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Roccella in vetrina

lunedì 30 novembre 2020

LE PIU' BELLE IMMAGINI DI ROMA DEDICATE A PROIETTI, D'ORAZIO E FIORINI

 

Le più belle immagini di ROMA dedicate alla scomparsa di:

GIGI PROIETTI, STEFANO D’ORAZIO e LANDO FIORINI

di Angelo Lagana'


IL VIDEO

Il 2 dicembre 2020 ricorre il trigesimo di Gigi Proietti e ritengo opportuno dedicargli il

filmato per quello che ha fatto nell’arco di tutta la sua vita.

Questa mia idea di fare omaggio l’ho voluta estendere anche a Stefano D’Orazio e Lando Fiorini perché a tutti e tre mi ha legato un sincero rapporto di stima per averli incontrati diverse volte e pubblicato articoli e foto con le loro interviste nei miei magazine.

Ci sono motivi ben precisi che mi hanno spinto e fatto pensare a lungo a questa decisione.

Si tratta di tre Grandi Artisti ma, a pensarci bene, è che tutti e tre hanno in comune diverse cose:

• Sono nati a Roma, quindi romani;

• Hanno dedicato buona parte della loro vita al canto;

• Hanno amato svisceratamente la Città Eterna decantandola in tutti i modi;

• Sono stati tifosi e sostenitori dell’A.S.ROMA, la loro squadra del cuore.

Un altro dato importante e da non sottovalutare, è che Gigi, Stefano e Lando compiono la ricorrenza della loro scomparsa in questo mese di dicembre 2020:

- Gigi Proietti, il 2 dicembre, il trigesimo;

- Stefano D’Orazio, il 6 dicembre, il trigesimo;

- Lando Fiorini, il 9 dicembre, il terzo anno dalla scomparsa.

Date che sono vicine, vicinissime, cioè dal 2 al 9 del mese in cui si celebra il Santo Natale.



Con Lando, sinceramente, sono stato legato per anni da una grande amicizia e profonda stima perché mi invitava sempre alle prime che presentava al “Puff” e pubblicavo i servizi su: “ROMA MIA”.

Con Stefano, ci siamo visti in diversi concerti dei Pooh o in RAI, quindi approfittavo per fargli domande perché era romano ma lo facevo anche con Roby, Red, Dodi e Riccardo.

Con Gigi, ci siamo incontrati tante volte ma mai di domenica perché era sempre impegnato a fare spettacoli.

Ultima volta, ricordo come fosse ora, alla stazione Termini mentre attendeva il treno con destinazione Napoli, io ero diretto in Calabria e ci siamo soffermati a parlare della squadra giallorossa.



A quei tre Grandi Artisti che hanno lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti quelli che li hanno conosciuti, che sono stati presenti ai loro concerti o in teatro o a seguirli attraverso il piccolo schermo, ho voluto regalare le più belle immagini di Roma, perché mi auguro che siano contenti di rivedere la Città immortale che gli ha regalato i natali e che hanno amato con tutta la loro anima e la passione che avevano dentro.

Grazie GIGI, grazie STEFANO, grazie LANDO, lo dico con il cuore perché siete stati Immensi per tutto quello che avete fatto, per le gioie che ci avete trasmesso e regalato nel vedervi all’opera ma anche per il grande impegno che avete profuso in qualsiasi cosa che abbiate portato sulle scene.

Da non trascurare l’amore con il quale vi siete proposti al grande pubblico che ha apprezzato, nell’arco di decenni, la vostra Arte, Simpatia, Umanità, Signorilità e Professionalità, doti innate che hanno lasciato il segno, e tutti e tre il segno lo avete lasciato davvero.

Riposate in pace!

VERGOGNOSO ATTACCO DEL SINDACO ALLA DIRIGENTE DELL' ISTITUTO COMPRENSIVO.

Questa sera con un comunicato stampa il Sindaco di Roccella Jonica ha attaccato duramente e vergognosamente la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo Coluccio - Filocamo, la dott.ssa Emanuela Cannistra, rea di aver rispettato la normativa che regola il passaggio della Calabria da zona rossa a zona arancione ed aver emanato una Circolare che annunciava la ripresa delle attività scolastiche in presenza per la seconda e la terza media.

Spieghiamo brevemente la situazione: la Calabria è passata oggi da zona rossa a zona arancione. 

La zona rossa prevedeva la frequenza della scuola di presenza fino alla prima media, ma a Roccella Jonica il sindaco, il 26 Novembre scorso, inseguito alla proposta avanzata dal Responsabile Dipartimento di Prevenzione Ambito Locri di assoluta attenzione ai contagi da Corona virus, ha emanato un'ordinanza sindacale per la chiusura delle scuole fino al 3 Dicembre, scrivendo, esplicitamente, dall'infanzia fino alle prime classi della scuola secondaria di primo grado. 

La zona arancione decisa dal Governo per la Calabria è stata decisa il 27 Novembre.

