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Roccella in vetrina

venerdì 31 luglio 2015

IL CHIARIMENTO DI MICHELE CIRCOSTA RELATIVO AL RIFORNIMENTO DI CARBURANTE AL PORTO

Senza voler entrare nel merito della polemica, intendo fare alcune doverose precisazioni. L'imbarcazione che ci aveva richiesto 25.000 lt. di carburante, necessitava di gasolio a tassazione agevolata, prodotto per il quale abbiamo ottenuto la licenza di distribuzione al Porto in data 30/07/2015 e quindi indisponibile in quella giornata. 

Altra e più importante precisazione riguarda il prezzo del Gasolio (euro 1,76) è totalmente falso semmai riferibile ad altro carburante (benzina). 

Riteniamo che i nostri prezzi al pubblico sono totalmente in linea con i prezzi SERVITO della nostra zona. Ricordiamo inoltre che utilizziamo esclusivamente carburanti di qualità a marchio ENI ed IP.

Cordialità 
Michele Circosta

REPLICA A GIUSEPPE MAZZAFERRO DI TELEMIA: SBAGLIARE E' UMANO, PERSEVERARE E' DIABOLICO

In risposta all'editoriale pubblicato sul sito di Telemia di ieri http://www.telemia.it/news.php?news=11045#.Vbol02FkGfk.facebook

Caro amico Giuseppe Mazzaferro, mi dispiace fortemente che tu abbia preso male e con molta insofferenza il fatto che il blog "Roccella siamo (anche) noi", attraverso la segnalazione di molti cittadini, abbia ripreso le conclamate bufale da te pubblicate nel tuo sito e diffuse tramite televisione, e mi dispiace ancora di più che, scoperte le menzogne da te riferite, invece di chiedere scusa ai tuoi lettori ti sei scagliato violentemente contro la mia persona con espressioni che sono contrarie anche al tuo stile. Ma stai sereno... ci vuole tutt'altro per offendermi; ma quantomeno, dopo quanto da te detto, è necessaria da me almeno qualche risposta.

A partire dall'essere abusivo del giornalismo che sfoga  le proprie frustrazioni in rete. Mi viene davvero da ridere, perchè non si sa più cosa inventarsi considerato che sui fatti e nel merito delle questioni che tratta "Roccella siamo (anche) noi" non ci entrate affatto, ne te ne qualche altra persona che scrive su facebook, e non sapendo cosa rispondere sul merito va da se gettare fango ed offendere la mia persona.

Ti ricordo Giuseppe che, indipendentemente dai tanti quotidiani in  cui ho scritto (Gazzetta del Sud, Il quotidiano, L'Ora della Calabria, la Riviera, ecc.) e dai 31 numeri del giornale "Giovaninsieme" di cui sono stato promotore insieme agli altri ragazzi dell'Associazione negli anni '90, dall'essere stato redattore del giornale 'a Città e dall'avere avuto proposte in merito a programmi radiofonici, tu stesso, più volte, mi hai proposto di avvicinarmi alla tua televisione per la programmazione del TG News.

Beh, evidentemente la situazione calda che si sta vivendo in questo periodo sul Porto, oltre a farti dimenticare di dover essere super partes (come d'altronde lo sei stato fino a poco tempo fa), ti ha fatto dimenticare anche le proposte di redazione e conduzione di un programma di punta di Telemia  come il TG News a questo frustrato abusivo del giornalismo che ti sta scrivendo, senza comunque contare le volte in cui il tuo sito ha pubblicato e nei tuoi servizi televisivi avete letto quelli che sono gli articoli di mio pugno.

In merito all'altra considerazione a me rivolta ossia di avere la tessera di partito e non essere riuscito ad essere eletto, stai sereno pure qui caro Mazzaferro, chi ti scrive - dopo l'amarezza della sconfitta elettorale solo per il fatto di non poter realizzare il proprio programma e le proprie idee a favore dei miei concittadini e per il rilancio fattivo dell'economia del mio paese - è stra felice di aver aperto un momento importante di democrazia all'interno del Consiglio Comunale, che per i precedenti 5 anni ha fatto i propri comodi senza nessuna opposizione se non soltanto quella del sottoscritto e di qualche altra persona convinta al di fuori del Consiglio Comunale.

La cosa che mi dispiace di più è che in questo nostro batti e ribatti c'è qualcuno che se la gode, perchè si distoglie l'attenzione dai fatti veri, dagli "imbrogli" che questo qualcuno e i suoi "compari" stanno facendo a discapito dei roccellesi.

Sono molto contento, caro Giuseppe, dei numeri del tuo sito e della tua diretta, ti faccio i miei più sinceri complimenti e auguri, sappi che il nulla osta per il sito dove dovrebbe sorgere la nuova struttura di Telemia ti spetta, nessuno ti deve far credere di farti un favore, perchè la tua televisione è una straordinaria realtà che merita di essere valorizzata. Buona fortuna. Ti voglio bene.

P.S.: Mi dispiace deluderti ma non conosco affatto chi sia questo chitarrista Mark  Knopfler, i limiti della mia conoscenza in merito a bravi chitarristi si fermano ad Alex Britti e a Dodi Battaglia dei Pooh!!!

giovedì 30 luglio 2015

PRESENTATO IL LIBRO DI PINO MACRI' SUGLI INEDITI DI EDWAR LEAR

Fonte: http://www.strettoweb.com/

“Il tempo, il viaggio e lo spirito negli inediti di Edwad Lear”, è questo il titolo del volume di Pino Macrì presentato il  27 luglio nei suggestivi locali dell’ex Convento dei Minimi a Roccella Jonica nell’ambito della programmazione dei Caffè artistico letterari, rassegna promossa ed organizzata dal Circolo di lettura A.R.A.S. e dell’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica assessorato alla cultura. 

A dialogare con l’autore i giornalisti Gianfranco Marino ed Antonella Italiano. L’appuntamento con gli inediti di Lear ha regalato l’occasione di aprire una finestra sulla storia, attraverso le stampe ma anche attraverso i dialoghi in sala che hanno regalato uno spaccato interessante non solo sugli stretti contenuti del volume di Macrì ma anche su una parte di Aspromonte poco conosciuta, quella visitata oltre un secolo addietro dallo scrittore e paesaggista inglese. 

Sull’Aspromonte in particolare hanno parlato Antonella Italiano direttrice del periodico “In Aspromonte” che si è soffermata sull’attività del mensile da lei diretto, un prodotto editoriale cui va il merito di avere riscritto la storia di questa montagna rivisitandola e proponendola in chiave diversa, libera da stereotipi. 

