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Roccella in vetrina
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martedì 31 ottobre 2017
Prosegue il progetto Rotary di prevenzione dell’obesità infantile nelle scuole della locride
Prosegue spedito il progetto del Rotare club di Locri che ad inizio mese ha avviato un importante iniziativa di prevenzione dell’obesità infantile e della buona pratica sportiva nella scuola elementare Michele Bello di Siderno.
Infatti proprio il 17 Ottobre scorso si è svolto il primo breafing operativo/valutativo composto dal responsabile del progetto il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, l’esperto di medicina della nutrizione e dirigente del servizio di prevenzione Dr. Giuseppe Mirarchi, coadiuvati dal prefetto di club M.llo Decio Tortora , insieme agli insegnanti delle sezioni A B e C Iole Macrì, Anna Maria Battaglia, Elena Sanci, Giovanni Spanò, la referente inclusione progetto Marilena Romeo ed il Dirigente Scolastico Prof. Vito Pirruccio.
Durante la seduta di lavoro è stato fatto il punto della situazione valutando positivamente il lavoro fin qui svolto col modulo dedicato all’attività sportiva, registrando il grande entusiasmo dei bambini e l’approvazione del corpo docenti.
Nello stesso incontro, per organizzare il lavoro, è stato presentato ed illustrato nei particolari il modulo” alimentazione e salute”. Il Maestro Ursino ha spiegato ai presenti le linee guida del progetto ed il Dr. Mirarchi ha parlato del suo modulo e degli interventi che si andranno a realizzare.
Giovedì 26 ottobre si è tenuto l’incontro con i bambini, lunedì 30 ottobre si terrà quello con i genitori.
La conclusione del progetto vedrà un primo step lunedì 13 novembre con la festa dello sport che si terrà presso la scuola.
L’iniziativa si chiuderà col secondo step, venerdì 17 novembre mediante la premiazione di tutti i bambini che hanno partecipato al progetto, in occasione del buffet organizzato presso l’Hotel President, sede del Rotary club di Locri.
Vista la notevole riuscita dell’iniziativa, come era già intenzione della dirigenza del club guidato dal Presidente Francesco Asprea, il progetto sarà riproposto in altre scuole del comprensorio e sarà aperto ad eventuale duplicazione in altre realtà mediante la formazione di nuovi tutor esterni.
domenica 29 ottobre 2017
IMPORTATE SUCCESSO PER L'OSPEDALE MATER DOMINI GRAZIE AL PROF. NAVALESI E ALLO STAFF MEDICO COORDINATO DAL DR. GABRIELE ALVARO.
Fonte: http://m.lacnews24.it/
Catanzaro, al Mater Domini eseguita la tecnica della circolazione extracorporea
All’azienda ospedaliero universitaria Mater Domini di Catanzaro è stata utilizzata con successo la tecnica ECMO per curare una gravissima forma di insufficienza respiratoria acuta, causata da una delle patologie gravate dal più elevato tasso di mortalità, la ARDS. La paziente era stata trasferita tramite elisoccorso da un ospedale della regione perché non trattabile con i metodi tradizionali di ventilazione meccanica per essere sottoposta ad ECMO.La tecnica
La tecnica consiste nel prelevare il sangue povero di ossigeno da un grosso vaso venoso, per essere ossigenato all’esterno dell’organismo attraverso un polmone artificiale per poi reimmetterlo in circolo. L’ECMO è stata utilizzata con successo per il trattamento della terribile epidemia di influenza H1N1 una decina di anni fa e da allora è disponibile in molte regioni italiane. Tuttavia a sud di Roma l’ECMO viene eseguita solo presso il policlinico di Bari e l’ISMETT di Palermo, unico centro in grado di garantire il trasporto in elicottero dei pazienti sottoposti a ECMO. Fino ad oggi, in caso di necessità i pazienti calabresi più fortunati venivano trasportati a Palermo in elicottero con costi elevati per la Regione Calabria e solo qualora vi fosse disponibilità. Da alcune settimana anche in Calabria presso la Terapia Intensiva dell’azienda ospedaliera Mater Domini, diretta dal prof. Paolo Navalesi, è possibile utilizzare l’ECMO per il trattamento delle gravi insufficienze respiratorie acute.(Nella foto da sinistra a destra l’Ecmo team: i dottori Francesco Tropea, Eugenio Biamonte, Eugenio Garofalo, il prof Paolo Navalesi, i dottori Gabriele Alvaro e Andrea Bruni) |
Ottima risposta
La paziente ricoverata presso il Reparto Rianimazione e Terapia Intensiva dell’AOU Mater Domini di Catanzaro ha risposto con successo alla terapia, che ha consentito di risolvere nell’arco di alcuni giorni il grave quadro respiratorio, conseguente a una polmonite diffusa ad entrambi i polmoni. Tutto questo è stato possibile grazie ad un team che si è formato presso l’azienda ospedaliera San Gerardo di Monza, centro di coordinamento nazionale della rete ECMOnet, composto dai medici rianimatori strutturati presso l’azienda ospedaliera Mater Domini, Eugenio Biamonte e Francesco Tropea e dai medici in formazione specialistica in Anestesia e Rianimazione presso l’università degli studi Magna Graecia di Catanzaro Eugenio Garofalo ed Andrea Bruni, che hanno a loro volta contribuito alla formazione di tutto il personale medico e infermieristico del reparto.Traguardo importante
“È stato raggiunto un traguardo importante. Il risultato ottenuto è frutto dell’organizzazione e del lavoro di squadra dei medici, coordinati dal Dr Gabriele Alvaro, gli infermieri, coordinati da Anna Froio, e i perfusionisti coordinati da Aldo Cuda. Da oggi molti pazienti che erano costretti alla migrazione sanitaria potranno ricevere questa cura avanzata anche in Calabria.” – è quanto affermato dal Prof Paolo Navalesi, Direttore della unità operativa di terapia intensiva- “Ma è importante sottolineare come, intorno a questo progetto, che ora speriamo venga supportato e riconosciuto dalla Regione Calabria, sia nata una rete di collaborazione che coinvolge tutti i centri di Rianimazione della Calabria e della Basilicata, fortemente voluta da tutti i Primari di Anestesia e Rianimazione, finalizzata alla collaborazione tra i diversi presidi e tesa a centralizzare le cure dei pazienti con insufficienza respiratoria grave, non trattabili con le terapie tradizionali. Un ringraziamento – conclude il Prof. Navalesi- va al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini Antonio Belcastro e al Direttore Sanitario Caterina De Filippo che hanno condiviso e sostenuto sin dal mio arrivo a Catanzaro questo ambizioso progetto”.sabato 28 ottobre 2017
IL VOLLEY ROCCELLA E' UN TORNADO: 3 A 0 AL CASTROLIBERO
Si è appena concluso il terzo turno del Campionato Regionale di Serie C, dove al palazzetto dello sport di Viale degli Ulivi è andato di scena il match tra Il Volley Roccella 0904 e il Don Milani - Città di Castrovillari. Incontro senza storia dall'inizio alla fine, troppo superiori i nostri ragazzi che hanno avuto il filo conduttore di tutti i tre i set vincendoli col punteggio di 25 a 17, 25 a 21 e 25 a 17.
Dopo aver superato brillantemente il girone preliminare di Coppa Italia concludendo al primo posto contro le due blasonate squadre di Lamezia Terme, i nostri ragazzi hanno infilato due sfortunate sconfitte all'esordio in serie C, nel primo turno contro il Crotone e sabato scorso contro il Rossano, persa al tie break che, comunque, ci ha consentito di conquistare il primo punto in classifica
Oltre agli inossidabili veterani, Enrico Monteleone, Maurizio Adornato, Salvatore Minutoli, Angelo Pistarà, Marco Lia e lo stesso Vincenzo Carrozza, si affiancano i giovani ormai esperti Vincenzo Gugliotta e Manuel Femia che già dalle prime partite hanno dimostrato di essere autorevoli ciascuno nel proprio ruolo insieme ai giovanissimi Morgan Doria e Nicola Pazzano. A loro ben si amalgamano i nuovi innesti come Renato Spirlì, Rocco Panetta, Domenico Belcastro e Salvatore Giainis.