La zona arancione prevede la frequenza scolastica di presenza fino alla terza media. Di conseguenza se l'ordinanza sindacale di chiusura delle scuole da parte del sindaco continua a valere per le scuole fino alla prima media, la nuova normativa della zona arancione fa si che non sia valida per la seconda e terza media (considerata l'esplicita dicitura "dall'infanzia fino alla prima media" scritta nell'Ordinanza del 26/11.

Dal 27 di Novembre ad oggi (tre giorni) il sindaco si è completamente dimenticato di emanare una nuova ordinanza per allargare la chiusura scolastica anche per le classi di seconda e terza media. Perchè davanti alla nuova normativa del Governo solo il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria, può decidere la chiusura della scuola, e il Sindaco questo non lo ha fatto!!!

Si ricorda di farlo solo domenica sera allorquando la Preside della scuola, non avendo avuto alcuna comunicazione da parte del Sindaco (era lui che doveva chiamare la Dirigente per concordare la chiusura!!!) non fa altro che osservare la normativa vigente dimostrando di essere una vera donna delle Istituzioni.

Apriti cielo, lesa maestà!!! Ed ecco il comunicato stampa davvero "fuori di testa"!!!

Siamo davvero al ridicolo; dopo la confusione creata la settimana scorsa con la riapertura della scuola per un solo giorno, identica cosa succederà domani, e tutto questo per una gravissima e superficiale incapacità di gestire la situazione da parte di un sindaco che anzichè chiedere scusa di essersi dimenticato di scrivere la nuova ordinanza di chiusura delle scuole, attacca in maniera vergognosa e sconsiderata una attenta professionista che altro non ha fatto che mettere in atto la normativa vigente.

domenica 29 novembre 2020

NUOVO MESSARIO: COSA CAMBIA NELLA SANTA MESSA NELLA RISPOSTA DEI FEDELI


In questi giorni nella Chiesa Matrice di Roccella Jonica è stato distribuito un foglio dove sono riportati i principali cambiamenti apportati dal nuovo Messale Romano dei formulari delle preghiere liturgiche. 

Qui di seguito riportiamo il foglio distribuito in Chiesa.

Il nuovo Messale Romano è entrato in vigore ieri sera nella Messa prefestiva vespertina della Prima Domenica di Avvento. Nel nuovo Messale, fra l'altro, ci sono dei cambiamenti relativi alla formulazione delle preghiere liturgiche della celebrazione eucaristica.

Padre Francesco Carlino invita tutti i fedeli a partecipare ad una Conferenza promossa per Domenica 6 Dicembre allorquando, per meglio capire il senso teologico e liturgico della nuova traduzione del Messale Romano, è stato invitato Don Domenico Lando, esperto in musica sacra e responsabile regionale della musica sacra nominato dalla conferenza Episcopale calabra.



sabato 28 novembre 2020

MEGLIO TARDI CHE MAI: RIPRENDE IL SERVIZIO DOMICILIARE PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE.


Penso che non si sarebbe dovuto mai sospendere il servizio domiciliare della spesa e dei farmaci alle persone sole anziane del nostro paese, effettuato prima del Covid dai lavoratori ex lsu e durante la prima emergenza sanitaria da uno straordinario gruppo di volontari pronti a qualsiasi ora del giorno ad accorrere in farmacia o nei negozi per acquistare prodotti di prima necessità alle diverse persone anziane e sole del nostro paese.

Oggi, dopo la sospensione estiva e a distanza di tre settimane dalla dichiarazione di zona rossa per la Calabria, dopo il sollecito avvenuto lunedi scorso da parte del dr. Alvaro e del dr. Bruzzese (consiglieri di opposizione) collegati in riunione in remoto con il sindaco, è stata annunciata la ripresa del servizio.

Telefonando quindi al numero 366.6283741 è possibile usufruire del servizio gratuito di assistenza ad anziani e persone in difficoltà per la consegna a domicilio della spesa e di medicinali e per la distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. 

Chiedo a chiunque legga questo annuncio di passare parola e di comunicarlo alle persone che credete possano avere bisogno. 

Credo sia doveroso che questo annuncio da parte del Comune,  cosi come i bandi per i buoni spesa, vengano maggiormente pubblicizzati in maniera tale da poter arrivare a chi veramente ne ha bisogno.  


giovedì 26 novembre 2020

IL M° ANGELO LAGANA' REALIZZA UN VIDEO SU MARINA DI GIOIOSA JONICA IN OMAGGIO AL SUO FIGLIO ILLUSTRE ROCCO COMMISSO

In occasione del 71° Compleanno dell'imprenditore statunitense, nonchè presidente dell'ACF Fiorentina, Rocco Commisso, il maestro Angelo Laganà ha realizzato un video con le più belle immagini di Marina di Gioiosa Jonica,  paese natale dell'Ing. Commisso.

Con l'ormai famoso stile delle "immagini mobili", utilizzato da Laganà anche negli altri molteplici video promozionali realizzati con lo scopo di valorizzare le bellezze e i luoghi più suggestivi della nostra Calabria, questo video farà sicuramente piacere al figlio illustre di Marina di Gioiosa ma potrà essere anche un ottimo viatico per promuovere il paese e tutta la Riviera dei Gelsomini appena si potranno riproporre le Fiere Internazionali del Turismo.