Di natura diversa l’intervento di Gianfranco Marino che ha voluto evidenziare l’attività ultra ventennale di una cooperativa di giovani di Bova che sin dai primi anni novanta hanno riscoperto il sentiero di Lear proponendolo ai turisti ed agli amanti del trekking. 

A concludere il giro degli interventi dopo la lettura di qualche brano del libro da parte di Pino Ammendolea  è stato l’autore che si è soffermato sulla parte squisitamente storica cercando di condensare i contenuti del volume aggiungendo alcune chiavi di lettura rispetto ad una rilettura di alcuni accadimenti storici che lo hanno spinto a proporre alcuni dipinti inediti di Lear.

mercoledì 29 luglio 2015

SULLA VICENDA INVITALIA INTERVIENE MAURO MANDARANO DELLA NAUTIC SERVICE

Non  è mia abitudine fare polemiche con alcuno, ma essendo stato chiamato più volte in causa dall'Amministrazione Comunale, ritengo doveroso dover esprimere alcune brevi considerazioni per tutelare la mia immagine  e la mia attività commerciale a Roccella Jonica.

Non ho mai avuto contatti di alcun genere con i dieci senatori e i quattro deputati che hanno presentato le interrogazioni parlamentari sulla vicenda relativa alla vendita da parte di Invitalia delle proprie quote di capitale della s.r.l. Porto delle Grazie. Sono comunque certo che detti parlamentari hanno riscontrato, nella vicenda, fatti e circostanze che, oltre ad apparire torbidi e,quindi, poco chiari, violano palesemente la legge sugli appalti ed i più elementari principi di buona amministrazione, e quindi hanno esercitato un loro preciso diritto-dovere.

Per la vicenda in esame, contrariamente alla illogica affermazione dell'Amministrazione Comunale, non ho stretto alleanza con alcuno, ma mi sono limitato, come sarebbe preciso dovere di ogni cittadino,e più segnatamente di chi ricopre cariche pubbliche, agendo alla luce del sole, a presentare formale ricorso amministrativo per ottenere l'annullamento degli atti compiuti in violazione di legge da parte di Invitalia.

Tutte le violazioni di legge riscontrate nel procedimento in questione sono state segnalate con apposito esposto denuncia ai competenti Organi, per i provvedimenti di loro competenza.

Se il mio operato è condiviso o coincide con quello dell'aggregazione civica - politica "Roccella bene comune" sono veramente contento perchè deduco che tale forza politica, come me, ha a cuore la legalità ed il rispetto delle regole, contrariamente all'Amministrazione Comunale che, ad oggi, non ha ottemperato al preciso disposto dell'art.3 comma 27 della legge 244/2007 per fini che non è difficile capire e che ritengo saranno valutati da  chi ne ha il compito, ed a cui, se sarà necessario, fornirò ogni utile collaborazione.

Evidentemente le interrogazioni parlamentari, il ricorso amministrativo e l'attività politica di "Roccella bene comune" hanno colpito nel segno e da questo deriva tanto nervosismo degli amministratori comunali che cercano di occultare gravissime verità con menzogne e inutili, ridicole parate, e ritengono di potere agire a loro piacimento senza alcun rispetto ed in barba anche alle leggi penali.

Il rimarcare in continuazione da parte dell'Amministrazione Comunale la trafila delle passate cause giudiziarie intraprese per l'appalto della gestione del porto, è una chiara provocazione, una minaccia e un tentativo di gettare fango sulla mia attività che io assolutamente non accetto, considerata la mia limpida condotta professionale da quando la mia azienda è nata fino ad oggi, onestà e serietà davanti agli occhi di tutti e, se la mia attività è cresciuta è stato solo grazie al lavoro, al sudore e al sacrificio della mia famiglia e dei miei collaboratori. Il fatto curioso e allo stesso tempo molto preoccupante è che il tentativo di intimorirmi da parte dell'Amministrazione roccellese parla con lo stesso testo, le stesse provocazioni e le stesse minacce scritte dall'amministratore delegato di Invitalia, dr. Roberto Rizzardo, nella lettera di risposta a quella mia sulle istanze e anomalie del bando, tanto da sembrare apparente un accordo tra Comune e il Dr. Rizzardo di Invitalia.

Continuerò a segnalare agli Organi competenti ogni ulteriore violazione di legge, sia perchè sono convinto che la legalità stia al di sopra di tutto e  sia perchè l'omertà non fa parte del mio bagaglio culturale.

Mauro Mandarano
Nautic Service.

LE BUFALE DELL'EDITORE RIDICOLIZZANO TELEMIA E IL PORTO DELLE GRAZIE

In queste ore mi sono arrivate due segnalazioni, entrambe in merito a due diverse notizie date errate a firma dell'editore di Telemia, Giuseppe Mazzaferro.
La prima riferiva di una imbarcazione di 40 metri di bandiera greca giunta al Porto di Roccella per "caricare" 25 mila litri di gasolio; la seconda relativa alla presenza del chitarrista del gruppo degli Dire Straits, Mark Knopfler, al largo di Roccella con il suo yacht con l'intento di visitare il Porto (nel quale non ci è mai entrato a causa dell'insabbiamento dell'imboccatura) e il paese di Roccella.

Notizie che tutti hanno capito andavano nella direzione di decantare l'importanza della gestione del Porto in mano al Comune, proprio in questi giorni di grandi polemiche in merito alla dubbia cessione del 51% delle quote di Invitalia.

Ecco le segnalazioni: Volevo rettificare una notizia che nei giorni scorsi è stata sventolata in maniera errata. L'imbarcazione di lusso di 40 mt che è attraccata per fare rifornimento ha effettuato circa 2000 litri di gasolio e non  25 mila come riportato  dall'editore di Telemia. 

Il beneficio del dubbio, questo sconosciuto...
Lezione di giornalismo n°1: verificare le fonti.
Capisco che l'idea di sapere Mark Knopfler approdato al porto di Roccella Jonica possa destare fascino e che tanti politicanti ne approfittino per avvalorare retorici teoremi di dubbio valore. Ma sarebbe bastato accendere qualche neurone in piú per scoprire che mr Mark Knopfler il 26 luglio era a Madrid e il giorno successivo a Malaga, per la tournée estiva.
Ora i casi sono due: o l'informazione locridea é pesantemente condizionata da chi ha interesse affinché del porto si parli solo in una direzione oppure nella capitale spagnola si é esibito davanti a 15000 persone il sosia di Knopfler. 
Vi giuro che non scrivo da Buenos Aires per entrare in questioni cittadine aperte ma solo perché, leggendo le decine di condivisioni in rete (addirittura servizi televisivi), mi sembra di avere, anche da un emisfero di distanza, la leggerissima sensazione di, come direbbero in Francia, essere preso per il c....

