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Roccella in vetrina

domenica 31 gennaio 2016

LA JUNIORES ROCCELLA STRAVINCE CONTRO LA CAPOLISTA TARANTO



La formazione che ieri ha battuto il Taranto Footbal Club 1927
Foto di Francesco Grollino.
Dopo 13 vittorie e 2 pareggi è il Roccella di mister Mimmo Rogolino a far perdere l'imbattibilità alla capolista del girone M del campionato nazionale Juniores ossia al Taranto FC.

Rimane salda al comando della classifica ma al "N.Muscolo" ieri la squadra pugliese ha ricevuto una sonora sconfitta per 3 a 0, maturata grazie ad una prestazione davvero superlativa delle nostre giovani promesse; partita che, nonostante il secco risultato, è stata piacevolissima, equilibrata e di livello molto alto, decisa da delle disattenzioni da parte tarantina ed in compenso un Roccella, invece, che ha trovato la partita perfetta. A segno Frascà, dopo appena cinque minuti, e doppietta di Maiolo al 38° del primo tempo e al 28° del secondo.

Soddisfatti i tanti appassionati sugli spalti che seguono le squadre giovanili roccellesi, la Juniores ma anche gli allievi che venerdì si sono imposti in casa contro il Catanzaro per 5 a 0, con Lombardo mattatore e marcatore della partita, e comandano la classifica con 42 punti.

Il tutto come anteprima e in attesa dello scontro diretto di oggi che vedrà impegnato il Roccella a Vallo della Lucania contro il Gelbison per la quinta giornata del girone di ritorno. L'incontro capita proprio con le due squadre appaiate al terz'ultimo posto a 22 punti, ma per il Gelbison una striscia positiva nelle ultime 4 giornate, con ben 8 punti conquistati.

Ma come sappiamo, Reggio Calabria a parte, gli uomini di mister Galati riescono ad esaltarsi di più in trasferta con ottime prestazioni, nonostante spesso il risultato non è premiante. Siamo sicuri che i nostri ragazzi metteranno ancora una volta tutta la grinta e il cuore per continuare a sperare in una salvezza che potrebbe essere a portata di mano e ce lo auguriamo davvero.

Nel Volley, ancora una sconfitta per la Sanitaria Russo che quest'anno gioca a singhiozzo, alternando momenti esaltanti a strisce invece di diverse sconfitte. Ed in campionato, quella di ieri contro il Volley Paola (3 a 1 in trasferta), è stato il quinto insuccesso consecutivo.

Si chiude il cerchio con il campionato AMATORI: dopo la vittoria di domenica scorsa in casa contro il Benestare (2 a 1), per la nona giornata del girone di andata il Roccella giocherà a Bovalino (capace di pareggiare domenica scorsa in casa del vicecapolista Vovalaci Siderno). In classifica la nostra squadra è a metà con 12 punti. Comanda l'Amatori Locri con 19 punti.

sabato 30 gennaio 2016

11 MIGRANTI SALVATI DALLA GUARDIA COSTIERA

Fonte: http://www.strill.it                                                                 

Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica è stato impegnato in attività di assistenza a favore di 11 migranti in precarie condizioni di salute.

Gli stessi, che necessitavano di urgenti cure mediche, si trovavano a bordo di Nave Aliseo della Marina Militare, che navigava verso Taranto e si trovava al largo delle coste calabresi.

Nel tardo pomeriggio, pertanto, veniva allertata la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica che disponeva l’uscita della dipendente Motovedetta CP 326.

Il personale della Guardia Costiera, giunto sul punto di rendez vous con Nave Aliseo, ed una volta effettuato il trasbordo dei migranti, tutti di origine subsahariana, procedeva per il rientro nel porto di Roccella Jonica, dove giungeva alle ore 19.38.

In banchina, ad accogliere i migranti, era presente il personale della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, oltre al personale di 118, Croce Rossa e Protezione Civile, che ha prestato la prima assistenza.

Dopo una prima valutazione effettuata sul posto dal personale sanitario, 6 migranti venivano condotti presso l’Ospedale di Locri e 5 venivano condotti presso il Centro di prima accoglienza di Roccella Jonica.

"SUICIDIO D'AMORE", L'INEDITA ROTA CARNEVALESCA, "IN SCENA" IL 7 FEBBRAIO.

Si rinnova anche quest'anno quella che è la rappresentazione per antonomasia del Carnevale roccellese: la rota carnevalesca.

Quest'anno ad andare in scena nelle due piazze simbolo del teatro di strada carnevalesco, ossia piazza Borgo e Piazza Sant'Antonio, è la rota di 'U Cimbulu, al secolo Giuseppe Mazzaferro, dal titolo "Suicidio d'Amore", realizzata ancora una volta dall'affiatata compagnia dell'associazione "Roccella com'era" che, con grande passione, sta portando a conoscenza delle nuove generazioni quelle che sono le radici storiche e le tradizioni del nostro paese.

"Suicidio d'amore" è una miscellanea di battute esilaranti e comicità di scena, alternati a momenti di riflessione sui vari problemi del tempo in cui è stata ambientata e scritta (fine anni '20) dal poeta Mazzaferro, analfabeta ma di un'intelligenza e un intuito fuori dal comune, che, con le sue rime alternate, ha anticipato i tempi e trasmesso valori e consigli sulla moralità e sul comportamento che sono sempre validi.