Con immagini e foto panoramiche realizzate dallo stesso Angelo Laganà, cosi come la colonna sonora  dal titolo "Lille" composta con la fisarmonica midi, alla realizzazione del video hanno contribuito Massimo Ida per l'arrangiamento, Rocco Femia e Gianluca Crisafi.

Buona visione.




IL BALLETTO APRI E CHIUDI LE SCUOLE



Ci eravamo lasciati ieri sera con la notizia della riapertura della scuola in virtù della sentenza del TAR Calabria che sospendeva l'Ordinanza del presidente f.f. della Regione Calabria che il 16 Novembre scorso aveva deciso la chiusura delle scuole per ogni ordine e grado fino al 28 Novembre.

La sentenza del TAR aveva si efficacia sull'Ordinanza del Presidente della Regione ma non su quelle eventuali dei sindaci dei Comuni, fatto sta che nella maggior parte dei Comuni calabresi la scuola oggi non è ripresa.

A Roccella Jonica invece la confusione è stata totale: ricordiamoci che, prima dell'Ordinanza Regionale, i plessi chiusi erano stati solo quelli interessati da casi di Covid, ossia i plessi di XXV Aprile, Carrera e Cannolaro. Gli altri (Trastevere e Giardini), nonostante il panico che si era creato nelle famiglie, erano rimaste aperte, creando classi dimezzate (molti genitori non hanno mandato spontaneamente i loro figli a scuola) e l'impossibilità di far partire la didattica a distanza.

Dopo la sanificazione effettuata dalla Jonica Multiservizi - ricordiamoci che la Multiservizi è una società al 100% del Comune, quindi ricordiamoci che, davanti a un documento di sanificazione di un locale, controllore e controllato sono la stessa persona -  il sindaco era pronto a riaprire le classi di cui era consentita la frequenza di persona dal DPCM del 3 Novembre (ossia infanzia, primaria e prima media). L'Ordinanza del Presidente f.f. della Regione Calabria lo ha fermato!!!

Ieri, alla sentenza del TAR, forse per dimostrare che Roccella  è la prima al mondo a non avere paura del Covid perchè da 6 giorni non ci sono nuovi casi, ecco la decisione di riaprire tutto nonostante le raccomandazioni del responsabile dell'ASL di Reggio Calabria che invitava a non riaprire le scuole con lettera giunta a tutti i sindaci ieri stesso.

Oggi, il passo indietro del sindaco di Roccella e l'adeguamento alla chiusura di tutte le scuole fino al 3 Dicembre cosi come avevano già fatto la maggior parte dei Comuni calabresi. 

Da primi a ultimi il passo è breve!!!


mercoledì 25 novembre 2020

"QUESTO NON E' AMORE", IL VIDEO DELLA POLIZIA DI STATO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.

 Oggi, 25 Novembre, si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Voglio condividere un video molto significativo ed emblematico diffuso dalla Polizia di Stato, che vale più di tante parole.


Le immagini raccolgono tante voci di poliziotti e poliziotte

Il video della Polizia di Stato per la giornata contro la violenza sulle donne.
Proprio nella ricorrenza, il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli e la presidente dell’Associazione “Soroptimist International” d’Italia Maria Coppola, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione del progetto “Una stanza tutta per se” volto ad incoraggiare le donne a rivolgersi alle Forze dell’ordine nei casi di violenza subìta ed a sostenerle nel delicato momento della formalizzazione della denuncia.

CONDOGLIANZE ALL'ON. ANGELA NAPOLI

Mi stringo al dolore dell'on. Angela Napoli per la perdita del marito dr. Manlio Abramo.

Ho avuto il piacere di conoscere l'ex deputata della Repubblica nel 2011, ospite di "Roccella in Movimento" nel convegno organizzato contro la mafia.

A Lei e a tutti i familiari esprimo sentite condoglianze.

DA DOMANI SI TORNA A SCUOLA IN PRESENZA DALLA PRIMA MEDIA IN GIU'....


Da domani, Giovedì 26 Novembre, a seguito della sentenza del TAR Calabria che ha disposto la sospensione dell'Ordinanza del Presidende f.f. della Regione Calabria che lo scorso 16 Novembre aveva disposto la sospensione in presenza di tutte le attività scolastiche di ogni ordine e grado, l'USR (Unione Scolastica Regionale) della Calabria ha disposto la ripresa delle attività didattiche in presenza della scuola dell'infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l'infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado (1° media) per come stabilito dal DPCM del 3 Novembre 2020.

Da qualche ora è stato pubblicato anche il Comunicato a firma della Direttrice dell'Istituto Comprensivo di Roccella Jonica ( https://www.comprensivoroccellaionica.edu.it/w19/2020/disposizioni-del-dirigente-scolastico-in-ottemperanza-alla-nota-dellusr-calabria-n-19464-del-24-11-2020/ ), che annuncia la ripresa delle lezioni anche negli Istituti di Roccella Jonica.