(http://www.ecodellalocride.it/news/locride-rc-precisazione-su-mark-knopfler-e-yacht-callisto/).

Un ulteriore chiarimento in merito ai fantasiosi 25 mila litri di gasolio, in realtà 2 mila: i fatti dicono si che l'imbarcazione era giunta a Roccella con l'intenzione di fare 25 mila litri di gasolio, solo che appena riscontrato il prezzo alto del gasolio (euro 1,45) il comandante dello yacht, intenzionato a fare il pieno di un gasolio più economico, ha messo "in serbatoio" il minimo sufficiente per arrivare a Reggio Calabria. 

Per  come la penso io, l'amico Mazzaferro, come chiunque altro, è una persona libera di manifestare le simpatie che vuole verso chi vuole; Diciamo che schierarsi cosi apertamente a favore dell'amministrazione di Roccella finora non lo aveva fatto mai, anzi aveva sempre manifestato la sua imparzialità a livello pubblico, poi privatamente non ha mai disdegnato di riferire le sue simpatie verso il "senatore".

In questo senso vada per gli articoli e i servizi a sua firma spudoratamente a favore del Comune di Roccella, ma arrivare addirittura all'assurdo ad inventarsi leggende metropolitane per descrivere le magnificenze sul Porto che solo lui e gli amministratori vedono, qui è davvero molto scorretto, e siamo davvero basiti del fatto che non si renda conto che qui si gioca la sua immagine e reputazione che si è guadagnato in tanti anni di gavetta e attività con la sua televisione, perché la gente non è stupida, la gente legge, osserva, giudica.

L'ARCI-CONFRATERNITA SI PREPARA, DEVOTA, ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Come da  tradizione, la Prima domenica di  Agosto si rinnovano i  solenni festeggiamenti di  San Giuseppe, organizzati con devozione dall' Arciconfraternita di San  Giuseppe, una delle più antiche Congreghe del nostro paese.

Il sempre più affiatato gruppo di  confratelli e consorelle guidati dal priore Luigi Cotrona e  dal  suo vice Pasquale Mammone, come ogni  anno, sono riusciti a mettere su una interessante programma che coniuga perfettamente i riti religiosi con quelli civili, rinnovando il settenario delle Messe  in onore a San Giuseppe e la sentitissima Processione del Santo per le vie del paese accompagnata dal gruppo bandistico "Città di Bivongi.

Riguardo le manifestazioni civili, il confratello  prof. Antonio Simone del direttivo  anche dell'Associazione "Roccella  com'era", ci ha tenuto di riproporre la mostra "I Carafa" - Principi della Roccella  che molto interesse ha destato l'anno scorso, nell'androne del Convento dei frati  adiacente alla Chiesa di San Giuseppe.

Dalla collaborazione con l'associazione "Roccella com'era" presieduta da Giuseppe Guarneri nasce anche la serata di Venerdì, giornata di programmazione civile in più rispetto agli altri anni. Il  31 luglio, infatti, verrà proposta l'esilarante rota carnevalesca " 'A sonnambula" che ha fatto tanto divertire nella piazza del Borgo la domenica di Carnevale e che doveva essere ripetuta in piazza San Vittorio la sera stessa ma a causa del maltempo non è stata più replicata con il malincuore  dell'associazione proponente e di tutti i cittadini che l'aspettavano con grande interesse.

Il "cast" della rota 'A Sonnambula" in scena Venerdi 31 Agosto
alle ore 21,30 in Largo san Giuseppe.
Ebbene è arrivato il momento di salire tutti a largo San Giuseppe e divertirsi, si per il testo della rota di Giuseppe Mazzaferro detto'U Cibalu, ma soprattutto per l'allegria e la gioia  che trasmettono tutti gli attori, nostri concittadini.

Il sabato ritorna la 3° edizione dei giochi popolari dedicati ai nostri bambini con la carica e l'estro del prof. Fausto Certomà all'indomani dell'incredibile successo della "sua" Roccella Fitwalking, e domenica il gruppo etnico dei "Marasà" e a conclusione lo spettacolare "Ballo del Ciuccio".

Le serate di venerdì e di sabato saranno coronate dalla gastrononia locale: zeppolata e sagra della salsiccia.

Gli ingredienti ci sono tutti, grazie ai nostri parroci e grazie per lo straordinario lavoro delle consorelle e dei confratelli più attivi che in questo periodo non si risparmiano affatto, dando, a devozione del Santo, tutta la propria disponibilità.

Vivere la Festa di San Giuseppe significa fede ma anche socializzazione, divertimento e familiarità. Buona Festa a tutti!!!


martedì 28 luglio 2015

PORTO DELLE GRAZIE: CERCASI L E G A L I T A'

Dopo aver letto i vari comunicati, il manifesto ed assistito al convegno  di ieri sera  dell'amministrazione comunale  mi viene solo da dire che siamo caduti ad una bassezza e ad un'indecenza senza limiti.

Solo slogan, offese, politica del fango e le uniche volte che entrano nel merito del grande imbroglio propinato da Invitalia dicono cose assolutamente inesatte ed inesistenti. Sono proprio bravi  a cambiare le carte in tavola, fare delle madornali gaffe senza che nessuno se ne accorga visto che l'uditorio non conosce il bando, a dire solo quello che interessa a loro, ad omettere appositamente parte essenziali del bando perchè sanno di essere in difetto, mettere nella bocca degli altri cose mai dette per portare il discorso dove vogliono loro e coinvolgere  i loro simpatizzanti su cose che non stanno ne in cielo ne in terra,  anzi su quella che è la loro solita propaganda, ossia illudere i roccellesi del fatto che loro  operano per il bene della collettività

Ma non sarò io a svelare la verità, grazie a Dio qui ci sono delle interrogazioni parlamentari di 15 tra  senatori e deputati, e, sono sicuro, i Ministeri interpellati, con carte alla mano, daranno il loro responso; qui c'è un Esposto alla Procura della Repubblica e ci si augura che qualche magistrato chiami ad interrogare l'amministratore delegato di Invitalia, un certo dott. Roberto Rizzardo e, carte alla mano, chiedere spiegazioni perchè il bando di gara è stato indetto con un singolo lotto non frazionabile (art. 6) e solo dopo, a manifestazioni di interesse chiuse, il lotto è stato frazionato  in 31+20???; Perchè nel bando delle dismissioni delle quote del Comune di Capri all'amministrazione di quel posto è stata impugnata la Legge dello Stato 297/2006 e successive integrazioni e modifiche fino alla Legge di stabilità 2015 comma 611 e 612 (che esiste eccome...) la quale  obbliga i Comuni alla dismissione  delle partecipazioni societarie, ed invece al Comune di Roccella Jonica gli è stata riservata addirittura la quota a gratis del 31%??? Perchè, caro dott. Rizzardo, questi anomali cambiamenti  del bando atti a danneggiare la società che lei rappresenta e a favorire il Comune di Roccella, di già fuorilegge??? Quale compromesso c'è sotto???

