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Roccella in vetrina

lunedì 30 settembre 2024

NOTIZIE CHE SEMINANO SCONCERTO. CHIEDIAMO CHIAREZZA.


Con tanta tristezza apprendiamo di notizie davvero preoccupanti per la nostra cittadina.

Abbiamo ricevuto nella giornata di oggi diversi articoli di giornali, nazionali e locali (che riportiamo nei link sotto), dove si cita che la nostra Amministrazione comunale, secondo quanto riportato dalle testate, avrebbe intrattenuto rapporti con persone vicine a gruppi mafiosi, per l'organizzazione di eventi culturali per i quali il GIP di Milano ha aperto una indagine, sempre secondo gli articoli menzionati. 

Prima di esprimere qualsiasi giudizio su questi articoli che riportano fatti molto gravi, si vuole capire cosa realmente è successo, pretendendo risposte e delucidazioni da parte delle presunte persone dell' amministrazione coinvolte. 

https://www.corrieredellacalabria.it/2024/09/30/ndrangheta-e-curva-sud-dal-calcio-ai-rapper-in-concerto-in-calabria-facciamo-tutto-a-roccella/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2P5VoiC6CjBZH4VhfvYZo6doVlyGKD2uGF9ZJrRxLWYMWqcJ7DfO0uu48_aem_etSeJndSa7YfGAGJePSryQ


https://www.open.online/2024/09/30/ultras-milan-fedez-lazza-gue-pequeno-tony-effe/

https://www.strettoweb.com/2024/09/ndrangheta-ultras-milan-concerti-fedez-calabria/1801572/

domenica 29 settembre 2024

GRANDE ATTESA PER LA 110" GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE.

Qui di seguito il programma della giornata mondiale del migrante che si svolgerà stamattina a Roccella Jonica su precisa volontà dei vescovi Italiani.

Ecco di seguito le parole di presentazione di questa importante giornata da parte di padre Francesco Carlino e del vescovo Mons. Francesco Oliva.




CARISSIMI AMICI E ROCCELLESI,

PER UN GRANDE DONO DEL NOSTRO VESCOVO MONS. FRANCESCO OLIVA E DEI VESCOVI CALABRESI, IL PROSSIMO 29 SETTEMBRE SI CELEBRERA' A ROCCELLA JONICA LA 110^ GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE, PROMOSSA DALLA FONDAZIONE MIGRANTES DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA.

E' UNA SCELTA CHE, CERTAMENTE,  ONORA LA NOSTRA CITTA' CHE HA FATTO DELL'ACCOGLIENZA IL SUO STILE DI VITA, MA DEV'ESSERE UN' OCCASIONE DI CUI FAR TESORO PER RICORDARCI CHE LE TRAGEDIE NON SONO FATALITA' CASUALI,  MA DRAMMATICI EVENTI CHE SI POSSONO EVITARE, SE, SEMPLICEMENTE,  FACCIAMO NASCERE UNA VERA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA E DELL'INTEGRAZIONE. 

QUESTA GIORNATA CI DEVE RESPONSABILIZZARE, SIA COME CRISTIANI CHE COME SOCIETA' CIVILE,  COMPRENDENDO QUANTO L'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI NON SIA SOLO UN DOVERE VERSO L'INALIENABILE DIGNITA' UMANA, NE' TANTOMENO UN OPTIONAL UMANITARIO PER UN VERO DISCEPOLO DEL SIGNORE, MA RAPPRESENTA IL SENSO E IL CUORE STESSO DELLA CARTA DEI DIRITTI DELL'UOMO, COME PURE DELL'ANNUNCIO EVANGELICO DEL FIGLIO DI DIO FATTO UOMO, L'EMMANUELE, CHE SI E' FATTO FRATELLO DI OGNI UOMO E DI OGNI DONNA E SALVATORE DELL'INTERA UMANITA'.  

ANCHE GESU' E' STATO UN BAMBINO MIGRANTE IN EGITTO, CON GIUSEPPE E MARIA, PER FUGGIRE DALL'ODIO E DALLA FURIA OMICIDA DI ERODE. 

VI AVEVO GIA' PARLATO, LO SCORSO MESE DI GIUGNO, DI QUELLA TERRIBILE NOTTE QUANDO HO ACCOLTO E BENEDETTO, NEL NOSTRO PORTO DI ROCCELLA, LE SALME DEI NAUFRAGHI MORTI NELL'ULTIMA TRAGEDIA DEL MAR JONIO, TRA I QUALI  CORPI DI BAMBINI E DI DONNE INCINTE. 

DOBBIAMO ANDARE OLTRE IL SILENZIO! 

IL SILENZIO COLPEVOLE DI UNA CERTA POLITICA DEL NASCONDIMENTO CHE HA FATTO RAPIDAMENTE CALARE IL BUIO DEI MEDIA SU QUELLA TRAGEDIA E NON CI HANNO NEANCHE INFORMATI CHE ALCUNE DECINE DI QUELLE SALME, PROPRIO IN QUESTI GIORNI, SONO STATE RIMPATRIATE SENZA CHE I POLITICI DI DESTRA E DI SINISTRA NE PARLASSERO,  E ALTRI CORPI DI NAUFRAGHI, CHE NESSUNO HA RICONOSCIUTO, SARANNO PRESTO CREMATI O SEPPELLITI IN QUALCHE CIMITERO.

LA POLITICA DEI NAZIONALISMI E DEI RESPINGIMENTI, HA VOLUTO, COLPEVOLMENTE FAR CALARE IL SILENZIO SU QUELLA TRAGEDIA; SI E' VOLUTO SEMINARE IL SILENZIO, CON ASTUZIA E VELOCEMENTE, PER NON TURBARE LE ELEZIONI POLITICHE E L'OPINIONE PUBBLICA, SOPRATTUTTO DI QUELLA PARTE DI ELETTORATO CHE VIENE MANIPOLATA CON IRRAZIONALI PAURE.

QUESTA POLITICA DELLO STRUZZO E' ANTIEVANGELICA, COLPEVOLE, BARBARA E DISUMANA!

ECCO PERCHE', COME PARROCO DI ROCCELLA JONICA, SALUTO CON GIOIA E COMMOZIONE QUESTA DECISIONE DEI VESCOVI, NELLA SPERANZA CHE CIO' CHE LA POLITICA DEI RESPINGIMENTI E DEI NUMERI ARTEFATTI PER MANIPOLARE L'OPINIONE PUBBLICA INSTILLANDO PAURE IRRAZIONALI E XENOFOBIE, VENGA MESSA IN LUCE E FINALMENTE LA PRESENZA DELLA CHIESA ITALIANA A ROCCELLA DONI VOCE  ALL'URLO SILENTE DI QUEI CORPI LACERATI DAL FUOCO E DAI MORSI DEGLI SQUALI. 

VI INVITO A LEGGERE LA LETTERA DEL NOSTRO VESCOVO, MONS. FRANCESCO OLIVA, CHE INVITA TUTTA LA DIOCESI A PARTECIPARE A QUESTA GIORNATA DI RIFLESSIONE, PREGHIERA E MOBILITAZIONE DELLE COSCIENZE!

