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Roccella in vetrina

giovedì 31 ottobre 2024

IL PRIMO NOVEMBRE A SAN GIUSEPPE E IL 3 ALLA MATRICE, PADRE FRANCESCO SALUTA LA COMUNITÀ ROCCELLESE



Il Primo Novembre, Festa di Ognissanti, alle ore 8,30 Padre Francesco Carlino celebrerà la Santa Messa nella chiesa di San Giuseppe, salutando tutte le consorelle e i confratelli dell'Arciconfraternita di cui è stato padre spirituale e guida sincera e disponibile per tutto il suo ministero sacerdotale a Roccella Jonica.

Domenica 3 Novembre sarà la serata più toccante per i fedeli del nostro paese. Associazioni, istituzioni, singoli cittadini daranno il saluto a Padre Francesco dopo la cerimonia eucaristica delle ore 18,00.

La nostra Comunità, per tredici anni, ha compiuto un percorso di vita spirituale e sociale molto formativo che si è radicato dentro ognuno di noi, facendoci crescere con determinati valori cristiani e principi sani e solidali che non sarebbero stati gli stessi senza la presenza e la formazione dataci con grande bontà da padre  Francesco.

Nei giorni scorsi abbiamo letto tutti le parole belle e riconoscenti che padre Francesco ha rivolto alla nostra Comunità nei confronti di tutti coloro che gli sono stati a fianco nella sua opera in questi tredici anni.

Il suo saluto, le sue dolci e umili parole, le possiamo rileggere qui di seguito: https://www.facebook.com/share/p/18Ca2ZFULb/

Grazie di tutto caro padre Francesco, continueremo a volerle bene anche a 13 chilometri di distanza.

UN PIANO STRUTTURALE POCO TECNICO E MOLTO POLITICO

 Ricevo, approvo e rilancio...


Nell'incontro del 29 Ottobre scorso, il tecnico ha fatto politica invece di spiegare cosa si potrà o non si potrà fare nelle varie aree; ha nominato, adorato e ringraziato i suoi dei ma non ha delineato le linee guida degli interventi nelle varie aree , rimanendo sul vago, rileggendo un copione che non sembrava il suo. 


Si capiva solo una cosa: che questo piano strutturale è un disegno politico obsoleto basato sul clientelismo a macchie di leopardo, basato sulla non curanza del rischio ambientale ed idrogeologico; pensando zone turistiche a ridosso dell' area industriale (benvenuti al gran hotel lacchi o al canni motel); zone edificabili a ridosso di valloni e nel bacino fluviale dell' Amusa come la modernissima c/da Canne partorita da condoni, abusi e future sanatorie (come il resto delle macchie di leopardo a discapito della cubatura che toccava ad onesti cittadini). 

Il tutto in un contesto di verde pubblico anch'esso sparso un po' qua e un po' la, giusto a garantire continue opere di manutenzione.

Ancora zone edificabili nella Trastevere alta dove prima si raccoglievano erbe e lumache ora nasceranno palazzine popolari anti sismiche con fondazioni affogate nell' argilla (che fessi i nostri avi a sprecarla per le bombole!); una zona, m1, dove sarà costoso costruire perché a rischio frana sotto il timpone del castello, che la fate a fare?

mercoledì 30 ottobre 2024

UN PIANO STRUTTURALE DI BELLE PAROLE MA POCHISSIMA CONCRETEZZA


Inizia male il cammino del nuovo piano strutturale comunale associato (Roccella Jonica - Nardodipace).

Pochi i cittadini ma diversi i professionisti presenti nel primo dei due incontri pubblici organizzati dal Comune per spiegare ai cittadini le caratteristiche del piano.

Ricordiamo che, in Consiglio comunale, l'adozione del Piano strutturale è passata solo con 7 voti favorevoli su 13 consiglieri. Due gli assenti per quanto riguarda la maggioranza, mentre noi della minoranza abbiamo votato compatti per il no, motivando ragionevolmente la nostra scelta.

