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Roccella in vetrina

martedì 17 settembre 2024

"ROCCELLA IN COMUNE - PRIMA LE PERSONE" APPROVA IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA ALLA GUARDIA COSTIERA DI ROCCELLA JONICA

Da circa 25 anni gli uomini e le donne che si sono succeduti nella sede della Guardia Costiera  posta al Porto delle Grazie hanno fornito un essenziale contributo al mantenimento dell’equilibrio ambientale nel nostro porto ed in tutto il litorale di loro competenza. Ma soprattutto negli ultimi anni, durante i quali più intenso è stato il fenomeno dell’arrivo dei migranti sulle nostre coste e nel nostro porto, l’attività degli operatori della Capitaneria ha evidenziato maggiormente la sua specificità in ordine alla salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione.



I pattugliamenti, i salvataggi, gli interventi, il supporto alle altre Forze dell’Ordine nelle fasi di maggiore emergenza in occasione dei numerosi e frequenti sbarchi, ben rendono l’immagine di un corpo compatto, dotato di competenze altamente specialistiche e preparato a livello tecnico – operativo.

A ciò si aggiunga la tempestività negli interventi di ricerca e salvataggio dei natanti e dei loro occupanti anche in situazioni estreme di condizioni meteo marine avverse e pericolose, con la consapevolezza di intervenire per salvare i numerosi migranti in balia delle onde.

A queste competenze vanno aggiunte l’umanità e l’altruismo che traspare ogni volta che gli uomini e le donne della Capitaneria sono chiamati a svolgere quello che non è più un lavoro, ma un SERVIZIO svolto con passione e coraggio nei confronti di coloro che affrontano pericoli indicibili alla ricerca di una vita migliore.

A ciò si aggiunga l’importanza del servizio di controllo e tutela del litorale e delle spiagge in tutti i periodi dell’anno per la salvaguardia della biodiversità che caratterizza il nostro territorio e la tutela e la conservazione dell’ambiente in un’epoca in cui la lotta al degrado e all’inquinamento diventa prioritario segno di civiltà.

E in questa scia si pongono anche gli incontri a finalità didattica presso le scuole del nostro territorio con lo scopo di creare nuove generazioni sensibili alla tutela dell’ambiente, al rispetto del mare e delle sue coste per la formazione di una mentalità fondata sulla salvaguardia di questi  beni comuni  per il futuro.

L’importanza della Capitaneria di Porto a Roccella Jonica è dimostrata anche dall’esistenza di un importante indirizzo all’interno della formazione scolastica superiore presso il nostro Istituto Tecnico in cui è previsto l’indirizzo Navale trasporti e logistica conduzione del mezzo navale per una più ampia possibilità di accesso al mondo del lavoro ai nostri giovani.

Per tutti questi motivi, riteniamo di associarci favorevolmente alla proposta avanzata dal Sindaco affinchè venga riconosciuta e  conferita la cittadinanza onoraria all’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica.


"Roccella in Comune - prima le persone" si è riservata di segnalare ulteriori onorificenze da rilasciare ad  Enti, Associazioni, persone che particolarmente si sono distinte per sensibilità, umanità, intraprendenza e amore per la propria terra.

IL COMUNE NON PAGA UN DEBITO DEL 2016 E LA REGIONE CALABRIA NON CONCEDE IL FINANZIAMENTO PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO.

Ieri si è svolto il quarto consiglio comunale di questa nuova legislatura. All'ordine del giorno un piano di rientro di un debito del nostro Comune nei Confronti della Regione Calabria relativamente al conferimento dei rifiuti degli anni 2016/2017.

Una morosità che ha causato la non concessione di un importante finanziamento di 200 mila euro indirizzato all'ampliamento del cimitero. Finanziamento della Regione andato a ben altri 157 comuni calabresi.

Di seguito il mio intervento in merito, depositato agli atti del consiglio comunale di ieri. 



Oggi portate al voto la rateizzazione di 134 Mila euro di conguaglio, cioè un debito non pagato alla Regione Calabria per il conferimento dei rifiuti urbani. Anzi sottolineiamo, la cifra era 127 mila e 900 euro e solo per il fatto di non aver pagato nel tempo dovuto e doverla dilazionare è lievitata a 134 mila  e 200 euro; Sono 6 mila 330 euro in più, una cifra andata in fumo a causa della vostra morosità e che poteva essere utilizzata per un assistente sociale che non c'è mai stato per i nostri anziani soli e abbandonati a se stessi. E ci tocca pure ringraziare la Regione Calabria perchè l'interesse non è elevato quanto lo sarebbe stato se fosse stata una banca!!!

