Una realtà giovanile questa del Comitato "El puente per Carlo" che sa davvero dell'incredibile: con amore, decisione e un grande e mirato impegno è riuscito a far conoscere il grave fatto delittuoso a mezzo mondo e smuovere coscienze ed istituzioni verso una situazione atipica (le cure mediche degli italiani all'estero) che non era mai stata affrontata prima cosi di petto e che, siamo sicuri, presto diverrà disegno di legge.
Nel frattempo siamo davvero felicissimi di aver ritrovato, attraverso i social, il rapporto umano e comunicativo con Carlo, ancora in cura riabilitativa presso la clinica Santa Lucia di Roma.
Lo abbiamo sentito pochi giorni fa telefonicamente ed abbiamo avuto un'ottima impressione: un grande spirito combattivo che conta di ritornare al più presto a Roccella Jonica per ritrovare l'abbraccio di una cittadina intera che lo ama profondamente.
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