Grande soddisfazione per il Maestro Vincenzo Ursino per l’avvenuta convocazione alla prossima EUROCUP di Sport da Ring ed Arti Marziali.
La lettera ricevuta in questi ultimi giorni ha suscitato l’entusiasmo di tutto l’entourage e non del Centro Studi Karate che ha visto ancora una volta premiare la serietà e la qualità del lavoro svolto dal suo Presidente.
Infatti , il M° Ursino (stella al merito sportivo 2016) è stato confermato “Arbitro” di questo evento che si svolgerà dal 16 al 17 dicembre presso il Palasport di Castellamare del Golfo, in Sicilia.
Nel frattempo fervono i preparativi della World Martial Kombat Federation attraverso il suo Presidente David Wong (attore di film, televisione e teatro) e del Segretario Generale il prof. Gino Vitrano per poter ospitare al meglio questa edizione nell’isola del Mediterraneo dove è previsto l’afflusso di migliaia di partecipanti.
Potranno partecipare all’evento tutti i club d’Europa, di qualsiasi federazione, organizzazione o associazione; oltre 3.000 sono i club invitati per 15 discipline e 400 categorie.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube “martialkombattv” e saranno presenti emittenti televisive di diverse Nazioni Europee.
Tantissimi saranno gli atleti per questa edizione di EUROCUP 2017 ma soprattutto notevole la qualità degli ospiti a partire dal Direttore Tecnico Mondiale della WMKF, Lee Sansum (ex guardia del corpo di Lady Diana), e dall’attrice Zara Phythian (protagonista in Lady Dragon), che ricordiamo sono tutti affermati praticanti di arti marziali.
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Roccella in vetrina
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sabato 30 settembre 2017
LA MINORANZA RICHIAMA ALLA LEGGE SULLA QUESTIONE DELLE PARTECIPATE
Ieri sera si è tenuto un Consiglio Comunale convocato per l'ennesima volta, ed ingiustificatamente, in seduta straordinaria. All'ordine del giorno c'è stato un argomento di rilevante importanza quale l'approvazione - solo con i voti della maggioranza - della relazione tecnica relativa alla razionalizzazione delle società partecipate dal Comune.
La seduta straordinaria, che andrebbe convocata solo in casi eccezionali, qui a Roccella Jonica ormai è diventata una consuetudine ed ha una sola giustificazione: quella di non mettere nelle condizioni l'opposizione di ricevere le documentazione del Consiglio in tempo debito per la conoscenza approfondita degli argomenti che vengono discussi. Cosi come in questo ultimo, dove l'argomento era di una importanza assoluta e "le carte" sono giunte ai consiglieri di "Roccella Bene Comune", due giorni prima del Consiglio e per di più dietro sollecitazione dei consiglieri stessi.
E, fra lo stupore e l'incredulità ecco la sorpresa delle sorprese: nella relazione tecnica inviata ai consiglieri, dove il Comune persevera nel voler mantenere tutte le partecipate nonostante la legge sancisce la loro dismissione ("Le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente, costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ne acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza in tali società" - art. 4 commi 1,2 e 3 T.U.S.P.), ecco comparire fra le righe il nome del Comune di Rosignano Marittimo. Hanno copiato la relazione tecnica per Roccella Jonica da quella del Comune di Rosignano Marittimo!!! Un documento cosi importante da inviare alla Corte dei Conti copiato da quello di un Comune della Toscana, in provincia di Livorno. Che ridicoli!!!
Ecco di seguito l'intervento del capogruppo di "Roccella Bene Comune" Vanessa Riitano nel consiglio comunale di ieri.
La seduta straordinaria, che andrebbe convocata solo in casi eccezionali, qui a Roccella Jonica ormai è diventata una consuetudine ed ha una sola giustificazione: quella di non mettere nelle condizioni l'opposizione di ricevere le documentazione del Consiglio in tempo debito per la conoscenza approfondita degli argomenti che vengono discussi. Cosi come in questo ultimo, dove l'argomento era di una importanza assoluta e "le carte" sono giunte ai consiglieri di "Roccella Bene Comune", due giorni prima del Consiglio e per di più dietro sollecitazione dei consiglieri stessi.
E, fra lo stupore e l'incredulità ecco la sorpresa delle sorprese: nella relazione tecnica inviata ai consiglieri, dove il Comune persevera nel voler mantenere tutte le partecipate nonostante la legge sancisce la loro dismissione ("Le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente, costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ne acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza in tali società" - art. 4 commi 1,2 e 3 T.U.S.P.), ecco comparire fra le righe il nome del Comune di Rosignano Marittimo. Hanno copiato la relazione tecnica per Roccella Jonica da quella del Comune di Rosignano Marittimo!!! Un documento cosi importante da inviare alla Corte dei Conti copiato da quello di un Comune della Toscana, in provincia di Livorno. Che ridicoli!!!
Ecco di seguito l'intervento del capogruppo di "Roccella Bene Comune" Vanessa Riitano nel consiglio comunale di ieri.
Buonasera presidente, sindaco, segretario e consiglieri tutti.
Una situazione cosi non è più tollerabile.
Questa volta si è toccato veramente il fondo.
Lo fate quattro volte su cinque senza alcuna giustificazione, e anche dopo le diverse nostre insistenti rimostranze voi non volete cambiare atteggiamento e continuate a convocare Consigli Comunali in via straordinaria, per ogni tipo di argomento, anche per quelli per cui è inutile che vi appelliate a fantomatiche scadenze da rispettare.
Siamo davanti alla trattazione di un argomento per noi molto importante e meritevole di vera e approfondita valutazione sia da parte del consiglio che della popolazione e nonostante ciò ci avvertite e ci trasmettete i documenti con appena qualche giorno di anticipo.
Rispondiamo comunque sulla relazione tecnica ricevuta martedì 26 settembre, perché se dovessimo tener conto degli ulteriori documenti ricevuti tramite la mail di stamattina alle ore 07:27 dovremmo chiedere l'annullamento della seduta visto che, per la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale la legge impone che gli atti devono pervenire ai consiglieri almeno 24 ore prima.
Se ne deve dedurre che agite o senza alcuna valutazione dell'argomento o con modalità da impedire a noi consiglieri di opposizione di conoscere e quindi studiare gli argomenti con l'approfondimento che meritano.
Comunque... è evidente che ancora una volta non vi rendiate conto che la vostra impostazione cozza frontalmente con tutta la normativa vigente in materia.
Non ci sono le condizioni per mantenere in vita le partecipazioni societarie del Comune così come previsto dal Decreto Legislativo n. 175 del 19/08/2016, modificato ed integrato dal Decreto Legislativo n. 100 del 16/06/2017.
Più volte vi abbiamo spiegato il perché non esistono tali condizioni, chiedendo addirittura la convocazione di un consiglio a novembre 2014, ma continuate a far finta di non capire.
Le vostre sono posizioni politiche che non trovano nessun fondamento e ciò è evidente in tutta la relazione tecnica, che è un continuo arrampicarsi sugli specchi per trovare giustificazioni al perseverare sul non rispetto di quanto previsto dalle norme e dai decreti.