Per il conferimento dei rifiuti del 2016 e del 2017 di cui i cittadini hanno già pagato la tassa in quegli anni, oggi i cittadini la devono ripagare con un acconto immediato di circa 60 mila euro, e, per sei anni, con la cifra di 6 mila e 800 euro da pagare ogni sei mesi!!! 

Ma ciò nonostante non è questa la cosa più grave. Non è questo il solo debito che il Comune ha nei confronti della Regione Calabria, ma risultano ancora debiti a conguaglio tariffario per conferimento di rifiuti per 55 mila 378 euro per l'anno 2020, 81 mila per l'ufficio del Comune ma 136 mila 400 euro nei conti della Regione Calabria per l'anno 2021; 123 mila 775 euro per l'anno 2022 e addirittura l'anplain per il 2023 di 212 mila 541 euro, ossia quasi tutto il dovuto, nonostante i cittadini hanno pagato già il 2023 al 31 dicembre scorso.

Da ciò si evince che il Comune di Roccella Jonica è un debitore seriale nei confronti della Regione Calabria per il conferimento dei rifiuti.

Tutto questo caro sindaco, "come vi hanno insegnato a farlo, come fate da sempre quando c'è da discutere con i cittadini" (espressione usata dal sindaco per invitare i cittadini all'assemblea del 5 settembre scorso), non lo avete detto in quell'assemblea pubblica. Non vi conveniva dirlo!!!

Le vostre adunate servono soltanto per la vostra solita propaganda, a riferire una minima parte di verità spacciandola come l'unica responsabile ( come gli aumenti dei conferimenti di umido e indifferenziato che influenzano solo in minima parte l'aumento del 30% del Piano Economico Finanziario della Tari), e nascondere le verità, quelle più importanti, che vi sono scomode, come questa del forte debito che avete lasciato negli anni scorsi con la Regione Calabria. 

E di certo nell'assemblea, che "fate da sempre quando c'è da discutere con i cittadini" ( il sindaco evita da tempo di rispondere ai cittadini sui problemi soprattutto della sporcizia e della viabilità del paese), non avete detto che gli aumenti sconsiderati del Piano finanziario, e di conseguenza delle tariffe della TARI per famiglie e attività commerciali, sono stati causati per accaparrarvi i voti alle elezioni. Tutti i lavoratori stagionali, che avete aumentato di numero in questo 2014 proprio in vista  delle elezioni, a cui date non certo lavoro ma un contentino, alla fine è ovvio che rappresenta il vostro bacino di voti visto che lo pretendete da loro e dalle loro famiglie per il disobbligo del lavoro che dite e promettete di dargli.


Tornando al debito con la Regione Calabria, io mi domando e chiedo: quale esempio date ai cittadini a cui obbligate di pagare i tributi alle massime aliquote, quando siete voi i primi a non pagare i debiti? Caro Sindaco voi non siete quello che avete detto che la tassa della spazzatura va pagata come quella delle utenze di luce e gas, altrimenti gliela tagliano? Allora perchè voi non la pagate nel giusto tempo i debiti  con la Regione Calabria? Ed infatti... Chi la fa l'aspetti!  

Alla luce di ciò, è ovvio che i cittadini sono beffati; chi ha pagato dovrà ancora ripagare visto la morosità dilazionata per i prossimi anni; Già perchè se non paga il Comune  gli viene rateizzata, se non pagano il cittadini, invece c'è la mannaia della sanzione, della mora e del fermo amministrativo dell'autovettura.

Perchè visto che la Regione Calabria vi permette di fare la rateizzazione del debito di 7 e 8 anni fa, non fate anche voi la rateizzazione ai cittadini che non sono riusciti a pagare? Perchè se siete un Comune virtuoso come spesso affermate non avete aderito allo stralcio fiscale, facendo pagare alle persone inadempienti la tassa senza sanzione e mora, in maniera tale da metterli nelle condizioni di sanare il proprio debito?

Ho detto tanto ma non tutto, purtroppo! Dopo tutto questo c'è ancora una cosa più grave.

Sopra ho detto: Chi la fa l'aspetti, in merito alla battuta del sindaco che la tari va pagata come le bollette di luce e telefono altrimenti ce la tagliano! Ed invece, con questi debiti, è stato il Comune ad essere tagliato!!!

