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Roccella in vetrina

mercoledì 29 aprile 2020

LA CALABRIA, SECONDO LA SANTELLI, "RIAPRE" DA DOMANI....

Fonte: https://www.lacnews24.it/ 

Coronavirus, Santelli dà il via alla “Fase 2”. Riaprono bar, ristoranti e pizzerie (all'aperto)


Le nuove disposizioni in vigore da domani. Consentito anche il servizio da asporto nei locali pubblici e il commercio di generi alimentari nei mercati. Ok agli spostamenti per fare sport e alla vendita al dettaglio di fiori e piante. La governatrice: «Giusto avere fiducia nei calabresi»

La presidente della Regione Jole Santelli ha firmato un'ordinanza per la “Fase 2” per la ripartenza. «Misure nuove – spiega una nota della Cittadella –, al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale; tutte parlano il linguaggio della fiducia. Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto che oggi la Regione ponga in loro fiducia. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del governo.

Le nuove disposizioni

A partire da domani 30 aprile:
1. Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali;

2. Sono consentiti gli spostamenti per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno;

3. È confermato il disposto dell’ordinanza n. 32/2020 in materia di attività agricole e di conduzione di piccoli allevamenti di animali svolte in forma amatoriale, di stabilimenti balneari, di attività di trasformazione dei prodotti industriali;

4. È confermato il disposto dell’ordinanza n. 36/2020 per come integrato da quanto previsto dall’art. 1 lettera a) del Dpcm 26 aprile 2020;

5. È consentita la ripresa delle attività di ristoranti, pizzerie, rosticcerie per la preparazione dei relativi prodotti da effettuarsi a mezzo asporto;

6. È consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto;

7. Le attività di cui ai punti 5 e 6 possono essere riattivate presso gli esercizi che rispettano i le misure minime “anti-contagio” di cui all’allegato 1 parte integrante alla presente Ordinanza e ferma restando la normativa di settore;

8. Sono consentiti gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, ivi comprese quelle per le quali occorre prestare assistenza ai sensi della L. n. 104/92 e s.m.i., in quanto rientranti nei motivi di salute, nonché il contenuto dell’Ordinanza n. 29/2020 nei punti dal 4 al 9 e nell’allegato 1, ove non in contrasto con la presente ordinanza;

9. È consentita l’attività di commercio di generi alimentari presso i mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio Comune, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali e l’uso delle mascherine e guanti;

10. È consentita l’attività di commercio al dettaglio, anche in forma ambulante di fiori, piante, semi e fertilizzanti.

domenica 26 aprile 2020

GEMELLAGGIO E CAMPIONATO DI SCACCHI TRA LE ASSOCIAZIONI "SCACCO MATTO" DI ROCCELLA JONICA E MARIANO COMENSE

Il significativo manifesto, realizzato da
Teresa Monoriti, di presentazione del
campionato di scacchi online tra le due
associazioni "Scacco Matto" di
Mariano Comense e Roccella  Jonica.
E' questo il periodo, purtroppo lungo, in cui i nostri bambini e ragazzi stanno, pazientemente, chiusi in casa. Sono loro, forse, la categoria che sta più soffrendo, tenendosi tutto dentro, abituati com'erano alle tante attività post scolastiche, agonistiche e di socializzazione.

Anche le iniziative che si susseguono attraverso la rete, pare, non tengano molto conto dei nostri ragazzi (fatta esclusione dei soliti giochi, non sempre educativi, della play station).

Ma oggi, fortunatamente, a compensare questo gap, ci ha pensato l'Associazione "Scacco Matto" di Roccella Jonica, protagonista lo scorso anno di una straordinaria stagione scacchistica nei campionati regionali, fino alla meravigliosa esperienza delle finali nazionali a Salsomaggiore Terme, e ancora l'apprezzato torneo per le famiglie tenuto con grande successo all'Oratorio Parrocchiale.

Oggi, in questo particolare momento di crisi sanitaria, l'Associazione "Scacco Matto", diretta da Delia Mercuri, coadiuvata da un appassionato gruppo di genitori, ha allacciato un bel rapporto di amicizia e collaborazione con un'omonima associazione di Mariano Comense (Como), diretta da Samuel Colombo, ed, insieme, hanno progettato un'iniziativa di gemellaggio fra le due associazioni, con uno scambio di conoscenza dei due Comuni e, naturalmente, con un campionato di scacchi tra i ragazzi.

Considerato che, ad oggi è possibile solo lo scambio virtuale, è stato d'aiuto la tecnologia che mette a disposizione la possibilità di giocare a scacchi online. 

I ragazzi delle due associazioni hanno quindi promosso un vero e proprio campionato che avrà inizio domenica 26 aprile e si protrarrà fino al 24 maggio.

"Uniti contro il Covid 19" - ci riferisce il direttivo dell'associazione "Scacco Matto" di Roccella Jonica. - Abbiamo creato questo gemellaggio tra la nostra associazione del Sud con un'associazione del Nord Italia proprio per unire, in questo particolare momento, tutta l'Italia per lottare insieme e sconfiggere questo nemico invisibile".