E' paradossale tenere in vita una società, la Multiservizi SpA, che potrebbe svolgere diversi servizi quali la raccolta differenziata, la manutenzione e la cura del verde pubblico, la gestione dell'illuminazione, della pulizia e manutenzione del cimitero, delle strade e delle spiagge e tanto altro, come da voi stessi elencato nella relazione tecnica, per poi ridursi alla sola attività di raccolta e fornitura di acqua, che, crediamo, in pochi o in nessun paese d'Italia con 6000 abitanti venga svolto da una Spa, per poi pagare altro personale e ditte esterne per effettuare gli stessi compiti che voi stessi dite potrebbero essere svolti dalla Multiservizi.
Il mantenimento in vita di questa società, allo stato attuale, per come l'avete concepita, serve solo a procurare sperpero di danaro ed erogazione di prebende ad amministratori, visto che per ottenere cospicui risparmi l'intera società, i servizi erogati e il personale dipendente potrebbero tranquillamente essere accorpati al comune.
La cosa è sotto gli occhi di tutti.
Per quanto concerne la Porto delle Grazie, aldilà del vincolo sul fatturato medio che non è rispettato, sapete bene che la gestione portuale non costituisce servizio necessario al perseguimento dei fini istituzionali per i comuni e tutte le norme in materia puntualizzano che le partecipazioni comunali in società di questa tipologia debbano essere dismesse.
Anche su questo ci siamo ampiamente espressi nelle precedenti discussioni e nel consiglio comunale da noi richiesto e, pertanto, riteniamo di sottolineare oltre all'arroganza procedimentale che caratterizza l'operazione anche e sopratutto che l'atto che sottoponete all'approvazione è frutto non delle esigenze e delle condizioni specifiche di Roccella Ionica ma è il risultato di un "copia e incolla" di un atto simile per non dire uguale, ma valutato e adottato dal Comune di Rosignano Marittima (Delibera C.C. n. 28 del 23,03,2017).
Diciamo scopiazzato non solo perchè le condizioni soggettive e oggettive dei due comuni sono molto diverse, ma anche perchè non avete avuto l'accortezza di adeguarlo al nostro comune e di chiamare la nostra Roccella Ionica con il proprio nome e non con quello di Rosignano Marittimo.
Sempre nella relazione tecnica che ci avete inoltrato martedì scorso viene specificato che il comune di Roccella Ionica detiene alla data del 23.09.2016 partecipazioni in tre società, ma successivamente ne vengono elencate e dettagliate solo due (Evidentemente la terza è stata lasciata, come del resto si legge a fondo pagina 5, al comune di Rosignano Marittimo).
Se la delibera da cui avete scopiazzato è nata il 28 marzo 2017 perchè ci presentate questo provvedimento a distanza di 6 mesi?
Se poi vogliamo tener conto delle nuove carte che ci avete inviato poche ore fa, dobbiamo ammettere che avete saputo sostituire il nome di Rosignano Marittimo con quello di Roccella ionica: bene ma non benissimo... perché vi siete dimenticati di inserire, sempre a pag 5, nella versione riveduta ma scorretta, gli estremi del decreto del sindaco e quelli dell'inoltro alla corte dei conti: si tratta solo di dimenticanza?
Alla luce di questi fatti e soprattutto della reiterata scorretta modalità di convocazione dei consigli comunali, oltre a esprimere voto contrario al punto all'odg in discussione, riteniamo tutta questa vicenda spiacevole e imbarazzante, ed in segno di protesta abbandoniamo l'aula, invitando il segretario comunale di inserire integralmente nel verbale questo nostro intervento che consegniamo in forma scritta e firmata, al quale alleghiamo la relazione tecnica della revisione straordinaria delle partecipazioni, ricevuta martedì 26 settembre 2017 e debitamente firmata in ogni sua pagina degli stessi consiglieri.
Vanessa Riitano
Chiara Melcore
Una situazione cosi non è più tollerabile.
Questa volta si è toccato veramente il fondo.
Lo fate quattro volte su cinque senza alcuna giustificazione, e anche dopo le diverse nostre insistenti rimostranze voi non volete cambiare atteggiamento e continuate a convocare Consigli Comunali in via straordinaria, per ogni tipo di argomento, anche per quelli per cui è inutile che vi appelliate a fantomatiche scadenze da rispettare.
Siamo davanti alla trattazione di un argomento per noi molto importante e meritevole di vera e approfondita valutazione sia da parte del consiglio che della popolazione e nonostante ciò ci avvertite e ci trasmettete i documenti con appena qualche giorno di anticipo.
Rispondiamo comunque sulla relazione tecnica ricevuta martedì 26 settembre, perché se dovessimo tener conto degli ulteriori documenti ricevuti tramite la mail di stamattina alle ore 07:27 dovremmo chiedere l'annullamento della seduta visto che, per la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale la legge impone che gli atti devono pervenire ai consiglieri almeno 24 ore prima.
Se ne deve dedurre che agite o senza alcuna valutazione dell'argomento o con modalità da impedire a noi consiglieri di opposizione di conoscere e quindi studiare gli argomenti con l'approfondimento che meritano.
Comunque... è evidente che ancora una volta non vi rendiate conto che la vostra impostazione cozza frontalmente con tutta la normativa vigente in materia.
Non ci sono le condizioni per mantenere in vita le partecipazioni societarie del Comune così come previsto dal Decreto Legislativo n. 175 del 19/08/2016, modificato ed integrato dal Decreto Legislativo n. 100 del 16/06/2017.
Più volte vi abbiamo spiegato il perché non esistono tali condizioni, chiedendo addirittura la convocazione di un consiglio a novembre 2014, ma continuate a far finta di non capire.
Le vostre sono posizioni politiche che non trovano nessun fondamento e ciò è evidente in tutta la relazione tecnica, che è un continuo arrampicarsi sugli specchi per trovare giustificazioni al perseverare sul non rispetto di quanto previsto dalle norme e dai decreti.
E' paradossale tenere in vita una società, la Multiservizi SpA, che potrebbe svolgere diversi servizi quali la raccolta differenziata, la manutenzione e la cura del verde pubblico, la gestione dell'illuminazione, della pulizia e manutenzione del cimitero, delle strade e delle spiagge e tanto altro, come da voi stessi elencato nella relazione tecnica, per poi ridursi alla sola attività di raccolta e fornitura di acqua, che, crediamo, in pochi o in nessun paese d'Italia con 6000 abitanti venga svolto da una Spa, per poi pagare altro personale e ditte esterne per effettuare gli stessi compiti che voi stessi dite potrebbero essere svolti dalla Multiservizi.
Il mantenimento in vita di questa società, allo stato attuale, per come l'avete concepita, serve solo a procurare sperpero di danaro ed erogazione di prebende ad amministratori, visto che per ottenere cospicui risparmi l'intera società, i servizi erogati e il personale dipendente potrebbero tranquillamente essere accorpati al comune.
La cosa è sotto gli occhi di tutti.
