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Roccella in vetrina
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venerdì 24 maggio 2019
I NON VEDENTI DI ROCCELLA.... DI PIETRO COMMISSO
Parto da un articolo pubblicato da Massimiliano Capalbo, su una sua visita a Roccella e sul tentativo andato a vuoto di poter visitare il Castello pomeriggio di sabato scorso.
Dopo aver tentato invano di seguire uno dei percorsi indicati da tabelle, tra passeggiata della collina, percorso nord, torre di Pizzofalcone e infine, ingresso chiuso del Castello, scrive scoraggiato:
“Ritornando all’auto noto un manifesto, riguarda l’inaugurazione del nuovo lungomare di Roccella Jonica, la data dell’inaugurazione è quella odierna, l’orario è proprio adesso. Ridiscendo nella marina, la piazza principale è un deserto. Poche centinaia di metri più in là una folla di non vedenti si accalca festante sull’ennesimo piatto e banale lungomare.”
OGGI, QUESTI RAPPRESENTANO I “NON VEDENTI” DI ROCCELLA
· Promettete l’ascensore panoramico per il Castello, e astronavi che atterrano sul palazzo scintillante di luci e non vedete che il Castello non è fruibile, non ha una strada d’accesso, la passeggiata è stata distrutta dalla vostra incuria, i sentieri sono inagibili, il belvedere della torre di Pizzofalcone è distrutto e inagibile;
· Inaugurate il nuovo lungomare, bello bianco e scintillante, e non vedete che il resto è una desolazione, a partire dai sottopassi sporchi, bui e impraticabili, dai marciapiedi dissestati, dalle aiuole distrutte e desolanti;
· Vi concentrate solo sulla p.zza S. Vittorio e non vedete il resto del paese abbandonato, via Trastevere piena di buche, via Gramsci con asfalto inesistente, via Alì, via Ciaramidio e via Campanella, via Micarè, strada Lacchi, C.da Lardea e c.da Mancino buie e impraticabili per chi non ha un fuoristrada;
· Avete realizzato due scivoli per disabili in p.zza S.vittorio e non vedete che la quasi totalità del paese non offre ai disabili la possibilità di accesso;
· Avete curato p.zza S. Vittorio e dintorni e non vedete lo stato di degrado di p.zza Borgo, p.zza Trastevere, p.zza Dogana;
· Sbandierate ai 4 venti le meravigliose capacità finanziarie del comune e non vedete i 4 milioni di debiti (che ci avete nascosto, anzi 9 milioni), non vedete che gli uffici non riescono neanche a liquidare fatture di poche centinaia di euro perché non ci sono soldi in cassa;
· Parlate del Porto delle Grazie e vi ricordate dei 40 lavoratori stagionali nel ristorante quando dovete fare bilanci positivi, quasi fosse un merito vostro; vi era un servizio gratuito di bike sharing e lo avete distrutto senza pensarci su due volte.
Avevate l’obbligo morale di unire questo paese e invece avete scelto di avvelenare il clima elettorale.
Per errore è stato coperto un solo vostro manifesto e avete scatenato una santa crociata.
Dobbiamo avere paura?
Dobbiamo avere paura dei dibattiti televisivi, se un vostro assessore risponde alla nostra candidata con aggressione, spregio e volgarità; se mettiamo in evidenza delibere di GM da cui risultano milioni di debiti e veniamo tacciati di falsità; se ogni volta che esprimiamo una opinione critica veniamo aggrediti con insulti e improperi di ogni genere.
Avete riversato fiumi di odio e insulti, inveito contro chi esprime liberamente la sua opinione.
Vi ricordiamo l’art. 21 della costituzione italiana: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
Oramai siete diventati peggio di Salvini a cui bisogna chiedere il permesso anche per stendere i panni dal balcone.
Avete diviso il paese tra, Amici e Nemici, tra Buoni, quelli che stanno dalla vostra parte a prescindere, perché voi prendete tutti basta che votino per voi, e Cattivi, quelli cioè che non siete riusciti a convincere. Voi volete solo “YES MES”, persone che dicano solo si!