"Scacco matto al Coronavirus", è uno slogan che accomuna lo stesso nome di entrambe le associazioni, ma è anche un augurio che, il gemellaggio virtuale di oggi, si possa concretizzare presto in un abbraccio reale fra i componenti delle due associazioni. 

Complimenti alle due associazioni gemellate e buon divertimento a tutti i ragazzi partecipanti con la speranza presto di potersi incontrare e giocare seduti ad un tavolo, davanti ad una scacchiera.


Ecco il video di presentazione del campionato di scacchi online promosso delle due associazioni "Scacco Matto" di Mariano Comense e di Roccella Jonica.



Realizzazione video prof.ssa Irene Sergi.

sabato 25 aprile 2020

BUON 25 APRILE CON IL MESSAGGIO DELLO SCULTORE ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO DAVANTI A UN MONUMENTO DI SUA FATTURA.



È da quel di del 2004 che ogni anno si è celebrato a Puianello (Reggio E.) Il 25 Aprile. 

Oggi stessa data al monumento che io e Romani abbiamo dedicato non ci sarà nessuno. 

Stiamo vivendo in questi giorni momenti difficili. Mi sento di dire però che ogni cambiamento epocale porta delle vittime. 

Ho una speranza: che questo covid19 porti un vero cambiamento in Italia, in Europa e nel Mondo. 

Dedico questo monumento ai nuovi Martiri del corona virus. 

W la resistenza. 

Resistere, Resistere, Resistere e W il 25 aprile del 2020

Saverio Coluccio.




"Roccella siamo (anche) noi" dedica a tutti i lettori anche questo significativo cortometraggio in onore a chi ha lottato per la Nostra Patria e la Libertà. 



CI HA LASCIATO LA SIGNORINA MARIUCCIA VARANO, ESEMPIO DI GENEROSITA' FATTA PERSONA

Amorevolmente accudita dalle suore dell'Istituto Sant'Antonio di Siderno, ci ha lasciati la signorina Mariuccia Varano, conosciuta a Roccella per la sua piccola azienda di vendita del cemento annessa alla sua abitazione sita in via Umberto, ma soprattutto per il suo animo di straordinaria generosità e altruismo. 

Animata dai principi cristiani e da una fede profonda, era intensamente devota alla "mistica dello Spirito Santo", Annarosa Macrì della quale ha contribuito alla diffusione del libretto di Adorazione allo Spirito Santo.

Oltre che sostenitrice degli ideali della Democrazia Cristiana, era un'attiva socia in diverse associazioni cattoliche del nostro paese e si spendeva concretamente nelle varie attività.

Ha ereditato dai suoi genitori l'attività e finchè ha avuto forza l'ha portata avanti con grande volontà, non esimendosi a gestire sacchi di cemento e di gesso, considerato che era il punto di riferimento per i tanti muratori del nostro paese.

Molto legata alla sorella Teresina, che la ricordava in ogni suo discorso, è stata sempre una donna dolce ma determinata, si è spesa con amore nell'accudire prima il padre e poi la sorella; In tanti la ricordano alla guida della sua singolare "Bianchina" nei tempi in cui non era affatto facile vedere una donna alla guida di un'autovettura.

Per la sua grande generosità (in silenzio faceva sempre beneficenza aiutando le persone bisognose ma anche contribuendo all'Unicef o in varie associazioni attive ad aiutare i paesi africani,  o quelle che sostenevano le ragazze madri, ecc) e il suo umile modo di porsi nei confronti degli altri, tutti le volevano bene, tant'è che, negli ultimi anni che ha vissuto nella sua casa a Roccella, non è rimasta mai sola, perchè circondata dai tanti amici che gli stavano vicino affettuosamente.

Stasera (25 Aprile) l'anima benedetta di Mariuccia Varano sarà ricordata durante la Santa Messa in Chiesa Matrice, trasmessa in diretta sul profilo facebook di Padre Francesco Carlino, a partire dalle ore 16,30.

venerdì 24 aprile 2020

CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA ALVARO PER LA PERDITA DEL CARO GERARDO

Siamo vicini e partecipiamo al dolore della famiglia Alvaro per la perdita del caro Gerardo, persona saggia e laboriosa, di sani principi e alti valori etici e morali. 

Una persona perbene, corretta, dedita completamente alla famiglia, ma rispettosa degli amici e animata da grande spirito generoso. 

Ha sempre creduto negli ideali democratici, di uguaglianza e di giustizia sociale; da sempre vicino al Partito Democratico e militante del Circolo di Roccella Jonica. 

Porgiamo alla moglie Lidia, ai figli e a tutti i familiari le nostre più sentite condoglianze.


IL CARDIOCHIRURGO ANTONIO CAMPANELLA, ORIGINI CALABRESI, NON HA ESITATO A SALVARE UN PAZIENTE DIVENTANDO, PURTROPPO, POSITIVO AL VIRUS.