Per quanto concerne la Porto delle Grazie, aldilà del vincolo sul fatturato medio che non è rispettato, sapete bene che la gestione portuale non costituisce servizio necessario al perseguimento dei fini istituzionali per i comuni e tutte le norme in materia puntualizzano che le partecipazioni comunali in società di questa tipologia debbano essere dismesse.
Anche su questo ci siamo ampiamente espressi nelle precedenti discussioni e nel consiglio comunale da noi richiesto e, pertanto, riteniamo di sottolineare oltre all'arroganza procedimentale che caratterizza l'operazione anche e sopratutto che l'atto che sottoponete all'approvazione è frutto non delle esigenze e delle condizioni specifiche di Roccella Ionica ma è il risultato di un "copia e incolla" di un atto simile per non dire uguale, ma valutato e adottato dal Comune di Rosignano Marittima (Delibera C.C. n. 28 del 23,03,2017).
Diciamo scopiazzato non solo perchè le condizioni soggettive e oggettive dei due comuni sono molto diverse, ma anche perchè non avete avuto l'accortezza di adeguarlo al nostro comune e di chiamare la nostra Roccella Ionica con il proprio nome e non con quello di Rosignano Marittimo.
Sempre nella relazione tecnica che ci avete inoltrato martedì scorso viene specificato che il comune di Roccella Ionica detiene alla data del 23.09.2016 partecipazioni in tre società, ma successivamente ne vengono elencate e dettagliate solo due (Evidentemente la terza è stata lasciata, come del resto si legge a fondo pagina 5, al comune di Rosignano Marittimo).
Se la delibera da cui avete scopiazzato è nata il 28 marzo 2017 perchè ci presentate questo provvedimento a distanza di 6 mesi?
Se poi vogliamo tener conto delle nuove carte che ci avete inviato poche ore fa, dobbiamo ammettere che avete saputo sostituire il nome di Rosignano Marittimo con quello di Roccella ionica: bene ma non benissimo... perché vi siete dimenticati di inserire, sempre a pag 5, nella versione riveduta ma scorretta, gli estremi del decreto del sindaco e quelli dell'inoltro alla corte dei conti: si tratta solo di dimenticanza?
Alla luce di questi fatti e soprattutto della reiterata scorretta modalità di convocazione dei consigli comunali, oltre a esprimere voto contrario al punto all'odg in discussione, riteniamo tutta questa vicenda spiacevole e imbarazzante, ed in segno di protesta abbandoniamo l'aula, invitando il segretario comunale di inserire integralmente nel verbale questo nostro intervento che consegniamo in forma scritta e firmata, al quale alleghiamo la relazione tecnica della revisione straordinaria delle partecipazioni, ricevuta martedì 26 settembre 2017 e debitamente firmata in ogni sua pagina degli stessi consiglieri.
Vanessa Riitano
Chiara Melcore
giovedì 28 settembre 2017
STASERA LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI POESIE DI VANESSA RIITANO
La copertina del libro |
La cornice che accoglierà l'evento sarà davvero favolosa: il convento dei Minimi infatti in questi giorni ospita i quadri e le sculture realizzati dagli artisti che partecipano al Simposio internazionale d'Arte voluto e promosso dalla creativa scultrice Mariella Costa.
Da questo ambiente che profumerà dell'estro e del talento di molti artisti di caratura internazionale, accoglieremo la quarta pubblicazione di poesie della giovane ed ispirata ingegnere ambientale roccellese, molto conosciuta fra i nostri concittadini per l'impegno politico e la tenacia che dedica ai problemi del nostro paese, facendosi promotrice di cause a difesa delle categorie più deboli, distinguendosi ed incidendo sempre nei suoi interventi in Consiglio Comunale.
L'autrice Vanessa Riitano. |
Dopo i primi tre libri composti in soli due anni (dal 2010 al 2012, ha scritto in sequenza "Pensieri di carta", "Coriandoli e sono fan della vita" e "Verrà Aurora"), questo è il libro della maturità che tutti siamo curiosi e vogliosi di leggere.
Poesie arricchite da delle straordinarie fotografie di un altro roccellese doc, Roberto De Angelis, che l'autrice del libro definisce "un sognatore senza confini che si addentra nei meandri dell'arte emotiva attraverso passioni che spaziano dalla musica, dalla fotografia, alla scrittura".
E domani sera la prima a saggiare della profondità dei versi della Riitano, sarà la giornalista e scrittrice Rossella Scherl che dialogherà con l'autrice in una sorta di intervista a 360 gradi senza perdere di vista però la lettura di alcune poesie tratte dal libro stesso.
E qui la Vanessa Riitano ci riserverà una ulteriore sorpresa: alla recita di alcuni dei suoi componimenti poetici seguiranno altrettanti brani musicali scelti per l'occasione e cantate dalla stessa autrice del libro, accompagnata dal maestro Paolo Mancinelli e supportata dalla professoressa Marina Mazzaferro.
Si preannuncia quindi una serata magica, frizzante, sicuramente ricca di pathos e applausi a cui tutti i cittadini sono invitati per condividere momenti di relax ed emozioni a fior di pelle.
giovedì 21 settembre 2017
VIVA MARIA SS. ADDOLORATA, VIVA IL SUO COMITATO FESTA!!!
Da Domenica a Roccella circola una voce comune: "Ma che bravi i ragazzi del Comitato di Maria SS. Addolorata!!!". Ancora in queste ore stanno arrivando complimenti da ogni direzione.
I nostri cittadini sono rimasti sbalorditi dall'affiatamento, dall'intesa, dall'organizzazione dei festeggiamenti in onore della Madonna Addolorata ad opera di un gruppo di ragazzi che hanno lavorato con grande devozione con lo scopo di onorare una Festa a cui molti sono fortemente legati.
Non in gran numero ma con un entusiasmo ed una passione alle stelle, il giovane Comitato ha pianificato ogni cosa con precisione, senza nessuna approssimazione, non risparmiandosi, affinché ogni cosa fosse al suo posto in maniera ottimale.
E' cosi è andata: fin dalle uscite per le offerte, il loro spirito e la loro sincerità è stata trasmessa alle famiglie roccellesi che hanno partecipato compatti, fidandosi di questi giovanotti che trasmettevano capacità e voglia di fare; poi, mettere a punto l'organizzazione di tutto il programma sia civile che religioso, la novena, le luminarie, Gli splendidi fiori, la processione, la magnificenza dei fuochi d'artificio che ha lasciato tutti "a bocca aperta", fino ai brividi di emozioni della corsa al termine della Processione nella chiesa del Borgo all'urlo di "Viva Maria" che ha scatenato un lunghissimo applauso spontaneo da parte dei fedeli, e a coro il forte scandire della parola: BRAVI, BRAVI, BRAVI!!!
La serata allietata dai revival dei Cavalieri dell'epoca ha divertito i tantissimi presenti al Borgo che hanno preso letteralmente d'assalto tutti gli stand gastronomici.