Le risate sono assicurate anche in "Suicidio d'amore" l'inedita rappresentazione di teatro di strada che segue il successo della rota "A sonnambula" inscenata nel Carnevale dell'anno scorso sempre dalla stessa associazione "Roccella com'era", con  - a grande richiesta - una replica estiva ad Agosto in occasione della festa di San Giuseppe.


Più di un'ora di gran divertimento e spensieratezza che rinnova il tempo della giovinezza dei nostri padri e nonni quando si aspettava con grande fervore il Carnevale per andare dietro alla compagnie che mettevano in scena le rote in ogni rione del paese.

"Suicidio d'amore" vedrà protagonisti ben 11 personaggi e verrà riproposta, cosi come tanti anni fa con i suoi buffi costumi, nelle cadenzate rime e nei vari gesti e situazioni inverosimili che rendono la scena divertentissima.

Naturalmente il "colore" della rota viene dato dai personaggi che non si risparmiano di creare situazioni comiche anche fuori dalla scena.

Doppio appuntamento da non perdere quindi Domenica 7 Febbraio alle ore 16,00 in piazzetta Borgo e alle ore 18,30 nella piazzetta Sant'Antonio per una domenica diversa e allegra per grandi e piccini.

COMITATO "EL PUENTE PER CARLO", NUOVO CONTATTO CON IL PRESIDENTE OLIVERIO

È trascorso quasi un mese da quando il Comitato “El Puente per Carlo” ha chiesto al presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, di assumere precisi impegni nel sostegno alle spese mediche di Carlo Iannuzzi, ma ad oggi non vi è stata nessuna risposta risolutiva.

Solo oggi, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cittadella regionale, il Presidente Oliverio, intrattenutosi brevemente con il Comitato e con il padre di Carlo, Pino Iannuzzi, ha chiesto un ulteriore dettagliato resoconto delle spese sostenute presso l’Hospital Italiano di Buenos Aires, ribadendo gli impegni già assunti.

L’ora dei primi pagamenti è arrivata e il Comitato, in accordo con la famiglia Iannuzzi, ha raggiunto un’intesa con il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires al fine di coprire i costi della protesi e del chirurgo che, il due febbraio prossimo, effettuerà l’intervento di ricostruzione cranica.

Tali costi, 12mila euro in totale, saranno, allo stato attuale, interamente sostenuti dal Comitato.

Nel suo complesso, stando agli ultimi aggiornamenti, la fase argentina (ricovero, interventi chirurgici e volo di rientro con accompagnamento medico) verrà a costare circa 70 mila euro.

Nel momento del passaggio agli atti concreti il Comitato, previo consenso della famiglia, ha assunto la gestione delle operazioni, arrivando a contrattare direttamente con gli uffici consolari, senza la collaborazione di altre Istituzioni, né nazionali né regionali, salvo il comune di Roccella che ha deliberato un aiuto economico pari a 2 mila euro.

Il Comitato “El Puente per Carlo” coglie l’occasione per ringraziare quanti, in Italia e in Argentina, hanno scelto di rispondere positivamente alla campagna di raccolta fondi: cittadini e associazioni che stanno dando un grosso esempio di democrazia diretta e partecipata.

La gara di solidarietà andrà avanti per assicurare a Carlo e alla sua famiglia un fondo di garanzia per le spese che subentreranno al rientro di Carlo in Italia, relativamente all’avvio del processo di riabilitazione senso-motorio e cognitivo.

Intanto sta riscuotendo un immediato successo la petizione lanciata su change.org dal titolo “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero”.

L’appello è finalizzato a tradurre in una proposta politica costruttiva un fatto di per sé tragico e distruttivo, chiedendo allo Stato di dotarsi di uno strumento normativo agile e moderno, che sia del tutto adeguato ai tempi e capace di sopperire al vuoto di tutela che il caso di Carlo registra.     

venerdì 29 gennaio 2016

"EL PUENTE PER CARLO": ISTITUZIONI ASSENTI. IL COMITATO PAGA E LA PETIZIONE INCASSA GIÀ CENTINAIA DI FIRME

Estratto conto eseguito oggi 29/01/2016 e aggiornato al 28/01/2016: 42.196,01 euro
Stima dei costi per chiudere la fase argentina (ricovero + interventi chirurgici + volo con accompagnamento medico): 70.000 euro.

 Gli adeguati aggiornamenti circa le spese definitive della fase argentina saranno comunicati dopo l'intervento di ricostruzione cranica del 2 febbraio 2016.

GRAZIE INFINITE A TUTTI COLORO CHE, IN ITALIA E IN ARGENTINA, CITTADINI E ASSOCIAZIONI, HANNO SCELTO DI RISPONDERE POSITIVAMENTE ALLA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI, DANDO UN GROSSO ESEMPIO DI DEMOCRAZIA DIRETTA E PARTECIPATA. LA GARA DI SOLIDARIETÀ NON SI FERMA: BISOGNA GARANTIRE UN FONDO DI GARANZIA PER LE SPESE CHE SUBENTRERANNO AL RIENTRO DI CARLO IN ITALIA ALLORCHÉ PRENDERÀ IL VIA IL PROCESSO DI RIABILITAZIONE

Di seguito la nota stampa diramata dal Comitato:
"È trascorso quasi un mese da quando il Comitato “El Puente per Carlo” ha chiesto al presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, di assumere precisi impegni nel sostegno alle spese mediche di Carlo Iannuzzi, ma ad oggi non vi è stata nessuna risposta risolutiva.