Qui di seguito il mio intervento https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/09/roccella-in-comune-non-vota-il-piano.html   e quello del consigliere Claudio Belcastro https://roccellaincomune.blogspot.com/2024/09/lintervento-del-capogruppo-claudio.html , oltre naturalmente la presa di posizione di tutto il gruppo politico "Roccella in comune - prima le persone" attraverso un manifesto pubblico https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/10/sul-piano-strutturale-comunale-il.html , che hanno motivato la nostra opposizione al piano.

E molte delle nostre perplessità sul piano, ieri sono state confermate dai professionisti di settore che erano chiamati a formulare delle osservazioni e che invece si sono rivelate delle vere e proprie critiche.

In difficoltà a rispondere in diverse circostante, soprattutto in merito ai lotti minimi di intervento, l'ing. Ferdinando Errigo, il progettista, supportato quindi dall'ing. Lorenzo Surace.

Le numerose critiche sono state tacciate con motivazioni di sufficienza e in qualche circostanza anche di arroganza.

Il piano non sarà mai approvato dal sottoscritto perchè le regole  possono essere rigide o flessibili a seconda delle decisioni politiche prese di volta in volta.  Esattamente come è successo finora!!! E quando a decidere è la politica che ci ritroviamo nel nostro paese, altro non potranno essere che scelte clientelari.

Molto ci si è soffermati sulla valorizzazione del centro storico, sulla necessità di conservazione dei beni al gusto dell'antico. Ma come ci si fa a fidarsi di chi ha sfregiato il centro storico con il ciottolato in pietra scadente, l'intonaco e gli interni inguardabili del Castello, e di chi ha realizzato quella modernissima scalinata a San Giuseppe davanti alla Chiesa del 1600!!!

Ritornerò per assistere al secondo appuntamento previsto per il 4 Novembre prossimo dove verranno trattate le zone potenzialmente di sviluppo economico e turistico.

lunedì 28 ottobre 2024

IL VIDEO COMPLETO DI REPORT SULLA STRAGE NASCOSTA DI ROCCELLA... E MOLTE DOMANDE APERTE!

 


Cliccando sul link in basso è possibile vedere l'ampio servizio della trasmissione report andato in onda ieri sera in merito alla tragedia dei migranti avvenuta la notte tra il 16 e il 17 Giugno scorso, dove sono emerse davvero tante stranezze e che REPORT mette in fila, una dietro l'altra:

Dalla chiamata “scomparsa” di Allert Phone che avrebbe avvisato la guardia costiera del naufragio, alla divisione delle salme recuperate in vari porti calabresi per evitare un nuovo effetto Cutro. L'assenza del Governo nazionale sia ai funerali e alla tumulazione delle vittime che alla manifestazione (organizzata dalla chiesa) in ricordo delle 65 vittime del naufragio a largo di Roccella. 

E poi le tante risposte non date ai cronisti che volevano raccogliere i formazioni(con tanto di identificazioni sul posto e allontanamenti dagli ospedali in cui erano ricoverati i sopravvissuti). Fino alla fulminea promozione del vice prefetto che si occupava del caso ad assessore regionale

https://www.raiplay.it/video/2024/10/La-strage-nascosta---Report-27102024-3943389e-c6ba-4a18-89c7-f9a45e300608.html


L'unica persona che potrebbe confermare la chiamata di Allert Phone - riferisce il servizio di REPORT - è il comandante della Guardia Costiera di Roccella Jonica, che invece tace.

Fatto strano che, il 9 Settembre il sindaco di Roccella Jonica porta in consiglio comunale una proposta di cittadinanza onoraria per la Capitaneria di Porto di Roccella.

A noi dell'opposizione ci sembra subito strana questa cosa (ma come? - ci chiediamo - è da 20 anni che al Porto di Roccella Jonica si salvano vite umane, e lo fa la Guardia Costiera come tutte le associazioni di volontariato che lavorano sulla banchina, perché proprio adesso e solo alla Guardia Costiera?), ma nonostante le perplessità votiamo la proposta. In buona fede avremmo votato comunque anche se si fosse trattato di onorificenza alle altre associazioni.

Mi chiedo se in altrettanta buona fede è stata avanzata la proposta da parte del sindaco e se, alla luce di questa inchiesta in corso, sia il caso di congelare questo riconoscimento.