Qualche giorno fa sono stato resi noti i comuni calabresi, ben 157, a cui la Regione Calabria ha assegnato finanziamenti quasi tutti per duecento mila euro, per la messa in sicurezza o l'ampliamento dei cimiteri.

Sappiamo tutti quanto sarebbe stato utile ricevere questo finanziamento per il nostro Comune che non riesce ad uscire dal pantano dei costi lievitati nel tempo per la realizzazione dell'ampliamento del nostro cimitero. Un finanziamento sarebbe potuto tornare utile sia per dare finalmente il start up alla realizzazione e sia per poter abbassare i costi per l'acquisto dei loculi schizzati alle stelle. Purtroppo, nonostante il Comune di Roccella abbia fatto domanda la Regione Calabria l'ha bocciata? Come mai? Proprio perché siamo morosi nei confronti della Regione per i costi del conferimento rifiuti! Un fatto davvero grave che conferma l'inefficienza e le difficoltà di questa amministrazione laddove si tratta di realizzare opere concrete e primarie per il nostro paese.

Ma al sindaco a quanto pare non gli importa  nulla dell'ampliamento del cimitero tanto da prelevare addirittura i soldi del prestito fatto nel 2020 con la Cassa depositi e prestiti per destinarlo in altre cose, tanto quando ce ne sarà bisogno chiederemo un altro prestito. E i cittadini, i nostri figli e i nostri nipoti pagheranno rate e interessi di inadempienze e inefficienze che voi state oggi causando con questa dissennata gestione.

Neanche questo avete detto nell'assemblea pubblica, ma l'applauso ve lo faccio lo stesso io!!! Complimenti!!!

Lei sig. Sindaco è come quel giocatore di carte che perde sempre ma continua a giocare, e continua sempre a perdere fino a rimetterci fino all’ultimo centesimo ed anche indebitarsi. La differenza è che lei gioca con i soldi e il futuro dei cittadini di Roccella Jonica che non meritano affatto di avere un destino condannati a perdere!!!



LA NOSTRA AMATA E INOSSIDABILE NONNA E ZIA ROSA CI HA LASCIATI

Non si lamentava mai, ci diceva sempre di stare molto bene, anzi era lei a chiamarci anche solo per un saluto o una parola di  incoraggiamento.

Nonostante gli acciacchi dell'età, i problemi di salute, era un esempio di ottimismo e di amore per la vita. Se penso al carattere di mia zia mi viene in mente la strofa della canzone di Vecchioni:  "La vita è così grande che quando sarai sul punto di morire pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire".

Si, perché lei guardava sempre avanti, non pensava mai alla fine, ma ad organizzare la sua giornata chiamando i negozi per la spesa, andando al mercato, sentire i figli e i nipoti e a  loro dare direttive, consigli e suggerimenti. Con parole semplici ma cariche di energia, si faceva volere bene, ed anche quando viveva da sola non si abbatteva mai, ma riempiva la sua giornata delle piccole cose, le telefonate, scendere a dare da mangiar alle galline, preparare dolci e biscotti.

Tutti i collaboratori della farmacia la riconoscevano ed erano felici di conversare con lei che sapeva regalargli un sorriso anche per telefono; qualche mese fa l'ho portata alla Posta, e le gentilissime impiegate le hanno fatto una festa nel vederla; le consorelle e i confratelli della sua amata arciconfraternita di San Giuseppe la adoravano per la sua devozione e generosità.

La dote straordinaria che aveva zia Rosa è che sapeva trasmettere agli altri la sua vitalità, la sua forza nella vita, con parole e gesti semplici ma utili e pratiche.

Non passava giorno che non mi chiamava, ma non perché aveva bisogno di qualcosa, ma perché voleva sapere se mi era passato quel colpo di tosse, e cosi con Agnese a cui diceva sempre che era la figlia che non ha mai avuto!!!

Per lei nonostante i tanti chilometri di lontananza, non c’era distanza che la divideva ai figli, ai nipoti ed ai pronipoti, con tutti riusciva a comunicare e a dare le sue chicche di saggezza come se fossero vicini e presenti.

Grazie alla mamma, alla nonna, alla zia Rosa, che continuerà a vivere indelebilmente nel nostro cuore, e grazie a tutti coloro che l’hanno conosciuta e voluta bene arricchendosi con il suo grande bagaglio di ottimismo e amore per la vita.