VI ASPETTIAMO NUMEROSI A ROCCELLA.



ALLE ORE 15,30 INIZIA IL CAMPIONATO PER L'ASD ROCCELLA


Domenica pomeriggio allo stadio N. Muscolo dovrebbe disputarsi la prima giornata di campionato per il Roccella contro la Campese (Campo Calabro). 

Siamo nell' inferno del campionato di Prima categoria girone D, quella categoria cioè dove c'è solo l'arbitro, senza i guardalinee.

E comunque ho scritto al condizionale visto che la situazione della squadra, a poche ore del fischio d'inizio, è tutt'altro che rosea.

Il Roccella ad inizio estate ha rischiato di cedere il titolo; in agosto abbiamo chiesto notizie sulla società e sulla squadra a qualche persona del Comune che ci ha risposto: "Non ne so niente, e, comunque, vedete che non c'è solo il calcio a Roccella!"

Una risposta che ci ha fatto capire con quanta superficialità e approssimazione si opera in questo paese, e purtroppo non solo nel calcio. 

La squadra viene iscritta al campionato fra gli ultimi e, a causa di assenza di preparazione ma soprattutto di organico, non disputa la partita di coppa Italia.

L'allenatore si chiama Tommaso Costa, arriva dal Siderno e si porta con sé alcuni giocatori, addirittura qualcuno colpito dal Daspo.

Il campo è messo proprio male, erbacce e sporcizia dilagante.

Viene fuori che manca l'omologazione già dall'anno scorso, ma la proroga è scaduta e quindi le autorizzazioni vanno rinnovate. 

In un modo o nell'altro viene dato l'ok al campo, ma a una settimana dall'inizio del campionato, e sempre con la rosa di giocatori ridotta, si ritira l'allenatore Costa. 

Arriva in poche ore il roccellese Pasquale Rogolino che, per la sua storia qui a Roccella, meriterebbe tutt'altro che il ruolo di tappabuchi.

Ieri sera, venerdì, ultima giornata di allenamento, pare che alla seduta fossero soltanto otto giocatori!!!

Speriamo in un colpo di scena domani. Dal gruppo facebook della società appuriamo che la partita si disputerà....e qualche dirigente ci assicura che dobbiamo essere "positivi"!

Chissà se il presidente e i dirigenti ombra, che in tutti questi anni si sono distinti per la loro "capacità" di far precipitare il Roccella dalla serie D alla prima categoria, dopo essersi messi in mostra con il Bari e il Palermo, saranno presenti sugli spalti a metterci la faccia per l'inizio di questo campionato.

Dai coraggio, cari tifosi, male che vada... A Roccella non c'è solo il calcio!!! 

C'è anche l'ippica, a cui tante persone farebbero bene a darsi!

Avanti Roccella, avanti!!!


sabato 28 settembre 2024

L'ELOGIO DELLA CONSIGLIERA AGNESE ZAJAC ALL'ING. LORENZO SURACE CHE IL 30 SETTEMBRE LASCERÀ L'UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI ROCCELLA DOPO 25 ANNI DI INTENSO E PROFICUO LAVORO



Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale di Lunedì 23 Settembre dedicato all'adozione del piano strutturale comunale, la consigliera Agnese Zajac del gruppo politico "Roccella in comune - prima le persone", ha esposto un riconoscimento nei confronti dell' Ing. Lorenzo Surace, fra i protagonisti nella stesura del piano nonché, da 25 anni, responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Roccella Jonica.

Dal 1° Ottobre l'Ing. Surace non sarà più a capo dell' Ufficio del nostro Comune ma andrà a ricoprire a tempo pieno l'incarico di dirigente del Comune di Siderno.

Ecco di seguito l'intervento della consigliera.


Fra i protagonisti della realizzazione del piano strutturale Comunale c'è l'ing. Lorenzo Surace responsabile dell'Ufficio Tecnico del nostro Comune. 

Forse noi che siamo all'opposizione siamo i meno adatti a riferire di tutte le opere realizzate dall'Ing. Surace, ma ancor prima di essere all'opposizione, siamo cittadini leali, persone vere, e ammettiamo della presenza di diverse nuove infrastrutture realizzate nel nostro paese. 

Per alcune  opere il nostro giudizio è critico, ma c’è da ammettere che in qualsiasi angolo di Roccella ti giri e ti volti c'è il suo ingegno, ci sono i suoi disegni tecnici, c'è la sua direzione dei lavori.

In 25 anni di professione nel nostro Comune, Lorenzo - come lo chiamiamo tutti - si è speso ed ha dato il meglio di se stesso per la crescita e l'innovazione di tutto ciò che si è realizzato a Roccella Jonica. 

Ogni opera parla di lui: restauro del Castello, Pista ciclabile, i nuovi lavori del Porto, teatro al Castello, Auditorium, Convento dei Minimi, cosi come l'acquisizione delle 24 bandiere blu.

E se anche Siderno e Caulonia hanno la bandiera blu è perché anche in questi paesi ha dato il suo contributo per poterla acquisire. 

Per il suo lavoro ha pure rischiato la vita. Ma ciò nonostante ha reagito e non si è mai arreso perchè evidentemente era convinto di essere nel giusto!

Ora ho saputo che, dopo 25 anni, l'Ing. Surace a fine mese lascerà l'Ufficio Tecnico del nostro Comune, per ricoprire, a tempo pieno, l'incarico di dirigente dell'Area 3 Infrastrutture e servizi al territorio del Comune di Siderno.

Il trasferimento dell'Ing. Surace sarà una grossa perdita per il nostro Comune. Sappiamo di chi sono le responsabilità di questo trasferimento, e che purtroppo centra la politica, ma in questo encomio non voglio entrare nel merito di queste responsabilità.

Ritornando al Piano strutturale che oggi qui si adotta e che parla tanto con la lingua di Lorenzo Surace, la cosa che ci preoccupa è che, all'indomani dell'adozione, ora che inizierà il periodo dei 60 giorni dove si possono fare suggerimenti, modifiche, integrazioni al piano da parte di associazioni, professionisti, cittadini, lui non ci possa essere a seguire  l'iter che dovrà portare all'approvazione definitiva.

Da parte mia, da parte nostra, caro Ingegnere, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e l'augurio di un ottimo proseguo professionale in quel di Siderno, sperando che ci possa essere ancora una collaborazione con il nostro Comune.

VIAGGIO A SAN GIOVANNI ROTONDO IN OCCASIONE DEL RADUNO NAZIONALE DELLE CONFRATERNITE (9 e 10 NOVEMBRE)

L'Arciconfraternita di San Giuseppe di Roccella Jonica, in occasione del pellegrinaggio delle confraternite di tutta Italia a San Giovanni Rotondo, promuove il viaggio in autobus gran turismo per il 9 e 10 Novembre p.v., aperto ai suoi iscritti ma anche a tutti coloro che vorranno aggregarsi. 