L’ora dei primi pagamenti è arrivata e il Comitato, in accordo con la famiglia Iannuzzi, ha raggiunto un’intesa con il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires al fine di coprire i costi della protesi e del chirurgo che, il due febbraio prossimo, effettuerà l’intervento di ricostruzione cranica.

Vista la contingenza degli eventi e la necessità di pagare in anticipo, il Comitato ha chiesto al Consolato di versare fin da subito il denaro dovuto alla ditta che realizza la placca in titanio e all’équipe medica che l’applicherà a Carlo.

Tali somme, 12mila euro in totale, saranno restituite dal Comitato a tasso zero.

Nel suo complesso, stando agli ultimi aggiornamenti, la fase argentina (ricovero, interventi chirurgici e volo di rientro con accompagnamento medico) verrà a costare circa 70 mila euro.

Nel momento del passaggio agli atti concreti il Comitato, previo consenso della famiglia, ha assunto la gestione delle operazioni, arrivando a contrattare direttamente con gli uffici consolari, senza la collaborazione di altre Istituzioni, né nazionali né regionali.

Il Comitato “El Puente per Carlo” coglie l’occasione per ringraziare quanti, in Italia e in Argentina, hanno scelto di rispondere positivamente alla campagna di raccolta fondi: cittadini e associazioni che stanno dando un grosso esempio di democrazia diretta e partecipata.

La gara di solidarietà andrà avanti per assicurare a Carlo e alla sua famiglia un fondo di garanzia per le spese che subentreranno al rientro di Carlo in Italia, relativamente all’avvio del processo di riabilitazione senso-motorio e cognitivo.

Intanto sta riscuotendo un immediato successo la petizione lanciata su change.org dal titolo “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero”.

L’appello è finalizzato a tradurre in una proposta politica costruttiva un fatto di per sé tragico e distruttivo, chiedendo allo Stato di dotarsi di uno strumento normativo agile e moderno, che sia del tutto adeguato ai tempi e capace di sopperire al vuoto di tutela che il caso di Carlo registra"

giovedì 28 gennaio 2016

LA PETIZIONE - "Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero"



 
Un'iniziativa del Comitato El Puente per Carlo per tradurre un fatto tragico e distruttivo in un'azione costruttiva, in una proposta politica finalizzata a integrare la normativa vigente in materia di cure e assistenza nei confronti di chi resta coinvolto in delitti e violenze anche all'estero e non è garantito né dal reo né da enti terzi

Ecco un estratto dell'appello:
"Il caso di Carlo sottolinea, in particolare, che per le categorie più precarie come i disoccupati – ma anche, per esempio, gli studenti senza borsa di studio, stando alle informazioni facilmente reperibili sul sito web salute.gov.it – che si muovono verso alcuni Paesi che stanno fuori dall’Europa non è prevista alcuna forma di tutela.

La questione posta dal “Caso Iannuzzi”, rilevata e sollevata dal Comitato “El Puente per Carlo”, però, va oltre: non si tratta di difendere soltanto l’ormai sancito e acquisito diritto alla salute, ma di integrare l’ordinamento normativo del Paese con delle disposizioni che costituiscano un sistema di tutela per i cittadini che decidono di esercitare la ormai tanto acclamata libertà di movimento (Dichiarazione ONU dei Diritti dell’Uomo del 1948 e Trattati e Atti normativi dell’Unione Europea), nei casi in cui vengano fatti oggetto di violenze secondo modalità del tutto gravi ed eccezionali, ossia in contesti che di per sé sono ormai percepiti come normali, ma in cui, comunque, si verificano episodi in cui sono revocate in dubbio le più elementari regole del vivere civile".

Firma e diffondi cliccando sul seguente link
https://www.change.org/p/stato-italiano-senato-della-repubblica-2a-commissione-giustizia-senato-libert%C3%A0-di-movimento-e-tutele-un-fondo-di-solidariet%C3%A0-per-le-vittime-di-reati-all-estero?source_location=petitions_share_skip

DIMENTICATA... LA GIORNATA DELLA MEMORIA!!!

   
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto.

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella grande offensiva oltre la Vistola in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a quel lager nazista.

In ogni paese che si rispetti il 27 gennaio di ogni anno vengono organizzate iniziative per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebreo, e  spiegare alle nuove generazioni, tutto ciò che è accaduto nei campi di concentramento...Per non dimenticare e affinché ciò non avvenga mai più in nessuna parte del mondo!!!

Roccella negli anni passati ha sempre promosso delle manifestazioni indirizzate verso questa direzione con il coinvolgimento massiccio degli studenti delle scuole: mostre, dibattiti, testimonianze hanno sempre, in questo giorno e spesso anche per tutta la settimana, lanciato appelli a favore dell'uguaglianza e della libertà di tutti i popoli.

Ringraziamo le associazioni, le persone e l'ex assessore allo sport, cultura e spettacolo Gabriele Alvaro che, negli anni scorsi, hanno sempre celebrato degnamente "La giornata delle Memoria" agli occhi dei tantissimi giovani roccellesi, ed attestiamo, invece, come quest'anno nessuna iniziativa è stata promossa dall'Amministrazione Comunale per ricordare questa evento.

Tempo d’Esami per gli Atleti del CENTRO STUDI KARATE del M° URSINO

 
Alla presenza di un folto pubblico di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: SELF DEFENCE, KIHON IPPON KUMITE e KATA (Forme)  ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.  
 
