E' con grande soddisfazione che mi pregio di annunciare che, domani 12 Dicembre, riaprirà il BAR RISTORANTE "PORTO DELLE GRAZIE" di Valenti Sonia.
No, purtroppo, non c'è stato accordo ne contratto con la società "Porto delle Grazie", già perchè la gestione del bar, guarda caso, è l'unica attività che intendono darla in gestione attraverso un bando di gara; non si è fatto bando pubblico per l'assunzione degli impiegati, non si è fatto con la concessione della pompa di benzina, non si è fatto con la licenza dei tabacchi, nulla di tutto ciò neanche per il rimessaggio, s'intende fare solo ed esclusivamente per il bar ristorante perchè, evidentemente, oggi la gestione è a vantaggio di persone oneste, che si sono inventate dal nulla un'attività di tutto rispetto e che da sola è riuscita a valorizzare tutta la struttura portuale; solo per loro, la società di gestione (che sappiamo tutti da chi è manipolata!!!) dice di dover procedere attraverso un bando pubblico, dove, come avvenuto in altre circostanze qui a Roccella Jonica, si conoscono in anticipo i vincitori.
Ecco perchè non è possibile tollerare quando alcuni amministratori si riempiono la bocca che il Porto deve rimanere pubblico, perchè solo se rimane pubblico va a vantaggio dei cittadini roccellesi. E' assolutamente inascoltabile tutto ciò detto dalla "loro" bocca. Ma di quale pubblico stiamo parlando? Stanno cercando di fare fuori l'unico imprenditore che ha pagato regolarmente i canoni di concessione e tutte le tasse comunali, cosi come hanno "cacciato via" un'altro imprenditore disposto a pagare il noleggio dello spazio pur di continuare a lavorare nella riparazione delle barche. Gli unici canoni che sarebbero andate nelle casse della società, e quindi in un certo senso per il bene anche del nostro Comune, loro li "sbattono fuori", perchè devono inserire i loro amici ai quali pagare le spese con i soldi pubblici e farli godere degli introiti. Ecco cosa effettivamente vuole dire per loro "gestione pubblica"!!! Ecco cosa sta succedendo ora con questa gestione al Porto di Roccella Jonica!!!
Nel caso del Bar Ristorante, cari lettori, è giunto il momento di svelare il perchè tanto accanimento contro gli attuali gestori e perchè i nostri amministratori hanno la necessità di mettere un loro gestore - amico.
Dovete sapere che il bar ristorante non è accattivante solo per la pizza o il caffè (che sono invece i punti di forza del bravo imprenditore Misiti che con i suoi sacrifici e la sua tenacia è riuscito a creare una "famiglia" con 35 dipendenti), ma nel caso di un gestore-amico il ristorante è una miniera d'oro soprattutto quando ci sono gli sbarchi dei profughi, poichè la prima accoglienza alimentare dei pasti caldi viene data dal ristorante del Porto.
Pasti che vengono resocontati e inviati, tramite il passaggio con il Comune di Roccella, alla Prefettura per il rimborso.
Migliaia e migliaia di pasti per gli immigrati sono una risorsa allettante ed è assolutamente necessario che questa partita venga accaparrata da un gestore amico. Facile capire il perchè, vero???
Domani il Bar Porto delle Grazie di Valenti Sonia non apre perchè è stato raggiunto un accordo con il Comune di Roccella. Il Comune di Roccella ha recapitato la lettera di sgombero in esecuzione alla sentenza del TAR di Reggio Calabria del Giugno scorso; ma quella sentenza Valenti Sonia l'ha impugnata ed è ricorsa al Consiglio di Stato che in questi giorni ha deciso sulla sospensiva della sentenza del TAR reggino dando quindi modo ai gestori di poter riaprire la loro attività.
Ennessima chiamata in giudizio di una gestione dissennata, disastrosa, che sta portando prima alla desertificazione del porto e poi, in virtù delle spese incontrollabili e folli, alla rovina del nostro Comune.
Cari cittadini dietro tutte le cartelle pazze che avete ricevuto in questi giorni e che, maledettamente, continueremo a ricevere negli anni a seguire, c'è tutta questa pessima gestione di voler rincorrere cose di cui si è assolutamente incapaci con l'unico scopo di creare o accontentare le loro clientele e che, nonostante tutti i sacrifici dei cittadini, porteranno al fallimento e alla rovina delle casse comunali.
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