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Roccella in vetrina

lunedì 29 febbraio 2016

Carlo Iannuzzi: “Senza di voi dove sarei?”

Fonte: http://www.ntacalabria.it/nta-calabria/roccella-jonica-carlo-iannuzzi-senza-di-voi-dove-sarei.html

di Sara Rullo
Si è svolta ieri, presso l’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica, la conferenza stampa del Comitato “El puente per Carlo”.
Roccella Jonica, Carlo Iannuzzi: “Senza di voi dove sarei?”
Il ragazzo, com’è ormai noto, è stato aggredito e ferito gravemente a Buenos Aires la notte del 27 novembre 2015 riportando un grave trauma cranico, da pochi giorni è rientrato in Italia, precisamente a Roma, dove sta continuando la sua riabilitazione.

I temi affrontati sono stati due: la rendicontazione delle spese finora effettuate grazie alla campagna di raccolta fondi e l’illustrazione della petizione “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all’estero” disponibile sulla piattaforma change.org.

Carlo Iannuzzi 2Ad aprire la conferenza il presidente del comitato, Francesco Ieraci, che si è detto orgoglioso del lavoro svolto in questi mesi e dei risultati ottenuti grazie all’aiuto dei numerosi cittadini: “attualmente tutte le spese sono state saldate con i contributi spontanei di singoli e di associazioni, nel momento di massimo splendore del nostro conto corrente siamo riusciti a raccogliere circa 47 000 euro di cui 42 000 sono stati spesi per il saldo delle spese umanitarie presso l’Ospedale Italiano di Buenos Aires, la seconda spesa è stata quella dei biglietti aerei per riportare in Italia la madre e il fratello di Carlo, 9 200 euro.”
Elio IannuzziLe spese da pagare però non sono finite così come il percorso alla riabilitazione di Carlo risulta ancora lungo e faticoso, attualmente infatti le sue condizioni non sono stabili e si parla di un eventuale intervento di chirurgia plastica ricostruttiva del cranio.

Il secondo intervento è stato quello di Elio Iannuzzi,  fratello di Carlo, che ha illustrato le sue condizioni attuali : “state dimostrando ancora una volta che la nostra famiglia non è sola, le condizioni di Carlo in questo momento non sono stabili, abbiamo però dei miglioramenti, adesso riesce a muovere la parte sinistra del braccio, mentre per quanto riguarda la parte neurologica la situazione è più complicata: le informazioni che riceve la mattina riesce ad elaborarle e tenerle fino alla sera. Al momento si sta valutando la possibilità di sottoporre Carlo ad un altro intervento. Siamo ottimisti, abbiamo avuto molte difficoltà in Argentina a causa della lingua ma adesso in Italia sarà più semplice”.
Riguardo alle indagini in corso Elio continua dicendo: “ho visto il video dell’aggressione in cui si vede il ragazzo che ruba lo zaino e gli averi di Carlo. L’ultima informazione ricevuta è che sono stati identificati i colpevoli e c’è un mandato di cattura”.

L'articolo pubblicato stamattina dal "Quotidiano della
Calabria"
Grande ammirazione è stata espressa per questo ragazzo di soli 24 anni che improvvisamene si è ritrovato coinvolto in una situazione complicata, ma nonostante ciò si è saputo destreggiare in maniera eccellente tra ambasciatori, senatori e dirigenti.

Francesco Ieraci ha continuato poi dicendo che l’obiettivo di questo comitato non è solo quello di aiutare Carlo ma di far nascere uno strumento di tutela legale per tutti gli italiani vittime di aggressioni all’estero .

In seguito Angelo Nizza, segretario del Comitato, ha introdotto il secondo argomento della conferenza: la petizione. Il caso di Carlo ha evidenziato una falla nel sistema esistente e ha fatto sorgere la necessità di istituire un fondo di solidarietà per le vittime di reati all’estero, fuori dall’Europa, in particolare per le categorie più deboli come i disoccupati e gli studenti senza borsa, verso i quali non è prevista alcuna tutela.

In collegamento da Roma Tommaso Daunisi ha fornito ulteriori chiarimenti e in seguito lo stesso Carlo ha voluto dare il suo personale saluto: “ciao a tutti ragazzi, è un’emozione fortissima, sono molto commosso di vedere tanta gente e di sentirla vicina oggi. Ci tenevo tanto a fare un ringraziamento a tutti, non vi nascondo che alcune volte ho pensato: ma se non ci fossero stati loro io oggi dove sarei e come sarei? “.
L’emozione in sala nel sentire la voce di Carlo è stata grande e si è tradotta in lungo e caloroso applauso.

ROCCELLA - CAVESE IN DIRETTA TV STREAMING IN TUTTO IL MONDO

Dopo il prezioso pareggio a Leonforte per 0 a 0 (note sulla partita http://ennapress.it/calcio-serie-d-leonfortese-roccella-0-0.html), il Roccella mercoledì ospiterà la capolista Cavese (fermata in casa dalla Sarnese) in un match in cui è stata proclamata la giornata amaranto (non saranno validi gli abbonamenti e le tessere omaggio).
 
E, per la prima volta nella storia, ci sarà la diretta televisiva per un match casalingo del Roccella.

Infatti la partita con la Cavese sarà trasmessa in diretta in Campania attraverso il canale 654 del dtt di Quarta Rete-RTC e in tutto il mondo attraverso lo streaming di Quarta Rete-RTC sui siti http://www.rtcquartarete.it/info/live/ e http://www.tvdream.net/web-tv/rtcquartarete-live-streaming/.

Un grande vetrina internazionale per Roccella e tutto il calcio roccellese, e anche per gli emigranti roccellesi che potranno seguire finalmente in diretta la loro squadra del loro paese.

Probabilmente la partita in diretta televisiva nel canale campano nasce dal fatto che i tifosi della Cavese sono stati puniti dal Prefetto di Reggio Calabria e non potranno prendere parte alla trasferta di Roccella.
 
Una situazione spiacevole sia perché sarà un ammanco per le casse della società roccellese (la tifoseria a seguito della Cavese conta dalle 300 alle 500 unità) e sia per i segnali di amicizia che in settimana sono stati manifestati dalla società del Roccella con la notizia di voler consegnare una targa ricordo a Giuseppe, figlio di Pasquale Bisogno, storico tifoso della Cavese, nativo di Cava dei Tirreni ma trasferitosi da anni a Roccella e venuto a mancare qualche anno fa.