Che dire, una grande famiglia che non guarda solo al presente, ma con obiettivi sul medio e lungo termine, che tende a garantire a ciascun praticante ed a tutti i livelli (dalla cintura bianca al tecnico), un percorso studiato e programmato, per la sua crescita e il raggiungimento dei propri traguardi. 
 
L’ evento, patrocinato dall’ Associazione Italiana Cultura e Sport – CONI, si è svolto nella bellissima e confortevole struttura del Kampus di Siderno. 
 
Appuntamento per tutti al Campionato Nazionale di ARTI MARZIALI che si terrà nel mese di Aprile nella bellissima isola siciliana dove il “team agonistico CSK” del Vincenzo URSINO, visti i risultati dell’ultimo decennio, sarà la squadra da battere. 
 
 







 
 

mercoledì 27 gennaio 2016

I VERSI POETICI DI VANESSA RIITANO... PER NON DIMENTICARE!!!

Si celebra oggi il "Giorno della Memoria" per ricordare il 27 gennaio 1945, giorno in cui l'esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendone e rivelandone al mondo l'orrore. Viene celebrato per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.

Ricordiamo questa giornata con due profonde poesie di Vanessa Riitano pubblicate sui suoi due libri Coriandoli e Son fan della vita, Booksprint edizioni.





"Eppure ero una donna" è stata pubblicata sul settimanale "La riviera". "Una mamma ebrea" ha partecipato al concorso "poeti e poesie" ed è attualmente tra le poesie premiate.

Entrambi i componimenti, inseriti nel libro "Auschwitz solo andata" di Domenico Scali, sono stati letti ed interpretati dagli studenti del liceo scientifico di Roccella Jonica nel corso della "giornata della memoria" tenutasi al Convento dei Minimi il 27 gennaio del 2014.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA DI DON BOSCO

Si rinnova come ogni anno la Festa di Don Bosco promossa dai ragazzi dell' Oratorio Parrocchiale.

Nessuna processione della Statua, ma in compenso diverse iniziative religiose, musicali, teatrali, sportive e gastronomiche per ricordare solennemente il parroco che amava cosi tanto i ragazzi e fondatore delle Congregazioni dei Salesiani.





martedì 26 gennaio 2016

CI PIACEREBBE CONOSCERE IL PARERE DEI NOSTRI CITTADINI....

All'indomani del Consiglio Comunale che ha annunciato l'acquisizione del 51% delle quote di Invitalia da parte del Comune di Roccella Jonica, alla luce delle disposizioni di legge che non consentono ai Comuni di avere quote in società partecipate che non hanno fini istituzionali, accertato il modo che intende questa amministrazione di gestire l'unità portuale attraverso assunzioni clientelari, tariffe astronomiche del posto barca, favorire un solo privato nell''esercizio dei servizi senza indire nessun bando pubblico, se non (probabilmente) per il solo bar ristorante con lo scopo di mandare a casa l'attuale gestore e dare la gestione a chi di piacimento del privato o della "casta", vogliamo uscire dal vuoto dei formalismi e tecnicismi e porre delle semplici domande ai nostri cittadini per conoscere il loro pensiero e farne tesoro.

Secondo voi, cari cittadini, quali sono i progetti che stanno alla base della decisione di acquisire come Comune la maggioranza del Porto?
Il paese ha bisogno di questo?
Ci sono altre priorità? 
L'investimento comportera' un aumento delle tasse comunali?
E tutto altro ciò che pensate.....


Ringraziamo i tantissimi concittadini che stanno manifestando in queste ore il loro sostegno al gruppo "Roccella bene Comune" per  le informazioni e la chiarezza con cui stiamo portando avanti le  tesi nell'esclusivo interesse dei roccellesi, grazie a tutte le persone che ci stanno vicino con consigli, idee e suggerimenti, e grazie di cuore ai tanti che hanno manifestato il loro affetto a chi vi scrive dopo lo spiacevole episodio avvenuto in Municipio.

Sappiamo di essere nel giusto, il loro accanimento, nervosismo e le offese lanciate ai nostri confronti ne è una delle prove più lampanti, ma abbiamo assolutamente bisogno di sentire la vicinanza dei roccellesi, del vostro sostegno e del vostro incoraggiamento.

Vi chiediamo di mettere da parte timori e soggezioni e di manifestare le vostre opinioni che ci possano aiutare a continuare su questa via o intraprendere delle nuove strade, sempre nell'intento di trovare il giusto equilibrio nell'interesse della collettività, prima che sia troppo tardi.

lunedì 25 gennaio 2016

“El Puente per Carlo” alla presidenza della Regione Calabria: urge un’immediata risposta a risoluzione della vicenda Iannuzzi.

A due mesi dall’evento delittuoso subito da Carlo Iannuzzi a Buenos Aires il Comitato “El Puente per Carlo” chiede al presidente della Giunta regionale della Calabria Mario Oliverio, che in data 5 gennaio 2016 ha manifestato il proprio impegno a garantire un sostegno economico per le spese delle cure mediche di Carlo, quali siano gli atti amministrativi che ha deciso di intraprendere, anche a seguito della comunicazione ufficiale del Consolato Generale d’Italia circa i costi dovuti all’Ospedale Italiano.

Ad oggi il costo complessivo del periodo argentino ammonterebbe a 50 mila euro.

Nell’imminenza del nuovo intervento chirurgico e del successivo rientro in Italia di Carlo, con conseguente avvio del lungo percorso riabilitativo, questo Comitato ha esigenza di apprendere la risposta definitiva del Governatore.

