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Roccella in vetrina
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martedì 23 febbraio 2016
GLI APPLAUSI DELL'AUDITORIUM PER L'ATRJ E CARLO IANNUZZI
Sabato sera all'Auditorium di Roccella c'è stato un ritorno alla grande per l'Associazione Teatrale Roccella Jonica che ci aveva lasciati nell'estate del 2014 con lo straordinario successo della commedia "U ziu d'America" (le commedie dell'ATRJ sono state, in questi ultimi anni, gli unici appuntamenti che hanno riempito in ogni ordine di posto il Teatro al Castello!).
La vicenda della terribile aggressione al nostro caro concittadino Carlo Iannuzzi a Buenos Aires ha commosso tutto il nostro paese e comprensorio e non poteva lasciare insensibili la compagnia diretta da Pino Carella che, all'indomani della conferenza stampa del Comitato "El puente per Carlo", si è subito attivata per dare il suo contributo alla causa.
E la reunion dell'Atrj, con la riproposizione de la "A ruga vecchjia", la commedia che ha dato tantissime soddisfazioni alla compagnia nonchè i massimi riconoscimenti teatrali a livello regionale, è coincisa con il rientro in Italia di Carlo che, dopo il calvario passato in Argentina, affronterà, nella clinica Santa Lucia di Roma, il periodo di riabilitazione.
E sentire la voce per telefono di Carlo prima dell'inizio della commedia, dopo tre mesi di preoccupazione e fiato sospeso da parte di tutto il suo paese, è stata una forte emozione che si è manifestata con una lungo applauso da parte di tutto l'auditorium strapieno di persone.
Il capolavoro "'A Ruga vecchjia", scritto e diretto da Pino Carella, ha poi regalato un sano divertimento a tutti i presenti; una narrazione esilarante, senza pause, ha fatto ridere fino alle lacrime sia chi già aveva visto la commedia quattro anni fa e sia per chi l'ha vista per la prima volta.
Ed è davvero un tocco di genio il passaggio dalle lacrime delle risate a quelle della commozione che caratterizzano il terzo atto che esaltano sia il testo che tutti gli interpreti che, con le loro gesta, trasportano lo spettatore nel ricordo di situazioni di grande disagio sociale vissuto nel dopoguerra.
Complimenti ancora una volta a tutta la compagnia, compresi gli impeccabili tecnici e tutti coloro che hanno lavorato per gli allestimenti dell'accurata scenografia che ha reso al massimo il racconto della storia vera narrata.
E' chiaro che l'intero incasso della serata è stato devoluto al Comitato "El punte per Carlo", risultato elemento essenziale ed indispensabile per risolvere molti dei problemi che si sono susseguiti all'indomani della gravissima aggressione vissuta da Carlo Iannuzzi in Argentina.
Io sono stato fortunato,trovandomi a Roccella di poter avere assistito alla commedia di Pino.
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