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Roccella in vetrina

venerdì 30 settembre 2022

FORSE FATTE FUORI LE MELE MARCE DALL' ASD ROCCELLA CALCIO

Ad inizio stagione, quando sul sito sono apparse le prime notizie sulla nuova società dell' asd Roccella Calcio, finalmente non ho visto scritto i nomi di determinati personaggi che, secondo me, rappresentavano un cancro per la società del dopo Giannitti, i nomi di quelle persone vicine all'Amministrazione Comunale e dentro la società  soltanto per opportunità politica ma senza capire un tubo di calcio, anzi facendo proprio danni a più non posso. 



E i pessimi risultati ottenuti in questi ultimi anni con due umilianti retrocessioni è solo una parte del male che questi personaggi hanno fatto al calcio roccellese. 


Già, infatti non gli era bastato mandare in fallimento l'associazione culturale jonica lasciando sul campo un mare di debiti, senza pagare artisti, alberghi, agenzie di viaggio e maestranze varie che avevano regolarmente svolto le loro prestazioni; anche con la società del calcio hanno fatto la stessa cosa, portandola agli umilianti risultati di questi ultimi anni, promettendo stipendi  ai giocatori, puntualmente disattesi. E non solo ai giocatori...


Col pretesto che mio figlio è stato chiamato da un rappresentante della nuova società per andare a giocare nelle giovanili del Roccella, ho voluto allora avere la certezza che questi soggetti non ci sono più.


E mi è stato cosi garantito che quei nomi non fanno parte più della società guidata da Rocco Femia di Orizzonte srl

Se uno più uno fa due, ecco allora perchè i tifosi roccellesi hanno ricominciato ad avere fiducia e sono tornati al campo in queste prime partite di campionato, dopo questi ultimi anni di partite con gli spalti vuoti.

Persone inette e arroganti per troppi anni hanno destabilizzato l'Asd Roccella distruggendo tutto quello che aveva costruito in vent'anni il notaio Giannitti.  

Speriamo davvero che il nuovo corso della società lavori con serietà e passione e ridia dignità al calcio roccellese. 

Dopo questa bella notizia sicuramente anch'io tornerò al campo a tifare Forza Roccella.

MATTEO MAZZAFERRO CONQUISTA IL TERZO POSTO NEL CAMPIONATO INTERREGIONALE DI SUPER MOTO


Domenica 25 Settembre si è concluso, sul circuito di Castelletto di Branduzzo - Pavia, il Campionato interregionale di Supermoto che ha visto consacrare Matteo Mazzaferro, 13 anni, di Alessandria ma di chiare origini roccellesi, al terzo posto assoluto. 

Un ultima giornata di gare  disputate tra sabato e domenica in concomitanza  con le tappe del campionato mondiale ed europeo, che ha visto il nostro piccolo pilota ottenere due ottimi secondi posti in entrambe le gare, sia in quella del sabato che in quella della domenica, con gara1 molto difficile perchè affrontata sotto la pioggia e con una pista a tratti infangata. 


L'ottimo piazzamento al secondo posto, giunto con grande caparbietà e grinta, ha consentito a Matteo di guadagnare i punti necessari per salire sul podio in classifica generale, nonostante rimane l'amarezza di non aver potuto partecipare, per motivi di salute, alla penultima gara del 17 Luglio scorso sul Circuito di Ottobiano Motorsport. 

Un buon risultato in quelle due corse avrebbe sicuramente consentito a Matteo, già campione regionale nel 2021, di guadagnare punti per fare il balzo in classifica.


Ma tutto il team è molto contento del risultato ottenuto, e proprio durante la premiazione, sul podio,  Matteo ha avuto la grande sorpresa di ricevere, oltre ai vari riconoscimenti e trofei, anche il cappellino pieno di spumante da parte del campione mondiale Lukas Hollbaker.
 

Si guarda adesso alla prossima stagione con ottimismo e fiducia e, con il ringraziare tutti i sostenitori che hanno supportato il team della moto numero 78, rivolgiamo i nostri complimenti e auguri a Matteo e a tutta la sua meravigliosa famiglia che lo supporta e gli da sempre grandi motivazioni.





mercoledì 28 settembre 2022

AULE ANCORA A SOQQUADRO IN VIA XXV APRILE AL RIENTRO A SCUOLA


Ieri mattina (Martedì), gli alunni della scuola Primaria del plesso di via XXV Aprile hanno dovuto attendere parecchio tempo prima del normale inizio delle lezioni perchè, alla riapertura del plesso dopo la sosta per le elezioni politiche di domenica, tutte le classi si trovavano ancora vuote, sporche e con i banchi accatastati. 

