"Si comincia a vedere gente che ha fame perché non può lavorare, perché non aveva un lavoro fisso e per tante circostanze" - Papa Francesco, 27.03.2020.
Credo che chi può debba cercare di accogliere il messaggio del papa e cercare di dare il proprio contributo nella direzione di arrivare alle persone in difficoltà e dare loro "una mano" in questo momento difficile.
Il negozio "Pane e fantasia" è fra le attività rimaste aperte ed è, seppur limitatamente ad una nicchia ristretta di prodotti, a disposizione e punto di riferimento dei cittadini.
Allora ci siamo chiesti cosa possiamo fare noi per accogliere il messaggio del papa.
Da qui abbiamo riflettuto, ci siamo guardati attorno, e, da domani, il negozio "Pane e fantasia" adotterà le seguenti iniziative:
- Negli orari di chiusura del negozio (dalle 19,30 in poi - sempre se non piove), rimetteremo all'esterno del negozio un banchetto con tutta una serie di prodotti del panificio della stessa giornata (iniziativa già collaudata e proposta nel periodo natalizio di qualche anno fa);
- Accoglieremo prodotti di prima necessità, offerte da chiunque voglia portarli nel nostro negozio (prodotti alimentari, prodotti disinfettanti per la casa e per l'igiene della persona, eventuali mascherine) da destinare a famiglie indigenti di Roccella Jonica;
- Recapiteremo tutti i prodotti raccolti, cercando di fare un dovuto e adeguato assortimento, alle famiglie che crediamo che più ne abbiano bisogno.
Chiedo a chiunque legga questo articolo di segnalarmi, privatamente, persone o famiglie che conoscono e sono in difficoltà, a cui recapitare - anche a domicilio - i prodotti raccolti.
Restiamo aperti e disponibili ad ogni suggerimento e ad ogni ulteriore iniziativa sociale venga proposta nel nostro paese.
Il tuo piccolo contributo ti rende onore, ce ne fossero di piccoli contributi così. Ieri sera attraverso la trasmissione televisiva 'non è l'arena' di Giletti, ho potuto apprendere della condizione pazzesca in cui versa la sanità nella nostra Regione. Credo che solo Dio stia proteggendo i poveri sanitari dal virus. Sapere che tre commissari, nonché capitani, in questo particolare momento hanno abbandonato la rispettiva nave chi per ferie chi per motivi di salute è stato indegno. E poi sappiamo tutti che c'è un virus ben peggiore del covid19 che attanaglia la Calabria dovuto alla presenza ed alla collaborazione di delinquenza, ndrangheta e massoneria che poi alla fine sono la stessa cosa. Stiamo combattendo una battaglia epocale contro un virus sconosciuto, non possiamo più tollerare prepotenze di gente ignorante ed arrogante. Personalmente darei il potere ai pochi giusti (in primis ai dr. Gratteri e dr. Bombardieri) ed ai Carabinieri affinché attraverso leggi speciali possano fare un vaccino biblico alla Calabria tutta per liberarla da questa lurida accozzaglia che l'ha letteralmente distrutta.
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