Possiamo confermare che il DS Giuseppe Spagnolo anche quest'anno ha saputo allestire un roster di tutto valore che il Presidente Vincenzo Lucà ha confermato con piena fiducia.
Un presidente, Lucà, inossidabile, dal cuore, dalla passione oltre che dalla serietà straordinaria, che sta facendo la storia sportiva a Roccella Jonica affiancato magistralmente dai dirigenti Pino Gugliotta, Marco Melia, Giuseppe Cilione e Attilio Marrapodi.
Non dimentichiamo che il Volley Roccella 0904 ha già militato nella massima serie regionale del campionato maschile, senza mai retrocedere e ben figurando al cospetto di società più blasonate e quest'anno rappresenterà il Comprensorio e l'intera Provincia di Reggio Calabria nel campionato di serie C maschile, considerato che tutte le altre compagini sono delle altre 4 province calabresi.
Il supporto e il coinvolgimento del pubblico roccellese e non solo - cosi come è avvenuto oggi che ha avuto come risultato la bellissima e schiacciante vittoria - speriamo sia una costante in ogni partita in maniera tale da far sentire a tutti i nostri ragazzi il calore, l'entusiasmo e il dovuto sostegno, visto che riescono fino all'ultimo respiro in ogni partita farsi rispettare in ogni terreno di gioco della Calabria. Forza Roccella, avanti tutta!!!
A SCUOLA CON I BANCHI E LE SEDIE SCHEGGIATE E GLI ARMADIETTI ARRUGGINITI
Sentiamo l’obbligo di raccogliere la seria preoccupazione e le accese lamentele provenienti da un nutrito gruppo di genitori sorte in seguito alla constatazione che, nella struttura scolastica di via XXV Aprile, alcune aule che accolgono i bambini per le ore scolastiche hanno gli arredi obsoleti, inidonei e fortemente pericolosi.
Si tratta di banchi e sedie che, oltre ad essere delle dimensioni inidonee per l’età dei bambini (specialmente quelli frequentanti le classi terminali della scuola primaria) e quindi potenzialmente capaci di provocare gravi ripercussioni sulla fisicità degli stessi, sono rotte o ruvide tanto da rilasciare schegge di legno che causano lesioni alle mani e alle gambe dei bambini, cosi come pare sia successo veramente (purtroppo non facendo trapelare nulla all'esterno - ma chi vi scrive, per poter scrivere tanto, come al solito ha le prove!!!)
Inoltre diversi armadietti in dotazione nelle aule sono vetusti e arrugginiti.
Questa situazione era stata segnalata dall’Istituto Scolastico ormai da diverso tempo all’Amministrazione Comunale;
I consiglieri di opposizione, Vanessa Riitano, Chiara Melcore, Aldo Chiefari e Bebo Alvaro, hanno ancora una volta chiesto lumi al Sindaco e all'assessore alla Pubblica Istruzione per venire a capo e risolvere questa grave situazione che si protrae da qualche anno e che viene sempre rimandata.
Comunicheremo pubblicamente appena avremo le risposte ricevute, seppur confidiamo che le vere risposte avvengano non sulla carta ma nei fatti.
venerdì 27 ottobre 2017
LA NATURA DELL'UOMO, PROGETTO DI EDUCAZIONE ETICO - AMBIENTALE, PROMOSSO DALL'ASSOCIAZIONE SCHOLE'
La natura dell’uomo.
Progetto di educazione etico-ambientale
Filosofia ed ecologia nelle scuole di Roccella Jonica
«La riflessione sull’ambiente è una questione sociale.
Prendersi cura dei luoghi e dei territori ci aiuta a vivere meglio»
Organizzato da Scholé in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici
Coinvolgerà l’Istituto comprensivo “Coluccio-Filocamo”
e l’Istituto d’istruzione superiore “P. Mazzone”
Affermatosi negli ultimi decenni come una grande conquista della storia della filosofia, il pensiero ecologico poggia su basi molto antiche che rimandano alle riflessioni dei greci sulla gestione della casa e della città, sull’etica, sulla felicità, dunque, sulle regole del vivere bene.
«Quando riflettiamo sull’ambiente – chiariscono Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, coordinatori dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica – sono in questione i rapporti sociali. Prendersi cura dei luoghi e dei territori è un modo per difendere la natura e per aiutare noi stessi a vivere meglio nella comunità».
«Quando riflettiamo sull’ambiente – chiariscono Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, coordinatori dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica – sono in questione i rapporti sociali. Prendersi cura dei luoghi e dei territori è un modo per difendere la natura e per aiutare noi stessi a vivere meglio nella comunità».
È questo lo spirito che anima il progetto di educazione etico-ambientale, dal titolo La natura dell’uomo, che l’Associazione Scholé, in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici, porterà nelle scuole di Roccella Jonica tra ottobre e dicembre 2017.
L’iniziativa, collocandosi nell’ambito degli interessi di Scholé circa il nesso tra ambiente e politica, coinvolgerà circa duecento studenti: sette classi dell’Istituto comprensivo “Coluccio-Filocamo”, di cui quattro classi della Scuola Elementare e tre della Scuola Media, più tre classi dell’Istituto d’istruzione superiore “P. Mazzone”.
L’iniziativa, collocandosi nell’ambito degli interessi di Scholé circa il nesso tra ambiente e politica, coinvolgerà circa duecento studenti: sette classi dell’Istituto comprensivo “Coluccio-Filocamo”, di cui quattro classi della Scuola Elementare e tre della Scuola Media, più tre classi dell’Istituto d’istruzione superiore “P. Mazzone”.
I laboratori, di dieci ore ciascuno, saranno tenuti da Mallamo e Nizza col supporto dei docenti delle scuole, che hanno accolto con grande entusiasmo la proposta di ospitare la filosofia anche negli Istituti in cui non è materia curriculare, come nelle Elementari e nelle Medie.
Soddisfatti per l’avvio del progetto anche i dirigenti scolastici, Maria Giuliana Fiasché dell’Istituto “Coluccio-Filocamo” e Rosita Fiorenza dell’Istituto “P. Mazzone”, che fin da subito hanno dato disponibilità per la realizzazione dei laboratori, al fine di consentire agli studenti l’accesso al pensiero critico su temi e problemi assai sensibili e attuali come quelli connessi con l’ecologia.
Soddisfatti per l’avvio del progetto anche i dirigenti scolastici, Maria Giuliana Fiasché dell’Istituto “Coluccio-Filocamo” e Rosita Fiorenza dell’Istituto “P. Mazzone”, che fin da subito hanno dato disponibilità per la realizzazione dei laboratori, al fine di consentire agli studenti l’accesso al pensiero critico su temi e problemi assai sensibili e attuali come quelli connessi con l’ecologia.
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica
giovedì 26 ottobre 2017
DOMENICA DI SCENA SUA ECCELLENZA IL TARTUFO DI PIZZO.
Dopo la prima edizione tenutasi ad inizio estate nel 2016 sul lungomare roccellese, Domenica 29 Ottobre si terrà la sagra del tartufo, a testimonianza che il gelato non è un dolce da gustare solo nei periodi caldi ma possiamo deliziare il nostro palato tutto l'anno, soprattutto se trattasi del buonissimo tartufo, il gelato dal cuore di cioccolato, calabrese per eccellenza, apprezzato in tutto il mondo.
L'associazione culturale Calabria Eventi in stretta collaborazione con il bazar "Piccolo mondo antico" diretto da Gabriella Palermo e con il patrocinio del Comune, è pronta ad organizzare una dolcissima serata dove protagonista sarà il famoso gelato di Pizzo, ma che prevede una serie di iniziative tendenti ad animare e far divertire grandi e piccini.