Il dr. Antonio Campanella, originario di Stilo,
cardiochirurgo dell'Ospedale di Alessandria. 

Diplomato presso il Liceo Scientifico di Roccella
Jonica.
Negli ultimi giorni, per fortuna, aumentano le guarigioni e le notizie di reparti chiusi per sanificazione dopo che tutti i pazienti sono stati dimessi. Ma purtroppo non è sempre così. 

Questo virus ha mietuto molte vittime, anche tra gli operatori sanitari. A volte, infatti, in questa partita i medici contro il Coronavirus, sono proprio i primi a farne le spese. È il caso, appunto, di Antonio Campanella, cardiochirurgo calabrese, trentanovenne dell’ospedale  di Alessandria.

"Sono in quarantena dal 10 aprile. Capita in periodi come questo di avere pazienti sospetti o positivi. Purtroppo non sono risultato immune".

Queste le parole del dottor Campanella a La Stampa. Il medico ha raccontato di aver affrontato un’operazione d’urgenza durata 11 ore, dalle 23:00 alle 10 del mattino dopo. Il paziente sottoposto all’intervento, in condizioni davvero disperate, era un Covid equivalente. Campanella ha spiegato che si tratta di pazienti che risultano negativi ai test, ma che presentano problematiche che indirizzano verso il Coronavirus.

Era degente ad Asti e aveva subito un intervento di angio-plastica coronarica. Durante la degenza aveva perso per due volte coscienza. L’ultima mentre era al telefono con la moglie.

Così continua il racconto del Cardiochirurgo, il quale, essendo reperibile in quel momento, ha intrapreso il complicato intervento.
Nel corso delle 11 ore, la situazione si è fatta ancor più critica, perché il paziente è andato incontro ad un’insufficienza respiratoria.

"Abbiamo convenuto di impiantare un Ecmo con supporto ventilatorio di tipo circolatorio. Procedura complessa e rischiosa. Abbiamo così ossigenato il paziente e avviato una ventilazione protettiva mettendo al riparo i polmoni".

Ha detto Campanella, che ha quindi salvato la vita del paziente. Purtroppo, come dicevamo, pur avendo affrontato l’operazione con tutte le precauzioni necessarie, il Medico è risultato poi positivo al virus.

Una storia che ci lascia davvero con l’amaro in bocca. Par di vedere il virus che ci sbeffeggia, chiedendoci un medico per un paziente o viceversa. È naturale domandarsi, soprattutto da non esperti in materia, come sia possibile che il virus riesca anche a superare le barriere adottate dai medici contro il Coronavirus. Ma soprattutto ci fa pensare, ancora una volta, al coraggio e all’altruismo degli operatori sanitari. 

Antonio Campanella non ha esitato a salvare la vita al paziente, pur sapendo di mettere a rischio la propria.

Solo sei mesi fa, inoltre, proprio il dottor Audo, coadiuvato dal dottor Campanella e dal suo staff, ha effettuato un intervento innovativo di sostituzione della valvola aortica. In quel caso la valvola è stata sostituita attraverso un taglio di soli 2 cm alla carotide, potendo in questo modo operare un paziente che non avrebbe retto un intervento classico, e che invece è stato poi dimesso dopo appena quattro giorni in ottime condizioni.

Non ci resta che augurare il meglio al dottor Campanella, e sperare che le misure di protezione diventino sempre più efficaci e disponibili nelle strutture ospedaliere, affinché nessun operatore sanitario debba più rischiare la propria vita per salvarne un’altra.

giovedì 23 aprile 2020

SABATO RICORRE IL 75° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE: LA PROPOSTA A ONORARE I MARTIRI DELLA LIBERTA.

Ogni anno ci provo a sensibilizzare l'Amministrazione Comunale a celebrare il 25 Aprile, onorando i caduti in guerra, rendendo omaggio ai Martiri della Libertà, ma ogni anno nulla da fare, purtroppo!!! 

Quest'anno ci riprovo nell'anno del 75° anno della Liberazione (1945/2020).

Sarebbe davvero bello, ed educativo anche per i giovani di oggi, far partire un Corteo simbolico dalla Casa Comunale fino alla Villetta dei Caduti e lì, davanti al Monumento, depositare una Corona di Alloro e fare un omaggio alla Bandiera Italiana.

Sarebbe anche bello invitare la Cittadinanza ad affacciarsi dalle finestre o dai balconi per intonare e cantare l'Inno alla Libertà: Bella Ciao!

Il tutto ripreso in diretta dai siti istituzionali per consentire a tutta la cittadinanza - che rimane in casa - a poter assistere alla cerimonia e raccontare ai propri ragazzi il significato di tale manifestazione e ricordo.

