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Roccella in vetrina

giovedì 12 gennaio 2017

SITUAZIONE RISCALDAMENTI NELLE SCUOLE DELL'OBBLIGO.

Comunico che i riscaldamenti del plesso di via XXV Aprile sono funzionanti.

Dopo la tribulata giornata di ieri con la rottura dell'impianto in tutto il pian terreno e con  i bambini ritornati a casa per il rigidissimo freddo su decisione dei genitori e non, come dovuto, da parte del Comune o della Dirigente, è intervenuta la ditta che qualche anno fa ha installato l'impianto di condizionamento, risolvendo il guasto e messo in funzione già da ieri pomeriggio il riscaldamento dell'intero immobile.

Ringrazio l'azienda MG Edilclima che per tutta la giornata di ieri mi ha tenuto informato dell'evolversi della situazione e mi ha dato notizia già dal primo pomeriggio di ieri del funzionamento dell'impianto.

Resta la gravissima negligenza da parte dell'Amministrazione Comunale che non si è mai attivata a concordare un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria con nessuna ditta specializzata dell'impianto, tant'è che alla riapertura delle scuole, dopo la pausa natalizia, nel riattivare l'impianto, dai condizionatori è uscita più che aria calda polvere all'infinito, dimostrazione che i gruppi non hanno mai subito nel tempo interventi di manutenzione e controllo.

Cosa diversa invece è per quanto riguarda il plesso di via Trastevere che ha un impianto vecchio e fatiscente e mal funzionante già da diversi anni e nulla è stato fatto e previsto per ovviare al problema.

Ieri nella scuola di via Trastevere si è assistito all'assurdo: bambini e docenti con il cappotto e le sciarpe, tantissimi studenti nel banco con le coperte; la dirigente che continuava ad andare e venire dalle aule per far chiudere le stufette elettriche che oltre che pericolose facevano "saltare" la corrente elettrica. Un via vai di genitori che, constatata la penosa situazione e la sofferenza dei propri figli, hanno dovuto firmare la liberatoria e portarsi i loro figli a casa. Ebbene si, l'irresponsabilità dei nostri amministratori, incapaci di prendere la dovuta decisione di sospendere le lezioni, cosi come è avvenuto in più parti della Calabria laddove si sono verificati simili problematiche,   ha costretto le famiglie a dover firmare la liberatoria per portarsi a casa i loro figli.

Il rimedio temporaneo per la via Trastevere sono le stufette che - dicono - metteranno anche durante le ore notturne nel tentativo di alzare la temperatura ambientale.

Intanto sul plesso Trastevere mi giungono segnalazioni di cedimenti di alcuni cornicioni e, udite udite, dei bagni davvero luridi. Al peggio non c'è mai fine!!!

2 commenti:

  1. poveri noi e poveri figli Stefania

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  2. L'ho già scritto che con la scuola non si scherza. Sono rammaricato nel leggere queste vicende e spero quanto prima in una ripresa normale di tutte le attività scolastiche. La manutenzione doveva essere attivata laddove non esisteva più la garanzia di fabbrica. All'Amministrazione scrivo di darsi da fare inoltre per i bimbi delle frazioni, anch'essi sono cittadini di Roccella e meritano lo stesso rispetto. In due parole, per diventare la perla dello jonio non basta darsi una spolverata nel mese di giugno ma occorre essere attivi e presenti 365 giorni all'anno. Va bene aiutare la squadra di calcio ma solo dopo aver risolto priorità ben più importanti per la vita sociale dei cittadini, offrire un servizio di scuolabus civilmente è più importante di qualunque squadra di calcio con tutto il rispetto per il calcio e per le squadra. Giuseppe

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