Il luogo dove si svolgerà la manifestazione non è il "solito" lungomare ma la Via Tenente Carella, già in passato "collaudata" per accogliere manifestazioni del genere senza causare nessun intoppo al traffico cittadino.
L'idea di organizzare iniziative nella traversa di fronte piazza stazione, spostando il baricentro dell'interesse verso "il centro" commerciale del paese, potrebbe essere da stimolo per le diverse attività in funzione di iniziative future da realizzare con continuità non solo nella stagione estiva.
E allora domenica usciamo di casa e andiamo a visitare quanto di buono verrà allestito e si degusterà nella Sagra del Tartufo, quello originale e artigianale, eccellenza della Calabria nel mondo.
CONTRIBUTI ECONOMICI SU PROGETTI PER L'INCLUSIONE DI PERSONE CON LIMITATA AUTONOMIA, DA NON LASCIARSI SFUGGIRE
E' in via di promozione da parte delle Regione Calabria il bando Social Housing - per una Calabria più inclusiva – che ha come obiettivi
- il recupero, adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati e l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento agli standard di settore di strutture già adibite o da adibire a centri diurni per persone con limitata autonomia o a centri per il Dopo di Noi;
- il recupero, l'adeguamento sismico e il potenziamento del patrimonio pubblico e di strutture di proprietà dei Comuni, utili ad incrementare la disponibilità di alloggi sociali e di servizi abitativi per categorie fragili;
- la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi attraverso interventi infrastrutturali finalizzati a soddisfare i bisogni abitativi, anche transitori o temporanei, di specifici soggetti-target;
- l’adeguamento delle infrastrutture e l’introduzione in via sperimentale di tecnologie di assistenza alle persone con difficoltà motorie - dispositivi AAL, Ambient Assisted Living – negli edifici residenziali pubblici;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione negli edifici residenziali pubblici di tecnologie in grado di rendere più facile la vita domestica delle persone a mobilità ridotta;
- il recupero, adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati e l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento agli standard di settore di strutture già adibite o da adibire a centri diurni per persone con limitata autonomia o a centri per il Dopo di Noi;
- il recupero, l'adeguamento sismico e il potenziamento del patrimonio pubblico e di strutture di proprietà dei Comuni, utili ad incrementare la disponibilità di alloggi sociali e di servizi abitativi per categorie fragili;
- la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi attraverso interventi infrastrutturali finalizzati a soddisfare i bisogni abitativi, anche transitori o temporanei, di specifici soggetti-target;
- l’adeguamento delle infrastrutture e l’introduzione in via sperimentale di tecnologie di assistenza alle persone con difficoltà motorie - dispositivi AAL, Ambient Assisted Living – negli edifici residenziali pubblici;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione negli edifici residenziali pubblici di tecnologie in grado di rendere più facile la vita domestica delle persone a mobilità ridotta;
Considerato che:
-il bando è riservato ai singoli Comuni che hanno anche la possibilità di associarsi con altri Comuni dello stesso ambito socio-assistenziale con contributi concedibili pari al 100% delle spese sostenute;
-le domande di partecipazione possono essere presentate entro il 29 Novembre 2017 (grazie alla proroga al precedente decreto che chiudeva la possibilità di presentazione delle domande entro il 30 ottobre), i consiglieri Vanessa Riitano, Chiara Melcore, Aldo Chiefari e Gabriele Alvaro hanno interrogato con una richiesta scritta al Sindaco e l’Ufficio Tecnico Comunale per sapere se il comune di Roccella Jonica intende partecipare al bando suddetto; se si, quali spazi o immobili comunali si intendono potenzialmente utilizzare e su quali indirizzi e obiettivi sono finalizzati i potenziali progetti presentati dal Comune di Roccella Jonica.
Ci auguriamo che l'indirizzo politico sia intenzionato alla partecipazione ai diversi bandi (abbiamo ancora in mente l'umiliante "promessa elettorale" del 2009 del centro diurno per disabili che doveva nascere al posto dell'ex mercato ittico - umiliante perché è da irresponsabili e insensibili speculare sulle categorie più deboli per ottenere vantaggi elettorali!!!) e, confidando nelle diverse professionalità presenti nell'Ufficio tecnico, ci auspichiamo che dei progetti siano ammessi ai finanziamenti e realizzati.
martedì 24 ottobre 2017
HA 19 ANNI, E’ DISABILE GRAVE, E L’INPS DI REGGIO CALABRIA NON EROGA LA PENSIONE DI INVALIDITA’
COMUNICATO/DENUNCIA
Non bastavano le battaglie per il diritto allo studio, per le spettanze delle cure fuori regione mai pervenute, né quelle legali per i risarcimenti dei danni subiti responsabili della disabilità.
Ora si combatte contro l’eccesso di zelo, l’accanimento burocratico e le barriere mentali per il quale papà Cosimo lotta da mesi contro i mulini a vento.
Infatti Nicola, disabile di Locri, divenuto ormai maggiorenne da circa un anno, non può percepire la pensione di invalidità per colpe che non ha.
I fatti:
per compiere gli atti per conto del figlio ormai maggiorenne papà Cosimo chiede e ottiene dal Giudice Tutelare del Tribunale Civile di Locri un Decreto di Amministratore di Sostegno e relativo verbale di giuramento, ciò gli permette di presentare l’istanza presso l’Inps denominata AP70 come prevista dalla legge 114/2014 relativa al passaggio dei minorenni disabili gravi, che percepiscono l’accompagnatore, alla maggiore età, semplificandone gli atti amministrativi ed evitando ulteriori visite medico Legali.
Mentre la responsabile ai servizi dell’Inps di Reggio Calabria che gestisce la pratica AP70 disconosce la documentazione firmata dal Giudice Tutelare, che reputa incongruente, e si rivolge al Tribunale Civile di Locri ponendo il quesito: “Alla luce di un decreto di Amministratore di sostegno e del relativo verbale di giuramento per tutore del proprio figlio, Romeo Cosimo a quale dei due uffici è stato nominato”?
Come se un documento invalidasse l’altro e viceversa, ma legalmente sono validi entrambi.
Tuttavia, a seguito di queste lungaggini amministrative e burocratiche, viene notiziato anche il Prefetto di Reggio Calabria, e chiesto al Giudice Tutelare di voler intervenire in merito.
Questa Associazione denuncia pubblicamente tutto ciò, affinché le autorità competenti possano intervenire con cortese urgenza affinché eventuali responsabili vengano sollevati dal loro incarico, in quanto non è accettabile che, nell’era digitale, una persona disabile grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104, percettore di indennità di accompagnatore, debba subire le prolissità di questo sistema amministrativo e burocratico, senza averne alcuna colpa.
Forse ha sbagliato il Giudice a redigere gli atti? O magari papà Cosimo in buona fede qualche passaggio burocratico? Oppure l’Inps di RC a trattare i disabili come nomi e numeri anziché come persone?
In ogni caso non può essere Nicola a pagare gli errori degli altri. Nel frattempo il ragazzo viene convocato e sottoposto a nuova visita medico Legale presso l’Inps di Reggio Calabria in quanto, pare che il verbale di invalidità di Nicola sia troppo datato, tuttavia non rivedibile ai sensi della 18/80, perché dalle cerebrolesioni non si guarisce. Ne erano consapevoli i medici che lo hanno precedentemente certificato.
Auspichiamo un intervento del Prefetto di Reggio Calabria, del Presidente Nazionale dell’Inps Tito Boeri e del Giudice Tutelare del tribunale di Locri, affinché si ponga presto rimedio.
Il Presidente
SPORCIZIA DILAGANTE: INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
Interrogazione consiliare a risposta scritta rivolta al Signor Sindaco e
all'assessore all'Ambiente del Comune di Roccella Ionica.