Ed anche se può sembrare antipatico dirlo, la soddisfazione del giovane Comitato è completata da una perfetta quadratura dei conti, anzi va dato ulteriore merito poiché sono riusciti a donare parte delle offerte alla Caritas parrocchiale.
Che orgoglio assistere ad una vera rinascita di questa festa, in passato ben organizzata ma oggi ancor di più ha superato ogni aspettativa facendoci capire che, con il lavoro, la voglia di fare, l'entusiasmo, l'apprendimento di consigli da persone esperte e competenti, si può fare molto ed arrivare lontano.
Ho voluto contattare il vicepresidente del Comitato, Vincenzo Vigliarolo (il presidente è Padre Francesco Carlino) per complimentarmi per l'eccellente riuscita della Festa e chiedere di fare, di suo pugno e a nome di tutto il Comitato, un resoconto visto "da dentro" il cuore e nell'animo di tutti coloro che hanno avuto la capacità di regalarci tanti e diversi momenti di fede, suggestione e divertimento.
Vincenzo mi ha scritto quanto segue ed io, insieme ai roccellesi che hanno apprezzato l'impegno profuso per la festa, li ringraziamo con grande affetto pronti a partecipare con fiducia il prossimo anno.
Caro Nicola,
intendo prima di tutto ringraziarti a nome di tutto il Comitato Festa per l’interessamento a questo successo.
Sapevamo che la festa sarebbe riuscita ma non ci aspettavamo di riscuotere questo straordinario consenso tra la gente.
Credo che il successo più grande sia stato quello di riavvicinare a questa festa delle persone che da un po' si erano allontanate.
La gente ha apprezzato il cambiamento, vedendo in noi ragazzi la speranza che le cose possano essere diverse.
E' stato un vero e proprio banco di prova e la gente è rimasta sorpresa e soddisfatta della fiducia che ci ha dato.
Fin dagli inizi della raccolta delle offerte, ci siamo resi conto che le cose erano cambiate, le famiglie roccellesi ci aprivano le porte con il sorriso alla nostra richiesta di offerta e al richiamo di Maria SS. Addolorata, trovando in tutti risposte positive e incoraggiamenti.
Come ho già detto nel discorso in Chiesa al termine della S. Messa, vogliamo far diventare questa festa di tutta Roccella e non solo di una cerchia di Comunità; vogliamo farla sentire propria a tutti i cittadini, dalle famiglie, e non solo di singole persone.
Maria è di tutti, e tutti hanno il diritto di sentirla propria. Il prossimo obbiettivo è il recupero e il restauro della statua, restituendola al popolo roccellese con i suoi colori originali.
Lo spettacolo pirotecnico, dedicato a Maria, dovrà essere ripetuto e migliorato nella stessa maniera, arricchendo maggiormente la parte degli appuntamenti civili.
Resterà come padrona la calma e la semplicità, di una festa che non deve, e non vuole, paragonarsi o concorrere con altre feste. Abbiamo fame di cose belle.
Ci tenevo a ringraziare tutto il comitato festa, in particolar modo il direttivo composto da Giuseppe Cartolano, Salvatore Bella, Simone Sorgiovanni, Salvatore Sotira e Francesco Calveri, e dire che, insieme, abbiamo deciso di donare parte del ricavato alla Caritas parrocchiale per un segno di Cristianità e di esempio per tutti.
Ringraziamenti dovuti soprattutto al Parroco P. Francesco Carlino che ci ha fin da subito trasmesso fiducia, donandoci consigli e guidandoci in un cammino di cambiamento mirato alla riuscita della festa.
Un altro ringraziamento a Don Gianluca, nuovo sacerdote che ci ha conosciuti prima come Diacono e dopo come Sacerdote: da parte di tutti noi vanno i migliori auguri per un cammino presbiterale lungo e auguriamo che porti frutto alla comunità di Roccella.
Grazie ancora al nostro concittadino Nicola Arcadi a cui vanno grandi meriti per i magnifici fuochi d'artificio e, infine ma non ultimo, grazie alla gente che ci ha sostenuti e che in questi giorni ci sta facendo sentire orgogliosi di noi stessi e del nostro operato.
L’appuntamento va al prossimo anno, sicuri che questa festa diventerà sempre più bella e più grande.
Oggi e sempre viva Maria!
Vincenzo Vigliarolo, vice-presidente del Comitato Festa Maria SS. Addolorata.
lunedì 18 settembre 2017
IN RISPOSTA DEI DATI FORNITI DALL'AMMINISTRAZIONE SUL FESTIVAL JAZZ 2017
Ho letto sul sito del Comune un comunicato nel quale l'Amministrazione si è prodigata a fornire dati e statistiche del festival jazz conclusosi pochi giorni fa. Che ridere... E pensare che il gruppo politico "Roccella Bene Comune" ha richiesto dai primi di luglio i resoconti e i dati dell'edizione 2016 e ancora non è stata data risposta. Che fenomeni che sono quando si tratta di fare propaganda ingannevole!!! Se devono presentare poi il conto reale... Campa cavallo...
Non ho ombra di dubbio a pensare, e l'evidenza lo conferma considerato che diverse serate all'auditorium le presenze coprivano soltanto i primi posti e al teatro al castello soltanto la platea, che i dati riferiti sono farlocchi e gonfiati all'inverosimile.
Il festival jazz è soltanto un carrozzone che porta via risorse pubbliche senza nessun ritorno ne culturale ne tantomeno economico: questa è la tragica verità che nessuno vorrebbe ma che purtroppo è!!!
Una manifestazione dal passato glorioso ma che oggi è fine a se stessa, non porta nessun ritorno culturale né tantomeno economico: 37 edizioni, miliardi di lire prima e milioni di euro ora....E cosa rimane??? Il nulla!!! un'organizzazione incapace di creare un indotto: non esiste una scuola di jazz, nessuno del luogo suona questa musica ne mai si sono creati i presupposti per la formazione di gruppi musicali del genere, tutto viene organizzato con il solo scopo assistenzialistico, nel tentativo di far giungere denaro pubblico verso una manifestazione seguita da pochissimi e non più accattivante.
Ognuno comunque è libero di pensarla come vuole, la mia coscienza mi dice che i cittadini hanno il diritto di sapere la verità, i dati di fatto, e non solo essere imboniti, presi in giro e "derubati" dei loro soldi.
Derubati sono i roccellesi vittime di questa politica scellerata, e un tentato inganno viene perpetrato ogni anno nei confronti della Regione Calabria a cui vengono presentati programmi stratosferici di un festival jazz ormai remoto e di cui non esiste più traccia. Il Festival Jazz di Roccella Jonica non ha più nessuna attrattiva, nessuno si sposta più da nessuna parte d'Italia per venire ad assistere (come avveniva vent'anni fa) ad un solo concerto, con questo tipo di organizzazione si è arrivati ai risultati clamorosamente fallimentari di questi ultimi dieci anni.
E la Regione Calabria, nonostante continua a promettere sostegno alla manifestazione poi, alla resa dei conti, si tira indietro: pensate che dei 150 mila euro spesi per l'edizione del 2015 l'Ente Regione ne ha liquidati soltanto 28 mila. 122 mila euro sono stati sborsati dai cittadini di Roccella jonica. Una vergogna!!!