In bocca al lupo ai bambini e i ragazzi che da domani torneranno fra i banchi di scuola in presenza nonostante siano in vista per loro ulteriori cambiamenti.

martedì 24 novembre 2020

MERCOLEDI 25 NOVEMBRE SECONDO APPUNTAMENTO CON "I MERCOLEDI TRA CULTURA E FEDE" PROMOSSO DAL COMITATO SAN ROCCO

 Mercoledi scorso, nonostante qualche piccolo intoppo di rete, si è tenuto il primo appuntamento in diretta streaming de "I mercoledi tra fede e cultura", iniziativa ideata e promossa dal Comitato Festa San Rocco di Roccella Jonica presieduto dal giovane Matteo Pio Gagliano.

Un progetto che accompagnerà i fedeli per tutto il periodo dell'Avvento.

Con ospite Padre Francesco Carlino collegato con il presidente e il segretario del Comitato San Rocco, il 18 Novembre scorso, si è parlato della figura del giovane Carlo Acutis, morto a soli 15 anni di leucemia e venerato come beato dalla Chiesa cattolica per essersi dedicato agli "ultimi" nonostante la sua tenera età, ma anche per essere stato il primo a testimoniare la fede attraverso dei siti web


DOMANI, MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE 2020, ALLE ORE 21:00 IN DIRETTA STREAMING
nel secondo appuntamento con "I MERCOLEDÌ TRA CULTURA E FEDE", trasmetteremo in diretta streaming sulle nostre pagine Facebook

(per collegarsi cliccare sul link sottolineato)

il secondo appuntamento de "I mercoledi tra cultura e fede" dove verrà trasmesso
il video-documentario "LA CHIESA, IL CONVENTO, SAN ROCCO" che ha realizzato il giovanissimo Comitato Festa in occasione dei Festeggiamenti in Onore di San Rocco di quest'anno.

Il documentario è stato trasmesso ripetutamente nel corso della Novena in Chiesa ma purtroppo non tutti lo hanno potuto vedere.

Questa sarà l'occasione affinché tutti possano conoscere l'antica storia della Chiesa Protopapale di San Nicola Ex Aleph (già Chiesa di San Vittore), la storia dell'ex Convento dei Padri Minimi e la storia del Celeste San Rocco.
Il frutto del lavoro di tutto il mese di Agosto; un documentario interamente realizzato da giovani e nel quale ci sarà anche una piccola parentesi dedicata ai 50 anni di Sacerdozio del nostro MONS. GIUSEPPE RACO che ci racconterà la sua storia nella nostra comunità di Roccella




lunedì 23 novembre 2020

NON CI SI RASSEGNA ALL'IDEA CHE DON GIUSEPPE DEBBA RIMANERE LONTANO DA ROCCELLA.


Questo blog è stato il primo che ha reso pubbliche le voci che giravano nel paese e che poi si sono, purtroppo, concretizzate, cioè di quel "piano" che si stava progettando per sradicare don Giuseppe Raco da Roccella Jonica dopo 42 anni di umile servizio a favore della nostra Comunità. 

All'indomani del mio articolo schierato a favore della permanenza di Don Giuseppe qui a Roccella, qualcuno mi ha manifestato che l'intervento del Vescovo era stato chiesto dai fratelli, preoccupati per quei momenti in cui Don Giuseppe rimaneva da solo.

Ma il non rimanere solo e il trasferirlo completamente in un'altra realtà, proprio nel momento in cui le condizioni di Don Giuseppe apparivano assolutamente in ripresa, sono due cose molto diverse fra loro.

A distanza di due mesi e mezzo dall'aver festeggiato i 50 anni di sacerdozio (8 Agosto), con gli occhi gonfi dalle lacrime, la nostra Comunità ha assistito alla Messa di conclusione del Ministero sacerdotale di Don Giuseppe (il 25 ottobre scorso); in quella circostanza è apparso chiaro che qualcosa di misterioso e ingrato si stava decidendo alle spalle di Don Giuseppe. 

Il monito lanciato quella sera da padre Francesco, davanti ad una Chiesa Matrice gremita, è stato forte e chiaro: "Don Giuseppe mi ha manifestato la volontà di rimanere a Roccella Jonica, ma la sua bontà, umiltà ed obbedienza non sarà mai capace di opporsi alle decisioni dei suoi "superiori"; ma io mi batterò con tutte le mie forze affinchè il desiderio di don Giuseppe sia esaudito!"

Ed invece, la domenica successiva, anzi la notte tra sabato e domenica (tra il 31 Ottobre e il primo di Novembre), una macchina è giunta alle porte della Sagrestia della Chiesa Marina a prendere Don Giuseppe e portarlo al Seminario di Locri. 

Il Primo di Novembre alle 7 di mattina era in programma la Messa che doveva essere celebrata da Don Giuseppe nella Chiesa del Borgo; ed invece padre Francesco, con grande commozione, ha annunciato a tutti i fedeli, ciò che era accaduto durante la notte!!!

Nei giorni a seguire don Giuseppe tornò a Roccella, preso e riaccompagnato però a Locri; ha concelebrato Messa Domenica 8 Novembre in Chiesa Matrice insieme a Padre Francesco e a Padre Giovanni, ma, successivamente, la difficoltà degli spostamenti anche da paese a paese per via dell'emergenza sanitaria, ha fatto si che la presenza di Don Giuseppe a Roccella diventasse sempre più rara. 