- quali sono le ragioni che ostacolano una gestione efficace e capillare della pulizia e del decoro delle strade pubbliche, del centro e delle zone periferiche del paese. Soprattutto, si chiede perché non si sia ancora pensato ad una pulizia programmata ed a rotazione dei vari quartieri, senza limitarsi ad interventi random, spesso circoscritti alle sole zone centrali del paese;
Le foto sono relative alla discarica a cielo aperto formatasi all'ingresso dell'isola ecologica, agli sbocchi dei torrenti Arena e Zirgone e della strada che porta alla Torre di Pizzofalcone (foto di quest'estate).
I sottoscritti consiglieri comunali,
CONSIDERATO
- che da tempo
si constata un evidente stato di incuria in cui versa il paese, a causa
soprattutto di rifiuti abbandonati sui marciapiedi delle strade periferiche e
della vegetazione che prolifera ai margini delle stesse strade e che in alcuni
punti invade la carreggiata costituendo impedimento e pericolo per i passanti e
le automobili;
- che più volte
sono stati segnalati, in zone centralissime del paese ( Lungomare, Piazza San
Vittorio, via Roma, zona Stazione, parco giochi dei bambini), ratti dalle
dimensioni preoccupanti, notoriamente conosciuti come portatori di infezioni
contagiose e pericolose per l'uomo;
- che è ormai
passata la stagione estiva, il paese ha accolto turisti e venditori ambulanti,
con un incremento significativo anche degli animali domestici portati in
vacanza. Tutti fattori che hanno concorso a creare un ambiente ideale per il
proliferare di insetti alati e striscianti, tra cui blatte, scarafaggi e
zanzare, portatori di malattie batteriche e virali e di infezioni cutanee;
- che gli alvei
dei torrenti che insistono sul territorio comunale (Zirgone, Trastevere, Canne)
, in vista delle future piogge tipiche di questa stagione, necessitano di una
immediata pulizia e rimozione dalla vegetazione e dai detriti che naturalmente
vi si depositano. Ciò allo scopo di scongiurare il ripetersi di fenomeni di
ostruzione del deflusso idrico, con conseguenti esondazioni e fenomeni
alluvionali che metterebbero a forte rischio l'incolumità di persone,
abitazioni e infrastrutture;
- che nelle
frazioni di Pugadi, Lisarusa, Lardea ed incredibilmente anche nell'area
antistante l'isola ecologica, si sono venute a creare delle vere e proprie
discariche a cielo aperto con rifiuti di ogni tipologia e dimensione, scenario
non proprio edificante per una cittadina che si fregia di risultati importanti sotto
il profilo della raccolta differenziata;
- che da tempo stazionano (soprattutto nelle
zone della campagna roccellese quali Petrusi e Bosco Catalano) branchi di cani
randagi sempre più numerosi e diffusi. E’ notizia di pochi giorni fa
l’episodio, segnalato al Comando Vigili Urbani, di una cittadina aggredita da
un branco di cani randagi e risolto senza gravi conseguenze solo per un caso
fortuito.
Per quanto su
esposto intendono
INTERROGARE
il Signor
Sindaco e l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roccella Jonica, quali
responsabili e garanti della salute e igiene pubblica, circa le seguenti
questioni:
- per quale
motivo non vengono eseguiti i normali interventi di disinfestazione e
derattizzazione del paese, con una programmazione seria e periodica in
conformità alle buone pratiche di prevenzione, igiene e salute pubblica e
secondo le disposizioni di legge in vigore (art.1 ord.18/12/2008 e s.m.);
- quali sono le ragioni che ostacolano una gestione efficace e capillare della pulizia e del decoro delle strade pubbliche, del centro e delle zone periferiche del paese. Soprattutto, si chiede perché non si sia ancora pensato ad una pulizia programmata ed a rotazione dei vari quartieri, senza limitarsi ad interventi random, spesso circoscritti alle sole zone centrali del paese;
- se si sia
pensato di dotare ed obbligare gli ambulanti del mercato del martedì di idonei
contenitori entro cui deporre scarti di frutta e verdura o carta e plastica da
imballaggio, in modo da rendere più agevole, efficace e veloce gli interventi
di rimozione e pulizia da parte degli operatori addetti;
- considerato
che l'Amministrazione Comunale ha scelto di mantenere in vita la Società Multiservizi
SpA, quando pensa di implementare tutti i servizi indicati dall'Amministrazione
come prerogativa della Società in house, prima fra tutte la cura del verde
pubblico;
- dopo la mancata manutenzione estiva degli
sbocchi a mare dei torrenti Zirgone e Rossetti, chiediamo perché si continua,
senza logica giustificazione, a procrastinare, senza mai effettuarla, la
periodica pulizia dei letti dei torrenti che gravitano sul territorio comunale,
prima che sia la natura a ricordarci di farlo;
- quali azioni
e interventi si prevede di intraprendere, a breve, per risolvere la spiacevole
ed insostenibile situazione delle discariche a cielo aperto ed in continua,
inarrestabile espansione, venutesi a creare nelle zone anzidette di Pugadi,
Lisarusa e Lardea;
- in attesa di
poter intravedere finalmente un progetto che possa spostare l'isola ecologica
in un luogo lontano dal centro abitato del paese, chiediamo per quale motivo
non viene utilizzato il sistema di telecamere di cui è dotato l'impianto
dell'isola ecologica per individuare coloro che, con atto deprecabile, continuano
impunemente ad abbandonare rifiuti d’ogni tipo proprio a ridosso dell'impianto
dedicato al loro conferimento;
- quali azioni
mirate verranno intraprese per prevenire e debellare in maniera efficace e
definitiva il fenomeno del randagismo nelle campagne, e non solo, di Roccella.
I consiglieri
Vanessa Riitano
Chiara Melcore
Gabriele Alvaro.
Chiara Melcore
Gabriele Alvaro.
Le foto sono relative alla discarica a cielo aperto formatasi all'ingresso dell'isola ecologica, agli sbocchi dei torrenti Arena e Zirgone e della strada che porta alla Torre di Pizzofalcone (foto di quest'estate).
SI TENTA DI SCONGIURARE L'ENNESIMO BANDO FARLOCCO
E' in preparazione da parte dei nostri "abili" amministratori" il bando per l'assunzione della figura responsabile dei servizi sociali che per trent'anni è stata ricoperta in maniera eccellente dalla dott.ssa Rosalba Lavorata, giunta al pensionamento nel marzo 2016.
Il posto, a distanza di un anno, è rimasto vacante, ma già in paese girano le voci della persona che è indicata dall'amministrazione per ricoprire questa carica.
E cosi che, pare, si stia preparando un bando ad hoc per una "determinata" persona, cosi come è avvenuto in questi ultimi anni per tutte le cariche pubbliche dove hanno potuto mettere lo zampino, alla faccia della meritocrazia e delle pari opportunità.
Nel tentativo di scongiurare questo rischio i consiglieri di opposizione hanno interrogato il Sindaco nella speranza, finalmente, che l'Amministrazione si renda conto di quanto scandalosa e ridicola è nel continuare a perseverare con questi soprusi "legalizzati" dall' intuitu personae del Sindaco (o di chi ne le fa le veci).
Già, Roccella è anche questo: mentre in ogni parte della Calabria e d'Italia i bandi ad evidenza pubblica si svolgono per punteggio e le scelte avvengono secondo il merito dei candidati, qui a Roccella si eludo tutto ciò e la scelta avviene "ad intuitu personae" del Sindaco e, sia mai, la popolazione ha sempre "indovinato", ancor primo della pubblicazione del bando, la persona a cui è destinato il posto.
Interrogazione consiliare con pretesa di risposta scritta indirizzata al Signor Sindaco e alla giunta comunale del Comune di Roccella Jonica.