Non è bastata tutta la giornata di Lunedì per il Comune chiamato a ripristinare il plesso nelle condizioni pre- elezioni, a fare in modo che le lezioni ricominciassero con regolarità. 

Dire sanificazione sappiamo di chiedere la luna (non è stata fatta neanche in piena pandemia, figuriamoci...), ma almeno una accurata pulizia era il minimo sindacale. E invece....

Le lezioni sono ricominciate a metà giornata.

Della serie "Noi alla scuola ci teniamo particolarmente..." (solito refrain...)


martedì 27 settembre 2022

UN BOCCIOLO SPEZZATO.


Non ci sono molte parole che si possono dire davanti a situazioni così dolorose e inspiegabili, se non commozione e rispetto. 

Commozione da parte di tutta la nostra comunità che ha conosciuto il sorriso contagioso di Nicole che trasmetteva grande vitalità; 

commozione di tutti i compagni con cui ha condiviso dagli anni della scuola materna fino a questo primo anno di liceo, che l'hanno voluta bene scambiandosi consigli, confidenze, opinioni, la genuinità di prestarsi le matite, dividere in due la colazione, cancellare e rifare quella espressione fino ad arrivare al risultato.  Nicole era veramente l'amica del cuore di tutti. 

Delle maestre e dei professori che l'hanno seguita con amore e che ogni giorno rimanevano meravigliati dalla sua spiccata intelligenza e dal suo precoce apprendimento.

Rispetto per due straordinari genitori che hanno rivoltato il mondo pur di vederla crescere, parlare, sorridere, ragionare... Due santi genitori e la sorellina Elisa, che gli hanno dato amore in tutte le sue forme e in ogni modo che si poteva dare; 

E Nicole ricambiava ogni giorno con il suo grande entusiasmo, quello spirito da combattente, sempre pronta a rinascere e ripartire dopo ogni difficoltà. Ormai ne aveva fatto l'abitudine: la sofferenza era una compagna di viaggio, ma dentro di se c'era una forza incredibile e, insieme a quella di mamma e papà, formavano uno scudo per poter  vincere sempre.

Oggi è davvero un giorno triste perchè un bocciolo di rosa, che ha emanato un profumo inebriante in ogni angolo dove lei è stata, si è spezzato. Ma il suo profumo rimarrà sempre nell'aria di chi ha avuto il privilegio di conoscerla, perchè ogni volta che pensiamo a  quegli occhioni grandi e quel bellissimo sorriso, vivremo un'emozione forte che ci farà apprezzare e amare ogni minuto della nostra vita.

Ciao piccola Nicole, da Angelo che ora sei a fianco di Nostro Signore continua ad essere il faro luminoso per i tuoi genitori e tutta la tua famiglia, e dagli forza, la tua forza, per non piangere ma a continuare a sentire sempre la tua gioiosa presenza.



Nicole canta "Gente di Mare" 

https://www.facebook.com/irene.sergi.90/videos/1680607115626930

lunedì 26 settembre 2022

INAUGURATO A FIUMARA DI MURO IL MUSEO DEDICATO A MINO REITANO

di Angelo Laganà


Si è conclusa con successo, il 24 settembre 2022, la cerimonia per l’inaugurazione del Museo dedicato al Grande cantante calabrese Mino Reitano, originario, assieme alla famiglia, di Fiumara di Muro, piccolo centro di 847 abitanti, prima facente parte della provincia di Reggio Calabria ed ora della Città Metropolitana.

Da sx verso dx: Pino Bernorio, presidente dell'associazione
Mino reitano onlus, Tonino Russo, Giuseppina e Grazia Reitano
ed Angelo Laganà.

Molti gli intervenuti per dare il proprio contributo affettuoso a Mino, personaggio unico per generosità e umanità, che ha fatto appassionare e commuovere, con le sue canzoni, migliaia di fan in tutto il mondo, in primis, portando nel profondo del cuore e sempre alto il nome ed il prestigio della “sua” Terra, la Calabria.