Un'occasione per fare visita ai luoghi sacri di Padre Pio, per un'esperienza che concilia momenti di preghiera a momenti di socializzazione e di svago.

Prima di rientrare a Roccella, pomeriggio dedicato alla visita della caratteristica Alberobello, la città dei trulli.

Tutte le informazioni nella locandina e chiamando ai numeri indicati.



martedì 24 settembre 2024

ROCCELLA IN COMUNE NON VOTA IL PIANO STRUTTURALE "A SCATOLA CHIUSA"

Il Consiglio Comunale di ieri ha avuto un unico punto all'ordine del giorno, ossia l'adozione del piano strutturale associato, il più importante strumento urbanistico del paese che è stato "in cantiere" da vent'anni. 

Un corposo documento che al gruppo "Roccella in Comune" viene consegnato solo 5 giorni prima del Consiglio.

Ecco di seguito il mio intervento in Consiglio Comunale che giustifica il nostro voto contrario.



Una cosa  è certa: Il piano strutturale Comunale rappresenta uno strumento strategico per un potenziale sviluppo futuro di un territorio; è lo strumento di pianificazione urbanistica che serve a delineare l'identità culturale e a tutelare l'integrità fisica ed ambientale di un paese.

L'importanza del PSC è che ha il compito di dare indirizzi per la futura gestione del territorio, prendendo in considerazione, tra le altre cose, la valorizzazione delle risorse esistenti per il suo sviluppo economico e sociale. Ed è indubbio che fra gli indirizzi di maggiore rilevanza contenuti nel piano c'è la classificazione del territorio in urbanizzato, urbanizzabile e rurale.

Purtroppo, in questi ultimi 40 anni, il piano regolatore prima e la lunga attesa per la realizzazione del nuovo piano strutturale poi, non ha consentito lo sviluppo del nostro paese; anzi questa situazione di stallo ha causato tantissime abusi edilizi e l’inganno per i cittadini che hanno sempre pagato ICI e IMU su il loro terreno che sulla carta risultava edificabile ma che di fatto non lo era.

Lo sviluppo del nostro paese deve passare, si, dalla valorizzazione delle nostre peculiarità, mettendole insieme a quelle degli altri paesi, per cercare di dare più forza ad un progetto di sviluppo di ampio respiro.

Ma è stato assolutamente un errore mettersi insieme a Nardodipace, un paese che è completamente diverso dalla nostra struttura e dei nostri obiettivi.

È evidente che l'associazione con Nardodipace è stata una forzatura. Nardodipace, provincia di Vibo Valentia, limita con noi solo per pochi metri in una zona sperduta del nostro territorio, e con cui non abbiamo neanche una strada diretta di collegamento.

Per arrivare a Nardodipace ci vuole oltre un'ora di tempo, e bisogna passare da Caulonia superiore e decine di frazioni. Ed è ovvio che questa è stata una scelta politica sbagliata compiuta nei primi anni del 2000 quasi sicuramente a causa di rapporti poco cordiali tra i sindaci di allora di Roccella e di Caulonia.

Si è cosi andati a finire a consorziarsi con Nardodipace andando contro gli interessi della Comunità. La presenza di territori diversi, i ritardi per il commissariamento di Nardodipace, tutte le difficoltà riscontrate per essere due comuni di province diverse, sono la causa dello stallo del piano in questi venti anni trascorsi.

Ed, infatti, anche i progettisti nella loro relazione sono scettici su questo tipo di associazione riferendo fra le righe che:

"Il rapporto tra fascia costiera ed aree interne ha rappresentato, purtroppo, nel tempo un elemento di “drammatizzazione” della situazione sociale ed economica del Comprensorio come è avvenuto peraltro in altre aree del Paese. Oggi sembrano evidenziarsi, anche se con timidezza, segni differenti, ma non emerge un adeguato impegno per dare risposte positive".

Oggi votiamo contro l'adozione del piano strutturale perché, mentre chi ha amministrato in questi anni conosce il contenuto ed ha influenzato le scelte dei tecnici, noi ne siamo venuti a conoscenza soltanto 5 giorni fa, non facendo neanche in tempo a girare la documentazione a dei nostri tecnici e trovare un competente urbanista.

Già lunedi scorso, quando avete annunciato il consiglio comunale di oggi per l'adozione del piano strutturale, vi avevo evidenziato le mie perplessità.

Vi ho detto che sarebbe stato indispensabile convocare la commissione per l’assetto del territorio ed urbanistica dove far partecipare il sindaco ed i tecnici. Ed,  invece, le commissioni le avete istituite solo lunedi' scorso, con oltre un mese di ritardo. Fossero state istituite nel tempo dovuto, la commissione si sarebbe potuta riunire ed avremmo potuto avere qualche informazione in più su cui riflettere e verificare.

Mi sorge il dubbio quindi che l'istituzione delle commissioni sia stato fatto in ritardo di proposito per non dare la possibilità di possibili chiarimenti ed approfondimenti a noi dell'opposizione su questo corposo piano strutturale.

Mi piacerebbe sapere se gli altri consiglieri di maggioranza hanno ricevuto informazioni sul piano, oppure oggi voteranno ad occhi chiusi sulla fiducia del sindaco.

Noi, purtroppo, questa fiducia non ce l’abbiamo affatto nei confronti del sindaco che sicuramente in tutti questi anni ha potuto dare la sua influenza sulla stesura del piano.

Dei motivi della sfiducia a questo sindaco potrei dare esempi all'infinito, visto che seguo le vicende della "monarchia" roccellese da quindici anni; ma mi limito a riferire le assurdità e le negligenze solo di questi ultimi mesi, già solo queste bastano per capire con chi abbiamo a che fare, purtroppo!!!

 

Ricordiamo tutti l'arroganza e la prepotenza nello strappare il manifesto sotto il palco durante l'ultimo nostro comizio della campagna elettorale; Abbiamo visto tutti come le deleghe più importanti per la gestione del paese sono state da lui trattenute, segnale della sua volontà di concentrare tutto il potere cittadino nelle sue mani; non risponde alle interrogazioni del nostro gruppo; ha sottratto la somma di 80 mila euro dal capitolo per la manutenzione delle strade urbane per realizzare l'area per la costruzione della tribuna alta del teatro al castello;  sapeva della perdita di acqua nella condotta di via Garibaldi ed ha taciuto, causando una dispersione infinità di acqua pubblica per ben sei anni; un sindaco che ha aumentato la TARI in un anno di ben il 30 per cento non pagando, peraltro, alla Regione, dal 2016 ad oggi, dei residui di debito che ammontano a 606 mila euro! Una morosità che ha causato la perdita di un finanziamento di 200 mila euro per l'ampliamento del cimitero.

Come possiamo avere fiducia di questo sindaco che in soli due mesi ha combinato tutte questi disastri? Un sindaco che non pensa affatto al bene comune ma è già proiettato per la candidatura alle prossime regionali.  

Davanti a tutto ciò ci è doveroso anche verificare se dietro la realizzazione del piano strutturale ci sia anche qualche "furbata" per agevolare personaggi vicini all’amministrazione.

