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Roccella in vetrina
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giovedì 21 gennaio 2016
L’ASSOCIAZIONE ONLUS “AMICI DI NICOLA” CHIEDE LA RIMOZIONE DELLA D.S. DELL’ARTISTICO DI LOCRI
L’Associazione ONLUS “Amici di Nicola”, organismo costituitosi nel settembre 2015 al fine di tutelare i
diritti delle persone Diversamente Abili, ha riassunto il caso del papà Cosimo di Locri e di suo figlio
Nicola (giovane diversamente abile iscritto al Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri) per il quale la campanella non è
suonata come per gli altri studenti d’Italia, in quanto la scuola non aveva adottato tutte le figure ed i
servizi contestuali ai suoi bisogni, infatti sin dal primo giorno di scuola il Liceo non era nelle condizioni
di riceverlo.
I motivi ostativi che il 14 settembre hanno impedito a Nicola di iniziare l’anno scolastico sono stati
confermati anche dall’Assessore Regionale all’Istruzione Federica Roccisano che, a conoscenza dei fatti,
è gentilmente intervenuta, e dopo un breve colloquio con la scuola ha rilasciato un’intervista al TGR.
Il sit-in dei genitori incatenati fuori dal Liceo è durato circa due mesi durante i quali papà Cosimo ha
presentato due denunce di cui una per discriminazione, nei confronti della Dirigente scolastica
Autelitano Giovanna, per la quale sta indagando il Commissariato di Siderno.
Nel frattempo sono intervenuti il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Calabria On. Intrieri
Marilina, e successivamente per fare chiarezza sulla vicenda è stata presentata un’interrogazione
Parlamentare da parte dei Senatori Molinari - Vaccano del 05/11/2015 con Atto n. 302350.
La situazione si è sbloccata il 16 novembre con l’intervento del Sindaco di Locri Giovanni Calabrese che
ha convocato le parti scuola, Regione, Provincia e famiglia al fine di fare il punto della situazione in
modo tale da garantire la frequenza di Nicola e il suo benessere.
Resta il fatto che uno studente diversamente abile al 100% è stato privato del diritto allo studio,
all’inclusione ed all’integrazione scolastica.
Sono stati violati i diritti Costituzionali, la Legge 104, la
convenzione ONU per i diritti delle persone con handicap e la Convenzione di New York per la dignità
del fanciullo.
Sia le denunce che l’interrogazione Parlamentare sono a tutt’oggi pendenti, e in attesa che le Autorità
competenti facciano chiarezza, l’Associazione ONLUS “Amici di Nicola” ha ritenuto opportuno scrivere
una nota indirizzata al Sottosegretario all’Istruzione On. Davide Faraone, al Dirigente scolastico
Regionale e Provinciale per la Calabria, al Garante per l’infanzia e l’adolescenza ed al Senatore Molinari
chiedendo, per i motivi anzidetti, che la Dirigente sia sollevata da quest’incarico e allontanata
temporaneamente dal Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri.
Mettiamoci bene in testa una piccola cosuccia: le scuole ITALIANE non sono MAI attrezzate per accogliere veramente l'handicap, di qualunque handicap si tratti. Perchè, dunque, ci si ostina a volere per forza e a tutti i costi, perdere tempo e sprecare energie per condurre questa crociata contro mulini a vento? Scrivere al potere per cercare di piegare il potere alle esigenze dei più deboli è pura ingenuità. Scrivere al potere per cercare di rimuovere il potere è addirittura ESILARANTE. Scrivere al potere per tentare di riorganizzare il potere è autolesionista. Ma veniamo al punto: la Dirigente cos'ha fatto o, meglio, cosa non avrebbe fatto? Quali sarebbero le sue mancanze o inadempienze? Ci faremo un sacco di risate leggendo gli articoli delle "prossime puntate". Peccato, però, che per il caro Nicola non cambierà NULLA.
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