Quello di organizzare il festival jazz con lo scopo assistenzialistico, per utilizzare la facile concessione di contributi pubblici quando il suo presidente aveva un certo peso politico, è stato per anni lo scopo dall'associazione culturale jonica; lo stesso metodo che però ha portato al suo disfacimento quando si è arrivati alle ristrettezze economiche e alla chiusura da parte di Ministero e della Regione dei rubinetti dell'assistenzialismo (soprattutto dal 2009 in avanti).
Con l'associazione culturale jonica, maestranze, artisti, alberghi e agenzie viaggi che ruotavano intorno al festival, sono stati illusi di essere pagati quando all'associazione gli venivano liquidati i contributi che, purtroppo, negli ultimi anni non sono rientrati perché un'associazione indebitata non possiede più le carte in regola per poter ricevere ulteriori finanziamenti.
Oggi la gestione fallimentare dell'associazione culturale jonica è stata accollata al Comune di Roccella Jonica e gli artisti, le maestranze, gli alberghi e le agenzie viaggio sono pagate con i soldi dei cittadini di Roccella Jonica.
Il progetto del festival jazz di quest'anno prevede una spesa di 285 mila euro con un finanziamento della Regione Calabria di 199 mila euro; Se tutto dovrebbe andare bene il Comune ci mette 85 mila euro e la Regione 199 mila euro; ma per il momento tutto è anticipato dal Comune di Roccella Jonica, e, siamo sicuri, andrà esattamente come nel 2015 con la Regione che troverà i motivi per non deliberare quanto dovuto, perché nulla della manifestazione jazzistica è alla fine reso contabile per come viene promesso nelle carte preventive.
L'Amministrazione Comunale di Roccella Jonica si è affrettata a rispondere con le barzellette, nemmeno una parola nel riferirci perché nessuno ha voluto prendersi carico di fare il presidente dell'associazione culturale jonica; promuovono intitolazioni di strade, si riempiono la bocca con il nome del senatore, ma poi nessuno ha voluto continuare ciò su cui il senatore si è più speso nella sua vita.
Cari cittadini nell'articolo precedente dal titolo "festival jazz, una vergogna senza fine" ho parlato di amministratori incoscienti, perché proprio di questo si tratta... Non avendo nessuno di "loro" accettato l'investitura di presidente di un'associazione (culturale jonica) perché questa è piena zeppa di debiti, nonostante "loro" stessi ne sono stati sempre dentro (direttore artistico compreso!!!), oggi continuano con l'identica gestione degli ultimi 15 anni consapevoli di andare dritti a precipitare verso il baratro, portando con loro la gente di Roccella ormai esasperata dagli accertamenti di notifiche di pagamento di tasse alle massime aliquote; ed il pericolo è che hanno ancora il coraggio di "minacciarci" di continuare a ripetersi nel proseguire su questa strada di dissanguamento di risorse pubbliche, e, mi dispiace dirlo, con il compiacimento dei dirigenti del Comune!!!
Mi dispiace cari miei concittadini, questa è la verità che voi dovete sapere: hanno portato al fallimento l'associazione culturale jonica, porteranno al fallimento il Comune di Roccella Jonica!!!
Siamo di fronte oltre che a una questione politica anche ad una questione morale: è un'amarezza, mi ripeto dall'articolo precedente, vedere con cosi tanta leggerezza riempire in un batter d'occhio il capitolo di bilancio degli stanziamenti per il festival da 100 mila a 199 mila euro, e delibere dirigenziali di migliaia e migliaia di euro di liquidazione delle spese per concerti andati deserti, e poi assistere a neanche un euro di stanziamento per gli assistenti scolastici dei diversamente abili o al grido di supporto di molte famiglie roccellesi completamente ignorati che cercano dignità e non carità, un commercio portato all'esasperazione e alla chiusura (via Roma quest'estate è stata una desolazione!!!), una sporcizia regnante in tutte le vie e le strade con topi e blatte che ne fanno da padroni per l'assenza di nessuna disinfestazione; il "Porto delle Grazie" il più grande inganno di tutti i tempi che abbiamo il dovere di far venire alla luce e denunciare. Ci vuole davvero tanta ma tanta incoscienza a continuare a perseverare su questa strada.
Speriamo che la giustizia ancor prima del voto li fermi, altrimenti l'orizzonte per i nostri cittadini e per i nostri figli è davvero buio e senza speranza!!!
Non ho ombra di dubbio a pensare, e l'evidenza lo conferma considerato che diverse serate all'auditorium le presenze coprivano soltanto i primi posti e al teatro al castello soltanto la platea, che i dati riferiti sono farlocchi e gonfiati all'inverosimile.
Il festival jazz è soltanto un carrozzone che porta via risorse pubbliche senza nessun ritorno ne culturale ne tantomeno economico: questa è la tragica verità che nessuno vorrebbe ma che purtroppo è!!!
Una manifestazione dal passato glorioso ma che oggi è fine a se stessa, non porta nessun ritorno culturale né tantomeno economico: 37 edizioni, miliardi di lire prima e milioni di euro ora....E cosa rimane??? Il nulla!!! un'organizzazione incapace di creare un indotto: non esiste una scuola di jazz, nessuno del luogo suona questa musica ne mai si sono creati i presupposti per la formazione di gruppi musicali del genere, tutto viene organizzato con il solo scopo assistenzialistico, nel tentativo di far giungere denaro pubblico verso una manifestazione seguita da pochissimi e non più accattivante.
Ognuno comunque è libero di pensarla come vuole, la mia coscienza mi dice che i cittadini hanno il diritto di sapere la verità, i dati di fatto, e non solo essere imboniti, presi in giro e "derubati" dei loro soldi.
Derubati sono i roccellesi vittime di questa politica scellerata, e un tentato inganno viene perpetrato ogni anno nei confronti della Regione Calabria a cui vengono presentati programmi stratosferici di un festival jazz ormai remoto e di cui non esiste più traccia. Il Festival Jazz di Roccella Jonica non ha più nessuna attrattiva, nessuno si sposta più da nessuna parte d'Italia per venire ad assistere (come avveniva vent'anni fa) ad un solo concerto, con questo tipo di organizzazione si è arrivati ai risultati clamorosamente fallimentari di questi ultimi dieci anni.
E la Regione Calabria, nonostante continua a promettere sostegno alla manifestazione poi, alla resa dei conti, si tira indietro: pensate che dei 150 mila euro spesi per l'edizione del 2015 l'Ente Regione ne ha liquidati soltanto 28 mila. 122 mila euro sono stati sborsati dai cittadini di Roccella jonica. Una vergogna!!!
Quello di organizzare il festival jazz con lo scopo assistenzialistico, per utilizzare la facile concessione di contributi pubblici quando il suo presidente aveva un certo peso politico, è stato per anni lo scopo dall'associazione culturale jonica; lo stesso metodo che però ha portato al suo disfacimento quando si è arrivati alle ristrettezze economiche e alla chiusura da parte di Ministero e della Regione dei rubinetti dell'assistenzialismo (soprattutto dal 2009 in avanti).