Per questi motivi oggi votiamo contro, riservandoci nei prossimi giorni di convocare la commissione e partecipare agli incontri che questa maggioranza vorrà realizzare con i cittadini e le categorie professionali interessate.

Fra qualche mese, prima dell’approvazione, sapremo sicuramente valutare meglio e dare più dettagliate motivazioni, politiche e tecniche.



RIPARTE IL PROGETTO "ROTARY A SCUOLA: LOTTA ALL'OBESITÀ INFANTILE"

Il progetto è promosso dal Distretto Rotary 2102 grazie alla Governatrice Maria Pia Porcino.


Il Distretto Rotary 2102, guidato dalla Governatrice Maria Pia Porcino, ha deciso di rilanciare il progetto “ROTARY A SCUOLA: Lotta all'Obesità Infantile”, un'iniziativa di cruciale importanza per affrontare una delle emergenze sanitarie più urgenti del nostro tempo: l'obesità infantile.

Il progetto, ideato dal rotariano Vincenzo Ursino, mira a mobilitare e coinvolgere attivamente la comunità attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi educativi e attività formative, rivolte in particolare alle scuole del territorio.



“La lotta all'obesità infantile è una priorità che non può più essere rimandata. Considerata l'importanza del tema, abbiamo deciso di istituire una Commissione Distrettuale dedicata, con a capo l'ideatore del progetto Vincenzo Ursino, per garantire una gestione strutturata e capillare dell'iniziativa”, ha dichiarato la Governatrice Maria Pia Porcino. “Il nostro auspicio è che questo progetto del Distretto Rotary 2102 abbia una risonanza nazionale e possa fungere da stimolo per altri distretti italiani del Rotary, contribuendo a sensibilizzare l'intera comunità sulla necessità di promuovere stili di vita sani fin dalla giovane età. La salute dei nostri bambini è una priorità che trascende i confini territoriali e richiede un impegno collettivo".

Il progetto, rivolto agli Istituti Comprensivi e agli Istituti Superiori, si articola su due moduli. “Il primo modulo punta a far acquisire ai soggetti coinvolti le cosiddette ‘abitudini alimentari’, fondamentali per un corretto stile di vita. Il secondo modulo mira a diffondere la cultura del movimento attraverso un’adeguata attività motoria”, ha spiegato Vincenzo Ursino. Entrambi i moduli sono pensati per educare non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie, creando una consapevolezza collettiva sull’importanza di uno stile di vita sano. 


L'iniziativa arriva in un momento critico, considerando che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2020, oltre 39 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni erano in sovrappeso o obesi.

In Italia, il Ministero della Salute stima che oltre il 30% dei bambini e adolescenti soffra di sovrappeso o obesità, un dato che colloca il nostro Paese tra i primi in Europa per incidenza di questo fenomeno. E ciò che rende la situazione ancor più allarmante è che i dati futuri prevedono un’ulteriore crescita, con un aumento costante dei casi di obesità infantile nei prossimi anni, aggravando il già critico quadro sanitario.

Il Distretto 2102 si attiverà sull’intero territorio calabrese con l’impegno dei suoi 52 club, distribuiti in tutta la Regione, per promuovere il progetto in modo capillare e coinvolgere scuole, famiglie e comunità locali.

Il progetto ha ricevuto il patrocinio di importanti enti e organizzazioni, tra cui la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, la Società Italiana di Diabetologia, l'Associazione Italiana di Oncologia Medica del Lazio, l'Associazione Italiana Cultura e Sport, la Regione Calabria e il CONI Calabria. Inoltre, è stata avviata una stretta collaborazione con la Gastroenterologia Universitaria della "Sapienza" di Roma.

sabato 21 settembre 2024

È MORTO IL DIRETTORE GIUSEPPE BRUZZESE

FIGURA RAPPRESENTATIVA DELLA SINISTRA DEL NOSTRO TERRITORIO E APPASSIONATO UOMO DI SCUOLA

Ricordo di Vito Pirruccio


Con la morte del Direttore Giuseppe Bruzzese, Uomo di Scuola e figura significativa della sinistra della Locride, ci lascia un “vecchio saggio” compagno di lunga e robusta militanza politica.

Cresciuto nel PCI del dopoguerra, periodo in cui l’impegno politico dentro il partito principale dei lavoratori italiani si sposava con la cultura e la militanza attiva, il compagno Peppino Bruzzese ha attraversato, con orgoglio, alto senso critico e legame profondo con la comunità politica che lo aveva conquistato fin dalla gioventù, tutti i cambiamenti imposti dalla storia e dalle svolte epocali che hanno attraversato la sinistra italiana. 

Ma il compagno Giuseppe Bruzzese, fondamentalmente e strutturalmente legato a quella sinistra riformista che con fatica cercava di farsi largo, anche, nella comunità di appartenenza, lo ricordo sempre fermo su un aspetto imprescindibile: si sta dentro il partito; si lotta dentro il partito; non si abbandona mai la comunità politica che ha dato vita, storia e dignità culturale a tutti noi.

Oggi, appena appresa la triste notizia, pensavo alle tante discussioni animate, ma sempre rispettose, svolte insieme a lui. I suoi affettuosi richiami a non abbandonare la “nave” a non disperdere il nostro patrimonio ideale, perché la sinistra, senza il suo soggetto principale di riferimento (Ieri il PCI e le sue varianti politiche successive, oggi il Partito Democratico), non ha futuro nella Locride, in Calabria e in Italia.

La sua lucidità mentale e quel piglio sottile e gentile di ironia sono stati una costante nelle lunghe riunioni di partito che lo vedevano sempre partecipe e acuto osservatore. 

Insieme agli altri “saggi” che hanno accompagnato la nostra gioventù, il compagno Giuseppe Bruzzese è stato uno degli ultimi testimoni, sul nostro territorio, di quella passione che, consegnata alla Storia a Padova con la morte di Enrico Berlinguer, è stata mantenuta in vita e rimessa nel circuito politico con fatica da quei militanti, come Peppino Bruzzese, la cui vita civile e professionale era, quasi, un tutt’uno con l’ideale abbracciato in gioventù.

Giuseppe Bruzzese è stato, specie per una lunga fase, un valido rappresentante del PCI nelle istituzioni. Prima come Amministratore della Comunità di Grotteria, il suo paese di nascita, poi Consigliere Provinciale eletto più volte nel collegio di Grotteria - Gioiosa Jonica e, infine, candidato al Senato della Repubblica, non eletto, ma con un’affermazione personale di tutto rispetto.

Il Direttore Bruzzese è stato, nella vita professionale, prima come maestro e, poi, come Direttore Didattico, un autentico Uomo di Scuola che considerava la formazione culturale, nella migliore tradizione gramsciana e togliattiana, la strada maestra del riscatto personale e comunitario.

Con la morte del Direttore Bruzzese si ammaina, quindi, un’altra bandiera rossa.

Al compagno di tante battaglie va il nostro (mio e dei tanti compagni che lo hanno conosciuto e apprezzato) GRAZIE!