I sottoscritti consiglieri comunali
CONSIDERATO
-che la
dott.ssa Rosalba Lavorata, Responsabile dell'Ufficio Politiche Sociali è andata
in pensione da circa un anno;
-che il suddetto ufficio risulta ad oggi
ancora sguarnito della figura professionale di Responsabile e che si sta
sopperendo a tale vacanza di posto impiegando per le mansioni previste il
Comandante dei Vigili Urbani del nostro Comune;
INTERROGANO
il Sindaco e la Giunta del Comune di
Roccella Jonica per sapere:
- quando si
intende provvedere con l'indizione di un concorso pubblico per la copertura del
posto di Responsabile dell'Ufficio Politiche Sociali;
- con quali
criteri si pensa di elaborare l'eventuale bando relativo alla procedura di
selezione;
-se si intende
proseguire ancora una volta sulla strada dell' "intuito personae",
cioè se si lascerà al Sindaco la discrezionalità di individuare una persona di
sua fiducia per ricoprire la posizione di Responsabile, di fatto eludendo una
procedura oggettiva fondata su parametri di valutazione chiari, trasparenti e
meritocratici e che pongano tutti i candidati in una condizione di parità di
diritto di accedere al lavoro;
-se le SS. VV. non considerano questa come un'ottima opportunità per
dimostrare che le parole Europa, democrazia, uguaglianza, civiltà non sono solo
vacui termini di circostanza da sciorinare in occasioni pubbliche alla presenza
di istituzioni e personalità nazionali ed internazionali, ma valori e principi
da inseguire in ogni occasione.I consiglieri:
Vanessa Riitano
Chiara Melcore
Gabriele Alvaro
venerdì 20 ottobre 2017
LA MUSICA DEL M° LAGANA' SBARCA IN AMERICA
Non passa molto tempo che il Maestro Angelo Laganà non ci porti a conoscenza di notizie, immagini, progetti, sempre nuovi e di altissimo livello.
Dopo i concerti di quest'estate insieme a due bravissimi musicisti quali il chitarrista soveratese Michele Rattà e il percussionista Omar Mrad, il M° Laganà, di ritorno dalla finale del Premio Mia Martini invitato dagli organizzatori come ospite, ci invia queste straordinarie fotografie che ritraggono una giornalista di Radio City a New York fare sfoggio dei suoi ultimi lavori discografici.
A spasso per le vie di Manhattan, c'è la compilation dedicata al presidente degli Stati Uniti che viene mostrata dalla corrispondente radiofonica proprio davanti al grattacielo di 54 piani "Trump Tower" di proprietà di Donald Trump, ci sono il cd "Dedicato a papa Francesco" per il suo 80° compleanno e il dvd "Capo Sud" - Inno della Calabria - contenente l'essenza della musica di Laganà insieme a delle straordinarie immagini della nostra meravigliosa Calabria.
Ringraziamo il M° Laganà di questo nuovo regalo di cui ci ha voluto riservare e condividere con tutti i cari lettori, ma siamo sicuri che presto arriveranno nuove sorprese capaci, come questa, di stupirci e di promuovere in positivo le eccellenze della nostra Terra in Italia e nel mondo.
martedì 17 ottobre 2017
Il Rotary club di Locri e la prevenzione dell’obesità infantile nella locride
Nell’ambito della programmazione di club service nell’anno rotariano 2017-2018 del Presidente Dr. Francesco Asprea, nel pomeriggio di lunedì 9 ottobre 2017, presso la scuola elementare Michele Bello di Siderno, si è dato l’avvio al progetto del Rotary club di Locri per la prevenzione dell’obesità infantile.
Gli alunni della scuola sono i protagonisti del progetto che vede interessato il settore delle attività motorie e della consapevolezza di idonei stili alimentari e che si propone l’obbiettivo preventivo di ridurre la problematica sempre più attuale dei giovani in sovrappeso e potenziali candidati per malattie metaboliche e cardiovascolari, specie in età adulta.
Il Maestro e campione internazionale di arti marziali, Vincenzo Ursino, responsabile del progetto, curerà il modulo sportivo, studiato per consentire ai bambini la piena fruibilità della funzionalità motoria-cognitiva del proprio corpo e la gioia di interagire con se stessi e con gli altri in maniera armonica e gratificante, all’insegna della migliore educazione relazionale tipica della filosofia delle arti marziali, abbinata al sano benessere fisico.
La parte della terapia alimentare sarà posta in essere dal Dr. Giuseppe Mirarchi, dirigente medico del servizio di prevenzione dell’asp e noto esperto della nutrizione che renderà i ragazzi edotti delle pratiche di sana e corretta alimentazione e li guiderà ad intraprendere un percorso conoscitivo proprio in questa fase delicata della crescita.
Il programma che vedrà la collaborazione anche degli insegnanti di riferimento e della dirigenza scolastica, impegnerà gli alunni ed i tutor rotariani ogni lunedì pomeriggio e si concluderà a scuola con la festa dello sport il 13 novembre prossimo, insieme anche a tutti i genitori dei ragazzi.
Infine, giorno 17 novembre vi sarà un caminetto (incontro) del Rotary, presso l’Hotel President di Siderno, durante il quale avverrà la premiazione di tutti i bambini che hanno partecipato al progetto.
Questo progetto sarà replicato nel tempo in molte altre scuole di pari ordine e grado nel comprensorio, ponendosi come un esempio da amplificare pure con la collaborazione di altre figure della società civile e del volontariato i quali potranno giovarsi della formazione e dell’esperienza maturata dal progetto iniziale.
Gli alunni della scuola sono i protagonisti del progetto che vede interessato il settore delle attività motorie e della consapevolezza di idonei stili alimentari e che si propone l’obbiettivo preventivo di ridurre la problematica sempre più attuale dei giovani in sovrappeso e potenziali candidati per malattie metaboliche e cardiovascolari, specie in età adulta.
Il Maestro e campione internazionale di arti marziali, Vincenzo Ursino, responsabile del progetto, curerà il modulo sportivo, studiato per consentire ai bambini la piena fruibilità della funzionalità motoria-cognitiva del proprio corpo e la gioia di interagire con se stessi e con gli altri in maniera armonica e gratificante, all’insegna della migliore educazione relazionale tipica della filosofia delle arti marziali, abbinata al sano benessere fisico.
Il maestro di arti marziali Vincenzo Ursino e il Dr. Giuseppe Mirarchi |
La parte della terapia alimentare sarà posta in essere dal Dr. Giuseppe Mirarchi, dirigente medico del servizio di prevenzione dell’asp e noto esperto della nutrizione che renderà i ragazzi edotti delle pratiche di sana e corretta alimentazione e li guiderà ad intraprendere un percorso conoscitivo proprio in questa fase delicata della crescita.
Il programma che vedrà la collaborazione anche degli insegnanti di riferimento e della dirigenza scolastica, impegnerà gli alunni ed i tutor rotariani ogni lunedì pomeriggio e si concluderà a scuola con la festa dello sport il 13 novembre prossimo, insieme anche a tutti i genitori dei ragazzi.
Infine, giorno 17 novembre vi sarà un caminetto (incontro) del Rotary, presso l’Hotel President di Siderno, durante il quale avverrà la premiazione di tutti i bambini che hanno partecipato al progetto.
Questo progetto sarà replicato nel tempo in molte altre scuole di pari ordine e grado nel comprensorio, ponendosi come un esempio da amplificare pure con la collaborazione di altre figure della società civile e del volontariato i quali potranno giovarsi della formazione e dell’esperienza maturata dal progetto iniziale.
sabato 14 ottobre 2017
VINCENZO (CECE') ASPREA, UN AMICO, UN INSEGNANTE, UN PROFESSIONISTA SEMPLICEMENTE UNICO.
Il compianto Vincenzo (Cecè) Asprea. Composizione fotografica di Enzo Scali. |
Roccella piange oggi un altro dei suoi figli più validi, un insegnante e un architetto come pochi, un professionista preparato, sempre disponibile sia con i suoi alunni che con i tanti cittadini che gli chiedevano suggerimenti e consigli su come costruire, arredare, personalizzare la propria abitazione.
