Nella sua immensa dolcezza d'animo il rag. Pino Iannuzzi, in questo momento cosi delicato per lui e tutta la sua famiglia, sente forte il desiderio di ringraziare le innumerevoli persone, per lui sconosciute, che da due settimane stanno manifestando tutto il loro affetto e calore nei confronti del figlio Carlo che sta lottando la battaglia più importante della sua vita.
E dopo il confortante messaggio recapitatoci ieri sera da Elio Iannuzzi, insieme ad una toccante immagine del pugno chiuso di Carlo quasi a voler significare "Ragazzi sono qui, tranquilli, lotterò e ce la metterò tutta per vincere la battaglia", papà Pino, con grande dignità, manifesta i suoi sentimenti di giustizia, fede e di speranza:
In quel pugno chiuso c'è tutta la rabbia e la volontà di voler uscire da questo incubo... Forza figlio mio, stiamo per farcela!
Quello che io e la mia famiglia stiamo passando non lo auguro al peggiore dei nemici, ma non nutriamo rancore verso nessuno; il peggior torto che potremmo fare a Carlo sarebbe quello di alimentare sentimenti razzisti e addossare colpe, che in realtà non hanno, a tutta questa povera gente, a questi disperati che scappano da guerre e miseria. Le responsabilità sono sempre individuali; ed è nei confronti degli individui, che si sono macchiati di questo orrendo atto di barbarie nei confronti di Carlo, che chiediamo con forza venga fatta giustizia. Si giustizia, non vendetta!
La sola richiesta che facciamo alle centinaia di persone che ci stanno vicine è che si continui a pregare per Carlo e la mia famiglia, credetemi per noi è di grande conforto. Grazie.
Pino Iannuzzi
Aquie stmaos Pinno, junto a Carlo haciendo fuerza por el!!!!! Un abrazo desde Argentina!
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