CI HA LASCIATI IL BARBIERE GIORGIO CROCE



Con profonda tristezza ricordo il caro Giorgio Croce che ieri ci ha lasciato. 

Una persona gentile, di poche parole, rispettoso degli amici. Nonostante la sua malattia ha lottato fino alla fine senza arrendersi mai e con grande dignità.

Per tutta la vita lavorativa è stato un bravissimo barbiere/parrucchiere. Ha insegnato a diversi ragazzi il mestiere che oggi continuano con successo.

Tutti abbiamo frequentato il suo negozio all'inizio della via Roma, attendendo il nostro turno chiacchierando con gli altri clienti o leggendo le riviste sul tavolino.

I funerali della caro Giorgio, appena 67 anni, si terranno oggi 28 Ottobre in Chiesa Matrice alle ore 15,30.

Porgo le mie più sentite condoglianze a tutti i familiari. 

Che l'anima Benedetta del caro Giorgio riposi in pace fra le braccia misericordiose di Nostro Signore.

domenica 27 ottobre 2024

NELLA GAZZETTA DEL SUD LA PASSIONE PER LA BICI DEL ROCCELLESE GIUSEPPE SCALI

di Antonello Lupis


Di smettere di pedalare non ha alcuna intenzione. Per lui inforcare giornalmente la sua bicicletta da corsa, ama ripetere a chiunque glielo chieda, «è vita, mi rigenera, mi dà ancora una incredibile forza che ha il potere di annullare gran parte dei tanti anni già vissuti in questa vita terrena».

Nonostante i suoi 88 anni, Giuseppe Scali, autotrasportatore roccellese in pensione, e ciclista prima dilettante e poi amatoriale da oltre 70 anni, tutti i giorni, anche nelle giornate di tempo instabile, salta in sella alla sua due ruote e percorre, nel territorio della Locride tra costa, collina e zone di montagna, almeno 50 chilometri. Vista l’età e le distanze giornaliere percorse con la sua bicicletta da corsa, Giuseppe Scali è sicuramente il ciclista amatoriale più longevo della Calabria e forse anche d’Italia.

Fisico asciutto e imponente, persona socievole, carattere estroverso, uomo tenace e sicuro di sé oltre che assiduo lettore da oltre 50 anni della “Gazzetta del Sud”, Scali esce in bici tutti i giorni, da solo o in compagnia di altri ciclisti amatoriali decisamente più giovani ma ugualmente in difficoltà a tenere a lungo, specie nelle salite, il suo passo. Una necessità e un benessere mentale e fisico, a contatto con la natura, che, appunto, per lui «è vita».

«Ho sempre avuto sin da ragazzino – ci ha raccontato Scali – questa passione per il ciclismo e la bicicletta».
«Da decenni e decenni ormai – ci dice ancora – tutti i giorni indosso gli indumenti del ciclista e salto in sella alla mia bici da corsa, provando ancora, tutte le volte, delle emozioni fortissime. Questa mia passione e, soprattutto, questa mia costanza e volontà di percorrere con la mia bici decine e decine di chilometri anche lungo percorsi tortuosi in zone collinari e montane della Locride, mi fa star bene, mi “ringiovanisce”, sia nel fisico, sia nella mente. Per me, che non faccio mai uso, neppure quando sto poco bene, di farmaci di alcun genere, è questa la mia dose quotidiana di medicina»

venerdì 25 ottobre 2024

LE IMMAGINI DEL PRESIDIO PER LA PACE DI CAULONIA MARINA



Partecipato presidio per la pace stasera in piazza Bottari a Caulonia Marina. Molte le sigle che hanno aderito, tante le presenze degli ospiti dei centri di accoglienza, pochini i giovani. 

Bene l'organizzazione da parte della cooperativa Sankara presieduta da Giovanni Maiolo che ha aperto gli interventi riferendo gli obbrobri avvenuti e che continuano a consumarsi in Medio Oriente ed in Ucraina, guerre che sono ferite aperte per tutto il mondo, insieme a tantissime altre guerre "dimenticate" che causano veri e propri genocidi.