I disegni e la firma dell'architetto Vincenzo Asprea sono impressi su diverse infrastrutture realizzate e ristrutturate a Roccella Jonica, opere che segnano la storia del nostro paese, tracce che saranno trasmesse alle future generazioni con la speranza di poter essere ben gestite e migliorate.
Il suo sorriso illuminante sotto quei suoi baffi sempre ben curati è l'immagine di una persona che sapeva trasmettere sicurezza, amata da tutti per la sua sincerità e umiltà e nello stesso tempo ben considerata in virtù della sua altissima preparazione culturale e professionale.
In questo momento di grandissimo sconforto e dolore, siamo vicini alla famiglia e preghiamo per la sua anima benedetta.
venerdì 13 ottobre 2017
SONO RIPARTITE LE ATTIVITA' DELL'ASILO NIDO COMUNALE
L'ASILO NIDO di Via Carrera, gestito dalla Cooperativa "Progetto S", ha riaperto le iscrizioni per tutti i bambini dai tre mesi fino ai 3 anni, contando su una struttura pulitissima, ottimamente attrezzata per i giochi, per il riposo e per la mensa, oltre che della ventennale esperienza di tutte le sue istruttrici che curano i bimbi amorevolmente con calore e dedizione.
I genitori interessati potranno rivolgersi direttamente presso l'Asilo (in via Aldo Moro, vicino ai campi da tennis) per tutte le informazioni possibili, per conoscere le istruttrici e visitare personalmente i locali e le attrezzature di cui sono forniti.
In questo periodo, ci comunicano i responsabili della Cooperativa, vengono applicate delle particolari condizioni a vantaggio delle famiglie, come ad esempio lo sconto del 50% sulla retta per il mese di Novembre.
E' sempre un piacere per questo sito accogliere e lanciare annunci di questo genere, convinti di fare un servizio di informazione sincero e utile alle famiglie roccellesi.
DOPO GLI ABUSI EFFETTUATI DALL'AMMINISTRAZIONE SUL SITO ISTITUZIONALE DEL COMUNE, LA MINORANZA PROPONE LA COMPOSIZIONE DI UN CHIARO REGOLAMENTO.
Al Signor Sindaco del Comune di Roccella Jonica
Il sito istituzionale web di un Comune è un mezzo di comunicazione ormai indispensabile che serve a connettere i cittadini con l'istituzione, abbattendo ogni distanza fisica e logistica e rendendo il cittadino parte attiva del dialogo con il primo livello di istituzione della vita pubblica.
Esso serve tra le altre cose, a divulgare l'attività politico-amministrativa degli amministratori, ma essendo appunto il sito istituzionale del "Comune" non è uno strumento appannaggio della maggioranza, ne' il suo sito o blog ufficiale ne' tantomeno una posizione privilegiata da cui lanciare insolenti accuse all'opposizione.
La cosa gravissima è che, sinora, si è inibito alla minoranza il pari diritto all'utilizzo, richiamando fantomatici principi secondo cui il sito istituzionale "è strutturato per essere così"... Ma chi è che ha deciso come deve essere strutturato?
Se è stata l'amministrazione, sulla base di quale regolamentazione è stato normato l'utilizzo di uno mezzo pagato con i soldi delle casse comunali?
A fronte di questa situazione i sottoscritti consiglieri di Roccella Bene Comune e il consigliere Gabriele Alvaro intendono:
1. Richiamare la maggioranza a un utilizzo politicamente corretto e illuminato del sito istituzionale web del Comune, stigmatizzando l'ormai deprecabile abitudine di servirsene come mezzo di propaganda e invettiva politica, invitandola altresì a impiegare, così come fa l'opposizione, canali o mezzi diversi per lo scambio di opinioni con l'altra parte politica. I cittadini di Roccella, o italiani o del mondo che si connettono al sito istituzionale del Comune di Roccella Jonica non dovrebbero essere messi a disagio nel leggere le sfaccettature più polemiche della politica del nostro paese, ne' tantomeno avranno interesse a farlo;
2. Strutturare il sito in modo tale che tutti i consiglieri comunali abbiano un proprio box per interagire con i cittadini anche tramite segnalazioni e comunicazioni.
3. Abilitare il sito stesso alla pubblicazione di atti come interrogazioni e interpellanze consiliari con relative risposte da parte dell'amministrazione, per una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini relativamente alla vita politica dell'ente.
4. Indire quanto prima una commissione consiliare per la stesura ed elaborazione di un regolamento, circa l'utilizzo del sito istituzionale web del Comune, con successivo passaggio in consiglio comunale per l'approvazione dello stesso, in modo tale da sancire univocamente le regole per il buon uso di un mezzo pagato con i soldi di tutti i cittadini roccellesi.
In attesa di un cortese riscontro si inviano distinti saluti.
Aldo Chiefari
Chiara Melcore
Vanessa Riitano
Gabriele Alvaro.
giovedì 12 ottobre 2017
PINO IANNUZZI: UN UOMO SILENZIOSO MA ALTAMENTE INFLUENTE NELLA VITA DI ROCCELLA
Notizie cosi tremende sono macigni che ti cadono addosso e sconvolgono anima e corpo.
Quel che è di più inimmaginabile ed inaspettato arriva all'improvviso e ti fa cadere nella più profonda tristezza.
Perdere un amico come Pino Iannuzzi significa non avere più un angelo custode pronto a sostenerti in ogni occasione, con un consiglio spensierato, ricolmo di saggezza, con una battuta o un discorso che faceva riflettere e spesso deviare il punto di vista verso un visione più ottimista e positiva; un punto di riferimento, una certezza, una persona dall'infinità bontà, che, in maniera pacata, in silenzio e senza troppi clamori, ha sempre dato informazioni ed opinioni che hanno segnato decisioni importanti di questo paese.
Saldamente ancorato ai principi della solidarietà, della partecipazione, della politica che parte dal basso, Pino è sempre stata una persona trasparente, sincera e schietta.
Principi fondamentali i suoi, insieme a quelli dell'onestà, umiltà d'animo e allo spirito di sacrificio attraverso il lavoro, qualsiasi lavoro; valori trasmessi ai suoi tre adorati figli che, nonostante sono ormai indirizzati verso la piena autonomia professionale, perdono la loro colonna portante.
Forse per il troppo spendersi per gli altri ha trascurato la sua salute, ma le vicissitudini che hanno messo Pino a dura prova fisicamente ci sono state e davanti ai problemi che ha dovuto affrontare non si è mai arreso e li ha sempre vinti.
Nella più profonda angoscia, mi stringo al dolore della moglie Mariolina, dei figli Carlo, Elio e Davide con la speranza che la Mano di Dio, che ha accolto oggi l'esemplare uomo, padre e marito che è stato Pino, venga tesa su tutti i familiari, per trovare la forza della consolazione e lo spirito e la forza di andare avanti.
Ciao Pino, Grazie di cuore per esserci stato e continuare ad esserci anche nella mia formazione e nel mio carattere. Ti voglio bene.
martedì 10 ottobre 2017
IN RICORDO DEL CARO AMICO ALDO BISCARDI
di Angelo Laganà
Caro Nicola,
fra le pagine di questo blog e per tutti i tuoi cari lettori mi piacerebbe ricordare un grande giornalista e un caro amico che è venuto a mancare qualche giorno fa: Aldo Biscardi.
La foto qui a fianco l'ho scattata a Reggio Calabria in occasione di una gara di calcio per ricordare Mino Reitano.
Infatti, Aldo tiene in mano una copia di quel magazine di 40 pagine, tutto da me dedicato alla scomparsa del cantante di Fiumara con molte foto e la storia della sua vita.
Con Aldo ci legava un'amicizia fraterna perchè avevamo incominciato quasi nello stesso anno: lui con la trasmissionme "Il processo del lunedi" divenuta in pochi anni famosa, ed io a pubblicare il magazine: "Roma Mia", il primo ad essere stampato su carta patinata lucida con foto a colori ed in distribuzione gratuita allo stadio Olimpico.