Mi auguro che la proposta non venga rifiutata solo perchè ad avanzarla è una persona che qualcuno dell'amministrazione considera "squallida"!!!

mercoledì 22 aprile 2020

IL SERVIZIO DE "LA VITA IN DIRETTA" DI OGGI SUI PAZIENTI LOMBARDI CURATI A CATANZARO - IL VIDEO


Nella trasmissione di Raiuno condotta da Matano un collegamento con il sindaco Abramo e i medici Cosco e Guzzo del reparto Malattie infettive del Pugliese di Catanzaro.



Si è parlato della storia dei due pazienti lombardi malati di coronavirus curati al Pugliese Ciaccio questo pomeriggio nel primo segmento della trasmissione La Vita in diretta condotta da Alberto Matano e Lorella Cuccarini. Entrambi dimessi nella giornata di domenica erano giunti il 19 marzo in gravi condizioni e sono ripartiti alla volta della Lombardia per proseguire la loro riabilitazione. Nel corso della trasmissione sono state mostrate le immagini girate il giorno delle dimissioni e realizzate come le interviste da Antonio Capria che Matano ha ringraziato in diretta come la collega Giulia Zampina e a Catanzaroinforma. E’ seguita poi una breve chiacchierata con il sindaco Abramo con il dirigente medico di Malattie Infettive Cosco e con la dottoressa Guzzo dello stesso reparto in collegamento Skype con il capoluogo

Nel finale dell'intervento il sindaco di Catanzaro risponde alla grave battuta del direttore di Libero, Vittorio Feltri, che l'altra sera nel corso della trasmissione "Fuori dal Coro" su Rete 4,  ha affermato che i meridionali per molti casi sono inferiori. 

Il video:



IL PRESIDENTE MATTARELLA CONFERISCE LA TARGA COME "COSTRUTTORI DI COMUNITA'" ALLA CLASSE 3° A DELL'ISIT DI ROCCELLA JONICA.


Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito stamattina 25 Attestati d'onore di "Alfiere della Repubblica" a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese. 

Accanto ai 25 Attestati d'onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. 

Una delle targhe è stata conferita alla classe 3° A dell'Istituto tecnico industriale Ettore Maiorana di Roccella Ionica che si è resa protagonista di una particolare esperienza di solidarietà e inclusione. 

Un compagno di classe aveva i problemi di relazione di chi è affetto da sindrome di autismo. Ma l'amicizia e l'impegno della classe hanno reso possibile un originale percorso di integrazione. Ognuno dei ragazzi ha messo a disposizione le proprie qualità migliori, riuscendo a entrare nel mondo dell'amico, a conquistare la sua fiducia, a renderlo uno studente coinvolto e disponibile a esplorare ambienti nuovi. Al tempo stesso, il legame creato ha consentito ai ragazzi di conoscere meglio se stessi: così l'inclusione si è trasformata per tutti in un percorso di condivisione e di crescita collettiva.

Le altre due targhe sono state assegnate ad una scuola primaria di Milano e agli "under 16" dell'associazione Futuro aretino di Arezzo.

lunedì 20 aprile 2020

INIZIATA OGGI LA DIDATTICA A DISTANZA DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROCCELLA JONICA.

Se per le scuole superiori la Didattica a distanza era già iniziata da un po' di tempo, stamattina invece è iniziato questo nuovo metodo di apprendimento per gli studenti della scuola dell'obbligo. 

L'Istituto Comprensivo di Roccella Jonica, diretto dalla dott.ssa Emanuela Cannistrà, ha esordito con le classi virtuali questa mattina a partire dalle ore 8 in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado (media), alle 11 è toccato alla scuola primaria e alle 15,30 ha iniziato anche la scuola dell'infanzia. 

E' prevista e garantita l'offerta formativa della didattica a distanza con lo stesso tempo di connessione anche per gli alunni con disabilità da parte dei loro insegnanti di sostegno.

Tra prove di connessione, attivazioni di webcam, microfoni e audio che andava e veniva, è stata per tutti una grande emozione: a distanza di un mese e mezzo dalla chiusura improvvisa della scuola a causa del'emergenza sanitaria, oggi prof. e studenti si sono rivisti in videoconferenza in uno schermo di 16/20 o addirittura 24 finestrelle di webcam accese, per riabbracciarsi virtualmente e collaudare questo nuovo e straordinario metodo di studio.

Ci complimentiamo con la Dirigente che in tutto questo periodo ha lavorato assiduamente insieme a tutto il corpo docente e ai collaboratori di segreteria per instaurare un rapporto collaborativo con le famiglie e far entrare nelle case di tutti gli studenti questo  metodo di studio, da un mese attraverso le lezioni e i compiti a distanza e, da oggi, attraverso le video lezioni tra le docenti e gli studenti di ogni classe.

In questo periodo, ricordiamo, che diverse sono state le famiglie che hanno fatto richiesta e gli è stato assegnato il device (tablet) da parte della scuola per poter consentire di poter seguire le lezioni alla pari di tutti. Un tecnico informatico è stato poi messo a disposizione delle famiglie per tutte le consulenze necessarie.

