbo, don Bruno Cirillo e don Alfredo Valenti) ha presieduto la seduta, procedendo alla lettura degli articoli riferiti ai compiti dell’Amministratore Diocesano ed alle modalità per la sua elezione.
 

A 4 GIORNI DALL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO, POLEMICHE SEMPRE PIU' VIVACI SULL'ORARIO PROLUNGATO

 
Continuano le polemiche in merito all'istituzione obbligatoria dell'orario prolungato nella scuola primaria, ossia due rientri pomeridiani con un'ora di pausa dalle 13 alle 14 e il sabato libero.
Dopo i due precedenti articoli, di cui l'ultimo dell'avv. Alessandra Placanica (promotrice fra l'altro della massiccia raccolta di firme di genitori contrari all'orario prolungato) che ha spiegato "tecnicamente" tutta la vicenda e ciò che avverrà fra qualche giorno per i nostri bambini dall'inizio dell'anno scolastico.
A completamento di queste tesi, accogliamo con interesse l'intervento del prof. Rocco Coluccio:
 
Questa vicenda mette in evidenza le seguenti questioni:
• Ai genitori è stato privato il diritto di scelta rispetto alle opzioni proposte dalla scuola! Cosa prevista dalla normativa;
• Questa opzione all’atto dell’iscrizione non è stata proposta;
• Il Presidente del Consiglio d’Istituto DOVEVA convocare il Consiglio ,con apposito ordine del giorno,che doveva esprimersi entro trenta giorni (rischia di dover rispondere di fronte alla legge se un solo cittadino ponesse il problema alla MAGISTRATURA!) Se non vado errato CONFIGURA L’OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO;
• Con la sua lettera di risposta la Dirigente ha di fatto esautorato il consiglio: Lei è semplicemente un componente del Consiglio non il Dirigente bensì il rappresentante del dirigente ,come i professori sono i rappresentanti della classe docenti e così via;
• Non è previsto il servizio mensa i bambini di prima elementare e tutti gli altri; per un anno mangeranno un panino,con buona salute dei problemi che ne deriveranno (uno tra tutti :la possibile mortificazione di qualche bambino che vedrà il suo panino diverso dagli altri: il cibo della mensa E’UGUALE PER TUTTI);
• Le scelte ripetutamente fatte,dopo l’iscrizione dei bambini,prima nel Collegio Docenti e poi nel Consiglio d’Istituto, rischiano di dimostrare coloro che devono educare alla legalità non sono portatrici di tale valore;
• LA SCUOLA SONO IO sembrerebbe voler dire il Dirigente scolastico.

martedì 10 settembre 2013

GIO' DI TONNO A ROCCELLA IN OMAGGIO A GIUSEPPE RUSSO


Venerdi' 13 Settembre, per il secondo anno si terrà una serata completamente dedicata alla memoria di Giuseppe Russo che ci ha lasciati da poco più di un anno ma che il ricordo rimane sempre vivo e profondo in tutti i suoi amici ma anche fra le tante giovani promesse della musica leggera che lui ha contribuito a lanciare e in diversi artisti con cui Giuseppe ha stretto forti rapporti di amicizia e collaborazioni professionali.

Una serata ricordo voluta da Rocco Ursino e il Comitato Promotore della Festa di Maria SS Addolorata che l'anno scorso, nella sua prima edizione, ha avuto un grandissimo successo con la presenza di cantanti lanciati attraverso il concorso musicale ideato da Giuseppe Russo "IO CANTO IN TOUR" e l'ospite Giuseppe Salsetta protagonista di una scorsa edizione di "Amici" e che con Giuseppe ha formalizzato diversi concerti in Calabria.

Quest'anno la serata dedicata a Giuseppe sarà ancora più prestigiosa e vedrà la presenza di Francesca Badolato, Anna Tommasini, Manuela Cricelli, Katia Sotira, Erika Custoza e soprattutto arriverà sul palco un grande artista della musica italiana che è stato vicino a Giuseppe fino all'ultimo.

Fresco di vittoria del premio "Citta' di L'Aquila" grazie a una straordinaria canzone ("Cento fontanelle") dedicata alla citta abruzzese martoriata dal terremoto, sarà a Roccella Gio' di Tonno, vincitore insieme a Lola Ponce del festival di Sanremo del 2008 e protagonista di due musical di grosso successo come il "Gobbo di Notre Dame" con le musiche di Riccardo Cocciante e "I Promessi Sposi" di Michele Guardi'.