Molto profonde le testimonianze di una cittadina palestinese e una ucraina. Poi gli interventi del sindaco di Caulonia, dell'ANPI, della CGIL, di Libera, del PD di Caulonia e del gruppo politico Rinnoviamo Caulonia.

La manifestazione si è conclusa con l'innalzamento della bandiera della pace e la musica dal vivo degli ospiti dei centri di accoglienza.


















giovedì 24 ottobre 2024

ANTICIPAZIONE DI REPORT SULLA TRAGEDIA DEI MIGRANTI DEL 17 GIUGNO SCORSO

Fonte: ilgiornaledicalabria.it




Roccella Jonica, l’altra Cutro di cui nessuno parla” è il tema di un’inchiesta realizzata da Report che andrà in onda domenica sera alle 20.30 su Rai3. 

Si tratta del naufragio di una barca a vela avvenuto a circa 120 miglia dalla costa calabrese al largo di Roccella Jonica. 

“Nella notte tra il 16 e il 17 giugno 2024 al largo delle coste di Roccella Jonica – è scritto in una anticipazione di Report – una barca di turisti francesi nota un’altra imbarcazione quasi del tutto affondata a circa 120 miglia dalle coste calabresi. 

A bordo ci sono 12 migranti, gli unici sopravvissuti dei 76 partiti dalla Turchia alla volta dell’Italia. 

Ore prima, Alarm Phone, la rete di volontari internazionale che dal 2014 gestisce una rete telefonica per allarmi in mare, riceve una segnalazione e la inoltra alla Guardia costiera italiana. 

Segnalazione che non verrà mai menzionata nel comunicato diffuso il 17. 

Qualcuno è andato a cercarli? C’erano aerei di Frontex a sorvolare i cieli in quelle ore?”. 

Dei 12 superstiti, una donna era morta poi durante il trasporto in motovedetta verso il porto di Roccella Jonica. 

Nei giorni successivi al naufragio, la Guardia costiera aveva recuperato 20 corpi, otto dei quali erano bambini, quattro maschi e quattro femmine. 

Secondo le testimonianze dei superstiti, a bordo, complessivamente, ci sarebbero stati 26 bambini. 

Gli stessi superstiti hanno anche riferito di essere rimasti aggrappati alla barca semiaffondata per più giorni. 

L’inviata di Report al porto di Roccella Jonica -si vede in un’anticipazione pubblicata sulla pagina Facebook della trasmissione- chiede al responsabile di Frontex al porto se aerei volassero sull’area dopo la segnalazione di Alarm Phone: “le rotte io lo vedo su Flightradar. se ci sono – la risposta – ma anche se lo sapessi non potrei sicuramente dirglielo. 

Ci sono indagini in corso non si può mica dare informazioni così a caso, bisogna dare le informazioni giuste. 

A chi possiamo chiedere le informazioni giuste? Al ministero dell’Interno. 

Poi se c’è un insieme di elementi che fanno sì che la sfortuna porti … quella non la puoi governare”. 

Al comandante della Guardia costiera di Roccella Jonica, l’inviata chiede quindi se è vero che c’era stata un’allerta da Alarm Phone il 16 giugno. “Questo non lo so -risponde l’ufficiale presente nello scalo dopo due soccorsi in mare effettuati nel giro di 6 ore l’uno dall’altro- Mi risulta che ci siano anche attività in corso, quindi non penso si possano rilasciare tutte queste dichiarazioni. Le ricostruzioni sono state fatte nelle sedi opportune. Io le dico quello che posso dire e che conosco. E quello che conosco è che stasera abbiamo fatto due interventi bellissimi per cui mi sento onorato e fiero di quello che faccio e dei miei uomini soprattutto”. 

E in merito a quanto riferito nel comunicato della Guardia costiera che riferiva della segnalazione del naufragio arrivata da una barca di diportisti francesi senza riferimenti ad Alarm Phone, l’ufficiale risponde: “guardi chi ha fatto quel comunicato, ufficio relazioni esterne”.


Per vedere l'anticipazione di Report cliccare su questo link 

https://www.facebook.com/share/v/HxY7W77X5dW5qXGo/

MANIFESTAZIONE PER LA PACE DOMANI A CAULONIA

 Fonte: Ciavula.



