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Roccella in vetrina

venerdì 11 dicembre 2015

CARLO E IL SUO PUGNO CHIUSO PER IL DIRITTO ALLA VITA



Sempre collegati con il profilo di Carlo Iannuzzi in attesa di notizie positive sul suo stato di salute, finalmente stasera sono arrivate direttamente dall'ospedale italiano di Buones Aires per mezzo del fratello Elio che, insieme a mamma Mariolina, vegliano notte e giorno accanto a Carlo.

Rivolgiamo la nostra più forte e sentita vicinanza alla famiglia, rimanendo a disposizione per qualsiasi, dico qualsiasi, esigenza si ponga, nel frattempo continuiamo con il cuore e l'anima a pregare davanti a tutti i Presepi affinchè Carlo ritorni più forte e tenace di prima.

Ecco il messaggio di Elio e soprattutto la toccante e significativa fotografia del pugno chiuso di Carlo giunto poche ore fa:

Le condizioni di Carlo, anche se lentamente, migliorano di giorno in giorno! Ieri gli hanno tolto il respiratore e in questo momento il suo respiro è supportato da una maschera e stiamo aspettando che si rilassino le corde vocali per sentirlo parlare! 

Comunque continuano le difficoltà motorie alla parte sinistra del corpo e si attendono ulteriori esami.
Purtroppo ci ritroviamo ad affrontare lunghe attese per avere delle certezze, anche per questo aspettiamo prima di rispondere ad ogni vostra richiesta di informazioni.
Vogliamo essere sicuri dei risultati per evitare la diffusione di false notizie, per il resto continuiamo a ringraziarvi per il supporto e l'affetto che ci state dimostrando! Un grazie da Noi e soprattutto da Carlo Iannuzzi! Daje Fratè!

2 commenti:

  1. In quel pugno chiuso c'è tutta la rabbia e la volontà di voler uscire da questo incubo... forza figlio mio, stiamo per farcela!
    Grazie Nicola, quello che io e la mia famiglia stiamo passando non lo auguro al peggiore dei nemici, ma non nutriamo rancore verso nessuno, il peggior torto che potremmo fare a Carlo sarebbe quello di alimentare sentimenti razzisti e addossare colpe che in realtà non hanno a tutta questa povera gente, a questi disperati che scappano da guerre e miseria. Le responsabilità sono sempre individuali ed è nei confronti degli individui che si sono macchiati di questo orrendo atto di barbarie nei confronti di Carlo che chiediamo con forza venga fatta giustizia. Si giustizia, non vendetta!
    La sola richiesta che facciamo a te e alle centinaia di persone che ci stanno vicine è che si continui a pregare per Carlo e la mia famiglia, credimi per noi è di grande conforto. Grazie.
    Pino Iannuzzi

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  2. e' nei nostri pensieri e nella nostra preghiera e quel pugno chiuso vuol dire tanto e mi ricorda tanto, con tutta la positività del mio ricordo personale, forza CARLO ed un abbraccio a TUTTI
    Carlo Maria Muscolo

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