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Roccella in vetrina

lunedì 27 luglio 2015

AD UMBRIA JAZZ ESPLODE IL TALENTO DI FEDERICO PLACANICA

E' il personaggio del momento. Ha soli 23 anni ma  una carriera artistica di tutto rispetto, ma soprattutto ha un avvenire molto brillante davanti visto che,  dopo  un bel  po' di gavetta, qualcuno ha creduto in lui e lo ha proiettato verso dei  nuovi orizzonti nello studio di quella che è la sua più  grande passione, ossia suonare la batteria.

Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della  scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista,  in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival,  viene  prima  selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi,  e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of  Music di Boston.

La famiglia Placanica al completo. Insieme a Federico
(primo a dx) , la mamma, il fratello Nicola e il papà Franco. 
Beh, diciamolo pure, anche se è noto a tutti, che Federico è figlio d'arte... Papà Franco è stato batterista di diverse band del nostro territorio dagli anni '70 agli anni '90 quando erano di moda i gruppi di musica revival.

Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.

Tanti anni di gavetta  qui  nella sua terra,  sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino  ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.

Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte  per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.

L'articolo uscito domenica scorsa su la Riviera.
La sua preparazione è tale che il maestro dell'Istituto, Massimo Moriconi, lo colloca subito al terzo anno di seminario e consegue prima il diploma e poi  la specializzazione in batteria ottenendo il massimo dei voti.

A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo,  e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano),  con il quale  continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa  con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.

A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.

Domenica scorsa gli è stato  dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già  nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando  un  successo impressionante in tutto il mondo, tranne  che da noi". E nell'articolo affonda il  colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali,  rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a  cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"

Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz

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