Sai nonna sei sempre stata il pilastro di questa famiglia ed ora ci trema la terra sotto ai piedi a non averti più con noi perché tu sei sempre stata la nonna che ci dava i consigli, quelli giusti quelli veri; la nonna che ha fatto chilometri e chilometri in treno per venirci a prendere per farci passare l'estate in Calabria, la nonna che non ci dava  dolci ma il cibo che faceva bene... cosa che abbiamo apprezzato solo con l età; la nonna che partiva all'alba con il nonno per andare al bosco a lavorare e noi ad imitarvi anche solo con una zappa in mano, la nonna che ci ha fatto vedere per la prima volta il mare... eh si quel mare che ai nostri occhi era così grande ma ci hai insegnato ad amarlo; la nonna che non aveva paura di nulla sicura di sé, forte e riservata. 
Ci sei sempre stata nei momenti belli e quelli meno belli  di ognuno di noi... e che grandi sorrisi quando ti raccontavamo di un nostro traguardo! Ti si leggeva la gioia negli occhi! Ti bastava saperci felici se pur lontani. 
Ci hai dato così tanto amore che ne abbiamo ancora a sufficienza da portarcelo nel cuore per il resto della nostra vita. 
Cara nonna ora abbraccia forte il tuo amato Vici a cui saranno mancati i tuoi  rimproveri per curare la sua salute o perché andava nell'orto quando tu glielo avevi negato, perché faceva caldo. 
Abbraccialo forte! Ora sarete per sempre insieme di nuovo. 
Ciao nonnare'.

I tuoi nipoti: Vincenzo, Rosella, Giovanna, Giorgio, Roberto e Stefania.


giovedì 12 settembre 2024

BENEDIZIONE DEGLI STUDENTI E DEGLI ZAINETTI

 

TRADIZIONALE BENEDIZIONE DEI BAMBINI E DEGLI ZAINI PER L' INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO - DOMENICA 15 SETTEMBRE 2024 - ORE 11:00 - IN CHIESA MARINA




domenica 1 settembre 2024

TUTTO QUEL CHE E' ACCADUTO IL 31 AGOSTO!!!


Un fine Agosto davvero preoccupante per il nostro paese. In un solo giorno si sono verificati fatti eclatanti, terribili e che incideranno nel futuro della nostra cittadina. 

Sommario della giornata: 

il tremendo incendio che ha distrutto lo stabilimento balneare Green Bye; 

la fragilità del nostro paese davanti a un temporale di  mezzora; 

il 31 Agosto ha segnato l'ultimo giorno di autonomia scolastica per il nostro Istituto comprensivo "Coluccio-Filocamo";

la messa in posa, sulle bacheche del paese del manifesto della maggioranza per giustificarsi (malamente) del forte aumento della Tassa Rifiuti;

per finire, in serata, con le scene da far west con un cavallo gironzolare incustodito fra i tavolini dei bar e fra quelli della festa dell'unità alle colonne.

Ma andiamo con ordine.

Roccella si è svegliata alle 5 del mattino del 31 Agosto con le sirene spiegate dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Un incendio è divampato nello stabilimento balneare Green Bye e, nonostante l'intervento dei pompieri, lo ha distrutto completamente considerata la sua realizzazione in legno. Immagini terribili, con fiamme e fumo altissime; e per un paio d'ore si è assistito a scene apocalittiche.

Dalle notizie diramate dalle testate giornalistiche e dalle televisioni regionali, si presume che l'incendio sia frutto di un atto doloso. 

Roccella, da paese tranquillo e lontano da determinate situazioni di cronaca, è diventato fra quelli più insicuri, più turbolenti, in cui si verificano più fatti delinquenziali. 

Qualche giorno fa un'auto è stata distrutta a colpi di mazza e la piazza, durante la notte, è diventata luogo di affronto fra frange criminali con tanto di armi bianche e corse in auto. 

E non sono lontani i furti negli stabilimenti balneari, nei negozi e nelle case; cosi come non sono lontane gli incendi al ripostiglio e al bagno chimico del cantiere  che stava realizzando la scalinata di San Giuseppe, e non dimentichiamo i bossoli fatti recapitare al tecnico comunale, le motoapi incendiate all'isola ecolociga, cosi come la macchina mandata in fumo all'amministratore della Jonica Multiservizi e quella danneggiata di un'altra dipendente comunale. Solo per riferire gli atti criminosi più recenti!!!

Roccella è diventato il paese più insicuro, il paese dove si può fare quello che si vuole in maniera incontrollata. 