                                                                                                                     Alessandro Impellizzieri

domenica 28 febbraio 2016

Convegni sul tema della legalità con gli alunni degli istituti scolastici locali

Nell’ambito del progetto voluto dall’Arma dei Carabinieri per avvicinare i giovani studenti ai temi della legalità e della civile convivenza, sono iniziati anche quest’anno gli incontri e le visite degli alunni degli Istituti Scolastici presso gli le caserme dell’Arma della Locride.

Tra i primi appuntamenti, nell’ambito del Gruppo di Locri, quelli svolti presso la Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica.

In particolare, nei giorni scorsi, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica, Capitano Antonio Di Mauro, nell’ambito del cd. progetto “Formazione della cultura della Legalità”, ha incontrato in questi giorni, presso la Caserma CC di Roccella Jonica intitolata al Capitano “Gennaro NIGLIO”, centinaia di alunni frequentatori delle Scuole Medie Statali di Monasterace, Riace, Stignano, delle classi IV° e V° della Scuola Primaria di Roccella Jonica, nonché ha tenuto due conferenze presso il Liceo Scientifico di Roccella Jonica e la Scuola Media di Mammola, offrendo l’occasione per un’ampia riflessione sul concetto di “Cittadinanza Responsabile” e “Legalità”.

I temi dibattuti: bullismo, criminalità organizzata, effetto delle sostanze stupefacenti, educazione stradale, violenza intra-familiare, etc.. hanno catturato l’attenzione degli studenti e dei docenti.

L’Ufficiale, ricorrendo ad esempi concreti legati alla sua professione e, soprattutto, all’esperienza maturata in terra Reggina, attraverso un linguaggio semplice e diretto, ha sottolineato l’importanza della corretta sinergia con l’ Istituzione per favorire la prevenzione e le repressione dei crimini.

Durante il dibattito, ha affermato che “la Stazione dei Carabinieri deve essere considerata luogo di accoglienza di chi ha bisogno di aiuto e di tutela dei propri diritti”, vera e propria “interfaccia” tra il cittadino e l’Arma, Istituzione dello Stato impegnata costantemente da oltre 200 anni, nella difesa dei diritti sia in Italia che all’estero.

Il messaggio principale che l’Ufficiale ha voluto lanciare ai giovani studenti è stato un’offerta di aiuto a seguire la “strada della legalità ed onestà” piuttosto di quella dell’“illegalità”.

“La scuola – ha spiegato il Capitano Di Mauro – ha anche il compito i educare i giovani alla legalità, affinché sia concesso a tutti di vivere in contesti in cui i rapporti sociali siano regolati dal diritto e non dalla prevaricazione”.

Ha, inoltre, esortato i giovani alunni a vivere a pieno la loro vita nel rispetto di se stessi, degli altri e a distinguere in ogni occasione il bene dal male”.

sabato 27 febbraio 2016

ILENIA LOMBARDO E LA "SCOPERTA" DELLA WELLDANCE

 
         
La "nostra" top teacher Ilenya Lombardo tra la bellerina
professionista Annarosa Petri e il grandissimo etoile mondiale
Raffaele Paganini.
 
Ho avuto il piacere di conoscerla durante una puntata del programma "Meraviglioso" di Saro Bella, poi ho assistito, più concretamente, ai suoi corsi estivi  tenutesi con successo alla Calura.

Lei è Ilenia Lombardo, oggi una delle migliori istruttrici (top teacher) di Welldance, una nuovissima disciplina che  mette insieme, integrandoli perfettamente, la danza e il fitness. Si tratta di un vero e proprio allenamento cardiovascolare che permette di essere in forma e divertirsi danzando.
 
E a scoprirlo e portarlo alla ribalta qui nel nostro territorio è stata proprio lei, la giovanissima Ilenia Lombardo, "figlia adottiva" della scuola di danza "Tersicore" diretta della conosciutissima M°. Lidia Strangio, che l'ha adottata sin dall'età di tre anni fino a portarla alla maturità, con il perfezionamento di tutti i percorsi della danza: dalla classica, alla moderna, jazz, hip hop, funky,contemporanea e flamenco.

La locandina dei corsi di Welldance tenuti quest'estate
presso la struttura baalneare"La Calura" che hanno
riscosso unostraordinario successo sia fra i nostri
concittadini che fra i turisti.
Poi una pausa di qualche anno per conseguire la laurea in Storia dell'Arte e il  ritorno da "mamma" Lidia sia per sperimentare nuovi stili che per una collaborazione fattiva come supporto insegnante e come organizzatrice di spettacoli, non ultimo il Roccella Dance Festival, uno degli appuntamenti più importanti delle scuole di danza di tutta la Calabria.

"Con la WellDance - ci confida la giovane Ilenia Lombardo - è iniziato tutto per caso. Stavo cercando dei corsi di formazione e mi ha incuriosito questa nuova disciplina che unisce la danza al fitness e, senza pensarci troppo, partii per Roma, presso l' Atelier della danza di Raffaele Paganini e intrapresi questo nuovo percorso tanto che me ne sono innamorata!"

Tecnica, tonificazione, eleganza, divertimento, ritmo, tutto questo è la Welldance, ossia tenersi in forma danando; parola di Raffaele Paganini, uno degli etoile più importanti e famosi non solo italiano ma mondiale, che ha ideato, insieme alla ballerina e coreografa  Annarosa Petri e al campione europeo di fitness Massimo Alparone, la nuova disciplina che sta riscuotendo sempre maggiori consensi perché, a differenza del potenziamento degli attrezzi in palestra, non annoia mai, anzi consente a chi non è un ballerino di iniziare a fare pratica divertendosi e soprattutto fare un pieno di energia e tornare in forma fisicamente.

In poche parole la Welldance è un metodo di allenamento che permette di essere in forma e divertirsi ballando; si bruciano calorie, si allena il fiato e si tengono i muscoli sotto sforzo.

L'impegno, la passione e la determinazione hanno portato la "nostra" Ilenia Lombardo a diventare WellDance Ambassador cioè ambasciatrice ufficiale di questa disciplina per l'intera Calabria.

"Questa disciplina - continua l'insegnante Lombardo - è unica del suo genere, da come porta ad armonizzare tutti i movimenti del corpo; si discosta da tutte le altre  in quanto non si ricerca ossessivamente il raggiungimento di un traguardo, ma si tende a porsi tanti piccoli obiettivi senza nemmeno rendersene conto. Non è una gara contro il tempo, non un chi è più forte vince, non serve neanche essere ballerini per iniziare a fare pratica, è semplicemente un lavoro di gruppo dove si ottengono risultati formidabili".