Grazie, per la passione che hai saputo trasmetterci!

Grazie, per essere stato sempre vicino al tuo popolo che tanto hai amato e che ti ha ricambiato con immensa stima e affetto.

IL RICORDO DI TOTÒ SCHILLACI DI ANGELO LAGANÀ



Caro Totò, ieri 20 settembre 2024, si è svolto a Palermo, città dove eri nato l'1 dicembre 1964, il tuo funerale con migliaia di persone che hanno reso omaggio ed onore alla tua salma. 

Ho già pubblicato alcuni post per ricordare la tua figura di Grande Calciatore e Buon Uomo però, a corredo di tutto quello che ho fatto, è mio desiderio, dopo aver espresso le mie piu sentite e sincere condoglianze alla famiglia, regalarti queste pagine dei miei magazine "ITALIAZZURRA" e "ITALIA MIA" che ti hanno visto e reso protagonista con la pubblicazione delle foto che avevo scattato. 



Nel tabellino di: "ITALIAZZURRA", sotto la foto, la data del tuo esordio in Nazionale: 31 marzo 1990 e l'anno di quando eri approdato in serie A: 1989. 


Sotto il mio pensiero che tutti possono leggere. 

Poi, su: "ITALIA MIA", ti avevo dedicato due pagine (Le notti magiche di "ITALIA '90) con l'indimenticabile foto della tua esultanza dopo aver segnato un gol. 

Hai lasciato questa vita terrena troppo presto facendo rimanere i tuoi numerosi estimatori nello sconforto. 



Fai buon viaggio e riposa in pace. 

ADDIO SALVATORE SCHILLACI, detto TOTÒ!




martedì 17 settembre 2024

"ROCCELLA IN COMUNE - PRIMA LE PERSONE" APPROVA IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA ALLA GUARDIA COSTIERA DI ROCCELLA JONICA

Da circa 25 anni gli uomini e le donne che si sono succeduti nella sede della Guardia Costiera  posta al Porto delle Grazie hanno fornito un essenziale contributo al mantenimento dell’equilibrio ambientale nel nostro porto ed in tutto il litorale di loro competenza. Ma soprattutto negli ultimi anni, durante i quali più intenso è stato il fenomeno dell’arrivo dei migranti sulle nostre coste e nel nostro porto, l’attività degli operatori della Capitaneria ha evidenziato maggiormente la sua specificità in ordine alla salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione.



I pattugliamenti, i salvataggi, gli interventi, il supporto alle altre Forze dell’Ordine nelle fasi di maggiore emergenza in occasione dei numerosi e frequenti sbarchi, ben rendono l’immagine di un corpo compatto, dotato di competenze altamente specialistiche e preparato a livello tecnico – operativo.

A ciò si aggiunga la tempestività negli interventi di ricerca e salvataggio dei natanti e dei loro occupanti anche in situazioni estreme di condizioni meteo marine avverse e pericolose, con la consapevolezza di intervenire per salvare i numerosi migranti in balia delle onde.

A queste competenze vanno aggiunte l’umanità e l’altruismo che traspare ogni volta che gli uomini e le donne della Capitaneria sono chiamati a svolgere quello che non è più un lavoro, ma un SERVIZIO svolto con passione e coraggio nei confronti di coloro che affrontano pericoli indicibili alla ricerca di una vita migliore.

A ciò si aggiunga l’importanza del servizio di controllo e tutela del litorale e delle spiagge in tutti i periodi dell’anno per la salvaguardia della biodiversità che caratterizza il nostro territorio e la tutela e la conservazione dell’ambiente in un’epoca in cui la lotta al degrado e all’inquinamento diventa prioritario segno di civiltà.

E in questa scia si pongono anche gli incontri a finalità didattica presso le scuole del nostro territorio con lo scopo di creare nuove generazioni sensibili alla tutela dell’ambiente, al rispetto del mare e delle sue coste per la formazione di una mentalità fondata sulla salvaguardia di questi  beni comuni  per il futuro.

L’importanza della Capitaneria di Porto a Roccella Jonica è dimostrata anche dall’esistenza di un importante indirizzo all’interno della formazione scolastica superiore presso il nostro Istituto Tecnico in cui è previsto l’indirizzo Navale trasporti e logistica conduzione del mezzo navale per una più ampia possibilità di accesso al mondo del lavoro ai nostri giovani.

Per tutti questi motivi, riteniamo di associarci favorevolmente alla proposta avanzata dal Sindaco affinchè venga riconosciuta e  conferita la cittadinanza onoraria all’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica.


"Roccella in Comune - prima le persone" si è riservata di segnalare ulteriori onorificenze da rilasciare ad  Enti, Associazioni, persone che particolarmente si sono distinte per sensibilità, umanità, intraprendenza e amore per la propria terra.

IL COMUNE NON PAGA UN DEBITO DEL 2016 E LA REGIONE CALABRIA NON CONCEDE IL FINANZIAMENTO PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO.

Ieri si è svolto il quarto consiglio comunale di questa nuova legislatura. All'ordine del giorno un piano di rientro di un debito del nostro Comune nei Confronti della Regione Calabria relativamente al conferimento dei rifiuti degli anni 2016/2017.

Una morosità che ha causato la non concessione di un importante finanziamento di 200 mila euro indirizzato all'ampliamento del cimitero. Finanziamento della Regione andato a ben altri 157 comuni calabresi.

Di seguito il mio intervento in merito, depositato agli atti del consiglio comunale di ieri. 



Oggi portate al voto la rateizzazione di 134 Mila euro di conguaglio, cioè un debito non pagato alla Regione Calabria per il conferimento dei rifiuti urbani. Anzi sottolineiamo, la cifra era 127 mila e 900 euro e solo per il fatto di non aver pagato nel tempo dovuto e doverla dilazionare è lievitata a 134 mila  e 200 euro; Sono 6 mila 330 euro in più, una cifra andata in fumo a causa della vostra morosità e che poteva essere utilizzata per un assistente sociale che non c'è mai stato per i nostri anziani soli e abbandonati a se stessi. E ci tocca pure ringraziare la Regione Calabria perchè l'interesse non è elevato quanto lo sarebbe stato se fosse stata una banca!!!

Per il conferimento dei rifiuti del 2016 e del 2017 di cui i cittadini hanno già pagato la tassa in quegli anni, oggi i cittadini la devono ripagare con un acconto immediato di circa 60 mila euro, e, per sei anni, con la cifra di 6 mila e 800 euro da pagare ogni sei mesi!!! 

Ma ciò nonostante non è questa la cosa più grave. Non è questo il solo debito che il Comune ha nei confronti della Regione Calabria, ma risultano ancora debiti a conguaglio tariffario per conferimento di rifiuti per 55 mila 378 euro per l'anno 2020, 81 mila per l'ufficio del Comune ma 136 mila 400 euro nei conti della Regione Calabria per l'anno 2021; 123 mila 775 euro per l'anno 2022 e addirittura l'anplain per il 2023 di 212 mila 541 euro, ossia quasi tutto il dovuto, nonostante i cittadini hanno pagato già il 2023 al 31 dicembre scorso.