A proposito di YES MEN: avete impegnato tutta la vostra campagna elettorale a parlare di noi, segno evidente che vi siamo simpatici. Grazie. Vi siete però dimenticati di parlare dei vostri compari!! Il gatto e la volpe! Dove sono finiti i Sigg,ri Melcore e Circosta? Li avete messi in naftalina o nascosti sotto il tappeto?
Fateli parlare!!
I roccellesi vorrebbero sentire la loro voce, capire le profonde ragioni di questa miracolosa conversione a tre mesi dalle elezioni. Potremmo proporre la loro beatificazione.
VI CHIEDETE: PERCHE’ CAMBIARE? VI DICIAMO: PERCHE’ NO, PERCHE’ NO!
Cambiare non significa fare un salto nel buio, significa fare un salto di qualità, e se il paese è stato ben amministrato: NOI VOGLIAMO AMMINISTRARLO ANCORA MEGLIO!
Perché la cittadina è di tutti: vogliamo ripartire dalle piccole ma importanti cose come le buche in via Trastevere, via Ciaramidio, via Campanella, il dissesto in via Micarè, la strada, la fognatura e l’illuminazione di C.da Lardea, la strada di c.da Mancino, l’illuminazione degli angoli bui, l’asfalto nelle strade, la sistemazione di panchine e pavimentazione nell’intera via Marina, la pineta del Porto. L’ALTERNANZA
IL SALE DELLA DEMOCRAZIA: L’ALTERNANZA DELLE AMMINISTRAZIONI CHE GOVERNANO
Il legislatore per garantire l’alternanza ha posto un vincolo al mandato di un sindaco che si rifà ad un gruppo politico: 10 anni massimo. E non certo perché ce l’avesse con Giuseppe Certomà, che a nostra opinione è stato un buon sindaco per questa città, nonostante il suo pretendente successore, lo abbia descritto infelicemente come un sindaco “prestanome”.
In consiglio comunale ci sono persone che sono state elette per la prima volta 25 anni fa. Il candidato a sindaco è stato eletto la prima volta nel 1995. Da allora ad oggi ha passato più tempo in comune che a casa sua, e da allora ad oggi la sua sedia ha sviluppato un
apparato radicale più forte della gramigna!
E poi, onestamente:si può considerare un buon sindaco per questa città colui che racconta “balle spaziali” ai suoi concittadini; sapendo che erano “balle” è stato detto che non ci sono debiti, salvo poi cambiare rotta e dire che ci sono 9 milioni di debiti; è stato detto che le manifestazioni turistiche vengono organizzate con provenienti dalla tassa di soggiorno (50 mila euro) salvo poi approvare ieri un conto consuntivo con un incasso di 16 mila euro; vengono terrorizzati i lavoratori LPU ai quali si dice: “ state attenti, se arrivano loro, sarete tutti licenziati”; il candidato a sindaco è l’attuale assessore all’ambiente e mai come ora questa città appare così sporca e poco curata.
APPELLO AL NON VOTO
Non votate per coloro i quali vi stanno terrorizzando, affermando che: o vincono loro oppure il paese andrà in rovina. Roccella è una bella e luminosa cittadina soprattutto perché BELLI INTELLIGENTI E LUMINOSI sono i cittadini Roccellesi, a prescindere da chi governerà. Non fatevi ingabbiare da chi offende la vostra intelligenza. VOTATE LIBERAMENTE!!
VOTATE PER NOI, per questa aggregazione di uomini e donne liberi, che sapranno dare risposte ai problemi di questa città, che sapranno rimboccarsi le maniche e non solo puntare il dito, che sapranno parlare ai cittadini senza urlare, che sapranno pensare prima di fare, che hanno l’umiltà di credere che i sogni necessitano di impegno per essere realizzati, che sanno essere squadra
plurale dove non comandano solo due persone, che chiedono collaborazione a voi cittadini pensando che voi siate sempre cittadini e non sudditi.
CITTADINI ANCHE DOPO IL 26 MAGGIO! VOTATE ROCCELLA FUTURA!
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