I programmi aerobici proposti sono tre: Well Dance Children per i bambini dai 6 ai 13 anni; Welldance dai 14 ai 54 anni e Welldance Senior per gli over 55.

A Roccella Jonica sono attivi due corsi settimanali per ragazzi e adulti dai 14 ai 55 anni, uno serale al martedì (ore 20,30) e al giovedì (ore 21,00) e l'altro di mattina al martedì e al venerdì alle ore 9,30, entrambi vengono tenuti dalla M° Ilenia Lombardo presso la scuola di danza Tersicore di Lidia Strangio sita in via Giardini.


A Gioiosa Jonica, oltre al corso per ragazzi e adulti che viene tenuto il lunedì e il venerdì alle ore 21,00, c'è anche il protocollo Welldance senior per gli over 55 che inizia alle ore 20,15 sempre nei giorni suddetti.

Un terzo corso è tenuto a Bianco presso il laboratorio di danza Ajod.

"Sto ricevendo davvero grandi soddisfazioni da tutti gli iscritti ai corsi - conclude Ilenia  - perché seguono tutti con grande interesse e soprattutto si divertono facendo danza e ginnastica e si sentono davvero bene. E sentire i ringraziamenti dei "senior" nel dirmi che da quando frequentano il corso non sentono più stanchezza nel fare le scale, oppure persone che sono riuscite a tenere sotto controllo la glicemia è davvero per me un grande successo e un'enorme soddisfazione!"

IMPROVVISA SCOMPARSA DELLA SIGNORINA MATILDE VESTITO.

Stamattina verso le 11,00, dietro lo storico bancone della sua edicola, la signorina Matilde Vestito è stata colta da improvviso malore. A nulla purtroppo è servita l'immediata chiamata dei soccorsi, giunti celermente nella centrale via Roma. Purtroppo per la nostra amata e gentilissima edicolante non c'era più niente da fare. Il suo cuore aveva cessato di battere.

La signorina Matilde Vestito, da oltre 40 anni gestisce con garbo, serietà e precisione la sua edicola, ed era conosciutissima da tutti i roccellesi per la sua dedizione al lavoro, la puntualità e la cura di tutti i suoi clienti.

Munita dai conforti religiosi, era molto devota a Santa Rita, mentre nel giorno della festività di Sant'Antonio da Padova (13 giugno)  faceva benedire centinaia di panetti e li distribuiva a tutti i suoi amici e clienti.

Riservata ed autosufficiente nella sua vita privata, condotta sempre con massima semplicità, non aveva mai manifestato seri problemi di salute e per questo l'improvvisa scomparsa lascia una particolare amarezza e commozione.

Coincidenza vuole che proprio una settimana fa un'altra cara nostra concittadina è venuta a mancare proprio in analoga situazione.

Siamo vicini alla famiglia formulando le nostre più sentite condoglianze, sicuri che gli Angeli hanno già accolto la nostra cara concittadina nella loro immensa Luce e Beatitudine.

E' RIENTRATO A CASA IL PRIORE DELL'ARCICONFRATERNITA DI SAN GIUSEPPE, LUIGI COTRONA

Accogliamo con gioia la notizia del ritorno a casa del priore dell'Arciconfratenita di San Giuseppe Luigi Cotrona, sottoposto ad intervento chirurgico presso l'Ospedale Universitario di Germaneto l'11 Gennaio scorso.
 
L'intervento è pienamente riuscito e il nostra caro priore sta effettuando il necessario percorso di riabilitazione.
A distanza di un mese e mezzo finalmente Luigi Cotrona ha potuto abbandonare le cure e la riabilitazione ospedaliera per continuare la terapia presso la sua abitazione.
Tutti i confratelli, le consorelle dell'Arciconfraternita, nonché tutti i soci del Milan Club di cui Cotrona è presidente onorario, la società civile, religiosa e laica augura al nostra caro Luigi un pronto rientro nella vita sociale con forza ed energia ad intraprendere tutte le belle iniziative per cui si è sempre speso senza riserve.
 
Una preghiera a San Giuseppe, proprio mentre si sta per avvicinare la sua ricorrenza, affinché il nostro augurio sia esaudito.
 

venerdì 26 febbraio 2016

PUBBLICATA "ITINERARI TURISTICI 1", LA NUOVA GUIDA TURISTICA DI ANGELO LAGANA'

“ITINERARI TURISTICI 1”

Guida di alcuni centri storici della Provincia di Reggio Calabria,
Con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria – Settore Formazione Professionale.

La copertina del depliant Itinierari turistici 1

Dedico questa mia opera a  due persone davvero speciali: a mio fratello Olindo e a Massimo Mesiti, recentemente scomparso, al quale mi legava un'amicizia più che fraterna".  Angelo Laganà.


Dopo più di un anno di lavoro per visitare le cittadine, per approfondire studi, trarre informazioni e scattare fotografie inerenti la provincia di Reggio Calabria che erano contemplate in questa guida, Angelo Laganà ha concluso il suo lavoro ed è stato stampato il volume:
“ ITINERARI TURISTICI 1 “  il nuovo volume-book-fotografico ideato, scritto e fotografato da ANGELO LAGANA’, volume pubblicato per conto della Provincia di Reggio Calabria, Settore FORMAZIONE PROFESSIONALE e dal coordinatore CFP-CPI, dottor Fortunato Battaglia, cui sono interessate 16 cittadine, tutte facenti capo alla Provincia di Reggio Calabria.

Immagini di Bova.
Fortificazione di epoca normanna e casa  costruita in pietra.

ROSARNO, TAUREANA di PALMI, SEMINARA, OPPIDO MAMERTINA e SCILLA che appartengono al Tirreno, mentre MOTTA SAN GIOVANNI, PENTEDATTILO, GALLICIANO’, BOVA, CASIGNANA, LOCRI, GERACE, STIGNANO, MONASTERACE, BIVONGI e STILO che si trovano dalla parte del Mare Jonio.

Quattro le cittadine che vantano il prestigioso titolo di “Borghi d’Italia”: BOVA, CHIANALEA di SCILLA, GERACE e STILO,  ma tutte quelle scelte dal Settore Professionale della Provincia di Reggio Calabria
per la loro storia, per la cultura e soprattutto per la loro arte che si è distinta lungo il corso dei secoli, meritano di essere presenti in questa guida.