Un augurio di buon lavoro quindi a tutti i docenti e di buon apprendimento a tutti gli studenti, con la speranza presto di poter riprendere il metodo di studio tradizionale attraverso un rapporto umano che non potrà mai essere sostituito pienamente dallo schermo di un computer.

Riporto qui di seguito un bell'articolo del vicedirettore del Corriere della Sera, Antonio Polito, che traccia e dà atto e merito a tutti i docenti della loro capacità e della pazienza di riuscire nell'importante gestione di una classe sia a livello comportamentale che a livello di apprendimento delle lezioni.


IL MONITO DI PAPA FRANCESCO:"L'EGOISMO E' PEGGIO DEL VIRUS"






Città del Vaticano - «Senza una visione d’insieme non ci sarà futuro per nessuno». La fase 2 del ritorno alla normalità, «mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua un pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro». Papa Francesco parla di un altro virus in arrivo, ben peggiore del Covid-19. «Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell’egoismo indifferente. Si trasmette a partire dall’idea che la vita migliora se va meglio a me, che tutto andrà bene se andrà bene per me». Cosi nell'omelia di papa Francesco nella messa di ieri celebrata nella antica chiesa di Santo Spirito in Sassia, a due passi dal Vaticano. 

E' una messa dedicata alla capacità della fede di rialzare l'uomo. La scelta di celebrare in questa chiesa (divenuta santuario) assieme a monsignor Rino Fisichella, artefice del Giubileo della Misericordia è per rendere omaggio a santa Faustina Kowalska, una mistica polacca alla quale si devono visioni e immagini sul Cristo misericordioso e alla quale San Giovanni Paolo II era molto devoto. «Nella vita andiamo avanti a tentoni, come un bambino che inizia a camminare, ma cade; pochi passi e cade ancora; cade e ricade, e ogni volta il papà lo rialza. La mano che ci rialza sempre è la misericordia: Dio sa che senza misericordia restiamo a terra, che per camminare abbiamo bisogno di essere rimessi in piedi». 

La fase 2 coincide con ulteriori prove di tenuta sociale, etica, morale e non solo sanitaria. Francesco denuncia la tentazione di «selezionare le persone, a scartare i poveri, a immolare chi sta indietro sull’altare del progresso».
«Questa pandemia - ha aggiunto il Papa - ci ricorda però che non ci sono differenze e confini tra chi soffre. Siamo tutti fragili, tutti uguali, tutti preziosi. Quel che sta accadendo ci scuota dentro: è tempo di rimuovere le disuguaglianze, di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità! Impariamo dalla comunità cristiana delle origini, descritta nel libro degli Atti degli Apostoli».
Le prime comunità cristiane «avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno» ha detto il Papa. Aggiungendo subito dopo. «Non è ideologia, è cristianesimo»

domenica 19 aprile 2020

IL NUOVO BANDO DEI BUONI SPESA... E LA MESSA AL BANDO ALLE OFFESE A QUESTO BLOG


Venerdì scorso è stato riaperto il bando per la presentazione delle domande per avere diritto ai buoni spesa da parte delle famiglie in momentaneo stato di necessità (persone che momentaneamente non lavorano o che nel mese di marzo non hanno avuto entrate superiori alle 350 euro).

Il precedente bando si era chiuso il 6 aprile scorso ed ha assegnato buoni spesa a 140 famiglie (consegnando loro da un minimo di 70 a un massimo di 240 euro) per un totale di 4100 buoni. Il precedente bando se da un lato ha consentito ai beneficiari di usufruire dei buoni spesa in breve tempo, dall'altro non ha permesso a diverse famiglie, che si trovano in stato di necessità, di presentare domanda  perchè venute a conoscenza del bando ormai scaduto.

Visto che attraverso il primo bando è stata utilizzata solo una parte  della cifra dello stanziamento governativo n. 658 del 29 marzo 2020 (intorno ai 21 mila euro sui 34 mila totali), faccio appello e invito i lettori del blog, per se o per loro conoscenti, a presentare domanda perchè, seppur poco, è sempre una boccata di ossigeno in questo momento di crisi sanitaria ed economica. Il termine per la presentazione della domanda è fissato per il 25 Aprile e, naturalmente, non potranno farlo chi ha beneficiato del primo bando.

Ci sono i diversi patronati a Roccella che rilasciano informazioni e aiutano nella compilazione della domanda, ma comunque anche il sottoscritto è a completa disposizione per chi ne ha bisogno... Il mio recapito telefonico è sempre lo stesso: 347.4687948. Contattatemi pure a qualsiasi orario e, se non rispondo, riprovate perchè non ho problemi a rispondere a tutti.


Permettetemi ora di dire qualcosa rispetto alle offese personali e verso questo blog lanciate nella settimana Santa dal gruppo politico "Roccella prima di tutto".