“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”

Questo recita l’art 11 della Costituzione Italiana, che quindi ripudia l’aggressione russa all’Ucraina, così come le azioni terroristiche di Hamas ma anche il genocidio del popolo palestinese commesso da Israele.

A Caulonia si riunirà il popolo della Pace, per chiedere la fine di ogni conflitto.

L’appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle 17:30 in piazza Bottari a Caulonia marina per un presidio che richiami il messaggio pacifista della nostra Costituzione e per issare la bandiera arcobaleno della pace.

Hanno aderito: sezioni Locride dell’Anpi (Associazione Nazionali Partigiani d’Italia), Cgil, Libera Locride, Comune di Caulonia, Rinnoviamo Caulonia, Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Rete delle Comunità Solidali, Sankara srl, Ciavula, Associazione Don Milani, Coop. Pathos, Nuove Frontiere, Jungi Mundu, Coopisa, Forza Italia.

mercoledì 23 ottobre 2024

UN MAGONE DI TRISTEZZA PER IL TRASFERIMENTO DI PADRE FRANCESCO CARLINO


Non volevo essere il primo a dare questa notizia che rattrista me e la nostra Comunità, ma ora che è nota a tutti, anch'io mi sento in cuore di manifestare il mio magone.

Con animo malinconico e demoralizzato la Comunità roccellese si sta preparando a dare il saluto e ringraziamento al caro padre Francesco Carlino che fra qualche giorno lascerà la reggenza della Chiesa Matrice per trasferirsi nella Parrocchia di Santa Maria dell'Arco a Siderno.

Per tredici anni padre Francesco ha condotto la Chiesa Matrice in maniera esemplare, rinnovandola e ridandole splendore, con tanti sacrifici e accollandosi un mare di responsabilità; è stato una guida amichevole e comprensiva per le diverse associazioni cattoliche oltre che amorevole padre spirituale per tantissimi fedeli del nostro paese.

Chiesa Matrice rinnovata sotto la reggenza di
padre Francesco Carlino. Foto di Matteo Ienco.

Da tempo giravano voci del suo trasferimento che doveva avvenire nel 2025; invece è stato anticipato, e a darne la notizia è venuto direttamente il vescovo, mons. Francesco Oliva, che lo ha riferito nel corso del consiglio pastorale interparrocchiale del 25 settembre scorso, davanti ai rappresentanti delle associazioni, lasciando tutti un po' interdetti.

Il 9 Novembre prossimo, ci toccherà quindi salutare padre Francesco per accogliere Don Giuseppe de Pace: fra i due parroci lo "scambio" di parrocchie tra Santa Maria dell'Arco di Siderno e Chiesa di San Nicola di Bari di Roccella. 

Padre Francesco Carlino lascia a Roccella un segno profondo, significativo e indelebile. 

Era l'11 Ottobre del 2011 quando si presentò in punta di piedi, giungendo dalla parrocchia di Santa Maria della Misericordia di Benestare, per sostituire Don Antonio Perri, che si ritirava in pensione dopo 51 anni di onorato servizio nella nostra Comunità.

Tredici anni davvero intensi per padre Francesco ma anche per chi li ha vissuti al suo fianco; tutti abbiamo potuto apprendere insegnamenti e saggezza da parte di chi, nonostante la sua giovinezza, ha sulle spalle una grande esperienza e un'alta cultura e preparazione, oltre che a portare i segni profondi della sua missione in Africa e in Oceania con negli occhi immagini di guerre e genocidi.

Ogni sua celebrazione eucaristica, ogni sua omelia è una lezione di vita: la Parola di Dio in parallelo con la vita e le vicende di attualità del nostro tempo. 

Non ci ha mai lasciati da soli un giorno, neanche nel periodo del COVID quando ha celebrato la Messa a porte chiuse, da solo, ma attraverso la diretta facebook è arrivato puntualmente nelle nostre case a darci conforto, incoraggiamento, supporto morale. 