Ciò ha fatto crescere l'amarezza di padre Francesco e della nostra Comunità che si è fatta portavoce di una lettera aperta al Vescovo esortandolo a leggere attentamente l'animo di Don Giuseppe e ad assecondare il desiderio che custodisce nel cuore di fare ritorno a Roccella.

Ciò, però, purtroppo, non è servito a molto, anzi, a distanza di qualche giorno, in un sito online, si è letta una lettera, apparentemente scritta da Don Giuseppe, ma che di suo pugno non è!!! 

Chi lo conosce bene è pronto a scommettere  - ed ha anche le prove - che non è quello il modo di scrivere di Don Giuseppe, e davanti a questa convinzione, non ci si capacita chi e perchè qualcuno sta tramando alle spalle di una persona troppo umile e indifesa.

E di questi ultimi giorni la breve intervista fatta dall'emittente televisiva del posto dove si nota un Don Giuseppe  in grande imbarazzo, ed è di ieri sera l'omelia di Padre Francesco dove è inequivocabile la sua amarezza per non aver fatto abbastanza affinchè il vero desiderio di don Giuseppe si realizzi; ed è di qualche ora fa lo sfogo, sempre di padre Francesco, riportato sul suo profilo facebook, che ricalca una lettera aperta fatta recapitare qualche giorno fa a tutte le associazioni facenti parte della Comunità Interparrocchiale; uno sfogo molto eloquente nel riferire cosa sta veramente succedendo in questa tormentata vicenda di don Giuseppe, e che vi invito a leggere https://www.facebook.com/francesco.carlino.522/posts/2676304642633979.

Esprimo la mia completa solidarietà e vicinanza a Padre Francesco e a tutta quella parte della nostra Comunità che non si arrende all'idea che qualcuno debba decidere delle sorti di un'altra persona, se questa persona è Don Giuseppe che sappiamo tutti ha a cuore di continuare a vivere con gli amici e con tutte le persone che gli vogliono bene qui nel paese in cui si è cresciuto per 42 anni; amici pronti a spendersi con ogni mezzo affinchè non gli manchi nulla, cosi che lui possa continuare a percorrere liberamente, a piedi o in bicicletta, le strade di Roccella con il suo sorriso disarmante e le sue memorabili guance rosse.

sabato 21 novembre 2020

CRITICHE E PROPOSTE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2020/2022 DEL CONSIGLIERE DI "ROCCELLA FUTURA" GIUSEPPE URSINO.

Intervento del prof. Giuseppe Ursino nel Consiglio Comunale del 4 Novembre 2020.

Il Consigliere Comunale di Roccella Futura
prof. Giuseppe Ursino.

Il bilancio di previsione è un documento contabile che di fatto certifica le previsioni di Entrate ed Uscite dell’Ente. 

Il forte indebitamento del Comune ha generato un aumento dei tributi in entrata con aliquote al massimo, anche illegittime, infatti la Circolare del 14-06-1993 n.9 del Ministero delle Finanze elenca una serie di comuni esenti dall’ ICI oggi IMU dei terreni agricoli tra questi il Comune di Roccella Jonica. 

La legge Urbanistica Regionale N 19/2002 Art.65 permette per i Comuni che non hanno adottato o approvato il PSC (piano strutturale comunale) di far decadere le previsioni del PRG (piano regolatore generale) per tutte le aree non classificate come zone territoriali A,B,C(lottizzate) e D.

Di conseguenza tutte le aree del Piano Regolatore di Roccella J. classificate come zona Turistica e Servizi Privati sempre ai sensi dell’Art.65 della legge urbanistica, sono da considerarsi a destinazione agricola per i quali l’IMU non è dovuta, anche se l’ufficio tributi, puntualmente, ogni anno, invia accertamenti per IMU non pagata per i predetti terreni in zona T ed SP.

Nel bilancio di previsione si prevedono opere pubbliche senza tener conto dell’impatto dei costi di gestione, fattore da considerare visto l’Ente fortemente indebitato.

Secondo la nostra visione, le opere pubbliche che devono essere realizzate, sono quelle considerate strategiche per il bene pubblico, vale a dire:

-L’ampliamento del cimitero;

-la depurazione;

-L’autonomia idrica.

A tal proposito, per dimostrare il nostro senso di responsabilità, comunichiamo di aver avuto un incontro alla Regione Calabria alla presenza della presidente Jole Santelli, immaturamente deceduta, del capo di gabinetto Dott. Luciano Vigna, dello staff tecnico nella persona del Dott. Luca Mannarino e della Dott.ssa Catizzone, con i quali abbiamo fattivamente affrontato il progetto del ‘’Lambertello’’ rimodulato con prospettive di integrazione al finanziamento già ottenuto del dearsenificatore prevedendo la realizzazione dello stesso presso la fonte ‘’Finocchio’’.

Il progetto, quanto prima, sarà definito insieme al tecnico comunale Ing. Lorenzo Surace e verrà inserito nel piano ‘’Territori’’ della Regione Calabria, senza che ciò comporti alcun tipo di aggravio economico-finanziario nei confronti del Comune di Roccella Jonica.