Da ciò si evince che il Comune di Roccella Jonica è un debitore seriale nei confronti della Regione Calabria per il conferimento dei rifiuti.

Tutto questo caro sindaco, "come vi hanno insegnato a farlo, come fate da sempre quando c'è da discutere con i cittadini" (espressione usata dal sindaco per invitare i cittadini all'assemblea del 5 settembre scorso), non lo avete detto in quell'assemblea pubblica. Non vi conveniva dirlo!!!

Le vostre adunate servono soltanto per la vostra solita propaganda, a riferire una minima parte di verità spacciandola come l'unica responsabile ( come gli aumenti dei conferimenti di umido e indifferenziato che influenzano solo in minima parte l'aumento del 30% del Piano Economico Finanziario della Tari), e nascondere le verità, quelle più importanti, che vi sono scomode, come questa del forte debito che avete lasciato negli anni scorsi con la Regione Calabria. 

E di certo nell'assemblea, che "fate da sempre quando c'è da discutere con i cittadini" ( il sindaco evita da tempo di rispondere ai cittadini sui problemi soprattutto della sporcizia e della viabilità del paese), non avete detto che gli aumenti sconsiderati del Piano finanziario, e di conseguenza delle tariffe della TARI per famiglie e attività commerciali, sono stati causati per accaparrarvi i voti alle elezioni. Tutti i lavoratori stagionali, che avete aumentato di numero in questo 2014 proprio in vista  delle elezioni, a cui date non certo lavoro ma un contentino, alla fine è ovvio che rappresenta il vostro bacino di voti visto che lo pretendete da loro e dalle loro famiglie per il disobbligo del lavoro che dite e promettete di dargli.


Tornando al debito con la Regione Calabria, io mi domando e chiedo: quale esempio date ai cittadini a cui obbligate di pagare i tributi alle massime aliquote, quando siete voi i primi a non pagare i debiti? Caro Sindaco voi non siete quello che avete detto che la tassa della spazzatura va pagata come quella delle utenze di luce e gas, altrimenti gliela tagliano? Allora perchè voi non la pagate nel giusto tempo i debiti  con la Regione Calabria? Ed infatti... Chi la fa l'aspetti!  

Alla luce di ciò, è ovvio che i cittadini sono beffati; chi ha pagato dovrà ancora ripagare visto la morosità dilazionata per i prossimi anni; Già perchè se non paga il Comune  gli viene rateizzata, se non pagano il cittadini, invece c'è la mannaia della sanzione, della mora e del fermo amministrativo dell'autovettura.

Perchè visto che la Regione Calabria vi permette di fare la rateizzazione del debito di 7 e 8 anni fa, non fate anche voi la rateizzazione ai cittadini che non sono riusciti a pagare? Perchè se siete un Comune virtuoso come spesso affermate non avete aderito allo stralcio fiscale, facendo pagare alle persone inadempienti la tassa senza sanzione e mora, in maniera tale da metterli nelle condizioni di sanare il proprio debito?

Ho detto tanto ma non tutto, purtroppo! Dopo tutto questo c'è ancora una cosa più grave.

Sopra ho detto: Chi la fa l'aspetti, in merito alla battuta del sindaco che la tari va pagata come le bollette di luce e telefono altrimenti ce la tagliano! Ed invece, con questi debiti, è stato il Comune ad essere tagliato!!!

Qualche giorno fa sono stato resi noti i comuni calabresi, ben 157, a cui la Regione Calabria ha assegnato finanziamenti quasi tutti per duecento mila euro, per la messa in sicurezza o l'ampliamento dei cimiteri.

Sappiamo tutti quanto sarebbe stato utile ricevere questo finanziamento per il nostro Comune che non riesce ad uscire dal pantano dei costi lievitati nel tempo per la realizzazione dell'ampliamento del nostro cimitero. Un finanziamento sarebbe potuto tornare utile sia per dare finalmente il start up alla realizzazione e sia per poter abbassare i costi per l'acquisto dei loculi schizzati alle stelle. Purtroppo, nonostante il Comune di Roccella abbia fatto domanda la Regione Calabria l'ha bocciata? Come mai? Proprio perché siamo morosi nei confronti della Regione per i costi del conferimento rifiuti! Un fatto davvero grave che conferma l'inefficienza e le difficoltà di questa amministrazione laddove si tratta di realizzare opere concrete e primarie per il nostro paese.

Ma al sindaco a quanto pare non gli importa  nulla dell'ampliamento del cimitero tanto da prelevare addirittura i soldi del prestito fatto nel 2020 con la Cassa depositi e prestiti per destinarlo in altre cose, tanto quando ce ne sarà bisogno chiederemo un altro prestito. E i cittadini, i nostri figli e i nostri nipoti pagheranno rate e interessi di inadempienze e inefficienze che voi state oggi causando con questa dissennata gestione.

Neanche questo avete detto nell'assemblea pubblica, ma l'applauso ve lo faccio lo stesso io!!! Complimenti!!!

Lei sig. Sindaco è come quel giocatore di carte che perde sempre ma continua a giocare, e continua sempre a perdere fino a rimetterci fino all’ultimo centesimo ed anche indebitarsi. La differenza è che lei gioca con i soldi e il futuro dei cittadini di Roccella Jonica che non meritano affatto di avere un destino condannati a perdere!!!



LA NOSTRA AMATA E INOSSIDABILE NONNA E ZIA ROSA CI HA LASCIATI

Non si lamentava mai, ci diceva sempre di stare molto bene, anzi era lei a chiamarci anche solo per un saluto o una parola di  incoraggiamento.

Nonostante gli acciacchi dell'età, i problemi di salute, era un esempio di ottimismo e di amore per la vita. Se penso al carattere di mia zia mi viene in mente la strofa della canzone di Vecchioni:  "La vita è così grande che quando sarai sul punto di morire pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire".

Si, perché lei guardava sempre avanti, non pensava mai alla fine, ma ad organizzare la sua giornata chiamando i negozi per la spesa, andando al mercato, sentire i figli e i nipoti e a  loro dare direttive, consigli e suggerimenti. Con parole semplici ma cariche di energia, si faceva volere bene, ed anche quando viveva da sola non si abbatteva mai, ma riempiva la sua giornata delle piccole cose, le telefonate, scendere a dare da mangiar alle galline, preparare dolci e biscotti.

Tutti i collaboratori della farmacia la riconoscevano ed erano felici di conversare con lei che sapeva regalargli un sorriso anche per telefono; qualche mese fa l'ho portata alla Posta, e le gentilissime impiegate le hanno fatto una festa nel vederla; le consorelle e i confratelli della sua amata arciconfraternita di San Giuseppe la adoravano per la sua devozione e generosità.

La dote straordinaria che aveva zia Rosa è che sapeva trasmettere agli altri la sua vitalità, la sua forza nella vita, con parole e gesti semplici ma utili e pratiche.