Immagine  esclusiva della fiabesca  Pentedattilo

Lo scopo non è solo quello di rinverdire le città che fanno parte dell’aera grecanica, i Borghi più belli d’Italia, ma si è voluto andare oltre aggiungendo cittadine che, pur non appartenendo a quell’area, vantano caratteristiche, bellezze e peculiari qualità da mettere in luce..

Tra i testi che ne esaltano le caratteristiche e i cenni storici, anche i numeri utili per dare la possibilità a chi è entrato in possesso di questa guida di 100 pagine (tutte a colori), di andare alla ricerca dei servizi e uffici più importanti col precipuo scopo di facilitare le loro aspettative.

Immagine panoramica di Gallicianò

Le fotografie esclusive scattate da Angelo Laganà, sono 97, tra cui 33 panoramiche che danno una visione speciale e globale di quei luoghi per i quali è interessante mettere in mostra le bellezze naturali e paesaggistiche, l’arte grecanica e i monumenti che sono il vanto della nostra Regione.

L'autore della guida turistica, Angelo Laganà,
che ha realizzato l'opera con sue foto esclusive,
E’ tutto un bel vedere con immagini esclusive, cenni storici e notizie di arte, cultura e numeri utili, questi ultimi per facilitare il compito a quanti intendono andare alla ricerca veloce di persone ed istituzioni.

Un viaggio che sicuramente farà contenti i numerosi turisti che provengono da tutte le parti del mondo e che annualmente visitano la nostra Provincia e che sono sempre a caccia di notizie, luoghi interessanti da vedere e visitare non solamente dal punto di vista ambientale, caratteristica che permette di ammirare le bellezze panoramiche e paesaggistiche ma, soprattutto, per le innumerevoli notizie di storia, arte e cultura che la nostra Provincia offre.

Angelo Laganà che è molto orgoglioso e soddisfatto per il lavoro svolto con pazienza certosina, amore e grande impegno, ringrazia, in primis, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, dottor Giuseppe Raffa, l’assessore, avvocato Pier Francesco Campisi, il direttore e Segretario Generale Antonino Minicuci, il Dirigente, dottor Francesco Macheda, il Coordinatore, dottor Fortunato Battaglia e la responsabile dottoressa Maria Antonia Cardona che ha agevolato il compito e garantito la preziosa collaborazione degli allievi del Corso    “Guida Turistica dell’Area Metropolitana”, Corso che si è svolto presso il CFP di Via Caserma Borrace, n.67 a Reggio Calabria.

Il castello di San Niceto a Motta San Giovanni.

Dopo:
1. “ROCELLA JONICA… un tuffo nella storia”; 2. “MARINA di GIOIOSA JONICA” ;
3. “ROCCELLA JONICA…Maxipostcards”; 4. “CITTA’ di GERACE”;
5. “ITINERARI TURISTICI”;

libri-book-fotografici che sono stati presenti, con grande successo,
alle BIT di Milano 2013 e 2014,
6. Le CARTOLINE e MINI-GUIDE TURISTRICHE, (tascabili) composte da dodici facciate con foto-panoramiche che hanno interessato 8 cittadine della Provincia di Reggio Calabria,

Tempio Arcaico di Marasà - Locri Epizephiri

“ITINERARI TURISTICI 1” è il settimo volume edito da Angelo Laganà, giornalista e fotografo che ha sempre avuto a cuore la forte volontà di pubblicare libri e riviste che offrano immagini speciali della Regione Calabria, in particolar modo, della Provincia di Reggio Calabria, essendo nato a Melito di Porto Salvo, ma residente a Roccella Jonica

Del Libro “CITTA’ di GERACE”, l’autore ha ricevuto la lettera di congratulazioni pervenuta dalla Città del Vaticano con firma autografa da parte di PAPA FRANCESCO.

La porta stefanina del XIV sec. e la  Cattolica del IX sec.
Stilo

Buona lettura, con l’augurio che questa guida sia di valido aiuto a tutte quelle persone che sono curiose di conoscere le cittadine menzionate per ammirarle, fare tesoro delle loro bellezze ed essere a conoscenza di notizie che ne esaltano le peculiari caratteristiche con l’aiuto delle foto pubblicate ma, soprattutto, bearsi “tuffandosi” nella storia dopo aver visitato i luoghi di presenza.

Nicola Iervasi ringrazia con affetto e amicizia il M°. Angelo Laganà che ha voluto concedere, in anteprima ed esclusiva per i lettori di questo blog, il comunicato e le fotografie di questa eccezionale guida turistica della Provincia di Reggio Calabria.

giovedì 25 febbraio 2016

CASO IANNUZZI: Conferenza stampa del Comitato domenica 28 febbraio alle ore 17. Collegamento con Carlo da Roma; rendicontazione e petizione.

A seguito della felice conclusione del periodo argentino della vicenda Iannuzzi e del rientro di Carlo in Italia il Comitato "El Puente per Carlo" convoca per domenica 28 febbraio 2016 una conferenza stampa con inizio alle ore 17 presso l’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

I lavori saranno coordinati dal presidente del Comitato, Francesco Ieraci, e vi prenderanno parte Tommaso Daunisi e Angelo Nizza.

Tra gli interventi programmati è previsto quello di Elio Iannuzzi, fratello di Carlo. Due saranno i temi trattati, ovvero la rendicontazione delle spese finora effettuate grazie alla campagna di raccolta fondi e l’illustrazione della petizione “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero” già lanciata sulla piattaforma change.org.

Grande è però l’attesa per il collegamento con Carlo che, dalla clinica romana dov’è ricoverato al fine di svolgere l’adeguata riabilitazione, rivolgerà un saluto alla cittadinanza, alla stampa e alle Istituzioni che in questi mesi hanno manifestato sincera vicinanza e solidarietà.

Com’è ormai noto Carlo Iannuzzi, ingegnere roccellese di 29 anni, ha subito un tentato omicidio a scopo di rapina nella notte del 27 novembre 2015, in una strada di Buenos Aires, mentre rincasava.

Carlo ha riportato un trauma cranico grave a causa di un durissimo colpo ricevuto alla testa mentre era girato di spalle e dunque senza nessuna possibilità di difendersi.

È stato sottoposto a un intervento chirurgico salvavita che ha comportato l’asportazione di parte dell’osso cranico e il successivo impianto di una placca in titanio.