E per ultimo, meno male che ci sarà un giudice del Tribunale Amministrativo del Lazio che, leggi alla mano, deciderà la legittimità, logicità o meno con cui si è agito e  soprattutto, se esistono le norme di legge per la dismissione delle quote nelle società partecipate dai Comuni, oppure i nostri amministratori, grazie al loro potere dell'onnipotenza, saranno  stati capaci di abrogarle...

Noi non facciamo il tifo per nessuno, come voi volete far credere, noi siamo per garantire la legalità e, davanti a un bando di gara assolutamente anomalo, di legalità qui c'è ben poco!!!

E' davvero il colmo che voi diciate che noi facciamo gli interessi dei privati. Siete voi che per vostro interesse  avete agevolato i privati. State regalando il Porto a quei privati che per 30 anni hanno finanziato il Festival jazz con soldi di sponsorizzazioni, camere d'albergo gratuite, e tanto altro; saranno forse le quote del Porto il giusto ringraziamento di trent'anni di assegni firmati all'associazione culturale jonica per le  sponsorizzazioni del jazz???

Potete illudere i cittadini che pendono dalle vostre labbra perchè sperano in voi in qualcosa, ma sicuramente non potete prendere in giro me, tutte le persone oneste di "Roccella  Bene Comune",  i senatori, i deputati, i Ministeri e i giudici, che mi auguro, ognuno  per le proprie competenze, una volta per tutte, possano fare chiarezza.

Io potrei essere anche per il pubblico, se il pubblico garantisse davvero il benessere dei suoi cittadini, ma non è proprio il caso di questa gestione pubblica, che oltre a fare gli interessi dei privati, soffoca i cittadini con le tasse più alte d'Italia.

 In solo un anno di gestione il Comune di Roccella Jonica in quota alla soc. Porto delle Grazie ha quadruplicato le tariffe dei posti barca tant’è che i posteggi noleggiati  sono scesi dai 450 del 2014 agli attuali  150; in un anno sono andati via i 2/3degli occupanti del porto!!!

Ancora...  Non sono capaci  di fare la manutenzione dell’imboccatura del porto e il chè sta causando un gravissimo pericolo per le imbarcazioni in entrata e in uscita; hanno inviato due richieste di sgombero al bar ristorante che occupa 35 persone, ed hanno assunto,  e  continuano ad assumere, persone senza nessun bando, senza nessuna trasparenza e senza nessun criterio oggettivo se non quello della clientela. Hanno  chiuso il bilancio 2014 in rosso di ben 60 mila euro. Eccola  qua la fiorente  gestione pubblica di Zito e compagnia bella!!!

E' stata dura, ve lo garantisco, stare ad ascoltare per oltre un'ora le chiacchiere, la propaganda e gli insulti che sono state dette al convegno di ieri sera; chi conosce la verità come me si rende conto delle infinite bugie che sono state dette, e, in virtù di questo, si rafforza ancora la tesi per cui questa gente che ci governa continua a prendersi gioco dei cittadini e nel frattempo cura gli interessi propri e quelli dei loro amici.

lunedì 27 luglio 2015

IL 6 AGOSTO LA MOSTRA FOTOGRAFICA "ANIME SALVE" DIVENTA UN LIBRO



Normalmente le mostre fotografiche, con libro o catalogo annesso, sono concepite come una esaltazione del fotografo ed una celebrazione del suo lavoro. ANIME SALVE ha un fine diverso.
Le fotografie esposte ed il volume che le accompagna vogliono essere un esercizio di testimonianza collettiva, filtrata attraverso l’esperienza e la sensibilità personali. Alcuni reportage sociali che ci illustrano i drammi proposti giornalmente dalla cronaca, non vanno meramente esposti solo per diritto di cronaca. Vanno appunto testimoniati. 

L'arch. Elio Carrozza.
Le immagini scattate da Elio e Luca ci trasmettono tale testimonianza, ponendoci faccia a faccia con la tragedia quasi quotidiana degli sbarchi e che coinvolge tutti: salvati e salvatori. Sono fotografie e non cartoline ricordo di una gita turistica sciatta e superficiale. 

Non sono state pensate e realizzate per sottolineare un “…noi ci siamo stati”. Sono un esercizio di testimonianza fotografica profonda, meditata, consapevole, colta, che si esprime in immagini secche, scarne, dure, essenziali, paradossalmente semplici, spesso istintive…ma, ad un tempo, colme di speranza, fiducia, sollievo, amore. 

Luca Daniele
Ogni fotografia è una narrazione. In ogni immagine fotografica sussistono fatti, situazioni, persone, oggetti: una somma di dati concatenati tra loro in virtù del fatto di essere realmente esistiti al momento dello scatto. Un fotografo racconta la complessità di ciò che sta intorno quando meno pensa di raccontarla. 

Per questo deve andare sui luoghi con animo libero, pronto a cogliere senza pregiudizi quello che accade. E’ quello che hanno fatto Elio e Luca. E’ per questo ventaglio di sentimenti e stati d’animo che le anime salve fotografate da Elio e Luca in 7 anni di sbarchi a Roccella Ionica e dintorni, vanno oltre il reportage sociale e cronachistico. 

Rappresentano quella testimonianza visiva che è, a un tempo, dolente, puntigliosa, partecipativa e gioiosa. E’ un segno di speranza per tutti e non solo per chi dal mare viene salvato o per gli abitanti della zona. In queste fotografie testimonianza ed estetica sono due aspetti che vanno assieme. L’estetica è dentro la testimonianza ed ha a che fare con l’etica. Se le foto di Anime Salve possono eticamente insegnare qualcosa, è che pensare o vivere unicamente per se stessi è diventato un lusso che non ci possiamo permettere. 