Con l'associazione culturale jonica, maestranze, artisti, alberghi e agenzie viaggi che ruotavano intorno al festival, sono stati illusi di essere pagati quando all'associazione gli venivano liquidati i contributi che, purtroppo, negli ultimi anni non sono rientrati perché un'associazione indebitata non possiede più le carte in regola per poter ricevere ulteriori finanziamenti.
Oggi la gestione fallimentare dell'associazione culturale jonica è stata accollata al Comune di Roccella Jonica e gli artisti, le maestranze, gli alberghi e le agenzie viaggio sono pagate con i soldi dei cittadini di Roccella Jonica.
Il progetto del festival jazz di quest'anno prevede una spesa di 285 mila euro con un finanziamento della Regione Calabria di 199 mila euro; Se tutto dovrebbe andare bene il Comune ci mette 85 mila euro e la Regione 199 mila euro; ma per il momento tutto è anticipato dal Comune di Roccella Jonica, e, siamo sicuri, andrà esattamente come nel 2015 con la Regione che troverà i motivi per non deliberare quanto dovuto, perché nulla della manifestazione jazzistica è alla fine reso contabile per come viene promesso nelle carte preventive.
L'Amministrazione Comunale di Roccella Jonica si è affrettata a rispondere con le barzellette, nemmeno una parola nel riferirci perché nessuno ha voluto prendersi carico di fare il presidente dell'associazione culturale jonica; promuovono intitolazioni di strade, si riempiono la bocca con il nome del senatore, ma poi nessuno ha voluto continuare ciò su cui il senatore si è più speso nella sua vita.
Cari cittadini nell'articolo precedente dal titolo "festival jazz, una vergogna senza fine" ho parlato di amministratori incoscienti, perché proprio di questo si tratta... Non avendo nessuno di "loro" accettato l'investitura di presidente di un'associazione (culturale jonica) perché questa è piena zeppa di debiti, nonostante "loro" stessi ne sono stati sempre dentro (direttore artistico compreso!!!), oggi continuano con l'identica gestione degli ultimi 15 anni consapevoli di andare dritti a precipitare verso il baratro, portando con loro la gente di Roccella ormai esasperata dagli accertamenti di notifiche di pagamento di tasse alle massime aliquote; ed il pericolo è che hanno ancora il coraggio di "minacciarci" di continuare a ripetersi nel proseguire su questa strada di dissanguamento di risorse pubbliche, e, mi dispiace dirlo, con il compiacimento dei dirigenti del Comune!!!
Mi dispiace cari miei concittadini, questa è la verità che voi dovete sapere: hanno portato al fallimento l'associazione culturale jonica, porteranno al fallimento il Comune di Roccella Jonica!!!
Siamo di fronte oltre che a una questione politica anche ad una questione morale: è un'amarezza, mi ripeto dall'articolo precedente, vedere con cosi tanta leggerezza riempire in un batter d'occhio il capitolo di bilancio degli stanziamenti per il festival da 100 mila a 199 mila euro, e delibere dirigenziali di migliaia e migliaia di euro di liquidazione delle spese per concerti andati deserti, e poi assistere a neanche un euro di stanziamento per gli assistenti scolastici dei diversamente abili o al grido di supporto di molte famiglie roccellesi completamente ignorati che cercano dignità e non carità, un commercio portato all'esasperazione e alla chiusura (via Roma quest'estate è stata una desolazione!!!), una sporcizia regnante in tutte le vie e le strade con topi e blatte che ne fanno da padroni per l'assenza di nessuna disinfestazione; il "Porto delle Grazie" il più grande inganno di tutti i tempi che abbiamo il dovere di far venire alla luce e denunciare. Ci vuole davvero tanta ma tanta incoscienza a continuare a perseverare su questa strada.
Speriamo che la giustizia ancor prima del voto li fermi, altrimenti l'orizzonte per i nostri cittadini e per i nostri figli è davvero buio e senza speranza!!!
SIMPOSIO INTERNAZIONALE D'ARTE ISPIRATO AI COLORI E ALLA NATURA DI ROCCELLA JONICA
Dal 25 AL 29 SETTEMBRE si svolgerà presso L’Hotel Mediterraneo di Roccella Jonica la terza edizione del simposio d’arte “ I COLORI E LA NATURA” .
I simposi sono un momento di scambio culturale tra gli artisti presenti, durante i lavori del simposio gli artisti producono delle opere che rimangono di proprietà dell’albergo, il quale li ospita gratuitamente.
Gli artisti sono professionisti del settore che operano a livello internazionale da anni: Augusto Ambrosone, Lamberto Correggiari, Mariella Costa, Maria Teresa Di Nardo, Rosalia Ferreri, Nicola Guarino, Gianni Mastrantoni, Enrico Meo, Rosa Spina.
La direzione artistica del simposio e degli eventi collaterali è a cura di Mariella Costa.
La Storico dell’arte della manifestazione artistica è Laura Dominici.
Eventi culturali di grande spessore sono previsti presso la bellissima struttura del Convento dei Minimi di Roccella Jonica:
Giorno 26 settembre alle ore 17,00 vi sarà l’inaugurazione di: La mostra internazionale ”LA VIA DELL’ANGELO” a cura di Enrico Meo – Critico d’arte Vittoria Butera;
La mostra “I COLORI E LA NATURA” nella quale espongono gli artisti partecipanti al simposio, con la presenza di altri importanti figure del settore artistico; La mostra dei ragazzi dell’ associazione COMMA TRE guidati dalla loro Presidente Simona Coluccio, ragazzi diversamente abili, che noi crediamo abilissimi in campo artistico e che vogliamo fortemente integrare in una mostra internazionale.
Giorno 27 settembre alle ore 18,30 (Convento dei Minimi) vi sarà la presentazione del libro di poesie di Nicola Guarino “IL PIANTO DELLA LUNA” . L’autore dialogherà con la scrittrice Rossella Scherl – momenti musicali con Micheal Marzano.
Giorno 28 settembre alle ore 18,30 (Convento dei Minimi) Presentazione del libro di Vanessa Riitano “FRACTALIA- AMANDO D’AMORE AMATO”. L’autrice dialogherà con la scrittrice Rossella Scherl e canterà sulle musiche di Paolo Mancinelli.
Giorno 29 settembre si chiuderanno ufficialmente i lavori del simposio presso l’Hotel Mediterraneo con la presentazione al pubblico delle opere frutto del simposio stesso.
Un grande ringraziamento va a Michele Archinà, proprietario della struttura alberghiera (Hotel Mediterraneo) che ha aperto la porta agli artisti ed ha investito in arte in un momento di crisi.
Grazie anche all’Amministrazione comunale per la messa a disposizione dei locali del Convento dei Minimi.