Ma dove è l'impianto di videosorveglianza che dovrebbe  scoraggiare la criminalità, o riprenderla e garantirla alla giustizia?

Era il marzo del 2014 quando si annunciava in pompa magna la messa in funzione dell'impianto di videosorveglianza in tutto il paese con gli obiettivi della tutela della sicurezza pubblica e la protezione dei beni pubblici e privati, anche da eventuali atti di vandalismo; e ancora la prevenzione e repressione dei reati e delle attività illecite commesse sul territorio comunale, la rilevazione di infrazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali in materia di igiene pubblica e sicurezza urbana, il monitoraggio e la vigilanza del traffico in genere.

Mai l'impianto di vigilanza, costato oltre cento mila euro di soldi pubblici, è stato funzionale per quello che serve. 

Presto "Roccella in Comune - Prima le persone" avanzerà una interrogazione e richiesta di accesso agli atti per fare luce sulle motivazioni per cui le telecamere non hanno quasi mai funzionato nel momento in cui c'era necessità!!!

Si sta perdendo il controllo della situazione, Roccella purtroppo sta diventando un paese insicuro, e i fatti di cronaca si susseguono  creando paura e tensione fra i cittadini, oltre che a macchiare esternamente l'immagine del paese con queste notizie che fanno il giro del mondo più delle varie bandierine innalzate.



E veniamo al manifesto con cui il gruppo di maggioranza ha risposto a noi consiglieri di Roccella in comune in merito al salasso della TARI.

A parte che è un mattone per chi ha avuto la pazienza di leggerlo, ma credo che non ci sia stato una, e dico una, persona che ha potuto credere a tutte le fandonie riferite in quel manifesto!

Fatevi un giro su internet... io l'ho fatto! Non esiste nessun paese in Calabria e in Italia dove ci sia stato un aumento della TARI, dall'anno scorso a quest'anno, dal 30 al 50 per cento. Nessun paese, nessuna città italiana!!!

Il rumore delle unghie che stridono sugli specchi, davanti al testo di quel manifesto, lo hanno sentito tutti i roccellesi; non è affatto vero che la Regione ha rincarato le cifre per il conferimento in maniera spropositata; è vero invece che il Comune non ha ancora versato alla Regione quanto dovuto per corrispettivi degli anni passati!!! 

Quando riferiscono che è aumentato il prezzo dell'indifferenziato e quello dell'umido non fanno altro che gettarsi la zappa nei loro piedi, perchè manifestano le loro responsabilità nel non essere riusciti a sensibilizzare i cittadini a fare meno rifiuto secco nè a creare le condizioni che l'umido non venga smaltito in discarica ma tramite diversi altri modi che sono dati dalle compostiere familiari o comunitarie, oltre che con la realizzazione di un impianto di biogas, realizzato dal Comune se veramente avrebbe voluto investire utilmente i fondi del pnrr (invece che cambiare i mattoni pieni in cemento del porto con le delicate piastrelle!!!)

Ogni parola di quel manifesto è una farsa, perchè il loro obiettivo non è spiegare qualcosa ai cittadini (visto che non c'è niente da spiegare perchè hanno i carboni bagnati) ma è gettare fango sui consiglieri di opposizione facendo credere che siamo inesperti. 

Il gruppo Roccella in Comune ha al suo interno persone che da 50 anni fanno politica e che, in passato, hanno ricoperto ruoli amministrativi di rilievo; il sottoscritto segue le vicende politiche di Roccella in maniera attenta, ed è presente nei consigli comunali fin dal 2009; gli altri consiglieri sono dei leader comprensoriali nei loro partiti politici. Non abbiamo nulla da imparare soprattutto da chi si professa di sinistra ma ha impiantato a Roccella un regime.

Invitiamo davvero i cittadini a partecipare alle sedute del consiglio comunale per constatare di persona chi sono le persone più preparate... se i consiglieri di maggioranza (che per i 3/4 fanno scena muta), oppure quelli di opposizione che riferiscono la verità e sbugiardano il sindaco sulle sue negligenze!!!

Hanno intitolato il manifesto "l'amo". E' vero, non sanno quali pesci prendere e gettano l'amo pensando che i cittadini imbocchino alle loro bugie, e non invadano l'ufficio tributi come lo stanno facendo da ferragosto in avanti per protestare. 

Una cosa è sicura. Roccella in Comune, oltre ad averli sbugiardati, è riuscita a svegliarli dal letargo. 