Non passava giorno che non mi chiamava, ma non perché aveva bisogno di qualcosa, ma perché voleva sapere se mi era passato quel colpo di tosse, e cosi con Agnese a cui diceva sempre che era la figlia che non ha mai avuto!!!

Per lei nonostante i tanti chilometri di lontananza, non c’era distanza che la divideva ai figli, ai nipoti ed ai pronipoti, con tutti riusciva a comunicare e a dare le sue chicche di saggezza come se fossero vicini e presenti.

Grazie alla mamma, alla nonna, alla zia Rosa, che continuerà a vivere indelebilmente nel nostro cuore, e grazie a tutti coloro che l’hanno conosciuta e voluta bene arricchendosi con il suo grande bagaglio di ottimismo e amore per la vita.



Sai nonna sei sempre stata il pilastro di questa famiglia ed ora ci trema la terra sotto ai piedi a non averti più con noi perché tu sei sempre stata la nonna che ci dava i consigli, quelli giusti quelli veri; la nonna che ha fatto chilometri e chilometri in treno per venirci a prendere per farci passare l'estate in Calabria, la nonna che non ci dava  dolci ma il cibo che faceva bene... cosa che abbiamo apprezzato solo con l età; la nonna che partiva all'alba con il nonno per andare al bosco a lavorare e noi ad imitarvi anche solo con una zappa in mano, la nonna che ci ha fatto vedere per la prima volta il mare... eh si quel mare che ai nostri occhi era così grande ma ci hai insegnato ad amarlo; la nonna che non aveva paura di nulla sicura di sé, forte e riservata. 
Ci sei sempre stata nei momenti belli e quelli meno belli  di ognuno di noi... e che grandi sorrisi quando ti raccontavamo di un nostro traguardo! Ti si leggeva la gioia negli occhi! Ti bastava saperci felici se pur lontani. 
Ci hai dato così tanto amore che ne abbiamo ancora a sufficienza da portarcelo nel cuore per il resto della nostra vita. 
Cara nonna ora abbraccia forte il tuo amato Vici a cui saranno mancati i tuoi  rimproveri per curare la sua salute o perché andava nell'orto quando tu glielo avevi negato, perché faceva caldo. 
Abbraccialo forte! Ora sarete per sempre insieme di nuovo. 
Ciao nonnare'.

I tuoi nipoti: Vincenzo, Rosella, Giovanna, Giorgio, Roberto e Stefania.


giovedì 12 settembre 2024

BENEDIZIONE DEGLI STUDENTI E DEGLI ZAINETTI

 

TRADIZIONALE BENEDIZIONE DEI BAMBINI E DEGLI ZAINI PER L' INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO - DOMENICA 15 SETTEMBRE 2024 - ORE 11:00 - IN CHIESA MARINA




domenica 1 settembre 2024

TUTTO QUEL CHE E' ACCADUTO IL 31 AGOSTO!!!


Un fine Agosto davvero preoccupante per il nostro paese. In un solo giorno si sono verificati fatti eclatanti, terribili e che incideranno nel futuro della nostra cittadina. 

Sommario della giornata: 

il tremendo incendio che ha distrutto lo stabilimento balneare Green Bye; 

la fragilità del nostro paese davanti a un temporale di  mezzora; 

il 31 Agosto ha segnato l'ultimo giorno di autonomia scolastica per il nostro Istituto comprensivo "Coluccio-Filocamo";

la messa in posa, sulle bacheche del paese del manifesto della maggioranza per giustificarsi (malamente) del forte aumento della Tassa Rifiuti;

per finire, in serata, con le scene da far west con un cavallo gironzolare incustodito fra i tavolini dei bar e fra quelli della festa dell'unità alle colonne.

Ma andiamo con ordine.

Roccella si è svegliata alle 5 del mattino del 31 Agosto con le sirene spiegate dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Un incendio è divampato nello stabilimento balneare Green Bye e, nonostante l'intervento dei pompieri, lo ha distrutto completamente considerata la sua realizzazione in legno. Immagini terribili, con fiamme e fumo altissime; e per un paio d'ore si è assistito a scene apocalittiche.

Dalle notizie diramate dalle testate giornalistiche e dalle televisioni regionali, si presume che l'incendio sia frutto di un atto doloso. 

Roccella, da paese tranquillo e lontano da determinate situazioni di cronaca, è diventato fra quelli più insicuri, più turbolenti, in cui si verificano più fatti delinquenziali. 

Qualche giorno fa un'auto è stata distrutta a colpi di mazza e la piazza, durante la notte, è diventata luogo di affronto fra frange criminali con tanto di armi bianche e corse in auto. 

E non sono lontani i furti negli stabilimenti balneari, nei negozi e nelle case; cosi come non sono lontane gli incendi al ripostiglio e al bagno chimico del cantiere  che stava realizzando la scalinata di San Giuseppe, e non dimentichiamo i bossoli fatti recapitare al tecnico comunale, le motoapi incendiate all'isola ecolociga, cosi come la macchina mandata in fumo all'amministratore della Jonica Multiservizi e quella danneggiata di un'altra dipendente comunale. Solo per riferire gli atti criminosi più recenti!!!

Roccella è diventato il paese più insicuro, il paese dove si può fare quello che si vuole in maniera incontrollata. 

Ma dove è l'impianto di videosorveglianza che dovrebbe  scoraggiare la criminalità, o riprenderla e garantirla alla giustizia?

Era il marzo del 2014 quando si annunciava in pompa magna la messa in funzione dell'impianto di videosorveglianza in tutto il paese con gli obiettivi della tutela della sicurezza pubblica e la protezione dei beni pubblici e privati, anche da eventuali atti di vandalismo; e ancora la prevenzione e repressione dei reati e delle attività illecite commesse sul territorio comunale, la rilevazione di infrazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali in materia di igiene pubblica e sicurezza urbana, il monitoraggio e la vigilanza del traffico in genere.

Mai l'impianto di vigilanza, costato oltre cento mila euro di soldi pubblici, è stato funzionale per quello che serve. 

Presto "Roccella in Comune - Prima le persone" avanzerà una interrogazione e richiesta di accesso agli atti per fare luce sulle motivazioni per cui le telecamere non hanno quasi mai funzionato nel momento in cui c'era necessità!!!

Si sta perdendo il controllo della situazione, Roccella purtroppo sta diventando un paese insicuro, e i fatti di cronaca si susseguono  creando paura e tensione fra i cittadini, oltre che a macchiare esternamente l'immagine del paese con queste notizie che fanno il giro del mondo più delle varie bandierine innalzate.



E veniamo al manifesto con cui il gruppo di maggioranza ha risposto a noi consiglieri di Roccella in comune in merito al salasso della TARI.

A parte che è un mattone per chi ha avuto la pazienza di leggerlo, ma credo che non ci sia stato una, e dico una, persona che ha potuto credere a tutte le fandonie riferite in quel manifesto!