Venerdi' sera, in via Umberto I, si preannuncia quindi un memorabile spettacolo al quale la cittadina roccellese e i tanti fans del Comprensorio non faranno mancare la loro presenza e il loro applauso, unito a quello del caro amico Giuseppe Russo che continua cosi a trasmetterci emozioni e dei grandi gesti d'affetto.

ALTRI 14 TRENI SOPPRESSI IN CALABRIA, 6 DI PASSAGGIO DA ROCCELLA.

 
Nino Costantino, segretario generale Filt-CGIL Calabria, traccia il nuovo “bollettino” di treni tagliati nella nostra regione reputando che «nel mese di luglio abbiamo assistito alla pantomima fra Regione Calabria e Trenitalia sui tagli dei treni regionali che avevamo per tempo denunciato. Oggi si fanno altre soppressioni definitive sui treni regionali calabresi. Nel silenzio più assoluto, infatti, Regione e Trenitalia, dal prossimo 8 settembre, continuano la spoliazione di una indispensabile prestazione pubblica in una regione che ha subito tagli indiscriminati e incompatibili con sufficienti e accettabili livelli di servizio».
 
Secondo Costantino «quest’ulteriore taglio evidenzia ormai, oltre alle responsabilità nazionali e storiche del Gruppo FS sull’abbandono della Calabria, anche e soprattutto una sempre più chiara responsabilità della Giunta Regionale che, da una parte, assiste passivamente ad una operazione di depauperamento della Calabria nel sistema infrastrutturale – dai porti agli interporti, dal sistema viario a quello ferroviario al sistema aeroportuale- dall’altra esprime una inadeguata capacità ad incidere nelle scelte programmatiche dei fondi europei che vedono soprattutto la Calabria tagliata fuori dai percorsi transazionali».
 
 
I 14 treni locali soppressi
dal Gruppo Fs dall'8/9/2013
 
R 3741 da Catanzaro Lido (8.05) a Reggio Calabria C.le (10.57)
R 8524 Reggio Calabria C.le (8.15) a Catanzaro Lido (11.30)
R 12714 da Reggio Calabria C.le (9.05) a Roccella J (11.15);
R 3746 da Reggio Calabria C.le (10.05) a Catanzaro lido (13.12)
R 12715 da Roccella J (11.50) a Reggio Calabria C.le (14.00)
R 8531 da Catanzaro Lido (18.05) a Reggio Calabria C.le (21.10)
R 12665 Lamezia T. C,le (10.45) a Rosarno ( 12.10)
R 12666 da Rosarno (13.20) a Lamezia T. C.le (15.00)
R 12673 da Lamezia T. C.le (14.45) a Rosarno (16.10)
R 12670 da Rosarno (15.20) a Lamezia T. Cle (17.00)
R 12675 da Lamezia T. C.le (15.50) a Rosarno (17.12)
R 12676 da Rosarno (18,20) a Lamezia T. C.le (19.50)
R 3775 da Lamezia T. C.le (11.45) a Catanzaro Lido (12.35)
R 3780 da Catanzaro Lido (16.45) a Lamezia T. C.le (17.30)

lunedì 9 settembre 2013

LE CONTESTAZIONI ALL' "ORARIO PROLUNGATO" PER LA SCUOLA PRIMARIA SPIEGATE DALL'AVVOCATO ALESSANDRA PLACANICA

L'entrata della scuola elementare di via XXV Aprile

Contrariamente a quanto potrebbe sembrare leggendo l’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud domenica 8 settembre 2013, pag.42, avente ad oggetto la replica del D.S. alle contestazioni mosse al “tempo prolungato”, il reclamo proposto avverso la deliberazione del punto 6 (orario prolungato: proposta) all’o.d.g del Consiglio d’Istituto del 16/07/2013, pubblicata il 23.7.2013, non pone in discussione quanto disposto dall’art 4 del DPR 275/99 (come), ma contesta la violazione della circolare n. 96 del 17 dicembre 2012 che afferma: “Ogni singola istituzione scolastica mette a disposizione delle famiglie il proprio Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) recante le articolazioni e le scansioni dell’orario settimanale delle lezioni e delle attività (inclusa l’eventuale distribuzione dei rientri pomeridiani) e la disponibilità dei servizi di mensa, secondo quanto previsto dall’art. 4 del D.P.R. n.89/2009.”