Ringrazio innanzitutto la sezione del Partito Democratico di Roccella che mi ha manifestato compatta la sua solidarietà...
Ci tengo però ad aggiungere che, il sottoscritto, in 11 anni di vita di questo blog, non si è mai permesso di offendere nessuno, ne di gettare fango andando sul privato delle persone; Qualche volta esprimo mie personali opinioni, ma nella stragrande maggioranza delle volte, ho sempre riportato fatti e problemi del paese, con nomi e cognomi, visibili da tutti, sempre corredati da proposte e soluzioni per la loro attuazione o soluzione.

Loro, invece, davanti a ciò, probabilmente disturbati dal vedersi rinfacciare le loro deficienze e le loro scelte, mi hanno più volte denunciato ("quando si dice affidarsi all'avvocato delle cause perse!"), hanno gettato fango su me e la mia attività... Ma hanno sempre perso! Negli anni scorsi ho anche subito minacce telefoniche di morte... Ciò nonostante col tempo ho rafforzato l'idea e la consapevolezza che, se ci provano a "farmi fuori", è perchè, evidentemente, colpisco nel segno laddove loro compiono scelte  che non vanno verso l'interesse del bene pubblico.

Io sono sempre qui, più forte di prima, a riferire i fatti, a riferire la verità, a riportare l'altra faccia della medaglia di una gestione amministrativa che non sempre fa l'interesse dei cittadini, e quasi mai gestisce secondo i principi della democrazia.
Mi dispiace molto che, nell'ultimo loro comunicato con le offese nei miei confronti (definendomi "squallida eccezione"), offendano anche questo blog definendolo "pressocchè inascoltato e che tenta di avvelenare i pozzi del dialogo e del confronto politico".

A difesa dei mille contatti giornalieri che il blog ha, che altro non sono che persone che hanno voglia di informarsi e conoscere le cose che accadono nel nostro paese in maniera limpida e trasparente, e a difesa dei tanti post che valorizzano associazioni e iniziative che danno lustro al nostro paese, voglio solo rispondere e rassicurare i lettori che il sottoscritto ha avuto, ha e continuerà sempre ad avere rispetto delle istituzioni, ma non saranno mai queste gratuite insinuazioni a frenare l'intenso e proficuo lavoro che questo blog compie, giornalmente e assiduamente, controllando, sollecitando, decine, centinaia, di inefficienze trascurate da questa amministrazione; problematiche, molte delle quali, con l'efficace intervento di questo blog, sono state risolte.

A testa alta e a voce piena posso ben dire che se Roccella ha molte cose efficienti è anche grazie al "fiato sul collo" e alle sollecitudini che da oltre dieci anni questo blog fa con il suo attento lavoro di "stare sempre sul pezzo", informarsi, studiare e venire a capo alla soluzione dei problemi.

Quindi i lettori stiano tranquilli: il gestore di questo sito ha talmente la coscienza pulita che continuerà imperterrito a svolgere quello che la sua coscienza gli dice, da persona non ricattabile da nessuno.

Permettetemi l'ultima considerazione nei confronti di chi ha pensato contro di me la squallida battuta sulla farina scaduta. La mia risposta è assolutamente umoristica perchè è cosi che bisogna rispondere alle persone ciniche che vivono nell'ombra, scrivono, ma non hanno il coraggio di metterci la faccia, e che non sanno più dove attaccarsi per offendermi. 

Rispondo cosi: il sottoscritto poteva studiare per fare l'avvocato, ma quando ha visto che le persone di Roccella facevano la fila solo verso un unico, efficientissimo, studio legale in questo paese, mi sono reso conto che purtroppo non c'è spazio per altri per la professione forense ed ho dovuto inventarmi un altro mestiere che porto avanti con grande dignità da 18 anni sulla scia degli insegnamenti, del sacrificio e dell'onestà, impartiti dai miei genitori.

Spero che questa Amministrazione, nella gestione di questa emergenza sanitaria, dopo la gestione dei fondi governativi, non si rintani in letargo come lo era prima del 25 marzo, e inizi a lavorare per le diverse iniziative da questo blog segnalate, che vanno dalla sanificazione di strade, scuole e di tutti gli spazi e locali pubblici, all'aiuto concreto e costante alle persone anziane, sole e ai bisognosi, fino al supporto verso le attività commerciali e i lavoratori autonomi nella loro difficile ripartenza lavorativa, prevedendo loro forme di agevolazioni tributarie.

Segnalazioni, Proposte, indicazioni, soluzioni... Questo, e non altro, è "Roccella siamo (anche) noi!!!... 
E mettetevi l'anima in pace, non c'è offesa che tenga!!!

venerdì 17 aprile 2020

IL RICORDO DI ITALO RANIERI DA PARTE DI PIETRO COMMISSO, PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE "ROCCELLA J./EUROPA PER I GEMELLAGGI"

Italo Ranieri con Pietro Commisso e la rappresentante del Governo Scozzese,
durante un loro recente in viaggio in Scozia per conto dell'Associazione
"Roccella J./Europa per i gemellaggi"