Giuseppina e Grazia Reitano
posano davanti alla foto del padre.
Le adorate figlie: Giuseppina e Grazia sono state le naturali rappresentanti di cotanto padre, insieme con Pino Bernorio, presidente dell’Associazione: “Mino Reitano Onlus “ e alla presenza di uno dei soci, Tonino Russo.

Ha condotto la serata il collega-amico giornalista Emilio Buttaro che ringrazio per aver pronunciato il mio nome al fine di ricordare di aver scritto quattro canzoni che Mino Reitano aveva cantato e portato al successo. Emilio ha fatto gli onori di casa assieme a Don Giuseppe, padre spirituale e confessore di Mino.

Alcune copertine dei cd di Mino Reitano le cui foto sono di
Angelo Laganà.
Durante l’arco della serata, è stato mandato in visione il filmato con il breve discorso della Signora Patrizia, moglie di Mino, che ha espresso parole veramente commoventi, piene di significato ringraziando tutti quelli che hanno organizzato e desiderato l’evento, cioè quello di voler ricordare l’adorato marito creando un museo in cui sono stati esposti i ricordi della vita artistica con quadri contenenti numerose immagini, copertine di LP e CD, che hanno reso famoso nel mondo il cantante di Fiumara.

Orietta Berti ricorda  Mino Reitano, partner in diverse
trasmissioni della RAI.
E seguita, subito dopo, una dichiarazione sul piccolo schermo di Orietta Berti che ha ricordato Mino come persona buona e generosa avendolo avuto accanto, come partner, in parecchie trasmissioni organizzate dalla RAI.

Il taglio del nastro da parte di
Giuseppina e Grazia Reitano.
Non poteva mancare il taglio del nastro fatto dalle figlie Giuseppina e Grazia per consentire ai numerosi simpatizzanti e amici, provenienti da varie città italiane, di accedere al museo. Una documentazione fotografica curata nei minimi particolari che ha permesso di ricordare il cantante calabrese e rinverdire il suo patrimonio musicale creato assieme ai suoi fratelli, in primis, da Franco che è stato l’anima e la mente di quell’orchestra che si chiamava: “Fata Morgana”. Orchestra già diventata famosa quando si esibiva nei matrimoni delle cittadine nell’allora provincia di Reggio Calabria e della quale, negli anni ’60, avevo conosciuto tutti i fratelli di cui facevano parte assieme alla sorella cantante, morta a 21 anni per una grave malattia. 

Da sx: Giuseppina Reitano, Don Giuseppe, 
Emilio Buttaro e Grazia Reitano.
Fratelli Reitano che andavo a trovare a Reggio Calabria in Via Santa Caterina, città in cui la famiglia, per concessione di una palazzina da parte delle Ferrovie dello Stato, si era trasferita assegnandola al capostipite Rocco, i cui figli studiavano al Conservatorio “Francesco Cilea”.

Angelo Laganà ripreso mentre mostra
la foto di Mino assieme a Frank 
Sinatra nel cui lp è stata inserita "Un 
attimo, un'eternità", musica composta 
da Laganà.
Da ora in poi, chi vuole ancora bene a Mino Reitano, orgoglio e vanto della Calabria, può recarsi a Fiumara per poter ammirare il museo che mostra, in parte, la sua vita e che ricorda tutto quello che di bello ci ha saputo offrire con la sua impareggiabile voce cantando le canzoni diventate famose e che resteranno nel cuore e nella mente di tutti noi.



Angelo Laganà insieme a Giuseppina e Grazia
Reitano










Nei primi tre video alcuni momenti dell'inaugurazione del Museo dedicato a Mino Reitano. In quest'ultimo video il brano "un'attimo, un'eternità", scritto dal m° Angelo Laganà e contenuto nell'album: Mino Reitano - Dedicato a Frank.

giovedì 22 settembre 2022

I° CORTEO STORICO DEI 5 MARTIRI DI GERACE IL PROSSIMO 2 OTTOBRE

Si svolgerà a Gerace, il 2 Ottobre prossimo,  il I° Corteo Storico dei 5 Martiri di Gerace. 