Io e lui siamo stati dei precursori ognuno nel proprio campo.
Dopo 20 anni, ho pubblicato "Italia Mia" a seguito della Nazionale italiana di calcio, e per altri 13 la Reggina, ma Aldo Biscardi ha continuato perchè era un uomo forte e non si arrendeva mai di fronte a quasiasi avversità.
Spesso veniva criticato per il suo accento, ma ciò che contava era che sapeva condurre una trasmissione molto seguita non solo dagli appassionati di calcio.
Una specie di moviola per far venire fuori la verità, specie quando gli arbitri commettevano errori imperdonabili.
Mi ha invitato diverse volte al suo programma e io gli avevo fatto molte interviste
perchè era molto preparato su tutte le squadre e conosceva il mondo del calcio come pochi.
Era davvero un gran signore, rispettava tutti, qualche volta si adirava perchè non sopportava le polemiche, ma lo faceva perchè amava dare informazioni corrette ed è per questo che la sua trasmissione era molto seguita.
Lo ricorderò sempre con affetto per il grande professionista e il grande uomo che è stato.
domenica 8 ottobre 2017
VANESSA RIITANO SUL ROCCELLA JAZZ: "AZZERARE TUTTO E RICOMINCIARE CON NUOVE IDEE"
Anticipato qualche giorno fa sulla testata giornalistica "Lente Locale" nella sua veste originale, oggi l'articolo della capogruppo di "Roccella Bene Comune", Vanessa Riitano, relativamente alle gravissime criticità dell'attuale Festival Jazz è stato pubblicato sulla Riviera.
Viene riproposto anche su questo blog poiché è un importante testimonianza e documento su idee e proposte assolutamente necessarie se si vuole far invertire la rotta, dalla disastrosa gestione passata ed odierna che ha causato infiniti debiti, verso una nuova direzione di rilancio con persone competenti e l'unione di più forze, affinché diventi davvero un'importante occasione di crescita culturale ed economica.
di Vanessa Riitano
Quando nel 2013 ho cominciato a interessarmi della politica del mio paese sapevo che sarebbe stata dura.
Perché si sa, in un piccolo paese la politica viene spesso identificata con le persone ed io con le persone sono sempre andata d'accordo.
Da quando siedo in consiglio comunale, Maggio 2014, anzi pure prima, durante la campagna elettorale, a differenza di altri, non ho fatto mai ne' invettive ad personam ne' riprovevoli lanci di fango contro il mio amatissimo paese.
Si, perché Roccella è il mio amato paese. Ho forse "sacrificato" il mio futuro professionale e lavorativo da ingegnere ambientale per restare qui, per dare il mio contributo alla missione anti-spopolamento del sud, in cui ho sempre creduto.
Io non ho papà o zii o parenti che mi abbiamo potuto aprire o spianare una strada professionale finita l'università, ma tutto quello che ho (poco, senza dubbio) lo sto costruendo con il mio sudore e con le mie unghie (ecco che l'epiteto "leonessa da tastiera" che qualcuno attiguo alla maggioranza mi ha affibbiato nel vedermi incalzante sui social, potrebbe anche essere un complimento per me).
Amo il mio paese, sebbene le mie origini non siano di una " doc" ; ma mio padre ha sempre vissuto qui ed io lo stesso.
Amo Roccella come si ama una casa in cui si è passata l'infanzia. La amo come si ama un nido di cui si apprezzano gioie e dolori, entusiasmi e sconforti. La amo con quell'amore di pancia e di cuore che ti fa essere impulsiva, gelosa, sanguigna.
Amo il mio paese e a un certo punto della mia (giovane) vita ho capito che se si ama qualcuno o qualcosa bisogna farglielo capire, soprattutto quando si pensa che questo qualcuno o qualcosa vada difeso, migliorato, curato.
Io ho sentito questa missione su di me: non mi piaceva come Roccella era gestita politicamente? Troppo semplice ma capivo che non bastava lamentarsi: serviva scendere in campo e proporre, proporsi come alternativa.
Osare un sogno, tentare di cambiare per eliminare le storture e migliorare.
Il risultato delle urne mi ha voluto tra i banchi dell'opposizione e con onore ho preso in carico questo fardello.
Ad oggi, sicuramente non perfetta e tra mille aspetti migliorabili, sono qui a raccontare il mio modo di vedere la politica roccellese, a denunciare quello che non mi piace.
A fare in modo, per come mi riesce, che la verità, il giusto e il bene comune siano la mia guida, la torcia che illumina i miei passi nel complicato percorso che è la vita pubblica di una comunità.
Su molte questioni mi trovo in disaccordo con l'operato dell'amministrazione, oggi come ieri. Anche perché, di fondo, credo che ci sia una differenza sostanziale non solo tra i principi ispiratori dei due movimenti protagonisti della scena politica roccellese ma anche sul modus di affrontare specifiche questioni.
Tra tutte, quella più critica, onerosa ed imbarazzante credo sia la gestione del Roccella Jazz Festival.
Anticipo subito che io e il mio gruppo Roccella Bene Comune, pretendiamo che questa manifestazione continui a svolgersi, che trovi nuova linfa, nuovo slancio vitale e diventi uno degli appuntamenti di punta per il nostro paese.
La storia del RJF è lunga, più grande di me, ma questo non mi mette in soggezione, anzi mi spinge ad andare avanti nel suo studio e nella sua analisi per capire cosa non è andato per il verso giusto, cosa c'è da cambiare e cosa da conservare.
Non ci sto più a far passare l'idea subdola che chi si permette di criticare l'amministrazione o la gestione del RJF deve essere targato come un detrattore del paese! Idea dannosa che avvelena e deteriora il civile dibattito politico, condiziona il confronto, annulla lo spirito critico dei cittadini.
Capisco benissimo che è una tattica della maggioranza per denigrare l'opposizione e allontanare la discussione dai temi scottanti.
Si abbia il coraggio di ammettere ora che questa tattica è fallita; almeno con me, è inutile usarla. IO AMO IL MIO PAESE SENNÒ NON STAREI QUI A COMBATTERE DENTRO E FUORI DAL
CONSIGLIO COMUNALE PER ESSO!!!!
Il fegato, il livore, il legno storto, il male e tutte le altre parole mutuate dalla politica dell'odio che gli amministratori rivolgono al mio gruppo, per quanto mi riguarda, possono tornare al mittente.
Grazie a Dio e alla mia famiglia che mi ha trasmesso sani valori, non conosco il significato della parola odio, non odio nessuno e nemmeno i miei competitors politici, con i quali posso non trovarmi d'accordo su vari argomenti, ma che rispetto come esseri umani, tali e quali a me.
Tornando all'argomento Jazz, non posso non dire che la gestione di questi ultimi anni è stata quanto meno discutibile, provocando malumori e forti polemiche tra artisti, operatori e addetti ai lavori per via degli onorari non pagati: i ragazzi roccellesi che da sempre hanno gravitato attorno al RJF come staff, ne sanno più di qualcosa...
Il Festival Jazz di Roccella, così come è stato concepito soprattutto in questi ultimi anni, ha visto, per la sua realizzazione, lo scorrere di fiumi di denaro pubblico mai realmente investiti proficuamente nel territorio.
Infatti, in questi anni, la manifestazione non ha portato nulla di veramente utile al nostro paese: non una scuola di jazz, non laboratori didattici musicali, non un marchio o un contratto discografico per giovani del posto... nulla.
Di fatto, il RJF è solo una kermesse di una settimana a metà agosto che si accavalla ad altre manifestazioni culturali estive e non esplica quello che potrebbe essere il suo enorme potenziale magnetico in fatto di economia e turismo.
Non è difficile comprendere perché i gestori degli alberghi roccellesi non siano felicissimi di un festival a metà agosto. Anzi, sono i primi che vorrebbero si svolgesse a settembre, mese del tutto ignorato dall'amministrazione comunale per la manifestazione, consapevoli che è meglio camuffare furbescamente le presenze ai concerti con l'affollamento fisiologico di agosto, tipico di un paese a vocazione turistica.