Ciao Italo, amico mio.
Era il 1973, ero un ragazzino di 13 anni e tu eri un uomo.
Ti ho conosciuto così, io lavoravo al bancone di un bar e tu facevi servizio alla cassa.
Ci siamo riuniti 26 anni dopo,  al Centro sociale anziani.
Io ero consigliere comunale e poi assessore.
La nostra amicizia ci portò a vedere una diversa gestione del Centro Anziani in cui tu, per me, potevi rappresentarne la svolta.
Siamo stati insieme in lunghe battaglie, in dibattiti, in discussioni e i progetti in cui io ero per te il tuo riferimento nell'amministrazione comunale.
Eri orgoglioso di questo e non lo nascondevi a nessuno. 
Hai portato il Centro Anziani a raggiungere traguardi inimmaginabili.
Sei stato al mio fianco nella costruzione del percorso di "gemellaggio" a Roccella.
Dal 2002, eri con me.
Nel 2005 ad Arco.
Nel 2007 ad Arco.
Nel 2008 in Scozia.
E poi via così, fino al 2018, sei venuto con me a Bogen in Germania.
Insieme abbiamo organizzato il primo "Tour" del 2009 a Roccella, con un centinaio di ospiti stranieri e un successo che ha sorpreso chi non conosceva le tue capacità e la mia caparbietà.
Abbiamo preso questo impegno in Scozia nel 2008, quando ancora l'associazione doveva nascere.
C'eravamo tu ed io.
Ed io mi sentivo sicuro, forte, con te al fianco.
Non voglio aggiungere altro,
La tua grandezza, e semplicità allo stesso tempo,  era apprezzata da tutti.
Lasci in me un vuoto profondo, così come credo di poter affermare, lo lasci nel cuore di tutte quelle persone che hanno avuto il piacere di conoscerti.
Un abbraccio ed un saluto ti accompagnino nel tuo lungo viaggio.

Pietro Commisso, presidente dell'Associazione "Roccella Jonica/Europa per i gemellaggi"


CI HA LASCIATI ITALO RANIERI, PER TANTI ANNI PRESIDENTE DEL CENTRO ANZIANI DI ROCCELLA

Oggi è venuto a mancare Italo Ranieri, già  presidente del Centro di Aggregazione sociale per Anziani di Roccella Jonica.

La triste notizia è giunta in serata ed è stato un colpo al cuore per la nostra cittadina, per le tantissime persone che lo conoscevano e gli volevano bene. 

Perchè Italo è stata una persona che si è fatta volere bene da tutti per la sua semplicità, disponibilità, sempre pronto a spendersi per gli altri per costruire nuovi progetti ed esperienze per il Centro Anziani, ma anche per tutta la nostra Comunità.

Era anche membro del Consiglio direttivo dell'Associazione "Roccella J/Europa per i gemellaggi" con la quale ha partecipato attivamente nella costruzione delle diverse esperienze e nelle visite nelle località europee dove si sono tenute negli anni i vari incontri di consolidamento dei gemellaggi con Roccella.

Aveva delle capacità organizzative incredibili, non si abbatteva davanti a nessuna difficoltà, perchè sapeva come affrontarle e con saggezza superarle; lui era il primo ad incoraggiare tutti gli altri convinto che, con la volontà, con la passione e la perseveranza, tutto si potesse realizzare. 

Con la fede che ha sempre animato il suo spirito, ma anche con la capacità di contornarsi di persone valide che attingevano dalle sue forti motivazioni e dal suo grande entusiasmo, ha fatto del Centro Anziani un gingillo, un luogo invidiato da tutti, dove non solo si andava per giocare a carte, ma dove venivano promosse una serie di iniziative culturali aperte a tutta la nostra Comunità e non solo; nel "suo" Centro aveva istituito momenti dedicati alla ginnastica, al ballo, al teatro, agli scambi culturali con altre Associazioni o Centri del Comprensorio e anche di altri centri della Calabria

Capace di promuovere iniziative di grossissimo spessore culturale al Convento dei Minimi ma anche straordinarie serate musicali e gastronomiche durante, ad esempio, la "Notte Bianca" di Ferragosto, fino alla fatidica e storica organizzazione della "Festa dell'Anziano", punto di riferimento per l'annuale bilancio e i nuovi auspici del Centro Anziani. 

Con la sua presidenza è nato, ed è ancora in vita, "Anziani Oggi", l'unico giornale cartaceo che viene pubblicato della nostra cittadina.

Con i suoi modi garbati, decisi e responsabili, era amato da tutti, e nei confronti di tutti esprimeva e trasmetteva fiducia e sicurezza. 

Due anni fa aveva subito il dolore più grande con la perdita della sua cara moglie Maria. Oggi, dopo un periodo di sofferenza, Italo ci lascia fisicamente, ma il suo segno tangibile  rimarrà indelebile nelle tantissime opere ed iniziative da lui realizzate e per il grande amore che rimarrà nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e collaborare con lui. 

Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alla cognata Alida e a tutti i familiari e rivolgiamo alla Sua anima benedetta, che oggi raggiunge l'abbraccio di Nostro Signore, le nostre preghiere.

mercoledì 15 aprile 2020

CONCLUSIONE ED ESITI DEL PRIMO "VIRTUAL COMPETITION KARATE"


Si aggiudica questa prima edizione del Torneo denominato “Virtual Competition Karate” il giovane sidernese Francesco Pino.

E’ stata di fatto la sua esibizione, una prova del kata “Heian Shodan” che significa il primo kata della pace, a riscuotere il numero maggiore di contatti attraverso i social.

Il M° Vincenzo Ursino con il vincitore
Francesco Pino.
Francesco ha 10 anni, frequenta la scuola elementare del plesso “Michele Bello” di Siderno e pratica arti marziali da circa quattro anni presso il Centro studi Karate del M° Vincenzo URSINO.

Lo stesso Club, malgrado il difficile momento che tutti stiamo vivendo, si impegna nel sociale portando avanti da tempo varie iniziative, in particolare, sul piano della promozione dell’attività motoria giovanile e dell’ intercomunicabilità generazionale.

Con questi propositi il CSK si è fatto pioniere e patrocinatore di un Torneo denominato “Virtual Competition Karate”, una iniziativa in linea con le restrizioni imposte dalla pandemia in corso.

Utilizzando i nuovi strumenti di comunicazione quali sono i “social”, il Presidente e Direttore Tecnico M° Vincenzo Ursino, ha promosso il primo torneo virtuale di Karate, costituito da prove libere (che per loro natura non necessitano della presenza fisica dell’avversario) eseguite da casa.

In particolare, ai giovani e giovanissimi è stato richiesto di eseguire le prove di abilità e con la partecipazione delle loro famiglie condividere queste esperienze sui maggiori social network.

Iniziato il 17 marzo e terminato il 10 di aprile, ha visto salire sul podio oltre al già citato vincitore Francesco Pino il secondo classificato Benedetta Commisso ed a pari merito al terzo posto Giulia Guarna e Fortunato Commisso.

Il CSK del M° Vincenzo Ursino (Stella al Merito Sportivo), forte di una trentennale esperienza nei temi di solidarietà sociale e impegno verso i giovani ha organizzato questa iniziativa a titolo completamente gratuito.

martedì 14 aprile 2020

IL RICORDO DI FRANCESCO PISCIONERI, NEL CUORE DEI SUOI NIPOTI

Il giorno del Lunedì dell'Angelo ci ha lasciato il sig. Francesco Piscioneri, 71 anni ed una vita interamente dedicata al lavoro e alla famiglia. 



Una persona di poche parole ma con un sorriso che sapeva trasmettere sicurezza e amore. 

Un uomo buono, onesto, laborioso, amava profondamente la vita, sempre foriero di saggi consigli per i figli e i nipoti che lo adoravano e lo hanno sempre considerato la colonna portante della famiglia, la persona da imitare e da cui imparare. 

Sempre fedele e unito alla sua cara moglie Rosa che ha amato e rispettato seguendo i più alti valori cristiani. Davvero un marito, un padre e un nonno d'altri tempi, unico!!!

Le nipoti Melissa, Elison, Davide, Giovanni, Alberto, Salvatore, Francesco,Vittoria, Mariagrazia e la piccola Emily lo ricordano con un messaggio davvero toccante:

"Eri il pilastro di una grande famiglia che hai costruito negli anni tra sacrifici e gioie... Sarai un esempio per tutte le persone che ti hanno conosciuto... Proteggici da lassù e dacci la forza di andare avanti, in particolare alla nonna che hai amato per 55 anni. Noi non sappiamo dove vanno i nonni quando cessano di vivere, ma sappiamo dove restano. Nel nostro cuore. Ti amiamo tanto".

Che la Sua Anima Benedetta sia accolta in Paradiso fra le braccia di Nostro Signore.

Alla cara anima di Francesco Piscioneri, considerato il momento particolare di emergenza sanitaria in cui non è possibile celebrare i funerali e la Santa Messa, rivolgiamo tutt'insieme questa preghiera scritta da Padre Giuseppe Bettoni


Con la fede in Gesù risorto, possiamo pregare così:

Signore, mi rivolgo a te,
con il cuore gonfio di dolore per la morte di Francesco Piscioneri
non mi è dato di rivolgere al suo corpo un ultimo saluto,
né posso dargli un ultimo sguardo per salutarlo,
ti prego per lui:
non sappiamo come gli hai parlato
nel profondo della sua coscienza,
ma certi del tuo amore,
ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per lui.
Ora ti prego di accoglierlo presso di te,
donagli quella pace che qui con noi ha appena assaporato,
riempilo di quell’amore che con noi ha condiviso,
avvolgilo della tenerezza con cui lui ha sostenuto noi.
Dona anche a me e a noi tutti
di continuare a fidarci di te giorno dopo giorno,
nonostante la tristezza della separazione
dagli affetti che costruiamo a fatica nella nostra vita.
Li affidiamo a te, amante della vita,
Signore del tempo che vivi per sempre.
Amen