E nel periodo del virus ci è stato accanto non solo con le Sante Messe ma anche con videoconferenze in streaming, interagendo con personalità carismatiche che ci hanno tenuto compagnia e ci hanno trasmesso quelli che sono i comportamenti e i valori del buon cristiano.

Con il suo garbo e il suo carisma è riuscito a tenere unite tutte le associazioni e i Comitati, che hanno sempre contribuito ad ogni iniziativa promossa dalle varie Parrocchie, con grande partecipazione e trasporto emotivo: suggestive le celebrazioni della Santa Pasqua come quelle del Natale, e poi le varie Feste religiose, dove ogni dettaglio, nella preparazione, è stato curato con grande meticolosità.

In molti conserveranno un ricordo, un momento particolare vissuto con padre Francesco. Io tengo in mente un episodio molto emozionante che è quello della 'Ncrinata di Pasqua del 4 Aprile del 2021 realizzata in Chiesa Matrice, voluta da padre Francesco e realizzata dall'Arciconfraternita di San Giuseppe come momento di ottimismo e augurio di rinascita dal Covid, trasmessa in diretta streaming con milioni di visualizzazioni. Una funzione che ha regalato a tutto il mondo un momento di speranza che da lì a poco si sarebbe trasformata nella fine dell'emergenza.

La sua opera non si è limitata alla pur intensa missione di evangelizzazione cristiana della nostra Comunità, ma a Roccella padre Francesco lascia anche una traccia profonda di umanità e fraternità, palpabile, visibile, di altissimo valore sociale. 

Solo per citare qualcuna delle sue "battaglie", c'è quella contro la pericolosità della strada statale 106 e quella degli annosi problemi della sanità locale con il fatiscente Ospedale di Locri, a corto di personale e di reparti specializzati.

Sempre lui, in prima fila, nell'accoglienza dei migranti al Porto di Roccella per dare un supporto ai tanti disperati giunti sulle carrette del mare dopo giorni di navigazione; a lui l'ingrato compito della benedizione, con il nodo in gola, delle salme della terribile (e dimenticata) tragedia del mare del 18 Giugno scorso.

E' lui il primo ad aprire le porte dell'accoglienza quando la guerra in Ucraina ha causato la fuga di donne e bambini dalle terre martoriate dalle bombe di Putin. Prima alle famiglie, con l'ospitalità nella casa parrocchiale "Cappelleri", e poi facendosi promotore dei soggiorni per i gruppi di ragazzi e bambini che avevano i loro familiari in guerra, con l'amorevole accoglienza all'hotel Miramare, grazie anche al contributo di tantissimi straordinari volontari del nostro paese.

Seppur, con mio rammarico, non sono mai stato un praticante esemplare, padre Francesco è stato sempre presente nella mia vita come esempio di persona colta e giusta, un punto di riferimento in quanto a coraggio, generosità e umiltà.

Il suo trasferimento mi lascia nel cuore un alone di tristezza, ma so che, nonostante non sarà più fisicamente con noi,  continuerà ad essere presente nel momento in cui avremo bisogno di un consiglio, una parola buona di consolazione o di incoraggiamento, perchè - come ha detto padre Francesco stesso - "i roccellesi sono la mia famiglia" e, nonostante siamo in tanti ad affidarci a lui e a volerle un mondo di bene, lui ha la capacità di ricambiare l'affetto di tutti e ad essere presente e speciale per ognuno di noi.

Buon cammino caro padre Francesco. Anche noi saremo sempre dalla sua parte.



mercoledì 16 ottobre 2024

MANCATA RACCOLTA DELL'INDIFFERENZIATA E LE PRECARIE CONDIZIONI DELLA SCUOLA MATERNA DI VIA CANNOLARO, I CONTENUTI DI UNA TELEFONATA CON L'ASSESSORE CHIEFARI

Ieri una lunga telefonata è intercorsa, tra il sottoscritto e l'assessore all'ambiente avv. Fabrizio Chiefari, nella quale mi sono permesso di sollevare alcune problematiche del territorio e dei cittadini, avanzando alcune idee e ricevendo ascolto e l'impegno per la soluzione. 

Due gli argomenti più importanti su cui ci siamo intrattenuti: la raccolta dei rifiuti e le precarie condizioni della scuola materna di via Cannolaro.


