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Roccella in vetrina

giovedì 19 marzo 2020

IL BOLLETTINO DELLA GIORNATA E LA MORTE DI UN CARO AMICO.

Ieri una testata giornalistica, in merito ai contagi non numerosi nella nostra Regione, scriveva di "Miracolo Calabria", io invece mi sono limitato alla "mia" Locride; nelle ultime 24 ore le cose sono un po' cambiate: purtroppo la Calabria ha registrato il numero più alto di contagiati, da 126 siamo passati a 164 (+38 ). 
Si contano oggi, dopo l'impiegato di Montebello Jonico, purtroppo, due nuovi morti, entrambi uomini di 65 anni, uno a Cosenza e uno a Crotone.

La Locride ancora ha tenuto: nessun nuovo contagio. Riporto qui di seguito stralcio del "bollettino" sullo Locride riferito questo pomeriggio dal sindaco Giovanni Calabrese, nonchè delegato alla sanità del Comitato dei sindaci della Locride: 
"In via precauzionale numerose persone sottoposte a tampone di controllo. Molti risultati negativi altri in attesa di esito. Una verifica importante che finalmente si riesce a effettuare con semi normalità anche sul nostro territorio. Ad oggi l'unico caso confermato è quello di Siderno che è risultato positivo purtroppo anche al secondo controllo. Negativa, per fortuna, la seconda verifica per la paziente di Caulonia.
Il territorio è costantemente monitorato dalle Forze dell'ordine.
Tutto il territorio comunale di Locri è stato sottoposto a bonifica ambientale e sanificazione.
In Ospedale si sta cercando di attrezzare un settore di terapia intensiva e subintensiva da destinare al Covid 19. Rispettiamo le regole e CE LA FAREMO!! AVANTI LOCRIDE!!!". 

Alle notizie diciamo positive della Locride, si contrasta l'ecatombe che si è vissuta oggi a livello nazionale: 427 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, 3405 in totale (l'Italia ha superato le mortalità della Cina con o per Corona Virus); si registrano 4480 nuovi contagiati (l'8% sono in terapia intensiva). Decessi e contagiati sono il massimo in un giorno da quando tutta l'Italia è zona rossa (10 marzo)!!!

Il cauloniese Nova Gianclaudio.
Ho appreso dalla testata "Ciavula" della morte, a causa del corona virus, di un caro amico di Caulonia, Nova Gianclaudio, una persona molto sensibile e impegnata per il bene della collettività. Il sig. Gianclaudio non è mancato in Calabria. Per certi aspetti Nova Gianclaudio era come un "Nicola Iervasi" di Caulonia, attento a segnalare disattenzioni o problematiche del suo paese. L'ho conosciuto, e abbiamo stretto amicizia, durante la mia gestione del supermercato a Caulonia: persona seria, saggia, molto preparata; ed era sempre in compagnia del suo adorato figlioletto. Con il cuore rattristato porgo ai familiari le mie più semite condoglianze.

La morte di questo caro amico e la strage che sta avvenendo in tutto il Nord Italia, la vista della terribile foto choc dei camion militari pieni di corpi che nella notte hanno attraversato le strade di Bergamo, stasera mi rendono davvero triste, stanco, scoraggiato. 
Vi chiedo scusa, stasera sono cosi!!! 
Ma mi riprenderò, tutti ci riprenderemo, non so quando, ma ne sono convinto, ci rialzeremo!!! 
Grazie Amici (la A maiuscola non è un caso perchè per me siete davvero importanti!) dell'affetto che mi dimostrate interessandovi alla lettura di quel che scrivo. Un caro e forte abbraccio. Buonanotte!!!

2 commenti:

  1. Nick SMETTILA subito d scusarti per il tuo EGREGIO lavoro che quotidianamente ed ONESTAMENTE c porgi. Siamo NOI Roccellesi a doverci scusare con Tee..
    Gràz Per TUTTO

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  2. Ti comprendo ma non devi abbatterti. Ti scrivo dalla sempre più rossa Lombardia. Qui i casi sono migliaia, io direttamente conosco diversi amici e conoscenti che sono in quarantena perché positivi ma fortunatamente stanno bene. Quando esci per estrema necessità ti senti quasi in colpa e pensi di doverti rimettere in discussione con il tuo corretto isolamento. E' un dramma globale ma non è la fine del mondo. Vedere tutte quelle bare, contare ogni sera i decessi, ascoltare storie dolorose ci turba e non poco, ma al tempo stesso occorre avere pazienza, essere combattivi e portare conforto agli altri ogni giorno sempre più impauriti. Stiamo vivendo una tragedia che mai ci sognavamo di vivere, qualche volta l'avremo forse pensata guardando un film ma eravamo convinti che si trattasse di pura fantasia. Ora dobbiamo affrontarla come il peggiore dei nemici e senza sconforto. Vedrete che le cose miglioreranno ne sono certo. E sono anche certo che questa tragedia rappresenterà un messaggio epocale per l'uomo che in ogni contesto dal piccolo paese alla grande nazione, in nome del potere, dell'egoismo, dell'arroganza, dell'ignoranza e della corruzione ha macchiato la propria coscienza dimenticando il prossimo suo. Scusate quest'ultimo sfogo ma è quello che penso realmente. Con vera stima

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