La vita, eccetto forse nei sogni, non si svolge più ad un livello solitario. E’ diventata irrevocabilmente complessa e tra di noi, chiunque siamo, si sono intrecciati molteplici legami, che ci piaccia o meno. Agire secondo questa idea può diventare un omaggio più efficace alla memoria dei morti in mare che portare il lutto da soli, vivere una dolenza singola o giurare che tutto ciò non avverrà mai più.
(Edmondo Di Loreto per Ass. Culturale IOVEL e progetto ANIME SALVE)

Il 6 Agosto alle ore 19.00 al "Ex convento dei Minimi" a Roccella Ionica saremo ospiti del Circolo di lettura dell'ARAS per presentare il nostro libro ed il progetto "Anime Salve". Ci farebbe davvero piacere che ci raggiungeste tutti, questa è per noi una data molto importante ed alla quale teniamo particolarmente.
Elio Carrozza e Luca Daniele

AD UMBRIA JAZZ ESPLODE IL TALENTO DI FEDERICO PLACANICA

E' il personaggio del momento. Ha soli 23 anni ma  una carriera artistica di tutto rispetto, ma soprattutto ha un avvenire molto brillante davanti visto che,  dopo  un bel  po' di gavetta, qualcuno ha creduto in lui e lo ha proiettato verso dei  nuovi orizzonti nello studio di quella che è la sua più  grande passione, ossia suonare la batteria.

Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della  scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista,  in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival,  viene  prima  selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi,  e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of  Music di Boston.

La famiglia Placanica al completo. Insieme a Federico
(primo a dx) , la mamma, il fratello Nicola e il papà Franco. 
Beh, diciamolo pure, anche se è noto a tutti, che Federico è figlio d'arte... Papà Franco è stato batterista di diverse band del nostro territorio dagli anni '70 agli anni '90 quando erano di moda i gruppi di musica revival.

Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.

Tanti anni di gavetta  qui  nella sua terra,  sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino  ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.

Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte  per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.

L'articolo uscito domenica scorsa su la Riviera.
La sua preparazione è tale che il maestro dell'Istituto, Massimo Moriconi, lo colloca subito al terzo anno di seminario e consegue prima il diploma e poi  la specializzazione in batteria ottenendo il massimo dei voti.

A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo,  e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano),  con il quale  continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa  con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.

A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.

Domenica scorsa gli è stato  dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già  nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando  un  successo impressionante in tutto il mondo, tranne  che da noi". E nell'articolo affonda il  colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali,  rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a  cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"

Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz

domenica 26 luglio 2015

"IL CASO MORO" DI GERO GRASSI IPNOTIZZA CENTINAIA DI ROCCELLESI




Venerdi sera Roccella Jonica ha accolto l'on. Geno Grassi, vicepresidente del gruppo PD alla Camera dei deputati che segue minuziosamente il lavoro della commissione bicamerale e della Magistratura in  merito al delitto (e alla strage) dello statista Aldo Moro, avvenuto il 9 maggio 1978 dopo 54  giorni di prigionia  per mano delle Brigate Rosse. 

Ma le Brigate Rosse sono soltanto uno degli elementi responsabili di questo delitto di Stato, perchè, dietro "l'abbandono di Moro " da parte  di  Parlamento, Forze dell'ordine, Magistratura e suoi compagni di  partito, ci sono delle verità che in questi 37 anni sono venute fuori ed altre  che ancora sono velate dal mistero, inseguito a  misteriose distruzioni  di  documenti  di cui certo non sono responsabili le Brigate Rosse.
Certo è che il patto e il dialogo che si stava creando in quel tempo tra la DC di Moro e il PCI di  Berlinguer non piaceva  ne alla Russia  ne all'America e l'on. Grassi a Roccella Jonica, come  nelle altre precedenti 181 incontri pubblici fatti nel corso di quest'ultimo anno in giro per l'Italia, ha snocciolato in maniera coinvolgente e precisa ("Tutto quello che riferisco sono tutti atti depositati in Magistratura, non sono opinioni..." ha detto Grassi in premessa) il  percorso e le motivazioni che hanno portato al sequestro e alla successiva uccisione di Moro,  i vari passaggi "oscuri" del giorno del sequestro", tutto ciò che "non si è fatto"  nei giorni di prigionia di Moro in via Gradoli, e poi tutto un exursus della Magistratura  in  questi quasi 4 lustri di indagini.

Un'ora e mezza di discorso  a braccio  fatto dall'  on. Grassi in cui il numerosissimo pubblico (persone arrampicate su ogni angolo di cemento che consentiva  di sedersi dopo aver esaurito tutte le sedie predisposte) ha ascoltato in modo concentrato. Un  pubblico attento,  competente e partecipe: nessuno si è alzato  dalla sedia  prima delle conclusioni  del parlamentare. 

L'on. Mimmo Bova ha aperto il convegno spiegando il significato del tema del convegno e tracciando il profilo dell'on. Gero Grassi, ospite della serata.
Il dr. Mimmo Bruzzese, che ha fatto  da apripista all'intervento di Grassi, ha riferito dell'esperienza vissuta da lui e dalla comunità roccellese in quel periodo del sequestro Moro, augurandosi che sarebbe molto importante arrivare a fare piena luce sul caso, anche s'è difficile, in maniera tale che si possa  fare giustizia e far capire ai giovani  cosa è cambiato con quel delitto.

Molto importante la presenza e l'intervento  del Vescovo di Locri - Gerace, mons. Francesco Oliva, giunto nel Lungomare di Roccella insieme a padre Francesco Carlino.

Permettetemi, anche se sono di parte  - ma è  proprio per questo perchè so tutto quello che è stato fatto -, di dare merito all'on. Mimmo Bova, segretario del Circolo PD di Roccella Jonica, che ha voluto e consentito la realizzazione di questo incontro a Roccella Jonica con l'on. Gero Grassi, perchè crede fortemente che Roccella merita questi autorevoli discussioni  di altissimo livello,  e si è speso in ogni  direzione per la sua realizzazione.

venerdì 24 luglio 2015

ANCHE A ROCCELLA SI FESTEGGERA' SAN ROCCO

  • Quest'anno per la prima volta, dal 13 al 17 Agosto, si celebreranno i festeggiamenti in onore di San Rocco.
  • Ci si prepara quindi a intraprendere una  nuova tradizione  nata dal frutto e dalla devozione di alcuni ragazzi roccellesi  che, insieme  ai parroci e alla collaborazione del Comitato Festa di Maria SS Addolorata, presieduto  da Rocco Ursino, hanno formato un Comitato e formalizzato un ricco programma  civile e religioso che avrà il suo culmine nella terza domenica di Agosto,  ossia giorno 16.
  • Tutti giovanissimi i membri di questo Comitato Festa di San Rocco, a partire dal presidente Matteo Pio Gagliano che da diversi anni frequenta associazioni cattoliche del paese, tra cui gli scout, ed è molto vicino e partecipe nell'organizzazione di altre feste.
  • Matteo Pio Gagliano, presidente
    presidente del Comitato San Rocco
     