Poiché ad oggi, per il caso in questione, il Sistema sanitario nazionale non prevede alcuna forma di tutela tutte le spese per le cure mediche addebitate a Carlo e alla sua famiglia sono state assorbite dal Comitato grazie ai cittadini, alle associazioni e alle Istituzioni che in Italia e all’estero hanno sostenuto la causa.

Per chi ancora non l'avesse fatto è possibile firmare la  petizione affinchè il caso di  Carlo  diventi  una legge per "un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero" al seguente link https://www.change.org/p/stato-italiano-senato-della-repubblica-2a-commissione-giustizia-senato-libert%C3%A0-di-movimento-e-tutele-un-fondo-di-solidariet%C3%A0-per-le-vittime-di-reati-all-estero

 

LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO DISCO DI FRA' LEONARDO A ROCCELLA JONICA

"E’ TE CHE CERCO SIGNORE"
…per cantare insieme le note dell'amore

di Chiara Ursino


Il 14 febbraio ricorre la festa degli innamorati, il giorno in cui si festeggia San Valentino. 

Una data che ci ricorda che cosa vuol dire amare una persona. Anche se la dimensione dell’amore si deve riscoprire ogni giorno e curare sempre per mantenere vivo e vero questo sentimento. 

A Roccella è stato un giorno davvero speciale: un giorno di festa. 

E’ stato presentato il nuovo cd dal titolo: “E’ Te che cerco Signore… le note dell’Amore” del cantautore cristiano Fra Leonardo Civitavecchia. 

Manifestazione fortemente voluta e curata dal nostro carissimo Parroco P. Francesco Carlino. 

L’evento ha riscosso molto successo; la chiesa Matrice infatti era gremita, il popolo roccellese ha dimostrato ancora una volta l’affetto e la stima che nutre nei confronti del frate Francescano. 

La sua semplicità e umiltà nell’esibirsi la si ritrova anche nei testi che compongono l’intero lavoro che è stato frutto di una collaborazione di diversi amici. 

Questa sua nuova uscita musicale è in concomitanza nell'anno del suo 25° di vestizione religiosa un altro importante momento che ha festeggiato con noi attraverso la Celebrazione Eucaristica. 

Fra Leonardo ci ha voluto riportare a riscoprire i valori della condivisione e della fratellanza perché l’unione fa la forza e tali virtù profumano di un amore vero: quello di Nostro Signore Gesù Cristo.
Tantissimi auguri per tutto: noi popolo di Roccella ti accompagniamo con la nostra povera preghiera in questa tua nuova Missione con l’augurio che le note dell’Amore possono arrivare a toccare le corde del cuore di molte persone.  
UN CAPOLAVORO NEL SUONO, NEGLI ARRANGIAMENTI E NELLA VOCE
• di Domenico Daniero

Un album sincero, scritto con cuore, che non lascia spazio a dubbi sulla qualità dei suoni scelti e degli arrangiamenti finemente tessuti che travolgono il cuore e l’anima dell’ascoltatore.

Tre eventi “Naturium” a Roccella Jonica, Cosenza e Montepaone Lido

Una settimana densa di appuntamenti per il progetto culturale “Naturium”. Tante le iniziative in programma, su tutto il territorio calabrese, sui temi dell'alimentazione sana e naturale. 

Si comincia domani, giovedì 25 febbraio, a Roccella Jonica (Rc), dove si celebra il primo compleanno della “Bottega Green-Naturium Point” di via Roma Nuova. Un anno esatto di attività all'insegna della salute e del benessere. 


La dott.ssa Stefania Moio, sarà
presente alla  serata e pronta a dare
informazioni sui legumi nella nostra
alimentazione e sulla catena
alimentare BIO 
Per l'occasione, l'affiliato “Naturium” dedicherà a tutti gli ospiti una speciale degustazione gratuita di prodotti vegetariani e vegani, spadellati al momento da uno chef d'eccellenza

Nello specifico nel bei locali di Via Roma (ex farmacia Taverniti/Squillace) si tratterà dell'importanza nell'alimentazione dei legumi, con l'assaggio di alcuni  preparati provenienti da agricoltura biologica.

I legumi, sono una fonte economica, gustosa e molto nutriente di proteine e micronutrienti vitali che può essere di grande beneficio per la salute e i mezzi di sussistenza delle persone, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Questo è stato il messaggio del l'ONU in occasione del lancio dell'Anno Internazionale dei Legumi 2016.

Sarà presente e a disposizione di tutti i visitatori la dietista dr.ssa Stefania Moio.

Orario d'inizio dei festeggiamenti fissato per le ore 18.30. 

mercoledì 24 febbraio 2016

NUOVO APPUNTAMENTO CON L'ALTA SCUOLA DI FILOSOFIA CON IL PROF. MAURIZIO MIGLIORI


Professore ordinario di storia della filosofia antica presso l'Università Statale di Macerata, Facoltà di lettere e filosofia, Dipartimento di filosofia e scienze umane. Presidente del consiglio di corso di laurea dall'AA. 2001/2002 al 2003/2004.
Direttore del Dipartimento di filosofia e scienze umane dall'Anno Accademico 2005/2006. Responsabile di una collana di Lecturae Platonis, pubblicata presso l'Academia Verlag. Responsabile del settore di Filosofia antica nella Collana Filosofia, Nuova Serie, edita dalla Morcelliana. 
Rappresentante dell'Europa nell'Executive Committee della International Plato Society dal 2001 al 2007. Membro del Direttivo e Vicepresidente della Società Italiana per lo Studio della Filosofia Antica dal 2009. Membro del Comitato scientifico della collana Askesis/ Studi di filosofia antica, Edizioni Mimesis. Tra le sue Pubblicazioni: Dialettica e verità. 
Commentario filosofico al "Parmenide" di Platone, Vita e Pensiero, Milano 1990. Traduzione del Parmenide di Platone, in Platone, Tutti gli scritti, a cura di Giovanni Reale, Rusconi, Milano, 1991. Introduzione, traduzione, note, apparati e appendice bibliografica di M. Migliori, per Rusconi, delle opere di Platone, Parmenide, Filebo, Politico. Il Sofista di Platone. Valore e limiti dell'ontologia. 
Cinque lezioni e una successiva discussione con Bruno Centrone, Arianna Fermani, Lucia Palpacelli, Diana Quarantotto, Morcelliana, Brescia 2006. Plato's Sophist, Value and Limitation on Ontology, Academia Verlag, Sankt Augustin 2007. (con Arianna Fermani) Interiorità e anima. La psychè in Platone. Vita e Pensiero, Milano, 2007. (a cura di, con Arianna Fermani) Attività e virtù. Anima e corpo in Aristotele. Vita e Pensiero, Milano, 2009. Il Disordine ordinato. La filosofia dialettica di Platone, Editrice Morcelliana, 2013.