Il Comitato 
“El Puente per Carlo”

BRUTTA SENSAZIONE !!!


L'inciso di... Carlo Maria Muscolo
Avvocato Cassazionista - Roccellese, domiciliato a Milano

Il mondo che vogliamo e' fatto di persone che non devono guardarsi le spalle ma guardare avanti con intelligenza, coraggio e spirito democratico.

Non entro nel merito della questione, ognuno fa il suo compito, immagino nella legalita' e con obiettivo l'unico per cui e' stato eletto e governa o si oppone: l'interesse del cittadino, del paese nel suo complesso, nella sua volonta' di essere espressione degli interessi della collettivita', mai del singolo.

Posso dire che a parte le leggi precise, le pronuncIe gurisprudenziali ripetute, non comprende, il cittadino, il motivo di chi amministra e vuole aumentare oneri e partecipazioni, con le spese conseguenti, a discapito di altre pressanti necessità.

Credo che questa sia la prima cosa che attende risposte e motivazioni.

Ma risposte sempre fortemente sostenute da documenti, conferme di legittimita' e di progettualità.

E risposte che, altrettanto democraticamente, dovranno avere contro risposte e contro motivazioni, sempre documentate, senza personalismi.

Se questo non avviene, il disagio che esprimono i cittadini che, seppur senza firmarsi ( ma perche' non firmarsi!) intuiscono una "sensazione brutta dall'epilogo dannoso per i roccellesi", trova spazio, e questo dobbiamo evitare tutti, con la trasparenza serena e l'apertura al dissenso che deve essere patrimonio di chi ci governa e di chi si oppone.

domenica 24 gennaio 2016

L'ULTIMO SALUTO AL NOSTRO CARO IVANO LOPRESTI

Domani, Lunedi 25 gennaio, alle ore 13,00, nella Chiesa di san Nicola ex Aleph (Chiesa Marina), giungerà la salma del nostro caro concittadino Ivano Lopresti per ricevere la Santa benedizione e l'ultimo saluto da parte della sua amata Roccella Jonica. La Santa Messa verrà celebrata alle ore 15,30.

Ancora smarriti e attoniti per la gravissima perdita di un ragazzo d'oro avvenuta in una circostanza assolutamente assurda dove la fatalità ha giocato beffardamente, in una di quelle infinitesimali casualità che accadono a chi si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato, ci stringiamo in un fraterno abbraccio al papà Gesualdo, alla mamma Claudine, alla sorella Veronica, al fratello Danilo, alla fidanzata Chiara e a tutti i familiari.

Il carattere e la grande generosità di Ivano non smetterà mai di vivere: chi lo ha conosciuto non potrà fare a meno di tenere per sempre nella propria mente e nel proprio cuore un pezzo di gioia, solarità, laboriosità, serenità e bellezza d'animo che solo i bellissimi occhi di Ivano sapevano sprigionare.

Che il Signore Nostro Dio, che chiama secondo logiche a noi sconosciute le persone pronte per il Paradiso, aiuti a trovare un motivo di consolazione per la sua famiglia e accolga fra le sue braccia il nostro fratello Ivano.


Al termine della strada

Al termine della strada, 
non c’è la strada 
ma il traguardo. 

Al termine della scalata, 
non c’è la scalata 
ma la sommità. 

Al termine della notte, 
non c’è la notte 
ma l’aurora. 

Al termine dell’inverno, 
non c’è l’inverno, 
ma la primavera. 

Al termine della disperazione, 
non c’è la disperazione, 
ma la speranza. 

Al termine della morte, 
non c’è la morte 
ma la vita. 

Al termine dell’umanità, 
non c’è l’uomo, 
ma c’è l’Uomo – Dio 

Joseph Folliet 


  

sabato 23 gennaio 2016

IL PORTO E' DELLA CASTA E DEI SUOI "AMICI"

Innanzitutto un grazie ai corrispondenti dell stampa che non si sono fatti presi dall'euforia della maggioranza e dai mini manifesti-spazzatura affissi qualche giorno fa nei muri  ed hanno riportato oggi sui giornali la notizia degli esiti del Consiglio Comunale di ieri sera con obiettività, chiarezza e neutralità,dando diverso  spazio anche  alle ragioni della minoranza.

Un altro grazie alle  consigliere Vanessa Riitano e Chiara Melcore che sono state immense, non si sono fatte prendere dal giro di parole ingannevoli del solito portavoce della monarchia, ed hanno relazionato in maniera eccellente riferendo punto per punto tutte le verità sulle vicissitudini  del porto. Straordinario anche il dr. Gabriele Alvaro che ha ribadito a più riprese le disposizioni di legge in materia di dismissione delle società partecipate da parte dei Comuni, riferite da famosi giuristi e dalle più importanti testate nazionali.  
 
Cari cittadini ecco di seguito le nostre posizioni esposte in consiglio ieri, vi  chiedo di  leggerli, non dovete per  forza darci ragione ma riflettere, constatare se vi è possibile se quello che diciamo  corrisponde o meno a verità, dopodichè farvi una vostra  opinione. C'è assolutamente bisogno di gente  ed intelligenze che constatano la realtà e si mettano in gioco a contrastare e abbattere questa gente che da qui a poco porterà in rovina questo paese.                                                           

La posizione di ”Roccella bene Comune”, anche dopo questi sviluppi da parte della vendita delle quote di INVITALIA al Comune di Roccella Jonica, non cambia di una virgola, anzi questa situazione venutasi a creare ci preoccupa di molto, e molto più di prima per i cittadini di Roccella Jonica.