L'evento, ideato dall'Associazione Museo della storia "I Care!" di Siderno, è realizzato in collaborazione con il Comune di Gerace e la locale Pro-Loco.



I° CORTEO STORICO 5 MARTIRI DI GERACE

Precursori dell’Unità d’Italia



Gerace 2 ottobre 2022 – Ore 16,00

CAST E ORGANIZZAZIONE

- Ideazione: Associazione Museo della Scuola “I Care!”

- Collaborazioni e co-produttori: Comune di Gerace, Pro-Loco e Associazione Museo della Scuola “I Care!”

- Figuranti: componenti dell’Associazione “I Care!” e delle Associazioni del territorio che hanno aderito all’iniziativa

- Costumi borbonici: forniti per gentile concessione dal dott. Giacomo Oliva

- Costumi dei popolani: di propria manifattura

- Interpreti di scena: Gruppo Teatrale Spontaneo di Bovalino

- Fonico: Salvatore Gullace

- Segretaria di produzione: Francesca Crimeni

- Organizzatore di produzione: Giovanni Spanò

- Regia: Vito Pirruccio


1^ TAPPA

Luogo: Davanti al Tribunale e alla prigione.

La “voce generale” apre la manifestazione e racconta la storia sintetica dei 5 Martiri di Gerace.

- Canto di apertura: “Nu cuntu” brano musicale dei Quartumentata e testo di Pino Macrì   https://www.youtube.com/watch?v=H_mLniwLUKM

- Intervento di 3 “voci narranti”

- PRIMA SCENA a cura del Gruppo Teatrale Spontaneo di Bovalino

Il corteo si muove, al suono cadenzato dei tamburi, dal Tribunale verso Piazza del Tocco percorrendo Via Paolo Frascà

2^ TAPPA

Luogo: Piazza del Tocco

I 5 Martiri si dispongono al centro della piazza e, a cerchio, si collocano i figuranti. A fianco dei popolani i ragazzi delle scuole partecipanti sventolano il tricolore (Una bandierina per alunno). Sul “lato bar” della piazza si posiziona la Compagnia Teatrale.

SECONDA SCENA a cura del Gruppo Teatrale Spontaneo di Bovalino

Il corteo si muove, al suono cadenzato dei tamburi, da Piazza del Tocco per la stradina che porta al Borgo Maggiore

3^ TAPPA

Luogo: spiazzo in Via “5 Martiri” nel Borgo Maggiore

I 5 martiri si posizionano al centro e, a cerchio, si collocano i figuranti.

TERZA SCENA: Il Gruppo teatrale inscena la storia di Teresa Malafarina che impazzisce dal dolore per la tragedia che si stava consumando.

Il corteo si muove, al suono cadenzato dei tamburi, da Via 5 Martiri verso la Piana di Gerace

4^ TAPPA

Luogo: La Piana di Gerace – Obelisco in ricordo della fucilazione dei 5 Martiri

- Il corteo all’arrivo nell’area della Piana viene accolto dal canto da “Nigghjata”, brano musicale dei Quartumentata   https://www.youtube.com/watch?v=X_vb2M4XyL0

- Vicino all’obelisco, i prigionieri si posizionano al centro e, a cerchio, si collocano i figuranti.

QUARTA SCENA

La compagnia teatrale di Bovalino inscena l’esecuzione. I rumori degli spari dei fucili vanno sommersi dalla voce narrante del Gruppo Teatrale di Bovalino (Il testo dialettale chiude con un inno alla costruzione dell’Italia unita). Si smorza la parte finale del racconto dialettale e, a tonalità crescente, tutti i presenti intonano l’Inno di Mameli.

CI LASCIA IL CARO MARIO MAZZONE, PER OLTRE CINQUANT'ANNI TITOLARE DEL BAR ITALIA


E' con grande tristezza che ho appreso questa sera che è venuto a mancare una persona per me molto importante, che ha segnato gli anni della mia giovinezza, e che ho considerato sempre come un secondo padre. 

Oggi è volato in cielo il caro Mario Mazzone, persona ben conosciuta da tutta la nostra cittadina perchè, con il suo Bar Italia vicino la Chiesa Marina, per oltre 50 anni, è stato un simbolo e un punto di riferimento per tutto il paese. 