Alessandra Mallamo.

martedì 23 febbraio 2016

CASO IANNUZZI: La Regione Calabria ha deciso di sostenere la causa con 20mila euro "Grazie, è un importante atto istituzionale di adesione all'azione del Comitato"

Il Comitato "El Puente per Carlo" rende noto che la Regione Calabria, con decreto del dipartimento Sviluppo Economico Lavoro Formazione e Politiche Sociali a firma del dottor Antonio Nicola De Marco, ha deciso di sostenere la famiglia Iannuzzi con un sussidio di solidarietà di 20mila euro a copertura parziale delle spese relative alle cure mediche di Carlo.

Nel decreto, che verrà pubblicato a stretto giro sul BURC Calabria, è scritto che il sussidio sarà trasferito al Comune di Roccella Jonica che provvederà a erogarlo alla famiglia Iannuzzi tramite il Comitato.

Nell'apprendere la notizia il Comitato e la famiglia esprimono la propria gratitudine al presidente della Giunta Mario Oliverio, all'assessore competente Federica Roccisano e al dirigente De Marco che con questo atto istituzionale hanno inteso aderire all'azione di "El Puente per Carlo".

Tale decisione si inquadra nell'ambito più generale dell'interesse dimostrato dalla Regione Calabria nei confronti del caso Iannuzzi, anche attraverso alcuni consiglieri e il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto.

Nel ribadire l'idea che la vicenda Iannuzzi costituisca il caso pilota per un virtuoso adeguamento normativo regionale e nazionale il Comitato continua nell'opera di sostegno a Carlo e alla sua famiglia durante l'intero percorso riabilitativo che si prevede lungo e faticoso.

PORTO DELLE GRAZIE: TANTI DUBBI IRRISOLTI. A CHI GIOVA?

Un molo del porto completamente vuoto.
Oggi al Porto  su 400 posti barca sono
occupate poco più di un terzo. I diportisti
e i pescatori si sono tolti l'imbarcazione a
causa delle tariffe nel 2014 quadruplicate.  
Mi scuso con i lettori della mia pausa dal riferire i fatti (e misfatti) avvenuti in questi giorni riguardo al Porto di Roccella.

Il mio poco tempo disponibile, legato ad altri impegni, mi ha costretto a sacrificare le notizie delle nuove e imbarazzanti vicende propinate dall'Amministrazione Comunale in merito ai cambiamenti societari della “Porto delle Grazie srl”.
Ma c’è un altro motivo che mi ha consigliato il silenzio, come andrò ad esporre.

Ci siamo lasciati con il Consiglio Comunale del 22 gennaio scorso quando la maggioranza ha deliberato le proposte di acquisto del 31% + 20% delle quote di Invitalia della soc. "Porto delle Grazie", con protervia ed in aperta violazione di precise norme di legge, che impongono ai Comuni la dismissione di tutte le quote in società che non hanno per oggetto fini istituzionali (e le strutture portuali di certo non le hanno).

L'imboccatura del Porto è sempre più
insabbiata e scoraggia l'entrata nel
nostro Porto dei diportisti di passaggio.
Qualche  giorno fa un peschereccio, nuovo
di zecca, a causa del mare grosso, ha deciso
di fare sosta nel Porto di Roccella rischiando
di  arenarsi e danneggiare seriamente la
propria imbarcazione. Il dragaggio spetta,
da  contratto,  alla Soc. "Porto delle Grazie",
ma sono oltre tre anni che non provvede.
In quel Consiglio Comunale, è stata difesa con la consueta aggressività la scelta, si è mistificato di una'autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico, che autorizzava l’acquisto, ma , nonostante le richieste a gran voce dalla minoranza, l’autorizzazione non ha preso corpo, non ha mai assunto la veste di un documento da mostrare.
Forse bastava che un consigliere chiedesse formalmente all’ufficio protocollo se l’autorizzazione del documento era arrivata o e’ un fantasma….

Ma era opportuno, atto dovuto, atto di buona amministrazione farlo vedere, sciogliere ogni dubbio, dimostrare che si era nel giusto, che era stata validata ed apprezzata la scelta, dissennata, di utilizzare soldi pubblici, per acquistare non solo la maggioranza, ma la stragrande maggioranza di un bene che tale destinazione pubblica non ha.

E quindi, come se non bastasse il 31%,  ecco il grande colpo dell'ulteriore acquisto del 20% delle quote riservate ai privati.

L'unico posto dove si può tirare la barca a secco è stata chiusa con
il lucchetto.
A questo punto, ci si sarebbe aspettato, in un consesso sociale democratico e normale, il fiorire del dibattito, accese discussioni tra fautori ed oppositori dell’iniziativa.

Forbite discussioni tra chi si inventa motivi legittimi e legali a giustificazioni e magari autorizzazioni mai viste. E a parvenza di legittimità e chi contrasta scelte e legittimità.

Nulla di tutto questo, a parte il blog, il silenzio ha caratterizzato quello che è il pericolo maggiore per il nostro Paese “ l’appiattimento, l’omologazione delle voci difformi, e quanti casi già avvenuti lo dimostrano, quanta gente ieri a protestare ed oggi a ergersi a paladino del POTERE”.

Ecco la vetrina del Bar ristorante "Porto
delle  Grazie" all'indomani della chiusura
definitiva il 14 gennaio scorso.
Ed allora ho voluto riflettere con calma sul tutto, non ho interesse e non è il mio obiettivo fare battaglie personali, ma dare corpo e stimolo ad un dibattito tra cittadini che discutono del loro interesse, da protagonisti, non da annoiati estranei, mentre altri decidono il futuro loro e dei loro figli, a beneficio di pochi eletti.

Come si fa a non essere indignati e mostrare pubblicamente tutto il proprio disappunto, quando accade che per l'acquisizione del 20% riservata ai privati, a Giugno alla chiusura del bando, fanno le offerte il Comune di Roccella  Jonica con la cifra in busta di 15 mila euro e la Soc. "Marine di srl" di Renato Marconi con la cifra di 120 mila euro.