SBARCO MIGRANTI: ONORE E SOLIDARIETA' AI VOLONTARI E ALLE FORZE DELL'ORDINE

Il centro di primo soccorso di 
Roccella ieri sera alla partenza
dei migranti dopo il loro
riconoscimento.

Giovedi pomeriggio il Porto di Roccella è stato interessato da uno sbarco di 177 migranti di provenienza afgana, irachena e iraniana. Tra loro diverse donne, bambini e nuclei familiari.

Ringraziamo il Cielo che i nostri fratelli sono arrivati a terra salvi, purtroppo non possiamo dire che siano tutti sani perchè ben 93 persone sono risultate positive al Covid19.

Già ieri sera, dopo le operazioni di primo soccorso e identificazione, sono stati predisposti i pulmann per trasferire tutti i migranti in strutture più idonee, tra cui la nave che assiste e cura le persone con il Corona virus a largo di Palermo.

Nel rivolgere la mia preghiera affinché questi nostri fratelli possano trovare un futuro migliore, voglio sottolineare  che se i cittadini di Roccella non corrono rischi è merito della bontà e generosità dei tanti volontari capaci di trasmettere gesti d'amore e di speranza, e della professionalità delle Forze nell'Ordine, pronti a tutelare e difendere, a volte a mani nude, la salute degli altri, spesso a discapito della propria. 

Il presidente della protezione civile
"A.Ursino", Domenico Scalamandrè

Omaggio quindi a tutti gli attori che soccorrono i barconi dei migranti, dalla Guardia Costiera agli Organi di Polizia e Carabinieri, e le associazioni di volontariato, tutti, con dedizione e non poco coraggio, sono sempre pronti sul molo del Porto di Roccella a salvare vite umane. 

Un caro augurio di pronta guarigione va al presidente della Protezione Civile "Aniello Ursino", Domenico Scalamandre', nella speranza possa presto tornare a dare il suo essenziale apporto di umanità e generosità per gli altri, come ha sempre fatto da anni in prima linea ad ogni sbarco avvenuto a Roccella Jonica. 

mercoledì 18 novembre 2020

UNA MAGGIORANZA SENZA SCRUPOLI APPROVA I TRIBUTI SEMPRE ALLE MASSIME ALIQUOTE.

 

Ecco i miei appunti in merito all’ultimo Consiglio Comunale dove si è portato in discussione il bilancio di previsione 2020/2022 con il documento unico di programmazione, le tariffe della nuova IMU e della Tari 2020, provvedimenti votati solo dalla maggioranza. 

 

E’ da Marzo che si soffre per una pandemia mondiale che ha toccato proprio tutti e la  maggioranza amministrativa di Roccella Jonica ha avuto il coraggio di portare in Consiglio Comunale le stesse “carte” dell’anno scorso, le stesse rigide decisioni che prendono da dieci anni a questa parte in tema di tributi con le aliquote innalzate al massimo, come se niente fosse successo, come se nessuna sofferenza abbiano vissuto le famiglie e le attività commerciali con la pandemia ancora in atto purtroppo. 

 

Hanno presentato atti con il solito copia e incolla o, proprio, addirittura, documenti del 2019, come se nulla fosse, giustificandosi, nel caso della TARI, che la legge gli consente di fare riferimento e approvare il piano finanziario e le tariffe 2019; lo hanno fatto senza far sapere le scadenze, il numero delle rate e soprattutto le agevolazioni e riduzioni a causa del covid19. 

Già perché sensibilità di riduzioni da parte di questo Comune non ce ne sono mai state e non ce ne sono neanche quest’anno. Se riduzioni ci saranno, saranno solo quelle decise dal Governo centrale. 

 

Per quanto riguarda la nuova IMU il Governo nell’ultimo DPCM entrato in vigore il 28 Ottobre, con il Decreto Ristori, ha sancito la cancellazione della seconda rata IMU prevista per gli immobili in cui si svolgono le attività che hanno subito conseguenze economiche a causa degli interventi restrittivi. 

 

Purtroppo però la crisi sanitaria trasformatosi in crisi economica ha riguardato si i titolari di attività commerciali, ma ha causato sofferenze e difficoltà economiche anche in molte famiglie; penso a chi non ha un lavoro con i benefici contributivi, il cosiddetto lavoro nero, che sappiamo tutti le dimensioni che ha dalle nostre parti, ed anche a coloro andati in cassa integrazione e che se anche l’hanno percepita non è mai eguagliata al normale stipendio di lavoro.  


L’opposizione negli anni scorsi ha sempre sottolineato e ammonito questo Consiglio Comunale per quanto sia ingiusto praticare le massime aliquote relative ad Imu e Tasi, a fronte di servizi efficienti in determinate zone di Roccella ma molto deficitarie in altre zone periferiche del paese.  

Quest’anno con la grave situazione che abbiamo vissuto e che purtroppo stiamo ancora vivendo, crediamo sia come affondare il coltello nella piaga ribadendo e confermando le massime aliquote per questo tributo. 