Per quanto riguarda il primo argomento si registra, dal 1° Ottobre, il passaggio della raccolta del rifiuto indifferenziato da settimanale a quindicinale.

La mia perplessità su questo passaggio non è stata tanto la cancellazione del passaggio settimanale del "misto", ma l'averlo fatto senza nessun comunicato specifico (oltre che un accenno in quel famoso comunicato propagandistico dove ci si giustificava per il forte aumento della TARI). 

A questo aggiungiamoci l'irrigidimento improvviso di ieri che ha visto lasciare davanti alle porte di casa di molti cittadini i sacconi con la scritta "non conforme".

E' chiaro che deve essere impegno di tutti cercare di fare la raccolta differenziata in maniera corretta, ma credo che i cittadini debbano essere sensibilizzati, incentivati, motivati nel farla, non si può "punirli" dall'oggi al domani, senza nessun avviso.

Si poteva benissimo preparare un comunicato e diffonderlo, come si fa con il calendario trimestrale, con un invito ai cittadini di essere più attenti nel differenziare poichè l'amministrazione ha intenzione di essere più rigida per i motivi ecc. ecc.

Un comunicato che è mancato anche all'indirizzo di chi ha in casa neonati o di chi usa ausili assorbenti, per invitarli a fare richiesta del servizio suppletivo del sabato mattina.

In merito al plesso della scuola materna di via Cannolaro, in cui lo spazio esterno - lato strada - è interessato dai lavori per la nuova mensa, ho segnalato l'incuria del giardino interno al plesso, spazio che, se adeguatamente pulito e manutenuto, potrebbe consentire ai bambini e alle loro maestre di uscire all'esterno delle aule, considerato anche il protrarsi delle belle giornate.

Anche in questa circostanza l'assessore ha preso l'impegno di poter al più presto risolvere il problema tramite l'intervento degli operatori della Multiservizi.

Al termine l'assessore Chiefari mi ha voluto rendere edotto che il nostro Comune, proprio in questi giorni, ha ricevuto un finanziamento di circa un milione e ottocento mila euro per il rifacimento della rete idrica di diverse vie di Roccella, un problema annoso più volte denunciato dal nostro gruppo politico in considerazione di una rete idrica che, per lunghi tratti, ancora è in tubi in cemento amianto.

Ringrazio l'assessore Chiefari sempre disponibile al dialogo e pronto ad accogliere i miei/nostri suggerimenti.







lunedì 14 ottobre 2024

INTERROGAZIONE SULLE GRATE RUMOROSE DI VIA TRASTEVERE



Al Sindaco del Comune

di Roccella Jonica

comune_protocollo@pec.roccella.it


Interrogazione di IERVASI NICOLA con pretesa di risposta scritta (art.27 del Regolamento Comunale)


Oggetto: GRATE RUMOROSE VIA TRASTEVERE.


Premesso che:

Nella via Trastevere, in seguito al rifacimento dello scatolato e del manto stradale avvenuto dopo la demolizione dell’arteria nel 2000 a causa dell'alluvione, si sono realizzate, in vari punti, delle grade di acciaio per agevolare l'acqua di scolo lungo tutta la via Trastevere e, in caso di necessità poter accedere agevolmente al sottostante tunnel di scorrimento delle acque piovane.

Le suddette grade però, oltre ad essersi ricoperte con il tempo di pietrisco nelle forature che limitano la funzione di scolo dell'acqua piovana, non sono bloccate in maniera adeguata alla loro guida e provocano dei rumori assordanti ad ogni passaggio di autoveicoli.

In particolare la grada sita in prossimità del laboratorio di analisi, causa un rumore insopportabile per i residenti circostanti (si allega video).

Detto ciò, chiedo di sapere:

Cosa intende fare questa amministrazione per risolvere definitivamente la situazione delle grade rumorose e quali sono i tempi per la soluzione del problema.

RingraziandoVi dell'attenzione e in attesa di Vs gentile risposta nei termini dovuti per legge, porgiamo cordiali saluti.