Renato Marconi, per chi non se lo ricordasse, era il capofila dell'originaria società "Porto delle Grazie" quando è nata nel 2002 poiché all’epoca era amministratore  delegato di Italia Navigando, poi licenziatosi con una buonuscita di ben 46 milioni di euro.

All'apertura delle buste, lo scorso 24 settembre, la soc. di Renato Marconi rimane aggiudicataria del 20% ma poi, "disgraziatamente", un miliardario come lui, non trova la modica cifra di 2 mila e 400 euro per  confermare l'aggiudicazione tramite polizza fidejussoria e, "sorprendentemente", viene escluso dalla gara, per cedere il posto al secondo concorrente, guarda caso il Comune di Roccella Jonica che ha  come  amministratori gli stessi che nel 2002 si apparentarono con Renato Marconi.

Dunque, chi ha fatto la gara, ha perso la cifra di 105mila euro, perché aveva aggiudicato a 120 mila ed è stato costretto ad assegnare a 15 mila.

E’ nessuno esprime un disappunto, per una cosa che fa rabbrividire solo a leggerla.

Nessun privato a turbare gli equilibri partecipando alla gara.

Poi viene da chiedersi se, Domenico Arcuri, attuale A.D. di Invitalia, pensi che a Roccella regni l’ignoranza, i cittadini vadano in piazza con l’anello al naso..

Ma come fa un amministratore di una società ad essere contento e soddisfatto di aver realizzato 15 mila euro per la vendita  delle sue azioni anzichè 120 mila???
Questo è quello che abbiamo letto sui giornali.
Ci trattano da servi stupidi!

E andiamo avanti, sulle questioni non trattate ancora.
Questione bar. Nessuno venga a dire  che Misiti ha dovuto chiudere perchè ha perso la causa al Consiglio di Stato. Tutto ciò è falso!!! Misiti è stato letteralmente cacciato dal Bar del Porto dal Comune di Roccella Jonica, perchè l'amministrazione comunale di Roccella Jonica ha inserito, nel contratto di gestione del bar, che lo stesso non avrebbe avuto più efficacia nel momento dell'entrata in vigore dell'atto concessorio alla società "Porto delle Grazie".

La sentenza  del TAR e del Consiglio di Stato, vinta dal Comune di Roccella Jonica contro "Valenti Sonia" del Bar ristorante Porto dele Grazie", richiama proprio questa clausola messa nel contratto dall'amministrazione Comunale. 

Valenti Sonia non  ha perso le cause perchè non ha osservato qualche disposizione di legge, ma ha perso perchè il Comune di  Roccella Jonica ha imposto la clausola di sgombero dal 4 maggio 2014 data  dell'entrata in vigore dell'atto di concessione marittima rilasciato sempre dal Comune di Roccella alla soc. "Porto delle Grazie".

L'incoscienza e la perversione di questi amministratori non ha limiti: hanno avuto la capacità di cacciare un bravo imprenditore nella ristorazione che da solo era riuscito a creare una prospettiva di lavoro per 32 addetti, per assegnare la gestione del bar ad un nuovo imprenditore che verrà fuori dall'ennesimo bando farlocco.

Cosi come è venuto fuori il nome del nuovo amministratore della "Porto delle Grazie" che da qualche giorno è "stato assunto".

Siamo convinti che il dr. Giorgio Sotira, il nuovo amministratore della "Porto delle Grazie", ha tutte le carte in regola per ricoprire questo ruolo e che sarebbe stato capace di essere nominato anche dopo una VERA gara pubblica a punteggio; ma, ancora una  volta, siamo qui a registrare il metodo clientelare con cui si è pervenuti a questa nomina "ad intuitu personae" del sindaco, andando ad "inventarsi" una delibera di Giunta addirittura del 2010.

I servi sciocchi non meritano di essere partecipi di scelte che nascano da procedure di gara pubbliche, a loro le nomine vanno comunicate se si ha voglia.

Cari lettori non mi dilungo ancora, Vi chiedo solo di reagire se avete a cuore il vostro Paese, di metterci la faccia, come io e pochi altri facciamo.

Non possiamo acconsentire che i roccellesi continuino ad essere vessati dalle tasse più alte d'Italia per poter ripianare i debiti di bilancio del Porto o per tutti i servizi al Porto dati gratis (vedi acqua, luce e smaltimento dei rifiuti come il mancato pagamento di IMU e TARI). 

E’ ora di uno scatto di orgoglio, di metterci la faccia per se e per i propri figli, di esprimere pubblicamente il proprio disappunto senza paura, prima che sia troppo tardi.

E per questo, se avrò la reazione che mi attendo, continuerò la mia opera; se così non fosse, il mio blog non tornerà più in argomento, io parlerò di altro e ascolterò quello che porteranno avanti altri, su questa amara vicenda.

GLI APPLAUSI DELL'AUDITORIUM PER L'ATRJ E CARLO IANNUZZI



Sabato sera all'Auditorium di Roccella c'è stato un ritorno alla grande per l'Associazione Teatrale Roccella Jonica che  ci aveva lasciati nell'estate del 2014 con lo straordinario successo della  commedia "U ziu d'America" (le commedie dell'ATRJ sono state, in questi ultimi anni, gli unici  appuntamenti  che hanno riempito in ogni ordine di posto il Teatro al Castello!).

La vicenda  della terribile aggressione al nostro caro concittadino Carlo Iannuzzi a Buenos Aires ha commosso tutto il nostro paese e comprensorio  e non poteva lasciare insensibili la compagnia diretta da Pino Carella che, all'indomani della conferenza stampa del Comitato "El puente per Carlo", si  è subito attivata per dare il suo contributo alla causa.

E la reunion dell'Atrj, con la riproposizione de la "A ruga vecchjia", la commedia che ha dato tantissime soddisfazioni alla compagnia  nonchè i massimi riconoscimenti teatrali a livello regionale, è coincisa con il rientro in Italia di Carlo che, dopo il calvario passato in Argentina, affronterà, nella clinica Santa Lucia  di Roma, il periodo di riabilitazione.

E sentire la voce per telefono di Carlo prima dell'inizio della commedia, dopo tre mesi di preoccupazione e fiato sospeso da parte di tutto il suo paese, è stata una forte emozione che si è manifestata con una lungo applauso da parte di tutto l'auditorium  strapieno di persone.