Significa proprio non avere senso del disagio sociale che si sta vivendo, fregandosene della categorie in difficoltà nonostante si è visto bene quante famiglie per poter andare avanti nei mesi scorsi hanno fatto richiesta dei sussidi alimentari.  

 

E’ davvero paradossale che un Comune che, come dicono loro, è virtuoso nei suoi conti ma poi spreme i cittadini come limoni adottando le massime tariffe. Delle due l’una: o è una bugia vantarsi di avere i conti a posto, o non hanno un senso di quanto sia difficile per molte famiglie portare i pasti a casa. 

 

E questa trattasi della prima parte del problema, la seconda parte sta poi nel fatto che le tante famiglie che non ce la fanno a pagare effettivamente non pagano, entrando cosi in un circolo di giro di residui per il Comune, e notifiche di accertamento infinito per i cittadini, che non fa bene ne all’uno e ne all’altro 

 

Ma dico, visto l’andamento dell’aumento sproporzionato dei residui attivi in questi ultimi 6 anni , si sono mai chiesti se fosse stato meglio far pagare di meno ai cittadini con l’aliquota base facendo cosi incassare maggiore denaro liquido e non denaro virtuale difficilmente esigibile per il nostro Comune? 

Purtroppo l’esito di quello che avrebbe dovuto essere il metodo del buon senso, non lo sapremo mai!!! 


Un appunto: nell’ultima campagna elettorale del sindaco Falcomatà a Reggio dal palco ha chiesto scusa ai suoi cittadini se negli ultimi due anni è stato costretto ad alzare le aliquote dei tributi a causa dei debiti causati dalle passate amministrazioni... Roccella le aliquote massime sui tributi ce li ha dal lontano 2012, e li ha sempre mantenuti al massimo per la grossa mole di indebitamento che hanno caricato sulle spalle dei nostri figli... Ma non hanno mai avuto l’umiltà di chiedere scusa!!! 

 

Per quanto riguarda la Tassa dei rifiuti hanno facilmente optato di approvare le tariffe del 2020 equiparandole a quelle del 2019 sulla base del piano finanziario del 2019. Hanno voluto far credere che questa fosse l’unica strada percorribile. Falso!!!  

Questa è una delle strade possibili, ma non la sola. 


L’alternativa alla scelta più facile da loro adottata era quella di elaborare il piano finanziario TARI 2020 con la nuova metodologia del metodo tariffario approvato con deliberazione n.443/2019 dall’ARERA (Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente.  

Il piano finanziario 2020 cosi poteva essere assolutamente ridotto considerata la minore quantità dei rifiuti prodotta dagli esercizi pubblici e commerciali che hanno dovuto chiudere completamente la loro attività durante il lockdown ed anche in considerazione del ridimensionato servizio di raccolta dal Comune effettuato nel periodo da Marzo a Giugno. 

 

Un piano finanziario di cui l’opposizione ha votato sempre contraria negli anni scorsi  per via di aspetti molto discutibili relativa ai costi di gestione molto alti che si sono ripercorsi sul calcolo del tributo finale sulle famiglie e soprattutto sulle attività commerciali. 


Attenzione non stiamo qui a parlare delle tariffe, ma stiamo parlando della misura dei costi fissi e variabili del piano finanziario che ammontano a 950 mila euro. 


Una gestione più oculata del personale, un diverso smaltimento della parte organica con compostiere comunali o domestiche, un migliore stoccaggio della plastica, carta, vetro e alluminio, grazie anche a una maggiore sensibilizzazione verso i cittadini, avrebbe portato maggiore economia sui costi. 

 

Non oso affatto immaginare a quanto sarebbero lievitati i costi se non ci fossero i tanti operatori ex lpu pagati, da 22 anni, con fondi statali e che solo il Comune di Roccella ancora non è riuscito a stabilizzare. 


Comunque, scegliendo la facoltà data per quest’anno, di approvare le tariffe del 2020 in misura pari al 2019, ciò non può esimere dal dover adottare le riduzioni e le agevolazioni obbligatorie previste dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che i Comuni devono applicare in base alla delibera n.158/2020.  

In particolare è previsto l’obbligo di ridurre il coefficiente Kd (coefficiente potenziale di produzione rifiuti in kg/m) nella quota variabile delle utenze non domestiche obbligate alla sospensione dell’attività durante il periodo di emergenza sanitaria per effetto di provvedimenti governativi o locali, proporzionati al numero di giorni di sospensione. 

 

Accanto a queste misure obbligatorie, la delibera Arera ne prevedeva due facoltative, una a favore di quelle attività che, pur non essendo obbligate alla chiusura, hanno spontaneamente sospeso l’attività, e l’altra a favore delle utenze domestiche disagiate che il Comune conosce in virtù delle famiglie che hanno i requisiti per il bonus energia elettrica/gas e acqua o anche in funzione alle centinaia di domande che hanno accolto in merito alla distribuzione dei buoni spesa. 

 

Ma naturalmente queste agevolazioni alternative i cittadini se li sognano!!! 