Iervasi Nicola - Consigliere Comunale.




giovedì 10 ottobre 2024

CONVEGNO SUL RICICLAGGIO IL 26 OTTOBRE AL CONVENTO DEI MINIMI

Diverse autorità e tanti illustri relatori saranno presenti al convegno sul riciclaggio promosso dall'associazione "Insieme si può" diretta da Franco Minici, il prossimo 26  Ottobre al Convento dei Minimi.




mercoledì 9 ottobre 2024

INTERROGAZIONE SULLE PRECARIE CONDIZIONI DELLA TRIBUNA DELLO STADIO


Interrogazione del consigliere Iervasi Nicola al sindaco e/o Assessore all'ambiente sulla situazione di precarietà della zona della tribuna sud dello stadio Comunale “N. Muscolo”.


Nei giorni scorsi ho fatto un sopralluogo allo stadio comunale di Roccella Jonica in seguito a delle segnalazioni di alcuni cittadini;

a seguito del mio sopralluogo, ho riscontrato che gli spalti sono cosparsi di diverse lesioni, con pezzi di cemento che cadono o rischiano di cadere a terra proprio nello spazio molto frequentato dai giocatori, soprattutto i bambini della scuola calcio che frequentano assiduamente la parte sottostante della tribuna.

Inoltre, tutto l'ampio spazio intorno alla suddetta tribuna, che un tempo era utilizzato anche per gli allenamenti delle squadre in caso del campo occupato, è abbandonato a sé stesso, pieno di erbacce e materiali di risulta.

Le fotografie che vi trasmettiamo in allegato sono significative di questa situazione.

Vi chiediamo un intervento rapido e decisivo per risolvere queste situazioni di rischio, pericolo e abbandono.

In attesa di una vostra risposta, porgiamo cordiali saluti.


Iervasi Nicola - consigliere comunale.














sabato 5 ottobre 2024

SI CHIEDE MAGGIORE PUBBLICITÀ AL BANDO "VITA INDIPENDENTE" INDIRIZZATO ALLE PERSONE CON DISABILITÀ .

Sarebbe opportuno che il Comune di Roccella diffondesse, anche con comunicati stampa ed inviti personalizzati alle famiglie interessate (e non solo attraverso la pubblicazione sul proprio sito visitato da pochissime persone), il bando del progetto "Vita indipendente" a favore delle persone con disabilità, finanziato con il Fondo Nazionale per la non autosufficienza. 

Un bando che vede al 31 Ottobre il termine ultimo per la presentazione delle istanze di partecipazione.



Si tratta di un’iniziativa finalizzata a garantire l’autodeterminazione, la promozione della massima autonomia possibile e del miglioramento della vita nelle persone con disabilità attraverso la realizzazione di un percorso assistenziale a impatto possibilmente decrescente attraverso l’utilizzo di soluzioni personalizzate definite sulla base delle caratteristiche di ogni singolo richiedente.

Le istanze di partecipazione possono essere indirizzate al protocollo dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, come dicevamo sopra entro le ore  12 del 31 ottobre 2024. 

I Comuni con i servizi sociali funzionanti e sensibili ad alleviare le problematiche ai meno fortunati, dovrebbe pubblicizzare il più possibile queste iniziative, anzi dovrebbero invitare ed aiutare le famiglie, potenzialmente beneficiari del progetto, a formulare la richiesta, affinché i bandi non vadano deserti per mancanza di conoscenza.


Per leggere il bando e scaricare la domanda di partecipazione al bando, cliccare sul link qui sotto. Il sottoscritto è a completa disposizione per ogni  informazione.

https://www.comune.roccella.rc.it/it/news/progetto-vita-indipendente-a-favore-delle-persone-con-disabilita

venerdì 4 ottobre 2024

IL COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE A SEGUITO DELLE INTERCETTAZIONI INFAMANTI PUBBLICATE IN TUTTI I MEDIA NAZIONALI.

Ecco il comunicato della maggioranza rispetto le notizie di stampa. 

Sono certo si fara’ chiarezza e ci si aspetta che si porti la questione in Consiglio per la discussione e le decisioni in merito alla difesa della onorabilità del nostro Paese. 

La verità non è cosa vostra ma di tutti