  • Gagliano è affiancato da Matteo Ienco, un altro ragazzo molto intraprendente ed operoso , con una generosità e devozione immensa. Loro, e gli altri giovani del Comitato, meritano davvero tutta la fiducia possibile, perchè sono dei ragazzi splendidi.
  • La festa si snoderà in tre giorni, a partire, come dicevamo, dal 13 agosto con l'inizio del Solenne Triduo in Chiesa Marina, Domenica la Processione della maestosa statua di San Rocco Pellegrino accompagnata, in una delle sue prime uscite, dal gruppo bandistico "Città di Roccella Jonica", due momenti musicali, una al sabato in piazza San Vittorio e l'altra Domenica in Chiesa Marina; fuochi d'artificio domenica notte e lunedi solenne riposizione della venerata Effige e Reliquia di San Rocco.
  • L'appello che i ragazzi del Comitato lanciano è quello di contribuire un po' tutti con delle piccole offerte affinchè tutte le attività possano essere svolte e fare in modo che questa bella iniziativa sia la prima di una lunga serie perchè, come ha detto papa Francesco poco tempo fa, "I giovani sono il seme per il futuro".
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giovedì 23 luglio 2015

LA LEGGE OBBLIGA I COMUNI ALLA DISMISSIONE DELLE QUOTE IN SOCIETA' PARTECIPATE


In ordine al comunicato stampa diffuso dall’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica relativamente alle interrogazioni presentate alla Camera ed al Senato riguardo il procedimento di vendita delle quote detenute dal socio Invitalia nella Società Porto Delle Grazie Srl si osserva quanto segue.

Le considerazioni svolte nelle interrogazioni presentate relativamente alla circostanza che il Comune di Roccella Ionica è tenuto a dismettere le quote possedute nella Società Porto delle Grazie Srl sono assolutamente corrette e trovano il loro fondamento  nella normativa precedente ed in quella attualmente vigente.

Infatti, detto obbligo, originariamente sancito dalla n. 296/2006 (legge finanziaria 2007) come modificata ed integrata dalle leggi finanziarie successive è oggi sancito dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) che all’art. 1 comma 611 prevede:

“che gli enti locali,  le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;
ed ancora all’art. 1 comma 612 espressamente prevede:

I presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i  tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi di conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata.

Si osserva che la nuova normativa vigente sul punto è addirittura più rigorosa poiché, mentre la precedente discriminava i comuni per numero di abitanti, la normativa attuale prevede la sussistenza dell’obbligo di dismissione per tutti i comuni indipendentemente dalla loro dimensione anagrafica.

Pertanto, le conclusioni cui pervengono entrambe le interrogazioni sul punto sono assolutamente corrette.

“Coordinamento aggregazione civica Roccella Bene Comune”




ANTONIO GUERRIERI, DELLA SEGRETERIA REGIONALE DI SEL, RISPONDE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


In qualità di responsabile “Infrastrutture” della Segreteria regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, nonché componente del Circolo SEL della Locride, trovo doveroso, per amor di verità e degli strumenti di controllo democratico previsti dall’ordinamento italiano, rispondere alla nota stampa dell’Amministrazione comunale di Roccella Jonica in merito alle interrogazioni parlamentari presentate da SEL e da alcuni altri esponenti del gruppo misto in Senato e dal PD alla Camera.

Ovviamente farò riferimento alla sola interrogazione presentata dal Sen. Cervellini non volendo prestare il fianco alla evidente volontà dell’Amministrazione di confondere e confutare i termini della questione in oggetto unendo paranoie istituzionali a considerazioni pseudo politiche e a vicende giudiziarie che nulla hanno a che vedere con l’attuale diatriba.

Come ribadito in sede di conferenza stampa, e non “di convegno per pochi intimi” come maliziosamente ed erroneamente affermato dall’Amministrazione, non è comprensibile così tanto nervosismo nei confronti di un’interrogazione parlamentare che è un semplice, SEMPRE legittimo, ed efficace strumento di mero controllo e per nulla può incidere, a differenza di emendamenti, leggine, delibere e ricorsi, sul normale andamento delle questioni sollevate dagli interroganti se esse sono infondate, lasciando agli interroganti stessi l’eventuale “l’onta” dell’abbaglio, ma al tempo stesso può rivelarsi un efficace strumento di contrasto nell’ipotesi di fondatezza dei dubbi e delle circostanze ambigue.

L’interrogazione in oggetto parte da lontano nel tempo, già a novembre 2014 diedi personalmente la disponibilità del partito e del gruppo parlamentare a seguire la vicenda, ma è molto vicina al territorio essendo parte di una serie di interrogazioni parlamentari presentate da SEL da parlamentari non eletti in Calabria, in quanto l’unico eletto è transitato nel PD lo scorso anno, ma elaborate e concordate con i vari livelli territoriali in cui il nostro pur piccolo partito è strutturato e come nel caso del Porto delle Grazie con l’importante ausilio del gruppo consiliare di minoranza Roccella Bene Comune.

Quasi tutte quelle relative ai settori di competenza dello scrivente sono nate dalla campagna di ascolto che da quasi un anno dalla designazione in segreteria regionale il sottoscritto sta portando avanti in tutta la Calabria. Esempi sono l’interrogazione sullo svuotamento repentino e, poi accertato come irregolare, del Lago Ampollino in Sila segnalato da Legambiente o del possibile taglio definitivo del traghettamento ferroviario sullo Stretto ad opera del gruppo FS scoperto tra le righe da comitati e sindacati.

 Anche l’Ospedale di Locri è stato oggetto di due distinte interrogazioni alla Camera presentate dall’On. Celeste Costantino, calabrese NON eletta in Calabria ed elaborate insieme al Circolo SEL della Locride. 
Due sono state le interrogazioni riguardanti la Ferrovia Ionica e una la mozione, rivoluzionaria nei termini, approvata, su proposta dell’On. Nucera, in Consiglio Regionale per il potenziamento del trasporto ferroviario sulla linea jonica.

Dal sottoscritto è partita, inoltre,  la denuncia pubblica sull’assenza da più di tre anni della flotta regionale di pulizia del mare così come quella nazionale, nel solo Porto di Roccella Jonica, già quindi oggetto di attenzioni da parte di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria.