L’augurio è quello che si possa iniziare a mettere al primo posto i cittadini e il buon senso, smettendo di percorrere quella strada che sta causando un buco incredibile causato dalla mole di tributi di chi non ce la fa a pagare per la tassa troppo alta, alimentando e facendo aumentare sempre più l’evasione fiscale che crea frustrazione e problemi alle famiglie e crea un vortice di crediti per il Comune difficilmente esigibili.  

Meglio pochi, ma benedetti e subito dice un famoso detto che sta ad indicare che se la cifra da corrispondere è giusta ed equa, tutti la pagano… senza  notifiche di accertamenti che da anni sono il regalo di Natale del Comune alle famiglie roccellesi. 

 

Nonostante le diverse raccomandazioni rivolte, si apprende del parere favorevole espresso dal revisore dei conti sul bilancio di previsione 2020/2022 e rispettiamo il lavoro svolto dai tecnici del Comune, ma non è possibile esimersi dall’esprimere delle perplessità politiche. 

 

Destano forte preoccupazione due operazioni finanziarie effettuate in questi ultimi mesi, ossia la rinegoziazione di oltre 5 milioni di euro di debiti con cassa depositi e prestiti con un piano di ammortamento che vede protrarsi le rate semestrali fino al 2045; Contemporaneamente con la stessa Cassa depositi e prestiti viene richiesto una anticipazione di liquidità per quasi 1 milione e mezzo di euro per debiti accumulati fino al 31 dicembre 2019 con un piano di ammortamento di trent’anni, scadenza addirittura nel 2049.  


E sappiamo che purtroppo non sono solo queste le operazioni di mutui e finanziamenti che gravano e graveranno sulla testa dei roccellesi per i prossimi decenni. Ci sono rateizzazioni di cifre non indifferenti con la Regione Calabria, la Sorical ed addirittura con Equitalia.  


Ci auguriamo che questa politica di regime possa farsi un'esame di coscienza oppure che presto qualcuno ponga freno prima del crack: non si può continuare ancora a lungo con questa grossa mole di indebitamento che aumenta di anno in anno, davanti ai tanti cittadini che non riescono a pagare le tasse innalzate alle massime aliquote, davanti alla mancanza di liquidità anche davanti a piccole somme di denaro verso tanti fornitori.

 

Purtroppo reali sono queste situazioni quanto reali sono tante inefficienze che si riscontrano all’interno del paese.  

Ad iniziare dal Porto con le tariffe sempre alte nonostante il grande bluff che si sono inventati con la riduzione dell’iva dal 22 al 10% per effetto dell’aver  equiparato il Porto come “resort, ossia a struttura ricettiva all’aperto, condizione che non avete mai riferito o promosso nei vostri tanti comunicati, perchè a beneficiarne sono state solo le casse della società del Porto e non i diportisti, neanche i residenti

 

Sullo stesso Porto, privo di ogni collegamento con navetta con il centro del paese, si vorrebbe vederci chiaro anche in merito ai pagamenti dei canoni da parte dei privati che offrono o hanno offerto dei servizi. 

E il travel recentemente impiantato, chi lo dovrà pagare? Quando entrerà in funzione??? 


E poi non sentiamo nulla più in merito al progetto della creazione di energia dal moto ondoso? Si è perso per strada come il progetto della produzione del compost dalla parte organica dei rifiuti??? 



E’ da 22 anni che state prendendo in giro i tanti lavoratori ex lsu/lpu che sono diventati parte integrante ed essenziali delle attività amministrative e sul territorio, che ancor oggi non hanno nessuna certezza del loro futuro. 

Vi vantate primati in tante cose futili, ma nelle cose pratiche siete proprio da retrocessione. 


Credo che non si possa prescindere dal dover valorizzare meglio le tante infrastrutture realizzate attraverso finanziamenti pubblici ed investimenti dell’Ente. A parte questo periodo del Covid in cui sappiamo non è possibile fare programmazione, crediamo invece che sia importante e doveroso pianificare una maggiore valorizzazione di queste strutture, affidando progetti teatrali, concertistiche a direttori artistici che presentino progetti culturali di breve e medio termine e convegnistica a società o cooperative che organizzano e promuovono questo tipo di attività. 

 

 

E’ caduto nel dimenticatoio il piano regolatore, altro annoso problema della nostra cittadina  associata al Comune montano di Nardodipace e l’edilizia è in coma profondo... 


E potrei continuare su tante e tante altre criticità riferite in tante altre occasioni e che, purtroppo, ci ritorneremo in futuro. 

 

Ultima considerazione su come si è sviluppato questo Consiglio Comunale. 

 

Ha parlato il sindaco che ha fatto “la lista della spesa”, dopodichè ha parlato il dr. Alvaro ed ha risposto il sindaco, ha parlato la consigliera Teresa Nesci ed ha risposto il sindaco, ha parlato Giuseppe Ursino ed ha risposto il sindaco, ha parlato il dr. Bruzzese ed ha risposto il sindaco. E tutti a casa!!! 

Visto il Covid facevano prima a fare il Consiglio comunale con il sindaco e l’opposizione... seppur senza Covid le cose non sono mai andate diversamente!!! 

 

A chi ha visto e a chi mi ha letto....l’ardua sentenza!!!