L’intera manifestazione è senza fini di lucro
martedì 12 settembre 2017
In una pausa del concerto, scambio di cordialità fra Angelo Laganà, Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello
Nello splendido e suggestivo scenario di Palazzo Sersale a Cerisano, Katia Ricciarelli, famosa soprano e attrice conosciuta in tutto il mondo, assieme al tenore Francesco Zingariello, ha tenuto un concerto nel teatro stracolmo di persone giunte da ogni luogo.
Cerisano, piccola cittadina di 3.164 abitanti che si trova in provincia di Cosenza,
dal 1984 è dichiarata luogo d’interesse turistico e di grande prestigio.
Fondata dagli Etruschi, è riconosciuta dai Greci col nome di Citerium,
mentre le prime testimonianze risalgono al 1247.
Per questo motivo, chi meglio di Cerisano avrebbe potuto accogliere i due grandi artisti che si sono esibiti in ogni parte del mondo accompagnati al pianoforte dal maestro Roberto Corlianò
anche lui pugliese come Zingariello?
La Ricciarerlli ,che da anni si esibisce assieme a Zingariello, vanta un vastissimo repertorio, ma a Cerisano i due cantanti hanno dato molto spazio alle canzoni napoletane regalando emozioni irripetibili, interpretando melodie ormai conosciute a livello mondiale come:
“Voce ‘e notte”, “ ’I te vurria vasà”, “Tu ca’ nun chiagne”, “ ’O solo mio” ,
tanto per citarne alcune e, nel silenzio della notte, le voci melodiose che si sono alternate fra Katia e Francesco, hanno fatto venire la pelle d’oca a tutti coloro i quali hanno avuto il privilegio di assistere all’importante manifestazione.
Angelo Laganà, artista calabrese a 360° per le sue innumerevoli attività creative nel mondo dell’editoria nel panoramica calcistico di serie A, della composizione nel mondo delle sette note, della musica eseguita con la fisarmonica e della fotografia, ha immortalato quasi tutto il concerto che Katia Ricciarelli ha tenuto nei locali dell’Ambasciata italiana a Cuba assieme a Zingariello e, in occasione della serata che i due grandi artisti hanno tenuto a Cerisano, è andato a trovarli.
Ad un certo punto del concerto, in una pausa il famoso tenore pugliese, accortasi della presenza di Laganà tra il numeroso pubblico presente, l’ha invitato a salire sul palco.
L’artista calabrese ha portato una busta che conteneva 30 foto scattate a Cuba e relative al concerto fatto nell’isola caraibica dalla Ricciarelli, essendo, all’andata, stati entrambi nello stesso volo della Blue Panorama: Roma-Fiumicino-Habana nel 2011.
Aperta la busta, ha fatto vedere tutte le immagini.
“Guardi, ha detto Signora Katia, quanto era bella!”
Di rimando la Ricciarelli ha risposto: “perché ero bella , ora non lo sono più?”
“No, Signora, ha ribadito Laganà, mi riferisco a quanto è venuta naturale in queste foto scattate sei anni fà”.
La Ricciarelli, che ha sempre la battuta pronta ed è una donna affascinante dotata di grande spirito d’iniziativa, sensibilità ed umanità, rivolgendosi ad Angelo ha detto, tanto per proseguire la tematica delle canzoni cantate in napoletano:
“Damme nu’ vase!”
Angelo Laganà l’ha baciata sulle guance e per il musicista-compositore calabrese è stato un momento d’immensa gioia e grande soddisfazione.
Sempre all’Habana, la Ricciarelli ha fatto omaggio a Laganà del CD: “D’Amor ti Canta” che ha interpretato assieme a Zingariello e Laganà per ricambiare la cortesia, proprio a Cerisano, oltre alle foto, ha regalato il suo CD: “Sabor de mi vida”, interamente dedicato a Cuba.
Laganà ha poi abbracciato Francesco Zingariello ed il pianista.
Quell’ ultima occasione capitata a Cerisano, dà opportunità ad Angelo Laganà di arricchire la serie di immagini speciali che compongono il favoloso archivio fotografico che vanta assieme a numerosi artisti di livello mondiale con i quali ha lavorato, collaborato o che è legato da rapporti d’amicizia, non dimenticando, tra gli altri, quella che lo ritrae accanto a Luciano Pavarotti.
sabato 2 settembre 2017
FESTIVAL JAZZ, UNA VERGOGNA SENZA FINE!!!
Quel che succede a Roccella Jonica con il festival jazz sa davvero dell'assurdo e dell'incredibile: in qualsiasi altro Paese fosse successo quel che si ripete ogni anno a Roccella si sarebbe gridato allo scandalo e gli artefici di tale disastro "radiati" da questa terra; qui a Roccella, invece, viene tutto rovesciato, quel che è nero diventa bianco, quel che è un evidente fallimento diventa un clamoroso successo.
Io non riesco a capacitarmi nell'assistere con quale leggerezza e spregiudicatezza sono stati sborsati dalle casse comunali, in un batter d'occhio, centinaia di migliaia di euro per mettere in piedi una rassegna ormai non attesa e frequentata più da nessuno (con tutto il rispetto per gli artisti che - poverini - sono costretti a suonare nel vuoto), con spettatori paganti che si contavano sulle dita di una mano (visto che la coda al botteghino era solo per gli accrediti dei biglietti gratuiti).
Ma l'assurdo più assurdo di tutto ciò è la complicità con cui si prestano i mass media a questo gioco, che riportano articoli manipolati: la desolazione serale dei concerti diventano clamorosi successi la mattina sulla carta stampata e, nel caso di riprese video, le inquadrature non si smuovono dai musicisti e non riprendono mai le gradinate deserte.
Non esiste più il vero giornalismo dove l'inviato libero riporta la verità; oggi il giornalismo viene fatto con i comunicati stampa che rilascia lo staff di chi organizza!!!
Un'altra cosa incomprensibile è la promessa di contributi da parte della Regione Calabria sulla base di manifestazioni gloriose del passato ma di un'organizzazione odierna letteralmente fallimentare; contributi della Regione o di altri Enti che, puntualmente, ogni anno vengono disattesi creando dei buchi di debiti nei confronti di chi anticipa i soldi, oggi il Comune di Roccella Jonica, ieri l'associazione culturale jonica scioltasi di recente lasciando sul campo migliaia di debiti nei confronti delle maestranze che hanno lavorato in edizioni passate, agenzie viaggi e strutture alberghiere.
Già, è questo il più grosso "crimine amministrativo": tutta la gestione fallimentare dell'associazione culturale jonica che, dopo la morte del suo presidente, nessuno ha voluto prendere in eredità a causa del fortissimo indebitamento nei confronti di chicchessia, oggi è stata presa dal Comune di Roccella Jonica e pesa sulla testa dei cittadini roccellesi!!!
D'altronde gente che amministra il nostro Comune era socio dell'associazione culturale jonica: e allora perché nessuno ha voluto prendersi il testimone di portare avanti ciò che di più caro era per il senatore Zito? La risposta è di facile intuizione: chi mai era cosi "scemo" a prendersi carico del forte indebitamento dell'associazione culturale jonica? Ed infatti: nessuno!!! L'associazione culturale Jonica è stata sciolta!!! E' più facile prendere i soldi dalle tasche degli "illusi" cittadini roccellesi apparentemente incantati dalle ciance della conquista di targhe, trofei e tagli di nastro.