Il capolavoro "'A Ruga vecchjia", scritto e diretto da Pino Carella, ha poi regalato un sano divertimento a tutti i presenti; una narrazione esilarante, senza pause, ha fatto ridere fino alle lacrime sia chi già aveva visto la commedia quattro anni fa e sia per chi l'ha vista per la prima volta.

Ed è davvero un tocco di genio il passaggio dalle lacrime delle risate a quelle della commozione che caratterizzano il terzo atto che esaltano sia il testo che tutti gli interpreti che, con le loro gesta, trasportano lo spettatore nel ricordo di situazioni di grande disagio sociale vissuto nel dopoguerra.

Complimenti ancora una volta a tutta la compagnia, compresi gli impeccabili tecnici e tutti coloro che hanno lavorato per gli allestimenti dell'accurata scenografia che ha reso al massimo il racconto della storia vera narrata.

E' chiaro che l'intero incasso della serata è stato devoluto al Comitato "El punte per Carlo", risultato elemento essenziale  ed indispensabile per risolvere molti dei problemi che si sono susseguiti all'indomani della gravissima aggressione vissuta da Carlo Iannuzzi in Argentina.

sabato 20 febbraio 2016

Carlo è arrivato in Italia: La gioia della famiglia e del Comitato.

Carlo con il fratello Elio all'arrivo a Roma.
Carlo Iannuzzi è arrivato stamani a Roma Fiumicino ed è stato subito trasferito nella clinica della capitale dove seguirà il lungo e faticoso percorso riabilitativo.

Carlo è rientrato in Italia insieme con la madre e con il fratello Elio. Ad accoglierlo c’erano suo padre Pino e suo fratello Davide in compagnia di altri parenti e una delegazione del Comitato “El Puente per Carlo”.

Carlo con una delegazione del Comitato.
Il rimpatrio di Carlo costituisce una vittoria del Comitato e della famiglia Iannuzzi e di tutti i cittadini, le associazioni, i gruppi, i collettivi e le Istituzioni che in Italia e all’estero sostengono la causa.

Conclusa la fase argentina, adesso si apre per Carlo un periodo altrettanto difficile finalizzato al pieno recupero delle capacità senso-motorie e cognitive.

Le attività del Comitato proseguiranno e nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa a Roccella Jonica. 


Il Comitato “El Puente per Carlo” 

venerdì 19 febbraio 2016

LICEO ARTISTICO LOCRI: NICOLA ANCORA “FUORICLASSE”

L’Associazione ONLUS “Amici di Nicola” segnala l’ennesimo atto discriminatorio perpetrato nei confronti del minore diversamente abile Nicola Romeo che frequenta il Liceo Artistico di Locri.

Premesso che di recente in questo Liceo ci siamo adoperati prima come genitori poi come Associazione affinché le classi degli studenti diversamente abili, con problemi motori e pertanto costretti a muoversi in carrozzina, fossero spostate al piano terra.

Il problema era stato evidenziato in seguito al sisma del 17 novembre scorso. Così gli Uffici di edilizia scolastica della Provincia, per una questione di sicurezza, hanno adeguato e spostato le due aule con disabili carrozzati istituendole piano terra.

Oggi perviene la segnalazione da papà Cosimo che il 18 febbraio scorso giunto a scuola ha notato la classe di Nicola vuota mentre lui sulla sua carrozzina sostava al piano terra in compagnia dell’educatrice nei corridoi del plesso, intanto si scopre che l’aula di Nicola era vuota poiché, a causa della carenza di personale docente, i compagni di classe sono stati aggregati al Primo Piano dell’Istituto in un’altra aula.

Una mossa alquanto fuorilegge che nega il diritto allo studio dell’Alunno lasciato al Piano terra mentre la legge recita che: affinché avvenga l’inclusione e l’integrazione scolastica degli studenti disabili è obbligatorio vi siano prioritariamente due condizioni, e cioè il coinvolgimento costante dei compagni di classe, coinvolgimento di tutti gli insegnanti curriculari in co-presenza dell’insegnante di sostegno.

Oggi accade che, per carenza di personale docente, gli studenti normodotati della classe 1° B vengono associati in un’aula posta al primo piano mentre l’alunno Romeo Nicola rimane al piano terra privato dei compagni di classe, degli insegnanti e lasciato solo in compagnia dell’assistente educativa, ciò in violazione di tutti i diritti.

Il genitore ha scritto agli uffici scolastici Regionali, Provinciali e Locali nonché al Garante per l’Infanzia con l’auspicio che situazioni analoghe in futuro non si  verifichino più, e venga individuato il responsabile per i provvedimenti del caso.

IL PRESIDENTE

LE CANTINE LAVORATA SU RAIDUE

Domani, Sabato 20 Febbraio , dalle ore 18.05, su RaiDUE , durante il programma " I Signori del Vino " sarà' trasmessa una ampia intervista all'imprenditore Danilo Lavorata, amministratore delle anonime Cantine site in C.da Melissari a Roccella Jonica.

"I signori del Vino" è un nuovo format dedicato al mondo enologico italiano, un viaggio alla scoperta del meglio dell'Italia del vino

Il programma racconta le storie di passione, fatica, cultura e tradizione custodite dai più grandi produttori vinicoli italiani.

Storie di uomini e donne che hanno contribuito alla crescita di questo importante comparto.

Storie di coraggio, di impegno sul territorio, di lavoro in vigna e in cantina.

Perché dentro una bottiglia di vino c’è molto di più del risultato di una mera maturazione dell’uva e dei suoi processi chimici: c’è la storia delle persone che quel vino hanno realizzato

Danilo Lavorata, in questa attenta intervista, farà un'analisi sulla produzione dei vini in tutta la Calabria.

Proprio il giorno di Natale del 2015 questo blog aveva dedicato al dr. Lavorata un servizio all'indomani del prestigioso premio internazionale "DOC ITALY - VIAGGIO ATTRAVERSO L'ECCELLENZA" rilasciatogli dal Ministero delle Politiche agricole (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/12/premio-doc-italy-per-le-eccellenze.html).

Tutti sintonizzati quindi su RAIDUE domani pomeriggio per ascoltare con quanto amore e passione la famiglia Lavorata si sta adoperando per il rilancio dei prodotti di eccellenza del nostro territorio, con lo scopo di valorizzare altresì tutta la nostra Regione e in particolare il nostro Comprensorio.