Meno di un anno fa, era mancata la sua cara moglie Liliana Perrone (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2021/11/il-mio-ricordo-della-signora-liliana.html) con cui per "una vita" si sono amati, rispettati, vissuto gioie e sacrifici, lavorato instancabilmente, sempre insieme, nel bar, realizzando prodotti unici che ancora oggi sono nel ricordo diffuso di tantissimi roccellesi e turisti che accorrevano al bar Italia per gustare le raffinate granite al limone, alle fragoline di bosco, alle more di gelso, al caffè con panna, preparate dalle loro mani sapienti. 

Ed ancora, a distanza di tanti anni, abbiamo tutti in mente la gustosissima cassata di gelato, fiordilatte e cioccolato con il pan di spagna in mezzo, ricercatissima, per cui i tavolini del bar, da Maggio ad Ottobre, erano sempre pieni di gente provenienti da tutto il Comprensorio e turisti da ogni parte d'Italia, per gustare il famoso "pezzo duro" del Bar Mazzone.

Io ho avuto il grande privilegio di iniziare per la prima volta a 11 anni a dare una mano nel bar di Mario. Erano gli inizi degli anni 80, allora Roccella era frequentata da turisti da Giugno a metà Settembre. 

Nonostante la mia giovanissima età, Mario mi ha fatto appassionare al lavoro, mi ha sempre trasmesso i valori del rispetto degli altri e dell'amore verso quello che si fa. Facevo tante ore ma non ero mai stanco perchè vivevo in un clima di grande serenità, di spirito di collaborazione, di voglia di imparare ogni giorno qualcosa in più.

Persona dalla grande serietà Mario, spiccata onestà, rispettoso di tutti, svolgeva il suo lavoro con grande passione; il suo caffè, rigorosamente "Barbera", era fra i più buoni, con la particolarità unica a Roccella che lo zucchero non era nelle zuccheriere ma veniva versato nella tazzina attraverso un ricercatissimo dosatore di vetro installato sul banco, con il beccuccio in basso dal quale si versava lo zucchero in base ai movimenti di una piccola manopola. Che ricordi!!!

Il suo bar era anche ricevitoria del Totocalcio quando c'erano le schedine che si vidimavano con i bollini, di 2, 4 e 8 colonne. Negli anni 70/80/90 l'unico gioco a cui si era fortemente appassionati era il totocalcio; si creavano i gruppi per giocare "il sistema", con la possibilità di giocare per delle partite la doppia o la tripla, e diciamo che nel tempo ha visto diversi vincitori fare 13 e 12 con vincite importanti. 

La domenica alle 6 del pomeriggio era una istituzione riempire il bar di sedie e, come un cinema, in un attimo era pieno di persone per vedersi, tutt'insieme, Novantesimo Minuto con i gol di tutte le partite di calcio giocate nel pomeriggio. 

Era tutta un'altra vita... Era una vita fatta di gioia e più spensieratezza, e i social non erano delle app sul telefonino ma l'aggregazione si viveva realmente dentro il bar.

Oggi Roccella perde un'altro suo grande figlio che ha dato tanto per questo paese ed ha segnato, con la sua attività, oltre 40 anni di storia nella gelateria  e graniteria, ma anche e soprattutto è stato un riferimento di aggregazione e socialità per tutto il paese. 

Sono davvero vicino alle due care figlie, Anna e Cesira, alle quali mi unisce un grande sentimento di amicizia e affetto; Piango con loro la perdita di un uomo straordinario che, anche a me, nella sua semplicità, ha saputo trasmettere rettitudine, laboriosità e rispetto per gli altri, valori che ho acquisito da Mario e che, grazie a Dio, non ho mai perso, e per cui gliene sarò sempre grato.

martedì 20 settembre 2022

RIPARTE DA PARIGI L'ATTIVITA' DELLE "CITTA' GEMELLATE O AMICHE"




Dopo più di tre anni di inattività forzata, riparte l’attività del circuito europeo “Città Gemellate o amiche”, con un incontro fissato dal 22 al 25 settembre presso Crosne, cittadina facente parte del circuito situata nella periferia di PARIGI.