E’ ormai del tutto lampante che la comunicazione ufficiale delle presenze, mai cristallina e verificabile, obbedisce a logiche opportunistiche e spannometriche e mai combacia con la realtà.
Anche quest’anno abbiamo assistito alla manipolazione dei dati delle presenze al solo fine di urlare e decantare un successo molto dubbio.
Un paese di mare come il nostro, complice la benevolenza del clima, deve fare in modo di allargare il più possibile la stagione che va da giugno a settembre, evitando di comprimere decine e decine di eventi in due settimane.
Quest'anno ad agosto c'è stata una media di 3 eventi culturali al giorno a Roccella... Cosa lodevole per le associazioni ma fortemente penalizzante per chi volesse godere appieno di tutte queste iniziative.
Per non parlare poi dell'evoluzione negativa di tutto ciò che riguarda il Festival a seguito dello scioglimento (?) dell'Associazione Culturale Jonica.
E’ ormai palmare l’imbarazzo della maggioranza su questo argomento.
Una situazione controversa e piena di punti oscuri quella dell’ ACJ, visto che la creatura per eccellenza del compianto Senatore Zito, si è ritrovata sommersa dai debiti.
Ora, dopo la morte del suo padre costituente, nonostante i tanti soci che ne facevano parte, quella Associazione è orfana di un successore che, divenendone presidente possa rendere giustizia all'importanza che questa associazione ha avuto per la realizzazione del festival jazz e non solo.
Dal 2015 è il Comune a foraggiare il festival; teoricamente tramite i finanziamenti concessi dalla Regione ma, praticamente, con anticipazioni di denaro fatte dalle casse comunali.
Alcune di queste anticipazioni, purtroppo, non rientreranno mai a causa di imperdonabili disattenzioni burocratiche addebitabili all'amministrazione che ha sbagliato ad elaborare la richiesta di adesione per il finanziamento regionale.
Con questo meccanismo, il Comune di Roccella Jonica registra un deficit di 85.000 euro per l'anno 2015, ed ha aperto con la Regione Calabria un contenzioso.
Circa 150.000 euro sono stati anticipati per la manifestazione dell'anno 2016 ed altri 195.000 euro anticipati per l'anno 2017.
Non so, fatevi voi un'idea... io per il momento mi chiedo: quali garanzie abbiamo noi cittadini roccellesi di rivedere rientrare i nostri soldi?
Di pochi giorni fa sono le lecite domande che la dottoressa Ada Montellanico, presidente dell'Associazione Nazionale Musicisti Jazz, ANMJ e l'editore di jazzi.it Luciano Vanni hanno rivolto al Direttore Artistico del Roccella Jazz Festival, Vincenzo Staiano, sul profilo Facebook del RJF.
Domande che aspettano risposte e che sono state prontamente cancellate dalla pagina che Staiano gestisce, al fine di spazzare via in un solo colpo -come si fa con la polvere sotto i tappeti- la rabbia, la mortificazione, lo sconforto di centinaia di artisti e addetti ai lavori che aspettano da anni di essere pagati per il loro lavoro.
Questi artisti hanno per la prima volta sentito che qualcuno abbracciava la loro causa ed ora pensano ad una class action. Tenteranno cioè le vie legali per vedere riconosciuto il sacrosanto diritto alla retribuzione delle loro prestazioni professionali.
A nessuno piace essere preso in giro, eppure si è perseverato per anni e anni con promesse e illusioni di pagamenti mai rispettate. Una vergogna senza fine.
Una ignominia che Roccella non merita.
Mi chiedo: è corretto ed etico continuare a organizzare manifestazioni jazz quando c'è uno stuolo di persone che ancora attende di entrare in possesso dei propri crediti relativi alle manifestazioni precedenti?
Vedete, sia chiaro a tutti che sono queste le cose brutte che non fanno onore a Roccella, sono questi i fatti che non dovrebbero accadere, che danneggiano i roccellesi.
Perché quelle persone, giustamente infuriate, stanno commentando il post della presidentessa Montellanico, che ha ormai reso pubblico il disappunto generale, generando un effetto domino incontenibile, mettendo in circolo una polemica che sta facendo il giro del mondo (e non solo di Roccella Ionica) alla velocità della luce, scatenando commenti e procurando un danno d’immagine per Roccella ed i roccellesi.
Adesso, per gli addetti ai lavori e non solo, il Roccella Jazz Festival è sinonimo di gente che non è di parola, che non rispetta gli impegni, non onora i contratti e non paga. Ma anche di istituzioni sorde e indifferenti a situazioni molto spiacevoli, dannose e imbarazzanti.
Non so se i lettori riusciranno a computare precisamente il danno di immagine prodotto da questa gestione scellerata. Si, perché è bene che si sappia: per logica estensione, chi in tutto il mondo critica il RJF finisce per criticare Roccella, i roccellesi e, a cascata, tutti i calabresi.
E’ giunta l’ora di fermare questo scempio.
È fondamentale portare a conoscenza anche dei vertici regionali di cosa è stata capace la gestione infausta del nostro Festival: un flusso di denaro che si attesta sulle centinaia di milioni delle vecchie lire, o se preferite dire milioni di euro, di cui una parte cospicua sono debiti, cartelle esattoriali e anticipazioni a fondo perduto, oltre che un pesante alone di negatività che promana -ahinoi- da una gestione fallimentare che pende sulle nostre teste, quelle dei roccellesi, che si trovano mestamente "senza ciliegie e distrutti dalla fatica"....
E dunque, ecco cosa mi sento di proporre io, un semplice consigliere comunale di opposizione, una ragazza che si è messa in gioco al servizio degli interessi dei suoi concittadini:
- è necessario e non più procrastinabile individuare e quantificare tutti i debiti pregressi documentabili prodotti da tutta la macchina organizzativa che ha gestito il RJF sinora;
- avviare un piano di rientro graduale ricorrendo anche ad eventuali patteggiamenti tra le parti interessate;
- individuare una squadra comunale bipartisan che si occupi della gestione del Festival in quanto bene, risorsa e impegno comune, di tutti i roccellesi e non solo della maggioranza;
- individuare al più presto un nuovo Direttore Artistico, di indubbia capacità organizzativa e di provate qualità etiche, umane e musicali;
- avviare una campagna di marketing che possa finalmente attirare sponsor di peso nazionale e internazionale;
- unire tutte le forze in campo per rilanciare il festival jazz di Roccella su basi nuove, con una incisiva campagna promozionale e associandolo all’immagine ed al "marchio" Roccella;
- rivedere tutto il format del Festival che dalle origini si è sempre voluto distinguere per l’originalità della proposta artistica, di fatto rinchiudendosi in una nicchia ristretta con limitatissimi ritorni economici per gli eventuali sponsor interessati.
E’ tempo di abbandonare la filosofia “glocal” ed allargare l’orizzonte, rilanciare il concetto internazionale per incrementare interessi, penetrazione e platea.
Solo in questo modo il nostro Festival sarà appetibile per i grossi sponsor;
- coinvolgere più enti pubblici possibili in questo progetto, affinché il RJF diventi patrimonio culturale di una regione intera;
-non ultimo, vista la drammatica percentuale di giovani disoccupati, si potrebbe valutare la nascita di una cooperativa capace di sfruttare in modo intelligente l’indotto che il nuovo Festival potrebbe generare.
Penso alla gestione del merchandising, per esempio, e di tutta la filiera ad esso associata: ideazione grafica, produzione e stampa, commercializzazione capillare, in esclusiva, in tutto il mondo.
Chi come me ama Roccella non può più difendere l'indifendibile. Io sono pronta da oggi a lavorare per concretizzare le mie e le ulteriori proposte per far rinascere sotto una nuova stella il Roccella Jazz Festival.