Siamo davanti ad una autentica vergogna!!!
Mi duole davvero il cuore e me ne scuso con tutti i miei concittadini per essere inerme davanti ad uno scandalo cosi evidente; sono rabbrividito e disgustato nel vedere qualche nostro amministratore bivaccare davanti ad un noto circolo e, senza scrupoli, deliberare poi migliaia di euro in spregio alle tantissime famiglie roccellesi a rischio di fermo amministrativo dell'autovettura e di conseguente pignoramento dei beni per non essere riusciti a pagare i fortissimi tributi comunali di quest'ultimi 5 anni.
Solo gente senza scrupoli e senza ritegno hanno il coraggio e l'irresponsabilità di "giocare" con i soldi dei cittadini roccellesi e sperperarli in cose futili e fallimentari (calcio e festival jazz).
La battaglia contro questi soprusi continua, speriamo di riuscire a vincerla anche se siamo già sulla soglia del dissesto e alla vigilia di nuove tasse sui cittadini!!!
Anche se scrivo poco, non potevo esimermi dal riportare questo scempio e mi sono sentito la responsabilità di riferire questa verità, come al solito nel pieno rispetto dell'opinione di tutti!!!
Io non riesco a capacitarmi nell'assistere con quale leggerezza e spregiudicatezza sono stati sborsati dalle casse comunali, in un batter d'occhio, centinaia di migliaia di euro per mettere in piedi una rassegna ormai non attesa e frequentata più da nessuno (con tutto il rispetto per gli artisti che - poverini - sono costretti a suonare nel vuoto), con spettatori paganti che si contavano sulle dita di una mano (visto che la coda al botteghino era solo per gli accrediti dei biglietti gratuiti).
Ma l'assurdo più assurdo di tutto ciò è la complicità con cui si prestano i mass media a questo gioco, che riportano articoli manipolati: la desolazione serale dei concerti diventano clamorosi successi la mattina sulla carta stampata e, nel caso di riprese video, le inquadrature non si smuovono dai musicisti e non riprendono mai le gradinate deserte.
Non esiste più il vero giornalismo dove l'inviato libero riporta la verità; oggi il giornalismo viene fatto con i comunicati stampa che rilascia lo staff di chi organizza!!!
Un'altra cosa incomprensibile è la promessa di contributi da parte della Regione Calabria sulla base di manifestazioni gloriose del passato ma di un'organizzazione odierna letteralmente fallimentare; contributi della Regione o di altri Enti che, puntualmente, ogni anno vengono disattesi creando dei buchi di debiti nei confronti di chi anticipa i soldi, oggi il Comune di Roccella Jonica, ieri l'associazione culturale jonica scioltasi di recente lasciando sul campo migliaia di debiti nei confronti delle maestranze che hanno lavorato in edizioni passate, agenzie viaggi e strutture alberghiere.
Già, è questo il più grosso "crimine amministrativo": tutta la gestione fallimentare dell'associazione culturale jonica che, dopo la morte del suo presidente, nessuno ha voluto prendere in eredità a causa del fortissimo indebitamento nei confronti di chicchessia, oggi è stata presa dal Comune di Roccella Jonica e pesa sulla testa dei cittadini roccellesi!!!
D'altronde gente che amministra il nostro Comune era socio dell'associazione culturale jonica: e allora perché nessuno ha voluto prendersi il testimone di portare avanti ciò che di più caro era per il senatore Zito? La risposta è di facile intuizione: chi mai era cosi "scemo" a prendersi carico del forte indebitamento dell'associazione culturale jonica? Ed infatti: nessuno!!! L'associazione culturale Jonica è stata sciolta!!! E' più facile prendere i soldi dalle tasche degli "illusi" cittadini roccellesi apparentemente incantati dalle ciance della conquista di targhe, trofei e tagli di nastro.
Siamo davanti ad una autentica vergogna!!!
Mi duole davvero il cuore e me ne scuso con tutti i miei concittadini per essere inerme davanti ad uno scandalo cosi evidente; sono rabbrividito e disgustato nel vedere qualche nostro amministratore bivaccare davanti ad un noto circolo e, senza scrupoli, deliberare poi migliaia di euro in spregio alle tantissime famiglie roccellesi a rischio di fermo amministrativo dell'autovettura e di conseguente pignoramento dei beni per non essere riusciti a pagare i fortissimi tributi comunali di quest'ultimi 5 anni.
Solo gente senza scrupoli e senza ritegno hanno il coraggio e l'irresponsabilità di "giocare" con i soldi dei cittadini roccellesi e sperperarli in cose futili e fallimentari (calcio e festival jazz).
La battaglia contro questi soprusi continua, speriamo di riuscire a vincerla anche se siamo già sulla soglia del dissesto e alla vigilia di nuove tasse sui cittadini!!!
Anche se scrivo poco, non potevo esimermi dal riportare questo scempio e mi sono sentito la responsabilità di riferire questa verità, come al solito nel pieno rispetto dell'opinione di tutti!!!
venerdì 1 settembre 2017
IL RITORNO SUL PALCO DI "ANGELO LAGANA' E LA SUA BAND"
Domani sera a Marina di Gioiosa, in piazza Zaleuco, potremo assistere al Concerto del nuovo trio musicale fondato dal Maestro Angelo Laganà e che per tutta l'estate ha allietato grandi platee in piazze e prestigiosi locali del nostro Comprensorio e nella città di Reggio Calabria.
"Angelo Laganà e la sua band" è formata, oltre che dal fondatore che conosciamo tutti e conosciuto in tutto il mondo per le sue straordinarie e innumerevoli composizioni originali portate al successo sia da grandi artisti (Mino Reitano in primis) che dallo stesso maestro Laganà, da altri due validissimi musicisti come il chitarrista soveratese Michele Rattà e il percussionista Omar Mrad (più volte ospite del festival jazz di Roccella).
Il trio - ci riferisce il M° Laganà sempre disponibile per questo blog che lo accoglie con immenso piacere e prestigio - spazia fra la musica d'autore, il folk, il revival di musica leggera italiana e i famosi balli caraibici, ha riscosso per tutta l'estate applausi e consensi in tutta la provincia di Reggio Calabria in cui si è esibito, compresi gli spettacoli in memoria di Mino Reitano, Mia Martini e Rino Gaetano a Fiumara di Calabria e la Festa nazionale della musica a Reggio Calabria.
Un concerto costruito su basi musicali professionali ma, dai suoni espressi, è come se suonasse una grande orchestra. Un concerto quindi per tutti i gusti dove la parte del leone viene fatta dalle composizioni che hanno fatto il giro del mondo come gli inni "Capo Sud", "Reggina alè", "Samba Romano" e le tarantelle "Profumi di Calabria" e "Fichi d'india".
Il concerto di domani è stato fortemente voluto da alcuni imprenditori di Marina di Gioiosa e che avrà un seguito anche nel prossimo futuro.