Per quanto riguarda il riferimento alle possibili infiltrazioni criminali spiace constatare che proprio un’amministrazione meridionale assuma un atteggiamento di rifiuto, in forma a tratti aggressiva, della problematica come se essa non esistesse e come se le mafie avessero confini ben delimitati e i loro capitali non potessero invadere qualsiasi mercato in qualsiasi parte del mondo da qualsiasi parte del mondo, come ampiamente invece dimostrato da studi, operazioni di polizia e sentenze passate in giudicato.

Pretestuoso infine il tentativo di smontare la credibilità degli interroganti  e dell’intera interrogazione parlando genericamente di riferimenti a leggi abrogate quando nel caso della finanziaria 2007 (legge 296 del 2006) si fa riferimento anche a  s.m.i e cioè a successive modifiche e integrazioni cosa avvenuta con un’altra finanziaria, quella 2015, che altro non è, nei fatti, di una successiva modifica e integrazione di quelle degli anni precedenti e che ha ribadito sostanzialmente quanto previsto nella 296/2006, anzi ne ha esteso gli effetti a TUTTI i comuni.

Per questi e per altri motivi è ingeneroso nonché scorretto nei confronti dell’opinione pubblica stravolgere il senso e il fine unico e primario di un’interrogazione, e cioè fare chiarezza, e il porre l’attenzione sulla non appartenenza al territorio di senatori che hanno la sola colpa di aver dato voce a chi, e parlo delle donne e degli uomini di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, sul territorio prova a portare avanti azioni di buona politica anche a fianco di altri soggetti come nel caso di Roccella Bene Comune, a difesa della correttezza procedurale e della legalità a prescindere da chi, potrebbe o non potrebbe beneficiarne, sia esso pubblico o privato. Il male prospera tra le pieghe ipocrite del bene e noi, per quanto ci è possibile, proviamo ad evitarlo anche a costo di vedere leso un presunto diritto pubblico, ma di natura non limpida.


 Concludo con una citazione doverosa nei confronti degli amministratori della cittadina famosa nel mondo per i “Rumori mediterranei”…."Quando non sai cos'è, allora è jazz!" dicevano gli Aristogatti, estrosi mici suonatori di jazz  nel famoso cartoon della Disney. Per l’amministrazione Certomà e per gli altri commentatori invece sembra valere  “Quando non sai cos’è (le regole democratiche, sic!), allora confondi e fai credere che sia tutto marcio”. E prova ne è l’aver affermato, nella propria nota e forse freudianamente , che all’interrogazione risponderà, e se lo vorrà, solo il Governo.  Ed è bene ricordare che stiamo parlando di un interesse pubblico nazionale e non di esclusivo affare del territorio di Roccella Jonica e dei roccellesi, come si vuol far credere.
Cosa ha spinto quindi l’Amministrazione ( e gli altri commentatori) a rispondere, “non rispondendo”, in maniera così sgraziata, offensiva e violenta  ad un qualcosa che in fondo in fondo direttamente non la riguardava, non essendo stata chiamata in causa se non come beneficiaria finale di una gara apparentemente poco limpida e per la quale dovrebbe valere il solo interesse pubblico puro e cioè quello della piena accessibilità e della piena legalità?

Antonio Guerrieri
Responsabile Ambiente, Infrastrutture e Trasporti 
Segreteria Regionale Sinistra Ecologia e Libertà Calabria

LE ARTI MARZIALI PROTAGONISTE A SIDERNO



La disciplina sportiva che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati è protagonista sulla splendida spiaggia di Siderno per tutto il mese di luglio

Direttore Tecnico del Campus è il M° Vincenzo Ursino, presidente del Centro Studi Karate, già stella al merito sportivo, coadiuvato dall’allenatore Vincenzo FIGLIOMENI; protagonisti i bambini e ragazzi che stanno trascorrendo un mese di sport, cultura e relax.


Il 25 luglio si svolgerà, in piazza Portosalvo, a Siderno, la manifestazione finale dove finalmente vedremo all’opera i giovani che hanno partecipato al Campus emulare il mito di tante generazioni ovvero Bruce Lee. 

Un grande ringraziamento è stato espresso dal M° Vincenzo Ursino all’Amministrazione Comunale sidernese che ospiterà l’evento.



mercoledì 22 luglio 2015

LA SPETTACOLARE MACROFOTOGRAFIA DI ANGELO LAGANA'

Peccato che le dimensioni di questa pagina sono striminzite e non rendono bene l'idea della spettacolarità di questa gigantografia di 13 metri di lunghezza e 3 metri di altezza. Si tratta di due foto - panoramiche, una vista da mare e una vista da monte della struttura balneare "Malibu" di Marina di Gioiosa Jonica, messe insieme e presentate come se venisse fuori da dietro un sipario di un teatro.

E chi poteva avere la fantasia e l'estro, oltre che di effettuare i due scatti che prendessero l'intera struttura, anche di inscenare un cosi attraente impatto visivo.

E' certo che è lui, il M° Angelo Laganà, che da esperto professionista della fotografia riesce a stupire ogni volta con un qualcosa di nuovo e coinvolgente.

Davanti a quelle immagine cosi nitide, l'idea poi dei titolari del lido di creare un banner cosi mastodontico che ricopre tutta la parete della struttura, 13 metri appunto.

Solo il banner è un'attrazione tutta da vedere per chi va a farsi una passeggiata nel lungomare di Marina di Gioiosa.

Ormai non abbiamo più parole nel nostro vocabolario per descrivere il talento del M° Laganà; forse una la teniamo ancora nel carniere ed è... IMMENSO!!!




L'agente segreto G-71, l'On. Gero Grassi e la verità su Aldo Moro

Fonte: http://www.lavocedinewyork.com/

Aldo Moro, leader della Democrazia Cristiana ed ex capo del governo e più volte ministro, venne sequestrato 37 anni fa in via Fani a Roma. Per rapirlo, le Brigate Rosse massacrarono tutti gli uomini della scorta. Un lavoro da professionisti, come in un film con James Bond. In meno di tre minuti, si spararono quasi cento colpi che uccisero i due carabinieri, Oreste Leonardi e Domenico Ricci, a bordo della Fiat 132 in cui viaggiava anche Moro, e i tre poliziotti, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi, che viaggiavano sull'Alfetta di scorta. Il tutto senza mai colpire Moro. Professionisti appunto. Ma c'erano solo le BR in via Fani, alle dieci del mattino, ad aspettare Moro e la sua scorta quel 16 marzo 1978? 
strage
Gero Grassi, deputato del Partito democratico e componente di spicco della nuova Commissione parlamentare sul caso Moro, è convinto che ci fossero altri uomini oltre le BR quel giorno in via Fani ad aspettare Moro:"Certamente queste persone non erano lì a prendersi un caffè".Ma se gli uomini "segreti"  non fecero nulla per impedire il sequestro di Moro e il massacro della scorta, allora erano li per aiutare i terroristi, magari anche sparando? "Lo sospettiamo fortemente, ma non siamo ancora in grado di dimostrarlo. Quello che però possiamo dire con assoluta certezza – ha detto Grassi alla rivista Oggi– è che le Brigate rosse non agirono da sole, ma furono quantomeno “accompagnate”". (Potete ascoltare l'On. Grassi raccontare questo e altro qui e anche qui)