Continuiamo a sostenere con forza tutto ciò che abbiamo rappresentato nei  vari Convegni, nei comunicati e nel Consiglio Comunale del 4 settembre 2015, ossia che già  solo la quota del 20% detenuta dal Comune di Roccella Jonica nella società “Porto delle Grazie” è illegittima, figuriamoci ora l’acquisizione dell’ulteriore 51% detenuto  da INVITALIA!

La cosa più assurda è che quando c’e stata in passato la possibilità di creare una società  esclusivamente pubblica, e diversi consiglieri hanno insistito sulla posizione di pubblicizzare la gestione portuale, questi amministratori hanno deciso di fare una società pubblico-privata; oggi che le leggi dello Stato sono cambiate e parlano di dismissione delle società partecipate da parte degli Enti locali, loro perseguono la strada della società pubblica, senza nessuna  competenza.

Prendono decisioni a loro piacimento e per interessi di singoli e l'atteggiamento è sempre da bastian contrario alle normative di legge.   

Quel che sta succedendo a Roccella Jonica, oggi, con la presentazione delle richieste di acquisto delle quote di una società che non ha assolutamente  per oggetto la produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali, crediamo sia una situazione unica in Italia, un paradosso incredibile a cui stentiamo a credere: proprio nel momento in cui anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, cosi come tutti quelli precedenti, ha dichiarato di voler ridurre drasticamente il numero delle società partecipate dagli Enti Locali dalle attuali 8000 circa a non più di 1000, e ciò per evitare che cattive gestioni e i debiti di queste società ricadano sulle tasche dei cittadini; e loro invece che fanno? Non dismettono le quote in loro possesso, anzi ne acquistano ancora il 51% per arrivare quindi al 71% dell’intera proprietà. Assurdo!!!

IL CENTRO STUDI KARATE PROTAGONISTA DI DUE IMPORTANTISSIMI EVENTI

Il  vincitore del trofeo "Speedy gonzales"
Hanno corso veloci come il topolino messicano dei cartoni i partecipanti alla 18 esima edizione del TROFEO Speedy Gonzales. Una manifestazione sportiva a carattere organizzata dal CENTRO STUDI KARATE del Maestro Vincenzo Ursino e che vanta il patrocinio della Città di Siderno e dell'Associazione italiana Cultura e Sport, presieduta dal dott. Arturo Nastasi.
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L'obbiettivo dell'iniziativa Speedy Gonzales, che come suggerisce il nome stesso si basa sulla velocità, è un percorso di benessere psico-fisico, un mezzo per lo sviluppo dell'intelligenza motoria ma anche una opportunità di espressione e socializzazione e confronto.

Il centro polifunzionale di Siderno dove si è tenuto il trofeo "Speedy gonzales"
La manifestazione si è tenuta presso il Centro Polifunzionale ed ha coinvolto piccoli atleti dai 5 ai 15 anni . Conquista il Trofeo come atleta più veloce della manifestazione Mattia GULLONI di Siderno.

1 cl. = GURNARI ANTONIO – BIZZANTINI GIUSEPPE – SIMONETTA MATTEO – CERAVOLO FRANCESCO – DE LEONARDIS FRANCESCO e URZINO MANUEL;

Un'altro dei giovanissimi e velocissimo protagonista del trofeo
2 cl. = URZINO DANIELE – PARRELLI ANDREA – MUIA’ FABRIZIO – ESPOSITO ANTONIO – BIANCOSPINO ANTHONY e FUDA ETTORE;

3 cl. = TRICHILO ROCCO – MUIA’ MATTEO – BAGGETTA FRANCESCO e AQUILA COSIMO.

Alla fine della si sono susseguite esibizioni di Karate, Difesa Personale e novità in Calabria “la Capoeira”. A seguire i Corso di questa Arte Marziale brasiliana per il Centro Studi Karate del M° URSINO ci sarà il Prof. Marcos GIUMARAES.

Tutti i partecipanti dell'evento"The Martial Arts show 
Alcuni momenti delle esibizioni tenutesi al Centro commerciale "La Gru"
In rappresentanza dell’ Amministrazione sidernese era presente il Vice-sindaco l’avvocatessa Anna Maria Romeo che ha speso parole di elogio all’ organizzatore della manifestazione e si è congratulata con tutti i partecipanti.

Siderno ha, inoltre, ospitato l’evento “THE MARTIAL ARTS SHOW”.

In questa avvincente manifestazione il presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO è stato coadiuvato dagli Insegnanti Tecnici Marcos Guimaraes e Antonio Parisi.

Ha patrocinato l’evento l Associazione Italiana Cultura e Sport grazie all’interesse del Presidente del Comitato Provinciale di Reggio Calabria il dott. Arturo NASTASI.

La manifestazione ha visto susseguirsi diverse esibizioni di karate, capoeira e difesa personale eseguite direttamente dagli allievi del CENTRO STUDI KARATE.

Centinaia di persone hanno visto, incitato ed applaudito le performance dei partecipanti i quali oltre che a dare spettacolo hanno cominciato a provare le specialità che porteranno ai prossimi campionati nazionali di arti marziali che si svolgeranno in primavera.