Già nello scorso mese di Giugno, in modo sperimentale è ripartita anche la manifestazione “Tour dei paesi Gemellati” organizzato dal Comitato Gemellaggi di ARCO (TN), che si è tenuta a Mantova a cui hanno partecipato, oltre a Roccella Jonica, delegazioni provenienti da Francia, Germania, Rep. Ceka.

Nell’occasione, ad ARCO si è celebrato il 60° anniversario di gemellaggio tra le città di Arco e Schotten (Germania), con una manifestazione molto partecipata a cui sono intervenuti, oltre al sindaco di Arco e al Presidente del Consiglio Comunale di Schotten, i rappresentanti delle città gemellate o amiche.

Nell’incontro di questo fine settimana a Crosne, i rappresentanti delle città discuteranno del rilancio delle attività del circuito con la stesura di un calendario di attività per l’anno 2023 che coinvolgerà tutte le cittadine.

Nello stesso weekend è prevista la cerimonia per i festeggiamenti del 40° anniversario di gemellaggio tra la città di Crosne (Francia) e la cittadina scozzese di Maybole.

Sabato 24 settembre è in programma anche un’altra importante cerimonia che coinvolgerà tutte le delegazioni presenti ma soprattutto i locali rappresentanti istituzionali. Si celebrerà appunto l’unione in gemellaggio tra Crosne e la cittadina portoghese di Villa De Rei, comune portoghese di 3.354 abitanti situato nel distretto di Castelo Branco, a 100 km dall’Oceano Atlantico ed altrettanti da Lisbona.

La serata, dopo la cerimonia di gemellaggio, si concluderà con una cena di gala con tutte le delegazioni straniere e i rappresentanti istituzionali delle due cittadine.

Con l’adesione di Villa De Rei, continua l’allargamento delle cittadine aderenti al circuito europeo “Città Gemellate o amiche” dopo che nel 2019 era entrata a far parte anche la città austriaca di Hall in Tirol, un comune austriaco di 13.693 abitanti nel distretto di Innsbruck-Land con cui Arco ha stipulato un contratto di amicizia.

Ritornando all’appuntamento di fine settimana in Francia, sarà presente la delegazione di Roccella J, guidata dal presidente Pietro Commisso e dal V. Presidente Franco Placanica a cui parteciperà anche un discreto numero di soci della stessa Associazione Gemellaggi di Roccella J.

Il Presidente

Pietro Commisso

GRAN GALA' PER LA PACE CON PREMIO INTERNAZIONALE SAN GIOVANNI PAOLO II

Hanno presentato la serata:
Roberto Litta e Daniela Fazzolari

Si è conclusa con successo, il 16 settembre 2022, la manifestazione creata ed organizzata da Nino Capobianco per il “Gran Galà della Pace", promossa in onore di Santo Giovanni Paolo II, presso il famoso “Dadaumpa Beach Club” di Roma-Fiumicino.

La serata è iniziata col botto con la straordinaria esibizione della Fanfara dei Bersaglieri i cui componenti hanno fatto ingresso nel locale alla loro maniera e con la rituale corsa intonando inni e melodie che hanno reso famoso il gruppo di musicisti che si esibisce solo nelle grandi ricorrenze.


Hanno partecipato numerosi personaggi che si sono distinti, durante l’arco della loro eccezionale carriera, nei diversi campi dello Spettacolo, della Televisione, del Cinema, del Cabaret, della Musica, del Teatro e dell’Imprenditoria.
A destra Nino Capobianco, organizzatore del
premio

Un elenco di nomi che, come potete leggere, hanno onorato e dato lustro al Primo Premio Internazionale dedicato al Santo Padre Giovanni Paolo II:


L'attore Franco Nero.

Franco Nero, Annalisa Minetti, Niccolò Centioni, Valeria Marini, Arianna David, Laura Freddi, Maurizio Mattioli, Angelo Laganà, eccellenza calabrese nel mondo della fisarmonica-midi, Cinzia e Laura Ganga degli “Abba The Best”, Franco Neri, Francesco Garofalo, Salvatore Varano, Dino Kappa, Daniela Fazzolari, Roberto Litta, Gianfranco Pavone, Mariella Anziano, Flavio Iacones, Gianluca Guerrisi (Polizia di Stato) Fausto Zilli (Guardia di Finanza) Alberto Raggi (Presidente nazionale Guardia Ambientale) Chicco Maffei, lo scultore Amedeo Ferrari, Salvatore Varano, imprenditore di Milano City, l'artista Francesco Garofalo e Gianfranco Pavone il mago del calcio.

