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Roccella in vetrina

lunedì 30 novembre 2020

VERGOGNOSO ATTACCO DEL SINDACO ALLA DIRIGENTE DELL' ISTITUTO COMPRENSIVO.

Questa sera con un comunicato stampa il Sindaco di Roccella Jonica ha attaccato duramente e vergognosamente la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo Coluccio - Filocamo, la dott.ssa Emanuela Cannistra, rea di aver rispettato la normativa che regola il passaggio della Calabria da zona rossa a zona arancione ed aver emanato una Circolare che annunciava la ripresa delle attività scolastiche in presenza per la seconda e la terza media.

Spieghiamo brevemente la situazione: la Calabria è passata oggi da zona rossa a zona arancione. 

La zona rossa prevedeva la frequenza della scuola di presenza fino alla prima media, ma a Roccella Jonica il sindaco, il 26 Novembre scorso, inseguito alla proposta avanzata dal Responsabile Dipartimento di Prevenzione Ambito Locri di assoluta attenzione ai contagi da Corona virus, ha emanato un'ordinanza sindacale per la chiusura delle scuole fino al 3 Dicembre, scrivendo, esplicitamente, dall'infanzia fino alle prime classi della scuola secondaria di primo grado. 

La zona arancione decisa dal Governo per la Calabria è stata decisa il 27 Novembre.

La zona arancione prevede la frequenza scolastica di presenza fino alla terza media. Di conseguenza se l'ordinanza sindacale di chiusura delle scuole da parte del sindaco continua a valere per le scuole fino alla prima media, la nuova normativa della zona arancione fa si che non sia valida per la seconda e terza media (considerata l'esplicita dicitura "dall'infanzia fino alla prima media" scritta nell'Ordinanza del 26/11.

Dal 27 di Novembre ad oggi (tre giorni) il sindaco si è completamente dimenticato di emanare una nuova ordinanza per allargare la chiusura scolastica anche per le classi di seconda e terza media. Perchè davanti alla nuova normativa del Governo solo il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria, può decidere la chiusura della scuola, e il Sindaco questo non lo ha fatto!!!

Si ricorda di farlo solo domenica sera allorquando la Preside della scuola, non avendo avuto alcuna comunicazione da parte del Sindaco (era lui che doveva chiamare la Dirigente per concordare la chiusura!!!) non fa altro che osservare la normativa vigente dimostrando di essere una vera donna delle Istituzioni.

Apriti cielo, lesa maestà!!! Ed ecco il comunicato stampa davvero "fuori di testa"!!!

Siamo davvero al ridicolo; dopo la confusione creata la settimana scorsa con la riapertura della scuola per un solo giorno, identica cosa succederà domani, e tutto questo per una gravissima e superficiale incapacità di gestire la situazione da parte di un sindaco che anzichè chiedere scusa di essersi dimenticato di scrivere la nuova ordinanza di chiusura delle scuole, attacca in maniera vergognosa e sconsiderata una attenta professionista che altro non ha fatto che mettere in atto la normativa vigente.

3 commenti:

  1. Era impegnato a farsi pubblicità scrivento a Mattarella, a Conte, alla Merkel, a Clinton e a molti altri pur di guadagnare il plauso dei suoi baristi di riferimento

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  2. Con tutto il rispetto per le opinioni altrui, qui si sorvola sul fatto che nell'ordinanza del sindaco compariva la dicitura:"...e relativi plessi " dopo l'elenco dei gradi di scuola interessati alla chiusura. Quindi dire che bisognava riaprire le classi di seconda e terza media, quando queste sono ubicate nello stesso plesso delle classi prime dello stesso ordine di scuola, è una contraddizione oltre che una forzatura, nella quale, dispiace dirlo, la Dirigente è caduta piuttosto incautamente. Si può dire al sindaco che la semplice espressione: " tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Roccella Ionica " sarebbe bastata a fugare ogni dubbio, ma non credo sia giusto chiedergli di vergognarsi, quando forse sarebbe stato sufficiente leggere meglio l'ordinanza. In ogni caso certe cose accadono quando non si vuole essere espliciti fino in fondo, forse perché non ci si vuol prendere la responsabilità di continuare a tener chiuse le scuole per non rischiare di diventare impopolari o soggetti a critiche. Ma da qui a doversi vergognare ce ne corre. La lettera di sfogo contro la Dirigente dell'Istituto Comprensivo è il risultato di un difetto di comunicazione che forse si protrae da un po' di tempo a questa parte ed è foriero di incomprensioni e dissapori che, se non risolti, rischiano di creare disservizi che sarebbe sicuramente meglio evitare, nel pubblico interesse.

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    1. Beh se fosse stato sufficiente la scritta "e relativi plessi" a supplire la dicitura di chiusura "dall'infanzia alla prima media", credo allora che Lunedi 30 Novembre non si sarebbe dovuto aprire la scuola nonostante la circolare della Dirigente. Ed invece c'è è stata necessaria l'ordinanza integrativa che il sindaco avrebbe potuto fare la stessa sera di domenica anziche di quel "vergognoso" comunicato. Il vergognoso è riferito soprattutto ai toni "sopra le righe" usate dal sindaco nei confronti della Dirigente. Sono daccordo di risolvere i dissapori se ci sono nell'interesse degli studenti e dei docenti, ma conoscendo chi ci amministra se gli tocchi il giocattolo lui si arrabbia.

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