Ricordiamo che il CSK del M° Vincenzo Ursino ha conquistato numerosissimi titoli nazionali e mondiali tanto da essere stato premiato piu’ volte dal C.O.N.I. perfino con una onorificenza sportiva quale la “stella al merito”.

Il Presidente e Direttore Tecnico Vincenzo URSINO
del CENTRO STUDI KARATE
cintura nera 5° Dan 



giovedì 21 gennaio 2016

L’ASSOCIAZIONE ONLUS “AMICI DI NICOLA” CHIEDE LA RIMOZIONE DELLA D.S. DELL’ARTISTICO DI LOCRI

L’Associazione ONLUS “Amici di Nicola”, organismo costituitosi nel settembre 2015 al fine di tutelare i diritti delle persone Diversamente Abili, ha riassunto il caso del papà Cosimo di Locri e di suo figlio Nicola (giovane diversamente abile iscritto al Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri) per il quale la campanella non è suonata come per gli altri studenti d’Italia, in quanto la scuola non aveva adottato tutte le figure ed i servizi contestuali ai suoi bisogni, infatti sin dal primo giorno di scuola il Liceo non era nelle condizioni di riceverlo. 

I motivi ostativi che il 14 settembre hanno impedito a Nicola di iniziare l’anno scolastico sono stati confermati anche dall’Assessore Regionale all’Istruzione Federica Roccisano che, a conoscenza dei fatti, è gentilmente intervenuta, e dopo un breve colloquio con la scuola ha rilasciato un’intervista al TGR. 

Il sit-in dei genitori incatenati fuori dal Liceo è durato circa due mesi durante i quali papà Cosimo ha presentato due denunce di cui una per discriminazione, nei confronti della Dirigente scolastica Autelitano Giovanna, per la quale sta indagando il Commissariato di Siderno. 

Nel frattempo sono intervenuti il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Calabria On. Intrieri Marilina, e successivamente per fare chiarezza sulla vicenda è stata presentata un’interrogazione Parlamentare da parte dei Senatori Molinari - Vaccano del 05/11/2015 con Atto n. 302350. 

La situazione si è sbloccata il 16 novembre con l’intervento del Sindaco di Locri Giovanni Calabrese che ha convocato le parti scuola, Regione, Provincia e famiglia al fine di fare il punto della situazione in modo tale da garantire la frequenza di Nicola e il suo benessere. 

Resta il fatto che uno studente diversamente abile al 100% è stato privato del diritto allo studio, all’inclusione ed all’integrazione scolastica. 

Sono stati violati i diritti Costituzionali, la Legge 104, la convenzione ONU per i diritti delle persone con handicap e la Convenzione di New York per la dignità del fanciullo. 

Sia le denunce che l’interrogazione Parlamentare sono a tutt’oggi pendenti, e in attesa che le Autorità competenti facciano chiarezza, l’Associazione ONLUS “Amici di Nicola” ha ritenuto opportuno scrivere una nota indirizzata al Sottosegretario all’Istruzione On. Davide Faraone, al Dirigente scolastico Regionale e Provinciale per la Calabria, al Garante per l’infanzia e l’adolescenza ed al Senatore Molinari chiedendo, per i motivi anzidetti, che la Dirigente sia sollevata da quest’incarico e allontanata temporaneamente dal Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri.

mercoledì 20 gennaio 2016

IL BLOG E' IN SILENZIO PER LUTTO E NON CADE IN PROVOCAZIONI.

In queste ore sono state pubblicati diversi comunicati da parte dell'Amministrazione Comunale, molto gravi, forti ed offensivi.

Questo blog, in questo momento particolare di tristezza per la nostra Comunità per la gravissima perdita di un nostro giovane concittadino, rimarrà in silenzio, in riflessione e in preghiera per questo nostro carissimo fratello venuto a mancare, non cadendo nelle provocazioni di un' Amministrazione insensibile, cinica e senza cuore, che emana comunicati infanganti nei momenti meno opportuni.

martedì 19 gennaio 2016

IVANO NON CE L'HA FATTA!!!

Ivano eri un ragazzo molto riservato, molto educato e molto molto gentile! Insomma un vero buono. Mai una parola fuori luogo o un pensiero cattivo per nessuno... E cosa dire della tua vivace ed unica intelligenza e sensibilità. Io ho avuto il piacere è l'onore di conoscerti. Una sola cosa: grazie di avermi dedicato un po della tua (purtroppo breve) vita. Riposa in pace amico mio!

Luciano Lombardo


"Ciao Ivano, eri, sei e sarai sempre il numero 1. E' stato splendido conoscerti"; "Persone come te non meritano questo!"; "Che Dio sia con te per la tua bontà e generosità"; "un ragazzo senza difetti, riservato, ma sempre con il sorriso e pronto ad aiutare gli altri"; questi sono solo alcune delle decine e decine di messaggi che si leggono in queste ore in cui il cuore di Ivano Lopresti ha smesso di battere all'Ospedale Maggiore di Bologna.

La sua resistenza in sala rianimazione è durata 8 giorni, dal momento in cui il nostro giovane e sfortunato concittadino è stato falciato mentre camminava sulla pista ciclabile da un'automobile che ha sbandato per evitare la collisione con un'altra autovettura prendendo in pieno Ivano ed un altro suo amico.

Le sue condizioni si sono dimostrate da subito disperate, ma per otto giorni abbiamo continuato a  pregare e sperare nel miracolo.