martedì 21 luglio 2015

LO SCANDALO DELLA VENDITA DELLE QUOTE DI INVITALIA


Conferenza stampa di domenica scorsa. Da sx verso dx: Antonio Guerrieri,
segreteria regionale di SEL, Walter Melcore, Domenico Circosta, Maurizio
Costarella e Nicola Iervasi (chi vi scrive).
Chi ha  partecipato alla  Conferenza stampa di domenica scorsa al Dopolavoro Ferroviario, al termine delle informazioni ricevute, è stato sul punto di mettersi le mani nei capelli, rabbrividiti e scandalizzati, e si  chiede ma come sia potuto succedere, ma che poteri forti ci sono sotto!!!

Ne stanno parlando i giornali: siamo di fronte a un gravissimo scandalo messo su da Invitalia, la società a carattere pubblico che fa capo a Sviluppo Italia, (chissà con quale complicità...) in merito alla dismissione del 51% delle sue quote relative alla società di gestione "Porto delle Grazie srl".

Già lo scandalo è il solo fatto che, a distanza di meno di un anno dall'assegnazione della gestione sei servizi  portuali   alla società "Porto delle Grazie srl" con socio maggioritario Invitalia, la stessa si tiri fuori, nonostante lo faccia anche in tutti gli altri porti d'Italia in cui detiene quote; ed oggi nel tirarsi fuori mette su un bando che, per cinque mesi (da Novembre 2014 al 22 maggio 2015), esplica la vendita dell'intero lotto del 51%, non frazionabile; ma, nel momento in cui le manifestazioni di interesse si chiudono (il 22 maggio), riscontrati chi sono i concorrenti che vogliono acquistare (Nautic Service, Comune di Roccella Jonica e F.lli Circosta), INVITALIA cambia le carte in tavola e "s'inventa" il frazionamento delle quote, riservando un 31% all'unico ente pubblico  che ne ha fatto richiesta e lasciando il residuo 20% ai privati.

Invitalia, in sostanza, invece di curare gli interessi della sua società, che essendo a capitale pubblico è anche interesse nostro,  fa gli interessi di un concorrente, riservandogli ben 31% delle sue quote a costo di 1 euro!!!

Guai a chi si azzarda di dire che chi vi scrive, in questa circostanza, è contro il Comune di Roccella. Qui il problema  è che il Comune di Roccella non può, per legge, partecipare alla gara (legge  n.296 del 2006  e art. 1 comma 611 della legge finanziaria 2015 che sancisce che i Comuni con popolazione inferiore ai 30 mila abitanti  non possono detenere alcuna partecipazione societaria....quindi oltre a non potere acquistare le quote il Comune di Roccella Jonica deve dismettere anche il 20% che già detiene).

Quindi, cari amici, cosa si sta cercando di fare??? In maniera  del tutto illegittima, illogica e ingiustificata, e aggiungo anche, con zero trasparenza e legalità molto, ma molto, dubbia, si vuole far acquistare al Comune di Roccella il 31 per cento a gratis, dopo di chè esce fuori la legge per la quale il Comune deve dismettere le quote, e quindi che succederà? A chi cederà il Comune di Roccella Jonica il suo 31 + 20 per cento??? Tutti sappiamo a chi!!! Va da se il discorso, è automatico, lampante, é da 7 anni  che mi  sgolo di dire che siamo vittime a Roccella di un gravissimo conflitto di interessi che tiene tutti sotto scacco.

Fatemi fare ancora una considerazione per chi pensa che attraverso le quote in mano a questa gestione del Comune di Roccella Jonica la collettività è tutelata e fa l'interesse pubblico? Il Comune di Roccella Jonica ha ritardato due anni dall'avviamento della gestione per spendere dei soldi pubblici per avvantaggiare  quei servizi  che dovevano essere fatti dalle società di gestione, quindi dai privati; ancora... In un anno di gestione ha quadruplicato le tariffe dei posteggi tant'è che da 450 posti barca tutti occupati adesso si sono ridotti a un terzo; non sono capaci di fare la manutenzione dell'imboccatura del porto insabbiato e pericolosissimo, nonostante la Capitaneria di Porto e la Concessione demaniale marittima glielo obbliga alla Società "pubblico-privata"; hanno inviato due richieste di sgombero al bar ristorante che occupa 35 persone; ed  infine, ma non per ultimo, hanno assunto e continuano ad  assumere persone senza nessun bando, senza nessuna trasparenza e senza nessun criterio oggettivo  se non  quello della  clientela. E questo me lo chiamate interesse pubblico???
Ma la cosa che fa più tremare è che, se si è riusciti a "influenzare" (diciamo cosi va...) una società nazionale com'è INVITALIA,  c'è davvero da aver paura, il primo io che riferisco  tutte queste cose!!!

L'articolo fuorviante "di parte" uscito in altri media (nonostante si dichiarino neutrali), è l'ultimo dei problemi, e, in questa circostanza, non interessa affatto. Qui lo scandalo è venuto fuori e, fortunatamente, grazie ai 15 parlamentari firmatari delle due interrogazioni al Senato e alla Camera, è all'esame del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministro dell'Interno, nonchè tutto "l'incartamento" è stato inviato alla Procura della Repubblica e al Presidente dell'Autorità Antimafia. E  infine c'è un ricorso in atto al TAR del Lazio.

Cari lettori io mi fermo qui ma vi trasmetto il link per poter leggervi le due interrogazioni parlamentari al Senato e alla Camera, nonchè l'articolo di stampa (questo si che obiettivo) pubblicato su lente Locale  http://www.lentelocale.it/in-primo-piano/12291-roccella-ionica-chiarezza-e-trasparenza-invocata-dal-gruppo-roccella-bene-comune. Per ogni cosa ulteriore che volete sapere sono a Vostra disposizione nei limiti del mio tempo, sia in rete che per conoscenza.

Interrogazione Parlamentare alla Camera   http://roccellasiamonoi.blogspot.it/p/interrogazione-parlamentare.html

Servizio e intervista  all'Avv. Domenico Circosta coordinatore del gruppo politico "Roccella bene Comune"