Fatevi un giro su internet... io l'ho fatto! Non esiste nessun paese in Calabria e in Italia dove ci sia stato un aumento della TARI, dall'anno scorso a quest'anno, dal 30 al 50 per cento. Nessun paese, nessuna città italiana!!!

Il rumore delle unghie che stridono sugli specchi, davanti al testo di quel manifesto, lo hanno sentito tutti i roccellesi; non è affatto vero che la Regione ha rincarato le cifre per il conferimento in maniera spropositata; è vero invece che il Comune non ha ancora versato alla Regione quanto dovuto per corrispettivi degli anni passati!!! 

Quando riferiscono che è aumentato il prezzo dell'indifferenziato e quello dell'umido non fanno altro che gettarsi la zappa nei loro piedi, perchè manifestano le loro responsabilità nel non essere riusciti a sensibilizzare i cittadini a fare meno rifiuto secco nè a creare le condizioni che l'umido non venga smaltito in discarica ma tramite diversi altri modi che sono dati dalle compostiere familiari o comunitarie, oltre che con la realizzazione di un impianto di biogas, realizzato dal Comune se veramente avrebbe voluto investire utilmente i fondi del pnrr (invece che cambiare i mattoni pieni in cemento del porto con le delicate piastrelle!!!)

Ogni parola di quel manifesto è una farsa, perchè il loro obiettivo non è spiegare qualcosa ai cittadini (visto che non c'è niente da spiegare perchè hanno i carboni bagnati) ma è gettare fango sui consiglieri di opposizione facendo credere che siamo inesperti. 

Il gruppo Roccella in Comune ha al suo interno persone che da 50 anni fanno politica e che, in passato, hanno ricoperto ruoli amministrativi di rilievo; il sottoscritto segue le vicende politiche di Roccella in maniera attenta, ed è presente nei consigli comunali fin dal 2009; gli altri consiglieri sono dei leader comprensoriali nei loro partiti politici. Non abbiamo nulla da imparare soprattutto da chi si professa di sinistra ma ha impiantato a Roccella un regime.

Invitiamo davvero i cittadini a partecipare alle sedute del consiglio comunale per constatare di persona chi sono le persone più preparate... se i consiglieri di maggioranza (che per i 3/4 fanno scena muta), oppure quelli di opposizione che riferiscono la verità e sbugiardano il sindaco sulle sue negligenze!!!

Hanno intitolato il manifesto "l'amo". E' vero, non sanno quali pesci prendere e gettano l'amo pensando che i cittadini imbocchino alle loro bugie, e non invadano l'ufficio tributi come lo stanno facendo da ferragosto in avanti per protestare. 

Una cosa è sicura. Roccella in Comune, oltre ad averli sbugiardati, è riuscita a svegliarli dal letargo. 

Per tutta l'estate non hanno fatto altro che fare i comodi di un impresario privato, avvantaggiandolo e concedendogli di tutto e di più, dissipando tutti i fondi comunali. Hanno sperperato oltre 90 mila euro per il fitto della ferraglia (ring) del palcoscenico, hanno prelevato 80 mila euro, che dovevano essere destinati per la manutenzione delle strade, per spianare la parte alta del teatro al castello per consentire la realizzazione della tribuna alta non numerata, per fare in modo che l'agente privato si possa intascare un migliaio di biglietti in più e creare la "zona franca" per poter vendere più biglietti del possibile (visto che non era numerata!!!). E poi il ridicolo: hanno cambiato il regolamento dell'utilizzo del teatro al castello concedendo al privato l'utilizzo del bar per la somma ridicola di cento euro a serata (negli anni precedenti il comune faceva un bando e i soldi dell'offerta - molto superiore alle cento euro a serata- andavano al Comune). 

Ecco davvero il paradosso: il cittadino deve essere vessato con le tasse al massimo e la spazzatura aumentata del 50%, al privato, che guadagna sul nostro teatro al castello fior di milioni di euro con biglietti, pubblicità, vendita degli spazi esterni e sub appalto del bar, va avvantaggiato in tutto e per tutto, con concerti che, pur bravi quanto siano gli artisti che si esibiscono, non creano nel paese nessun indotto di crescita e sviluppo!!!

Dicevo, con questa storia della nostra dura opposizione agli aumenti della TARI, li abbiamo svegliati dal letargo! 

Dopo le nostre uscite hanno deciso di creare nuove agevolazioni che mi auguro li pongano anche all'attenzione di noi consiglieri. 

Ma se l'agevolazione riguarda soltanto la possibilità di una rata aggiuntiva siamo veramente alla presa in giro!!! 

E poi, e chiudo, è sotto gli occhi di tutti che, a fronte di una aumento dei costi del personale (che ribadisco serve a loro per farne un bacino di voti!!!), il servizio non è per nulla migliorato,  anzi è fortemente peggiorato!!! 

Chiunque passa nelle strade dei rioni, delle periferie e delle contrade, è una sporcizia assoluta, oltre che al dissesto stradale, oltre alla puzza della fogna che regna sovrana in tutto il paese!!!


Veniamo ad un' altro problema non di meno gravità.

Il 31 Agosto 2024 l'istituto comprensivo "Coluccio - Filocamo" perde la sua autonomia! Da oggi la nostra scuola è accorpata all'istituto comprensivo "Falcone-Borsellino" di Caulonia. 

Che significa tutto questo? Che seppur gli alunni e i docenti continueranno a rimanere nei plessi di Roccella, la segreteria e tutti gli uffici con il suo personale saranno trasferiti a Caulonia, cosi come anche le riunioni del collegio dei docenti saranno tutti svolti nell'istituto di Caulonia. 

Si tratta, insomma di un sottodimensionamento della nostra scuola che negli anni invece di incrementarsi ha perso gli studenti; in  sostanza Roccella Jonica non ha più un sufficiente numero di "popolazione scolastica" da poter essere autonoma!

Siamo di fronte a un campanello d'allarme grave; ciò significa, non solo il decremento delle nascite, ma anche un calo demografico di persone e famiglie che partono da Roccella, che non offre le condizioni per vivere, per trovare fortuna altrove. 


Una battuta sul forte temporale di ieri che, nonostante la sua forte intensità, è durato solo mezzora! E in questa mezzora ci siamo ritrovati strade fortemente allagate (lungomare e via Cappelleri in primis). Dobbiamo solo augurarci che non arrivino bombe d'acqua, altrimenti Roccella non è affatto un paese sicuro!!!


Finale del 31 Agosto con un cavallo che ieri sera è stato libero di circolare fra i banchi dei bar, seminando scompiglio e paura fra la gente, e un grande pericolo per i bambini.

Siamo davvero diventati il paese dove tutto è possibile, dove non c'è più rispetto delle regole; il paese degli amministratori che odiano i cittadini vessandoli con tasse insopportabili e capaci solo di sperperare centinaia di migliaia di euro per le canzonette e per un festival jazz ormai anonimo!!!

E la cosa più brutta e imbarazzante è che i cittadini si sono resi conto (o lo stanno facendo) dell'incapacità di questa gestione amministrativa che sta portando il paese alla rovina, e ciò nonostante li hanno votati!!!