Sembra proprio assurdo che una persona cosi buona, semplice, solare, una di quelle che merita più di tutti di stare fra noi per trasmettere i valori dell'umiltà e dell'altruismo come fonte di gioia interiore, non ci sia più, e nessuno riesce a capacitarsi all'idea del perché tanto dolore e tanta sofferenza nelle persone e nelle famiglie che in vita hanno fatto solo del bene.

Ivano amava  la pallavolo e,  prima di trasferirsi a Bologna, per diversi anni ha militato nella squadra di volley roccellese con grande profitto: la sua prestanza fisica faceva la differenza sia sotto rete che come battitore.

Il sorriso illuminava il suo viso, Ivano sapeva sorridere anche con gli occhi.

Evidentemente era un angelo caduto nella Terra a portare la gioia e la modestia come senso di vita e l'amore come sentimento da donare agli altri, era un simbolo per educazione e gentilezza, ed ora Nostro Signore l'ha richiamato a Se perché è in Paradiso la casa degli angeli. Non c'è altra spiegazione plausibile!

Confidiamo nelle capacità divine di Gesù di riuscire a portare consolazione e conforto alla mamma, al papà, alla fidanzata e a tutti i parenti ed amici, per una perdita che umanamente è difficile comprendere e lascia nello sconforto tutta la nostra comunità.
Nicola Iervasi

TUTTI I SERVIZI DELL'ASILO NIDO GESTITO DALLA COOP. "PROGETTO S".


Sotto Natale con grande piacere abbiamo dedicato un servizio sul suggestivo "presepe vivente" con protagonisti i dolcissimi bimbi  dell'asilo nido, allestito e preparato con grande passione, garbo e pazienza dalle educatrici Francesca, Marisa, Patrizia e Mimma.

Oggi, con spirito di servizio e su segnalazione della Cooperativa Sociale "Progetto S",  che da oltre 20 anni gestisce con la sue professionalità il servizio dell'Asilo Nido, vogliamo far conoscere alle famiglie con bambini dai 3 mesi ai 3 anni tutti i benefit che il Nido offre.

Le famiglie hanno la facoltà di far frequentare l'asilo ai propri pargoli nei modi e nei tempi a loro più compatibili, scegliendo sia il "Baby Park" che comprende la frequenza da Lunedi a Sabato dalle ore 8,00 alle ore 13,00 con facoltà (a richiesta) di prolungamento fino alle ore 18,00, e sia il servizio a tempo (da  1 a 5 ore) dalle ore 8,00 alle ore 16,30 sempre da lunedì a sabato, con o senza il servizio mensa (a  parte), con pasti che vengono preparati direttamente dalle cucine e dalla cuoca dell'Asilo.

Si intende lanciare questo messaggio anche in  funzione di una serie di agevolazioni sulle rette mensili iniziate dal mese di Gennaio 2016 e che partono da sole 40 euro.

L'asilo Nido si trova in via Carrera (nella traversa che interseca con via Aldo Moro), telefono 0964. 85298.

Le educatrici saranno liete di mostrare alle famiglie interessate gli ampi ed attrezzati spazi da gioco, le aule dei pasti, di riposo ed anche le cucine e darvi tutte le informazioni possibili sugli orarie, sui costi e sulle agevolazioni.

Sull'esperienza, la passione e le grandi doti comunicative e figurative delle educatrici ne sono garanzia le diverse generazioni di bambini che in questi 20 anni sono stati svezzati amorevolmente da vere e proprie seconde mamme.

domenica 17 gennaio 2016

IL PRESIDENTE ARGENTINO MAURIZIO MACRI' RISPONDE AL M° ANGELO LAGANA'


Ennesimo riconoscimento per il M° Angelo Laganà che ha ricevuto in questi giorni una missiva da parte del Segretario dei diritti umani dell'Argentina a nome del Presidente Mauricio Macrì.

La lettera delle massime Autorità argentine giunge all'indomani dell'omaggio che il M° Laganà  ha inviato al presidente della Nazione di origini calabresi, un plico contenente gli ultimi lavori discografici dell'artista roccellese: il doppio album "Ora canto" e l'inno della Calabria "Capo Sud", un DVD contenente fra le più suggestive immagini panoramiche della nostra belle Calabria.

Ed ecco come  il segretario dei diritti umani, lic. Claudio Avruj, ha risposto alle referenze del M° Laganà:

Por medio de la presente y por indicación del Sr. Secretario de Derechos Humanos, de la Nación Argentina, Lic. Claudio Avruj le agradecemos muy atentamente su carta remitida por el Sr. Presidente de la Nación, Ing. Mauricio Macri.
En palabras del Secretario lo felicita por su carrera profesional y sin más  le agradece su cálido saludo al cual quiere responder deseándole un dichoso año nuevo,
 Saludos Cordiales
 Lic. Carla M. Mattei
 
(Traduzione)  Attraverso questa lettera il signor segretario per i diritti umani di Argentina , Lic . Claudio Avruj, la ringrazia francamente per la lettera inviata dal Presidente della Nazione , Ing . Mauricio Macri . Vogliamo congratularci con lei per la sua carriera e vi ringraziamo, inviandovi il nostro caloroso saluto e gli auguri per un felice anno nuovo.   Cordiali saluti   Lic . Carla M. Mattei.
 
Una bella soddisfazione per il M°  Angelo Laganà che grazie al suo talento e al suo sconfinato amore per la nostra terra, continua a diffondere in tutto il mondo le migliori immagini delle bellezze della nostra Calabria.