Per tutta l'estate non hanno fatto altro che fare i comodi di un impresario privato, avvantaggiandolo e concedendogli di tutto e di più, dissipando tutti i fondi comunali. Hanno sperperato oltre 90 mila euro per il fitto della ferraglia (ring) del palcoscenico, hanno prelevato 80 mila euro, che dovevano essere destinati per la manutenzione delle strade, per spianare la parte alta del teatro al castello per consentire la realizzazione della tribuna alta non numerata, per fare in modo che l'agente privato si possa intascare un migliaio di biglietti in più e creare la "zona franca" per poter vendere più biglietti del possibile (visto che non era numerata!!!). E poi il ridicolo: hanno cambiato il regolamento dell'utilizzo del teatro al castello concedendo al privato l'utilizzo del bar per la somma ridicola di cento euro a serata (negli anni precedenti il comune faceva un bando e i soldi dell'offerta - molto superiore alle cento euro a serata- andavano al Comune). 

Ecco davvero il paradosso: il cittadino deve essere vessato con le tasse al massimo e la spazzatura aumentata del 50%, al privato, che guadagna sul nostro teatro al castello fior di milioni di euro con biglietti, pubblicità, vendita degli spazi esterni e sub appalto del bar, va avvantaggiato in tutto e per tutto, con concerti che, pur bravi quanto siano gli artisti che si esibiscono, non creano nel paese nessun indotto di crescita e sviluppo!!!

Dicevo, con questa storia della nostra dura opposizione agli aumenti della TARI, li abbiamo svegliati dal letargo! 

Dopo le nostre uscite hanno deciso di creare nuove agevolazioni che mi auguro li pongano anche all'attenzione di noi consiglieri. 

Ma se l'agevolazione riguarda soltanto la possibilità di una rata aggiuntiva siamo veramente alla presa in giro!!! 

E poi, e chiudo, è sotto gli occhi di tutti che, a fronte di una aumento dei costi del personale (che ribadisco serve a loro per farne un bacino di voti!!!), il servizio non è per nulla migliorato,  anzi è fortemente peggiorato!!! 

Chiunque passa nelle strade dei rioni, delle periferie e delle contrade, è una sporcizia assoluta, oltre che al dissesto stradale, oltre alla puzza della fogna che regna sovrana in tutto il paese!!!


Veniamo ad un' altro problema non di meno gravità.

Il 31 Agosto 2024 l'istituto comprensivo "Coluccio - Filocamo" perde la sua autonomia! Da oggi la nostra scuola è accorpata all'istituto comprensivo "Falcone-Borsellino" di Caulonia. 

Che significa tutto questo? Che seppur gli alunni e i docenti continueranno a rimanere nei plessi di Roccella, la segreteria e tutti gli uffici con il suo personale saranno trasferiti a Caulonia, cosi come anche le riunioni del collegio dei docenti saranno tutti svolti nell'istituto di Caulonia. 

Si tratta, insomma di un sottodimensionamento della nostra scuola che negli anni invece di incrementarsi ha perso gli studenti; in  sostanza Roccella Jonica non ha più un sufficiente numero di "popolazione scolastica" da poter essere autonoma!

Siamo di fronte a un campanello d'allarme grave; ciò significa, non solo il decremento delle nascite, ma anche un calo demografico di persone e famiglie che partono da Roccella, che non offre le condizioni per vivere, per trovare fortuna altrove. 


Una battuta sul forte temporale di ieri che, nonostante la sua forte intensità, è durato solo mezzora! E in questa mezzora ci siamo ritrovati strade fortemente allagate (lungomare e via Cappelleri in primis). Dobbiamo solo augurarci che non arrivino bombe d'acqua, altrimenti Roccella non è affatto un paese sicuro!!!


Finale del 31 Agosto con un cavallo che ieri sera è stato libero di circolare fra i banchi dei bar, seminando scompiglio e paura fra la gente, e un grande pericolo per i bambini.

Siamo davvero diventati il paese dove tutto è possibile, dove non c'è più rispetto delle regole; il paese degli amministratori che odiano i cittadini vessandoli con tasse insopportabili e capaci solo di sperperare centinaia di migliaia di euro per le canzonette e per un festival jazz ormai anonimo!!!

E la cosa più brutta e imbarazzante è che i cittadini si sono resi conto (o lo stanno facendo) dell'incapacità di questa gestione amministrativa che sta portando il paese alla rovina, e ciò nonostante li hanno votati!!!