Angelo Laganà in mezzo ai presentatori

Angelo Laganà ripreso mentre si esibisce

Maurizio Mattioli a cui sono stati consegnati
pergamena e statuetta

Un sentito ringraziamento va a Chicco e Tiziana Maffei, al regista Alessio di Cosimo, al regista cinematografico Francesco Di Silvio, all’imprenditore calabrese Giovanni Marrapodi e a tutto lo staff del “Dadaumpa Beach Club”.

Hanno presentato egregiamente la serata: Daniela Fazzolari e Roberto Litta che hanno consegnato a tutti i personaggi la pergamena (raffigurante il primo piano del Santo Padre Giovanni Paolo II) nella quale sono stati stampati nomi e cognomi dei premiati in oro zecchino assieme ad una statuetta in bronzo ed oro zecchino realizzata dallo scultore Amedeo Ferrari.

Annalisa Minetti riceve la pergamena
Durante le premiazioni si sono esibiti Angelo Laganà che ha eseguito con la fisarmonica: “Profumi di Calabria”, inno del Bergamotto di Reggio Calabria, tarantella che lo stesso autore della musica ha dedicato al Santo Padre Giovanni Paolo II e Cinzia e Laura Ganga degli “Abba The Best” che, assieme a due musicisti, hanno cantato “A.MA.MI.”, canzone scritta contro la violenza sulle donne.

Laura Freddi parla prima di essere
premiata.

Arrivederci alla seconda edizione con i migliori e doverosi ringraziamenti a Nino Capobianco per aver ideato e regalato a tutti i personaggi e non, una serata davvero speciale, spettacolare e ricca di emozioni




Cinzia e Laura Ganga, ovvero gli Abba the best"
in concerto con la canzone "A.MA.MI."


Angelo Laganà accanto a Laura Freddi

Angelo Laganà con Valeria Marini.

Angelo Laganà con la presentatrice sidernese
Daniela Fazzolari.

Laganà con il fedelissimo romanista, l'attore
Maurizio Mattioli

Con la cantante Annalisa Minetti

Con Cinzia e Laura Ganga (Abba the best)


lunedì 19 settembre 2022

CHIUSURA DEI FESTEGGIAMENTI DI MARIA SS.MA ADDOLORATA CON LA DEDICA A DAVIDE E GABRIELE ORIGLIA E A NINO VACCALLUZZO

Foto: Pino Curtale fotografia

Ieri si sono conclusi i festeggiamenti della Madonna Addolorata ed anche quest'anno, il Comitato festa insieme ai parroci, si sono superati nella riuscita di tutte le celebrazioni e le iniziative proposte, tutti di altissima qualità e partecipazione. 

Una festa che ormai da diversi anni è molto attesa da tutta la cittadinanza e non solo, perchè è capace di stupire, di trasmettere emozioni, di rinnovarsi anno dopo anno con idee nuove e di forte coinvolgimento popolare.

Ma tutto di ciò che viene proposto in questa sentitissima Festa non è nulla casuale, è frutto di un intenso lavoro di un intero anno da parte del giovane Comitato Festa, è frutto di una grande intesa, passione e lungimiranza, tutto pianificato nei minimi particolari, senza lasciare nulla al caso.

Ormai questa festa è conosciuta in tutto il Comprensorio della Locride perchè propone degli eventi davvero straordinari: dalla Processione con la Raeda alle meravigliose luminarie, dalla Novena ricca di messaggi carismatici e solidali ai Concerti di elevato valore culturale (vedi il coro e l'orchestra di fiati di Palmi e Seminara del Sabato sera) e di artisti di fama nazionale (I Gemelli diversi con i supporter dei Shark & Groove, domenica), fino agli spettacolari e unici fuochi pirotecnici della ditta Zio Piro, scoperti qualche anno fa e mai più abbandonati.

