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Roccella in vetrina

martedì 15 settembre 2015

SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA PER DISABILI. SE SI VUOLE SI PUO'!

Il cartello di protesta posto all'ingresso del
liceo artistico di Locri da  Cosimo Romeo,
papà di Nicola, a cui gli sono stati negati
i servizi assistenziali per poter iniziare l'anno
scolastico. 
E' diventata notizia nazionale, purtroppo, il caso di Nicola Romeo, il ragazzo diversamente abile che ieri non ha potuto iniziare ad andare a scuola come tutti gli altri perché i servizi a lui spettanti di diritto non sono stati messi a disposizione presso il liceo artistico di Locri, nonostante l'inossidabile papà Cosimo abbia chiesto per tempo tutte le procedure necessarie per fare in modo che suo figlio potesse iniziare la scuola alla pari degli altri.

E invece manca la figura dell'assistente personale, manca la sedia speciale, manca la figura adeguata che si deve occupare dell'igiene, manca il trasporto scolastico... In sostanza per Nicola non esiste alcun servizio!!!

Ed è cosi che ieri, primo giorno di scuola, Nicola insieme al papà, sono arrivati fino al cancello del liceo artistico per protestare contro l'insensibilità di chi doveva provvedere a richiedere questi servizi ed invece lo l'ha fatto, o se l'ha fatto non nei tempi e con la decisione dovuta.

Ieri del mancato squillo della campanella di scuola per Nicola Romeo ne ha parlato il tg3 e da diversi giorni ne parlano i giornali.

Qualsiasi giustificazione a questo tipo di carenze non ha attenuanti. Papà Cosimo, già nove mesi fa, ha iscritto il figlio al liceo artistico segnalando le necessità che al figlio Nicola gli spettano per legge.

E non ha attenuanti perché dei Comuni e delle scuole che mettono al primo posto della loro "agenda" la vicinanza e il supporto verso i ragazzi più sfortunati ci sono e garantiscono i servizi già dal primo giorno di scuola . E non si tratta di Comuni del Nord o dei centri più ricchi, ma si tratta di un Comune a 4 passi da noi, ossia Cittanova, che ieri, in concomitanza con l'avvio del nuovo anno scolastico, ha fatto partire il servizio di assistenza specializzata per tutte le scuole cittanovesi a favore degli studenti diversamente abili.

Gli "attori" del Comune di Cittanova (sindaco, presidi e cooperativa
sociale) capaci di far partire dal primo giorno di scuola il servizio
di assistenza educativa nei confronti dei bambini e ragazzi
diversamente abili.
Il servizio di assistenza educativa a Cittanova è frutto di una collaborazione sinergica tra Comune, scuola, docenti e collaboratori specializzati in virtù di una cooperazione umana e professionale ad ampio raggio.

Un progetto, gestito da una cooperativa sociale ben radicata sul territorio che ha firmato regolare convenzione con il Comune e la scuola,  che ha come obiettivo primario il benessere dei ragazzi diversamente abili, l'annullamento di ogni sorta di barriere per favorire una sana crescita psico-fisica.

Addirittura sono state confermate le figure specialistiche dello scorso anno per garantire la continuità del lavoro già intrapreso e che ha dato già in passato ottimi risultati.

Mettere al primo posto i diritti e i bisogni dei ragazzi più svantaggiati, le esigenze delle loro famiglie e la necessità di avvalersi di figure professionali e competenti, sarebbe davvero un grande monito di civiltà per tutti i paesi; fare a gara per diventare virtuosi nel campo dei servizi sociali di certo rappresenterebbe un enorme passo in avanti di emancipazione e crescita culturale e civile. Soltanto che... A chi glielo vai a dire???

1 commento:

  1. vergogna! qua c'è poco da commentare, mi auguro che venga aperta un'inchiesta ministeriale seria per far luce su quanto accaduto e che chiunque abbia responsabilità che venga licenziato in tronco! il diritto allo studio per gli handicappati è tutelato dai massimi livelli governativi mondiali e la legge italiana è semplicemente chiara, vi è l'obbligo degli Enti Locali e degli Istituti della Pubblica Istruzione di garantire le figure professionali e gli ausili tecnici. Obbligatorio! chiaro? allora, adesso basta, lo Stato faccia qualcosa di concreto, istituisca la responsabilità civile per i dirigenti di tutte le amministrazioni e chi sbaglia paga di tasca propria così vediamo poi se ci saranno ritardi negligenze e dinieghi di diritti assoluti! e che i sindacati di categoria tacciano invece di difendere chi fa le parole crociate sul posto di lavoro

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