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Roccella in vetrina

domenica 15 settembre 2013

IN RICORDO DI GIUSEPPE RUSSO UNO SPETTACOLO SEMPLICE, INTENSO E RICCO DI EMOZIONI.


L'entrata in scena di Giò di Tonno con dietro la gigantografia
di Giuseppe Russo. Ph di Pino Curtale.
All'indomani della serata dedicata a Giuseppe Russo, il "grido" del numerosissimo pubblico accorso al Borgo è stato unanime: "spettacolo bellissimo!". Una soddisfazione che arriva dal profondo del cuore perché effettivamente lo spettacolo è stato semplice nella sua elaborazione, ma è riuscito a trasmettere grandi emozioni per le intense interpretazioni dei "nostri" artisti e la toccante performance di Giò di Tonno, personaggi tutti legati a Giuseppe da sentimenti di forte amicizia.

Il grandioso pubblico roccellese di via Umberto I
Con questo spettacolo Roccella ha, ancora una volta, riscoperto le meravigliose risorse canore che custodisce, cosi com'era negli intenti del "manager" Russo: scoprire e valorizzare i nostri talenti locali con una vetrina dal riscontro nazionale. Il tempo non gliel' ha consentito a Giuseppe di continuare su questa traccia, ma le tre edizioni del Concorso "Io Canto in tour" ci avevano dimostrato che non solo al nord Italia esistono le vetrine per lanciare talenti, ma anche qui da noi ci sono potenzialità canore e manageriali che possono meritarsi l'attenzione nazionale.


Ed è cosi che il pubblico, mai visto al Borgo cosi gremito da sotto il palco fino al Sagrato della Chiesa di S. Anastasia, ha assistito ad una vera e propria girandola di emozioni trasmesse dalle straordinarie esibizioni di Francesca Badolato (magica l'interpretazione de "la vita è bella" di Benigni/Piovani), di Erika Custoza (con "Cuore", il vibrante successo di Rita Pavone), e delle magie vocali di Anna Tommasini, Manuela Cricelli e Katia Sotira.



Presentato dal pimpante, ma a tratti anche lui commosso, Pino Gagliano, fra gli applausi simili a quelli dei grandi concerti da stadio, il palcoscenico si riempie totalmente quando viene presentato Gio' di Tonno, l'eccezionale protagonista della musica e dei musical italiani, impareggiabile per talento e umiltà e grande amico di Peppe Russo dall'incontro in uno degli ultimi memorabili Defilè Internazionale di Moda, organizzato da quel pezzo di storia che è il Maestro Antonio Russo.

Un pubblico senza freni ha accompagnato con calore gli intensi virtuosismi della voce e dei testi di Giò di Tonno (immenso il duetto con il tenore Vincenzo Nizzardo, vincitore l'anno scorso della gara di Mattina in Famiglia dedicata ai Conservatori d'Italia), spezzati dalla commozione dell'ultimo brano tanto caro a Giuseppe e alla sua amata Roberta.

Ma sarà stata la spinta di Giuseppe col suo famoso motto "the show must go on" (lo spettacolo deve andare avanti) che, al ritorno sul palco, il grande Gio' ha scatenato l'entusiasmo con il suo impeccabile bis e una chiusura scoppiettante con tutti gli artisti sul palco e l'immagine di Giuseppe Russo come a volerli e a volerci abbracciare tutti.


Complimenti davvero a Rocco Ursino, al Comitato Festa di Maria SS. Addolorata e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa favolosa serata in cui è stato ricordato anche Andrea Placanica, un altro ragazzo d'oro roccellese unito a Giuseppe Russo dallo stesso fatale destino.

Giuseppe e Andrea, giovani dalle grandi speranze che hanno voglia di continuare a vivere con i loro esempi dentro ognuno di noi. E noi non li tradiremo mai!!!

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