Pagine

Pagine

Pagine

Roccella in vetrina

domenica 13 settembre 2015

LE INVENZIONI MEDIATICHE DI CHI TENTA DI TRAVISARE LA REALTA'


La politica è davvero una brutta bestia, quando poi viene fatta per mestiere e, ancor di più, quando con la politica si mangia e ci si ingrassa, allora si diventa davvero perversi e si è capaci a tutto, a modificare, a deviare, a stravolgere i fatti e inventarsi delle falsità pur di "apparire" agli elettori, che sono gli strumenti che gli danno il potere a continuare a manipolare questi interessi, per far credere di essere paladini del bene pubblico nonostante si compiano atti che vanno nella direzione completamente opposta, ossia il bene loro e dei loro "soci".

Come nel caso di un comunicato stampa di ivantieri da parte del Comune che, dopo le dichiarazioni di Mandarano (dove aveva spiegato senza mezzi termini come sono accaduti i fatti del bando di gara di Invitalia modificato in corso d'opera e ribadito le disposizioni di legge - riportate anche nel bando di gara di Invitalia -  per cui i Comuni non possono detenere quote in ambito di società portuali), ha continuato ad "arrampicarsi sugli specchi" dichiarando che, riguardo il ricorso al TAR del Lazio, il Ministero dell'Economia e delle Finanze si sarebbe costituito in giudizio a favore di Invitalia e del Comune di Roccella Jonica "a voler confermare la solidità della procedura applicata".

Non c'è niente di più falso in questa dichiarazione. Quando non si hanno alternative si inizia a travisare la realtà. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze,  di cui fa parte la società Invitalia, non ha scelto di sua volontà di costituirsi in giudizio ma è stato chiamato a costituirsi in giudizio dalla Nautic Service, quindi necessariamente ed obbligatoriamente ha dovuto farlo, ed era ovvio che lo facesse, e ciò non è certo una novità dell'ultima ora; ma il Ministero si è costituito in giudizio innanzitutto per giustificare se stesso in virtù delle illegittimità esistenti nel bando di gara di Invitalia per la vendita del suo 51%, prima messo in vendita per intero e poi diviso - misteriosamente - in due lotti.

Per chiarezza e precisione, il  ricorso al TAR del Lazio, è stato notificato dagli avvocati della Nautic Service al Ministero dell'Economia  e  delle Finanze presso l'avvocatura generale dello Stato, all'Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa, a Invitalia partecipazioni SpA, nonchè alla "Porto delle Grazie "srl e al Comune di Roccella Jonica.

Chi vuol  far pensare che il Ministero dell'Economia e delle Finanze sostiene le tesi del Comune di Roccella Jonica vuole solo ed esclusivamente continuare a far credere alla gente  le favole, perchè i Ministeri sono stati chiamati  a difendersi dall'operato di Invitalia, non a sostenere questo o quell'altro.

Ribadiamo che il Comune di Roccella Jonica, che in questo ricorso è  stato chiamato in causa in maniera marginale, si è permessa il lusso di elargire all'avv. Luciano Gallo di Roma, come sua parcella, la bellezza di 11 mila e 300 euro di soldi dei cittadini roccellesi.

Nessun commento:

Posta un commento