All’atto dell’iscrizione, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che, in base all’art. 4 del Regolamento, è così strutturato: 24; 27; fino a 30;  40 ore (tempo pieno)”.

Il DPR 89/2009 (art. 4 comma 4) statuisce che “Le classi successive alla prima continuano a funzionare dall’anno scolastico 2009-2010 e fino alla graduale messa a regime del modello previsto dal precedente comma 3, secondo i modelli orari in atto…”. Dunque i nuovi modelli orari devono essere introdotti in modo progressivo, scaglionandone nel tempo l’entrata in vigore, la quale è immediata solo per le prime classi. Per le classi successive, si garantisce invece la continuità didattica rispetto ai modelli anteriori alla riforma, mantenendoli dall’anno scolastico 2009/2010 e fino alla graduale “messa a regime”(TAR Sicilia sez. distaccata di Catania, 16 gennaio 2013) Per le prime classi, si legge ancora nella richiamata pronuncia, il nuovo modello orario può essere attuato solo se è stata consentita un’ampia partecipazione delle famiglie attraverso un apposito sondaggio. Nel nostro caso, come è ben noto, nessun sondaggio è stato effettuato al fine di conoscere la volontà delle famiglie, e l’opzione delle 30 ore con rientro pomeridiano e sabato libero non è stata messa a disposizione all’atto del’iscrizione, così come previsto dalla C.M. 96/2012.

Per quanto attiene alle modalità con cui il modello orario proposto dovrebbe essere realizzato, preme sottolineare che nella delibera impugnata non vi è alcun riferimento all’attuazione del servizio di mensa (diversamente non è chiaro se il pasto dovrà essere garantito dalle famiglie), alla vigilanza degli alunni durante il tempo dedicato alla mensa, ai giorni in cui dovrebbe effettuarsi il rientro pomeridiano ed all’orario di permanenza a scuola nelle ore pomeridiane. Si evidenzia ancora che, nonostante nella delibera “il D.S. informa che a settembre saranno convocati i genitori per la definizione e l’articolazione della proposta…”, ad oggi nessuna convocazione è pervenuta alle famiglie che dunque continuano ad ignorare quali siano le modalità di attuazione del tempo scuola di cui alla delibera già citata.

Grazie per l’attenzione.
Alessandra Placanica

domenica 8 settembre 2013

CHI TROVA UN AMICO...


Ci tengo a ringraziare un amico che ho avuto l'immenso piacere di conoscere quest'estate insieme alla sua gentile signora.
Si tratta dell'avvocato Carlo Maria Muscolo che da anni segue questo blog apprezzandone i contenuti.

Pur non conoscendomi personalmente, l'avv. Muscolo, tre anni fa, nella circostanza in cui la Giunta Comunale aveva "minacciato" di denunciarmi per un mio articolo sull'abbandono del parco Collina (che ha causato l'anno scorso e quest'anno i due disastrosi incendi di cui il Comune ne è l'unico responsabile!), ha preso le mie difese proponendosi addirittura, nel caso la denuncia sarebbe stata formalizzata, di farmi da avvocato difensore.

Ora, non per ritornare sempre sullo stesso antipatico e spiacevole argomento, ma la stessa cosa è avvenuta nella vicenda della telefonata indegna ricevuta da mia madre: l'avv. Muscolo mi ha manifestato, come tantissimi amici, la sua vicinanza con un messaggio breve ma deciso che mi ha particolarmente colpito: "Quella telefonata è come se l'avessi ricevuta anche io, la sento forte sulla mia pelle e l'indignazione è più forte di ogni paura.
Andate avanti, se ci saranno seguiti, presentate formale denuncia, sono al vostro fianco. Ti confermo la piena condivisione, solidarietà sarebbe poco, della denuncia".

Lo ringrazio di vero cuore per i suoi gesti d'affetto e mi auguro di poter trascorrere il prossimo anno una bella serata nella sua terrazza panoramica con le nostre famiglie senza mai dover ricorrere ad un suo contributo legale.