Zio Piro che, nonostante il gravissimo lutto che ha colpito la famiglia Vaccalluzzo con la morte di Antonino Vaccalluzzo, uno dei titolari dell'azienda pirotecnica di Belpasso (CT), in un tragico incidente proprio mentre preparava i fuochi d'artificio, ha voluto onorare lo stesso gli impegni presi ed essere presente ieri sera a Roccella per lo straordinario spettacolo pirotecnico, a meno di una settimana dalla tragedia che ha colpito la famiglia.

E a Nino Vaccalluzzo è stato dedicato il bel discorso del presidente del Comitato Festa Vincenzo Vigliarolo che lo ha ricordato prima dell'inizio del suo spettacolo pirotecnico.


Ma non solo. Il discorso di Vincenzo è iniziato dopo un toccante video dedicato a due nostri figli che non ci sono più, e che facevano parte della grande famiglia dell'Addolorata, i cugini Davide e Gabriele Origlia, venuti a mancare nell'incidente di San Sostene in quella maledetta notte tra il 30 e il 31 Gennaio scorso.

E lo spettacolo pirotecnico non è stato musicale ma ha lasciato lo stesso a bocca aperta le migliaia di persone presenti sul Lungomare che poi si sono riversate tutte al Borgo per assistere al Concerto dei Gemelli Diversi.

Un paese davvero preso d'assalto da migliaia e migliaia di persone, cosa che non si era visto in nessuna giornata neanche quest'estate; piazze, locali, vie di Roccella con frotte di giovani, ma anche famiglie, coppiette, motorini, macchine. Davvero un coinvolgimento popolare incredibile ma allo stesso tempo ordinato e felice. 

Grazie ancora al Comitato Festa, a Padre Francesco e Padre Giovanni, alla presenza del nostro vescovo Mons. Francesco Oliva, di Mons. Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e presidente della Pontificia Accademia di teologia, e di Mons. Daniel Nzika, vescovo della diocesi di Impfondo della Repubblica del Congo, a tutti coloro che hanno partecipato con le proprie donazioni per la riuscita della festa, ormai diventata una bellissima Istituzione per Roccella, assolutamente da curare e valorizzare.



domenica 18 settembre 2022

UNO "SCATENATO" MARCO CANDIDO CON L'ORGANETTO FA IMPAZZIRE I PASSANTI A BOLOGNA.

I video stanno spopolando sul web, ma l'esibizione dal vivo del piccolo Marco Candido, nella popolosa via Rizzoli di Bologna, ha fatto incuriosire tanti passanti che si sono fermati ad ammirarlo per poi lasciarsi andare in fortissimi applausi se non ad una vera e propria ovazione.

E come possiamo notare guardando anche noi i video qui di seguito pubblicati, Marco Candido, oltre che avere una grande dimestichezza con gli strumenti (in questo caso l'organetto ma abbiamo visto tutti in altri video come è capace ad addomesticare le chitarre, la lira, il tamburello, il mandolino, il banjo), sa tenere "il palco", è capace di sprigionare tanta energia davanti al pubblico; con la sua coinvolgente tarantella è capace di coinvolgere i tanti passanti facendoli sorridere e ballare. 

Un puro talento, lo abbiamo detto in altre occasioni, tanta energia che Marco sprigiona con la musica, che gli scorre nel sangue con grande naturalezza ed ingenuità, per cui siamo sicuri che tutto verrà da se, s'è vero che il bel tempo si vede dal mattino. 





Tutti gli aggiornamenti di Marco nel gruppo fb "La taranta di Marco" https://www.facebook.com/TarantaMarcoCand

Intanto il video di Marco Candido sul gruppo facebook "Noi che amiamo la Calabria" pubblicato il 20 Agosto scorso, è arrivato a sfiorare un milione di visualizzazioni 

(ad oggi 945.800)  

https://www.facebook.com/noicheamiamolacalabria/videos/1278095289660963

PRESENTAZIONE DELLA E-BIKE ACQUISTATA ATTEAVERSO DONAZIONI PUBBLICHE.

Davvero tanta gente, a piedi e in bicicletta, stamattina sul Lungomare di Roccella per la "prima" passeggiata con la speciale e-bike acquistata con delle sottoscrizioni pubbliche giunte da associazioni e singole persone. 

Da domani la e-bike sarà disponibile gratuitamente presso la stazione di servizio Agip, gestita dal presidente dell'associazione Mtbike  Giuseppe Coluccio.